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Anno VI
Numero 7
La Lumaca
notiziario diversamente abile
Luglio 2010 mensile di cronaca sociale
LOTTARE PER NON TORNARE
ALL'«ETÀ DELLA PIETRA» DELLA DISABILITÀ
(a cura di Giuliano Giovinazzo per http://superando.eosservice.com/content/view/6083/112/)

Se mai ci sia stata, un’età dell’oro, per i diritti delle 14 giugno è stato pro-
persone con disabilità in Italia, il suo ricordo oggi è mosso dal Partito De-
davvero lontano. Una vera e propria "memoria miti- mocratico, per riprende-
ca". È questa, purtroppo, la sconsolante impressione re un confronto con le
avuta uscendo dalla sede nazionale del Partito De- associazioni delle per-
mocratico, a Roma, in Via delle Fratte, dove il 14 sone con disabilità sui
giugno si è svolto l’incontro denominato Disabilità, temi delle politiche loro
diritti, integrazione, dopo di noi: le nuove sfide per rivolte e in particolare
il welfare. su alcune proposte di
Una considerazione simile a quella apportata da Au- legge, come quella di
gusto Battaglia, già deputato e attuale consigliere iniziativa della deputata Pietro Barbieri
regionale del Lazio, che nel suo intervento ha riflet- Livia Turco, recante Presidente della FISH
tuto su come, partecipando nell'ottobre del 2009 alla Disposizioni in materia di assistenza in favore di
Terza Conferenza Nazionale sulla Disabilità di Tori- persone con disabilità grave prive del sostegno fa-
no, si sia potuta misurare «la grande distanza da miliare ("Dopo di Noi").
quell'esperienza che avevamo vissuto nel 1999 qui a Ma la contingenza politica ha fatto sì che una buona
Roma [la Prima Conferenza Nazionale sulla Disabi- parte della discussione sia stata incentrata sul modo
lità si tenne appunto a Roma nel dicembre del 1999, in cui il Governo ha affrontato alcune questioni con-
N.d.R.], e quello che abbiamo visto lì». «Si è trattato nesse alla disabilità, nello sviluppo della Manovra
infatti - ha con- Finanziaria Correttiva, il Decreto Legge n. 78 in via
SOMMARIO pag tinuato Batta- di discussione. Una Manovra, secondo Livia Turco,
glia - di una in cui non dovrà assolutamente passare «quella nor-
Tremonti taglia anche i disabili: via 1-2 dimostrazione ma odiosa che eleva all’85% la soglia per potere ac-
l’assegno per i Down della marginali- cedere all’assegno di invalidità». «Non abbiamo del
Pompei aperta ai disabili, dal tà in cui il tema resto bisogno di dire a voi - ha sottolineato Turco -
3
braille ai percorsi riservati della disabilità quanto questo sia odioso, tanto più che i risparmi
La sinestesia è il collegamento è stato ricaccia- sarebbero ridicoli. Si tratta di una misura che dobbia-
3 to dalle politi- mo proporci di fare stralciare». Dello stesso avviso
dei sensi
I nostri Sostenitori 4 che del Gover- Battaglia, che è tornato anche sull’enfasi posta sulla
no, che non è in «caccia ai falsi invalidi», come se le persone con di-
Gabbiani di L. Lucarelli grado di svilup- sabilità «fossero in qualche modo responsabili dei
(Disegno elaborato al computer) 5 pare politiche guai economici del Paese». «La prima cosa che dob-
La carezza di G. Biasutto 5 che possano biamo dire - ha commentato - è che quelle norme
La pagina di Santa Marinella 6 intercettare i vanno abrogate, ma al di là dell'articolo 10 da respin-
bisogni e le do- gere, non sottovalutiamo tutto quello che lo ha pre-
Le vostre e-mail 7 m a nd e del ceduto e cioè la dichiarata volontà del Ministero del-
Notizie in breve 8 mondo della l’Economia di porre un limite di reddito alle indenni-
disabilità stes- tà di accompagnamento, prospettiva del tutto inac-
Parliamo di cinema: Qualcosa è 8 so». cettabile».
cambiato regia di J.L. Brooks
L’incontro del
continua a pag. 2
La Lumaca Luglio 2010 pagina 2
LOTTARE PER NON TORNARE
ALL'«ETÀ DELLA PIETRA» DELLA DISABILITÀ
(continua da pagina 1)
Battaglia ha poi esteso la discussione all'effetto che della FAND, è effettivamente questa l’urgenza, cioè
ha avuto sui conti pubblici l’estensione dell’assegno un impegno comune per cancellare la proposta di
di accompagnamento alle persone non autosufficien- innalzare all’85% la soglia per «la concessione della
ti, «cosa che indubbiamente ha causato un aumento misera cifra di 8 euro al giorno».
della spesa. Quando però un fenomeno raggiunge Alla manifestazione che si svolgerà è arrivato an-
queste dimensioni, un Paese come l’Italia dovrebbe che l’incoraggiamento della CGIL che, come dichia-
porsi il problema di come affrontarlo in maniera in- rato da Nina Daita, responsabile delle Politiche per
novativa, come è stato fatto in altri Paesi». E in tal la Disabilità di tale sindacato, darà tutto il suo contri-
