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Dopo una giornata di pesanti perdite i listini cercano faticosamente il rimbalzo Relazioni diplomatiche tra Santa Sede e Sud Sudan
di bond europei chiedono più voce negli organismi internazionali nuovo Stato.
Se fermare il conflitto resta la
priorità assoluta, non meno rilievo
va attribuito, già ora e più ancora
FRANCOFORTE, 22. La Banca centra- MALABO, 22. Il confronto al terzo zionale (Fmi) e nell’organizzazione in prospettiva, alla questione dei
le europea ha nel suo portafoglio vertice tra Africa e Sudamerica, in mondiale del Commercio (Wto). diritti di cittadinanza e delle cosid-
218 miliardi di titoli di Stato com- corso a Sinopo, nei pressi di Mala- «In un’epoca in cui cambiano i rap- dette quattro libertà: di movimen-
prati per aiutare i Paesi dell’eurozo- bo, la capitale della Guinea Equato- porti di potere tra Paesi sviluppati e to, di residenza, di lavoro e di pro-
na in difficoltà. È quanto emerso ieri riale, si concentra in queste ore sui Paesi in via di sviluppo, è fonda- prietà. Centinaia di migliaia di mi-
dai dati ufficiali pubblicati dalla Bce temi propriamente politici. In parti- mentale approfittare del momento granti sudsudanesi, nonostante im-
sul programma Smp, il salvataggio colare, i Paesi partecipanti, guidati per parlare della necessità di una pegni espliciti del Governo di
lanciato nel maggio 2010 per aiutare in questo dal Brasile, chiedono di più ampia partecipazione dei nostri Khartoum, vedono incombere la
essere meglio rappresentati negli or- Paesi ai fori di governance mondia- minaccia di espulsione ogni volta
la Grecia e quindi proseguito con Ir-
ganismi internazionali, a partire dal le», ha detto ieri il ministro degli che la tensione torna a crescere. La
landa, Portogallo e, a partire dal-
Consiglio di sicurezza dell’Onu, ma esteri brasiliano Antonio de Aguiar questione, riguarda soprattutto i
l’estate 2011 e fino all’inizio dello anche nel Fondo monetario interna- Patriota, nella riunione che ha pre- cristiani, in minoranza nel nord
scorso anno, Italia e Spagna. ceduto la sessione di oggi e di do-
Un meccanismo di sostegno lan- musulmano. Nei mesi scorsi, il
mani a livello di capi di Stato e di nunzio Boccardi, aveva detto che
ciato allo scoppiare della crisi greca Governo, facendo appunto riferi-
dall’ex presidente Jean-Claude Tri- le intese raggiunte dai presidenti
mento al Consiglio di sicurezza sudsudanese e sudanese ad Addis
chet e poi di fatto archiviato ufficial-
mente lo scorso 6 settembre, sotto la
Esteso in Brasile dell’Onu, all’Fmi e alla Wto.
Secondo il ministro brasiliano, in
Abeba con la mediazione del-
l’Unione africana avrebbero con-
presidenza di Mario Draghi, per es-
sere sostituito dal nuovo Omt che
il programma particolare, l’allargamento del Con-
siglio con nuovi seggi permanenti
sentito al personale religioso di re-
stare in Sudan, ma non aveva na-
garantisce acquisti illimitati a fronte
di un contratto da sottoscrivere con
per la lotta per i Paesi in via di sviluppo «è es-
senziale per renderlo più legittimo»,
scosto che centinaia di migliaia di
persone sono già tornate nelle terre
l’Europa, che impegna gli Stati che
fanno richiesta a riforme di carattere
alla povertà dato che gli Stati dell’Africa e del
Sudamerica rappresentati all’O nu
d’origine del sud. A tutt’oggi le
parrocchie, le scuole e gli ospedali
finanziario. BRASILIA, 22. Il presidente brasi- sono 66, più di un terzo del totale. della Chiesa restano aperti e questo
I numeri pubblicati dall’Euroto- liano, Dilma Rousseff, ha annun- Al tempo stesso , viene ritenuta in- consente la pratica religiosa e l’assi-
wer scattano una fotografia nitida ciato l’ampliamento del program- dispensabile una riforma dell’Fmi, stenza dei cristiani ancora orientati
del programma Smp, dettagliando ma Brasil sem miséria («Brasile proprio per favorire la più ampia a restare in Sudan. Ma lo stesso ar-
gli acquisti Paese per Paese. Al 31 di- senza miseria») per superare la partecipazione di tali Paesi e per tu- civescovo di Khartoum, il cardinale
povertà estrema, che sarà esteso telarli dalle grandi speculazioni fi- Gabriel Zubeir Wako, ha più volte
cembre del 2012 la Bce aveva in por-
ad altri due milioni e mezzo di nanziarie. Per quanto riguarda infi- espresso preoccupazione per la no-
tafoglio 102,8 miliardi di euro di ti-
persone. «Da quando abbiamo ne la Wto, che si appresta a sceglie- tevole riduzione del numero di fe-
toli di Stato italiani con una scaden- re il successore del direttore generale
za media di quattro anni e mezzo: lanciato il piano nel giugno del deli della sua diocesi.
