Sei sulla pagina 1di 60

Sapone Senza Segreti

1/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

Nota: Assicurati di leggere tutte le norme di sicurezza e capire a fondo il processo di creazione del
sapone prima di intraprendere qualsiasi dei progetti presenti in questo libro. L'autrice declina ogni
responsabilità in relazione all'uso delle informazioni qui presentate.

Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo ebook può essere riprodotta in qualsiasi modo o
con qualsiasi mezzo, senza il preventivo consenso dell'autrice.

2/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

SOMMARIO

Introduzione..............................................................5

Attrezzatura per la Produzione del Sapone.....................6

Soda e Sicurezza........................................................7

Perchè la Soda...........................................................8

Aggiungere al Sapone Fiori ed Erbe...............................9


Oli e Burri..............................................................22
Fare Tè ed Infusi.......................................................10
Stampi per il Sapone...............................................24
Oleoliti (infusi di oli)..................................................11
Cos'è la Fase Gel?...................................................25
Fare un Oleolito.........................................................12
Cosa Significa “Nastro”?...........................................26
Aggiungere Petali di Fiori ed Erbe in Polvere..................13
Casa Significa “Supergrasso” o “Sconto della Soda”?....27
Aggiungere Frutta e Verdura ai Saponi.........................14
Come Leggere una Ricetta........................................28
Altri Additivi..............................................................15
Pulizia....................................................................29
Come Colorare il Sapone in Modo Naturale....................16
Panoramica sulla Pruduzione del Sapone.....................30
Profumazioni Naturali per il Sapone..............................21

3/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

Sapone alla Melissa................................................45

Sapone al Limone..................................................46

Sapone alla Piantaggine e Aloe................................47

Sapone alla Camomilla e Miele.................................48

Sapone all'Avena e Miele.........................................49

Sapone alla Menta e Eucalipto..................................50

Sapone alla Mela....................................................51


RICETTE
Fare il Sapone di Sale.............................................52
Sapone alla Calendula...............................................36
Sapone al Sale Basico.............................................53
Sapone alla Rosa e Tarassaco....................................37
Sapone al Sale Nero Hawaiano.................................54
Sapone Alla Viola.....................................................38
Confezionamento ed Etichettatura............................55
Sapone alle Foglie di Viola.........................................39
Come Calcolare gli Ingredienti
Sapone al Cetriolo e Ortica........................................40 per Creare Nuove Ricette........................................56

Sapone alla Menta del Giardino..................................41 Risoluzione dei Problemi.........................................58

Sapone alla Lavanda.................................................42 Approfondimenti....................................................60

Sapone alla Balsamina..............................................43

Sapone al Carbone e Menta.......................................44

4/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

Introduzione

Ho iniziato ad interessarmi al sapone fatto in casa quando


mio figlio era molto piccolo. I saponi convenzionali gli
procuravano arrossamenti e aveva un eczema fastidioso che
tendeva ad estendersi. Trovare un sapone che potesse andare
bene per lui era difficile, quindi ho deciso di provare a farne
uno fatto apposta per lui e per i problemi della sua pelle.

Tuttavia dopo aver fatto qualche ricerca in merito, mi sono


sentita intimidita. La soda sembrava così spaventosa da
maneggiare! Quelle tabelle piene di numeri, coefficienti di
saponificazione e valori strani non avevano assolutamente
senso per me.

Io volevo soltanto imparare a fare un sapone naturale, nel


modo più semplice e più rapido possibile! Siccome sono anche
una persona che si basa molto sulla vista, volevo anche
vedere foto del prodotto finito, in modo da sapere cosa
aspettarmi.

Con questo e-book sulla produzione del sapone, spero di fare


chiarezza sulla miriade di informazioni giornaliere che ci
vengono presentate, ed arrivare dritta al cuore
dell’argomento che vuoi apprendere.

La produzione del sapone naturale, semplificato.


Questo e-book tratta le basi del processo di produzione del
sapone a freddo, l’aggiunta di erbe, fiori e altri ingredienti ai
tuoi saponi, la colorazione naturale del sapone, insieme a 17
delle mie ricette preferite a freddo.

5/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

Attrezzatura per la Produzione del Sapone:

Per una dose di sapone a freddo avrai bisogno della seguente


attrezzatura:

Un contenitore termoresistente per mescolare la soda e l’acqua.


Io uso un vecchio contenitore di plastica robusta. (In passato usavo il
vetro o il pyrex, ma non lo faccio più perché c’è sempre la possibilità che
si rompa).

Un piccolo contenitore per misurare la soda. Io utilizzo un altro


contenitore di plastica, su cui ho applicato un’etichetta con la scritta
“SODA”.

Una grossa ciotola per mescolare gli ingredienti. Io per mescolare


utilizzo una pentola smaltata che ho preso in un supermercato vicino a
casa mia. Altre alternative sono l’acciaio inossidabile o la plastica ad alta
densità (simbolo di riciclaggio 5). Non usare mai l’alluminio, la ghisa o
contenitori rivestiti di Teflon.

Una bilancia digitale per pesare gli ingredienti.

Un termometro per testare la temperatura di soda e oli.

Utensili termoresistenti. Io ho un cucchiaio di plastica resistente che


uso per mescolare l’acqua e la soda e una robusta spatola in silicone per
raschiare il composto di sapone negli stampi.

Guanti di gomma, maglia a manica lunga, e occhialini protettivi,


per tenere al sicuro mani, braccia ed occhi dagli schizzi di soda e di
sapone.

Un frullatore a immersione. Io lo considero quasi essenziale, poiché


riduce il tempo di mescolamento a qualche minuto, invece di un’ora o più
che si impiegherebbe mescolando a mano.

Stampi per sapone. Ne parleremo più approfonditamente a pag. 24.

6/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

Soda e Sicurezza:

A molte persone piace l’idea di farsi il sapone in casa, ma sono intimidite dal
pensiero di maneggiare la soda. Le capisco perfettamente, perché anche io
ne ero terrorizzata!

Una volta che avrai prodotto il tuo primo sapone, ti renderai conto che
effettivamente la soda può essere pericolosa e pertanto va maneggiata con
cura. Comunque la stessa cosa può valere per le sostanze usate in casa
come la candeggina e l’ammoniaca. Tutti i prodotti di questo genere sono
potenzialmente nocivi e dovrebbero essere maneggiati con cura e solo dagli
adulti. I bambini e gli animali non dovrebbero mai essere lasciati avvicinarsi
all’area di lavoro.

