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PRESENTAZIONE GENERALE PROGETTO

Insegnanti, alunni e genitori della scuola Primaria “G. Pascoli” di Cinto Euganeo, realtà inserita nel Parco
Regionale dei Colli Euganei, hanno accolto con grande entusiasmo le iniziative proposte nel progetto “A scuola
nei Parchi – Guardiani della Natura” promosso dalla Regione Veneto. Il territorio circostante parla da solo: oltre
ad offrire paesaggi mozzafiato che si presentano con suggestioni diverse nel susseguirsi delle stagioni, racchiude
storie e tradizioni, racconta di antichi lavori, di una sapiente ed antica gestione dei luoghi, della flora e della
fauna e dei loro ormai fragili equilibri.
Gli alunni, grazie alle escursioni a Passo Fiorine di Teolo, con guide messe a disposizione dal Progetto, hanno
potuto esplorare un angolo di natura, giocare fra gli alberi e sentirsi parte di un territorio che ha bisogno di
essere conosciuto per essere difeso e rispettato. Sono state osservate e confrontate le varie piante del bosco e
analizzata la vegetazione spontanea dei prati con raccolta a fini didattici di alcuni esemplari.
Il lavoro è continuato nelle varie classi dove gli alunni hanno dato libero sfogo alla fantasia scrivendo le storie di
“Cappuccetto Rosso dei Colli Euganei” e di “Piumetta”, storie illustrate con foto del paesaggio circostante
scattate con l’aiuto dei genitori. La storia di Cappuccetto Rosso è stata rielaborata anche in versione teatrale e
messa in scena e proposta nello spettacolo di fine anno dai ragazzi di classe quinta.
Anche i nonni hanno voluto contribuire alla realizzazione del progetto raccogliendo le erbette dei campi, i
germogli della siepe e del bosco, ricordandone i nomi dialettali e trasmettendo alle nuove generazioni una parte
di storia e di cultura contadina. Utilizzando altri prodotti tipici locali ne sono usciti due composizioni creative:
“Un paesaggio da gustare” e “Saperi e sapori all’ombra di un albero” dove i bambini hanno documentato la
biodiversità e la bellezza di un paesaggio capace di attivare tutti i sensi. I lavori sono stati accompagnati da testi
in rima.
Le famiglie coinvolte nella realizzazione del progetto promosso dalla Regione Veneto nelle tematiche di
valorizzazione del territorio hanno spinto il Comitato Genitori a chiedere all’Amministrazione Comunale e alla
scuola di promuovere un progetto Formativo di Educazione naturalistico-ambientale capace di caratterizzare in
modo permanente i percorsi scolastici del plesso. É nato così il progetto “Una scuola a cielo aperto”, approvato
dagli organi collegiali di competenza e patrocinato da vari Enti, che verrà attuato in tutte le classi dal prossimo
anno scolastico.
Gli alunni e le insegnanti
della Scuola Primaria «Giovanni Pascoli»
di Fontanafredda
(località di Cinto Euganeo)
presentano…
Foto scattate dai genitori degli alunni
Disegni e testo dei bambini
a.s. 2013/2014
Qualche tempo fa ho conosciuto un uccellino
che si chiamava Piumetta.
Viveva ai piedi di una
grande quercia e buona
parte del giorno se ne stava
là ad ascoltare affascinato
le avventure dei suoi amici,
che per fortuna gli volevano
bene e la sera …
Piumetta però non poteva fare a meno di chiedersi perché
anche lui non poteva volare come gli altri uccelli
e desiderava fortemente delle robuste ali
con cui librarsi nell’immenso cielo,
sorvolare i paesi e le cime degli alberi.
Una notte l’uccello dei desideri
gli apparve in sogno e lo invitò ad esprimere
il suo desiderio più grande.
Piumetta chiese un paio di ali e
subito dopo sulla sua schiena spuntarono
un paio di robuste ali dorate.
Il mattino seguente provò pian piano a sbattere le ali,
come aveva visto fare tante volte ai suoi simili,
e spiccò il volo.
Pieno di felicità volò più in alto della grande quercia, che l’aveva
protetto fino ad allora, e per la prima volta vide dall’alto…
... le chiome variopinte degli alberi,…
… i filari dei vigneti, …
… gli ulivi secolari,…
… i corsi d’acqua e …
… i tetti delle case.
Era così felice che
volò tutto il giorno
instancabilmente.
Quando al tramonto scese in picchiata
verso la grande quercia
i suoi amici lo guardarono con disprezzo.
Invidiosi delle sue ali d’oro,
si arrabbiarono con lui
e lo allontanarono da quell’albero
perché aveva voluto essere diverso da loro.
Da quel giorno Piumetta cominciò a vivere da solo
immerso nella natura dei Colli Euganei.
Prese a perlustrare il territorio nel quale era nato e cresciuto.
Iniziò a scoprire le meraviglie delle colline ed entrò in contatto con l’uomo.
Accadde che un giorno di novembre vide in lacrime la nonnina
che era solita dargli le briciole di pane.
Le si avvicinò e scoprì che lei e il marito
non avevano abbastanza soldi per comprare la legna
che li avrebbe riscaldati durante l’inverno.
Allora l’uccellino decise di aiutarli
donando loro una delle sue penne d’oro.
Nel punto preciso
dove prima c’era la
penna dorata comparve
una penna nera.
Da quel giorno,
a chi ne aveva bisogno,
Piumetta regalò una dopo l’altra
tutte le sue penne d’oro.
Venne l’inverno e Piumetta fece altri doni.
Pochi giorni prima di Natale ci fu una tormenta di neve e…
… l’uccellino assistette a un brutto incidente.
Una giovane mamma uscì di strada con l’auto.
La donna, che era molto povera,
non poteva permettersi
di pagare un meccanico
per aggiustare la macchina.
Allora Piumetta le donò alcune delle sue penne dorate
e rese felice lei e i suoi figli.
Quell’anno il tempo fu particolarmente instabile.
Non appena il sole tornò a fare capolino su nel cielo,
Piumetta poté vedere quali gravi danni al territorio
avevano causato i continui acquazzoni.
Una parte della collina era franata sui campi di alcuni contadini,
distruggendo completamente numerosi vigneti e uliveti.
Piumetta regalò le ultime penne d’oro
alla guardia forestale e ai vigili del fuoco
affinché potessero acquistare dei nuovi attrezzi e
dei mezzi adatti a spegnere più rapidamente gli incendi dolosi
appiccati da qualche burlone nei boschi dei colli
nei quali lui stesso viveva e che tanto amava.
Fu così che le sue ali dorate diventarono tutte nere
e Piumetta decise di mostrarsi al suo stormo
per tornare nuovamente a far parte del gruppo.
Volò alla grande quercia,
dove i suoi amici si radunavano per la notte,
e con sua grande sorpresa fu accolto con gioia.
Stretto agli altri, mi confessò che quella notte era così agitato da
non riuscire a dormire e che aveva pensato a tutte le persone che
aveva aiutato regalando le sue penne.
Anche allora che aveva le ali nere Piumetta non era uguale ai suoi
amici uccelli e mi ha insegnato che…
...siamo tutti diversi.
Ognuno ha la propria storia
e i propri invisibili sogni dorati,
che ci rendono
unici e speciali.