senso sono stati citati gli esempi della Germania, buto a un’iniziativa del genere. «Sappiate - ha ag-
dove è stata istituita un’assicurazione pubblica ob- giunto Daita - che all’interno del nostro documento
bligatoria anche per la non autosufficienza, e della contro la Manovra, nelle precisazioni è stata posta
Francia, che finanzia una serie di servizi aggiuntivi anche la questione dell'invalidità, perché con Gu-
per garantire l’autonomia degli anziani non autosuf- glielmo Epifani [segretario generale della CGIL,
ficienti, attraverso una tassa di scopo. N.d.R.] abbiamo scelto di farne un tema generale, in
Il filo conduttore dell'intervento di Pietro Barbieri, quanto è veramente discriminante, indegno e cinico
presidente della FISH (Federazione Italiana per il che si debba colpire in questo Paese la categoria più
Superamento dell'Handicap), è stato poi quello della debole tra i deboli». Questo, in effetti, è quanto sta
segregazione delle persone con disabilità, partendo accadendo e tutto ciò - sommato alle testimonianze
dalla riflessione sul cosiddetto "dopo di noi" sino a dei tanti genitori di persone con grave disabilità che
quella sulla Manovra Correttiva. «Duecentomila per- sono intervenuti all’incontro, palesando tra l'altro la
sone nel nostro Paese vivono la segregazione - ha pesante inadeguatezza dei servizi - fa veramente
esordito Barbieri - e il problema del "dopo di noi" si pensare che per la disabilità, nel nostro Paese, si stia
pone lì, a fronte del fatto che abbiamo istituti che rischiando di tornare all’"età della pietra".
continuano ad ospitare centinaia di persone».
Il fenomeno della segregazione, dunque, è ancora
assai reale nel nostro Paese, né è assolutamente cor-
retto affermare che gli istituti siano stati chiusi. So-
no, nelle parole del presidente della FISH, «strutture
v isitate il Blog de “La Lumaca”
al NUOVO indirizzo:
http://lalumacablog.blogspot.com/
ed inviateci vostri commenti, opinioni e suggeri-
considerate benemerite, presso le quali si tengono
convegni importanti, ma che ospitano tuttavia 150- menti, sia sul Blog che all’indirizzo e-mail:
/200 persone, che vivono tutte assieme». redazionelalumaca@gmail.com
Per quanto riguarda quindi l’attacco che si sta suben- Il Blog include ulteriori informazioni e notizie, qua-
do in questi giorni, secondo Barbieri esso è rivolto li ad esempio:
«al diritto delle persone con disabilità all’inclusione, 1. Manovra: il 7 luglio scende in Piazza il mondo
perché l’alternativa che viene presentata alle tantissi- della disabilità;
me persone che ne verranno colpite è quella di anda- 2. Assegno d'invalidità anche per gli stranieri senza car-
re in istituto». «Non rimane dunque altro - ha con- ta di soggiorno: la sentenza della Corte;
cluso - che ricorrere a tutte le forme di protesta e noi 3. Fish vara concorso artistico contro discriminazione;
ci stiamo organizzando con l’amico Giovanni Paga- 4. Distrofia.: la combinazione di farmaci si dimostra
no, presidente della FAND (Federazione tra le Asso- efficace;
ciazioni Nazionali dei Disabili), per realizzare una 5. 2010: Anno Europeo della lotta alla povertà e all’-
manifestazione unitaria, oltre che per supportare an- esclusione sociale;
che l'iniziativa promossa per il 21 giugno a Roma Nel “Post” di Santa Marinella:
dall’AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale 1. Tariffa agevolata per l’ingresso al Parco
Amiotrofica), essenzialmente centrata sul tema dei “Acquafelix”;
Livelli Essenziali di Assistenza e dove sosterremo 2. Tutela dela natura: la Riserva di Macchiatonda el’U-
anche la questione dell’articolo 10 della Manovra niversità Tor Vergata: siglata la convenzione per tiro-
Correttiva». Una manifestazione unitaria, va ricorda- cini formativi
to, che FISH e FAND hanno deciso di svolgere gio- e tanto altro ancora…
vedì 1° luglio a Roma, come riferito dal nostro sito .
Anche per Giovanni Pagano, il già citato presidente
La Lumaca Luglio 2010 Anno VI – N° 7 - Notiziario diversamente abile - Mensile di cronaca sociale
Registrato presso il Tribunale di Civitavecchia N° 5/2004 del 6/5/2004
Redazione : c/o Casa Comune 2000 - Via Milano, 17 – Ladispoli - Tel.: 0699226357
Direttore Responsabile : Rosaria Russi - Redazione: Luigi Valà
Grafica ed impaginazione : A. Saya
Hanno collaborato : G. Biasutto, A. Di Giuseppe, L. Lucarelli, A. Saya,
Il nostro indirizzo e-mail : redazionelalumaca@gmail.com - Il nostro Blog: http://lalumacablog.blogspot.com
La Lumaca Luglio 2010 pagina 3
Pompei aperta ai disabili, dal braille ai percorsi riservati
(Fonte: http://www.levanteonline.net/)