I composti che contengono la soda dovrebbero sempre essere etichettati con


la parola “SODA” in neretto, accompagnata dal simbolo delle ossa incrociate
per chi non è in grado di leggere. Se una soluzione a base di soda viene
ingerita accidentalmente, le indicazioni sono: bere molta acqua, chiamare un
centro antiveleni e cercare immediatamente un aiuto medico.
I composti di soda e sapone grezzo sono molto alcalini e caustici. Quando
lavori con essi dovresti sempre indossare guanti, maniche lunghe e occhialini
protettivi. Se una soluzione contenente soda o sapone grezzo entrano in
contatto con i tuoi occhi, risciacquali accuratamente con acqua, poi cerca
subito un consulto medico.

Versa sempre la soda nell’acqua. Facendo il contrario si potrebbe creare


un surriscaldamento e potrebbe verificarsi un effetto vulcano. Lavora nel
lavandino della cucina, così se qualcosa fuoriesce o si rompe, rimarrà tutto
in quella zona.

Evita di inalare le esalazioni della soda. Dal momento che in questo libro
lavoriamo con tè ed infusi, i vapori sono in genere meno offensivi di quelli
dell’acqua semplice. Coumunque dovresti spostare la testa quando inizi a
mescolare la soda con l’acqua, tenendoti a distanza mentre lavori per far
sciogliere la soda e deve essere sempre garantita una buona ventilazione.
Se hai problemi respiratori o relativi a questa fase, potresti usare una
mascherina.
Se ti cade la soluzione di soda o il sapone grezzo sulla pelle,
sciacqua bene con abbondante acqua fredda. Consulta un medico se
la zona danneggiata è ampia o se hai dolore persistente.

7/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

Perché la soda?
Gli oli (e i burri) delle tue ricette sono formati da acidi grassi e
Le nostre nonne facevano il sapone senza dover usare prodotti glicerolo. Sono fatti più o meno così:
chimici caustici, perché noi dobbiamo usarli?

In poche parole il motivo è che le nostre nonne producevano il


loro ingrediente chimico caustico, chiamato potassa, ricavandolo
dalle ceneri del legno. Dal momento che non si riusciva in alcun
modo a standardizzare l’ingrediente, spesso i loro saponi
risultavano estremamente aggressivi.

Usando soda standardizzata (idrossido di sodio per i saponi solidi


e idrossido di potassio per i saponi liquidi) attualmente siamo in
grado di preparare saponette delicate.

Senza la soda, gli oli della ricetta rimarrebbero oli. Per creare il
sapone deve verificarsi un reazione chimica.
In presenza di calore e acqua, ecco cosa accade alle varie parti:
Scusandomi con tutti i chimici, ecco la mia illustrazione Gli acidi grassi si legano con le parti di sodio dell’idrossido di
semplificata di come appare una molecola di idrossido di sodio sodio e formano il sapone. Quello che rimane è la glicerina,
(soda): ottima per la pelle! Nel sapone finito non rimane traccia della
soda vera e propria.

Il viola rappresenta il “sodio” e il grigio chiaro e il rosso


rappresentano le parti di “idrossido” della soda.

8/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

Aggiungere al Sapone Fiori ed Erbe:


Il mio modo preferito di personalizzare un sapone è aggiungere alla
ricetta fiori ed erbe sottoforma di tè o di oli infusi. Alcuni ritengono che le
proprietà benefiche di certe piante arrivino fino al sapone finale, altri non
sono d’accordo. Io mi diverto ad usare la mia creatività utilizzando le
piante che crescono intorno a me per creare un sapone unico.
Il criterio principale che uso per determinare con quali fiori e quali erbe
sia sicuro fare esperimenti è capire se sono commestibili o meno. Se una
pianta è sicura da mangiare, dovrebbe essere sicura anche da usare sulla
nostra pelle.
Una rapida ricerca su Google ti aiuterà a capire se un particolare fiore o
erba è commestibile, comunque ecco un elenco di alcuni dei miei
preferiti.
- Tarassaco – fiori
- Viola del pensiero - fiori e foglie
- Fiordaliso
- Garofano, Garofano dei poeti
- Camomilla
- Calendula
- Forsizia
- Caprifoglio
- Girasoli
- Malva - fiori e foglie
- Rose – tutti i tipi
- Menta – tutti i tipi
- Melissa
- Basilico
- Lavanda
- Ortica - Rosmarino

9/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

Fare Tè ed Infusi:

In una ricetta di sapone, invece di usare semplice acqua (è


preferibile che sia distillata), io amo usare tè o infusi.

Per farli, raccogli qualche manciata di fiori o erbe fresche e mettili


in un contenitore termoresistente. Prova a riempirlo almeno per
metà ma se non hai abbastanza materiale a disposizione va bene
lo stesso. Le lascerai in infusione per un tempo più lungo.

Se non hai a disposizione piante da cui raccogliere le erbe fresche,


puoi riempire il contenitore per 1/8-1/4 di fiori/erbe secche.

La dimensione del recipiente dipenderà da quanto tè ti serve per la


tua ricetta. In tutte le ricette di questo libro sono necessari circa
230-290 g di liquido, quindi un recipiente da ½ litro sarà perfetto.

Versa l’acqua bollente sulle erbe, copri con un piattino e lascia in


infusione fino a quando l’infuso non sarà a temperatura ambiente.

Per un tè ancora più forte, metti il recipiente pieno di erbe/fiori in


frigorifero per tutta la notte, o comunque per diverse ore.
Attenzione, perché se il tè è troppo scuro darà al sapone una
colorazione marroncina.

Una volta che avrai ottenuto l’infuso che vuoi, filtralo e usa il
liquido per la ricetta.

Puoi conservare in frigorifero il tè appena fatto per circa due giorni


prima di utilizzarlo, o in congelatore per 6-9 mesi.

10/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

Oleoliti (infusi di oli):


Gli oleoliti o infusi di oli a base di erbe o fiori sono sempre ottimi
da avere a portata di mano per fare unguenti, creme, balsami e,
ovviamente, il sapone!
Ci sono due modi per fare un oleolito: uno più rapido e uno più
lungo. Qualcuno ottiene buoni risultati usando le erbe fresche,
secondo me l’alto contenuto di acqua porta ad un rapido
deterioramento e quindi ad una durata più breve dell’olio finito.
Per questa ragione io consiglio di usare erbe e fiori essiccati o
almeno erbe fresche che siano state lasciate appassire per una
notte su uno strofinaccio pulito o su della carta assorbente, per far
evaporare gran parte dell’umidità.
Nella maggior parte delle ricette di questo libro si usano 400-450 g
di olio di oliva. Puoi utilizzare l’oleolito per una parte o per tutta la
quantità necessaria. Se hai soltanto 230 g di olio ma te ne serve di
più per una ricetta, va bene lo stesso, puoi usare l’olio di oliva
semplice per la quantità mancante.
Sia usando le erbe fresche che scegliendo il modo più lungo, ecco
cosa ti serve:

- da ¼ a ½ tazza di fiori secchi (aumenta le quantità per fiori voluminosi


come i petali di rosa, diminuiscile per le erbe come le foglie di ortica
sbriciolate)
- un recipiente da ½ litro
- una bottiglia di olio di oliva

Metti le erbe o i fiori nel recipiente. Versaci sopra l’olio d’oliva fino
quasi a riempire il recipiente. Lascia un po’ di spazio per l’aumento
di volume. Nella prossima pagina, descriverò nel dettaglio entrambi
i metodi di infusione.

