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Salvate Girogirocorto e il Festival Solidaire di Montmartre !

Con l'arrivo del Covid-19, la cultura, come altri settori, sta subendo il peso maggiore di
questo periodo di crisi. La maggior parte delle persone è ansiosa di trovare eventi artistici
e culturali essenziali per la vita di tutti i giorni, come andare incontro al prossimo. In
questo clima, purtroppo ancora restrittivo per la creazione, il municipio del 18°
arrondissement a Parigi ha deciso, ‘per il benessere dei vicini’ secondo loro, di ridurre a
tre giorni l'intero Festival Solidaire delle Arènes de Montmartre. Ciò ha come
conseguenza la scomparsa di Girogirocorto che apre ogni anno il Festival Solidaire,
gestito a lungo dall'associazione “La strada dell'arte” di Stéphane Mir e dalla sua fedele
squadra composta in gran parte da volontari ad essa legati. Il Festival Solidaire è un
evento pubblico che, per una settimana, organizza concerti, rappresentazioni teatrali,
‘open mic’ e proiezioni, rendendo la vita nel quartiere ancora più frizzante ed estroversa, a
pochi passi dal Sacre Coeur, tra i monumenti più iconici di Parigi e d’Europa.

È quindi il festival franco-italiano del Girogirocorto che rischia di scomparire come


risultato dell’ eliminazione di questa giornata, nonostante il successo dell'ultima
edizione nel 2020 con cento spettatori, nel rispetto dei gesti di barriera, e la voglia di
scoprire nuovi cortometraggi nell’ambiente naturale e conviviale delle Arènes de
Montmartre, dove è possibile scoprire film inediti all'aria aperta.

Il festival Girogirocorto mette in luce il lavoro di giovani cineasti indipendenti in


cerca di visibilità, in un ambiente amichevole che permette un caldo incontro tra
pubblico e cineasti professionisti italiani che, ogni anno, sono invitati a far parte della
giuria per eleggere il miglior cortometraggio . Abbiamo creato questa collaborazione con
Stéphane e gli altri amici del Festival Solidaire des Arènes de Montmartre per mettere in
valore il nostro lavoro di scoperta dei giovani talenti italiani e, soprattutto, francesi, che
hanno bisogno anche di una maggiore valorizzazione nel loro paese e che, durante il
periodo romano edizione del festival, possono sottoporre il proprio lavoro a registi italiani.

Il formato del cortometraggio è uno strumento importante, che consente anche ai grandi
autori di domani di esprimersi con budget ridotti e creatività abbastanza libera ... fino a
quando questi artisti non avranno accesso a risorse importanti per produrre i loro primi
lungometraggi.

Passato questo periodo in cui cinema, concerti e teatri sono costretti a rimanere chiusi a
causa della pandemia, speriamo di vedere ancora una volta persone curiose e ispirate
ripartire alla scoperta di nuovi orizzonti culturali, lontani dallo "streaming" sul proprio
computer e in un clima di convivialità e creatività, elementi essenziali per la celebrazione
della vita.

Con questa lettera, noi sostenitori del cinema indipendente francese e italiano, chiediamo
una raccolta di firme per incoraggiare il municipio del 18 ° arrondissement di Parigi a
garantire che questo evento culturale possa continuare ad esistere. Consideriamo questo
festival un evento essenziale e ancora rilevante, in particolare dato il ruolo che Parigi,
una delle principali capitali europee, ha svolto nel corso dei secoli per la conservazione
dell'arte e della cultura, qualunque sia il contesto e le crisi vissute.

Qui la petizione:

http://chng.it/M7wtZmwn

E qui alcune foto dalla ultima edizione

https://www.facebook.com/media/set/?vanity=Girogirocortofilmfestival&set=a.
3364207530304776

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