H a visto la luce, domenica

23 maggio, il progetto di
accessibilità per disabili
relativo agli scavi di Pompei. Pre-
sentato nel 2007 dagli architetti M.
Clemente e T. Empler alla Soprin-
tendenza Archeologica, il progetto
mette fine alla inaccessibilità, non
solo per le caratteristiche proprie
della città antica, ma anche per
l'inadeguatezza dei servizi e per le
condizioni impraticabili del fondo
stradale. L'area archeologica non è
stata infatti accessibile ai visitatori
disabili fino a pochi giorni fa. Il
progetto ha preso in considerazio-
ne tre differenti categorie di uten-
za: disabili visivi, non udenti e
disabili con difficoltà motorie. Per
i non vedenti sono state utilizzate
"mappe tattili" in alluminio verni-
ciato, facendo ricorso alle scritte
in Braille. Per consentire quindi
anche ai disabili visivi la fruizione
delle pitture che anticamente deco-
ravano le pareti delle case pom-
peiane, è stato ideato un pannello
tattile-sinestetico. A tale scopo il
famoso affresco di “Eracle infante
che strozza i serpenti”, apparte-
nente alla decorazione della Casa
dei Vettii, una delle più lussuose
ville venute alla luce negli scavi
archeologici, è stato reso tattil-
mente percepibile attraverso una
trasposizione a rilievo su resina.
I non vedenti potranno usufruire di
questo particolare strumento speri-
mentale di percezione, attraverso
un sofisticato sistema computeriz-
zato e l’ausilio dei suoni e delle
audioguide. Il modello è installato
nell’auditorium degli scavi di
Pompei ed è il primo applicato
all’archeologia. Per rendere acces-
sibile ai disabili l’area sud degli
scavi di Pompei è stato realizzato
un percorso di pedane. Inoltre so-
no stati realizzati anche scivoli e
rampe removibili che permetteran-
no di attraversare l’intera area sud.
Scavi più accessibili quindi, met-
tendo fine alle tanto odiose barrie-
re architettoniche, quegli ostacoli
presenti
nell'edi-
l iz ia
che im-
pedi-
scono
un co-
modo
utilizzo
degli
ambien-
ti e delle strutture. Nonostante la
legge sull’abbattimento delle bar-
riere sia in vigore dal 1989, spesso
ci imbattiamo in edifici, pubblici e
privati, in cui ancora esistono gra-
vi impedimenti al comodo uso dei
suoi spazi.
Accessi, ingressi, porte, servizi
igienici, ascensori, elementi non
fruibili se non da chi è nel pieno
delle proprie capacità motorie e
fisiche. La causa è della man-
canza di informazione: non vi
è ancora una giusta cultura
sul tema delle barriere architetto-
niche.