11/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

Fare un Oleolito
Oleolito con il procedimento più lungo:

Copri il recipiente pieno di erbe essiccate ed olio e mettilo in


un luogo fresco e scuro per circa 4 settimane, agitandolo ogni
due o tre giorni.
Trascorso questo tempo, filtra l’olio. Getta via le erbe e versa
l’olio in un barattolo di vetro pulito e asciutto. Chiudi con il
coperchio, mettici l’etichetta e in un luogo fresco e scuro si
conserverà fino a 2 anni.
Alcuni fiori, come il tarassaco, la calendula e la lavanda, si
infondono meglio su un davanzale assolato piuttosto che al buio.
La luce del sole però tende a scolorire e invecchiare la maggior
parte delle altre erbe, ecco perché preferisco la conservazione
all’interno di una credenza. Quando uso l’infusione alla luce del
sole, copro il barattolo con della garza invece del coperchio, così
l’olio può “respirare”.

Oleolito con il procedimento più veloce:

Assicurati che il tuo recipiente sia termoresistente (i barattoli da


conserva dovrebbero esserlo). Posiziona il recipiente contenente
erbe/fiori e olio in un pentolino riempito con diversi centimetri di
acqua. Metti il pentolino sul fuoco basso e fai scaldare l’acqua, che
non deve arrivare al bollore. L’acqua bollente o quasi bollente
sarebbe troppo calda. Con questo procedimento crei una sorta di
bagnomaria, per scaldare l’olio delicatamente ed accelerare il
processo di infusione.
Non distrarti e assicurati che l’acqua non evapori o che l’olio si
surriscaldi. Se accade questo, l’olio prenderà l’odore di frittura.
Dopo 1-2 ore, togli dal calore e filtra l’olio in un contenitore di
vetro pulito e asciutto. Puoi conservarlo per circa 1 anno in un
luogo fresco e scuro.

12/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

Aggiungere Petali di Fiori ed Erbe in Polvere:


L’idea di aggiungere petali e ramoscelli di erbe direttamente nei
saponi potrebbe sembrare formidabile. Il problema è che la
maggior parte di questi ingredienti non regge bene durante il
processo di saponificazione (produzione del sapone).

Le foglie e i fiori freschi non dovrebbero mai essere mescolati


nell’impasto del sapone, poiché si deterioreranno e diventeranno
scuri abbastanza in fretta.

Anche le erbe essiccate dovrebbero essere usate con cautela. I fiori


della lavanda sono davvero carini sparsi sulla sommità dei saponi e
per un po’ di tempo manterranno il loro colore violaceo.
Comunque, se li mescoli all’impasto del sapone diventeranno
marrone-grigiastri e inizieranno ad assomigliare ad escrementi di
topo.

Una cosa che potresti fare è tritare finemente foglie e fiori secchi,
setacciarli per eliminare i pezzi più grandi e unire al sapone
qualche cucchiaino della polvere ottenuta, appena prima di mettere
il composto negli stampi. In tal modo il sapone sarà pieno di
puntini ed avrà una consistenza particolare. Attenzione perché la
maggior parte dei colori non durerà nel tempo e potrebbe
diventare nero o marrone. Oppure puoi aggiungerli interi sulla
superficie del sapone quando lo avrai versato nello stampo.

La calendula è una delle poche eccezioni e manterrà il suo bel


colore dorato. Il sapone posizionato sulla sommità nella foto qui
accanto, contiene circa mezzo cucchiaio di petali di calendula
essiccati.

Comunque tieni presente che il sapone che contiene erbe o fiori


in grossi pezzi non è esattamente pratico da usare per lavarsi e
potrebbe intasare gli scarichi. Io preferisco decorare i miei saponi
con carte colorate e nastri.

13/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

Aggiungere Frutta e Verdura ai Saponi:


Frutta e verdura sono un altro modo divertente di personalizzare
i tuoi saponi. Puoi aggiungerli sia sottoforma di succo o purea al
composto di acqua e soda all’inizio del processo di produzione
del sapone, oppure nel momento del nastro (vedi a pagina 26
per il significato dell’espressione “momento del nastro”).
Quando vuoi aggiungere un alimento in una ricetta per un
sapone, fai prima una rapida ricerca su internet per vedere se
qualcuno l’ha già sperimentato. In genere si trovano ottimi post
sui forum sulla saponificazione, nei quali le persone condividono
le loro esperienze e le loro impressioni.
Se vuoi aggiungere ingredienti sottoforma di purea ad una ricetta
che hai creato, assicurati di sottrarre la stessa quantità di liquido
dalla ricetta. Quindi, se aggiungi 55 g di zucca al momento del
nastro (appena prima di versare il composto nello stampo), togli
dalla soluzione iniziale di acqua e soda circa 42-55 g di acqua.
Ecco alcune delle divertenti aggiunte di alimenti che funzionano
bene nei saponi:
● Purea di zucca
● Purea di avocado (simile alla zucca, ma dopo aver riempito lo
stampo mettilo in congelatore per 10-12 ore affinché mantenga il colore)
● Miele
● Avena
● Fondi di caffè – da ½ a 1 cucchiaio ogni 370 g di sapone
● Cetriolo
● Succo di mele

Data la sua natura alcalina, il sapone non tende a deteriorarsi


(ammuffire), anche con l’aggiunta di ingredienti alimentari, ma la
durata dei saponi che contengono cibi potrebbe essere di qualche
mese più breve. L’aggiunta di un cucchiaino di estratto
antiossidante di rosmarino potrebbe prolungarne la freschezza.

14/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

Altri Additivi

Ecco ulteriori additivi da sperimentare:

Aloe – puoi usare il succo di aloe per sostituire una parte o tutta
l’acqua di una ricetta, oppure aggiungere circa 30 g di gel al
momento del nastro (sottrai la stessa quantità di acqua, per
mantenere le proporzioni)

Amamelide – sottrai 30-57 g di acqua e aggiungi una quantità


pari di amamelide al momento del nastro

Farina di mais – ottima per saponi ruvidi, prova ad agiungerne


circa un cucchiaio alle ricette di questo libro

Pomice – ottima per i saponi che hanno bisogno di un forte


potere pulente, come nel caso dei meccanici per intenderci;
usane circa un cucchiaio per dose

Sabbia – molto esfoliante, simile alla pomice, ma usane un po’


di meno

Sale – vedi fare il sapone al sale a pagina 52, dove utilizziamo il


sale integrale, il sale dell'himalaya o il sale nero hawaiano.