2011 — ha detto Rousseff dal pa- Français Pascal Lamy, il rappresen-
quasi la metà dei 218 miliardi totali tante brasiliano ha detto che biso-
usati per il soccorso ai Paesi in diffi- lazzo presidenziale del Planalto a
Brasilia, con accanto il ministro gna insistere per la nomina di un
coltà. L’istituto di Francoforte ha esponente africano o sudamericano,
per lo Sviluppo sociale, Tereza
aiutato anche la Spagna con 44,3
miliardi, la Grecia con 33,9 miliardi, Campello — siamo riusciti a por-
ribadendo la candidatura del conna-
zionale Roberto Azevedo. Il ministro degli esteri brasiliano Antonio de Aguiar Patriota interviene al vertice (Afp) Liberi i lavoratori
tare ventidue milioni di brasiliani
il Portogallo con 22,8 miliardi e l’Ir-
landa con 14,2 miliardi. fuori dalla povertà». Il capo del- dell’Eni rapiti
lo Stato ha precisato che, a parti-
La Bce ha chiuso il 2012 con un
utile netto in aumento del 37 per
re da marzo, il reddito minimo di nel Delta del Niger
cento a 998 milioni dai 728 milioni
70 reais (circa 26 euro) mensili Approvato un organismo nazionale di selezione delle sementi
garantito ai ventidue milioni di ABUJA, 22. Sono stati rilasciati in-
dell’anno prima, anche grazie al bal-
Il Mozambico punta sull’agricoltura
iscritti ai programmi sociali sarà columi i tre nigeriani sotto contrat-
zo del margine di interesse, salito to con la Nigerian Agip Oil Com-
esteso anche ad altri due milioni
l’anno scorso a 2,289 miliardi da e mezzo di brasiliani; cittadini re- pan, società del gruppo italiano
1,999 miliardi nel 2011. Di questo, sidenti in aree remote del Paese Eni, sequestrati durante l’agguato
1,108 miliardi (un miliardo circa l’an- MAPUTO, 22. Il Governo del Mo- finché la produzione di sementi di tutela della salute pubblica e di di un commando armato avvenuto
come la selva amazzonica o le
no prima) derivano dai titoli di Sta- zambico regolamenterà la selezio- passi da una gestione familiare a salvaguardia dell’ambiente. lunedì scorso nella regione meri-
periferie delle megalopoli del
to acquistati nel quadro del vecchio ne, la produzione e la commercia- produttori e distributori di caratura Il Mozambico sta registrando dionale del Delta del Niger e co-
sud, che rientrano fra i beneficia-
programma Smp. I titoli di Stato lizzazione di sementi con l’obietti- nazionale», ha dichiarato il vice una costante crescita economica da
ri delle politiche sociali, ma che stato la vita a due agenti di sicu-
greci hanno infatti fruttato una cifra vo di migliorare le rese dei terreni ministro dell’Agricoltura, António vent’anni, cioè dalla fine della
ancora non ricevono il sussidio rezza. Fonti dell’Eni hanno spiega-
pari a 555 milioni in margine di inte- agricoli e per farlo affiderà a una Limbau, esprimendo la convinzio- guerra civile. A favorirla ha certo
minimo previsto. Circa 50 milioni struttura organizzata la gestione di to che i tre contrattisti sono stati ri-
resse (654 milioni nel 2011), ovvero il di brasiliani beneficiano attual- ne che le ricadute positive sui colti- contribuito la stabilità politica, lasciati la scorsa notte senza alcuna
questo tipo di operazioni, finora
24,2 per cento del totale raccolto mente dei programmi sociali con- vatori e sui consumatori saranno si- mentre ulteriori prospettive sono conseguenza per il proprio stato fi-
condotte dai singoli contadini. La
sotto questa voce. L’utile lordo è tro la povertà, per cui l’ammini- decisione è stata presa nell’ultima gnificative. offerte dalla scoperta di prometten- sico e di salute. La zona è da anni
balzato a 2,164 miliardi (da 1,894 mi- strazione Rousseff ha stanziato riunione del Governo stesso, que- Nella stessa riunione, l’Esecutivo ti giacimenti di gas e petrolio. Tut- teatro della rivolta del Movimento
liardi nel 2011), di cui 1,166 miliardi l’equivalente di circa 8,5 miliardi sta settimana, nell’ambito delle mi- di Maputo ha approvato il nuovo tavia, l’agricoltura resta la più im- per l’emancipazione del Delta del
trasferiti a fine 2012 alla voce accan- di euro. I due milioni e mezzo di sure applicative del Piano strategi- regolamento per la gestione dei portante attività economica del Niger, che si dichiara di battersi
tonamenti a fondo rischi (su cambi, brasiliani che riceveranno i nuovi co nazionale per lo sviluppo del fertilizzanti. In questo caso, le fon- Paese e fornisce l’unica fonte di per una più equa ridistribuzione
tassi e oro, così come su crediti) che aiuti federali corrispondono a ol- settore agrario. «Il nuovo strumen- ti governative parlano di norme e reddito per la maggioranza della dei proventi del petrolio, principale
salgono così a 7,529 miliardi. tre 700.000 famiglie. to intende creare le condizioni af- criteri comuni adottati in un’ottica popolazione. voce dell’economia nigeriana.
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sabato 23 febbraio 2013 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 3
L’Aiea conferma Mursi firma il decreto presidenziale dopo l’approvazione della legge elettorale
Ali Larayedh
che l’Iran designato
ha installato In aprile le legislative egiziane premier tunisino
nuove centrifughe TUNISI, 22. La presidenza della
Repubblica tunisina ha ufficializ-
VIENNA, 22. L’Iran ha installato zato oggi il conferimento dell’in-
180 centrifughe per l’arricchimen- carico per la formazione del nuo-
to dell’uranio di nuova generazio- vo Governo ad Ali Larayedh.
ne e incrementato la propria L’annuncio è stato dato dal por-
quantità di uranio al 20 per cen- tavoce della presidenza, Adamene
to. La conferma è arrivata da un Masar, in un discorso in diretta,
rapporto dell’Agenzia internazio- sulla televisione di Stato. Ali La-
nale per l’energia atomica (Aiea). rayedh, attuale ministro dell’In-
Si tratta di una «provocazione» terno, dovrà avviare, prima possi-
ha affermato Washington, riba- bile, le consultazioni con i partiti
dendo che per l’Iran c’è un’alter- per verificare come possa essere
nativa al braccio di ferro: la ripre- composta la futura maggioranza.
sa dei negoziati, previsti per il 26 Di quella precedente facevano
febbraio in Kazakhstan. Ma av- parte oltre Ennahdha, Ettakatol e
vertendo anche che la finestra di- Congresso per la Repubblica.
plomatica non resterà aperta a I tempi per le consultazioni e
tempo indeterminato. Ancor più la definizione dei componenti del
netta la posizione di Israele, che nuovo Esecutivo dovrebbero esse-
accusa Teheran di avanzare «ce- re molto brevi, per consentire al
lermente verso la “linea rossa” Governo di andare davanti all’As-
tracciata» da Netanyahu nel suo semblea costituente, che svolge le
intervento all’Onu diversi mesi fa, funzioni di Parlamento.
e di «essere vicina» a disporre del Dal canto suo, l’ex premier
materiale necessario per costruire Hamadi Jebali, in un discorso ri-
un ordigno nucleare. volto alla Nazione ieri sera, ha
L’Aiea, riferisce l’agenzia Ansa, spiegato i motivi del suo no alla
ha formalizzato ieri quanto antici- proposta del partito islamico di
pato nelle settimane scorse dai re- tornare a guidare il Governo tuni-
sponsabili iraniani: 180 centrifu- sino. «Non ho accettato la candi-
ghe di nuova generazione sono datura a premier che mi ha offer-
operative nell’impianto nucleare Militari a piazza Tahrir (LaPresse/Ap) to Ennahdha perché vengo dal
di Natanz, destinato all’arricchi- fallimento della mia proposta di
mento dell’uranio. Non solo: è ri- Governo tecnico e, quindi, se
presa anche la raffinazione di ura- IL CAIRO, 22. Avvitato in una crisi politica para- mente dalle opposizioni, che l’accusano di aver sità di scrutatori, le elezioni avverranno in quattro avessi accettato, avrei dovuto se-
nio al 20 per cento. «Il 6 feb- lizzante, percorsa da violenze di piazza e in pro- tradito la rivolta che rovesciò Hosni Mubarak. fasi, in altrettante diverse aree del Paese. Nella guire le indicazioni del mio parti-
braio — si legge nel rapporto fonda crisi economica, l’Egitto tornerà alle urne il Una parte delle opposizioni, tra cui il Movimento prima fase, la popolazione di cinque province, tra to, e questo non l’ho voluto».