La sinestesia è il collegamento dei sensi (Fonte: http://sinesteti.net/)

L a sinestesia è un fenomeno percettivo cioè ri-

guarda il nostro modo di interrogare la realtà e
di ricevere informazioni. Le sensazioni sono
possibili perché il nostro organismo è predisposto a
ricevere informazioni sotto forma di energia prove-
niente dal mondo esterno. La sensazione, che è pro-
pedeutica alla percezione, è possibile perché esistono
nel nostro corpo dei “rilevatori di energia” che le
scienze hanno chiamato sistemi sensoriali. Ogni si-
stema sensoriale è sensibile a una determinata forma
di energia fisica. I nostri atti mentali, verbali e fisici
hanno origine nella mente. Ogni volta che avviene
un contatto fra gli organi di senso e gli oggetti ester-
ni - come le forme visibili, gli odori, i suoni, i sapori
e le sensazioni tattili - all’interno del corpo nasce
una sensazione, da cui si originano reazioni che sono
causa di nuove azioni. L’informazioni o stimoli pre-
senti in natura sono molteplici o infiniti; l’uomo non
è in grado di riceverli tutti, rischierebbe di rimanerne
schiacciato, ma nel corso della sua evoluzione ha
selezionato solo quelli utili alla sopravvivenza della
specie. Nel tempo i sensi si sono specializzati a rice-
vere solo un determinato stimolo o energia
(determinate frequenze sonore, onde di un certo ti-
po, alcune particelle chimiche). Ogni organo lavora
separatamente raccoglie l’informazione che attraver-
so i nervi arriva al cervello dove avviene l’elabora-
zione. Tutte le informazioni sensoriali procedono
dai recettori periferici, attraverso il sistema limbico
(che funge da sistema di smistamento dati), fino a
raggiungere la corteccia cerebrale. Come tutti sap-
piamo ogni informazione sensoriale viene elaborata
in zone della corteccia differenti (es. le informazioni
visive sono elaborate nella corteccia occipitale, men-
tre quelle auditive in quella temporale). In realtà la
situazione sarebbe più complessa ma poco ci interes-
sa approfondire in questa sede. Quello che invece è
interessante è che, dopo una prima elaborazione cor-
ticale, l’informazione sensoriale unimodale viene
inviata alle aree associative, tra cui quella situata nel
sistema limbico. Il sistema limbico è quell’area del
cervello direttamente coinvolta nella genesi delle
emozioni e nei processi di memoria. E’ possibile
dunque ipotizzare che ogni volta che io percepisco
uno stimolo visivo questa percezione nel momento
in cui giunge al sistema limbico attivi un circuito
sottocorticale (e quindi inconscio) che associa il mio
stimolo visivo ad altre informazioni sensoriali prece-
dentemente memorizzate? Ovviamente questo var-
rebbe per tutti gli stimoli provenienti dalle altre mo-
dalità sensoriali. Forse non siamo allenati a prestare
attenzione a questi aspetti della nostra vita mentale.
Può darsi che tutti noi viviamo quotidianamente e-
sperienze simili ma non ce ne rendiamo neanche
conto perché non siamo attenti ai segnali del nostro
corpo. Un altro problema è che nella nostra società il
vedere spesso corrisponde con il sapere e non ci si
da il permesso di conoscere attraverso altri sensi. E
pensare che invece tutti noi ci sviluppiamo attraverso
una fase senso-motoria e tattile-cenestesica (Piaget)
prima di sviluppare quella visiva. Noi creiamo la
nostra mappa del mondo attraverso altri sensi e poi
subentra la vista che tutto cancella. Paradossalmente
è corretta l’affermazione che “la vista ci rende cie-
chi”. Ci rende sicuramente ciechi rispetto a tante al-
tre informazioni sensoriali.
La Lumaca Luglio 2010 pagina 4
I nostri sostenitori
La Lumaca Luglio 2010 pagina 5

