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Uno stile di vita italiano: il dolce far niente

L’origine

L'ARTE DEL DOLCE FAR NIENTE

Adattato da La Repubblica, 8 novembre 2012


(https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2012/08/11/arte-del-dolce-far-niente.html)

All'origine di questa espressione ci sono le vacanze romane in una villa di Plinio il


giovane1. È l' epoca di Tiberio2; una ragazza evoca per un'amica illud iucundum nihil agere
(quel dolce far niente) che ancora oggi, dice con vergogna il patriota Felice Orsini3,
"designa gli Italiani". Il cantante
Jovanotti, che pensa sempre positivo,
considera il dolce far niente un'arte
democratica, accessibile a tutti i
bamboccioni4: "Dolce fare niente
dolce rimandare / stare con i piedi
penzoloni guardando il mondo girare
/ aspettare dolcemente l'ora di
mangiare" (1999; vedi video di youtube). Ma non è così. I romanzieri5 inglesi sanno bene
che al dolce far niente sono necessari: paesaggi con rovine, clima caldo, compagnia
selezionata, cultura e buona conversazione, e molta servitù. Vacanze italiane, insomma. È
necessaria una vita di lavoro, e ben remunerato, ottime letture e un fisico ben curato, per
accedere al bel mondo che si diverte nel "dolce far nulla" (Cancian).

1
Plinio il Giovane (61-114 d.C.) è stato un avvocato, scrittore e magistrato dell’antica Roma
2
Tiberio (42 a.C. – 37 d.C.) è stato il secondo imperatore romano, in carica dal 14 al 37 d.C.
3
Felice Orsini (1819-1858) è stato un rivoluzionario italiano, favorevole all’unificazione politica della
penisola.
4
Bamboccione: persona incapace di affrontare le responsabilità e le difficoltà della vita.
5
Romanziere: autore di romanzi (romanzo: genere letterario al quale appartiene, per esempio, Cent’anni di
solitudine di Gabriel García Márquez; García Márquez è un romanziere)
L’attualità

Antropologia
ALLA RISCOPERTA DEL “DOLCE FAR NIENTE”
scritto da Tragicomico 25 Maggio 2016
Adattato da: https://www.tragicomico.it/dolce-far-niente/

Viviamo in una società nella


quale il “dolce far niente”
comporta uno stigma
negativo. Questa visione,
però, è lontana dalla verità.
Infatti, l’ozio è parte
integrante e indissolubile
della nostra vita e saperselo
godere è uno dei segreti per
un’esistenza piena e gioiosa.
Il dolce far niente è una
traduzione popolare di ciò
che è l’ozio, ossia l’oziare,
che a sua volta deriva dal
latino “otium”, un termine usato per riferirsi ad un tempo libero dedicato ad attività
creative.
“Dolce far niente” è un’espressione che oggi non si usa più, in quanto indica un’attività che
non trova più spazio nella nostra vita. Un’attività quasi eliminata dal progresso, che viaggia
a tutta velocità. L’ozio scompare non tanto perché non abbiamo tempo – abbiamo poco
tempo, è vero, ma se vogliamo lo possiamo trovare – ma perché i modelli di vita nei quali
viviamo hanno letteralmente eliminato la possibilità di.. non fare niente!

Rispondi alle domande.


1. Definisci brevemente il concetto di dolce far niente.
2. Esiste un’espressione simile in Colombia?
3. Qual è la differenza tra il pensiero del cantante Jovanotti e l’idea di dolce far
niente che rappresentano, per esempio, i romanzieri inglesi?
4. Qual è la differenza tra i due articoli?
5. Cosa pensi tu del dolce far niente?

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