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la

Luna Drago
W E B
e il
Z I N E

rubriche di
arte, cinema, fotografia, Il dipinto che
poesia, cucina, comunicazione,
storia, horror. ha “anticipato”
l’arrivo di Papa
Storie di Francesco
tutti i giorni serv. pag 10

La nuova antologia

VOCI
MEDITERRANEE
Quarta tappa

L’EVENTO
MAUro
biglino
a Taranto
Il 22 giugno 2013
1° tappa in Puglia
MAGGIO 2013
LD in questo numero
la e il

3
MAGGIO 2013

EDITORIALE
4 I PROGETTI DEL CAFFÈ Mauro Biglino, Voci Mediterranee e Storie di tutti i Giorni
6 THESAURUS 2a edizione Premio Letterario AltreVoci
7 BELL’ITALIA Ortigia e la fonte Aretusa
8 IN MOSTRA CON DALI’ a cura di Josè Van RoyDalì
10 TRA SOGNO E REALTA’ Il dipinto che ha anticipato l’arrivo di Papa Francesco
11 LA TRAIETTORIA DEL VENTO il nuovo libro di Ninnj Di Stefano Busà
12 A 150 ANNI DALLA NASCITA Gabriele D’Annunzio, Pietro Mascagni
14 IL SALOTTO DEL CAFFÈ a cura di Ninnj Di Stefano Busà
15 EVENTI
16 FOTOGRAFIA a cura di Michele Manisi
18 IL CAFFÈ INCONTRA GLI AUTORI
20 CULT Fame - Saranno Famosi.
22 LA FABBRICA DEI SOGNI a cura di Massimo Mariani Parmeggiani
24 STORIE DI TUTTI I GIORNI Le opere prime classificate
26 OROSCOPO/COFFEE BREAK
28 DAL WEB...TRA LUCI ED OMBRE
29 LA CULTURA DEL CIBO le Ricette della cuoca Marilina
30 GLI ARTISTI DEL CAFFÈ

immagine di copertina - particolare dipinto “Tra sogno e Realtà”


di Maria Grazia Monticelli
credits

© La Luna e il Drago Caffè Letterario Impaginazione / progetto grafico Webzine a distribuzione gratuita onli-
www.caffeletterariolalunaeildrago.org/ Michele Manisi ne. Ogni collaborazione, finalizzata
facebook.com/michelemanisiphotography alla realizzazione di questa webzine,
Webzine - maggio 2013 è da considerarsi fornita a titolo as-
a cura di Anna Montella la Webzine è un progetto culturale solutamente gratuito.
http://annamontella.weebly.com del Caffè Letterario La Luna e il Drago.
Non è un prodotto editoriale
e non ha cadenza periodica.

2 mag ‘13
editoriale LD
la e il

Open your mind Un Caffè Letterario


on line…
…È un luogo ideale in cui tutti possono riconoscersi
senza limiti geografici.
Un luogo nomade, itinerante, zingaro… come zingara
è l’Arte.

E
siamo ancora qui a raccontarla. Il 21 dicembre 2012
e la previsione Maya ormai alle spalle e tante altre
previsioni, più o meno visionarie, con cui fare i conti
nei prossimi mesi e nei prossimi anni. Nel frattempo vivia-
mo le nostre… Storie di tutti i giorni …
come il titolo della nuova antologia del Caffè, pubblicata
qualche settimana fa.
Con la fantasia e un barattolo di colore azzurro
puoi trasformare 4 assi in un oceano, avviarti su un I PROGETTI DEL CAFFE’
sentiero di mattoni gialli e seguire Dorothy nella A pag. 4 e 5
sua ricerca del mago di Oz, oppure rincorrere il
bianconiglio e finire nel magico mondo di Alice con
le sue tante meraviglie…

Chi legge coltiva la fantasia, consente alla sua mente


di aprirsi a nuove esperienze e a nuove emozioni. Um-
berto Eco al proposito ha detto: “Chi è analfabeta,
a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria; chi
legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Abele
uccise Caino, quando Renzo sposò Lucia, quando
Leopardi ammirava l’infinito… perché la lettura è
un’immortalità all’indietro.”

E la nostra webzine cosa c’entra in tutto questo


– vi chiederete - A proposito! Siamo arrivati al decimo
numero e… se siete ancora qui a leggerci… significa E se non ti basta che lui ti ami
che vi siete armati anche voi di un barattolo di colore così tanto RICORDA
azzurro e di un pennello e state dipingendo con noi 4
che la legge 189/2004
assi di legno per… trasformarle in un oceano… Ben
ritrovati.
punisce penalmente il reato di
abbandono con l’arresto fino
a un anno e multe da mille a
diecimila euro.

mag ‘13 3
LD i progetti del caffè
la e il

Al via la 4° tappa L’antologia


L
Dal 2 al 6 giugno 2013 ’antologia, a cura di
presso il Palazzo Ducale Anna Montella, scaturi-
sce dal Premio Lette-
di Villa Castelli (Br) - Puglia rario omonimo unica edizione

I
2013. Ancora una volta, gran-
l format culturale è lo stesso delle tappe precedenti,
de partecipazione di autori da
ovvero l’evento nell’evento ad effetto matrioska. La
tutta Italia. Oltre 100 i lavori
collettiva di arti visive avrà, infatti, un corollario di ospiti
raccolti nel volume che sarà
che, di volta in volta, animerà le serate con presentazioni di
presentato al pubblico il 3
libri, reading poetici, momenti musicali. Ingresso libero!
giugno 2013 c/o Palazzo Du-
cale di Villa Castelli (BR) negli

v
ambiti di VOCI MEDITERRA-

m
NEE 4° tappa, nello spazio dedicato a Il Salotto del Caffè.
OCI Note critiche in antologia
EDITERRANEE a cura di Ninnj Di Stefano Busà
giornalista-saggista-critico, poeta
“L’unico vero viaggio verso la scoperta non consiste
nella ricerca di nuovi paesaggi,
ma nell’avere nuovi occhi.” [Marcel Proust]

Le opere in
U
n progetto culturale itinerante che si sviluppa
nell’ambito delle iniziative del Caffè Letterario
La Luna e il Drago rivolte alla promozione
del territorio e del “genius loci”, coinvolgendo e
versione integrale
stimolando il confronto tra più autori dell’area ionica
a pag. 24 e 25
di diverse generazioni, percorsi e livelli di esperienza
alla ri-scoperta della propria cultura e del proprio
senso di appartenenza alle Terre di Puglia. AUTORI PRIMI CLASSIFICATI
Il progetto, così concepito, si presenta come contenitore SEZIONE RACCONTI:
di tutto quel fermento creativo che rende culturalmente Anna Paola Lacatena con il racconto breve
fertili e ubertose le Terre del Sud . Una creatività che viene Mio nonno è un astronauta
narrata dalle stesse “voci” degli artisti presenti nel progetto SEZIONE POESIA :
attraverso le rispettive forme espressive. Tamara Valeriani con la poesia Frangente
1° TAPPA luglio 2012 – TARANTO
2° TAPPA agosto 2012 – GROTTAGLIE (TA)
3° TAPPA dicembre 2012 – LATIANO (BR)
OPERA MENZIONE D’ONORE
Premio alla Carriera VOCI MEDITERRANEE 2012 LA LUNA E IL DRAGO
Partecipa alla 5a Tappa prevista per Agosto 2013 Malala è un fiordaliso
per info: 348.5547747 - 328.1592755 Poesia di Rodolfo Vettorello
lalunaeildrago@libero.it

4 mag ‘13
l’evento LD
la e il

Mauro Biglino Ospitare una conferenza di Mauro Biglino e/o la


a Taranto, il 22 giugno 2013 presentazione di un suo libro non significa sem-
prima tappa in Puglia plicemente ospitare un autore di grande spes-
sore. E’ qualcosa di più.

Organizzazione evento a cura di Caffè Letterario La Luna

È
e il Drago in collaborazione con Burraco & Meeting
un condividere con i presenti i suoi studi relativi alla
affiliato A.S.C. Attività Sportive Confederate
parte più antica della Bibbia,la Genesi, e di come essa
ci racconti un’altra storia sulle origini dell’Umanità.
Chi siamo, dove andiamo, da dove veniamo… interrogativi
che ci accompagnano da sempre e a cui, da sempre, non
abbiamo saputo dare una risposta. Una risposta forse
contenuta proprio nell’analisi diretta di ciò che hanno
scritto gli antichi redattori della Bibbia, senza fantasiose
ricostruzioni o fuorvianti allegorie. Con una lettura diretta ci
Mauro Biglino – immagine di repertorio renderemmo probabilmente conto che “Non c’è creazione
nella Bibbia” e che la Genesi ci racconta “altro”, una storia

A
volte penso che conoscere non significhi completamente diversa…
scavare ‘sotto’ la superficie, ma ‘togliere’
gli strati di copertura che sono stati
arbitrariamente posti sulla superficie che da sola TARANTO - 22 giugno 2013
sarebbe talmente evidente da essere considerata c/o Sala Convegni Palazzo Galeota
inaccettabile e soprattutto non utilizzabile per
via Duomo 234 - Taranto
i fini che gli artefici del mistero ad ogni costo si
prefiggono.
Mauro Biglino INIZIO CONFERENZA: ore 17.30
gradita la puntualità

L
’autore Mauro Biglino è stato realizzatore di prodotti a seguire dibattito pubblico con l’autore
multimediali di carattere storico, culturale e didattico
per importanti case editrici italiane e riviste. Studioso Introduce: Anna Montella
di storia delle religioni è stato traduttore di ebraico antico curatrice Caffè Letterario La Luna e il Drago
per conto delle Edizioni San Paolo, collaborazione che si è
conclusa una volta iniziata la carriera da scrittore in cui porta Interviene: Anna Longo
alla luce le sorprendenti scoperte fatte in 30 anni di analisi presidente Burraco & Meeting affiliato A.S.C.
dei cosiddetti testi sacri che da sempre sono state omesse.
Da oltre 10 anni si occupa inoltre di Massoneria in quanto
riconosciuta come organizzazione iniziatica e simbolica che
ha avuto notevole influenza nella storia dell’occidente. POSTI LIMITATI SOLO CON PRENOTAZIONE
Info e prenotazioni:
Non c’è creazione nella Bibbia è il suo quinto libro preceduto 3485547747 - 3206841404
da “IL DIO ALIENO della BIBBIA” e dal libro rivelazione e-mail: lalunaeildrago@libero.it
“Il libro che cambierà per sempre le nostre idee sulla si ringrazia il Comune di Taranto per la concessione
Bibbia”,nonchè “Resurrezione Reincarnazione”, “Chiesa del patrocinio e la gentile ospitalità
Romana Cattolica e Massoneria”.

