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Ci sono due generi di persone che mi colpiscono e mi stupiscono e mi destano molti sospetti: gli

uomini scortesi con le proprie compagne e le donne scortesi con i propri compagni. Io credo che la
mancanza di gentilezza non si possa tollerare, in un rapporto di coppia.

E questo perché la gentilezza non è forma, ma è contenuto. La gentilezza è una declinazione


dell’amore e non vi può essere amore senza gentilezza. La gentilezza contiene sempre amore.

La gentilezza dice: “Io sono un essere umano come te e riconosco in te la stessa umanità che ho
io, la medesima fragilità e debolezza che ci rende umani e che ci accomuna. Io ti capisco e ti
voglio bene, anche se non ti ho mai visto prima e magari non ti vedrò mai più.”

Le gentilezza in una relazione dice: “Io riconosco in te un uomo/una donna al quale/alla quale
voglio bene a prescindere. E in più, nel mio caso e nel nostro caso, io ho scelto te come il mio
uomo preferito/la mia donna preferita. E riconosco e ti sono grato/a che tu hai scelto me come la
tua donna preferita/il tuo uomo preferito.”

. Mi piacerebbe che le donne imparassero a leggere i segnali e a capire che gli uomini sbagliati
sono quelli che non sanno usare la gentilezza né nei loro confronti, né nei confronti delle altre
persone.

Il fatto che un uomo non usi la gentilezza è un segnale forte, che non va ignorato. E la gentilezza
deve essere una costante, non un episodio, non un giorno sì e venti no. Perché quella si chiama
perversione, non gentilezza, e chi è perverso è molto pericoloso.

E poi perché è così importante la gentilezza in una relazione?

Perché senza gentilezza non c’è amore e non c’è rispetto per se stessi e per gli altri. Non c’è il
senso del valore di sé e non c’è il senso del piacere della vita.

Coloro che augurano la morte a personaggi famosi e meno famosi attraverso internet o in mille altri
modi sono persone che non conoscono la vita, non sanno nulla del piacere e del godimento, sono
persone che vivono per niente e senza niente. Poveri. Poverissimi in spirito. Disperati.
Disperatissimi.

La gentilezza – ancora se la vuoi interpretare come segnale – è sintomo di equilibrio interiore, di


capacità di padroneggiare le proprie emozioni, di maturità, di intelligenza.

Di virilità.
Di modernità.
Chi è gentile ha capito. Ha capito che cosa è importante nella vita e che cosa non è importante.
"Compiendo atti di gentilezza nei confronti degli altri, non possiamo fare a meno di elevare noi
stessi. A, Robbins"

La gentilezza è essenziale per il piacere, è essenziale per la crescita personale, è essenziale per
dare e ricevere amore.

La gentilezza è fondamentale anche per fare l’amore con soddisfazione.

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