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CASALINGHI E MAMMI : IL NUOVO UOMO ITALIANO 

  (e non solo….)

La scorsa settimana dovevo preparare il pranzo perché mia moglie era andata ad un appuntamento. Anche
se il giorno prima avevo comprato tutto il necessario, mi sono accorto che mi mancavano degli ingredienti
per la mia famosa “pummarola”. Così mi sono vestito e sono sceso per andare al supermercato. Mentre
scendevo le scale mi è venuto il dubbio che il mio vicino di casa avesse già preparato la “pummarola” e ho
deciso di andare a chiedergli gli ingredienti che mi mancavano. Sono andato a casa sua e, anche se ho
suonato il campanello più volte, lui non mi ha aperto: ho pensato che fosse uscito per andare al
supermercato. Così sono ritornato sui miei passi e l’ho incontrato per strada. Mi ha detto che stava
andando a fare la spesa al mercato in quel momento, perché avrebbe cucinato la “pummarola” il giorno
dopo. Abbiamo deciso di andare insieme al supermercato ma lo abbiamo trovato chiuso.

Ci siamo messi a ridere e abbiamo pensato entrambi che qulla sera avremmo mangiato solo pasta al burro.

Alcune domande prima della lettura

1. La parola “mammo” in italiano non esiste davvero. Secondo te che cosa vuol dire?

2. Di solito chi si occupa dei bambini nelle famiglie cinesi?

Signore, attenzione! Temo che i nostri compagni ci stiano rubando il lavoro (di mamma)!

Ha cominciato, qualche anno fa, il potentissimo direttore dell’FBI, Louis Freeh. Si diceva che avesse chiesto
un congedo speciale per accudire l’ultimo dei suoi cinque figli. Si diceva anche che il presidente finlandese
Paavo Lipponen, avesse assistito alla nascita della figlioletta, avesse tagliato personalmente il cordone
ombelicale e l’avessero poi fotografato all’uscita da un supermercato con la scorta dei pannolini.

Sospetto che i nostri uomini stiano preparando una rivoluzione sociale! Le nostre nonne non pensavano
certo che i loro mariti potessero sostiturle nel loro compito.

Papà al posto delle mamme. Dobbiamo sperare che succeda per davvero?

Fino a qualche anno fa si poteva pensare che cose di questo tipo si potessero leggere solo alle cronache
rosa delle riviste o dei giornali. Oggi il vento è cambiato, notevolmente cambiato. Sempre più uomini
(anche se ancora una minoranza), chiedono, in tutto il mondo occidentale, di avere dei congedi parentali
per accudire i bimbi piccoli al posto delle mamme.
Anche in Italia? Sì, anche qui da noi. Gli uomini stanno imparando la gioia d’essere papà facendo cose un
tempo solo (o quasi) compito materno. Come cullare e coccolare i neonati, dar loro da mangiare, andarli a
prendere all’asilo o a scuola, cambiare i pannolini. Il punto è: siamo realmente contente che loro si
occupino dei figli, li vestano e gli preparino la colazione? Anche se è difficile rinunciare ad un po’ del nostro
potere, spero che siate tutte d’accordo e che siate contentissime di questo cambiamento!

La famiglia italiana sta cambiando completamente? In realtà, no. Secondo le statistiche ISTAT, in Italia il
23,2% dei padri mette a letto la sera i bambini, il 19,2% gli dà da mangiare tutti i giorni, il 15,7% lo veste ed
il 7,7% gli fa il bagno. Bisogna però tenere conto che fino a dieci anni fa, il tempo dedicato mediamente da
un padre italiano al proprio figlio era di venti minuti al giorno! Come dice la ricercatrice Linda Laura
Sabbadini «oggi i mariti di donne che lavorano si occupano sempre di più dei figli». E anche se credo che
nessuno l’avrebbe mai pensato, ritengo che noi donne non possiamo che esserne felici.

Rispondi alle domande.

1. Chi è il mammo?

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2. Cosa stanno cominciando a fare gli uomini?

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3. Cosa pensano le donne di questa rivoluzione maschile?

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4. Cosa pensi di questo cambiamento?

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Adesso trova tutti i verbi al congiuntivo (presente, passato, imperfetto o trapassato)

e scrivi:

a) quale verbo o espressione c’è nella prima frase

b) quale rapporto di tempo c’è tra i verbi (ora-ora, ora-prima, ora-dopo, prima-prima, prima-prima di
prima, prima-dopo)

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