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REPERTORIO DEI TITOLI E DELLE QUALIFICAZIONI DELLA REGIONE CAMPANIA

QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE

Denominazione qualificazione Attore

Livello EQF 4

Settore Economico Professionale SEP 22 - Servizi culturali e di spettacolo

Area di Attività ADA.22.02.24 - Recitazione: acting e performing

Processo Produzione audiovisiva e dello spettacolo dal vivo

Sequenza di processo Produzione performance artistiche

Descrizione sintetica della L’Attore interpreta un ruolo in una produzione teatrale, televisiva, cinematografica, radiofonica
qualificazione (in quest’ultimo caso ci si riferisce a lui con il termine "voce"). Lo stesso termine può indicare
anche le figure degli artisti di strada o esperti in arti circensi, ossia coloro che si esibiscono al
di fuori delle strutture convenzionali. L’attore si identifica in ruoli e personaggi, assumendo
espressioni, attitudini, stili, movimenti del corpo e comportamenti individuati dal copione per
ispirare sentimenti ed emozioni negli spettatori. L'attore può dedicarsi anche al doppiaggio,
utilizzando la sua voce in luogo di quella di altri attori o di interpreti stranieri, o come
narrazione per spot, documentari, prodotti multimediali. La figura può occuparsi in forma
autonoma dell'ideazione, pianificazione, organizzazione e gestione di spettacoli.

Referenziazione ATECO 2007 R.90.01.01 - Attività nel campo della recitazione


R.90.01.09 - Altre rappresentazioni artistiche
R.90.02.09 - Altre attività di supporto alle rappresentazioni artistiche
R.90.03.09 - Altre creazioni artistiche e letterarie

Referenziazione ISTAT CP2011 2.5.5.2.2 - Attori

ELENCO DELLE UNITA' DI COMPETENZA

1. Interpretazione del personaggio in scena (801)


2. Studio della sceneggiatura e del personaggio (802)
3. Ideazione e organizzazione di uno spettacolo (3089)
4. Performance di doppiaggio (3090)

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DETTAGLIO UNITA' DI COMPETENZA n.1

Denominazione unità di competenza Interpretazione del personaggio in scena

Livello EQF 4

Risultato atteso Personaggio interpretato secondo il copione e la sceneggiatura

Oggetto di osservazione Le operazioni di interpretazione del personaggio in scena

Indicatori Studio della sceneggiatura, del copione, del canovaccio; lettura e recitazione di testi; prova
della parte e dello spettacolo; esecuzione in pubblico dello spettacolo.

Abilità 1. Applicare tecniche d'improvvisazione teatrale (match, theatresports)


2. Applicare tecniche di comportamento scenico
3. Applicare tecniche di dizione
4. Applicare tecniche di gestione dello spazio scenico
5. Applicare tecniche di immedesimazione
6. Applicare tecniche di modulazione della voce (intonazione, ritmica, intensità e timbro)
7. Applicare tecniche di movimento espressivo
8. Applicare tecniche di respirazione (respirazione con il diaframma, respirazione per il canto,
respirazione per la recitazione, respirazione per rilassarsi)
9. Eseguire la performance di doppiaggio
10. Eseguire performance multidisciplinari (recitazione, danza, canto...)

Conoscenze 1. Dizione (ortofonia, fonetica)


2. Elementi di danza
3. Elementi di doppiaggio
4. Elementi di tecnica teatrale
5. Interpretazione
6. Elementi di prossemica
7. Stili di recitazione (metodo stanislavskij, metodo strasberg)
8. Spazio scenico
9. Elementi di musica e canto

Referenziazione ISTAT CP2011 2.5.5.2.2 - Attori

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DETTAGLIO UNITA' DI COMPETENZA n.2

Denominazione unità di competenza Studio della sceneggiatura e del personaggio

Livello EQF 4

Risultato atteso Studio dell'interpretazione del personaggio conforme alla sceneggiatura o al copione.

Oggetto di osservazione Le operazioni di studio dell’interpretazione del personaggio.

Indicatori Lettura del testo/sceneggiatura ed analisi dell'opera in questione; controllo della mimica
gestuale e del movimento del corpo; controllo del ritmo e dell’alternanza delle parole e del
respiro.

Abilità 1. Applicare tecniche d'improvvisazione teatrale (match, theatresports)


2. Applicare tecniche di comportamento scenico
3. Applicare tecniche di dizione
4. Applicare tecniche di modulazione della voce (intonazione, ritmica, intensità e timbro)
5. Applicare tecniche di movimento espressivo
6. Applicare criteri di interpretazione linguaggio registico
7. Applicare tecniche di costruzione del personaggio
8. Applicare tecniche di memorizzazione
9. Effettuare studi e ricerche sul personaggio storico
10. Leggere ed analizzare il copione e la sceneggiatura
11. Individuare la tecnica di recitazione/ performance in funzione del personaggio

Conoscenze 1. Dizione (ortofonia, fonetica)


2. Elementi di doppiaggio
3. Elementi di tecnica teatrale
4. Stili di recitazione (metodo stanislavskij, metodo strasberg)
5. Spazio scenico
6. Storia del teatro e dello spettacolo
7. Storia del cinema
8. Discipline dello spettacolo
9. Stili di regia cinematografica, teatrale e televisiva
10. Ear training (educazione e sviluppo dell’orecchio musicale)
11. Prossemica
12. Elementi di sceneggiatura (cinematografica, teatrale, radiofonica)
13. Elementi di commedia dell’arte

Referenziazione ISTAT CP2011 2.5.5.2.2 - Attori

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DETTAGLIO UNITA' DI COMPETENZA n.3

Denominazione unità di competenza Ideazione e organizzazione di uno spettacolo

Livello EQF 4

Risultato atteso Ideazione, pianificazione, organizzazione, gestione di spettacoli

Oggetto di osservazione Le operazioni di ideazione e organizzazione di spettacoli teatrali, televisivi e cinematografici

Indicatori Espletamento degli adempimenti amministrativi di un'organizzazione nel campo


cinematografico, teatrale e audiovisivo; fundraising

Abilità 1. Organizzare e coordinare l'attività di distribuzione di materiale a carattere


informativo/promozionale sia in formato cartaceo (volantini, brochure, ecc.) che elettronico
(e-mail, social network, ecc.);
2. Curare l'allestimento dello spettacolo (regia, scene, costumi, cast artistico, musiche)
3. Espletare le pratiche siae
4. Rilevare i principali trend di mercato inerenti il mondo dello spettacolo
5. Organizzare la produzione di uno spettacolo dal vivo
6. Applicare tecniche di fundraising finalizzate all'elaborazione di progetti da sottoporre a
partner non istituzionali per il loro finanziamento
7. Coordinare le risorse coinvolte nel progetto

Conoscenze 1. Normativa dello spettacolo


2. Normativa sulla protezione della proprietà intellettuale (diritto d'autore)
3. Figure professionali nel teatro
4. Figure professionali nel cinema
5. Figure professionali nella televisione
6. Tecniche di fundraising
7. Spettacoli: tipologie, tempistiche e modalità organizzative
8. Nozioni di marketing dello spettacolo
9. Nozioni di amministrazione e contabilità

Referenziazione ISTAT CP2011 2.5.5.2.1 - Registi


2.5.5.2.2 - Attori
2.5.5.2.4 - Sceneggiatori

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DETTAGLIO UNITA' DI COMPETENZA n.4

Denominazione unità di competenza Performance di doppiaggio

Livello EQF 4

Risultato atteso Registrazione della voce in sovrapposizione a quella dell’attore o personaggio originale
(italiano, straniero)