di Giuseppe Biasutto

F a rima con dolcezza, non costa niente,

e dà tanto calore a chi la sente;
di calore che con l’andar degli anni,
sempre se ne ha più bisogno,
perché la carezza è un filo diretto col cuore,
dal palmo della mano alle gote diretta,
così, senza fretta.
Vuol dire affetto, amore, considerazione,
premio e tante altre cose,
che riempiono l’animo di chi le riceve,
facendolo crescere in modo soave.
Forse, proprio di queste carezze,
avrei avuto più bisogno,
per esser più aperto e proponente di sentimenti,
che invece ho chiuso dentro una fortezza,
per non aver ricevuto abbastanza carezza

Della disabilità si può sorridere,

per fare riflettere Mary Cassatt (1844-1926)
La prima carezza

Le opere di Luca

Luca Lucarelli - Gabbiani

(Disegno elaborato al computer - Giugno 2010)
Ricordiamo che le opere di Luca, nei loro colori
originali, sono visualizzabili sul nostro Blog:
http://lalumacablog.blogspot.com, ed alle quali ab-
biamo dedicato un “Post”. Vi invitiamo a visitarlo e
ad inviarci opinioni e commenti.
(Fonte: http://www.repubblica.it/) La redazione

Invitiamo i lettori a
visitare il sito di

CASA COMUNE 2000 all’indirizzo:

http://sites.google.com/site/casacomune2000/
sul quale è’visualizzabile
l’Archivio de’ “La Lumaca” in PDF
La Lumaca
Insieme agli anziani ad Ostia Antica
C ontinuano le
escursioni de-
gli anziani di
Santa Marinella nei
territori limitrofi.
Grazie alla Fonda-
zione CaRiCiv, ed
alla collaborazione
dell'Assessore ai
Servizi Sociali del
Comune di Santa
Marinella, Marco
Degli Esposti, gli
anziani residenti
hanno potuto visita-
re gli scavi di Ostia
Antica, accompa-
gnati dagli operato-
ri del Consorzio
So.La.Ri.S. Lazio.
Hanno visitato Ostia
Antica 53 anziani
residenti a Santa Ma-
rinella, che sono ri-
masti affascinati dal
teatro e dal thermo-
polium della cittadi-
na romana che, nel
massimo splendore,
ospitava fino a cin-
quecentomila abitan-
ti. All’interno del
teatro romano gli
anziani hanno potuto
assistere anche alle
prove di uno spetta-
colo teatrale previsto
per la serata. La visi-
ta si è infine conclu-
sa con la foto di
gruppo al Capitolium
di Ostia, centro poli-
tico, culturale e reli-
gioso della Cittadina.
La giornata è poi proseguita con un pranzo a base di persone interessate.
Luglio 2010
di Alfonso Di Giuseppe
Un attimo di riposo sulle gradinate
del Teatro di Ostia Antica
Interno del Thermopolium
pagina 6
pesce, offerto dal Ri-
storante Golden Italy,
ad Ostia, che gli an-
ziani hanno gradito
molto. La splendida
giornata si è infine
conclusa con una pia-
cevole passeggiata
sul Lungomare di O-
stia, dove si svolgeva
una manifestazione
promossa dalla Pro-
vincia di Roma.
La gita ad Ostia è sta-
ta quindi anche l’oc-
casione per discutere
con gli anziani le pro-
gettualità che il Con-
sorzio intende intra-
prendere nel settore
dell’Assistenza agli
Anziani a Santa Ma-
rinella, in quanto le
modalità di progetta-
zione del Consorzio
partono sempre dal
contatto diretto e dal-
la collaborazione U-
tente/Operatore.
Nel periodo estivo,
le iniziative del pro-
getto “Insieme agli
anziani” andranno
diminuendo gra-
dualmente, per lascia-
re spazio alle va-
rie manifestazioni
pubbliche previste dal
cartellone estivo co-
munale, per poi ri-
prendere nell’autun-
no, in modo da ga-
rantire una continui-
tà nell’assistenza alle
La Lumaca Luglio 2010 pagina 7
Le vostre e-mail
MA ERA PROPRIO NECESSARIO ?
Pubblichiamo, questo mese, una lettera aperta a firma di Pietro Pellillo, affetto da SLA ed indirizzata al
Presidente del Consiglio Berlusconi e all’on. Tremonti, che da sé vale più di qualsiasi altra letteratura in
merito di disabilità. (Fonte: http://www.ilmessaggero.it/)