mag ‘13 5
LD premi letterari
la e il

Thesaurus
CERIMONIA DI PREMIAZIONE
21 – 22 SETTEMBRE 2013
ISOLA DI ALBARELLA

2° Edizione del Premio Internazionale di Arti


Letterarie promosso da ALTREVOCI – Cenacolo
Letterario Internazionale e Cuore di carta Cerimonia di Premiazione i giorni 21 e 22 Settembre
Associazione Culturale 2013 nell’Isola di Albarella, nel Parco del Delta del Po

con il patrocinio di Provincia di Rovigo, Regione del Ve- I due giorni dell’evento prevedono un convegno
neto, Comune di Rosolina, Comune di Firenze, Provincia su temi letterari, una visita guidata dell’Isola e una
di Firenze, Comune di Pontremoli, Comune di Matera, Re- escursione nautica nel Delta del Grande Fiume.
gione Basilicata e con la partecipazione di Albarella Mar-
cegaglia Tourism. L’evento sarà ospitato nelle strutture ricettive dell’Al-
barella Spa, un’isola privata situata a sud della laguna
AL VIA LA SECONDA EDIZIONE di Venezia inserita nel parco del delta del Po, dove
DEL PREMIO THESAURUS CON stanziano falchi di palude, garzette, germani, aironi,
fenicotteri rosa, daini, fagiani e molti altri esemplari
SCADENZA AL 15 LUGLIO 2013. faunistici tenuti sempre sotto stretta tutela ambien-
tale.
CLICCA QUI E CONSULTA IL BANDO
Tantissimi i premi per i primi classificati di ciascuna
categoria (gettoni di presenza, pubblicazioni, tar-
A soli 70 km da Venezia e 90 km da Ravenna, l’isola
ghe, opere d’arte) e riconoscimenti di prestigio ad
di Albarella risulta facilmente raggiungibile con ogni
Autori o ad Operatori Culturali di rilievo.
mezzo di trasporto.
GUARDA IL VIDEO E LE FOTO della 1a Edizione

L
a qualificata Giuria tecnica, con Presidente onorario
il regista Alessandro Quasimodo, figlio del Premio
Nobel Salvatore, è composta da: Rodolfo Vettorello
Presidente esecutivo, Bruna Coscia Vice Presidente ese-
cutivo , Marina Pratici Consulente artistica e dai Giurati
Antonio Colandrea, Carmelo Consoli e Monica Serena.

la
Luna Drago
SITO AMICO
e il
I fenicotteri rosa di Albarella

6 mag ‘13
bell’italia LD
la e il

Ortigia e la Leggenda L’isolotto di Ortigia, in Sicilia, è la parte più antica

della Fonte Aretusa


della città di Siracusa. Il suo nome deriverebbe
dal greco antico ortyx che significa “quaglia”. La
sua estensione non supera 1 km²

“Atmosfere” di viaggio
La magia di Ortigia…
di Anna Montella

…La grande piazza all’ombra dell’incenso si incendiò


nell’oro del tramonto, i pupi rialzarono la testa e mani abili
li accompagnarono nella danza…
Rappresentazione di Alfeo ed Aretusa
La tragedia antica si impadronì della scena e, da una
In hac insula extrem est fonsaquae dulcis, cui nome- distanza infinita, occhi incantati si avventurarono nel
nArethusa est, incredibili magnitudine, plenissimu- labirinto del tempo e tutto ritornò come era sempre stato…
spiscium, qui fluctutotusoperiretur, nisimunitioneac Orlando innamorato prese vita e Angelica, tra memorie
mole lapidiumdiiunctusesset a mari (Cicerone) ancestrali e strade senza confini si perse nel calore tenero
di quella mano che stringeva la sua…poi un refolo di vento
(Nella parte estrema di quest’isola vi è una fonte di acqua dolce il
tutto cancellò, tutto scomparve nelle pieghe del sogno
cui nome è Aretusa, di incredibile ampiezza, pienissima di pesci, il e lacrime di rimpianto caddero nella fonte dell’incanto
cui flusso sarebbe tutto sommerso se non fosse separato dal mare e Angelica pianse tra le braccia di Medòro e vi trovò
da un massiccio muro in pietra)
consolazione…
Artemide, muta testimone di pietra dal remoto sguardo,
LA LEGGENDA si dissetò alla fonte di quelle lacrime e l’azzurro del cielo
scomparve nel frullare di migliaia di voli…

L
a fonte Aretusa è uno dei luoghi più famosi di Ortigia, Ed ecco che nell’aere senza tempo la civetta spiegò
è una sorgente di acqua dolce che si riversa in uno le ali e si levò il suo canto, nel becco il pegno vermiglio
specchio d’acqua recintato ove nasce spontanea- di una promessa antica, nello sguardo l’eco di un sogno
mente il papiro. appena sfiorato tra i petali di una rosa non colta e la magia
Il nome della fontana si ricollega al mito della Ninfa Aretu- dell’azzurro struggente dei cieli e del mare di Sicilia…
sa. La leggenda narra che Alfeo, dio fluviale, si innamorò
di Aretusa, ninfa di Artemide, ed in ogni modo tentò di se- La fontana di Artemide
durla. Aretusa invocò l’intervento della dea che l’avvolse in
una nube e la tramutò in fonte. Inabissatasi sotto lo Ionio,
Aretusa venne a sfociare in Ortigia. Alfeo, non disposto a
rassegnarsi affidò alle onde il suo sogno d’amore: percor-
se il sottosuolo per riemergere accanto all’amata, nel porto
grande. E’ il cosiddetto occhio della Zillica: polluzione che
ancora si vede nel porto nei pressi della Fonte.

mag ‘13 7
LD in mostra con Dalì
la e il

Lo scorso anno partiva, come una caccia al tesoro, la


prima edizione presso la Galleria Tondinelli (in video
la suggestiva testimonianza dell’evento), nel favoloso
scenario del Complesso Monumentale di San Carlino
delle Quattro Fontane, a Roma con gli artisti: Vittorio An-
gini, Graziano Peretti, Fausto Ciotti, Ileana Della Matera,
Loredana Bendini, Ada Cardilli. In itinere la partecipazio-
ne di Patrizio Veronese e Mario Spigariol.

H
Da un’idea di Josè Van RoyDalì, “In mostra con Dalì”. o conosciuto l’artista Loredana Bendini attraver-
Un progetto d’arte che si concretizza in una mostra so un’accurata ricerca e un’attenta visione della
itinerante, in omaggio al padre Salvador Dalì. sua vasta, ma estremamente rigorosa produzione
a cura di Josè Van Roy Dalì artistica, e mi aveva incuriosito non poco la singolarità
di questa artista di scegliere, quasi “stoicamente”, tra i
Ospite in questo numero: molteplici modi di fare Arte, le tecniche più difficoltose
con cui cimentarsi e riuscire nel contempo ad autode-
Loredana Bendini finirsi, con probo eccesso do modestia, autodidatta.
L’artista Loredana Inoltre, i fantastici risultati di pitture su papiri originali
Bendini pittrice e dipinte con terre e glutini, di sculture e bassorilievi in
scultrice autodidatta, terracotta e delle sue pitture a fresco su tela con una
nasce a Castelfranco preparazione della base in gesso e cemento notevol-
Veneto dove vive e mente affini ad alcuni grandi del passato, come se que-
risiede. ste difficilissime tecniche preparatorie con cui riesce, in
maniera naturale ma incisiva, a regalare allo spettatore

L
a sua pittura è al- un vero e proprio intrattenimento spettacolare sotto
quanto singolare e ogni profilo, da quello dell’approfondimento culturale
viene premiata nel tecnico-artistico a quello emozionale, le fossero state
1996 comenuova forma trasmesse direttamente dai suoi precursori.
d’arte dal “CENTRO ARTE BO” nel campionato nazionale di
pittura contemporanea Italiana a Pistoia. Le sue basi sono
cemento – gesso– legno-yuta, con l’applicazione di un se-
condo impasto che viene dipinto con terre naturali e glutini.

Porta Dozza
(via della Rosa)
tela e gesso-pittura
a fresco
con terre naturali e
glutini,
Arcobaleno (particolare) tela e gesso-pittura a fresco con terre naturali e glutini, 45 x 55 cm
90 x 55 cm, 2001 2000

8 mag ‘13
in mostra con Dalì LD
la e il

Archetipi poetici Dietro a


quella porta
pittura a fresco

e tecniche con terre naturali e


glutini, 45 x 50 cm,
2000

rinascimentali
Tecnica, impegno, straordinaria passione e grande
amore per l’arte, nell’impegno quotidiano di Loredana
Bendini nel “rifinire accuratamente il proprio concetto
della bellezza”.

L
oredana Bendini è da considerare un’artista a tutto
campo, perché le sue raffinate creazioni sono il sunto
di una vita artistica totalmente dedicata allo studio di
tecniche fantastiche, tra le più raffinate, come le meravi-
gliose tempere a fresco collocate sapientemente sulla tela.
In Panorama Dozza (via della Rosa) del 2005, Dietro quella quel pizzico di temporanea soddisfazione. Se la scintilla,
porta del 2000, Arcobaleno del 2001, sembra quasi di in- scaturita dall’anima di Loredana Bendini, che ha illuminato
trufolarsi “abusivamente” in quelle atmosfere magiche del l’infaticabile percorso dell’artista e che l’ha sospinta a “se-
passato che, ai giorni nostri, sembrano provenire dal rac- minare”, mediante miriadi di tratti multicromatici che inter-
conto di un autore letterario con una grande nostalgia per secano la sua tavolozza, il semplice significato delle cose
la bellezza assoluta ed immortale che nemmeno il tempo, attraverso le iridescenti vibrazioni che lei riesce ad offrire
con tutto il suo impegno quotidiano, è riuscito a cancellare. quale gradita scenografia di un nostalgico vagheggiamento,
La peculiarità di Loredana Bendini consiste nel non accon- occorrerà decidere se volare nel medesimo cielo percorso
tentarsi mai dei magnifici risultati quotidianamente ottenuti da cavalli nel magico arco tracciato dall’arcobaleno, oppure
in virtù delle sue straordinarie attitudini e tentare pazien-
se varcare l’antica porta di un vetusto casolare di campa-
temente, ora dopo ora, giorno dopo giorno, di pretendere
gna per ritrovare alcuni frammenti di un passato che tenta
dalla sua propensione risultati sempre più soddisfacenti. La
di ricostituire un virtuale futuro pregno di ricordi. E allora
minuzia dei suoi tratti e il preciso uso del colore, nelle sue
viene spontaneo chiedersi: le opere di Loredana Bendini,
creazioni, l’avvicinano sempre di più ai livelli rinascimenta-
esprimono semplicemente un’improbabile esagitata crea-
li dei suoi archetipi ideali, e nella variegata peculiarità dei
tività artistica, oppure una specie di fraterna esortazione a
suoi soggetti tradizionalmente efficaci sul piano nostalgico
ritrovare possibilmente dentro di noi, attraverso un viaggio
e poetico, e capaci di suscitare sincera emozione, è faci-
immaginario nel magma iridescente delle sue creazioni,
le immaginare Loredana Bendini al lavoro nel suo studio,
una remota serenità e il senso della nostra esistenza?
vederle manovrare gli strumenti del suo quotidiano con la
Nell’attesa di una risposta adeguata, limitiamoci alla pura
medesima leggerezza del violinista di una grande orchestra
considerazione dei fantastici risultati che i nostri occhi e le
e con la sicurezza di un celebre chirurgo, mentre “opera” le
nostre anime riescono a percepire, e lasciamo all’artista di
scelte cromatiche suggerite dalla sua passione.
Dozza l’onere di sorprenderci ancora con le sue prossime
L’artista, nativa di Castelfranco Veneto, ha evidentemente
opere.
assimilato fin dall’infanzia le piacevoli, caratteristiche visio-
Josè Van Roy Dalì
ni dei luoghi circostanti, mantenendole nella propria memo-
ria per riproporle successivamente ancora nitide e sincere,
come il gioioso desiderio di condividere con lo spettatore