dell’Aiea — l’agenzia ha osservato prossimo 27 aprile: è quanto ha deciso il presiden- popolare di Hamdeen Sabbahi, hanno invece già cui quella del Cairo, voterà il 27 e 28 aprile, con Jebali ha spiegato che, pur restan-
che l’Iran ha iniziato l’installazio- te, Mohammed Mursi, che ha firmato il relativo deciso di boicottare il voto per le legislative. Dal un secondo turno previsto per il 4 e 5 maggio. In do dentro Ennahdha, non ha vo-
ne di 180 centrifughe IR-2m di decreto nello stesso giorno in cui la Shura, la Ca- canto suo, Mohammed ElBaradei, uno dei leader una seconda fase gli elettori di otto province, tra luto diventare un mero esecutore
mera alta del Parlamento, ha approvato la nuova del Fronte di salvezza nazionale, ha oggi afferma-
nuova generazione» a Natanz. Si cui Alessandria, si recheranno alle urne il 15 e 16 delle direttive del partito. «Quan-
legge elettorale. Il Parlamento che uscirà dalle to che: «L’insistenza a indire elezioni in presenza
tratta «della prima volta» che maggio (con un secondo turno che avrà luogo do — ha detto — ho cercato di in-
elezioni, che, come quelle del 2011-12, si terranno di tensione sociale e della fragilità dello Stato e
questo tipo di centrifughe viene in quattro fasi successive fino a giugno, si riunirà prima di trovare un’intesa nazionale è irresponsa- una settimana più tardi). Poi saranno gli abitanti dividuare una soluzione alla crisi
installato. Questi macchinari pos- il 6 luglio, secondo il decreto presidenziale. bile e infiammerà ancora di più la situazione». di altre otto province a votare il 2 e 3 giugno (se- e agli scontri innescati dall’ucci-
sono consentire alla Repubblica Da queste elezioni Mursi e i Fratelli musulma- La nuova legge elettorale proibisce ai parla- condo turno in programma il 9 e 10 giugno) e in- sione dell’oppositore Chokri
islamica di velocizzare notevol- ni, di cui è emanazione, sperano in un rilancio mentari eletti di cambiare formazione politica e fine una quarta e ultima fase, gli elettori di sei Belaid — cioè il Governo di tecni-
mente il processo di arricchimen- del loro Governo, la cui azione politica e la cui stabilisce che un terzo dei deputati della Camera province si pronunceranno il 19 e 20 giugno e il ci — non ho trovato sostegno e,
to dell’uranio. connotazione islamica è contestata quotidiana- bassa sia formata da eletti indipendenti. Per scar- secondo turno si svolgerà il 26 e 27 giugno. per questo, mi sono dimesso».
A lezione di pragmatismo dal Nazianzeno Ruolo e significato di un atto straordinario, esercizio più alto della funzione petrina nell’abnegazione personale per il bene della Chiesa
U
da questo contesto teologico e giuri- ra gemina, doppia, della persona del
di LEONARD O LUGARESI fondamentale perché nel momen- suo Arbor vitae crucifi- miani, cardinale vescovo di Ostia dico che riabilita assolutamente Sommo Pontefice, uomo e vicario di dell’uomo infatti non è venuto per
to stesso in cui cerca di fondare xae Jesu (1305), ancora «chiesto e tratto a quel cappello, / essere servito, ma per servire e dare
Dante, consapevole dei termini del Cristo, si disvela nel carattere ecce-
uasi al termine della sua seconda su di essa la sua pretesa di gover- la propria vita in riscatto per molti»
Q
a distanza di quasi che pur di male in peggio si trava- dibattito a cui prende parte e che di- zionale di un evento che irrompe
invettiva contro l’imperatore Giu- nare deve riconoscere la solitudine dieci anni dalla più ce- sa», Paradiso XXI, 124-126), indusse (Marco 10, 44-45).
liano, Gregorio di Nazianzo cita — a cui essa lo condanna. Da questo chiara come causa del gran rifiuto la nella storia e interrompe, con un at-
lebre rinuncia papale volontaria, Tommaso d’Aquino a legittimarla Anche Paolo VI, il 1° settembre
ed è l’unica volta che lo fa — un paradosso scaturisce il suo bisogno viltade, cioè la stessa debolezza fisi- to individuale e supremo della vo- 1966, commemorando a Fumone Ce-
quella di Celestino V, definiva il ge- purché vi fosse giusta causa e la ri-
passo del Misòpogon, il celebre di- quasi ossessivo di parlare di sé, di nuncia giovasse al bene della Chie- ca, unita all’umiltà del Papa nel rico- lontà, l’ordine naturale della succes- lestino V in continuità con lo spirito
sto del Pontefice-eremita una “novità
scorso che l’imperatore filosofo giustificarsi e di proporsi come exem- orrenda”, contestandone la legittimi- sa. Il fatidico 13 dicembre 1294 sa- noscersi inadeguato al di rinnovamento che da poco aveva
aveva pubblicato ad Antiochia nel 362 per ri- plum, che non corrisponde semplicemen- proprio compito della concluso il concilio Vaticano II, volle
tà teologica e giuridica seguito da ranno quindi queste cause (vec-
spondere agli attacchi del popolo antiocheno. In te a un tratto caratteriale, ma costituisce tradizione canonistica. sottolineare il ruolo dell’umiltà di
buona parte del movimento degli chiaia, scarsa preparazione, desiderio
esso, nota il padre della Chiesa rivolgendosi
idealmente al suo avversario, «tu ti gonfi di or-
un elemento del suo pensiero, che è sempre,
in qualche modo, un “pensiero apologetico” in
Spirituali francescani, da Iacopone di ascesi) a essere lette da Celestino
Rileggendo in sinossi
anche gli altri passag-
La tiara deposta colui che «diventato Papa Celestino
da Todi e dai cardinali Giacomo e V di fronte ai cardinali riuniti in con- V per obbedienza e dimissionario
goglio per la semplicità del tuo regime di vita e cui l’esercizio della “confessione” diventa un mo- gi celestiniani del poe- Valerio Gigliotti è ricercatore di storia del diritto per coscienza» pure seppe, in
mento privato-pubblico, necessario alla sua mis- Pietro Colonna, tenaci oppositori di cistoro, nella prima fase della sua ma si capisce come
perché non ti è mai capitato di fare indigestione medievale e moderno presso l’università degli studi un’epoca di contrasti e di contraddi-
a causa dell’ingordigia, come se dicessi qualcosa sione politica, in cui la vita interiore viene portata Bonifacio VIII, successore del Papa- complessa rinuncia, su consiglio dei Dante non imputi a
eremita. cardinali giuristi Benedetto Caetani di Torino, dove è docente di storia del diritto zioni, tener fede alla propria voca-
di straordinario, ma volentieri sorvoli sul fatto alla luce con una funzione di insegnamento e di Moneta con l’effigie dell’imperatore Giuliano
“colpa” il gesto di un europeo. Tra i suoi temi di ricerca, la storia delle zione, rinunciando a un ufficio cui
che hai dato la caccia ai cristiani così crudelmen- governo nei confronti dei “molti”, e con l’attesa, In realtà la rinuncia papale, tecni- (suo successore col nome di Bonifa- Papa che ha scelto
camente renuntiatio o istituzioni sabaude nel medioevo e la storia del non era in grado di attendere «non
te e hai fatto perire un popolo tanto grande e implicita o esplicita, che da parte dei “molti” ci nell’estrema umiltà la per viltà ma per onestà».