Oggetto di osservazione Le operazioni di doppiaggio

Indicatori tenuta del ritmo e del sincronismo labiale del dialogo; fonogenia; interpretazione del
personaggio

Abilità 1. Applicare tecniche di dizione


2. Applicare tecniche di respirazione (respirazione con il diaframma, respirazione per il canto,
respirazione per la recitazione, respirazione per rilassarsi)
3. Interpretare il personaggio, ponendo attenzione alla sillabazione delle parole,ai tempi del
labiale e alle intenzioni emotive
4. Adoperare la strumentazione tecnica (microfoni e preamplificatori, software di doppiaggio)

Conoscenze 1. Dizione (ortofonia, fonetica)


2. Lettura espressiva
3. Storia del doppiaggio
4. Adattamento dei dialoghi in lingua italiana
5. Studio delle diversità interpretative tra una lingua e l'altra
6. Mercato del cinema italiano

Referenziazione ISTAT CP2011 2.5.5.2.2 - Attori

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REPERTORIO DEI TITOLI E DELLE QUALIFICAZIONI DELLA REGIONE CAMPANIA

STANDARD FORMATIVO

Denominazione Standard Formativo Attore

Livello EQF 4

Settore Economico Professionale SEP 22 - Servizi culturali e di spettacolo

Area di Attività ADA.22.02.24 - Recitazione: acting e performing

Processo Produzione audiovisiva e dello spettacolo dal vivo

Sequenza di processo Produzione performance artistiche

Qualificazione regionale di Attore


riferimento

Descrizione qualificazione L’Attore interpreta un ruolo in una produzione teatrale, televisiva, cinematografica, radiofonica
(in quest’ultimo caso ci si riferisce a lui con il termine "voce"). Lo stesso termine può indicare
anche le figure degli artisti di strada o esperti in arti circensi, ossia coloro che si esibiscono al
di fuori delle strutture convenzionali. L’attore si identifica in ruoli e personaggi, assumendo
espressioni, attitudini, stili, movimenti del corpo e comportamenti individuati dal copione per
ispirare sentimenti ed emozioni negli spettatori. L'attore può dedicarsi anche al doppiaggio,
utilizzando la sua voce in luogo di quella di altri attori o di interpreti stranieri, o come
narrazione per spot, documentari, prodotti multimediali. La figura può occuparsi in forma
autonoma dell'ideazione, pianificazione, organizzazione e gestione di spettacoli.

Referenziazione ATECO 2007 R.90.01.01 - Attività nel campo della recitazione


R.90.01.09 - Altre rappresentazioni artistiche
R.90.02.09 - Altre attività di supporto alle rappresentazioni artistiche
R.90.03.09 - Altre creazioni artistiche e letterarie

Referenziazione ISTAT CP2011 2.5.5.2.2 - Attori

Codice ISCED-F 2013 0215 Music and performing arts

Durata minima complessiva del 600


percorso (ore)

Durata minima di aula e laboratorio 360


(ore)

Percentuale massima di FaD sulla 0%


durata minima di aula e laboratorio

Ulteriori indicazioni per la FAD Esclusivamente per i Soggetti specificamente accreditati per la FAD, la stessa è consentita
secondo quanto previsto all’art. 8, comma 2, della D.G.R. n. 294/2018.

Durata minima tirocinio in impresa 240


(ore)

Durata minima delle attività di aula e 60


laboratorio rivolte alle KC (ore)

Percentuale massima di FaD sulla 0%


durata delle attività rivolte alle KC

Requisiti minimi di ingresso dei Possesso di titolo di studio / qualifica professionale attestante il raggiungimento di un livello di
partecipanti apprendimento pari almeno a EQF 3, acquisito nell'ambito degli ordinamenti di istruzione o
nella formazione professionale, fatto salvo quanto disposto alla voce "Gestione dei crediti
formativi”. Per quanto riguarda coloro che hanno conseguito un titolo di studio all’estero
occorre presentare una dichiarazione di valore o un documento equipollente/corrispondente
che attesti il livello del titolo medesimo. Per i cittadini stranieri è inoltre necessario il possesso
di un attestato, riconosciuto a livello nazionale e internazionale, di conoscenza della lingua

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italiana ad un livello non inferiore al B1 del QCER. In alternativa, tale conoscenza deve essere
verificata attraverso un test di ingresso da conservare agli atti del soggetto formatore. Sono
dispensati dalla presentazione dell’attestato i cittadini stranieri che abbiano conseguito il
diploma di scuola secondaria superiore presso un istituto scolastico appartenente al sistema
italiano di istruzione. Tutti i requisiti devono essere posseduti e documentati dal corsista al
soggetto formatore entro l'inizio delle attivita'. Non e' ammessa alcuna deroga

Requisiti minimi didattici comuni a Formazione d'aula specifica e formazione tecnica mediante attività pratiche/ laboratoriali
tutte le UF/segmenti

Requisiti minimi di risorse Docenti qualificati in possesso di un titolo di studio adeguato all’attività formativa da
professionali realizzare, provenienti per almeno il 50% dal mondo del lavoro. Per i docenti provenienti dal
mondo del lavoro e per quelli impegnati unicamente in attività formative di natura
pratica/laboratoriale, il requisito del titolo di studio può essere sostituito da una documentata
esperienza professionale e/o di insegnamento almeno triennale strettamente attinente
l’attività formativa da realizzare. I tutor di stage / tirocinio devono possedere titolo di studio
adeguato all’attività formativa da realizzare e, nello specifico, una documentata esperienza
professionale almeno triennale nel settore di riferimento

Requisiti minimi di risorse È necessario disporre di aule e/o laboratori congruamente attrezzati
strumentali

Requisiti minimi di valutazione e di 1. Prevedere verifiche periodiche di apprendimento a conclusione di ogni UF. 2. Condizione
attestazione degli apprendimenti minima di ammissione all'esame finale è la frequenza di almeno l'80% delle ore complessive
del percorso formativo. 3. Esame finale pubblico in conformità alle disposizioni regionali
vigenti. La valutazione finale ha lo scopo di verificare l'acquisizione delle competenze previste
dal corso. 4. Certificazione rilasciata al termine del percorso: "Certificazione di qualifica
professionale" per "Attore"

Gestione dei crediti formativi E' ammesso il riconoscimento dei crediti formativi (di ammissione e di frequenza) in conformità
alle disposizioni previste dalla normativa regionale vigente, salvo quanto altrimenti disposto

Eventuali ulteriori indicazioni

ELENCO DELLE UNITA' FORMATIVE

1 - Interpretazione del personaggio in scena


2 - Studio della sceneggiatura e del personaggio
3 - Ideazione e organizzazione di uno spettacolo
4 - Performance di doppiaggio

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DETTAGLIO UNITA' FORMATIVA n.1

Denominazione unità formativa Interpretazione del personaggio in scena

Livello EQF 4

Denominazione unità di competenza Interpretazione del personaggio in scena (801)

Risultato atteso Personaggio interpretato secondo il copione e la sceneggiatura

Abilità 1. Applicare tecniche d'improvvisazione teatrale (match, theatresports)


2. Applicare tecniche di comportamento scenico
3. Applicare tecniche di dizione
4. Applicare tecniche di gestione dello spazio scenico
5. Applicare tecniche di immedesimazione
6. Applicare tecniche di modulazione della voce (intonazione, ritmica, intensità e timbro)
7. Applicare tecniche di movimento espressivo
8. Applicare tecniche di respirazione (respirazione con il diaframma, respirazione per il canto,
respirazione per la recitazione, respirazione per rilassarsi)
9. Eseguire la performance di doppiaggio
10. Eseguire performance multidisciplinari (recitazione, danza, canto...)