E possiamo diventare tutti migliori e più ricchi


quando doniamo un po’ di noi agli altri, tendiamo
la mano verso il prossimo, lo aiutiamo, lo
incoraggiamo e gli esprimiamo il nostro affetto.
Apri gli occhi!
Lo sai, vero, che vivi
in un posto meraviglioso?
Abbine cura!
La nonna e la bimba
SAPERI E SAPORI ALL’OMBRA DI UN ALBERO… Un giorno la nonna, che viveva in collina,
prese per mano la sua nipotina
insieme sul campo andarono
e delle meraviglie della natura parlarono.

La nonna raccontava di fiori e di erbette


di antichi sapori e curiose ricette …
Storie di un tempo passato
quando non esisteva il supermercato.

Raccontò della ricchezza della natura


e di come un tempo se ne aveva più cura.
La bimba ascoltava con occhi stralunati
seguendo il racconto dei tempi passati.

La nonna raccolse un bel fiore


dai petali gialli come il sole
“brusa oci” i vecchi lo chiamavano
la pianta raccoglievano e poi la mangiavano.

Disse la bimba: “Non sapevo che i fiori si potessero mangiare!”


“Sono molte le cose che devi imparare.
Se mi ascolti, ti potran essere utili per la vita!”
- rispose la nonna alla bimba stupita.

Seduta all’ombra di un albero,


i nomi delle erbette la bimba imparava
mentre le storie della nonna ascoltava.

Quando la mamma arrivò


con gioia la bimba esclamò:
“Oggi la nonna mi ha insegnato
quanto può donare un semplice prato!

Mamma, perché non torniamo a vivere qua


invece di stare in città?
Non voglio più stare tra asfalto e cemento
dove tutti corrono e non basta mai il tempo”.

E seduta all’ombra dell’albero,


i racconti della nonna voglio ascoltare
tra i monti voglio veder il sole tramontare.
Produzione scritta di un’alunna di classe prima elaborata dopo l’uscita didattica presso il Parco
Avventura situato a “Passo Fiorine” - Teolo (PD), all’interno del Parco Regionale dei Colli Euganei.

Tra un’attività e l’altra, durante la merenda, i bambini si sono divertiti a rotolare sui prati e hanno
potuto entrare in contatto con la natura e con i suoi abitanti, in particolare con alcuni insetti.

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