resignatio, se poteva ri- diritto canonico, con particolare riferimento alla
santo! Ora, se un singolo uomo ha fatto indige- sia una risposta di adesione e di imitazione. L’in- via della contempla-
tenzione di Giuliano è che l’esibizione pubblica
il bene di tutti e quindi il bene della Chiesa è il
sultare un fatto trau- La canonistica medievale zione e della sequela
rinuncia alle cariche supreme. Già autore di diversi Una teologia del servizio e
stione (...) che danno ne deriva all’interesse pub- più saldo presupposto del bene dell’impero. contributi scientifici, è imminente l’uscita del dell’umiltà, quella della rinuncia, un
blico? Invece, una volta messa in moto una così della persona del principe susciti, come per osmo- Questo è il senso della domanda contenuta nel
matico per la vita del- ricordava con due brocardi Christi, ma solo una
volume, per i tipi di Olschki Editore, La tiara esercizio della regalità che passa —
grande persecuzione e creata con le innovazioni si, la diffusione della sua virtù. Tale intenzione la Chiesa, di certo non sorta di responsabilità
passo sopra citato: «una volta messa in moto
era nuovo e annovera- molto diffusi che «il Papa passa oggettiva che aveva
deposta. La rinuncia al papato nel medioevo tra lo ricorda ancora Fénelon nel Sei-
una tale confusione, come poteva non trovarsi viene perseguita fino all’ultimo, anche quando una così grande persecuzione e creata con le in-
va, tra casi più o me- il papato rimane stabile» storia e diritto (secc. XII-XV). cento rimeditando Tommaso — attra-
necessariamente a mal partito l’impero romano, egli deve constatare con amarezza il fallimento di novazioni una tale confusione, come poteva non permesso a Bonifacio
no documentabili nel- verso l’appannamento del sé per ser-
come in effetti si vede che è accaduto?» (Invecti- tale progetto, o almeno le impreviste resistenze a VIII, nemico dello stes-
trovarsi necessariamente a mal partito l’impero
le fonti, circa dieci Pa-
e «la Chiesa non muore» vire un bene superiore: «Il regno
vae in Iulianum, or. 5, 41). cui va incontro. Nel Misòpogon richiamandosi al romano?». Le presunte virtù personali del sovra- so poeta, guelfo di
pi rinunciatari tra il I non è fatto per il re, ma il re per il
Può apparire sconcertante che, dell’acre pam- precetto platonico per cui i governanti devono no, decantate dalla propaganda, non contano parte bianca, il suo ingresso sullo sione apostolica, che si apre di rego-
mostrarsi virtuosi affinché i popoli li prendano a regno».
phlet giulianeo, il Nazianzeno riprenda solo que- nulla a fronte del significato oggettivo della sua e il XII secolo. Problema: era consen- cio VIII), Jean Lemoine e Gerardo scenario della vita ecclesiale. la con la morte fisica del Papa. Già
sto particolare, a prima vista così insignificante e modello, riconosce che con gli antiocheni le cose tito al successore di Pietro abbando- Bianchi, presenti a Castelnuovo. È l’essenza stessa della regalità cri-
politica, misurata innanzitutto con il metro della Del resto già prima di Dante e di la canonistica medievale ricordava
triviale, ma in effetti l’episodio citato ha in esso sono andate ben diversamente, «poiché ora, dun- nare il proprio “ufficio”? La questio- In realtà, molto probabilmente a Petrarca — che nel De vita solitaria però con due brocardi molto diffusi, stica, una regalità della debolezza e
libertà di espressione della fede cristiana. della rinuncia, al servizio della Sal-
un ampio e dettagliato sviluppo, che pare quasi que, sono io solo, o piuttosto con pochi, a eserci- Anche Gregorio, come Giuliano, è un intellet- ne si era posta, tanto sotto il profilo questa pronuncia seguì la redazione tesserà il più bell’elogio dell’umiltà il principio di stabilità del papato e
sproporzionato rispetto alle dimensioni del testo. tare questo principio» (or. 12, 25). L’esemplarità giuridico che teologico, relativamen- formale di un atto giuridico che di- celestiniana («chi mai però rifiutò di immortalità della Chiesa, sacra- vezza. Da Mosé («Ma ora, se tu
tuale, un letterato che ama la cultura più di ogni perdonassi il loro peccato... E se no,
L’imperatore, infatti, fingendo di comporre un che dovrebbe porre il principe e il suo entourage altra cosa terrena, ma per quanto sia intriso di te tardi: il diritto canonico regolava sciplinava la rinuncia papale in mo- con spirito così nobile ed elevato co- mento di Salvezza, guidata da Cristo
discorso di biasimo rivolto a se stesso, nel Misò- al centro dello spazio politico, facendone il punto le rinunce degli “ufficiali ecclesiasti- do esaustivo, e che a noi non è fino- me Celestino il papato»?, II, 8) — nella storia e fondata in terra sul suo cancellami dal tuo libro che hai Il cardinale Giacomo Stefaneschi e Celestino V (XIV secolo)
idealismo platonico è però capace di riconoscere, scritto», Esodo 32, 32) a san Paolo
pogon (“il nemico della barba”) parla a lungo del di irradiazione della virtù su tutto il popolo, nello in forza del suo realismo cristiano, che è molto ci” inferiori (abati, parroci, vescovi) ra giunto, se non in forma indiretta Raimondo Lullo aveva supposto vicario: «il Papa passa, il papato ri-
suo aspetto fisico irsuto e trasandato che lo ren- scontro con il popolo di Antiochia si rovescia in in presenza di una giusta causa di ri- tramite la costituzione Quoniam ali- uno scenario giuridico ed ecclesiale mane stabile» e «la Chiesa non («Vorrei infatti essere io stesso anàte-
migliore una bellezza che si vede di quella rap- ma, separato da Cristo a vantaggio compito è grazia. Quanto più uno tentazione dello scoraggiamento. Ma È Dio che governa il mondo, non
de tanto sgradito ai raffinati abitanti di Antio- una sorta di emarginazione che lo condanna all’ir- presentata a parole, e una ricchezza su cui è pos- nuncia e previo accoglimento della qui di Bonifacio VIII, recepita nel Li- profeticamente simile a quello che muore».
chia e si sofferma sul suo ascetico stile di vita, rilevanza. rinuncia stessa da parte del superiore ber Sextus (1298), che asseriva, non sarà di Celestino, descrivendo, circa L’individualismo e il soggettivi- dei miei fratelli», Romani 9, 3) la s’adopera per gli altri, tanto più ca- proprio allora gli sarà d’aiuto il sa- noi. Noi gli prestiamo il nostro ser-
sibile mettere le mani di quella plasmata dai so- storia della Salvezza in Cristo passa
dichiarando di aver osservato, sin dall’infanzia, Un altro aspetto importante dell’autorappre- gerarchico dell’ecclesiastico dimissio- senza creare un forte dibattito nella dieci anni prima, la rinuncia di Papa smo contemporanei rischiano però pirà e farà sua la parola di Cristo: pere che, in definitiva, egli non è vizio solo per quello che possiamo e
gni, e una saggezza che si dimostra con l’azione attraverso la mistica del servizio.
