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Tutorial: Stratificazioni dei muri in Revit Architecture

Ogni tipologia di Muri, può essere rappresentata a livello di dettaglio Basso o Alto dalla Barra dei controlli della
vista fig.00 ,se a monte di ciò, sono stati settati dei parametri.

fig.00

La gestione del livello di dettaglio, avviene in due finestre differenti; il dettaglio basso da Proprietà>Proprietà
Elemento>Modifica/Nuovo>Proprietà del Tipo>Categoria Grafica>Parametri: Retino a dettaglio basso e Colore
del retino a dettaglio basso.

fig.01

Il dettaglio Alto non è altro che la rappresentazione della struttura, intesa come stratificazione dei materiali,
struttura che tiene conto di una serie di elementi che consentono o meno una buona rappresentazione del
dettaglio ALTO.

Per creare la struttura dobbiamo andare in: Proprietà>Proprietà Elemento>Modifica/Nuovo>Proprietà del


Tipo>Struttura: Modifica
fig. 02

A differenza del dettaglio basso dove la scelta della rappresentazione e solo una questione del tipo di retino e
colore che assegniamo, il dettaglio alto dipende invece da una serie di elementi che hanno un ruolo importante,
elementi che cercheremo di spiegare con una serie di esempi.

Iniziamo con l’aprire un progetto nuovo, scegliamo Muro di base: Generico da 30 e disegniamo la figura 03

fig. 03

Se andiamo a scegliere il livello di dettaglio alto vedremo che la rappresentazione non cambia, poiché il Muro di
base: Generico da 30 ha solamente uno strato di 30 cm.

Proviamo a modificare questa tipologia di muro, selezioniamo uno dei muri, andiamo in Proprietà>Proprietà
Elemento>Modifica/Nuovo>Proprietà del Tipo>Struttura: Modifica
fig. 04

La struttura è formata da uno o più strati, ogni strato dipende dalla Funzione, dal Materiale, dallo Spessore e
dalla Chiusura.

Vedremo ogni elemento andando avanti con l’esempio.

Con il pulsante Inserisci, inseriamo due strati e posizioniamoli utilizzando i pulsanti Su e Giù all’esterno dello
strato da 0.30, dopodiché a quei due strati assegniamo lo

spessore di 0.015(fig.05) e come materiali scegliamo Intonaco Bianco con un motivo di sezione “Cemento”(fig.
06), allo strato centrale assegniamo uno spessore di 0.27 e un materiale Laterizio(2) (fig.07)

fig. 05
fig. 06

fig. 07

Clicchiamo su OK>OK>OK e riportiamoci sulla Pianta dei pavimenti:0 – Piano Terra

Se scegliamo dettaglio alto e selezioniamo linee sottili avremo quello rappresentato in figura 08

fig. 08
Proviamo ad inserire un muro centrale (fig. 09)

fig. 09

La rappresentazione è errata poiché la parte centrale del muro verticale non si unisce con quella del muro
orizzontale, questo è dovuto alla priorità che hanno gli strati, la priorità viene assegnata con la Funzione,
proviamo a selezionare un muro e portiamoci nella finestra di modifica della struttura, cambiamo la funzione ai
due strati esterni assegnandoci Sostrato [2] (fig. 10)
Clicchiamo su Ok>OK>OK e portiamoci sulla vista del Piano Terra, vedremo adesso che i vari strati si sono uniti
nel modo corretto (fig. 11)

fig. 11

Assegnare una Funzione corretta ad uno strato significa appunto dare una giusta priorità di unione.

Proviamo a modificare ulteriormente il muro e ad assegnare più strati e più funzioni come la fig. 12; mentre
creiamo la stratificazione di un muro possiamo vedere l’anteprima selezionando il pulsante in basso a sinistra
Anteprima.

fig. 12
Andiamo di nuovo nella finestra 0 – Piano Terra

Dopo aver creato la nostra stratificazione, avremo una situazione come nella figura 13

f
ig. 13

Il problema è sempre nella funzione assegnata ad ogni singolo strato, proviamo a cambiare la funzione agli
strati come in figura 14

fig. 14
Se ritorniamo nella pianta del piano terra avremo quello rappresentato in figura 15, gli unici strati che non si
sono uniti, sono quelli rappresentati da una freccia, questo perché sono due strati differenti, infatti quello
verticale è il Laterizio (2) mentre quello orizzontale è il Laterizio (3), se provate a modificare uno dei due vedrete
che tutti gli strati verranno uniti figura 16

fig.15

Fig. 16
Partendo dal Muro di base: Generico da 30 cm, realizziamo un Muro di base: Generico da 10 cm come la figura
17

fig. 17

Dopo aver realizzato il Muro di base: Generico da 10 cm, ritorniamo sulla vista del Piano Terra e ne disegniamo
uno come in figura 18,vedremo a dettaglio Alto un’erratta rappresentazione dell’unione degli strati dei muri, per
correggere tale errore, dobbiamo riaprire la finestra della struttura e settare nuovamente i materiali e le funzioni
degli strati come in figura 19, ottenendo la rappresentazione della figura 20

Fig. 18
fig. 19 fig. 20

La Funzione ha una priorità più bassa se si trova all’esterno del contorno del nucleo, viceversa se si trova
all’interno ha una priorità più alta.

Per capire tale concetto, supponiamo di modificare il muro generico da 10 che abbiamo creato prima e di dargli
le caratteristiche della figura 21

fig. 21
Immaginiamo gli strati come delle corsie, di cui alcune si uniscono mentre altre sono a vicolo cieco, se notiamo
la figura 22 dove sono rappresentati due muri che creano un incrocio, noteremo che lo strato centrale anche se
ha la stessa funzione dello strato 2 si unisce perfettamente in tutte le direzioni a differenza dello strato 2 che si
ferma per far passare lo strato 4, questo perché lo strato 4 ha una priorità maggiore trovandosi all’interno del
contorno del nucleo.

fig. 22

Altra cosa fondamentale e che lo strato fuori dal contorno può risvoltare a differenza di quello interno, per fare in
modo che un strato risvolti alla fine di un muro dobbiamo selezionare Alle estremità fig.23 , per una porta o una
finestra, dobbiamo selezionare l’opzione Agli inserti fig.24, a seconda dell’opzione che scegliamo potremo far
risvoltare gli strati interni o esterni fuori dal contorno del nucleo fig.23 e fig.24.

fig. 23
fig.24

Quando abbiamo più strati fuori al contorno e non vogliamo che risvoltino tutti, basta deselezionare lo strato
dalla colonna Chiusura figura 25

fig. 25

In definitiva, quando vogliamo ottenere un dettaglio Alto a regola d’arte, non dobbiamo solo creare le
stratificazioni, ma settare opportunamente la priorità con le Funzioni, il Materiale, e le Chiusure.

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