C arissimo Signor Presidente e Signor Ministro, essa stessa una falsa realtà, quando a pagarne sono
lasciatemi estendere tutte le mie ansie ed emo- quelle stesse piccole, povere, semplici e vere, sottoli-
zioni. Mi chiamo Pietro Pellillo, grave disabile neo vere, persone discriminate invalide e disabili
di 64 anni affetto da SLA e vivo (solo grazie all’a- c he, co n q u est a er o ica so lu z io ne ( !)
more e l’aiuto di mia moglie ed i miei figli) e risiedo “dell'innalzamento della soglia percentuale dal 74%
in questo recondito scenario che è la città di Roma. all'85% per vedersi erogare l’assegno mensile, non
Devo dire che nel nostro Paese, pur tra le migliorie colpisce in alcun modo i falsi invalidi, bensì princi-
degli ultimi anni, esiste una situazione di vera e pro- palmente persone con disabilità intellettive di media
pria inconsapevolezza ed ignoranza strutturale del entità espulse dal mercato del lavoro per lo stigma
mondo della Invalidità e Disabilità. dell’improduttività e per lo stesso stigma privati del-
La vera e profonda Discriminazione nasce da questa la vita di relazione ordinaria. Il carico assistenziale
Ignoranza sociale e culturale che arreca danni gravis- ricade, ancora una volta, esclusivamente sulle loro
simi a Persone già di per sé in precarie condizioni. famiglie” (uff. stampa FISH).
Ora lungi da me l’idea di sciorinare dati al fine di Signor Presidente ma era così vitale e fondamentale
dimostrare la bontà e veridicità delle mie tesi (per incentrare tanta attenzione con tanta altisonanza sul-
questo La rimando a considerazioni ben più profes- la dialettica della falsa invalidità? Non era più nobile
sionali di Pietro Barbieri, presidente della FISH, (so che questo termine può apparire obsoleto) incen-
Carlo Giacobini responsabile del Centro documenta- trare l’attenzione su quei medici che rilasciano falsi
zione legislativa dell’UILDM e Franco Bomprezzi), certificati e su quelle discutibili commissioni ASL
ma mi conceda la bontà (questa sì) di parlare di inva- che avvalorano tali false invalidità? Mi rendo conto
lidità e disabilità in veste sicuramente competente che una cosa è colpire professionalità di casta, men-
perché vissuta sulla mia pelle; e sia certo che con tre colpire poveri Cristi (nel vero senso del termine)
tutto me stesso, per un’opera miracolosa, rinuncerei non lascia tracce se non nel cuore e l’animo, che son
volentieri a tale specifica competenza! diventate ben poca cosa di fronte all’apparire socia-
In tale prospettiva quanto la mia famiglia debba le.
spendere in termini quantitativi e qualitativi può si- Tutto ciò da parte mia non per opportunismo in
curamente chiarirlo mia moglie ed i miei figli che quanto sono invalido 100%, disabile grave (art3
devono quotidianamente sacrificare parte della loro comma 3 L. 104/92) e fortunato a non percepire la
vita a sostegno delle mie terrene necessità. E sì che pensione d’invalidità in quanto percettore di una mia
vestirsi, lavarsi, mangiare, bere, uscire di casa, anda- pensione frutto di 30 anni lavorativi.
re al lavoro ed altro sono atteggiamenti talmente nor- Signor Presidente molte volte in questi ultimi anni
mali da non poter essere concettualmente considerati ho preso e sostenuto la sua difesa di fronte ad attac-
come atteggiamenti straordinari. Ma tant'è che se io chi inconsulti e talvolta pirateschi ed anche la difesa
non avessi l'amore, l'attenzione, la vicinanza, il so- del Ministro Tremonti per la sua rigidità secondo me
stegno della mia famiglia, certamente non potrei necessaria nei conti. Ma ora, mi perdoni, considero