un regime alimentare quanto mai frugale. Per sentazione giulianea ruota intorno al tema del ri- nario. dottrina, che il Papa «può libera- Blanquerna desideroso di tornare al- di fuorviare la lettura di questo “Siamo servi inutili” (Luca 17, 10). che uno strumento nelle mani del finché Egli ce ne dà la forza. Fare,
di quella che risplende nei discorsi (or.16, 3). Il pontificato di Benedetto XVI
questo motivo, sottolinea, non ha mai vomitato fiuto del potere, che si esprime nella sua ostenta- Nel caso eccezionale del Papa, pe- mente rinunciare», senza bisogno evento, lasciando intendere Egli riconosce infatti di agire non in Signore; si libererà così dalla presun- però, quanto ci è possibile con la
Giuliano, l’intellettuale che si è dato alla politica, porterà a compimento, il 28 feb-
in vita sua, tranne una sola ta riluttanza ad assumere le rò, si presentavano due ostacoli prin- dell’accettazione del collegio cardi- che sia la volontà privata base a una superiorità o maggior ef- zione di dover realizzare, in prima forza di cui disponiamo, questo è il
proclama con fierezza che a lui è stato insegnato
volta quando governava la cariche a cui viene chiamato: cipali: egli non ha superiori gerar- nalizio. «È Dio che governa il mondo, non noi del singolo a rompere quel braio, il programma avviato otto an- ficienza personale, ma perché il Si- persona e da solo, il necessario mi- compito che mantiene il buon servo
che è meglio il mondo di Omero di quello reale,
Gallia: per abituare il suo egli vuole presentarsi come chici nella Chiesa, se non Dio stesso La questione politica e giuridica sigillo di responsabilità che ni fa con la prima enciclica, Deus ca- gnore gliene fa dono. A volte l’ec- glioramento del mondo. In umiltà di Gesù Cristo sempre in movimen-
corpo a resistere al freddo persona del tutto aliena da
le corse di cavalli dei Feaci di quelle che si vedo- Noi gli prestiamo il nostro servizio solo ritas est, e il compito a lui affidato cesso del bisogno e i limiti del pro- farà quello che gli è possibile fare e to: «L’amore del Cristo ci spinge” (2
no all’ippodromo (or. 12, 21). In Gregorio, pur ed è unito alla Chiesa universale da che sulla ribalta delle università vide l’accettazione del ministero
intenso degli inverni di quel- prospettive di potere, che su- con tutto il suo “platonismo cristiano”, troviamo un vincolo di matrimonio spirituale, intervenire a difesa della tesi della per quello che possiamo petrino aveva prima costi- nel tempo e nella storia: «Questo prio operare potranno esporlo alla in umiltà affiderà il resto al Signore. Corinzi 5, 14)».
la terra, viveva in una resi- bisce come una servitù gli che si perfeziona con l’accettazione legittimità teologi raffinati come Pie- tuito.
denza non riscaldata e una incarichi che gli vengono im-
invece anche un solido apprezzamento delle real- e finché Egli ce ne dà la forza»
tà terrestri, che, pur nella loro imperfezione, ven- del ministero petrino. tro di Giovanni Olivi, Jean Quidort, La rinuncia, al contrario,
volta rischiò di morire intos- posti, con un vero e proprio gono distinte e contrapposte alla radicale incon- A fronte delle poche e indirette Egidio Romano e Agostino Trionfo Così scriveva Benedetto XVI è atto non solo giuridico ma
sicato dai fumi di un bracie- atto di tirannia, da altri: sia norme che regolavano la materia nel e giuristi esperti quali Guido da Bai- intrinsecamente pastorale
re acceso dai servi per miti- quando Costanzo lo nomina
sistenza di ogni forma di finzione e di artificio già nella sua prima enciclica Nel «San Sebastiano» di Andrea Mantegna la fugacità della vita e la permanenza della fede
ideologico. Per questo, nella polemica contro Decreto di Graziano (1142 circa), i sio, Jean Lemoine e Giovanni d’An- che si inscrive in un ordine
gare un po’ il gelo della di- Cesare sia quando l’esercito primi giuristi decretisti fin da subito drea (canonista amico di Petrarca) ecclesiologico eccezionale
Giuliano egli rivendica fortemente proprio il rea-
mora imperiale. Solo in
quella occasione, su consi-
glio dei medici, vomitò il
poco cibo che aveva preso e
delle Gallie si solleva e lo
proclama Augusto. Certo, il
rifiuto del potere è un luogo
comune del codice della co-
lismo, come caratteristica del cristianesimo ri-
spetto alla visione utopica dell’imperatore. C’è
nel cristianesimo, secondo Gregorio, quello che
riconobbero la possibilità per il Papa
di rinunciare: Baziano (1190 circa)
ammette come cause il desiderio di
abbracciare la vita religiosa (migratio
era però soltanto una delle anime
della questione.
L’altra, più silenziosa, fu quella del
popolo in processione a Castelnuovo,
la vita religiosa (Llibre de Blanquer-
na, 5, 96).
Il vigente codice di diritto canoni-
ma costruttivo per la vita della Chie-
sa. L’esercizio supremo della volon-
tà, nella negazione del più alto mini-
L’opera da cui non si separò mai
si sentì subito meglio. municazione politica in età potremmo chiamare un “principio di effettività co (332, § 2), recependo la normati- stero di direzione della Chiesa, di-
politica” che viene dalla forza della grazia divina, ad religionem), l’infermità e la vec- che esortava il Papa a non dimettersi, va celestino-bonifaciana riconosce la venta segno di riconoscimento della di JEAN-PIERRE DE RYCKE Nihil nisi divinum stabile un cavaliere incoronato che si con-
Un dettaglio banale, come imperiale romana, ma nella est. Caetera fumus («Nien- fonde nel più vasto volume dell’at-
e che manca completamente alle teorie di tutti i chiaia; Uguccione da Pisa nella sua o che si recava a visitare l’eremita, liceità della rinuncia papale senza feconda debolezza umana, richiesta
si vede, a cui però l’impera- visione di Giuliano assume
filosofi pagani, i quali «con il pensiero costrui- Summa decretorum (1188-1190) le con- concorrendo ad attribuire a Pietro da necessità di alcuna giusta causa, ri- di oblio del sé che si dischiude Andrea Mantegna (1431-1506) ha te all’infuori del divino è mosfera è stato accostato a volte a
tore annette una grande im- un ruolo centrale e ciò non
portanza proprio perché di- vale solo per il momento scono città che nei fatti non possono sostenersi» ferma, introducendo però un’ulterio- Morrone quella fama di santità che chiedendo solo per la validità all’ultimo, supremo atto di umiltà e dipinto tre versioni di San Sebastia- stabile [eterno], tutto il Teodorico e a volte al dio Saturno,
mostra che lui non ha mai dell’ascesa al trono, quando (or. 4, 44) e hanno bisogno perciò del potere (e re clausola “rivoluzionaria”: l’atto gli valse la canonizzazione da parte dell’atto che «avvenga liberamente» di servizio: «Se qualcuno vuol venire no nel corso della sua vita (Vienna, resto è fumo») è il testo simbolo del tempo che passa ineso-
vomitato per eccesso di cibo, l’atto formale, quasi sconta- delle dimissioni del Papa sarebbe di Clemente V nel 1313, con il titolo e che «sia manifestata conveniente- dietro a me rinneghi se stesso, pren- Louvre, Venezia). L’ultima, oggi che appare su un cartiglio rabilmente e della distruzione che
ma, solo una volta, per un to, della recusatio da parte stato ammissibile solo se esso si fos- di san Pietro Confessore. È lui, il Pa- mente». Benedetto XVI, come già da la sua croce e mi segua» (Matteo conservata a Venezia (Ca’ d’oro), che si srotola alla base di lascia dietro di sé.