mag ‘13 9
LD a sabbia
la e il

Il dipinto che “ha anticipato”


l’arrivo di Papa Francesco
Il dipinto
Tra sogno e realtà, questo dipinto (re-
alizzato interamente “a sabbia” in data
11 febbraio 2013) ha una sua particolare
storia che affonda le sue radici nel lonta-
no 1964 - una storia che potrete leggere
cliccando sul titolodel dipinto - e traduce
in immagini un tema di grande attualità,
la svolta nella Chiesa di Roma. Realiz-
zato lo stesso giorno del “gran rifiuto”
di Benedetto XVI , sembra presagire ed
anticipare l’insediamento sul seggio pa-
pale di Papa Francesco. Il fulmine sul-
la cupola, la svolta, il voltare pagina e
il ritorno alla Chiesa “dei poveri” con il
Cristo-Albero dai rami fioriti.
Tra sogno e realtà - dipinto “a sabbia” di Maria Grazia Monticelli - 11 febbraio 2013
Una Chiesa povera come il paesaggio
Dipingere “a sabbia” rurale, a destra nel dipinto, che riprende le tematiche dei
Una tecnica unica al mondo paesaggi del Sud con il trullo (già patrimonio Unesco) e

N
elle pagine immediatamente precedenti il M° Josè gli alberi di ulivo, questi ultimi veri e propri monumenti pa-
Van Roy Dalì ci presentava un’artista la cui tecnica esaggistici, da tempo al centro delle attenzioni delle as-
(terre naturali e glutini) rappresenta una singolari- sociazioni ambientaliste, che hanno chiesto all’Unesco di
tà nel panorama artistico. Prendendo spunto noi vogliamo dichiarare le piante patrimonio dell’umanità.
presentarvi la tecnica “a sabbia” dell’artista Maria Grazia
Monticelli, originaria di Sava in provincia di Taranto. Una L’opera sarà in mostra a Roma, c/o Villa De Sanctis (la Casa
tecnica che, fin dal 1976, rappresenta una novità a livel- della Cultura), via Casilina, dall’8 al 12 maggio 2013.
lo mondiale, unica artista al mondo ad avvalersi di questo
particolarissimo modo di dipingere che non presenta alcun Nota del Caffè Letterario
artifizio colorimetrico. La sabbia è sabbia senza colorazio- La Luna e il Drago
ni artificiali. Cosicchè i giochi di luce, i chiaroscuri ed ogni Abbiamo avuto il piacere di conoscere Maria Grazia
altro minuzioso particolare sono realizzati utilizzando la Monticelli a poche settimane dal rientro nella sua città
sabbia proveniente da ogni parte del mondo, al suo sta- natale, Sava in provincia di Taranto, dopo innumerevoli
to naturale, senza bisogno di colorazioni “altre”. Solo ed anni passati in giro per il mondo. La sua prima mostra
unicamente sabbia nella più pura accezione dell’umiltà di personale in Puglia, dopo il rientro, la organizziamo noi
questo materiale “povero”. del Caffè Letterario La Luna e il Drago, nel giugno del
Benchè i soggetti di Maria Grazia Monticelli non siano necessa- 2011.
riamente a carattere religioso vi si intuisce un profondo senso del
sacro e un grande amore per la vita.
Al link a seguire le varie fasi della PERSONALE

10 mag ‘13
libri LD
la e il

La traiettoria respiro di rinascita, dove la luce sopperisce al vuoto:


“Se c’ è una frattura vi si oppone un sole,/un’ansa di
del vento cielo che tenta/i minimi spiragli, una voce, un ricordo,/o
di Ninnj di Stefano Busà solo un soffio a mezz’aria, di brezza,/tra vortici d’ombra
ed. Kairos 2013
a baciare gli afflitti.”
“Un nuovo giorno al posto
dell’inverno, da lì, lanciare In un susseguirsi di atmosfere che ricordano a tratti il male
di vivere montaliano :
il cuore oltre le nuvole.”
“La foglia resta foglia, eppure, adombra/il suo contorno,
si accartoccia,/disvela tutto il suo travaglio/nella brezza
autunnale di settembre.”

E si tingono di un rarefatto piglio di speranza dickinsonia-


“La poesia toglie alle cose il velo della consuetudine; no, quando scrive Canta l’anima lo stupore dell’Avvento,
rende visibile il volto invisibile del mondo, perché suo in cui rari momenti di gioia ci disorientano dall’abitudine al
obiettivo è la bellezza nascosta” scriveva il Premio Nobel dolore.
Odysseus Elytis, così Ninnj Di Stefano Busà , anche per “Bisogna perdersi fra quelli che non conosciamo, affin-
mezzo della valenza ieratica data alla sua parola, raggiun- ché raccolgano le nostre cose dalla strada, dalla sabbia,
ge una dimensione cosmica e metafisica, che le consente dalle foglie cadute mille anni nello stesso bosco” scri-
di rileggere il mondo in chiave simbolica e di grande impat- veva Pablo Neruda, così anche in Ninnj Di Stefano Busà la
to emotivo. realtà è sempre presente sotto l’aspetto di un ineluttabile
La sua scrittura è pathos intellettuale, si coglie la grazia divenire, dove accettazione, perdita, lacerazione, rinascita
da fiorettista e l’affondo determinato della profonda cono- ricamano la trama di un disincantato osservare :
scitrice dell’animo umano; un’intensità dietro ogni lemma “Non cercammo riparo dagli anfratti, ci fu dato il sen-
in un crescendo di proporzioni armoniose, una penna libe-
tiero tracciato,la terra rossa, l’asperità selvaggia di so-
ra da condizionamenti retorici, ma allusiva, avviluppante,
pravvissuti.”
sensuale che conduce lungo un itinerario mai scontato. Un
viaggio “oltre da sé”, oltre l’omega per approdare ad oriz-
Pastore dell’essere e luogotenente del nulla: parafrasan-
zonti più illuminanti, per anelare ad una vera epifania della
do Heidegger, si può dire che la Poesia trovi in Ninnj Di
mente. La traiettoria del vento è la continuità naturale del
Stefano un vate dai tratti più escatologici che estetici, con
Sogno e la sua infinitezza (altra sua raccolta esemplare):
l’arduo compito di descrivere il soggiorno dell’uomo nel
l’avventura della ragione che non rinuncia all’evasione ul-
mondo della contingenza, con la tensione ad un’ascesi che
tramaterica, al bisogno di appropriarsi di una spiritualità
trascenda la finitezza .
che conferisca certezze metafisiche, anche se l’inganno
L’azione poetica di Ninnj Di Stefano Busà intuisce una voca-
dell’esistere si disvela in questa impotenza, in questo soli-
zione apparentemente terrena, che, scavando, con maieu-
loquio che sembra frantumare la speranza:
tica quasi sapienziale, nell’esperienza umana, grazie ad un
“E io non ho parole, ma solo qualche sillaba/di scorta, uso straordinario della parola, porta ad un’intima risonanza
qualche nulla che è uguale/ad altro nulla e vince sem- con la grazia…
pre/il buio dopo la luce, e tutto si conclude” “Un nuovo giorno al posto dell’inverno, da lì, lanciare il
cuore oltre le nuvole.”
e poi ancora…
“Nulla di ciò che traspare è riconducibile/alla felicità, ep-
Recensione a cura di Gabriella Pison
pure tace/o muove al delirio la linfa dei giorni,/misura la
pienezza del battito alle tempie./Niente esce illeso.”
Ma subito lascia lo spazio a versi che prendono corpo e
mag ‘13 11
LD 150 anni
la e il

Gabriele D’Annunzio Nel 1889 il grande


successo letterario
a 150 anni dalla nascita
Il grande successo letterario arrivò con la pubblicazione del
Un ritratto del “vate” suo primo romanzo, Il piacere nel 1889 che, inaugura una
a cura di Carmela Montella forma diversa di scrittura che rompe con i canoni estetici
allora imperanti, inventa uno stile immaginoso e appari-
scente di vita da “grande divo”, con cui nutrì il bisogno di
sogni, di “vivere un’altra vita”. Grandissima è la sua produ-
zione letteraria che occupò una posizione preminente nella
letteratura italiana dell’epoca. L’incoraggiamento a scrivere
per il teatro gli venne dalla grande attrice Eleonora Duse,
con cui ebbe una relazione tormentata. Durante La Grande
Guerra, ormai ultracinquantenne, riesce ad arruolarsi vo-
lontario e a compiere imprese clamorose, per cielo e per
mare. Perde un occhio in battaglia e alla fine delle ostilità,
il Poeta-Eroe è ormai una gloria nazionale, Medaglia d’Oro,
modello di vita oltre che di arte, messaggero di una “vita
inimitabile”.
Gabriele D’annunzio , 1863 - 1938 “Esteta, romantico, egocentrico. D’Annunzio, rappre-
senta un fulgore intellettuale raggiunto attraverso la
mitizzazione dell’apparire che non ha avuto successo-
«E che m’importa d’esser vinto nello spazio se sono
ri: dalla passione irrefrenabile per le donne alla visione
destinato a vincere nel Tempo?»
epicamente distruttiva della guerra. Tutto diviene occa-