Conoscenze 1. Dizione (ortofonia, fonetica)


2. Elementi di danza
3. Elementi di doppiaggio
4. Elementi di tecnica teatrale
5. Interpretazione
6. Elementi di prossemica
7. Stili di recitazione (metodo stanislavskij, metodo strasberg)
8. Spazio scenico
9. Elementi di musica e canto

Vincoli (eventuali)

Durata minima (ore) 80

Percentuale di variazione massima 35%


consentita in aumento e/o
diminuzione della durata minima
dell'UF

Percentuale massima di FaD 0%

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DETTAGLIO UNITA' FORMATIVA n.2

Denominazione unità formativa Studio della sceneggiatura e del personaggio

Livello EQF 4

Denominazione unità di competenza Studio della sceneggiatura e del personaggio (802)

Risultato atteso Studio dell'interpretazione del personaggio conforme alla sceneggiatura o al copione.

Abilità 1. Applicare tecniche d'improvvisazione teatrale (match, theatresports)


2. Applicare tecniche di comportamento scenico
3. Applicare tecniche di dizione
4. Applicare tecniche di modulazione della voce (intonazione, ritmica, intensità e timbro)
5. Applicare tecniche di movimento espressivo
6. Applicare criteri di interpretazione linguaggio registico
7. Applicare tecniche di costruzione del personaggio
8. Applicare tecniche di memorizzazione
9. Effettuare studi e ricerche sul personaggio storico
10. Leggere ed analizzare il copione e la sceneggiatura
11. Individuare la tecnica di recitazione/ performance in funzione del personaggio

Conoscenze 1. Dizione (ortofonia, fonetica)


2. Elementi di doppiaggio
3. Elementi di tecnica teatrale
4. Stili di recitazione (metodo stanislavskij, metodo strasberg)
5. Spazio scenico
6. Storia del teatro e dello spettacolo
7. Storia del cinema
8. Discipline dello spettacolo
9. Stili di regia cinematografica, teatrale e televisiva
10. Ear training (educazione e sviluppo dell’orecchio musicale)
11. Prossemica
12. Elementi di sceneggiatura (cinematografica, teatrale, radiofonica)
13. Elementi di commedia dell’arte

Vincoli (eventuali)

Durata minima (ore) 100

Percentuale di variazione massima 30%


consentita in aumento e/o
diminuzione della durata minima
dell'UF

Percentuale massima di FaD 0%

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DETTAGLIO UNITA' FORMATIVA n.3

Denominazione unità formativa Ideazione e organizzazione di uno spettacolo

Livello EQF 4

Denominazione unità di competenza Ideazione e organizzazione di uno spettacolo (3089)

Risultato atteso Ideazione, pianificazione, organizzazione, gestione di spettacoli

Abilità 1. Organizzare e coordinare l'attività di distribuzione di materiale a carattere


informativo/promozionale sia in formato cartaceo (volantini, brochure, ecc.) che elettronico
(e-mail, social network, ecc.);
2. Curare l'allestimento dello spettacolo (regia, scene, costumi, cast artistico, musiche)
3. Espletare le pratiche siae
4. Rilevare i principali trend di mercato inerenti il mondo dello spettacolo
5. Organizzare la produzione di uno spettacolo dal vivo
6. Applicare tecniche di fundraising finalizzate all'elaborazione di progetti da sottoporre a
partner non istituzionali per il loro finanziamento
7. Coordinare le risorse coinvolte nel progetto

Conoscenze 1. Normativa dello spettacolo


2. Normativa sulla protezione della proprietà intellettuale (diritto d'autore)
3. Figure professionali nel teatro
4. Figure professionali nel cinema
5. Figure professionali nella televisione
6. Tecniche di fundraising
7. Spettacoli: tipologie, tempistiche e modalità organizzative
8. Nozioni di marketing dello spettacolo
9. Nozioni di amministrazione e contabilità

Vincoli (eventuali)

Durata minima (ore) 50

Percentuale di variazione massima 0%


consentita in aumento e/o
diminuzione della durata minima
dell'UF

Percentuale massima di FaD 0%

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DETTAGLIO UNITA' FORMATIVA n.4

Denominazione unità formativa Performance di doppiaggio

Livello EQF 4

Denominazione unità di competenza Performance di doppiaggio (3090)

Risultato atteso Registrazione della voce in sovrapposizione a quella dell’attore o personaggio originale
(italiano, straniero)

Abilità 1. Applicare tecniche di dizione


2. Applicare tecniche di respirazione (respirazione con il diaframma, respirazione per il canto,
respirazione per la recitazione, respirazione per rilassarsi)
3. Interpretare il personaggio, ponendo attenzione alla sillabazione delle parole,ai tempi del
labiale e alle intenzioni emotive
4. Adoperare la strumentazione tecnica (microfoni e preamplificatori, software di doppiaggio)

Conoscenze 1. Dizione (ortofonia, fonetica)


2. Lettura espressiva
3. Storia del doppiaggio
4. Adattamento dei dialoghi in lingua italiana
5. Studio delle diversità interpretative tra una lingua e l'altra
6. Mercato del cinema italiano

Vincoli (eventuali)

Durata minima (ore) 70

Percentuale di variazione massima 10%


consentita in aumento e/o
diminuzione della durata minima
dell'UF

Percentuale massima di FaD 0%

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REPERTORIO DEI TITOLI E DELLE QUALIFICAZIONI DELLA REGIONE CAMPANIA

QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE

Denominazione qualificazione Direttore di scena

Livello EQF 4

Settore Economico Professionale SEP 22 - Servizi culturali e di spettacolo

Area di Attività ADA.22.02.10 - Ideazione delle scenografie e dell'arredo di scena

Processo Produzione audiovisiva e dello spettacolo dal vivo

Sequenza di processo Pre-produzione - creazione artistica

Descrizione sintetica della Il direttore di scena è il responsabile dell' allestimento di uno spettacolo e conosce a fondo tutti
qualificazione i ruoli tecnici della compagnia( luci, audio, scena, ingresso e uscite degli attori). Solitamente è
anche colui che avvisa gli attori del tempo rimanente prima della loro entrata in scena. Il
direttore di scena è inoltre a capo dell'attività artistico-tecnica che si svolge a teatro, del
concerto con la regia e la direzione musicale (nel caso del opera lirica), della coreografia (nel
caso del balletto). Altri suoi compiti sono la definizione di orari, modalità di lavoro, l'eventuale
sanzionamento degli artisti e dei tecnici in caso di inadempienze, il mantenimento dei rapporti
con la direzione artistica e la direzione di produzione del teatro. In alcuni casi coordina anche
l'attività dei collaboratori di palcoscenico, di sala e alle luci. È responsabile del regolamento di
palcoscenico e di struttura, nonché referente per tecnici e personale impiegato
nell'allestimento di un lavoro teatrale. Egli può a sua discrezione e responsabilità modificare,
secondo le esigenze, parte dello spettacolo originale, mantenendone il più possibile
l'atmosfera voluta dal compositore.