incidente. La vicenda ha dell’eletto stava a significare
L’imperatore noto come l’Apostata se dimostrato utile al bene della pa angelico, che (lo canta un inno li- Celestino V, l’11 febbraio ha scelto 16, 24). Un gesto totale, oblativo, offre forse la chiave di lettura che una candela consumata ai Sullo stesso dipinto l’anticoma-
dunque un significato ben la sua moderazione e garan- ha tentato di governare con le parole Chiesa universale a lui affidata, in turgico celestino) «preferì allo scettro come sede per dichiarare la propria quasi uno svuotamento (una kenosis, permette di comprendere il signifi- piedi del santo martire nia latente e l’ellenismo pieno di
preciso, che il Nazianzeno tire, in un certo senso, i suoi caso contrario l’atto avrebbe costitui- e alle ricchezze della terra la parte scelta il concistoro dei cardinali, ai Filippesi 2, 7) interiore che ha prece- cato allegorico profondo che si na- che subisce il supplizio esotismo del giovane artista forma-
mostra di aver colto perfetta- “elettori”, ma è una caratteri-
Alimentando il mito di se stesso to peccato grave (si expediret, alias migliore (Luca 10, 42), come insegna- sconde dietro le tre rappresentazio- tra i tormenti. to dall’eclettico pittore padovano
quali però non compete accettare o denti illustri in san Giovanni della
mente. C’è infatti, nell’ope- stica essenziale e permanente e promuovendo il culto della personalità peccaret). va il verace maestro: così, fatto mino- ni sacre. Questa frase latina in- Squarcione — il cui viaggio in Gre-
meno la rinuncia. Croce e san Francesco, e che apre al-
retta giulianea, una fortissi- in tutto l’esercizio del pote- Successivamente, con la promul- re, è ritenuto maggiore di molti Come il celebre Cristo Morto vi- dica in modo evidente cia è documentato in modo certo —
Evento straordinario e fortemente la dimensione sacrificale del servizio,
ma enfasi sul tema del corpo re. Nella tradizionale con- gazione delle prime collezioni di de- nell’alto dei cieli» a essere riconosciu- che l’uomo, deperibile co- si manifestano in maniera quasi os-
simbolico la renuntiatio ha mostrato supremo esercizio del ministero, sto di scorcio, conservato a Brera,
imperiale, che emerge sin dal trapposizione fra vita attiva e in ultima analisi della violenza) per farsi proget- cretali, la rinuncia del Pontefice vie- to “santo” e contrapposto alla pur ec- me la materia (ridiventerà sessiva sia attraverso la firma del
nei secoli, venendo scelta o meno, la dell’essere minus, rispetto alla gravità il San Sebastiano di Venezia è uno
titolo con cui Giuliano attira vita contemplativa sembra to politico e imporsi sulla realtà. ne definita per analogia con quella cezionale figura di Benedetto Caeta- polvere), può trovare con- Mantegna (to ergon tou andreou:
dei vescovi, per cui fu redatta da In- ni, uomo di governo e protagonista forza intrinsecamente mistica dell’onere affidato (il Papa è «servo dei dipinti che figuravano nella
subito l’attenzione su quella così introdursi un’importante Da questa fondamentale istanza di realismo forto e salvezza solo nella «l’opera di Andrea») sia sotto for-
nocenzo III (1198-1216), Papa giurista per otto anni della politica europea dell’esercizio più alto della funzione dei servi di Dio»): «chi vuol essere successione del pittore al momento
barba da filosofo tanto dete- distinzione, se non proprio politico derivano conseguenze anche nel modo fede. E proprio san Seba- ma di rovine e frammenti scolpiti
stata dagli antiocheni. Quan- un tertium genus, esemplifica- di concepire i criteri dell’azione di governo. Per e teocrate, la decretale Nisi cum pri- di fine Duecento. stiano era sopravvissuto a di ogni ordine (tra i quali certa-
do si vanta di non aver mai ta dal modello socratico di Gregorio l’arte di governo deve ispirarsi a un dem (1206), per regolamentare i casi Differente valore giuridico — con- un primo martirio provo- mente una testa del primo periodo
fatto indigestione, egli non una vita attiva, ma senza po- prudente ed elastico discernimento delle diverse di trasferimenti e rinunce dei vesco- siderata uno dei tre modi di ricom- La Porta settentrionale del Battistero di Firenze cato dalle frecce — il che greco classico, che il maestro forse
fa altro che esaltare il suo tere. La differenza che conta, situazioni concrete, alla capacità di distinguere vi, ma estensibile per analogia anche posizione dello Scisma — ebbe inve- naturalmente all’epoca fe- riportò dal suo viaggio), potrebbe-
virtuoso controllo del corpo per Giuliano, è fra la vita at- al caso del vescovo di Roma. ce la rinuncia (cessio è il termine tec-
come manifestazione di quel
carisma personale su cui fon- San Gregorio Nazianzeno
tiva di chi si fa signore degli
altri uomini, e per ciò stesso,
caso per caso, adattandosi alle circostanze nello
spirito paolino del sapersi fare tutto a tutti. Pro-
prio questa flessibilità “democratica” è da Giulia-
Nella disposizione si indicano sei
cause legittime di rinuncia: la debo-
nico) di Papi e antipapi nel periodo
della lotta conciliare, che si concluse
Quattro tonnellate di bronzo da restaurare ce di lui il santo protetto-
re contro la peste — prima
di soccombere in un epi-
ro essere più la formulazione sottile
di questa idea fatalista dell’inesora-
bile fine delle cose terrene che il
da la sua pretesa di governa- data la debolezza della natu- lezza fisica, dovuta a malattia o vec- nel 1449 proprio con la rinuncia in
re. È la sua persona, nella ra umana, si espone al ri- no violentemente stigmatizzata nei cristiani: sodio posteriore. Presen- mero riflesso della passione per
chiaia, la mancanza di qualità intel- favore di Niccolò V dell’ultimo anti- Dopo il restauro della Porta del sostituzione della Porta nord con di bronzo del peso di quattro
«avete pensato che la vostra regola di vita si do- tato come un “atleta di l’antichità greco-romana, come i
concreta, fisica evidenza di un certo modo di schio dell’ingiustizia, di cedere alle passioni che lettive, la consapevolezza di aver papa, Amedeo VIII di Savoia-Felice Paradiso è la volta della Porta una replica ad opera d’arte. Il tonnellate ciascuna. Tra l’11 e il 15
comportarsi, nella superiorità di uno stile di vita offuscano la ragione, e la vita attiva di chi opera vesse adattare a tutte le genti e alla vita di esseri D io” — è ciò che suggeri- critici d’arte sono soliti connotare
commesso un crimine, l’irregolarità V, il cui gesto pose fine al Piccolo nord del Battistero di Firenze; è Battistero di Firenze rimarrà marzo sarà montata una porta
e di un livello culturale che viene da lui conti- solo con l’intelligenza e la parola, come Socrate spregevoli, bottegai, pubblicani, ballerini pronti sce la sua impressionante ogni opera prodotta dal Rinasci-
dell’elezione, la maldicenza del po- Scisma, riunificando la Cristianità stato portato a termine il chiuso al pubblico da mercoledì sostitutiva in ferro e legno,
nuamente ostentato, il perno di tutto il suo pro- appunto. Viene qui adombrata la proposta di un ad ogni mutamento» (Contra Galilaeos, fr. 58); a muscolatura tesa al massi- mento.