E
sione e mezzo di glorificazione dell’ego.”
il tempo è stato galantuomo, infatti il 2013, per i 150
Nel 1924 fu creato Principe di Montenevoso, poté sovrin-
anni dalla sua nascita, sarà foriero di tante iniziative
tendere all’edizione nazionale delle sue opere e nel 1937
culturali, teatrali ed editoriali che celebreranno una
divenne presidente dell’Accademia d’Italia. La sua ultima
delle figure più in vista della vita culturale europea a ca-
dimora sarà il Vittoriale degli Italiani, la cittadella monu-
vallo fra l’Ottocento e il Novecento: il “VATE “ GABRIELE
mentale costruita sulle rive del lago di Garda dallo stes-
D’ANNUNZIO. so poeta insieme all’architetto Giancarlo Maroni, eretta a
memoria della sua “vita inimitabile” e delle imprese degli
Poeta, romanziere, drammaturgo, politico, esteta, prota- Italiani durante la Prima Guerra mondiale.
gonista della vita mondana, Gabriele D’Annunzio nasce a
Pescara il 12 Marzo del 1893, studiò nel liceo di Prato e, La Fondazione Il Vittoriale degli Italiani realizzerà,
terminati gli studi, si recò a Roma, dove si iscrisse alla attraverso l’istituzione di un Comitato per le cele-
Facoltà di Lettere. Nel frattempo, collaborò a dei periodici brazioni dannunziane, una serie di progetti culturali
e conobbe l’ambiente mondano dei salotti romani, comin- teatrali ed editoriali che saranno svolte nell’arco del
ciando ad apprezzare la vita sontuosa e scandalosa della 2013 per omaggiare uno dei maggiori poeti e per-
ricca borghesia. Nel 1883 sposò, nella cappella di Palazzo sonaggi italiani. La risonanza degli eventi diventerà
Altemps a Roma, Maria Hardouin duchessa di Gallese, da mondiale con l’allestimento di una mostra all’Uni-
cui ebbe tre figli. Il matrimonio finì in una separazione lega- versità di Tokyo e l’organizzazione di un’esposizione
le dopo pochi anni, per le numerose relazioni extraconiugali virtuale itinerante nelle principali sedi della cultura
di D’Annunzio. italiana nel mondo.

12 mag ‘13
150 anni LD
la e il

Pietro
Mascagni
Studio della grafia
di Gabriele D’annunzio
a cura di Doriana Maggi
psicologa della scrittura
perito calligrafo - grafologo forense del Tribunale di Torino

Pietro Mascagni 1863 - 1945

Pietro Mascagni, musicista di fama mondiale scris-


se quindici opere, un’operetta e musica sia vocale
che strumentale, tra cui canzoni, romanze e compo-
sizioni per pianoforte. Mascagni fu il primo musici-
sta in Italia a comporre musica da FILM sincroniz-
zandola con le immagini, lavoro che definì: “... lavoro
improbo, lungo e difficilissimo.”(1914)

Nel 1890, “Cavalleria Rusticana”,


il suo capolavoro
Direttore d’orchestra, compositore di musiche per il ci-
nema, personaggio di grande notorietà, Pietro Mascagni
fu vero fenomeno della sua epoca. Nato nel 1873 a Li-
vorno, si sposò giovanissimo a Cerignola in Puglia. Il suo
fu un matrimonio felice da cui nacquero tre figli con cui
ebbe sempre un bellissimo rapporto, ma l’amore della
sua vita fu, probabilmente, la corista Anna Lolli che, per
Chiara, calibro grande, vistosa, originale, diversifica-
ben 35 anni, dividerà con la moglie ufficiale le attenzio-
ta, vivace, esuberante, verbalizzazione all’occorrenza
ni e l’amore del musicista. Pietro Mascagni muore Il 2
tagliente; ha assoluto bisogno di una sua platea, una
agosto 1945, all’età di 72 anni, nella camera del suo ap-
platea che riesce a sedurre con estrema facilità...è una
partamento all’Hotel Plaza di Roma (sua residenza sta-
scrittura ariosa e leggera, ci permette di “respirare”, si
bile dal 1927). Ancora oggi si può visitare il suo sepolcro
prende i suoi tempi, ma sa diventare impetuosa e talvol-
al Cimitero della Misericordia di Livorno.
ta anche...impietosa...ma è pregna di coloriture varie-
gate, piacere per il vivere, amore per il bello, emotività Mascagni – D’Annunzio
vibrante, un qual certo narcisismo, ma con lui penso Pietro Mascagni compose Parisina, una tragedia lirica
fosse davvero difficile annoiarsi... in quattro atti, riducendo la tragedia omonima di Ga-
Doriana Maggi briele D’Annunzio

mag ‘13 13
LD poesia
la e il

Il Salotto
del Caffè
a cura di Ninnj Di Stefano Busà
Giornalista, poeta, critico, saggista
www.cielialtipoesia.it

Ospita oggi…. e….


ROBERTO FRANCESCO
CARIFI MUZZIOLI
(Pistoia 1948) Insegna Critica
uno dei massimi Letteraria
esponenti all’Università
della poesia La Sapienza di
contemporanea. Roma.

H
Tra le sue pubblicazioni: a pubblicato numerosi studi sulla Letteratura del Novecento e
Infanzia (1984); l’Obbedienza (Crocetti,1986); Occidente (Crocetti, sull’avanguardia, nonché lavori di teoria letteraria e manuali me-
1990); Amore e destino (Crocetti, 1993); Poesie (I quaderni del battello todologici, tra i più recenti: il pamphlet sulla critica Quelli a cui non
ebbro, 1993); Casa nell’ombra (Mondadori, 1993, Il figlio (Jaka Book, piace (Meltemi, 2008); Letteratura come produzione (Guida, 2010); Il ma-
1985; Amore d’autunno (Guanda, 1998); Europa Jaka Book, 1999). Ha nuale di prima necessità: L’Analisi del testo letterario (Empiria, 2012). Ha
pubblicato alcuni saggi molto interessanti. Autore di racconti e tradut- scritto inoltre poesia, narrativa e testi per il teatro. Ultimi testi in poesia: Il
tore tra l’altro di Rilke, Trakl, Hesse, Bataille, Flaubert, Racine, S. Weil, corto la scorta le escort (Le impronte degli uccelli, 2011); Verbigerazioni
Prevert, Rousseau. Ha collaborato ai maggiori quotidiani italiani ed è catamoderne (Tracce, 2012). In ultimo un libello umoristico : Come smet-
redattore da molti anni del mensile Poesia di Crocetti. tere di scrivere poesia (Lithos, 2011).

Immittezza del mio


Madre, per te venne acceso quel lume, mio mio perfino l’io
occorsero lumi per affrontare l’autunno, di attacchi fitti solfeggio
tu eri rimasta un minuscolo scialle il quadro apprende pendenza
franò la mia bocca accanto alla tua, per lo steccato proprietario
chiesi se avrai una dimora, nel cono della sofferenza
in quale stanza sarà la mia culla riscuote la quota del peggio
rispose il mio cuore abbagliato di pianto mio mio perfino l’io
non bastò la parola che la notte ha nutrito, in pezzi sarebbe disperso
nulla bastò a fronteggiare l’inverno. ma c’é l’icona che lo tiene
D’improvviso e altre poesie scelte, Edizioni Via del Vento, Pistoia, 2006.
ferocemente a sé incollato
fino a che bruciano le vene
Quegli autori che volessero vedere una propria po-
uno solo risulta il verso
esia pubblicata in questo spazio, accanto a nomi di mio mio perfino l’io
grande prestigio, e solo nel caso che venga ritenuta eppure non me la dai a bere
particolarmente meritevole, dovrà inviare i propri la- proprio tu che se ti si tocca
vori direttamente via e-mail alla dott.ssa Di Stefano il tuo tuo ti butti a pesce
Busà che li valuterà.
e dove capita azzanni.
ninnj.distefano@teletu.it
da: La cattiva dialettica

14 mag ‘13
eventi LD
la e il

CreativART
il brand “ideale” firmato GiOjArT

I
l 22 marzo a Grottaglie la 1° edizione del Premio de-
dicato ad Alberto Sordi, a dieci anni dalla sua scom-
parsa. L’evento, ideato dall’esperto di cinematografia
Nunzio Ciaccia e realizzato dal presidente del comitato
organizzativo Ciro Petrarulo, in collaborazione con il
Circolo Culturale “Oltre l’Orizzonte 2012” e la Pro-Loco
cittadina, è nato con l’intento di dare un sostegno mo-
rale a quanti credono e vivono nel mondo della recita-

I
l 27 marzo 2013 nel cuore del borgo antico di Grottaglie, zione e dello spettacolo con capacità, talento e impegno
città dell’hinterland tarantino nota a livello internazionale professionale. Vincitore di questa prima edizione 2013
per le sue ceramiche, si è dato ufficialmente il via alla l’attore/regista Alfredo Traversa, mentre il Premio di
3°edizione di “VentodiPrimavera” artigianato creativo in “prospettiva”è stato assegnato ai giovani artisti del Te-
mostra. L’evento è stato promosso da GiOjArT, di Carme- atrino della Luna.
la Montella e Valentina Lenti, utilizzando un brand “ideale” GUARDA il video della serata
- CreativArt - che va a rappresentare l’idea di condividere
con più persone una passione comune, quella dell’artigianato
creativo. Al taglio del nastro due padrini d’eccezione: Daniela Il film amatoriale
Lelli e Cesare Natale che hanno tenuto avvinto l’uditorio con
i pezzi contenuti nel loro cd: Il Coraggio di Vivere, realizzato
con testi poetici scritti da Cesare Natale e Daniela Lelli e le
musiche di Fulvio Carotti, musicista, arrangiatore, elemento
del quartetto “I Bisonti”. La voce della cantante Loredana
Carriero ha regalato uno splendido momento musicale agli
ospiti presenti. Hanno esposto: Annalisa Annicchiarico, Lucy
Carlucci, Annamaria Gerlone, per GiOjArT Carmela Montella
e Valentina Lenti, Anna Santopietro.