vantare la stessa dignità di vita che posso vantare ora la trattazione di questo problema dei falsi invalidi
e tali atteggiamenti di normalità ordinaria, diverreb- fatto in maniera dozzinale, grottesca e per nulla no-
bero per me di grottesca straordinarietà. Che noi per- bile. Vi esorto, se mi è permesso, e soprattutto il Mi-
sone con problematicità fisiche e/o intellettive, caro nistro Tremonti, nelle frequenti apparizioni in tv
Signor Presidente, circondati da un falso buonismo e (vedi Ballarò ed Annozero) e non solo, a mostrare
da un'ipocrisia profonda, circondati da una normati- molta, molta più sobrietà e discrezione senza genera-
va che sembra di una specificità e correttezza impa- lizzazioni.
reggiabile ma che al momento della sua applicazione Mi sento pervaso contemporaneamente da un pro-
diviene uno strumento quasi devastante della nostra fondo senso di Rassegnazione e di Rancore. Mi pia-
dignità di vita, che se non avessimo l'affetto, la vici- cerebbe nell’essere umano, essere omaggiato non
nanza, l'amore dei nostri familiari e di quelli che con come un non normale (invalido o disabile son sem-
abnegazione si impegnano per noi, certo non sarebbe pre parole), ma semplicemente come Uomo. Voglio
lo Stato che ci permetterebbe di condurre una vita essere un grido, un urlo senza voce ma con tanta di-
che possa soltanto definirsi tale. Nel momento stesso gnità che vuole non contrapporsi ma sensibilizzare e
in cui non riesco più a valutare l'opportunità o meno sollecitare l’attenzione della società e dei legislatori
della mia stessa vita, provo una sorta di profonda alla nostra, di persone con invalidità e disabilità, re-
rabbia e indignazione per la poca, colpevolmente altà quasi sempre negate, nascoste e silenti. Per tutto
poca, attenzione che viene posta alle situazioni esa- ciò, dal profondo La prego, Vi prego di porre la mas-
speranti che si vivono quotidianamente nella parte sima attenzione e serietà nel valutare le proprietà
del mondo delle persone con disabilità ed invalidità. applicative dei provvedimenti che verranno assunti,
Situazioni che sono ancor rese più grottescamente scoprendo i veri truffaldini approfittatori, che sono i
esasperanti e disperanti dalla società stessa e che lo nostri nemici n 1. Parrà forse bizzarro, ma si sta par-
Stato, detentore e protettore di tutte le emotività so- lando della Esistenza di persone già colpite da madre
ciali, non è assolutamente in grado di lenire. Natura. Faccia in modo che il padre Società ristabi-
Questa rappresentazione di realtà dei falsi invalidi lizzi un po’ di equità, aiutando queste persone ed i
(che terminologia veramente riprovevole!) diviene loro familiari. Grazie.
La Lumaca Luglio
ASSEGNO D'INVALIDITÀ ANCHE PER GLI
STRANIERI SENZA CARTA DI SOGGIORNO:
LA SENTENZA DELLA CORTE
C on la sentenza 187/2010, la Corte Costituziona-
le ha riconosciuto l'illegittimità dell'articolo 80
della Finanziaria 2001, che riservava l'assegno
d'invalidità agli stranieri titolari di carta di soggior-
no. L'assegno era stato negato a una donna invalida
romena, regolarmente residente a Torino.
La concessione dell'assegno d'invalidità non può es-
sere vincolata alla carta di soggiorno: è quanto ha
stabilito nei giorni scorsi la Corte costituzionale, che
con la sentenza 187/2010 ha dichiarato illegittimo
l'articolo 80 della legge n.388/2000 (legge finanzia-
ria 2001), che al comma 19 limita il diritto
"all'assegno sociale e alle provvidenze economiche
[...] agli stranieri che siano titolari di carta di sog-
giorno".
(Leggere tutto l’articolo su:
http://www.superabile.it/)
Parliamo di cinema