Argilla bianca – eccellente per i saponi da rasatura, dà


morbidezza e scivolosità al rasoio, provane 1 o due cucchiaini per
dose

Semi di papavero – buona esfoliazione senza essere troppo


ruvidi, aggiungine da ½ a 1 cucchiaio alle dosi di questo libro

(Clicca sugli ingredienti per reperirli on line)

15/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

Come Colorare il Sapone in Modo Naturale:


Hai a disposizione un arcobaleno di alternative per la colorazione
naturale dei saponi! Io acquisto i coloranti quasi tutti on line (sotto
e nelle pagine successive, cliccando sul nome dell’erba, dell’argilla
ecc... sarai indirizzata ai rispettivi siti internet).
Io tendo ad utilizzare coloranti naturali, andando dagli oli
naturalmente colorati alle argille, passando per il cibo!. Il processo
di saponificazione è un po' un'incognita, nel senso che non si sa
mai quale sarà il risultato dell'uso di un ingrediente colorato. Ma
voglio darti un'idea abbastanza precisa del risultato finale che
otterrai utilizzando la figura qui a fianco e quelle nelle pagine
seguenti.
Iniziando dalla parte più alta della foto, qui a sinistra, queste sono
le quantità di coloranti usate per ottenere i colori mostrati. (per
ricette che contengono da circa da 765 a 850 g di olio in totale):

Argilla gialla– 1 cucchiaino


Argilla verde – ½ cucchiaio
Indaco in polvere – 1 cucchiaino
Argilla rosa– 1 ½ /2 cucchiaini
Chlorella– 1 cucchiaino
Polvere di alcanna– ¼ di cucchiaino
Polvere di semi di annatto– ½ cucchiaino (giallo)
Polvere di semi di annatto– 3 cucchiaini (arancio)
Argilla porpora– 2 cucchiaini
Argilla blu cambriana– 5 cucchiaini

Nelle pagine seguenti ci sono altri primi piani, così puoi vedere la
saponetta vicino all’ingrediente usato per colorarla, insieme ad
alcuni suggerimenti per l’uso dei coloranti naturali.

16/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

• In genere i colori naturali sono meglio visibili


quando al sapone si fa fare anche la fase gel (vedi pag25)

• L'uso dell'argilla è probabilmente il modo che preferisco per


colorare il sapone! L'argilla verde dà un bel colore verde, con
l'argilla Rassoul si ottiene il marrone, ecc…(è abbastanza ovvio
quale argilla dà un certo colore e ho verificato che i colori non
cambiano durante la saponificazione).
Mescola bene le argille colorate con circa un cucchiaio o due di
acqua, prima di aggiungerle all’impasto del sapone. In tal
modo il colore si distribuirà più uniformemente e si eviteranno
nella saponetta macchie e pezzi di argilla in polvere.

Ho usato l'argilla verde per il verde più chiaro, la spirulina per le


venature verde scuro.

• La spirulina e le polveri verdi derivate dalle alghe, danno un bel


colore marrone-verde, anche se esso tende a sbiadire.

Se hai scelto di colorare tutta la dose, senza strati o striature,


puoi farlo aggiungendo l’argilla o il colorante vegetale alla
soluzione di acqua e soda. In questo modo il colore avrà molto
tempo per sciogliersi, contribuendo ad assicurare un prodotto
colorato uniformemente. La polvere di alga è quella che dà a questo sapone le striature marroni
(e il caratteristico odore di alga).

17/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

• Con gli alimenti ho avuto risultati a volte positivi, a volte • Le spezie sono un ottimo modo per colorare, esfoliare e
meno. Ad esempio, ho usato il caffè al posto dell'acqua come profumare allo stesso tempo! Io ho avuto buoni risultati
base per il sapone, aggiungendo poi anche il caffè macinato. aggiungendo al sapone la cannella in polvere. Puoi provare anche
Vacci piano con quest'ultimo, io ho esagerato e il sapone è altre spezie come la paprika o la curcuma, l'importante è che tu
venuto fuori molto ruvido! Funziona bene per ottenere un bel stia alla larga da ingredienti come il peperoncino di Cayenna, che
colore marrone, però, purtroppo, il profumo non viene fuori. decisamente ti sveglierebbe durante la doccia mattutina, ma in
Puoi usare il caffè solubile o del caffè freddo al posto dell'acqua modo non tanto piacevole!
a cui aggiungere la soda caustica.

Ho usato un composto fatto da caffè solubile e argilla Rassoul Qui le venature marroni sono state ottenute usando la cannella in
marrone per le striature scure. polvere. Dal momento che la cannella migliora la circolazione, questo
sapone è sia esfoliante che abbastanza riscaldante: io preferisco non
usarlo sul viso perché, sul mio, lo trovo quasi irritante.

18/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

• Erbe come i semi di annatto in polvere, la chlorella in polvere


e la polvere di alcanna danno il meglio di sé se sciolte in olio
prima di essere aggiunte all’impasto del sapone. Puoi usare
circa un cucchiaio di olio, al di fuori della quantità consigliata
nella ricetta.

Se pensi di produrre grandi quantità di sapone, sarà un’ottima


idea tenere a portata di mano infusi di oli colorati. Basterà
mettere un cucchiaio colmo di polvere di alcanna, di annatto o
di chlorella in polvere ecc... in un vasetto da marmellata o in
un vasetto di vetro di dimensioni simili. Copri con olio di oliva,
metti il tappo e agita bene. Lascialo in infusione per diversi
giorni, anche per settimane, agitandolo di tanto in tanto. Usalo
per colorare il sapone, misurandolo con il cucchiaino.

19/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

• Il carbone attivo dà un bel grigio o il nero, ma fai attenzione • Olio di buriti


perché in quantità eccessive può macchiare la vasca da bagno. Questo olio è naturalmente di un arancio pieno e intenso. Io lo
Aggiungine poco alla volta, inizia con ½ - 1 cucchiaino, poi, se utilizzo variando le quantità per avere colori che vanno da un bel
necessario, aumenta la quantità. giallo caldo ad un arancio molto intenso. Non ne serve molto per
avere un bel colore, quindi puoi aggungerlo direttamente al nastro
senza preoccuparti troppo della percentuale di grassi iniziale. Fai
attenzione a non macchiarti i vestiti! Secondo me il colore si
mantiene abbastanza bene e inizierà a sbiadirsi, anche in modo
notevole, dopo circa un anno.

Alcuni coloranti naturali nel tempo scoloriranno più Ho usato quantità differenti di olio di buriti per ottenere il giallo sulla
sommità e l'arancio nel mezzo.
velocemente di altri. Conserva il sapone in un luogo fresco,
asciutto e al riparo dalla luce diretta, per una durata più lunga.
E questo è tutto! Con le alternative che ti ho fornito dovresti
essere in grado di creare una bella gamma di colori in modo
semplice (e naturale). Ovviamente ci sono dei limiti: non potrai
creare dei colori molto scuri senza che stingano, o tonalità
fluorescenti, ma le varietà di colori che sono riuscita a trovare mi
rendono più che soddisfatta delle possibilità che ho a disposizione!

