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By: Giulio Bradamante (g.bradamante@iol.

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DUBLINO
(Brano inciso da LUIGI GRECHI)
(Testo di Francesco De Gregori e musica di Luigi Grechi)

[SOL]La notte porta a spasso i miei pensi[DO]eri


di[RE]vide la mia [RE7]anima a me[SOL]ta'
e se penso ai miei domani e' ancora [DO]ieri
il [RE]fiume passa ed [DO]io rimango [SOL]qua

[LA-]E penso alle risposte che non [RE]ho


ed a [DO]te che [RE]non ci [SOL]sei
e tutto quel che resta di noi [DO]due
e' [RE]una canzone [DO]che non canto [SOL]piu'

E la gente di Dublino e' criminale


perche' alle dieci e mezza chiude i bar
e rimango come un fesso alla stazione
seduto al freddo a chiedere pieta'

E penso alle risposte che non ho


ed a te che non ci sei
e tutto quel che resta di noi due
� una canzone che non canto pi�

Ora i tempi di Dublino son passati


ed ho visto altri paesi e altre citt�
altri amori sono morti e sono nati
il tempo passa ed io sto sempre qua

Seduto sempre a questa scrivania


a dire forse e' stata colpa mia
e vi prego non chiedetemi chi e' lei
in fondo sono solo fatti miei

Ma se potessi spendere la vita


come se fosse solo una moneta
potrei toccare il cielo con le dita
e attraversarlo come una cometa

Pero' io sono solo quel che sono


magari un po' cattivo e un poco buono
e tutto quel che resta di noi due
e' una canzone che non canto piu'
e tutto quel che resta di noi due
e' una canzone che non canto piu'
e tutto quel che resta di noi due
e' una canzone in cui non credo piu'

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