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1. (corda pizziacata) Una corda di chitarra (inizialmente in quiete) viene pizzicata nel suo punto medio e poi
rilasciata. Si determini la funzione u(x, t) che descrive lo spostamento trasversale della posizione.
Indichiamo con ρ la densità della corda, τ la tensione, L la lunghezza e con a lo spostamento del punto
medio x = L/2 dalla sua posizione di equilibrio. La configurazione iniziale della corda pizzicata nel suo
punto medio è descritto dalla funzione
2a L
g(x) = a − x − .
L 2
Se a è piccolo rispetto alla lunghezza della corda e se trascuriamo il peso della corda, u è soluzione
dell’equazione
utt − c2 uxx = 0,
p
dove c = τ /ρ rappresenta la velocità di propagazione. Gli estremi fissi implicano condizioni di Dirchelt
omogenee agli estremi e, poichè la corda inizialmente è in quiete, la velocità iniziale è nulla. Dunque
vogliamo risolvere
utt − c2 uxx = 0, 0 < x < L, t > 0
u(0, t) = u(L, t) = 0, t > 0
u(x, 0) = g(x), 0≤x≤L
u (x, 0) = 0,
t 0 ≤ x ≤ L.
Cercando soluzioni della forma
u(x, t) = v(x)w(t),
si ottiene l’equazione
1 w00 (t) v 00 (x)
= .
c2 w(t) v(x)
L’uguaglianza può sussistere solo se entrambi i membri sono uguali ad una stessa costante λ ∈ R. Dunque
abbiamo 00
v (x) − λv(x) = 0, 0 < x < L
v(0) = v(L) = 0
Il caso λ ≥ 0 non ammette soluzione non banale. Se λ < 0, l’integrale generale è
√ √
v(x) = c1 cos( −λx) + c2 sin( −λx).
con Z L
2 kπ
ak = g(x) sin x dx.
L 0 L
2a
x − L e la formula sin(kπ − α) = (−1)k+1 sin α, otteniamo
Ricordando che g(x) = a − L 2
( R L/2
4 2a kπ 8a
L 0 L x sin L x dx = ± k2 π 2 , k dispari
ak =
0, k pari
Cerchiamo g̃ e h̃ le estensioni su tutto R dei dati di Cauchy del problema dell’esercizio precedente tali
che il problema di Cauchy globale abbia una soluzione che si annulli sulle rette x = 0, x = L. Dunque
consideriamo il problema di Cauchy globale
2
utt − c uxx = 0, x ∈ R, t > 0
u(x, 0) = g̃(x), x ∈ R
ut (x, 0) = h̃(x), x ∈ R.
Scegliamo g̃ e h̃ in modo da soddisfare le condizioni iniziali e agli estremi. L’estensione più semplice di h è
h̃ = 0. Per g si deve avere
u(x, 0) = g̃(x) = g(x), 0≤x≤L
u(0, t) = 21 [g̃(ct) + g̃(−ct)] = 0, t>0
u(L, t) = 21 [g̃(L + ct) + g̃(L − ct)] = 0, t > 0.
cioè, g̃ deve essere 2L periodica. Dunque possiamo definire g̃ come la funzione 2L periodica tale che
g(s), 0<s<L
Dunque la soluzione diventa
1
u(x, t) = [g̃(x + ct) − g̃(x − ct)], per 0 ≤ x ≤ L, t > 0.
2
Con il metodo di separazione delle variabili abbiamo trovato la soluzione
∞
2 L
Z
X ckπ kπ kπ
u(x, t) = ak cos t sin x , con ak = g(x) sin x dx.
L L L 0 L
k=1
abbiamo
∞
X ckπ kπ
u(x, t) = ak cos t sin x
L L
k=1
∞
X 1 kπ ckπ kπ ckπ
= ak sin x+ t + sin x− t
2 L L L L
k=1
"∞ X ∞ #
1 X kπ ckπ kπ ckπ
= ak sin x+ t + ak sin x− t
2 L L L L
k=1 k=1
1
= [g̃(x + ct) − g̃(x − ct)].
2
Mostrare che se φ e ψ sono dispari, allora u(x, t) è dispari per ogni t, rispetto a x.
Volgiamo mostrare che u(−x, t) = −u(x, t). Utilizzando la formula di d’Alembert, abbiamo
1 −x+ct
Z
1
u(−x, t) = [φ(−x + ct) + φ(−x − ct)] + ψ(s)ds
2 2c −x−ct
1 x+ct
Z
1
= [−φ(x − ct) − φ(x + ct)] + −ψ(−y)dy
2 2c x−ct
1 x+ct
Z
1
= − [φ(x − ct) + φ(x + ct)] − ψ(y)dy = −u(x, t).
2 2c x−ct
4. Si risolva il problema
u − 4uxx = et , x ∈ R, t > 0
tt
u(x, 0) = x, x∈R
ut (x, 0) = x, x ∈ R.
Consideriamo prima il problema
v − 4vxx = 0, x ∈ R, t > 0
tt
v(x, 0) = x, x∈R
vt (x, 0) = x, x ∈ R,
Poi il problema
w − 4wxx = et , x ∈ R, t > 0
tt
w(x, 0) = 0, x∈R
wt (x, 0) = 0, x ∈ R,
Dunque
u(x, t) = x + xt + et − 1 − t.