Referenziazione ATECO 2007 R.90.02.09 - Altre attività di supporto alle rappresentazioni artistiche

Referenziazione ISTAT CP2011 2.5.5.2.3 - Direttori artistici

ELENCO DELLE UNITA' DI COMPETENZA

1. Consulenza tecnica alla produzione (75)


2. Coordinamento della prova generale e delle rappresentazioni (controllo e regolazione) (88)
3. Coordinamento dell'allestimento e delle prove (89)

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DETTAGLIO UNITA' DI COMPETENZA n.1

Denominazione unità di competenza Consulenza tecnica alla produzione

Livello EQF

Risultato atteso Fornire suggerimenti e proporre soluzioni tecniche funzionali alle realizzazione dello
spettacolo

Oggetto di osservazione Le operazioni di consulenza tecnica alla produzione.

Indicatori Individuare soluzioni finali in grado di valorizzare il progetto scenografico, elementi di


architettura d'interni e arredamento per individuare soluzioni adeguate agli ambienti scelti per
le riprese, disegno architettonico ed elementi di statica per ideare scenografie realizzabili e
funzionali

Abilità 1. Adattare la scenografia di uno spettacolo alle diverse tipologie di spazio del palcoscenico
dei diversi teatri
2. Individuare soluzioni tecniche per garantire la realizzabilità del progetto scenografico
3. Organizzare e coordinare squadre di lavoro con diverse professionalità

Conoscenze 1. Caratteristiche funzionali dei materiali per indicarne l'impiego ottimale


2. Elementi di disegno tecnico per elaborare e rappresentare soluzioni realizzabili
3. Tecniche di montaggio e movimentazione dei manufatti di scena per garantire la
realizzazione del progetto scenografico

Referenziazione ISTAT CP2011

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DETTAGLIO UNITA' DI COMPETENZA n.2

Denominazione unità di competenza Coordinamento della prova generale e delle rappresentazioni (controllo e regolazione)

Livello EQF

Risultato atteso Coordinare l'attività dei tecnici nella movimentazione degli elementi scenografici per assicurare
il regolare svolgimento dello spettacolo

Oggetto di osservazione Le operazioni di coordinamento della prova generale e delle rappresentazioni.

Indicatori Individuare le inquadrature e i dettagli che valorizzano la resa delle scenografie (forme, luci e
colori), tecniche di allestimento scenico per applicare i relativi criteri nella supervisione.

Abilità 1. Coordinare le necessarie movimentazioni nel buio e nel silenzio


2. Sovrintendere alla realizzazione dello spettacolo utilizzando impianti di ripresa a circuito
chiuso
3. Sovrintendere all'impiego di macchinari e computer per pilotare la movimentazione di
carichi sospesi, carri, pedane mobili ecc.

Conoscenze 1. Apparecchiature meccaniche e informatizzate per la movimentazione delle macchine


teatrali
2. Apparecchiature video a circuito chiuso per controllare le azioni sulla scena
3. Criteri e metodi di organizzazione della macchina teatrale per dirigere il lavoro dietro le
quinte

Referenziazione ISTAT CP2011

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DETTAGLIO UNITA' DI COMPETENZA n.3

Denominazione unità di competenza Coordinamento dell'allestimento e delle prove

Livello EQF

Risultato atteso Coordinare l'allestimento dello spettacolo e la prova di funzionamento della macchina teatrale
nel suo complesso assicurandone la messa a punto

Oggetto di osservazione Le operazioni di coordinamento dell’allestimento e delle prove.

Indicatori Assicurare l'allestimento delle scene secondo il progetto scenografico complessivo, elementi
di regia, fotografia e illuminotecnica per la valutazione scenografica delle ambientazioni.

Abilità 1. Coordinare i cambi di scena, la movimentazione dei sipari, delle pedane, dei praticabili e
dei pannelli, mediante l'utilizzo di corde, motori e binari
2. Distribuire il lavoro ai diversi settori tecnici
3. Risolvere tempestivamente eventuali guasti e malfunzionamenti

Conoscenze 1. Attrezzeria e strumenti del montaggio per l'allestimento delle scene


2. Elementi di meccanica, idraulica, statica e dinamica per garantire il funzionamento delle
macchine di scena
3. Elementi di organizzazione del lavoro teatrale per coordinare i collaboratori

Referenziazione ISTAT CP2011

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REPERTORIO DEI TITOLI E DELLE QUALIFICAZIONI DELLA REGIONE CAMPANIA

STANDARD FORMATIVO

Denominazione Standard Formativo Tecnico del suono

Livello EQF 4

Settore Economico Professionale SEP 22 - Servizi culturali e di spettacolo

Area di Attività ADA.22.02.17 - Cura allestimento sonoro (sala, palco, studio di registrazione e presa diretta
cine tv)

Processo Produzione audiovisiva e dello spettacolo dal vivo

Sequenza di processo Produzione audio

Qualificazione regionale di Tecnico del suono


riferimento

Descrizione qualificazione Il tecnico del suono assicura la gestione del suono in tutti i suoi aspetti tecnici e artistici e nelle
diverse fasi di impostazione e allestimento degli impianti fonici, di esecuzione delle prove di
funzionamento e settaggio, di produzione audio e di montaggio in postproduzione. Può
assumere specializzazioni diverse, quali fonico di presa diretta o microfonista, fonico di
registrazione degli effetti speciali, fonico addetto al mixaggio o mixerista, fonico di studio. Si
occupa della scelta degli strumenti e degli impianti di amplificazione, della predisposizione e
taratura della strumentazione di registrazione/diffusione del suono, del cablaggio e test degli
impianti, della registrazione, ottimizzazione, riproduzione del suono, dell’esecuzione dei
mixaggi, della creazione degli effetti sonori, del controllo della qualità della registrazione
sonora. Può trovare un impiego in ambiti diversi. Può lavorare per studi di registrazione,
aziende di produzione audiovisiva, emittenti televisive e radiofoniche, artisti e etichette
discografiche, troupe cinematografiche, enti pubblici e privati. Nello svolgimento del suo lavoro
gode di un notevole grado di autonomia, soprattutto nelle attività sul campo (set o
allestimento), mentre in studio, il lavoro di edizione prevede il confronto costante con il regista
o il responsabile del prodotto finale. In ogni caso, risponde del suo lavoro al regista, al
produttore o al responsabile del progetto.

Referenziazione ATECO 2007 J.59.11.00 - Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi
J.59.20.10 - Edizione di registrazioni sonore
J.59.20.20 - Edizione di musica stampata
J.59.20.30 - Studi di registrazione sonora
R.90.02.02 - Attività nel campo della regia
R.90.02.09 - Altre attività di supporto alle rappresentazioni artistiche

Referenziazione ISTAT CP2011 3.1.7.2.2 - Tecnici del suono

Codice ISCED-F 2013 0211 Audio-visual techniques and media production

Durata minima complessiva del 600


percorso (ore)

Durata minima di aula e laboratorio 360


(ore)

Percentuale massima di FaD sulla 0%


durata minima di aula e laboratorio

Ulteriori indicazioni per la FAD Esclusivamente per i Soggetti specificamente accreditati per la FAD, la stessa è consentita
secondo quanto previsto all’art. 8, comma 2, della D.G.R. n. 294/2018.

