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di Gianluca Defendi
E’ stata una settimana contrastata sul mercato azionario italiano che, dopo il
veloce spunto rialzista iniziato all’inizio del mese di novembre, si è preso una
salutare pausa di consolidamento, innescata da fisiologiche e inevitabili prese
di profitto. La situazione tecnica dell’indice Ftse Mib rimane positiva, con gli
indicatori direzionali (Macd, Parabolic SaR, Vortex) che si trovano ancora in
posizione long: il forte ipercomprato registrato dagli oscillatori più reattivi può
tuttavia impedire un ulteriore allungo e innesca un’ulteriore fase laterale di
assestamento. Difficile per adesso ipotizzare un’inversione ribassista di
tendenza: un’eventuale correzione troverà un valido sostegno in area 21.500-
21.400 punti. Soltanto una discesa sotto questa zona potrebbe fornire un
segnale negativo e innescare una flessione di una certa consistenza. Al rialzo,
invece, una nuova dimostrazione di forza arriverà con il deciso breakout
(confermato in chiusura giornaliera e da un nuovo aumento dei volumi) di
quota 22.400, con target teorici a 22.650-22.670 prima e in area 22.940-
22.980 in un secondo momento. Anche le altre borse europee non hanno
fornito chiari spunti operativi: il Dax, ad esempio, non è riuscito a superare i
13.450 punti mentre l’Eurostoxx50 è rimasto sotto i 3.540 punti. Solo un
allungo oltre questi livelli potrebbe fornire un nuovo segnale rialzista di tipo
direzionale.
Due azioni da monitorare. Tra i titoli più interessanti segnaliamo Fca e
FinecoBank. Il primo ha fornito interessanti segnali di tenuta: il superamento
della resistenza posta a 13,30 euro apre nuovi spazi di crescita, con target
teorici a 13,65 prima e in area 13,75-13,78 euro in un secondo momento.
Un’eventuale correzione troverà invece un valido sostegno in area 12,60-12,50
euro: soltanto una discesa sotto quest’ultimo livello potrebbe fornire un
segnale negativo. Da seguire anche l’andamento di FinecoBank che è
rimbalzata con una certa decisione verso la barriera grafica posta in area
13,25-13,40 euro: un allungo oltre questa zona può spingere i prezzi a quota
13,65-13,70 prima e verso la soglia psicologica dei 14 euro successivamente.
La salita dell’euro/dollaro. Il cambio Euro/Dollaro (EUR/USD) ha compiuto
un veloce balzo in avanti, innescato dal superamento della solida barriera
grafica posta a quota 1,20, ed è salito fino a 1,2175. La situazione tecnica di
breve termine rimane quindi costruttiva, con diversi indicatori che registrano
un evidente rafforzamento della pressione rialzista. Dopo una breve pausa di
consolidamento è possibile pertanto un nuovo allungo con un primo obiettivo a
quota 1,22-1,2205 e un secondo obiettivo attorno a 1,2235. Difficile per
adesso ipotizzare un’inversione ribassista di tendenza: pericolosa soltanto una
discesa sotto 1,18 in quanto potrebbe innescare una rapida correzione verso il
sostegno situato in area 1,1750-1,1735. Da un punto di vista grafico, tuttavia,
solo il cedimento di 1,1690 potrebbe fornire un segnale negativo.
Il quadro tecnico del petrolio. Il petrolio (E-Mini Crude Oil future) si è
appoggiato al sostegno situato in area 44-43,95 dollari e ha compiuto un
nuovo balzo in avanti. La struttura tecnica di breve termine rimane comunque
costruttiva: il superamento di quota 46,25$ ha infatti aperto ulteriori spazi di
crescita, con target teorici in area 47-47,05 prima e attorno a 47,40-47,45
dollari in un secondo momento. Difficile per adesso ipotizzare un’inversione
ribassista di tendenza: un’eventuale flessione troverà un primo supporto a
quota 43 dollari e un secondo sostegno in area 41,50-41,25 dollari.
Il trend rialzista del Bitcoin. Il Bitcoin ($) rimane all’interno di una solida
tendenza rialzista di breve termine. I prezzi, dopo una brusca correzione che si
è arrestata a ridosso dei 16.200 dollari, hanno infatti compiuto un veloce
recupero e sono tornato sopra i 19.700$. Il trend primario rimane quindi
positivo: da un punto di vista grafico, tuttavia, una nuova dimostrazione di
forza arriverà solo con il breakout della barriera, grafica e psicologica, dei
20.000$. Il superamento di quest’ultimo livello aprirà nuovi e interessanti spazi
di crescita. (riproduzione riservata)