progerro

all' epoca da Di Blasi (e che ora

- ;;:: ':- ~. o 50no
':::\;:_-::':.:: _.. -:--: _~ -:::. -.-enie in­
ilO!am. il :.. ~ :: Ila sorte,
«Parco della legalità». I pro­
prietari ufficialmente ignora­
no l' offerta del Comune e
aspettano che il governo apra
una trattativa oppure che, in
assenza di accordi, sia la Coro
te di Strasburgo a quantificare
il risarcimento. Michele Ma­
tarrese, patron della Sud Fon­
di, non nasconde però il desi­
derio di riaprire il cantiere,
non foss' altro che per «risar­
cimento d'immagine» di fron­
te alla città. Certo, Punta Pe­
rotti non potrebbe mai risor­
gere «com'era e dov'era»: lo
impediscono, ormai, il Codi­
ce dei Beni culturali e il Piano
urbanistico tematico del pae­
saggio, assai più perentori nei
vincoli di inedificabilità di
quelle norme che già allora
rendevano illegittima la lottiz­
zazione.
l' architetto sta riprendendo in
mano alla luce dei cambia­
menti nel frattempo soprag­
giunti) alla luce dei prevedeva
un arretramento dei volumi ri­
spetto alla linea di costa, ad­
dossati alla ferrovia (il cui trac­
ciato sta per essere modifica­
to). Non più le contestate tre
torri altre 43 metri ma isolati
con edifici più bassi che citano
la «scacchiera» dell' ottocente­
sco quartiere Murattiano.
O Nicola Signorile

PIANI URBANISTICI ACRESCITA ZERO

In Lombardia un altro comune
pone un freno all'edilizia
Stavolta è il caso del Piano di governo del territorio di Solza
SOLZA (BERGAl\10) . In Lombar­ vasta (promuovendo coopera­
quello di Napoli coordinato ma in una prospettiva di infili
dia, solo dal 1999 al 2005 so­ zione con gli altri comuni), pre­
da Vezio De Lucia e approva­ development se ne individuano
no spariti sotto cemento e minenza di qualità (da aumen­
to nel 2004, o oltre un milione in aree di re­
asfalto 22,000 ettari: come tare in servizi, abitabili­
quello di Lastra cupero interne) .
aver costruito dal nulla una cit­ tà,occasioni) eri­
a Signa Unica pecca, se così si può di­
tà più grande di Milano. In sorse (da con­
re,di questa piccola famiglia di
Emilia le cose vanno quasi servare e
piani, è la pessima pubblicità
peggio, e altre regioni seguono valoriz­
che li riguarda: utopie am­
a ruota . Solza (2.000 abitanti su zare) .
bientaliste, progetti
1,23 kmq), dove il consumo di velleitari
suolo ha già raggiunto la so­ destinati a
glia critica del 50% del terri­
torio comunale, ha approva­
to un Piano di governo
del territorio (Pgt) a
«crescita zero», manife­
sto di sostenibilità locale
per un piccolo comune
dell' Isola berga­
masca. I ragazzi­
ni che si sparano
in cuffia l'ultimo
album degli Arcade , Piano di governo del territorio
Fire , The Suburbs, . di Solza. Ambiti in cui il piano
sognano lontane , propone interventi di recupero,
frontiere e non riqualificazione e
sanno di starci già ristrutturazione: centro storico
immersi fino al col­ (1); polarità dei servizi (2);
lo in quelle strofe, fra funzioni miste negli ambiti di
centri commerciali trasfonnazione (3);
«come catene di monta­ riqualificazione del patrimonio
gne». La parola sprawl nel­ Questo si traduce in ricerca
senza aree di espansione sem­ esistente (4); trasfonnazione
la pianura padana è stata re­ d'integrazione dei tessuti urba­
pre del 2004. Molta eco me­ dell'area produttiva (5);
centemente declinata nell' am­ ni e aperti nell' intero territorio
diatica ha avuto quello per conservazione del territorio
biguo slogan della «città infi­ comunale (sacche monofun­
Cassinetta di Lugagnano aperto (6); rete dei percorsi (7)
nita», carica d'impatto am­ zionali, sistema di mobilità au­
(1.500 abitanti) , nell'area me­
I e la collaborazione bientale, in definitiva una tara to-centrico, crescita puntuale e
tropolitana di Milano: appro­
ra della proposta per lo sviluppo, oltre che per la a cul-de-sac dell'urbanizzazio­
vato nel 2007 , prevedeva circa tramontare insieme ai loro
espositive per 62 mi· qualità della vita. ne), a partire dai rapporti col
200 abitazioni aggiuntive, tut­ sponsor politico-culturali ,
"in:trattenimentoe fer­ TI Pgt di Solza, adottato con de­ centro storico, con le polarità
te in recupero/ristrutturazione ostacoli alle attività di trasfor­
o della capienza del libera del 29 giugno e firma­ dei servizi. Il piano s'interroga
e dalla cui esperienza è nata mazione indispensabili alla
, a spettacolo e crea­ to da Mauro Baioni e Massi­ anche sull ' utilità, per lo svilup­
l'associazione «Stop al consu­ nostra civiltà , in realtà, il fatto
rciali e uffici, sarà mo Bernardelli, s'inserisce nel po locale, della moltiplicazione
mo di territorio». Fra gli altri di essersi tradotti in strumenti
'razione dichiarata, il solco di un dibattito consolida­ regionale dei capannoni sparsi
comuni che hanno iniziato approvati di governo del terri­
, saranno, diversa­ to, per quanto non ancora main­ che servono solo a far cassa.
percorsi simili spicca Firen­ torio ne dimostra la validità.
. interrati. Infine, nuo­ stream. Le decisioni hanno un Le prime esperienze di piani
ze (ave negli atti di avvio del O Fabrizio Bottini
ata a Coop Costru- percorso trasparente confronto con l'obiettivo dello zero con­
Piano strutturale si cancellano www.comune.solza.bg.it; www.stopal­
Sabatini che gestirà con la popolazione, inquadra­ sumo di suolo si possono far
250.000 mq di espansioni del consumoditerritorio.it; www.comuni­
e• • Paola Bianco mento in una prospettiva di area risalire agli anni novanta:
vecchio strumento urbanistico, virtuosi.org