I
l 7 marzo 2013, per la prima volta a Grottaglie, il Caffè
letterario La Luna e il Drago ha organizzato la proiezione
del lungometraggio “Cosimo Mazzeo Una Storia Italia-
na” con l’intervento dei registi Mino Chetta e Tony Zecca. Il
primo lungometraggio amatoriale prodotto in Italia sul per-
sonaggio Cosimo Mazzeo, conosciuto nella storia dell’Unità
Ospite dell’evento la mostra fotografica d’Italia come il brigante ‘’Pizzichicchio’’ (uno dei personaggi
“Aspettando la Pasqua” - di Michele Manisi più famosi di tutta l’antica Terra d’Otranto ).

mag ‘13 15
LD i maestri della fotografia
la e il

come assistente del regista francese Jean Renoir e più tar-


di, nel 1937, firmerà personalmente il film Return to life. Nel
1932 compra una Leica 1 e parte per un altro grande viag-
gio, il viaggio che cambierà la sua vita e parte della nostra
storia. Dal sud della Francia alla Spagna, dall’Italia all’altra
parte del mondo, in Messico. Un viaggio, quello intrapre-
so da Cartier-Bresson, attraverso le immagini del mondo e
dell’umanità che lo abita, immagini che sono ancora oggi le
pietre miliari della fotografia di reportage, perché fu proprio
lui il pioniere di questo genere.
Il viaggio di Henri non fu solo intorno al mondo, ma anche
dentro di sé. La fotografia, infatti, gli regala sin da subito le
prime opportunità e i primi piccoli successi: nel 1932 nella
galleria Julien Levy viene allestita la sua prima mostra e
nel 1934, Cartier-Bresson, conosce David Szymin, un foto-
grafo e intellettuale polacco, che più tardi cambierà nome
Henri Cartier-Bresson in David Seymour. L’incontro fu decisamente importante.
I due diventano subito ottimi amici e Szymin presenta al
“L’occhio del secolo” giovane Bresson un fotografo ungherese, Endré Friedmann,
che verrà poi ricordato col nome di Robert Capa, figura
a cura di Michele Manisi altrettanto fondamentale nel suo percorso artistico.

“Osservare lì dove gli altri sanno Gli anni della guerra


solo vedere”. Durante la Seconda Guerra mondiale, Cartier-Bresson entra
nella resistenza francese, continuando a svolgere costan-

M
onsieur Cartier-Bresson considerava la fotografia, temente la sua attività fotografica, anche durante il con-
una filosofia di vita più che un semplice mestiere flitto perché dice Cartier-Bresson: “L’avventuriero che è
o una passione come tanti spesso la classificano. in me si sente obbligato a testimoniare le cicatrici
Io personalmente condivido a pieno questo suo modo di di questo mondo con uno strumento più rapido del
scrutare il mondo e la sua citazione, con cui ho voluto ini- pennello”. Dotato di grande intelligenza e di notevole ca-
ziare di proposito questo articolo, ne è la sintesi più lineare pacità di reazione, egli rivela una sensibilità che gli con-
e azzeccata. sente di trovarsi al momento giusto nel posto giusto e di
“Vedere” è diverso da “osservare”. La semplice visione di scattare quando la situazione raggiunge l’apice, riuscendo
qualcosa che accade non comporta coinvolgimenti emoti- a strappare alla fugacità apparente un frammento di realtà,
vi, riflessioni, stati d’animo. Osservare invece richiede uno a gabbare, per così dire, il tempo.
spirito diverso, un trasporto emotivo seppur in forma lieve. Spesso Bresson ha espresso il pensiero di essere avulso
Per vedere un paesaggio basta tenere gli occhi aperti, per dalla fotografia in quanto tale, ma a ciò che poteva trasmet-
osservarlo bisogna aprire anche il cuore e la mente. “Foto- tere attraverso di essa. È questa l’ottica con cui si deve
grafare è porre sulla stessa linea di mira, gli occhi, la analizzare il concetto di “reportage” secondo il fotografo
mente e il cuore.” Questo è Henri Cartier-Bresson. francese. Un’indagine, la sua, del tutto imparziale nei con-
Nato il 22 agosto 1908 a Chanteloup, a 30 chilometri ad fronti di ciò che gli accade davanti, senza muovere critiche
est di Parigi, da una famiglia alto borghese, Henri fu subito morali o personali. Egli riporta fedelmente uno scorcio di un
affascinato dalla pittura surrealista, soprattutto quella cubi- evento così com’è. Porzioni, frammenti di tempo e spazio
sta, grazie all’influenza artistica dello zio pittore. Nel 1931, vissuti e memorizzati dalla sua macchina fotografica.
dopo essere tornato da un viaggio in Costa d’Avorio, Henri Evaso da un campo nazista, nel 1943 Bresson torna in
inizia a interessarsi seriamente alla fotografia, e al cinema Francia, e nel 1945 fotograferà la liberazione di Parigi.

16 mag ‘13
i maestri della fotografia LD
la e il

L’esposizione di New York Henri Cartier-Bresson muore a Céreste, (Alpes-de-Haute-


Finita la guerra torna a dirigere nel cinema e nel 1946 gli Provence, Francia) il 3 agosto 2004, all’età di 95 anni.
giunge notizia che il MOMA di New York gli vuole dedicare
una mostra “postuma” credendolo morto in guerra. Al che
decide di partire per gli U.S.A. con una valigia contenente
346 immagini selezionate secondo un preciso criterio. Arri-
vato a New York compra un album e ci incolla al suo interno
le stampe per poterle mostrare ai curatori del MOMA. Nel
1947 fonda, insieme a Robert Capa, George Rodger, David
Seymour, e William Vandivert la famosa Agenzia Magnum.
Inizierà innumerevoli viaggi in cui farà molteplici reportage
che gli daranno fama mondiale.

Lo Scrap Book
E dell’album che ne è stato? Dopo la mostra al MOMA, finì
sepolto in una valigia e poi nella biblioteca di casa, dove
passò inosservato alla stessa moglie dell’artista fino al
1992, quando Cartier-Bresson ne aveva rimosso gran parte
delle immagini a causa del deperimento della carta dell’al-
bum: soltanto 13 pagine rimasero integre.
Nel 2007 la fondazione dedicata a Cartier-Bresson decise
di editarlo in un volume intitolato “Scrap Book” (album in
inglese) in un’edizione restaurata ma il più possibile fedele
all’album originale, pubblicata in Italia da Contrasto e che
rappresenta una testimonianza eccezionale sulle scelte
operate dal maestro per la mostra che l’avrebbe in un certo
senso consacrato tra i maggiori fotografi del mondo.

Il ritorno alla pittura


Nel 1968, Henri Cartier-Bresson inizia gradualmente a ri-
durre la sua attività fotografica per dedicarsi al suo primo
amore artistico: la pittura, dichiarando: «In realtà la fotogra-
fia di per sé non mi interessa proprio; l’unica cosa che vo-
glio è fissare una frazione di secondo di realtà». Con l’unica
eccezione dei ritratti. Continuerà infatti a dedicarsi ai ritratti
fotografici almeno fin al 1980. Tra i personaggi famosi ri-
tratti spiccano nomi come Balthus, Albert Camus, Truman
Capote, Coco Chanel, Marcel Duchamp, William Faulkner,
Mahatma Gandhi, John Huston, Martin Luther King, Henri
Matisse, Marilyn Monroe, Richard Nixon, Robert Oppenhei-
mer, Ezra Pound, Jean-Paul Sartre ed Igor Stravinsky.

mag ‘13 17
LD il caffè incontra gli autori
la e il

Mare e Amore Nikolai Kapustin


Edizione critica a cura Concert in Jazz - Vito Reibaldi, piano
di Annamaria Giannelli

Due liriche da camera di


Mario Pilati su versi di
Giovanni Pascoli e Vin-
cenzo Cardarelli, Flore-
stano Edizioni 2012

Guarda i momenti dell’incontro

U
n lavoro di particolare intensità espressiva quello
del pianista pugliese Vito Reibaldi. Uno spaccato
– piccolo rispetto all’opera di Nikolai Kapustin –
più che significativo. Le sinuose geometrie disegnate dal
pianista ucraino, incontrano l’itinerario e l’identità propri del
musicista pugliese.
Reibaldi non si ferma all’esecuzione sic et simpliciter,
caratterizza con il proprio telaio improvvisativo ogni singolo
brano.
Annamaria Giannelli - pianista musicologa con il prof. Il suo linguaggio forbito, frutto di molti anni di studio,
Matteo Summa (Associazione Aurora)
emerge in ogni traccia.

Guarda i momenti dell’incontro


L’incontro con i due autori ha avuto luogo negli ambiti

U
na edizione critica di due brani cameristici inediti della 3° tappa del progetto culturale itinerante Voci
di Mario Pilati, data alle stampe dalla Florestano Mediterranee, promosso dal Caffè Letterario La Luna
Edizioni di Bari e curata dalla pianista e musicologa e il Drago, a Latiano (Br) il 13 dicembre 2012, durante
pugliese Annamaria Giannelli. il reading concerto curato dal prof. Matteo Summa
Si tratta delle liriche per canto e pianoforte “Mare”, op. (Associazione Aurora)
66 e “Amore”, op. 81, i cui manoscritti sono entrambi
custoditi nel conservatorio napoletano di San Pietro a
Majella. La prima risale al 1925 e si basa su una poesia di
Giovanni Pascoli, tratta dalla raccolta “Myricae”, mentre
la seconda, composta nel 1934, della quale esiste anche PER LA PROMOZIONE
una successiva versione per voce, pianoforte, due viole e
due violoncelli (1937), si avvale di una lirica di Vincenzo
DEL GENIUS LOCI
www.caffeletterariolalunaeildrago.org
Cardarelli, appartenente al volume “Il sole a picco”.

