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-Le donne sono state da sempre soggetto delle opere realizzate da artisti appartenenti a

diversi periodi. Uno dei dipinti più celebri, risalente al 900, è “Les Demoiselles d’Avignon”
realizzato da Pablo Picasso. il giovane pittore riprendendo il tema classico della
raffigurazione del “nudo femminile”, rompe ogni rapporto con la tradizione figurativa del
suo tempo infatti questo celeberrimo dipinto raffigura delle donne ma a differenza delle
figure eleganti e sinuose della tradizione qui le 5 protagoniste sono definite da linee
tagliente e angoli acuti.

Pablo Picasso (Malaga 1881-Mougins 1973) è un pittore e


scultore Spagnolo che rivoluzionò la pittura moderna,
arrivando alla creazione di un nuovo movimento: il
Cubismo. Dopo la formazione accademica a Barcellona e
Madrid, nel 1904 si trasferì a Parigi. A Parigi la sua
prospettiva sull’arte cambia. Essa è dovuta soprattutto a
due eventi particolari: la visita alla mostra di Paul Cézanne,
il pittore francese che credeva nell’importanza di riportare
le figure dipinte alle forme geometriche essenziali che le
compongono; nello stesso periodo al Museo Etnografico
del Trocadéro vede per la prima volta le opere d’arte che i
colonizzatori hanno portato con sé dall’Africa e
dall’Oceania come oggetti rituali e maschere dai tratti
semplici ma vivi e potenti. L’unione di queste due influenze, la scomposizione delle forme e
l’essenzialità dell’arte Africana, confluiscono nella tela Les Demoiselles d’Avignon.

-​IL LINGUAGGIO DELL'OPERA


Con ​Les Demoiselles d'Avignon​, che susciterà enorme scandalo appena presentata al
pubblico parigino, Picasso arriva a capovolgere ogni idea tradizionale di bellezza, creando il
dipinto più rivoluzionario del XX secolo e pone le basi della pittura cubista.
La principale caratteristica di questa pittura é infatti la raffigurazione di figure e oggetti
frammentati. Le forme spigolose della figura appaiono scomposte semplificate in modo
inverosimile, ridotte quasi a elementi geometrici ("cubi"). L'osservatore é quindi costretto a
muovere costantemente lo sguardo per cogliere la totalità dell'immagine.

-ANALISI DIPINTO
Analizzando l’opera possiamo notare come nelle due figure sulla destra c’è una grande
influenza dell’arte Africana, infatti i volti delle due donne sono molto simili a maschere
africane. La donna a sinistra di profilo sembra un arcaico ​kouros ​greco. Picasso usa solo tratti
stilizzati che rappresentano l’idea di bocca, occhio ecc. Anche i colori sono ridotti a due:
variazioni dell’ocra e del blu. Possiamo notare come l'azzurro imiti i cieli dipinti che i pittori
spesso usavano come fondali per far posare le modelle in studio. Sul piano compositivo
Picasso abbandona la prospettiva tradizionale e la rappresentazione è bidimensionale senza
ombre. I loro grandi occhi osservano l’osservatore e lo richiamano nella scena abbattendo il
muro che divide lo spazio dipinto e lo spazio reale.
Una fetta di anguria, un grappolo d'uva, una mela e una pera, costituiscono la modernissima
natura morta di Picasso, in omaggio alla tradizione della pittura occidentale del seicento.

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