Durata minima tirocinio in impresa 240


(ore)

Durata minima delle attività di aula e 60


laboratorio rivolte alle KC (ore)

doc_id: SF_117_201910312025 status: Pubblicato Pagina 1/6


Percentuale massima di FaD sulla 0%
durata delle attività rivolte alle KC

Requisiti minimi di ingresso dei Possesso di titolo di studio / qualifica professionale attestante il raggiungimento di un livello di
partecipanti apprendimento pari almeno a EQF 3, acquisito nell'ambito degli ordinamenti di istruzione o
nella formazione professionale, fatto salvo quanto disposto alla voce "Gestione dei crediti
formativi”. Per quanto riguarda coloro che hanno conseguito un titolo di studio all'estero
occorre presentare una dichiarazione di valore o un documento equipollente/corrispondente
che attesti il livello del titolo medesimo. Per i cittadini stranieri è inoltre necessario il possesso
di un attestato, riconosciuto a livello nazionale e internazionale, di conoscenza della lingua
italiana ad un livello non inferiore al B1 del QCER. In alternativa, tale conoscenza deve essere
verificata attraverso un test di ingresso da conservare agli atti del soggetto formatore. Sono
dispensati dalla presentazione dell’attestato i cittadini stranieri che abbiano conseguito il
diploma di scuola secondaria superiore presso un istituto scolastico appartenente al sistema
italiano di istruzione. Tutti i requisiti devono essere posseduti e documentati dal corsista al
soggetto formatore entro l'inizio delle attività'. Non e' ammessa alcuna deroga

Requisiti minimi didattici comuni a Formazione d'aula specifica e formazione tecnica mediante attività pratiche/ laboratoriali
tutte le UF/segmenti

Requisiti minimi di risorse Docenti qualificati in possesso di un titolo di studio adeguato all'attività formativa da realizzare,
professionali provenienti per almeno il 50% dal mondo del lavoro. Per i docenti provenienti dal mondo del
lavoro e per quelli impegnati unicamente in attività formative di natura pratica/laboratoriale, il
requisito del titolo di studio può essere sostituito da una documentata esperienza
professionale e/o di insegnamento almeno triennale strettamente attinente l’attività formativa
da realizzare. I tutor di stage / tirocinio devono possedere titolo di studio adeguato all'attività
formativa da realizzare e, nello specifico, una documentata esperienza professionale almeno
triennale nel settore di riferimento

Requisiti minimi di risorse È necessario disporre di aule e/o laboratori congruamente attrezzati
strumentali

Requisiti minimi di valutazione e di 1. Prevedere verifiche periodiche di apprendimento a conclusione di ogni UF. 2. Condizione
attestazione degli apprendimenti minima di ammissione all'esame finale è la frequenza di almeno l'80% delle ore complessive
del percorso formativo. 3. Esame finale pubblico in conformità alle disposizioni regionali
vigenti. La valutazione finale ha lo scopo di verificare l'acquisizione delle competenze previste
dal corso. 4. Certificazione rilasciata al termine del percorso: Certificazione di qualifica
professionale per "Tecnico del suono"

Gestione dei crediti formativi E' ammesso il riconoscimento dei crediti formativi (di ammissione e di frequenza) in conformità
alle disposizioni previste dalla normativa regionale vigente, salvo quanto altrimenti disposto

Eventuali ulteriori indicazioni

ELENCO DELLE UNITA' FORMATIVE

1 - Esecuzione delle prove di funzionamento e settaggio degli impianti fonici


2 - Impostazione e allestimento degli impianti fonici per la riproduzione o la registrazione del suono
3 - Montaggio audio (post produzione)
4 - Produzione audio durante lo spettacolo, le riprese televisive o cinematografiche

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DETTAGLIO UNITA' FORMATIVA n.1

Denominazione unità formativa Esecuzione delle prove di funzionamento e settaggio degli impianti fonici

Livello EQF 3

Denominazione unità di competenza Esecuzione delle prove di funzionamento e settaggio degli impianti fonici (158)

Risultato atteso Impianto settato, testato e manutenuto

Abilità 1. Effettuare prove sull'impianto testandone la resa per le diverse tipologie di prestazione
2. Manutenere le attrezzature secondo le specifiche tecniche per garantirne costantemente
l'efficienza
3. Settare la strumentazione evitando distorsioni ed effetti sonori indesiderati (dissonanze,
riverberi, ecc.)
4. Valutare il comportamento del suono negli ambienti anche con l'utilizzo di strumenti di
misurazione

Conoscenze 1. Nozioni di base di acustica e sistemi audio


2. Nozioni di base di fonica e fonica applicata
3. Principali sistemi di riproduzione e diffusione del suono
4. Principi fondamentali di riproduzione sonora
5. Tecniche di manutenzione e riparazione di apparecchi elettronici per intervenire
direttamente in caso di piccole disfunzioni.
6. Caratteristiche tecniche e funzionali degli strumenti e delle apparecchiature per
l'acquisizione, la trasmissione, e la riproduzione dei suoni

Vincoli (eventuali)

Durata minima (ore) 70

Percentuale di variazione massima 50%


consentita in aumento e/o
diminuzione della durata minima
dell'UF

Percentuale massima di FaD 0%

doc_id: SF_117_201910312025 status: Pubblicato Pagina 3/6


DETTAGLIO UNITA' FORMATIVA n.2

Denominazione unità formativa Impostazione e allestimento degli impianti fonici per la riproduzione o la registrazione
del suono

Livello EQF 4

Denominazione unità di competenza Impostazione e allestimento degli impianti fonici per la riproduzione o la registrazione del
suono (252)

Risultato atteso Impianti fonici predisposti, configurati e allestiti in sicurezza e in funzione delle soluzioni
sceniche e tecniche definite

Abilità 1. Individuare la collocazione dell'attrezzatura necessaria al funzionamento dell'impianto


(microfoni, casse, mixer, amplificatore, registratore digitale, ecc.) rispettando i vincoli
previsti dalle norme di sicurezza
2. Riconoscere e applicare la configurazione più efficace per l'utilizzo dell'impianto audio in
relazione alla realizzazione dello spettacolo
3. Rilevare le caratteristiche acustiche e spaziali della scena per predisporre adeguatamente
gli impianti
4. Stimare le dimensioni dell'impianto necessario in relazione alle caratteristiche della scena
5. Utilizzare differenti tipologie di impianti per la riproduzione e diffusione del suono in
relazione allo spazio scenico

Conoscenze 1. Elementi di elettronica per assemblare le componenti e montare l'impianto


2. Nozioni di base di acustica e sistemi audio
3. Nozioni di base di fonica e fonica applicata
4. Principali sistemi di riproduzione e diffusione del suono
5. Principi fondamentali di riproduzione sonora
6. Caratteristiche tecniche e funzionali degli strumenti e delle apparecchiature per
l'acquisizione, la trasmissione, e la riproduzione dei suoni

Vincoli (eventuali)

Durata minima (ore) 80

Percentuale di variazione massima 50%


consentita in aumento e/o
diminuzione della durata minima
dell'UF

Percentuale massima di FaD 0%

doc_id: SF_117_201910312025 status: Pubblicato Pagina 4/6


DETTAGLIO UNITA' FORMATIVA n.3

Denominazione unità formativa Montaggio audio (post produzione)

Livello EQF 4

Denominazione unità di competenza Montaggio audio (post produzione) (296)

Risultato atteso Tracce audio pulite, montate e assemblate in maniera armonica

Abilità 1. Assemblare armonicamente differenti fonti sonore (voci, effetti e musiche) che
compongono l'audio della produzione
2. Effettuare l'integrazione, fusione, o sovrapposizione, in un unico supporto, della colonna
sonora, dei dialoghi, delle immagini e dei suoni
3. Inserire effetti sonori, rumori e sottofondi musicali
4. Montare e pulire le tracce registrate da rumori e imperfezioni sonore