20/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

Profumazioni Naturali per il Sapone:

Per profumare i saponi in modo naturale si possono usare gli oli


essenziali, anche se nel tempo alcuni durano più di altri. Io
acquisto la maggior parte dei miei oli essenziali su internet, della
marca Essenthya, perchè sono di ottima qualità, puri al 100%,
naturali e professionali (Clicca Qui)

In questo libro, vedrai che vengono utilizzati in varie ricette. I miei


preferiti sono questi:

Menta Piperita– per un sapone rinfrescante e che lasci una


sensazione di pulito, puoi anche mescolarlo all’olio di menta
romana

Geranio (Rosa) – è un fantastico e più economico sostituto


dell’olio di rosa

Rosa – io la mescolo all’olio di geranio per saponette al profumo di


rosa

Gelsomino – questo olio è abbastanza costoso, ma il profumo è


divino!

Lavanda– una costante preferita da tanti

Litsea – ha un odore di limone, molto buono nel sapone

Lemongrass – l’olio essenziale di limone normale non rimarrebbe


a lungo nel sapone, ma il lemongrass costituisce un buon sostituto.

21/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

Oli e Burri:

Anche per gli oli e i burri mi rivolgo quasi sempre a internet.


Se vicino a te hai un supermercato che vende molto,
potresti trovarci olio di oliva e di girasole a prezzi
ragionevoli.

Però fai attenzione, l’olio deve essere fresco: il sapone


prodotto con olio vecchio potrebbe sviluppare le temute
macchie arancioni, indice di rancidità.

I negozi di prodotti naturali potrebbero avere tra gli scaffali


olio di ricino o altri oli speciali, ma i prezzi in genere non sono
mai inferiori a quelli di negozi on-line, anzi personalmente li
ho trovati quasi sempre a prezzi più alti.

Nella pagina successiva ho stilato un elenco degli oli e burri


che mi piace usare, con una breve nota in merito al loro ruolo
nella saponificazione e a delle linee guida per le quantità
consigliate da usare in una ricetta. Se clicchi sul nome
dell'ingrediente verrai indirizzata verso quello che solitamente
acquisto io.

Quando creo una ricetta provo a tenere a mente questi


numeri suggeriti, ma a volte ancora vado fuori dai confini,
solo per vedere cosa succede.

Ricorda, abbiamo tutti gusti diversi. Una persona potrebbe


adorare un sapone fatto con una quantità extra di di olio di
cocco, ad un’altra potrebbe seccare troppo la pelle.

Come tutte le cose nella vita, non aver paura di trasgredire le


regole e oltrepassare i limiti. E’ così che vengono fatte le
grandi scoperte!

22/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

Olio di jojoba – ottimo per pelle e capelli, eccelente per Olio di nocciolo di albicocca – idratante, usane fino al 15%.
lo shampoo solido, aiuta ad aumentare la durata del
sapone, usane fino al 10%. Olio di avocado – eccellente per pelli secche e sensibili, se se
ne usa troppo rende la saponetta morbida, usane dal 15 al
Olio di neem – curativo per la pelle, antisettico, 20%.
repellente per pulci e zecche, quindi ottimo per i saponi
per animali domestici, forte odore – usane dal 5 al Olio di ricino – incrementa la schiuma, rende la saponetta più
10%. morbida, usane fino al 10% (una quantità più alta nello
shampoo solido).
Olio di oliva – contribuisce alla durezza del sapone
(all’inizio è morbido ma indurisce), bolle limitate, usane Burro di cacao – dà un sapone più duro con una schiuma
qualsiasi quantità in una ricetta, fino al 100% degli oli. cremosa; usane fino al 15% (puoi usarne di più, ma il sapone
potrebbe spaccarsi)
Burro di karité – idrata e nutre la pelle, dà durezza al
sapone, usane fino al 15%. Olio di cocco – dà un sapone duro con molta schiuma, usane
fino al 30%, una quantità più alta potrebbe seccare la pelle,
Olio di girasole – schiuma cremosa, buono per la pelle, quindi usa molti grassi.
rallenta il tempo per il momento nastro, in quantità
eccessiva dà un sapone morbido, usane dal 15 al 20% Olio di vinaccioli – leggero ed utile nei saponi per l’acne, ha
in una ricetta. una durata più breve, usane fino al 10%.

Olio di Tamanu – eccellente per varie patologie della Olio di canapa – idratante, dà una schiuma setosa,
pelle, usane fino al 5% in una ricetta. conservalo in frigorifero, usane fino al 15%.

Olio di mandorle dolci – per la pelle secca, irritata; dà Olio di argan – buono per i problemi della pelle, ottimo per lo
una schiuma equilibrata, usane dal 15 al 20% in una shampoo solido, usane fino al 10%.
ricetta.

Burro di mango – idratante, usane dal 5 al 10%.

23/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

Stampi per Sapone:

Nel realizzare i miei saponi, una delle parti più divertenti consiste
nel dargli “forma”. Per farlo uso principalmente i seguenti stampi:

Stampi in silicone forme varie – con questi stampi puoi dare


libero spazio alla creatività. Ne esistono davvero di ogni forma e
dimensione. Personalmente ne ho trovati di molto belli ed originali
in questo sito: Clicca QUI.

Stampo in silicone da 6 saponette – con le ricette di questo


libro riempirai 9 dei rettangoli (quindi ne serviranno un paio). Io
amo questo stampo per fare piccole saponette di prova o il sapone
di sale. Puoi prelevare un po’ di composto semplice di sapone e
versarlo in un vasetto da yogurt vecchio. Poi mescola e aggiungi gli
ingredienti che vuoi sperimentare e che non sei sicura se
funzioneranno o meno. (Usa un coltello di plastica o un cucchiaio
per mescolare). In questo modo non rovinerai l’intera dose quando
una buona idea non va a buon fine. Lo trovi QUI.

Stampo in legno fatto in casa – le dimensioni interne del mio


stampo di legno fatto in casa sono 20 x 9 x 9 cm. Gli stampi di
legno dovrebbero sempre essere rivestiti con carta da forno, con il
lato lucido in alto. Non usare la carta oleata perché lascia passare
l’umidità e accorcerebbe la vita del tuo stampo.

24/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

Cos'è la Fase Gel?


Quando un sapone ha avuto la “fase gel”, significa che è stato riscaldato
fino ad una temperatura più alta di quella che aveva quando l’hai messo
nello stampo. Quando avviene questo, il suo aspetto cambia e inizia ad
apparire più scuro e gelatinoso. Potresti pensare che qualcosa non va, ma
non preoccuparti, è un cambiamento solo temporaneo, i colori torneranno
quando si sarà raffreddato.