18 mag ‘13
LD
la e il
il caffè incontra gli autori
Il coraggio di vivere Cristalli di
poesia
Raccolta di poesie d’amore
del poeta tarantino Giovanni
Monopoli

Il colore
Un omaggio alla donna. Questo è il cd “Il coraggio di vivere”,
raccolta di testi poetici dedicati alla donna, scritti da Cesare
Natale e Daniela Lelli , con le musiche di Fulvio Carotti,
musicista, arrangiatore, elemento del quartetto I Bisonti. nero del
limone
un libro di
DUE LIBRI DI FULVIO BELLA Petro Battipede

Da casa a casa La nuova indagine del


Clicca la copertina e leggi la pubblicazione on line commissario zanchi questa
volta alle prese con un
Senza fretta e con una meta, Ful- prezioso furto presso la ba-
vio Bella, scrittore e poeta, per- silica di San Nicola a Bari.
corre 275 chilometri che dalla sua
casa di Brugherio in Brianza, lo
porteranno alla casa dei nonni a La melodia
dell’ombra
Elva, in Val Maira, scoprendo luo-
ghi abbandonati dalla quotidiana
disattenzione di chi non vede ciò Un libro di Matteo Ga-
che ha sotto gli occhi… lante
…Ti sei mai chiesto cosa

Nel vetro in- spinge a leggere un libro,


una poesia, un racconto?
candescente Di sicuro, non devo dirlo
io...
del mio vivere dalla premessa dell’autore

Silloge prima classificata alla VI°


edizione del premio letterario in- CLICCANDO SULLE COPERTINE SI POTRAN-
ternazionale NO VISIONARE VIDEO, FOTO E ARTICOLI
“Gaetano Cingari”. RELATIVI A CIASCUN INCONTRO

mag ‘13 19
LD cult
la e il

“Voi fate sogni ambiziosi, successo,


fama ma queste cose costano, ed è
esattamente qui che si incomincia
a pagare, col sudore!”
Era questa la frase di esordio che la docente di danza Sig.
na Lydia Grant, interpretata da Debbie Allen, pronunciava
Saranno Famosi nella SIGLA di apertura.
Una frase che è risultata profetica per la stessa serie che,

N
el 1982, esattamente 30 anni fa, faceva il suo esor- prima di ottenere il successo a livello internazionale, ha do-
dio sugli schermi americani una delle serie TV dive- vuto “sudare” e anche parecchiose consideriamo che,dopo
nute negli anni oggetto di culto, una vera e propria un anno di messa in onda, “Saranno Famosi” venne cancel-
icona: Fame - Saranno Famosi(6 stagioni – 136 episodi). lato dalla rete che lo mandava in onda, la NBC. Solo l’inter-
vento della MGM Television ha salvato la serie dalla propria
Trama: Ambientato nella Scuola D’Arte di New York fine decretandone il definitivo successo.
(High School for the PerformingArts), i protagonisti del-
la Serie Tv sono artefici di storie ricche di coreografie,
canzoni, spettacoli, alla ricerca di un equilibrio nella vita
intesa come famiglia, società spesso per loro tormenta- Le star di Fame
to; di una scrittura per sfondare finalmente nel mondo
dello spettacolo.
Nato dalle ceneri del film omonimo del 1980 diretto da Alan
Parker, fu un successo in tutto il mondo, Italia compresa.
Non tutti gli interpreti di questo telefilm corale però hanno
avuto una carriera brillante dopo i fasti di Fame: alcuni sono
scomparsi, altri insegnano.
Uno degli interpreti più amati della serie, Gene AntonyRay,
che interpretava il ruolo diLeroy Johnson (a destra nella
foto in seconda fila), prima di dare vita al personaggio che
avrebbe segnato la sua carriera, ha davvero frequentato la
New York High School of the PerformingArts. Venne allon-
tanato dalla scuola dopo un
solo anno di frequenza per-
ché ritenuto “troppo selvag-
gio”. E’ venuto a mancare
nel 2003 a soli 41 anni per
complicanze cardiache.

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SMEMORIA lalunaeildrago@libero.it
il nuovo libro di Danila Oppio

20 mag ‘13
LD
la e il
personaggi inesistenti
Hanno cambiato la La carica
storia eppure... dei “101”
non sono mai nati non solo Disney
(notizia tratta dalla Rete)
Storia di Aristana

Chi era Aristana, cui è dedicata una delle vie più ampie

S
della Città di Oristano? chiera di 101 personaggi mai esistiti nella re-
Qualcuno risponderebbe: La fondatrice di Oristano, mo- altà e che - secondo tre studiosi statunitensi
glie del Giudice Gonario. Peccato che né l’una né l’altro, - hanno maggiormente plasmato la nostra so-
cietà e modellato i costumi . L’inedita classifica degli
però, siano mai esistiti…
‘dei’ del mondo moderno è stata stilata da Alan Lazar,

P
Dan Karlan, Jeremy Salter, in un libro pubblicato da
er un lungo periodo le false “Carte di Arborea” “sia
Harper Collins dal titolo “I 101 personaggi più influenti
falsi diplomatici che falsi storici [Eco 1990: 170]”, che non sono mai vissuti”. Il numero uno della gra-
hanno aggiunto alla reale e concreta storia di Orista- duatoria è il “MarlboroMan”, l’affascinante cowboy
no, fatti, avvenimenti e personaggi esistiti solo nella ironica che, ritratto nel suo ranch sulle rive del Colorado, con-
fantasia degli autori. tribuì alla diffusione del vizio del fumo in tutto il mon-
È a questi personaggi assolutamente di fantasia, cui la mu- do. Al numero due si piazza il “Grande Fratello“ dello
nicipalità nel lontano 1876 intitolò ben dodici strade, quasi scrittore George Orwell, incarnazione del potere on-
tutte ancora presenti nell’attuale toponomastica, che si è nipresente che schiaccia l’individuo. Segue Re Artù,
ispirato il percorso di Oristano, negli ambiti della IX Giorna- personaggio in bilico tra la leggenda e la storia, che
ta Nazionale del Trekking Urbano. impersonifica le qualità ideali del leader politico e del
monarca. In quarta posizione Babbo Natale, poi, giù
Mentre le altre 33 città italiane impegnate nel trekking han-
a seguire, Amleto, Frankenstein, Sigfrido, Sherlock
no dedicato il percorso, così come proposto da Siena, co-
Holmes, Romeo e Giulietta, Dottor Jekyll e mr. Hyde.
mune capofila della manifestazione, a “Storie comuni di uo-
I tre ricercatori, autori di questo libro, raccolgono gli
mini e donne non comuni”, ovvero a personaggi, veramente esempi più significativi in una graduatoria di impor-
esistiti che hanno fatto la storia di quei centri, Oristano ha tanza e influenza, spiegandone il mito, raccontando-
scelto personaggi che pur non essendo mai esistiti, furono ne il contesto, esplorando le modalità con cui han-
comunque protagonisti di una parte singolare della storia no modificato culture ed esistenze. Il risultato è una
della città, intitolando il suo percorso “Storia di Aristana e di sorta di enciclopedia che conduce a scoprire questi
altri uomini e donne non esistenti”. Personaggi di fantasia personaggi, chi sono e come hanno esercitato la loro
scaturiti da uno scherzo che funzionò a tal punto da indur- influenza, anche su di noi.
re il sindaco, il deputato Giuseppe Corrias, ad acquistare
nel 1860 le copie originali dei falsi codici di Arborea per Il mito, avvertono
1500 lire. I falsi vennero, poi, smascherati dieci anni più gli antropologi,
tardi dall’Accademia delle Scienze di Berlino, ma il sinda-
co Corrias non se ne diede per inteso e volle dedicare ben è qualcosa che
dodici strade di Oristano a dei personaggi completamente non è mai esistito,
inventati.
ma che esisterà per sempre.
mag ‘13 21
LDla fabbrica dei sogni
la e il

Il fascino …Il soffocato rumore del pugno nello stomaco

“rumoroso” durante la rissa da saloon,


il lungo e improbabile sibilo
dei films del proiettile sparato dal winchester…

italiani nelle loro versioni originali. Il soffocato rumore del pugno


nello stomaco nella rissa del saloon, il lungo e improbabi-
a cura di Massimo
Mariani Parmeggiani le sibilo del proiettile sparato dal winchester che percorre
la prateria fino al bersaglio, il secco colpo della colt, tutti
“Non è facile rimembrare quel tempo in cui ho vis- rigorosamente riprodotti in studio, tutti spaventosamente
suto il dolce inganno da quella parte che lo crea, lo realistici nella loro falsità come il frenetico calpestio degli
plasma, lo modella e al pubblico lo propone con tut- zoccoli dei cavalli lanciati in una carica sul duro terreno
ta l’illusione di un sogno che di luce sullo schermo dell’Arizona ch’erano coppe di legno su una scatola di car-
si compone. Non è facile parlare d’un grande amore tone. Una cosa che la presa diretta ignorava proponendo il
che più non t’appartiene” M.M.Parmeggiani sottofondo di rumori cosi come avveniva nella realtà, pre-

N
on ricordo esattamente per quale motivo Roger stando attenzione alla recitazione, alla battuta. Quel nostro
Vadim fosse aggregato alla troupe, probabilmente cinema fatto di cantinelle, quattro murali e un po’ di fil di
accompagnava Margaux Hemingway in quel rifaci- ferro che si faceva mito nelle estasiate parole di Vadim, le
mento che dovevamo girare tra lussuose colonne di pietra e dita che tamburellavano sul tavolo, mentre parlava, nell’im-
marmo che declinavano fin nell’acqua della sontuosa pisci- probabile tentativo di riprodurre il calpestio sulla prateria
na coperta dell’odierno Hilton Sorrento Palace. d’una carica del settimo cavalleggeri. Tra gusci di gamberi
Il ristorante dove la sera cenavamo era splendido, mi pa- e svuotate conchiglie, in uno stentato italiano, un insolito
gavano un sacco di soldi e i racconti di Roger Vadim, per un trattato di semiotica del linguaggio filmico prendeva forma.
cinefilo come me, avevano il magico sapore d’un qualcosa Nemmeno Fellini sarebbe riuscito in tanto omaggio a una
che presto non sarebbe più esistito nemmeno nei ricordi. categoria artigiana così poco conosciuta come quella dei
Avremmo dovuto parlare dell’ingenua e spensierata sen- nostrani rumoristi. Mi ripromisi che la sera dopo avrem-
sualità di B.B. oppure del glaciale erotismo di Jane Fonda, mo parlato di B.B. o Jane Fonda ma, pur nella sua sicura
ma il dolce inganno è strano, inafferrabile e, soprattutto, ed infinita riproducibilità, quella settima arte, quando ab-
segue logiche tutte sue e tra vongole, scampi e gamberoni bandonava i prevedibili carrelli d’un proiettore, si rendeva
alla piastra la nostra conversazione, non so come, scivo- inafferrabile come un sogno vespertino. La sera successiva
lò sullo spaghetti western. Quel genere tanto disprezza- Roger Vadim era già partito per altri lidi. Sarà per la pros-
to dalla critica colta, intellettualoide e sopratutto esterofila sima volta - mi dissi - rivolgendo la mia delusione ad uno
che, però, aveva trainato la carretta dell’industria cinema- splendido risotto alla crema di scampi. Una prossima volta
tografica italiana e nella estasiata prospettiva di Vadim che non ci sarà mai.
diventava altro. Così appresi il visibilio d’uno sconosciuto
pubblico che oltreoceano aveva decretato il successo di un
nostro genere minore e quello che aveva attratto e mandato
in estasi quegli spettatori erano non tanto le storie, nemme-
SITI PERSONALI A RICHIESTA
no gli attori, ma i rumori. Si, i rumori, un dettaglio che a noi
CONTATTACI
sembra insignificante dandolo per scontato. Non essendo lalunaeildrago@libero.it
doppiati negli states, i films arrivavano ed erano proiettati

22 mag ‘13
polvere di stelle LD
la e il

ll Festival di Cannes Buon compleanno…


MOSTRI!
Inaugurato ufficialmente nel 1946, il Festival di Can-
nes è uno dei festival cinematografici più antichi del Notizie tratte dalla rete
mondo, ed è probabilmente in assoluto il più presti-
gioso.