Conoscenze 1. Applicazioni software per gestire file sonori e tracce audio in formato elettronico
2. Tecniche e strumenti acustici per l'equalizzazione e il mixaggio dei suoni
3. Tecniche e strumenti audio per la riproduzione di rumori di scena

Vincoli (eventuali)

Durata minima (ore) 70

Percentuale di variazione massima 0%


consentita in aumento e/o
diminuzione della durata minima
dell'UF

Percentuale massima di FaD 0%

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DETTAGLIO UNITA' FORMATIVA n.4

Denominazione unità formativa Produzione audio durante lo spettacolo, le riprese televisive o cinematografiche

Livello EQF 4

Denominazione unità di competenza Produzione audio durante lo spettacolo, le riprese televisive o cinematografiche (349)

Risultato atteso Registrazione voci e suoni priva di disturbi e con il corretto ed eventuale inserimento degli
effetti sonori previsti

Abilità 1. Cancellare suoni indesiderati e disturbi nella riproduzione sonora durante lo spettacolo o la
ripresa
2. Effettuare interventi risolutivi in caso di malfunzionamenti e anomalie
3. Inserire gli effetti sonori ed i rumori previsti dalla sceneggiatura (nel caso di riprese
televisive o cinematografiche)
4. Registrare le voci e i dialoghi in presa diretta, nel caso di produzioni audiovisive, film, tv e
spot
5. Regolare e controllare costantemente il volume e la qualità della registrazione audio

Conoscenze 1. Nozioni di base di acustica e sistemi audio


2. Nozioni di base di fonica e fonica applicata
3. Principali sistemi di riproduzione e diffusione del suono
4. Principi fondamentali di riproduzione sonora
5. Software dedicati all'audio per l'utilizzo di fonti musicali informatizzate
6. Tecniche e strumenti per la realizzazione di effetti speciali audio

Vincoli (eventuali)

Durata minima (ore) 80

Percentuale di variazione massima 40%


consentita in aumento e/o
diminuzione della durata minima
dell'UF

Percentuale massima di FaD 0%

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REPERTORIO DEI TITOLI E DELLE QUALIFICAZIONI DELLA REGIONE CAMPANIA

QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE

Denominazione qualificazione Tecnico del suono

Livello EQF 4

Settore Economico Professionale SEP 22 - Servizi culturali e di spettacolo

Area di Attività ADA.22.02.17 - Cura allestimento sonoro (sala, palco, studio di registrazione e presa diretta
cine tv)

Processo Produzione audiovisiva e dello spettacolo dal vivo

Sequenza di processo Produzione audio

Descrizione sintetica della Il tecnico del suono assicura la gestione del suono in tutti i suoi aspetti tecnici e artistici e nelle
qualificazione diverse fasi di impostazione e allestimento degli impianti fonici, di esecuzione delle prove di
funzionamento e settaggio, di produzione audio e di montaggio in postproduzione. Può
assumere specializzazioni diverse, quali fonico di presa diretta o microfonista, fonico di
registrazione degli effetti speciali, fonico addetto al mixaggio o mixerista, fonico di studio. Si
occupa della scelta degli strumenti e degli impianti di amplificazione, della predisposizione e
taratura della strumentazione di registrazione/diffusione del suono, del cablaggio e test degli
impianti, della registrazione, ottimizzazione, riproduzione del suono, dell’esecuzione dei
mixaggi, della creazione degli effetti sonori, del controllo della qualità della registrazione
sonora. Può trovare un impiego in ambiti diversi. Può lavorare per studi di registrazione,
aziende di produzione audiovisiva, emittenti televisive e radiofoniche, artisti e etichette
discografiche, troupe cinematografiche, enti pubblici e privati. Nello svolgimento del suo lavoro
gode di un notevole grado di autonomia, soprattutto nelle attività sul campo (set o
allestimento), mentre in studio, il lavoro di edizione prevede il confronto costante con il regista
o il responsabile del prodotto finale. In ogni caso, risponde del suo lavoro al regista, al
produttore o al responsabile del progetto.

Referenziazione ATECO 2007 J.59.11.00 - Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi
J.59.20.10 - Edizione di registrazioni sonore
J.59.20.20 - Edizione di musica stampata
J.59.20.30 - Studi di registrazione sonora
R.90.02.02 - Attività nel campo della regia
R.90.02.09 - Altre attività di supporto alle rappresentazioni artistiche

Referenziazione ISTAT CP2011 3.1.7.2.2 - Tecnici del suono

ELENCO DELLE UNITA' DI COMPETENZA

1. Esecuzione delle prove di funzionamento e settaggio degli impianti fonici (158)


2. Impostazione e allestimento degli impianti fonici per la riproduzione o la registrazione del suono (252)
3. Montaggio audio (post produzione) (296)
4. Produzione audio durante lo spettacolo, le riprese televisive o cinematografiche (349)

doc_id: SP_48_202002062015 status: Pubblicato Pagina 1/5


DETTAGLIO UNITA' DI COMPETENZA n.1

Denominazione unità di competenza Esecuzione delle prove di funzionamento e settaggio degli impianti fonici

Livello EQF 3

Risultato atteso Impianto settato, testato e manutenuto

Oggetto di osservazione Le operazioni di esecuzione delle prove di funzionamento e settaggio degli impianti.

Indicatori Settaggio delle attrezzature, corretto utilizzo delle tecniche e strumenti di misurazione del
suono, controllo della qualità della registrazione sonora; Esecuzione di operazioni di
manutenzione delle apparecchiature/strumentazione in dotazione.

Abilità 1. Effettuare prove sull'impianto testandone la resa per le diverse tipologie di prestazione
2. Manutenere le attrezzature secondo le specifiche tecniche per garantirne costantemente
l'efficienza
3. Settare la strumentazione evitando distorsioni ed effetti sonori indesiderati (dissonanze,
riverberi, ecc.)
4. Valutare il comportamento del suono negli ambienti anche con l'utilizzo di strumenti di
misurazione

Conoscenze 1. Nozioni di base di acustica e sistemi audio


2. Nozioni di base di fonica e fonica applicata
3. Principali sistemi di riproduzione e diffusione del suono
4. Principi fondamentali di riproduzione sonora
5. Tecniche di manutenzione e riparazione di apparecchi elettronici per intervenire
direttamente in caso di piccole disfunzioni.
6. Caratteristiche tecniche e funzionali degli strumenti e delle apparecchiature per
l'acquisizione, la trasmissione, e la riproduzione dei suoni

Referenziazione ISTAT CP2011 3.1.2.6.2 - Tecnici delle trasmissioni radio-televisive


3.1.7.2.2 - Tecnici del suono

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DETTAGLIO UNITA' DI COMPETENZA n.2

Denominazione unità di competenza Impostazione e allestimento degli impianti fonici per la riproduzione o la registrazione
del suono

Livello EQF 4

Risultato atteso Impianti fonici predisposti, configurati e allestiti in sicurezza e in funzione delle soluzioni
sceniche e tecniche definite

Oggetto di osservazione Le operazioni di impostazione e allestimento degli impianti fonici.

