Sei sulla pagina 1di 5

ky Limited è una società conglomerata, leader in Europa nel settore delle telecomunicazioni.

Opera in
gran parte dell'Europa occidentale, comprendendo oltre all'Italia, Regno Unito, Irlanda, Germania,
Austria e Spagna.

Fondata il 25 aprile 1988[1] dal magnate Rupert Murdoch, dall'ottobre 2018 è controllata dal gruppo
americano Comcast.

L'azienda, con sede a Londra, nel 2018 è il più grande operatore di pay TV in Europa per fatturato, bacino
d'utenza (oltre 23 milioni) e dipendenti (più di 30.000). I canali in HD sono 72 con oltre 190 canali
tematici.

Il CEO del gruppo è Jeremy Darroch.

Indice

1 Storia

1.1 1988–1994: Origini

1.2 1991-oggi: L'offerta aumenta

2 Informazioni aziendali

2.1 Gestione

2.2 Filiali dirette

2.3 Joint venture

3 Prodotti e servizi

3.1 Televisione ad alta definizione (HDTV)

3.2 Programmazione in 3D

4 Cronologia

5 Situazione finanziaria
6 Sky a Malta

7 Sky original

8 Note

9 Voci correlate

10 Altri progetti

11 Collegamenti esterni

Storia

1988–1994: Origini

Nel 1990, per Sky Television plc e British Satellite Broadcasting iniziò la lotta per la sopravvivenza a
seguito di gravi perdite finanziarie, e nel novembre di quell'anno le compagnie decisero di fondersi,
operando come British Sky Broadcasting (BSkyB), ma pubblicizzato come Sky.

Marco Polo House venne venduta e i canali British Satellite Broadcasting vennero rimossi in favore di Sky.
La fusione delle compagnie salvò così Sky finanziariamente.

1991-oggi: L'offerta aumenta

Le trasmissioni attraverso il satellite Astra cominciarono nel 1989 con il lancio di Astra 1A. Sky Television
plc fu il primo cliente di Astra e affittò quattro trasponder sul suo primo satellite. Con il lancio di altri
satelliti da parte di Astra dal 1991, Sky fu in grado di espandere i suoi servizi e di aumentare il numero di
canali in rapida successione (i satelliti Astra erano tutti co-localizzati a Est, cosicché potessero essere
ricevuti utilizzando la stessa parabola).

Informazioni aziendali

Gestione

Il primo CEO di Sky fu Sam Chisholm, già CEO di SKY TV prima della fusione. Fu seguito da Mark Booth
che condusse la società verso l'introduzione di Sky Digital. Tony Ball fu nominato nel 1999 e convertì il
servizio analogico della compagnia verso il digitale. Questi è accreditato per aver fatto ritornare la
società a trarre profitto e per aver portato il numero degli abbonati a livelli record. Nel 2003 Ball
annunciò le sue dimissioni e James Murdoch, figlio di Rupert Murdoch, fu annunciato come il suo
successore. Questo provocò, da parte degli azionisti, contestazioni riguardo ad un presunto nepotismo
ed anarchismo cioè facendo favori agli altri e dettando le altre tv alle sue condizioni.
Il 7 dicembre 2007 venne annunciato che Rupert Murdoch si sarebbe dimesso dal ruolo di presidente del
consiglio di amministrazione e che sarebbe stato sostituito da suo figlio, James. Venne così a sua volta
annunciato che James sarebbe stato sostituito da Jeremy Darroch dalla carica di amministratore
delegato.

Il 15 giugno 2010, News Corporation fece un'offerta pubblica di acquisto di Sky, che desiderava acquisire
il restante 61% delle azioni possedute da altri azionisti a 700p per azione, tuttavia, questa venne
respinta.

Il 4 aprile 2012 James Murdoch si dimette da CEO.[2]

Nel 2017 Comcast avvia le trattative per la possibile acquisizione di Sky come controfferta rispetto alla
proposta presentata da 21st Century Fox. Si tratta inizialmente di un'operazione da 22 miliardi di sterline
(circa 25 miliardi di euro) che nel giugno 2018 ha ottenuto il sì dell'Antitrust UE[3] che nell'aprile 2017
aveva dato anche il via libera all'offerta concorrente. Il 22 settembre 2018, con un'offerta da 30.6 miliardi
di sterline, Comcast vince l'asta[4].