I
l premio più prestigioso del Festival è senza dubbio la
Palma d’oro come riconoscimento per il miglior film. Tra
gli altri premi attribuiti dalla giuria del Festival, compo-
sta da un numero contenuto di professionisti del mondo del
cinema, risulta particolarmente ambito il Grand Prix (una
sorta di secondo premio assegnato a opere meritevoli di
menzione speciale).
Vittorio Gassman e Ugo Tognazzi nell’episodio Il mostro
Per la 66a Edizione, che si terrà in Francia dal 15 al 26

N
maggio 2013, il Festival avrà come testimonial il bacio che el 1963, 50 anni fa, veniva realizzato e distribuito
Paul Newman e Joanne Woodward si scambiarono nel nelle sale cinematografiche il film
1963 durante le riprese de Il mio amore con Samantha I mostri con la regia di Dino Risi, la prima comme-
(A new kind of Love), una delle pellicole che i due, sposati dia italiana strutturata ad episodi.
per 50 anni fino alla morte di lui, girarono insieme. Un bacio
romantico in una posa originale, non l’uno accanto all’altra Un mosaico cinico e ironico dell’Italia che, alla metà degli
ma speculari, capovolti: un’immagine che rimanda al Tao e anni sessanta, esce dal miracolo economico e si trova ad
dunque alla completezza, alla perfezione. affrontare l’industrializzazione e il cambiamento di valori di
La foto venne scattata da Melville Shavelson riferimento e di codici di comportamento. La figura dell’ita-
liano medio tra satira e miserie quotidiane in una sequenza
di 20 episodi del tutto disgiunti tra loro.
Episodi divertenti, amari, grotteschi, fulminanti: cinismo,
avidità, indifferenza, falso perbenismo, cialtroneria, vani-
tà…
Una parodia di tutti i vizi, le debolezze e le paure dell’Italia
che, a distanza di decenni, sono sempre gli stessi. Alcuni
episodi sono assai brevi e hanno la durata e la struttura di
uno sketch, altri invece presentano le costruzioni più elabo-
rate di un racconto. Tutti gli episodi ruotano intorno a delle
figure centrali, in genere caricaturali, interpretate dai due
attori principali (Ugo Tognazzi e Vittorio Gassman) che
compaiono sia alternativamente che insieme.

La pellicola, nel 2008, è stata inserita tra i


100 film italiani da salvare

mag ‘13 23
LD storie di tutti i giorni
la e il

Le opere prime Scrutando un qualsiasi scampolo di cielo stellato, non è dif-


ficile vedere una lucetta che si dirige verso l’alto. Ci vuole

classificate
un bambino, però, per cogliere la differenza che intercorre
tra un aereo e una navicella spaziale.

Mio nonno è un astronauta Frangente


di Anna Paola Lacatena – Taranto di Tamara Valeriani – Lari (PI)
Opera 1° classificata - sezione Racconti Brevi Opera 1° classificata - Sezione Poesia

guarda il video-trailer guarda il video-trailer

“Zia, voglio salutarlo!” Simile al mare,


Con la manina stretta a quella della ti vedo … vita,
donna, si predispose ad ogni parti- che porta a riva i giorni
colare.
“Mi prendi una sedia?! Non lo Ed ognuno ha il colore dell’altro.
vedo.”
L’incoscienza, il coraggio, il timo- Ti trovo
re... Poteva davvero rivelarsi troppo nel rincorrersi delle onde di pensieri,
grande per quell’esserino il mistero
della morte. lasciati annaspare
Non sono gli eventi, però, a lasciarci tracce dolorosamente nel mare dell’incertezza,
indelebili ma il doverli affrontare da soli, senza qualcuno che cancella i desideri
che provi a prendersi cura del nostro sentire.
Il bambino fissò il nonno con naturalezza, nonostante l’azio- Scritti lasciati sulla sabbia del tempo
narsi della refrigerazione.
“Cos’è questo rumore?!” Scorgo la paura del domani
Razionalità o magia? Non ebbe dubbi. nelle profondità degli abissi
“Ehm... E’ il motore della navicella spaziale!”
Con la scientifica curiosità dei suoi 5 anni, il piccolo prese Come nell’alta e bassa marea dell’ anima
a ispezionare la ventola ed il meccanismo che l’azionava.
“Zia, è freddo!” E nuotando,
“Certo, amore, si riscalderà pian piano. Quando avrà abba- inondata dal vento del ricordo,
stanza potenza farà rotta verso il cielo!” trovo Iceberg…
“Voglio vederlo partire!”
”Domani sera, tra le stelle vedrai una lucetta che sale...” punte di dolore nascoste dall’oblio
“Zia, partono tutti?”
“Si, ma quando lo decide la Torre di Controllo.”
Si abbracciarono.
Trotterellando, il bambino si congedò da quella visione.
Agli amici, alla maestra, alla vicina di casa, ripeté tronfio:
“Mio nonno è un’astronauta! Sta tutto spiaccicato in una La Luna e il Drago
navicella spaziale. Quando i motori saranno caldi, partirà!”
Concesse altri particolari solo agli interlocutori più piccoli, Caffè Letterario
non deponendo quasi mai la fierezza di chi sembra dire: ho
visto cose che voi umani non potete neppure immaginare.
La sera dopo il bambino salutò il nonno, fu felice della sua
www.caffeletterariolalunaeildrago.org
puntualità. Quanto naturale potrebbe essere la vita se solo
le concedessimo la sua prerogativa più preziosa. PREMI LETTERARI

24 mag ‘13
storie di tutti i giorni LD
la e il

Opera menzione d’onore


Caffè Letterario
La Luna e il Drago
Malala è un fiordaliso
di Rodolfo Vettorello – Milano
guarda il video-trailer

Si aggirano fantasmi nella valle


e il vento della notte li disperde
e sono donne,
i fiori del deserto.
“Malala è un fiore che non va reciso,
Malala è un fiore che non può sbocciare un fiordaliso
senza una goccia almeno di rugiada. che ha tanta sete e che vorrebbe bere.
Alla sua età si sta sulle ginocchia Il cielo sconfinato che la guarda,
ricolmo come un vaso di promesse,
di mamma che ti pettina i capelli. si incurva su di lei per abbracciarla.”
Malala è bella e ha gli occhi di velluto
e non sfiorisce nell’oscurità. Rodolfo Vettorello
Malala sogna di studiare, bere
l’infinità di cose da sapere..
Potranno violentarla nella carne
e farle male come a un animale Malala Yousafzai ha solo 15 anni, ma il suo
ma la ferita aumenta la sua sete.
Si aggirano fantasmi coraggio è già noto in tutto il mondo.
nella valle di Swat corsa dal vento,
le donne nei sarcofaghi di vesti Da molti anni la giovane pakistana porta avanti da
in tante sfumature di celeste. blog e social network una strenua lotta per il diritto
Le donne hanno colori come fiori. allo studio delle ragazzine della città di Mingora, nella
Il vento della valle che scompiglia
l’azzurro variegato dei mantelli, valle dello Swat.
apre alla luce il blu delle corolle. Il 1 febbraio 2013 è apparsa la notizia che il partito
Malala è un fiore che non va reciso, laburista norvegese ha promosso ufficialmente la
un fiordaliso candidatura di Malala al Premio Nobel per la pace
che ha tanta sete e che vorrebbe bere.
Il cielo sconfinato che la guarda, 2013.
ricolmo come un vaso di promesse, Dopo l’agguato dell’ottobre scorso che per poco non le
si incurva su di lei per abbracciarla. costò la vita - «vengo da un paese che è stato creato
a mezzanotte, ma quando sono quasi morta era
Menzione d’onore La Luna e il Drago appena passato mezzogiorno….» - , scrive lei stessa
Motivazioni (stralcio) nel libro“I am Malala” di prossima pubblicazione in
Il tema trattato nella poesia di Rodolfo Vettorello, sep- autunno, come riporta The Guardian, ricordando il
pur lontano dalla nostra idea di quotidiano rappresenta, giorno del suo ferimento.
in ogni caso, una realtà “di tutti i giorni” che può non Il 10 novembre prossimo sarà festeggiata alle Nazioni
appartenere geograficamente al mondo occidentale
ma si appartiene, certamente, ad una “geografia del Unite in occasione del “malala-day”.
cuore” che ci tocca da vicino molto più di quanto sa-
remmo portati a pensare. (…)

mag ‘13 25
LD a spasso tra le stelle
la e il

Come sarà questa estate?


I mesi estivi sono sempre carichi di aspettative che, per alcuni aspetti, si concretizzano, per altri forse no o solo in parte.
In ogni caso la bella stagione, il sole, il mare, le vacanze, il relax riescono a portare un sorriso anche nelle situazioni
meno brillanti. Qui trovate le nostre previsioni “in pillole” per i mesi estivi e… CHI VUOL ESSERE LIETO SIA…

Capricorno Maggio: buon momen- Cancro Maggio: Marte promuoverà


to vivilo alla grande. Giugno: stelle pro- incontri hot e Saturno il raggiungimento
vocatorie potrebbero causare delle con- di seri obiettivi. Giugno: mese eccellente
trarietà. Luglio: meglio di giugno ma stai allegria e vitalità. Luglio: ottimi affari e
sempre in campana. Agosto: un po’ caoti- spassionate vacanze. Agosto: cuore sensi
co, a fine mese opportunità piacevoli. e cervello in sintonia. Ottimo periodo per
viaggiare.
Acquario Maggio: disordine interio-
re iniziale, poi le cose migliorano. Giugno: Leone Maggio: Marte e Venere in dis-
ritroverai le tue priorità. Stimoli sul lavoro sonanza. Siate meno arroganti. Giugno:
e nel privato. Luglio: più soddisfazioni con Marte torna a sorriderti e si fa perdonare.
gli amici, meno in coppia. Agosto: occhi Luglio: con Venere di passaggio atmosfera
indiscreti puntati su di te. Prudenza. leggera e sensuale. Agosto: relazioni so-
ciali in primo piano.
Pesci Maggio: giorni piacevoli all’i-
nizio, poi arrivano le contrarietà. Non Vergine Maggio: ottima la prima par-
lasciarti influenzare. Giugno: creatività, te, nella seconda avrai delle stelle un po’
socievolezza e chiarezza intellettuale sa- dispettose. Giugno: euforia e sicurezza
ranno le tue risorse. Luglio: Giove a favore, con un’ottima quadratura di pianeti. Lu-
pensa in grande. Agosto: insofferente alla glio: buona la prima parte, eccezionale la
routine. E’ ora di muoversi. seconda. Agosto: successo a tutto campo.