Uno dei benefici della fase gel del sapone è che in genere essa aiuta
l’esplosione dei colori, che si mostreranno più brillanti. È particolarmente
utile quando si ha a che fare con colori naturali, dal momento che
tendono ad essere più tenui rispetto a quelli artificiali. Personalmente io
faccio attraversare la fase gel al mio sapone.

Il tuo sapone probabilmente attraverserà da solo la fase gel, a meno che tu


non abbia saponificato a bassa temperatura o in una stanza molto fredda,
ma puoi facilitare il processo avvolgendo gli stampi con delle coperte. (Dai
un’occhiata ogni tanto per assicurarti che il sapone non si spacchi. Se
accade questo, significa che la temperatura è troppo alta e devi scoprirlo).

Comunque il sapone non deve obbligatoriamente attraversare la fase gel.


In alcuni casi (come con il sapone al latte), la fase gel farebbe diventare il
sapone più scuro e marrone che se il processo fosse stato interrotto. Non
è sempre desiderabile.

Per evitare che si inneschi la fase gel, saponifica a bassa temperatura e


non coprire lo stampo. Nonostante questo, la fase gel o una parte di
essa (che scurisce solo la parte mediana del sapone e non le estremità)
potrebbe innescarsi lo stesso in una stanza molto calda o se hai usato
un ingrediente che tende a riscaldare (come il miele o altri ingredienti
che contengono zuccheri naturali).
Un trucco è mettere gli stampi appena riempiti in frigorifero o in
congelatore per 24 ore, per evitare che la fase gel avvenga. Trascorso
questo tempo, rimuovili dal freddo e riportali a temperatura ambiente. Lascia
riposare il sapone nello stampo per un giorno o due, per farlo indurire. Il
sapone che non ha avuto la fase gel, all’inizio potrebbe avere la superificie
morbida e appiccicosa.

25/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

Cosa significa “Nastro”?

Quando un composto di sapone raggiunge il momento “nastro”,


significa che è abbastanza denso che, facendo colare un po’ di
impasto sull’impasto stesso ne rimane “traccia” per qualche
secondo, prima di affondare di nuovo.

Quello mostrato nell’immagine a lato è un nastro medio. Ho


sollevato il frullatore ad immersione e il segno che ha lasciato è
rimasto visibile per un attimo, prima di essere ricoperto. Quando il
sapone raggiunge questo stadio, dovresti aggiungere rapidamente
tutti i profumi e i colori e metterlo negli stampi.

Usando il frullatore a immersione, dovresti raggiungere il


momento nastro nel giro di qualche minuto. Invece, mescolando a
mano, spesso ci vogliono delle ore.

Se il tuo sapone si rifiuta di raggiungere il momento nastro, è


possibile che ci sia qualche problema con la soda. Assicurati di
averne misurato correttamente la quantità, con una bilancia
digitale. Le bilancie meccaniche non sono abbastanza accurate e
non dovrebbero essere usate per la produzione del sapone.

Controlla la soda che hai usato. È grumosa? Se lo è significa che


ha incorporato dell’umidità e non può essere pesata
correttamente. Riprova con una nuova confezione di soda.

A volte, si verificano dei “falsi nastri”. Questo avviene quando il


sapone sembra essersi addensato, ma se smetti di mescolare,
torna liquido ed acquoso. Mi accerto sempre che questo non accada
prima di versare il composto negli stampi. Se il tuo impasto torna
liquido, come descritto, prova a mescolare ancora un po’, a mano o
con il frullatore ad immersione.

26/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

Cosa significa “Supergrasso”o “Sconto della Soda”?


Ricorderai che, dai diagrammi a pagina 8, in presenza di acqua e
calore, ogni molecola di idrossido di sodio (soda) deve trovare una
molecola di olio con cui accoppiarsi per avviare la trasformazione in
sapone.

Se avessi una quantità di olio esatta da accoppiare con ogni granello


di soda, la ricetta sarebbe considerata supergrassa allo 0% (o sconto
soda 0%). Ciò significa che nessun olio extra (grassi) è rimasto nella
saponetta. Avrai quindi un sapone da bucato (più aggressivo).

Comunque, se hai calcolato quanta soda ti serve per usare i tuoi oli e
poi aggiungi un po’ di olio in più, allora il tuo sapone diventa
“supergrasso”. Il sapone supergrasso contiene oli extra, oltre a quelli
necessari per la produzione del sapone. La ragione per cui si produce
un sapone supergrasso è che in tal modo è più delicato e più
idratante.

Per fortuna, non devi fare calcoli da sola per determinare quanto olio
serve per superingrassare una ricetta. Ti basta seguire alla lettera le
ricette di questo libro e il gioco è fatto. Comunque, al fondo
dell'ebook, ti spiego brevemente come creare delle altre ricette
partendo da uno o più grassi di base.

La qualità del sapone, quindi, dipenderà non solo dal tipo di olio
scelto, ma anche dallo sconto della soda che si decide di applicare:
- Dallo 0 al 4% - queste saponette lasciano poco spazio agli errori e spesso
sono dure.
- Dal 5 all’8% - Questa è una zona ben equilibrata; non troppo morbida né
troppo dura. Le ricette di questo libro hanno uno sconto della soda del 6%.
- Sopra al 9% - qualsiasi percentuale sopra all’8%,darà un sapone più
morbido che potrebbe deteriorarsi più in fretta, a causa dell’abbondante
quantità di olio che contiene. Ci sono delle eccezioni alla regola; le
saponette al sale sono supergrasse e si posizionano in un range che va dal
15 al 20%, eppure funzionano splendidamente.

27/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

Come Leggere una Ricetta:

Le ricette di questo libro sono divise nelle seguenti sezioni:

1) Parte di liquido e soda – qui si fornisce la quantità di soda necessaria


insieme alla quantità di tè (infuso) o acqua consigliata. Tutte le ricette di questo
libro (tranne le saponette al sale) sono supergrasse al 6% (vedi la pagina
precedente).

2) Parte grassa – qui si fornisce la quantità totale di olio nella ricetta (le ricette
di questo libro vanno da 765 a 850 g), seguita da quanti grammi sono
necessari per ogni tipo di olio.

Noterai che accanto al nome di ogni olio vengono date delle percentuali. Per
semplificare sono state arrotondate, ma indicano la percentuale di quel
particolare tipo di olio nella ricetta. Tutte insieme formano il 100%.