Filiali dirette

Sky UK L'originale Sky Television plc, ora una holding.[5]

Sky Subscriber Services Società operativa per il servizio di televisione a pagamento Sky.[6]

Sky In-Home Services Installazioni domestiche di antenne satellitari e set-top box.[7]

Sky Broadband e Sky Home Communications Società operative per i servizi di connessione a banda
larga e di telefonia di Sky, tra cui Be Un Limited.[8]

Sky Ireland Società che opera per il servizio pay-tv di Sky nella Repubblica d'Irlanda.[9]

Sky Italia Società che opera per il servizio pay-tv di Sky in Italia, San Marino e Città del Vaticano.
[10]

Sky Deutschland Società che opera per il servizio pay-tv di Sky in Germania e Austria.[11]

Sky España A settembre 2017, Sky ha lanciato un servizio di streaming video over-the-top in Spagna,
con contenuti di 20th Century Studios, Disney, NBCUniversal, Turner e ViacomCBS.[12]
Sky Switzerland Nel maggio 2017, Sky Deutschland ha acquisito Homedia, operatore della società
svizzera di streaming over the top Hollystar. Sky ha successivamente lanciato Sky Sport come servizio OTT
in Svizzera, seguito da un servizio di intrattenimento OTT noto come Sky Show nel 2018.[13][14][15]

Amstrad Società di elettronica britannica acquisita da Sky.[16]

Now TV Un servizio di streaming on-demand e live presente nel Regno Unito, in Irlanda e in Italia, di
proprietà di Sky.

Freesat from Sky Un servizio gratuito di televisione satellitare simile a Freesat e Freeview.

The Cloud Provider Wi-Fi acquisito da BSkyB.[17]

Joint venture

VenturePartecipazione (%) Partner

A&E Networks UK 50% A&E Networks. Gestisce i canali Blaze, Sky History, Sky History2, Lifetime
e Crime+Investigation.[18]

Bad Wolf Minoritaria HBO

Sky Sports Racing 50% Arena Racing Company

GINX Esports TV 50% ITV plc[19]

Jupiter Entertainment 60%

Nickelodeon UK 40%[20] Viacom International Media Networks Europe, una divisione del gruppo
ViacomCBS. Gestisce il canale Nickelodeon e i canali ad esso associati.

Love Productions 70%

Skybound Stories 50%

Comedy Central (UK e Irlanda) 25%[20] Paramount British Pictures, parte di


ViacomCBS/National Amusements.

DTV Services 20% Arqiva, BBC, Channel 4, ITV plc. Gestisce e commercializza il servizio del marchio
Freeview.[21]

Prodotti e servizi

Televisione ad alta definizione (HDTV)

Sky ha ufficialmente lanciato il servizio HD, denominato Sky+ HD, il 22 maggio 2006. Prima del suo lancio,
Sky sostenne che oltre 40.000 persone avevano già richiesto il servizio HD. Nella settimana prima del
lancio, però, cominciarono a venire a galla alcuni problemi: sembrò infatti in un primo momento che Sky
stesse avendo problemi di fornitura con il Set Top Box dal produttore Thomson. Il 18 maggio 2006, e per
l'intera settimana prima del lancio, alcune persone sostennero che Sky aveva ormai rinviato tutte le
installazioni previste. Infine, la BBC riportò che 17.000 clienti dovevano ancora ricevere l'installazione del
proprio servizio a causa di mancata consegna.[22]

Secondo i dati pubblicati da Sky, al 30 dicembre 2009 sono 2.082.000 gli abbonati al servizio Sky+ HD.

Programmazione in 3D

Il 28 gennaio 2010, Sky ha annunciato la volontà di trasmettere programmi nella tecnologia 3D per il
mese di aprile 2010. Come trampolino di lancio per il servizio i primi canali a lanciare sulla piattaforma
sarebbero stati Sky Sports 3D e Sky Movies 3D. Sky in realtà aveva già sperimentato la trasmissione in 3D,
trasmettendo in nove pub del Regno Unito e dell'Irlanda

Potrebbero piacerti anche