Ariete Maggio: tra certezze affettive Bilancia Maggio: equilibrio e nuovi


e avventure. Giugno: impegni quotidiani, progetti di vita. Giugno: il lavoro ti assorbi-
forse un trasloco impegnativo. Luglio: ot- rà completamente. Luglio: consigliato un
tima Venere, ma tieni a freno scatti d’ira e viaggio con gli amici nella prima parte del
parole di troppo. Agosto: fiacco all’inizio, mese. Agosto: vacanze da dividere, in par-
poi recuperi energie. te, con il lavoro.
Toro Maggio: all’insegna del benessere
fisico e mentale. Giugno: nuovi incontri in Scorpione Maggio: amore in dis-
amore e nelle amicizie. Luglio: in …are… sonanza. Giugno: sorprendente risveglio
amare, viaggiare, lavorare, oziare. Tutto della passione, viaggi e piaceri. Luglio:
ti è concesso. Agosto: influenze astrali al scelte giuste, lucidità mentale, sicurezza.
top. Agosto: cuore sereno, nella prima ed ulti-
ma settimana andrai d’accordo con tutti.
Gemelli Maggio: Le stelle ti amano. Sagittario Maggio: non sono previ-
Giugno: amore e sensazioni forti. Tempo sti clamorosi risvolti. Giugno: potresti farti
ideale per una vacanza. Luglio: Venere al allettare dall’avventura di una sola notte.
top. Approfittane perché verso fine mese
Chiediti se ne vale la pena. Luglio: segne-
potresti avere poco tempo per te. Agosto:
per la prima parte del mese ti piacerà tan- rà un momento di rinascita. Agosto: dopo
to parlare, nella seconda parlerai di meno l’impegno professionale il successo arri-
ma, in compenso, ti divertirai molto di più. verà a breve. Brillerai in società.

26 mag ‘13
coffee break LD
la e il

L’amore non ha età L’effetto


farfalla
compie
50 anni

1
963. Il matematico Edward Norton Lorenz, studian-
do il clima, arriva alla conclusione che piccole varia-
zioni nell’atmosfera possono produrre grandi muta-
menti. La teoria prende il nome di Effetto farfalla, partendo
dal paradosso che il battito d’ali di una farfalla in Brasile

S
i ama più a lungo, perchè si vive più a lungo, e, vi- può scatenare una tempesta in Texas, e spiega come è dif-
vendo di più, il problema dell’amore è presente più a ficile fare previsioni quando ci si trova al cospetto di sistemi
lungo, anche perché i sessantenni di oggi (uomini e complessi.
donne) sono in gran parte molto diversi, più attivi, di quelli
di ieri.Gli ultrasessantenni guardano alla terza età come a
una stagione attiva e ricca di esperienze, comprese quel-
le emotive. Studi condotti da Masters e Johnson (1967), 40 anni fa
il primo
indicano che le persone, fisicamente sane, restano ses-
sualmente attive fino in tarda età, ossia fino ed oltre gli 80
anni. Ad 80 e 90 anni esiste, quindi, sia nell’uomo che nella
donna, una certa capacità di rapporti sessuali, come d’altra cellulare
parte permangono desideri e sogni erotici.
ispirato a…
Star Trek
Martin Cooper con il suo

Per la gioia Motorola DynaTAC del 1973


pesante circa 1,5 kg

dei
G
rande quanto una scatola e pesante come un matto-
ne, con un’autonomia di 30 minuti, nasceva 40 anni
collezionisti fa il primo cellulare della storia ad opera di Martin
Cooper, per l’azienda statunitense Motorola che investì

T
utti gli orologi prodotti da Rolex, dal 1908 fino ai nel progetto un milione di dollari. In seguito Cooper rac-
giorni nostri in una pubblicazione Guido Mondani conterà che l’idea ispiratrice del telefono cellulare gli venne
Editore. In oltre 1200 immagini, le caratteristi- dalla visione del telefilm Star Trek in cui il Capitano Kirk
cheprincipali di tutti gli orologi Rolex, oltre che le stime usava un dispositivo analogo.
aggiornate di tutti i modelli.

mag ‘13 27
LD dal web... tra luci ed ombre
la e il

Leonid Afremov
“l’artista del colore”

L
eonid Afremov è un impressio-
nista moderno di origine russo-
israelita. La sua particolarissima
tecnica, imparata e perfezionata in una
decina di anni di continui esperimenti,
è basata sull’uso degli oli e delle spa-
tole (che di solito vengono usate per
rimuovere il colore) al posto dei pen-
nelli.Una tecnica ed uno stile unici, inconfondibili. Afremov è
conosciuto come artista che promuove e vende il suo lavoro
quasi esclusivamente via internet, partecipando di rado a
mostre e con scarso coinvolgimento di rivenditori e gallerie.
È nato nel 1955 a Vitebsk, Bielorussia e vi è rimasto fino al
1990; dal 1990 al 2002 ha vissuto in Israele e dal 2002 al
2010 a Boca Raton, Florida. Attualmente risiede nella ce-
lebre città di Playa Del Carmen, Quintana Roo, in Messico,
vicino a Cancun. Dipinge principalmente paesaggi, scene
cittadine, paesaggi marittimi, fiori e ritratti. Colori splendidi,
coriandoli coloratissimi che regalano al mondo e agli spetta-
tori un pizzico di surreale magia.

Illuminati
Viaggio nel cuore
nero della cospira-
zione mondiale
il libro di Adam Kadmon, mi-
sterioso personaggio molto
popolare nel web

I
lluminati (Piemme) è il libro di Adam Kadmon, miste-
rioso personaggio molto popolare nel web, che cerca
di analizzare che livello abbia raggiunto la cospi-
razione mondiale e quali società governano il mondo.
Quali sono le loro origini? Risalgono davvero alla fan-
tomatica setta degli Illuminati? Esistono davvero prove
della loro esistenza? Chi può dare queste risposte? E
cosa ci aspetta nel prossimo futuro? Tutti interrogativi a
cui Kadmon cerca di dare una risposta e su cui i lettori
sono chiamati a riflettere.
Alcune Opere di Leonid Afremov

28 mag ‘13
la cultura del cibo LD
la e il

La tavola d’estate oppure...


di Maria Piliego Rezza Girelle di
mozzarella
Cliccare QUI
Questo piatto preparato con
la sfoglia di mozzarella è in-

N
dicata per una cena estiva
elle belle serate estive si possono improvvisare mo-
menti conviviali con gli amici. Per questo non è ne- come antipasto o secondo
cessario sostenere grosse spese, l’importante è avere leggero. Le girelle di moz-
in frigorifero una bottiglia di buon vino bianco o rosato, quelli zarella servite in un buffet
della Puglia sono ottimi, della frutta di stagione, insalata e daranno colore alla tavola.
qualche sfiziosità che sorprenderà gli ospiti.

o ancora...
Salsa cremosa Insalata con
ai peperoni i gamberi
Cliccare QUI Cliccare QUI
Una preparazione molto ap- Una golosa insalata di gam-
prezzata è la salsa cremosa beri per le giornate più cal-
ai peperoni servita con cro- de, ideale anche come anti-
stini di pane o friselline. pasto o secondo piatto

9 miliardi A tavola con gli dei


di posti a tavola La cultura del cibo tra
La nuova geopolitica alimentazione e simbologia
della scarsità di cibo
di Lester R. Brown
a cura di Gianfranco Bologna

mag ‘13 29
LDgli artisti del caffè
la e il

Il talento da Solo
a volte non basta.
Fallo sapere
al mondo!

Clicca sui nomi e visita le pagine


degli Artisti del Caffè

Ernesto G. AMMERATA Giovanni MONOPOLI


Cristina BATTAGLINI Carmela MONTELLA Il Passato
Fulvio BELLA Anna MONTELLA
Hans BLAU Maria Grazia MONTICELLI
Emilia CALPINI Carlo PARENTE E’ una curiosa creatura il passato
Mario CALZOLARO Massimo M. PARMEGGIANI Ed a guardarlo in viso
Ester CECERE Laura PAVIA
Carmelo CONSOLI Ciro PETRARULO Si può approdare all’estasi
Josè Van Roy DALI’ Nunzia PICCINNI O alla disperazione.
Arnold de VOS Gabriella PISON
Angela FERILLI Vanessa REGINA
Francesco FERRANTE Flavia RICUCCI
Se qualcuno l’incontra disarmato,
Anna Maria GERLONE Maria RIZZI
Luciana GESUALDO Marinella ROSIN Presto, gli grido, fuggi!
Dario GHIRINGHELLI BELTRAMINI
Quelle sue munizioni arrugginite
Massimo GIOVIALE Domenico RUGGIERO
Alessandro LENTI Santino SABAUDO Possono ancora uccidere!
Maria Cristina LENTI Ugo SANSONETTI
Marie LIUBO’ Carlo SORGIA
Maria Grazia LUPETTI Valentina SPINETTI
Emily Dickinson
Lorenzo MARONE Teatrino della LUNA
Armida MASSARELLI Ornella TURRINI
Aldo MAZZA Vittorio VERDUCCI
Roberto MESTRONE Rodolfo VETTORELLO

DIVENTA ANCHE TU UN ARTISTA DEL CAFFE’


Nella sezione AUTORI del Caffè Letterario ciascun autore o gruppo artistico
potrà avere una sua pagina personale.
Artisti noti e meno noti che condividono uno stesso spazio per un progetto di crescita comune,
arricchendosi delle reciproche differenze.

Contatta la redazione: lalunaeildrago@libero.it

30 mag ‘13
LD
la e il

SE VUOI PROMUOVERE IL TUO LIBRO IN QUESTO SPAZIO CONTATTACI


lalunaeildrago@libero.it

mag ‘13 31
LD letture d’estate
la e il

GLI INTRAMONTABILI

GiOjArT
P H O T O G R A P H E R
www.michelemanisiphotography.it

La Luna e il Drago Caffè Letterario


Webzine Edizione Maggio 2013
www.caffeletterariolalunaeildrago.org

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