Esempio: Parte di olio (850 g in totale):


• 454 g di olio di oliva infuso (53%)
• 227 g di olio di cocco (27%)
• 56 g di olio di ricino (7%)
• 113 g di olio di mandorle dolci (13%)

53% + 27% + 7% + 13% = 100%

Potrai confrontare questi numeri con i suggerimenti a pagina 23 e al fondo


dell'ebook, quando dovrai fare delle sostituzioni o creare le tue ricette.

3) Parte nastro – la terza sezione della ricetta, elenca gli ingredienti da


aggiungere nel momento del nastro, come oli essenziali e coloranti naturali.

28/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

Pulizia:

Per molto tempo, una volta fatto il sapone, ho semplicemente messo


in lavastoviglie la pentola e gli utensili che usavo per farlo.

Dopo un costoso intervento idraulico per sostituire una parte delle


tubature della mia cucina, ho imparato che il sapone grezzo non
dovrebbe mai finire direttamente nelle tubature, in nessuna forma.

Lì per lì ti potrebbe sembrare che non ci sia nessun problema, ma


dopo saponificazioni su saponificazioni, i residui continuano ad
accumularsi e crescono silenziosamente e i problemi idraulici
probabilmente si manifesteranno.

Anche se non sono comodi come la lavastoviglie, ci sono due modi


che puoi usare per pulire i residui di sapone in modo sicuro:

Usando vecchi stracci o della carta assorbente, pulisci l’interno della


pentola usata per fare il sapone, la spatola e la parte terminale del
frullatore ad immersione. Se rimane uno strato sottile su alcuni punti
va bene lo stesso, l’importante è rimuoverne la maggior parte. Dal
momento che il sapone è ancora caustico, indossa dei guanti e getta
gli stracci in un triplo sacchetto di plastica prima di metterli nel
cestino dell’immondizia. Puoi lavare via i rimasugli subito, usando
molto sapone liquido sgrassante per i piatti, oppure metti da parte
per qualche ora tutti gli utensili e lascia che i resti del sapone si
secchino, poi lava e risciacqua.

In alternativa, salta la parte della rimozione dei residui con uno


straccio e lascia la pentola e gli utensili in un luogo sicuro per due o
tre giorni. Il sapone grezzo si sarà seccato abbastanza da non essere
più un pericolo per le tue tubature e la pentola e gli utensili potranno
essere immerse in acqua calda per qualche ora prima di lavare via
ogni residuo (metodo più ecologico).

29/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

Panoramica sulla Produzione del Sapone

Ora che hai qualche nozione di base, sei quasi pronta per
fare il sapone!

Ma prima di iniziare leggi attentamente tutti questi step.


Assicurati di aver capito ogni sezione. Un’ottima idea
sarebbe anche fare qualche ricerca on line e vedere come
fanno il sapone le altre persone. Ci sono dei buoni video su
Youtube, ad esempio, che possono essere un’ottima fonte di
apprendimento per i principianti. Personalmente ho seguito
questi all'inizio: Clicca Qui.

Tuttavia non fare come ho fatto io, non passare mesi a


pensare a come fare il sapone, senza farlo. Il miglior modo
per imparare è buttarsi e provare! 2) Prepara tutti gli ingredienti e gli accessori di sicurezza.

La soda non è difficile da trovare, infatti è reperibile nei negozi di


1) Scegli una ricetta. bricolage e nelle ferramente. Assicurati che il contenitore riporti la
scritta “idrossido di sodio” e nient’altro. Se vuoi puoi acquistarla
Ok ci siamo. Scegli una ricetta da questa guida e procurati on-line in questo sito: Clicca Qui.
gli ingredienti che ti serviranno.
Ogni tipo di olio richiede una differente quantità di soda per Per i burri e gli oli io mi rifornisco per la maggioranza on line, ma
la saponificazione (trasformazione in sapone). Quindi, se non puoi anche controllare se il tuo supermercato o negozio di prodotti
hai a disposizione l’olio di ricino richiesto in una ricetta e al naturali hanno un bell’assortimento di merce. Gli oli vecchi non
suo posto vuoi usare l’olio di girasole, ti servirà una diversa vanno bene per fare il sapone. Non dimenticare, ti serviranno dei
quantità di soda, altrimenti il tuo sapone sarà troppo duro o guanti e degli occhialini protettivi, insieme ad un termometro per
troppo morbido. (Vedi a pagina 23 le quantità di olio misurare la temperatura di soda e oli (prendine uno che userai solo
suggerite per una ricetta). Se vuoi quindi fare delle per la saponificazione e non usarlo per il cibo). Indossa le maniche
modifiche alle ricette (anche se inizialmente ti consiglio di lunghe, nel caso ti schizzasse la soda sulle braccia.
non farle), al fondo dell'ebook ti spiego come fare.

30/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

NON usare mai l’alluminio nel processo di produzione del sapone.


L’alluminio reagirà con la soda formando pericolosi fumi.
Tutti gli ingredienti dovrebbero essere pesati con una bilancia
digitale, inclusi quelli liquidi.
Una bilancia meccanica non è abbastanza accurata, usane una
digitale che pesa il grammo.

3) Prepara lo stampo, rivestendolo con carta da forno,


con il lato lucido in alto.
A pagina 24 c’è una descrizione dei tipi di stampi che uso.
Se utilizzi stampi in silicone non servirà rivestirli (anche in
questo caso li userai solo per fare il sapone).
Mi piace che i miei filoncini di sapone appaiano rustici, quindi
non perdo tempo a sistemare perfettamente la carta da
forno nello stampo. Se ce n’è bisogno uso un elastico per 5) Prossima fase, pesa la soda. (Mi racomando, indossa
tenerla ferma. Se vuoi delle superfici perfettamente lisce, guanti, maniche lunghe e occhialini protettivi!)
prova uno stampo in silicone, che non ha bisogno di
rivestimento. Versala lentamente e con cautela, cercando di non farla
fuoriuscire, poi richiudi immediatamente con il tapppo il
4) Ora, dovrai pesare l’acqua o il tè in un contenitore contenitore della soda e posizionalo lontano dalla portata di
termoresistente di acciaio inossidabile o in uno di bambini e animali. Poi prendi della carta assorbente bagnata e
robusta plastica. pulisci la bilancia e la zona circostante, nel caso fosse caduto
Segna chiaramente questo contenitore con un simbolo, ad qualche granello.
esempio un teschio con due ossa incrociate (per chi non è in
grado di leggere) e non metterlo in frigorifero o sul bancone
della cucina, dove qualcuno potrebbe confondere il contenuto
con una bevanda.

31/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

La soda cambierà l’odore e il colore del tè ai fiori o alle erbe. È normale.


Non preoccuparti, lo strano odore e lo strano colore se ne andranno!
Mescola con un robusto cucchiaio di plastica o con una spatola di silicone
fino a che la soda non sarà completamente sciolta e metti la soluzione a
raffreddare in un posto sicuro, fuori dalla portata di bambini e animali,
fino a che non avrà raggiunto una temperatura tra i 30 e i 45° C. Se
pensi che sia sicuro lasciarla raffreddare nel lavandino della cucina allora
lasciala lì.