polo, lo scandalo. Si scoraggiava, in- occidentale. lavaggio, mentre alla fine del 27 febbraio a martedì 19 marzo progettata da Francesco Gurrieri.
getto politico. “altro” modo, filosofico, di praticare la regalità, questo spregiudicato pragmatismo egli contrap- mo dalla pressione e dalla L’ipotesi è tanto più credibile in
vece, la rinuncia per motivi di ascesi La stessa tormentata terzina dan- mese è prevista la rimozione delle per consentire le complesse Si tratta di una soluzione
Quello di Giuliano, in un certo senso, è stato un modo di regnare “come se” non si possedesse pone un ideale di assoluto rispetto, nell’azione torsione esercitata sulla quanto lo stesso dispositivo scenico
(zelum melioris vitae), che essendo tesca (Inferno III, 58-60), in questi due ante. Opera fondamentale operazioni, dirette dall’ufficio temporanea in attesa della
il tentativo (che non ha molti paralleli nella sto- il potere, basandosi cioè non sulla forza, ma politica, dei principi immutabili della giustizia, per l’inizio del Rinascimento, tecnico dell’Opera di Santa Maria realizzazione della replica ad arte sua anatomia dalle corde viene riprodotto — certo sotto una
però molto diffusa da parte di ve- giorni così tanto citata quanto poco
ria, ma presenta anche tratti di notevole moder- sull’intelligenza, la parola e l’esempio di una su- senza tener conto delle circostanze storiche, “sen- seconda in ordine di tempo dopo del Fiore, che permetteranno la che andrà a sostituire che lo tengono prigionie- forma più grandiosa e monumenta-
nità) di governare un impero con le parole. Non periore virtù, che potrebbe sembrare quasi cri- za guardare in faccia” nessuno, come dichiara quella di Andrea Pisano, la Porta rimozione delle due enormi ante definitivamente l’originale sul ro — Sebastiano, quale le — nella versione del Louvre, la
solo quelle della propaganda che comunica ideali stiano (alla maniera del Paolo di 1 Corinzi, 7, 29- nell’epistola a Temistio. Il legislatore perfetto do- uomo di fede trascenden- più celebre delle tre.
nord fu affidata a Battistero, come per
e programmi politici, ma anche e prima di tutto 31). vrebbe promulgare leggi non per i contempora- Lorenzo Ghiberti te, volge lo sguardo verso Il legame tra la precarietà ine-
la Porta del
quelle di una narrazione sulla sua persona, gio- Moralmente serio fino all’ascetismo nello stile nei, ma per i posteri; dovrebbe cioè pensare non Giuliano Ferrara su Benedetto XVI e le deformazioni dei media nel 1401 dopo aver un altrove che non può rente alla vita e l’idea paradossale
Paradiso. Dopo il
cata politicamente in chiave di esemplarità. Ad di vita personale, competente e infaticabile nello all’uomo che è, ma a quello che sarà, o che do- vinto il celebre che essere il cielo dell’infi- della sua rigenerazione costante
restauro, è previsto
Antiochia avrebbe potuto perseguire con le armi
i suoi detrattori, invece risponde con un libello
che fa esporre all’esterno del palazzo imperiale.
studiare i problemi, disinteressato al potere, non
è questo, anche oggi, il ritratto di un governante
ideale? Di questi tempi forse diremmo anche
vrà essere. Per Gregorio, invece, il cristiano chia-
mato a vivere la dimensione della vita politica
dovrà prestarsi, se necessario, alle esigenze degli
Pensatore e omileta straordinario concorso che vide
sconfitto Filippo
Brunelleschi. La
che la Porta nord
sia collocata nel
nuovo Museo
nito, fonte luminosa della
speranza, così come il
Mantegna la rappresenta
(resurrezione e rinascita) è effetti-
vamente suggerito, nella versione
viennese e in quella francese, dalla
In lui, come forse in nessun altro uomo politico l’identikit di un candidato da votare. Perché dun- uffici e delle cariche pubbliche mantenendo sem- chiaramente nelle sue due
Su alcuni media «la chiave di inter- legittimità, come vivere, come deci- decorazione dell’Opera di Santa presenza di un candelabro vegetale
dell’antichità, la pubblicistica tende a sostituire que Gregorio non gli riconosce quei meriti e anzi pre un senso di distacco interiore, un atteggia-
pretazione dell’abbandono del soglio dere la politica, le cose dette a Rati- riprende fedelmente Maria del Fiore. Se prime versioni. scolpito accanto a Sebastiano (al
altre forme di intervento basate sull’uso della for- lo attacca così aspramente? mento di “ironia” che gli viene dall’appartenenza
di Pietro da parte del vescovo di Ro- sbona, ai Bernardins, al Bundestag, a lo schema di Andrea non ci saranno Più in particolare, quale a Parigi si aggiungono una
za o del denaro. In questa prospettiva, anche la Torniamo alla polemica sull’indigestione e rile- all’altra sua cittadinanza, quella spirituale della
sua tendenza all’autobiografismo non si esaurisce viamo innanzitutto il robusto realismo dell’osser- Pisano, con 28 imprevisti, la notte Il «San Sebastiano» l’idea della fugacità e del vera pianta di fico e un’edera, il cui
Chiesa in cammino verso la città celeste. ma è la fuga davanti all’intrigo, al ma- Londra dalla più straordinaria figura
in uno scavo introspettivo fine a se stesso ma di- vazione di Gregorio: che mi importa — sembra formelle istoriate a tra il 18 e il 19 della Ca’ d’Oro a Venezia (1506) carattere fondamental- germogliare tra le rovine di pietra
A Giuliano, questo distacco, questa interiore neggio inteso come fondamento della di pensatore e omileta cristiano dai
viene volontà di “dirsi” agli altri, di esporsi allo dire il padre cappadoce — del regime alimentare cornice marzo, la Porta mente transitorio dell’esi- frantumata ha esso stesso forza di
presa di distanza non è possibile: la sua conce- chiesa. Al cui cuore non starebbe tempi del cardinale John H. New-
sguardo pubblico, proiettando di sé — in chiave del sovrano, di quel che mangia o non mangia, quadrilobata, nord sarà stenza è suggerita in mo- simbolo), come pure alcuni conigli,
zione della regalità comporta una radicalità di dunque la fede, non la cultura, non la man». Così, attraverso alcuni media
più o meno scopertamente apologetica — un’im- se fa o non fa indigestione? Il criterio per giudi- disposte in sette file della sua morte avvenuta nel 1506. do ancora più sottile a Vienna e a paradigmi per eccellenza della fe-
investimento di “tutta” la sua vita — tanto che il ragionevolezza di una esperienza traspare l’immagine di una Chiesa che trasportata nei
magine esemplare. Come è stato detto, in Giulia- care la politica è un altro ed fondato su un sano di quattro, due per Bisogna vedere in ciò il segno di Parigi dai diversi elementi dello
privato, come abbiamo visto, diviene pubblico — dell’umano alla luce del credo cristia- non è quella alla quale si può guarda- laboratori condità e del rinnovamento natura-
no «l’autobiografia è apologia e, in ultima analisi, pragmatismo: se ciò che il principe fa è nell’inte- anta, che un attaccamento particolare sfondo che figurano in quelle com-
nel progetto politico che esclude qualunque for- no, non la vita e la santificazione del- re «con interesse e fiducia, che si in- dell’Opificio delle le spesso associato al tema dell’uo-
propaganda» (Marcone). resse comune, la sua azione è da approvare; altri- rappresentano storie dell’autore alla sua opera e l’indi- posizioni.
