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· Il conseguimento di un ROI (tasso di rendimento del capitale investito) soddisfacente nel lungo
periodo
· La massimizzazione della quota detenuta
· La sopravvivenza dell'azienda nei periodi di crisi
Le imprese migliori sono gestite con un orientamento strategico di fondo volto ad assicurare nel
lungo periodo la sopravvivenza e lo sviluppo dell'impresa.
È necessario stabilire anche gli obiettivi strumentali che riguardano singole parti dell'impresa.
Questi costituiscono un sistema, nel senso che devono essere coordinati per assicurare il
conseguimento dell'obiettivo strategico.
I principali obiettivi strumentali sono rappresentati dagli obiettivi propri delle funzioni aziendali.
Gli obiettivi di funzione costituiscono i risultati di natura economica, finanziaria o di altra natura
assegnati alle diverse funzioni aziendali
· Piano economico, che elenca i costi e ricavi riguardanti l'azienda nel suo complesso, prevedendo
dunque i risultati economici attesi nel periodo oggetto di programmazione
· Piano degli investimenti, che sintetizza la natura e l'importo di tutti gli investimenti e dei relativi
disinvestimenti previsti nell'arco di tempo considerato
· Piano finanziario, che evidenzia i fabbisogni di capitale necessari per gli investimenti progettati e
tratta dei flussi monetari
· Piano patrimoniale, che rileva i prevedibili effetti derivanti dall'attuazione della pianificazione
sulla struttura patrimoniale dell'impresa. È costituito dallo Stato Patrimoniale preventivo
riguardante ciascuno dei periodi di pianificazione.
All'inizio della pianificazione, il budget viene redatto per il primo anno del piano strategico.
Al termine di ciascun anno si verifica l'esecuzione del piano attraverso il controllo della
realizzazione del budget d'esercizio e contemporaneo aggiornamento del piano strategico. Il
processo è scorrevole, nel senso che è suddiviso in cicli della durata di 3-5 anni; al termine di
ciascun anno inizia un nuovo ciclo di pianificazione, in quanto il piano strategico scorre in avanti in
modo da mantenere sempre una prospettiva temporale di 3-5 anni.
Il controllo deve essere attuato nel corso dell'esercizio in modo da cogliere prontamente gli
eventuali scostamenti tra dati effettivi e preventivati.