Indicatori Individuazione e scelta attrezzatura tecnica di ripresa sonora (microfoni, mixer, ecc…)
congeniale alla scena; posizionamento e settaggio delle apparecchiature/strumentazione in
dotazione (microfoni, mixer, registratori, …)

Abilità 1. Individuare la collocazione dell'attrezzatura necessaria al funzionamento dell'impianto


(microfoni, casse, mixer, amplificatore, registratore digitale, ecc.) rispettando i vincoli
previsti dalle norme di sicurezza
2. Riconoscere e applicare la configurazione più efficace per l'utilizzo dell'impianto audio in
relazione alla realizzazione dello spettacolo
3. Rilevare le caratteristiche acustiche e spaziali della scena per predisporre adeguatamente
gli impianti
4. Stimare le dimensioni dell'impianto necessario in relazione alle caratteristiche della scena
5. Utilizzare differenti tipologie di impianti per la riproduzione e diffusione del suono in
relazione allo spazio scenico

Conoscenze 1. Elementi di elettronica per assemblare le componenti e montare l'impianto


2. Nozioni di base di acustica e sistemi audio
3. Nozioni di base di fonica e fonica applicata
4. Principali sistemi di riproduzione e diffusione del suono
5. Principi fondamentali di riproduzione sonora
6. Caratteristiche tecniche e funzionali degli strumenti e delle apparecchiature per
l'acquisizione, la trasmissione, e la riproduzione dei suoni

Referenziazione ISTAT CP2011 3.1.2.6.2 - Tecnici delle trasmissioni radio-televisive


3.1.7.2.1 - Tecnici degli apparati audio-video e della ripresa video-cinematografica
3.1.7.2.2 - Tecnici del suono
3.1.7.2.3 - Tecnici del montaggio audio-video-cinematografico

doc_id: SP_48_202002062015 status: Pubblicato Pagina 3/5


DETTAGLIO UNITA' DI COMPETENZA n.3

Denominazione unità di competenza Montaggio audio (post produzione)

Livello EQF 4

Risultato atteso Tracce audio pulite, montate e assemblate in maniera armonica

Oggetto di osservazione Le operazioni di montaggio audio.

Indicatori Pulitura delle tracce e inserimento degli effetti sonori; assemblaggio armonico delle tracce,
corretto utilizzo delle tecniche e degli strumenti di missaggio, masterizzazione e archiviazione
dei supporti audio.

Abilità 1. Assemblare armonicamente differenti fonti sonore (voci, effetti e musiche) che
compongono l'audio della produzione
2. Effettuare l'integrazione, fusione, o sovrapposizione, in un unico supporto, della colonna
sonora, dei dialoghi, delle immagini e dei suoni
3. Inserire effetti sonori, rumori e sottofondi musicali
4. Montare e pulire le tracce registrate da rumori e imperfezioni sonore

Conoscenze 1. Applicazioni software per gestire file sonori e tracce audio in formato elettronico
2. Tecniche e strumenti acustici per l'equalizzazione e il mixaggio dei suoni
3. Tecniche e strumenti audio per la riproduzione di rumori di scena

Referenziazione ISTAT CP2011 3.1.2.6.2 - Tecnici delle trasmissioni radio-televisive


3.1.7.2.1 - Tecnici degli apparati audio-video e della ripresa video-cinematografica
3.1.7.2.2 - Tecnici del suono
3.1.7.2.3 - Tecnici del montaggio audio-video-cinematografico

doc_id: SP_48_202002062015 status: Pubblicato Pagina 4/5


DETTAGLIO UNITA' DI COMPETENZA n.4

Denominazione unità di competenza Produzione audio durante lo spettacolo, le riprese televisive o cinematografiche

Livello EQF 4

Risultato atteso Registrazione voci e suoni priva di disturbi e con il corretto ed eventuale inserimento degli
effetti sonori previsti

Oggetto di osservazione Le operazioni di produzione audio.

Indicatori Registrazione dei diversi segnali sonori del set (dialoghi, ambienti, effetti sonori), Regolazione
dei livelli audio, della frequenza e della dinamica dei segnali sonori, pulizia della registrazione
ed equilibratura del suono.

Abilità 1. Cancellare suoni indesiderati e disturbi nella riproduzione sonora durante lo spettacolo o la
ripresa
2. Effettuare interventi risolutivi in caso di malfunzionamenti e anomalie
3. Inserire gli effetti sonori ed i rumori previsti dalla sceneggiatura (nel caso di riprese
televisive o cinematografiche)
4. Registrare le voci e i dialoghi in presa diretta, nel caso di produzioni audiovisive, film, tv e
spot
5. Regolare e controllare costantemente il volume e la qualità della registrazione audio

Conoscenze 1. Nozioni di base di acustica e sistemi audio


2. Nozioni di base di fonica e fonica applicata
3. Principali sistemi di riproduzione e diffusione del suono
4. Principi fondamentali di riproduzione sonora
5. Software dedicati all'audio per l'utilizzo di fonti musicali informatizzate
6. Tecniche e strumenti per la realizzazione di effetti speciali audio

Referenziazione ISTAT CP2011 3.1.2.6.2 - Tecnici delle trasmissioni radio-televisive


3.1.7.2.1 - Tecnici degli apparati audio-video e della ripresa video-cinematografica
3.1.7.2.2 - Tecnici del suono

doc_id: SP_48_202002062015 status: Pubblicato Pagina 5/5

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REPERTORIO DEI TITOLI E DELLE QUALIFICAZIONI DELLA REGIONE CAMPANIA

QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE

Denominazione qualificazione Tecnico per la promozione eventi e prodotti di spettacolo

Livello EQF 4

Settore Economico Professionale SEP 22 - Servizi culturali e di spettacolo

Area di Attività ADA.22.02.35 - Promozione e distribuzione di prodotti di spettacolo

Processo Produzione audiovisiva e dello spettacolo dal vivo

Sequenza di processo Organizzazione della distribuzione del prodotto audiovisivo e dello spettacolo dal vivo

Descrizione sintetica della Il tecnico per la promozione eventi e prodotti di spettacolo si occupa di realizzare analisi del
qualificazione mercato e dei fattori in grado di influenzare il comportamento d'acquisto del consumatore,
funzionali alla definizione delle politiche di prezzo, distribuzione, promozione e comunicazione;
cura le relazioni verso l’esterno con gli EE.LL, le istituzioni e i diversi stakeholder ed i contatti
con i media secondo le indicazioni del piano di comunicazione, svolge attività di fund raising,
partecipa alle attività di promozione e vendita sul territorio, e alla individuazione di eventuali
azioni correttive rispetto all'evento spettacolo. Opera come lavoratore autonomo con contratti
di collaborazione, più raramente con contratto di lavoro dipendente, prevalentemente
nell’area marketing presso aziende televisive, case di produzione cinematografiche,
produzioni teatrali, musicali ed operistiche sotto la direzione di figure responsabili di marketing
o di responsabili e proprietari delle strutture stesse con un’autonomia decisionale
strettamente legata alle sue aree di competenza. Verso l'esterno, ha relazioni con media,
EELL, istituzioni e stakeholders vari.

Referenziazione ATECO 2007 J.59.12.00 - Attività di post-produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi
J.59.13.00 - Attività di distribuzione cinematografica, di video e di programmi televisivi
J.59.14.00 - Attività di proiezione cinematografica
J.59.20.20 - Edizione di musica stampata
R.90.02.09 - Altre attività di supporto alle rappresentazioni artistiche

Referenziazione ISTAT CP2011 3.3.3.6.1 - Tecnici della pubblicità

ELENCO DELLE UNITA' DI COMPETENZA

1. Analisi delle potenzialità del mercato degli eventi/prodotti spettacolo (12)


2. Analisi valutativa dell'evento spettacolo (16)
3. Impostazione di un piano di promozione e comunicazione dell'evento/prodotto spettacolo (251)
4. Realizzazione delle attività di comunicazione e promozione dell'evento/prodotto spettacolo (384)

doc_id: SP_46_202002062015 status: Pubblicato Pagina 1/5


DETTAGLIO UNITA' DI COMPETENZA n.1

Denominazione unità di competenza Analisi delle potenzialità del mercato degli eventi/prodotti spettacolo

Livello EQF

Risultato atteso Mercato analizzato consultando in maniera corretta le giuste fonti così da consentire un
efficace posizionamento del prodotto

Oggetto di osservazione Le operazioni di analisi delle potenzialità del mercato.