a cura di Adriano Saya
Qualcosa è cambiato
regia di James L. Brooks
A New York, Melvin Udall (Jack Nicholson),
scrittore di romanzi sentimentali, solitario e
litigioso, soffre di disturbi di tipo ossessivo e
maniacale: maniaco dell'igiene e ossessionato dal-
l'essere contaminato dal mondo esterno: si protegge
portandosi dietro posate sterili, indossando sempre i
guanti, cambiandosi spesso d'abito e camminando a
debita distanza dagli altri esseri umani. Si diverte ad
insultare, offendere, ferire gli altri che reagiscono
con durezza. Di fronte al suo appartamento abita Si-
mon (Greg Kinnear), pittore di talento, stella del
momento nel panorama artistico newyorchese, gay
dichiarato e vittima delle malignità del dirimpettaio.
Tutti i giorni Melvin fa colazione in un ristorante,
dove l'unica cameriera che sopporta le sue battute è
Carol (Helen Hunt), una ragazza madre con un fi-
glio che soffre di asma cronica. Un giorno Simon si
porta a casa un giovane modello per un ritratto ma
questi fa entrare alcuni amici che sfasciano tutto,
rubano e picchiano duramente il pittore. Mentre è in
ospedale, Melvin accetta di fare da padrone a Ver-
dell, il cagnolino di Simon: i due diventano strana-
mente amici. Poi Melvin viene a sapere della malat-
tia del figlio di Carol: manda a casa della donna un
Questo periodico è stato realizzato grazie al contributo
del Comune di Ladispoli
2010 pagina 8
L’EUROPA PREDISPONE UN'AGENDA
DIGITALE,PER DIFFONDERE I BENEFICI
ALLE FASCE DEBOLI
I l piano ambizioso della Commissione europea
si sviluppa in sette aree di intervento, fra cui un
miglioramento dell'alfabetizzazione e dell'in-
clusione digitale e l'uso delle tecnologie dell'infor-
mazione e della comunicazione. E entro il 2012, pre-
vista l'accessibilità ai disabili di tutti i siti internet
che forniscono servizi pubblici. Diffondere i benefici
del digitale a tutte le fasce sociali, compresi disabili,
anziani e poveri. Questo il piano ambizioso della
Commissione Europea per un'agenda digitale 2020
che si sviluppa in sette aree d'intervento, fra cui un
miglioramento dell'alfabetizzazione e dell'inclusione
digitale e l'uso delle tecnologie dell'informazione e
della comunicazione per sostenere le sfide che la so-
cietà si trova ad affrontare, come il cambiamento
climatico e l'invecchiamento demografico. (Leggere
tutto l’articolo su: http://www.superabile.it/)
medico, marito della sua editrice, che gli prescrive
cure rigorose e di grande efficacia. Imbarazzata, Ca-
rol dice a Melvin di non voler avere rapporti con lui.
Intanto, in via di guarigione ma senza soldi e con lo
sfratto incombente, Simon è costretto ad andare a
fare visita ai genitori. Melvin decide di accompa-
gnarlo in macchina ma chiede a Carol di andare con
loro. Quando vanno a cena da soli, Melvin riesce
quasi ad essere gentile con Carol, ma qualcosa alla
fine va storto e Carol lo lascia indignata. Simon in-
tanto ha ritrovato la voglia di dipingere, rinuncia ad
incontrare i genitori, torna a New York e qui scopre
che Melvin lo ospita a casa sua, dove gli ha fatto
preparare una stanza. Ora è Simon a spingere Mel-
vin, lo esorta a non rinunciare a Carole e ad andare a
casa di lei. Così in piena notte, Melvin suona il cam-
panello. Carol esce con lui, finalmente i due si spie-
gano, si dichiarano, capiscono le difficoltà recipro-
che, ma decidono comunque di provare.
Una piacevole commedia corale del 1997, che si è
guadagnata tre Golden Globe ed è ricca di sottile
comicità e di vere emozioni, anche grazie ad una
dettagliatissima sceneggiatura.
(Fonte: http://it.movies.yahoo.com/ )
e della Provincia di Roma