ma di ironia. In questa prospettiva non c’è posto le coscienze ma la loro manipolazione terroga sulle grandi questioni antro- Pietre Dure di vo nei riti del periodo pasquale.
In questa autorappresentazione la cultura gioca menti, per quanto virtuosa possa essere la sua del Nuovo zio di un accostamento a un episo- Nel cielo che appare dietro il
per un’idea della politica come arte del possibile, clericale». Così scrive su «Il Foglio» pologiche del mondo contemporaneo, Testamento. Firenze, dove in Si spiega così il legame nascosto
un ruolo fondamentale. La strada di Giuliano, di- condotta di vita (privata, a questo punto è il ca- aprile inizierà il dio particolare della sua esistenza? supplizio nella versione viennese — che unisce le tre rappresentazioni
capace di valorizzare la mediazione e la buona del 22 febbraio il suo direttore Giulia- non è il popolo di Dio che cerca la ri- L’intervento è
versamente da quanto faceva una filosofia “popo- so di dire) ciò non ha alcuna rilevanza. La pro- restauro sotto la Ricordiamo che il figlio di Mante- probabilmente realizzata in gioven- di san Sebastiano realizzate dal
gestione dell’esistente, non come compromesso no Ferrara in un editoriale di prima sposta a questioni decisive sulla vita, affidato all’Opera di
lare” come quella dei cinici, con cui egli polemiz- paganda filogiulianea sottolineava invece forte- gna morì in seguito a una malattia tù e senza dubbio la più antica —
deteriore, ma come riconoscimento dei limiti del- pagina. Per le «grandi firme» — conti- sulla scienza, sull’amore, sul matrimo- Santa Maria del direzione di Anna Mantegna nel corso di una vita a
za, si pone a un livello inaccessibile ai più, perché mente il nesso fra la temperanza di Giuliano e nel 1480 — epoca in cui viene a Mantegna si abbandona a un pic-
l’efficacia politica della sua azione: la sobrietà e la politica stessa e della ineliminabilità delle con- nua Ferrara — «non contano le omelie nio, sulla famiglia. Bisogna ora spera- Fiore e alla Guild of Maria Giusti. La sua volta segnata da prove e
richiede un continuo, quasi eroico impegno di let-
traddizioni della storia. «A me gli dèi ordinano di Ratzinger, la parabola avventurosa re — conclude il direttore del «Fo- the Dome fine del restauro è volte situata la genesi del dipinto, colo gioco universale a cui ognuno dall’instabilità.
tura e di studio: l’imperatore-filosofo è ingenua- la frugalità (ben diverse dal regime di vita degli
mente fiero delle sue competenze tanto che nel altri imperatori) gli consentivano infatti di “vola- di purificare ogni cosa, fino al limite delle mie e vittoriosa di Giovanni Paolo II, la glio» — che i cattolici «sappiano dire Association, di cui prevista nel 2015 come anche quella del Cristo di si è dedicato almeno una volta nel- Sapere che questa testimonianza
Misòpogon confessa candidamente il suo sconcerto re” nella gestione degli affari politici, dimostran- possibilità, e io obbedisco loro con entusiasmo»: predicazione cristiana che cambia la che la chiesa con saggezza, con i suoi fanno parte quando sarà Milano — nonostante lo stesso mar- la propria esistenza, ossia quello di di fede e di speranza è tra quelle
per non essere riuscito a capire gli antiocheni do una sovrumana capacità di adempiere a più così scrive in una sua lettera (Epistulae, 26) e storia d’Europa e del mondo, l’eserci- tempi, nella sua libertà e autonomia imprenditori di inaugurato il nuovo chese di Mantova si fosse rivolto a decifrare forme analogiche conte- che egli conservò nella sua bottega
«mentre, sono convinto, nessuno dei miei coeta- compiti nello stesso tempo. A Gregorio di tutto questo potrebbe essere il motto di tutta la sua zio spirituale nella quiete biblica, la farà quel che deve per diffondere le tutto il mondo, che museo dell’Opera in un celebre medico per tentare di nute in masse nebulose il cui co- fino alla sua morte non può che
nei ha letto più libri di me» (or. 12, 16). Proprio ciò non importa nulla, perché il suo criterio è un azione politica. Un entusiasmo benintenzionato filosofia e la preghiera, la teologia e i ragioni della sua fede, la gioia delle reperirà i occasione della salvarlo. stante rimodellamento a seconda rafforzare il valore e la potenza
questa esibita superiorità morale e intellettuale, altro. Non può essere buona una politica che e (almeno potenzialmente) violento, di cui la grandi discorsi sullo spazio pubblico, sue conquiste, l’altezza morale dei finanziamenti per il Settimana della Ciò che appare tuttavia certo è dei venti lascia a volte apparire si- evocativa nell’aspro universo plasti-
tuttavia, pone a Giuliano un problema politico perseguita la Chiesa, perché la Chiesa esiste per saggezza cristiana insegna a diffidare. sul diritto positivo e sulle sue basi di suoi dubbi». restauro e la Lorenzo Ghiberti, formella con il «Sacrificio di Isacco» (1401) Chiesa italiana. l’intenzione simbolica dell’opera. mulacri di realtà. In questo caso, co del grande artista.
pagina 6 L’OSSERVATORE ROMANO sabato 23 febbraio 2013
Dai vescovi l’invito alla ricerca del bene comune I funerali del sacerdote vittima di un agguato in Tanzania
I dati sul 7 per mille dell’ultima dichiarazione dei redditi I vescovi chiedono di sospendere le violenze nella Settimana santa
Intervista al Maestro delle Celebrazioni liturgiche pontificie Un teologo che molto ha contribuito a migliorare i rapporti tra ortodossi e cattolici