Indicatori Lettura e interpretazione del comportamento di acquisto e del mercato di riferimento;


definizione del posizionamento del prodotto sul mercato.

Abilità 1. Analizzare i diversi fattori che possono influenzare il comportamento d'acquisto dei
potenziali consumatori dell'evento/prodotto spettacolo (ambiente, motivazione,
informazioni, processi decisionali, ecc.)
2. Analizzare il mercato di riferimento tenendo presente le diverse variabili di segmentazione
(geografiche, demografiche, socio-economiche, ecc.)
3. Individuare il posizionamento dell'evento/prodotto spettacolo che si vuole promuovere
all'interno del mercato di riferimento
4. Utilizzare metodologie e tecniche di consultazione di fonti, repertori e banche dati relative
al mercato potenziale di riferimento

Conoscenze 1. Aspetti economici e organizzativi relativi al settore dello spettacolo


2. Componenti fondamentali nell'analisi del comportamento di acquisto di un evento/prodotto
spettacolo
3. Elementi di base della normativa regionale, nazionale ed internazionale di settore
4. Elementi di marketing dello spettacolo
5. Sicurezza sul lavoro: regole e modalità di comportamento (generali e specifiche)
6. Principali tecniche di analisi di mercato (strumenti, fonti, ecc.)
7. Principali variabili per la segmentazione del mercato
8. Principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza
9. Tecniche per determinare il posizionamento di un prodotto spettacolo nel mercato di
riferimento
10. Tipologie e caratteristiche degli spettacoli dal vivo (prodotto teatrale, musicale, danza,
performing arts, ecc.)

Referenziazione ISTAT CP2011

doc_id: SP_46_202002062015 status: Pubblicato Pagina 2/5


DETTAGLIO UNITA' DI COMPETENZA n.2

Denominazione unità di competenza Analisi valutativa dell'evento spettacolo

Livello EQF

Risultato atteso Evento analizzato in un'ottica customer oriented

Oggetto di osservazione Le operazioni di analisi valutativa dell'evento spettacolo.

Indicatori Monitoraggio e lettura dell'evento; individuazione delle criticità e delle azioni miglioramento
dell'evento.

Abilità 1. Applicare categorie di lettura e comprensione dell'evento spettacolo e derivare valutazioni


di coerenza/adeguatezza alle potenzialità del mercato di riferimento
2. Comprendere i principi della fidelizzazione, soddisfazione e cura del cliente (customer
loyality , customer satisfaction e della customer care)
3. Identificare ed adottare soluzioni tecniche adattive/migliorative funzionali alla rilevazione di
eventuali criticità nelle dinamiche realizzative
4. Tradurre dati di customer satisfaction in azioni di miglioramento del sistema configurato e
dell'evento proposto

Conoscenze 1. Aspetti economici e organizzativi relativi al settore dello spettacolo


2. Elementi di base della normativa regionale, nazionale ed internazionale di settore
3. Elementi di marketing dello spettacolo
4. Sicurezza sul lavoro: regole e modalità di comportamento (generali e specifiche)
5. Principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza
6. Tecniche e strumenti di monitoraggio e valutazione
7. Tipologie e caratteristiche degli spettacoli dal vivo (prodotto teatrale, musicale, danza,
performing arts, ecc.)

Referenziazione ISTAT CP2011

doc_id: SP_46_202002062015 status: Pubblicato Pagina 3/5


DETTAGLIO UNITA' DI COMPETENZA n.3

Denominazione unità di competenza Impostazione di un piano di promozione e comunicazione dell'evento/prodotto


spettacolo

Livello EQF

Risultato atteso Piano di marketing adeguato alle caratteristiche dell'evento/prodotto spettacolo

Oggetto di osservazione Le operazioni di impostazione del piano di promozione e comunicazione dell'evento


spettacolo.

Indicatori Corretta definizione del prezzo di vendita; chiara identificazione dei canali di distribuzione;
scelta delle attività di comunicazione adeguate.

Abilità 1. Effettuare analisi e valutazioni che contribuiscano a definire il prezzo di vendita


2. Effettuare analisi e valutazioni che contribuiscano a scegliere attività di comunicazione
adeguate all'evento/prodotto spettacolo da promuovere (pubblicità, promozione vendite,
vendita personale, relazione esterne, ecc.)
3. Effettuare analisi e valutazioni che contribuiscano a scegliere elementi di distribuzione
dell'evento/prodotto spettacolo

Conoscenze 1. Aspetti economici e organizzativi relativi al settore dello spettacolo


2. Elementi di base della normativa regionale, nazionale ed internazionale di settore
3. Elementi di marketing dello spettacolo
4. Sicurezza sul lavoro: regole e modalità di comportamento (generali e specifiche)
5. Principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza
6. Strategie di comunicazione del prodotto spettacolo
7. Tecniche per la determinazione dei canali di distribuzione dei prodotti di spettacolo
8. Tecniche per la determinazione del prezzo dei prodotti di spettacolo
9. Tipologie e caratteristiche degli spettacoli dal vivo (prodotto teatrale, musicale, danza,
performing arts, ecc.)

Referenziazione ISTAT CP2011

doc_id: SP_46_202002062015 status: Pubblicato Pagina 4/5


DETTAGLIO UNITA' DI COMPETENZA n.4

Denominazione unità di competenza Realizzazione delle attività di comunicazione e promozione dell'evento/prodotto


spettacolo

Livello EQF

Risultato atteso Attività di comunicazione e promozione capillare ed efficace

Oggetto di osservazione Le operazioni di comunicazione dell'evento spettacolo.

Indicatori Individuazione e contatto dei media e delle istituzioni; produzione e diffusione di variegati
strumenti di comunicazione e divulgazione coordinata.

Abilità 1. Contattare i media che si vogliono utilizzare sulla base delle indicazioni presenti nel piano
di comunicazione
2. Coordinare la produzione di volantini, locandine, cartellonistica
3. Curare le relazioni con enti locali, stampa, istituzioni governative, scuole, associazioni
culturali e non per promuovere l'evento spettacolo e per la raccolta di fondi (fund raising)
4. Effettuare attività di promozione e vendita sul territorio (concessioni sconti, campagne
abbonamenti, operazioni a premio, distribuzione di gadget, ecc.)
5. Utilizzare leve e mezzi di comunicazione interpersonale per informare potenziali clienti e
promuovere l'acquisto

Conoscenze 1. Aspetti economici e organizzativi relativi al settore dello spettacolo


2. Elementi di base della normativa regionale, nazionale ed internazionale di settore
3. Elementi di marketing dello spettacolo
4. Sicurezza sul lavoro: regole e modalità di comportamento (generali e specifiche)
5. Principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza
6. Strategie di comunicazione del prodotto spettacolo
7. Tecniche di fund raising per le imprese di spettacolo
8. Tipologie e caratteristiche degli spettacoli dal vivo (prodotto teatrale, musicale, danza,
performing arts, ecc.)

Referenziazione ISTAT CP2011

doc_id: SP_46_202002062015 status: Pubblicato Pagina 5/5

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