7) Mentre la soluzione a base di soda si raffredda, pesa gli


oli e i burri che servono nella ricetta.
Mettili in una pentola smaltata o di acciaio inossidabile, che userai
soltanto per la produzione del sapone (ricorda: niente alluminio!). Metti
la pentola sul fuoco basso e scalda delicatamente gli oli fino a farli
arrivare a 30-45°C.
6) Versa la soda nell’acqua (o tè alle erbe/fiori) 8) Prima di formare il composto, assicurati che sia la soda
Esegui questo passaggio nel lavandino della cucina, per contenere che gli oli siano tra i 30 e i 45°C (secondo me ancora meglio
gocce o schizzi e nel caso in cui dovesse verificarsi un effetto tra i 35 e i 37°C)
vulcano. Una volta mi è successo perché ho provato a versare la
soda in un tè alle erbe caldo. Avrei dovuto essere paziente e Non devono essere esattamente alla stessa temperatura, va bene se
aspettare che si raffreddasse! hanno 5-10°C di differenza, ma cerca di tenerli ad una temperatura
simile.
Mi raccomando, versa la soda in acqua fredda, o al massimo a
A volte aggiungo alla mia soluzione di soda uno o due cubetti di ghiaccio
temperatura ambiente.
per farla raffreddare più in fretta (ricorda di aggiustare la quantità di
Inoltre, aggiungi sempre la soda al liquido, mai il contrario (altra acqua) oppure metto la pentola con gli oli nel lavandino pieno di acqua e
causa di effetto vulcano). ghiaccio per raffreddarli.

Questo composto schizza rapidamente a più di 90°, quindi La temperatura è un parametro soggettivo e personale che varia tra i
maneggialo con attenzione. saponificatori. Qualcuno lavora a temperature più alte di quelle che ho
indicato, mentre altri lasciano riposare il tutto per diverse ore e iniziano a
Mantieni il viso lontano mentre svolgi questa operazione e/o mescolare solo quando arriva a temperatura ambiente. A me piace
trattieni il respiro per evitare di inalare direttamente i fumi. Io lavorare tra i 35 e i 37 °C.
tengo la finestra della cucina aperta durante questo step o lavoro
all’aperto. Se non riesci a garantirti una ventilazione appropriata, Mescolare ad alte temperature accelererà le cose, ma a volte anche
dovresti indossare una maschera che ti copra tutto il viso. troppo. Se il sapone si addensa troppo presto e diventa difficile metterlo
negli stampi, la prossima volta prova a lavorarlo a temperature più
basse.

32/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

Lavora a piccoli cicli di circa 30 secondi, poi spegni il frullatore e


gira per altri 30 secondi. Continua ad alternare le azioni in questo
modo.

Frullare senza sosta dall'inizio potrebbe: bruciare il motore del


frullatore, causare un falso momento nastro, creare molte bolle
d'aria.

Nella maggior parte delle mie ricette sono necessari pochi minuti
per raggiungere il momento nastro, che significa che il composto è
abbastanza denso che, facendo colare un po’ di impasto
sull’impasto stesso ne rimane “traccia” per qualche secondo, prima
di affondare di nuovo.

9) Una volta raggiunte le temperature desiderate, Io stra-stra-stra consiglio di usare un frullatore a immersione. Io
versa la soluzione alla soda nella pentola contenente ne ho uno vecchio che uso solo per questo. Mi raccomando, usalo
oli e burri. solo per fare il sapone e non per gli alimenti.

Io faccio questo passaggio proprio vicino al lavandino della 11) Una volta raggiunto il momento nastro, aggiungerai gli
cucina. Appena verso la soluzione alla soda nell'olio, ingredienti extra come miele, avena, coloranti naturali ed
sciacquo il contenitore in cui si trovava con abbondante oli essenziali e mescolerai/frullerai per un altro po', fino a
acqua fredda e poi lo appoggio su carta assorbente o su un quando saranno incorporati.
giornale, per farlo asciugare. Se saponifichi a temperature
abbastanza basse, non importa se mentre ti occupi di questo Dovresti averli già pesati e pronti da aggiungere. Alcune aggiunte
la soluzione di soda rimane a contatto con gli oli. possono far addensare il sapone più velocemente, quindi lavora
rapidamente per amalgamarle.
10) Usando un frullatore a immersione, inizia ad
amalgamare la soluzione a base di soda con gli oli,
fermandoti ogni tanto per controllarne la
consistenza.

Quando immergi il frullatore negli ingredienti ancora


separati, inclinalo leggermente per eliminare le bolle
d’aria che potrebbero essere intrappolate sotto. Poi
raddrizzalo ed assicurati che sia completamente immerso
prima di accenderlo.

33/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

Controlla regolarmente il sapone nelle prime ore e assicurati che la


superficie non si spacchi. Se avviene questo, significa che il sapone
sta diventando troppo caldo e dovresti scoprirlo, per lasciarlo
raffreddare un po'.

12) Agendo velocemente, versa il sapone nello stampo


che hai preparato, lisciando la sommità con una
spatola di gomma o con un cucchiaio di legno.
Prendi lo stampo e battilo sul tavolo o sul bancone, questo 14) Sforma il sapone.
aiuta ad eliminare le bolle d'aria che potrebbero essersi
(Nota: i saponi privi di olio di palma tendono a metterci più
formate.
tempo a solidificare)
A questo stadio il sapone è caustico, quindi tieni i guanti e
fai attenzione perché il composto potrebbe scottarti la pelle. Puoi tagliarlo in pezzi subito o successivamente. A me piace farlo
Se ti succede puoi sciacquarti bene con acqua o versa entro un paio di giorni dalla produzione, in modo che sia ancora
dell'aceto sulla parte interessata, per bilanciare l'alcalinità facile da tagliare. Usa un righello e un coltello per tagliare pezzi
(potresti fare entrambe le cose). delle dimensioni desiderate. Comunque non c'è ragione di tagliarlo
subito. Ad alcuni piace lasciare il sapone in panetti interi o in
13) Copri con il coperchio dello stampo, se ne hai uno,
blocchi e tagliare le quantità che servono, quando servono. È una
oppure con della pellicola per alimenti, poi avvolgilo
scelta personale. Lascia asciugare il sapone all'aria su della carta
con una coperta o simile.
da pacchi, vassoi di carta o cassette girando i panetti di tanto in
Questo assicura che il sapone sia ben isolato e trattenga il tanto, per 4-6 settimane. Io inizio a testarli su me stessa dopo 3
calore necessario per la fase gel. Lascialo riposare per 24–36 settimane. Dopo la stagionatura conservali in un luogo non umido
ore (se vuoi saltare la fase gel, vedi pagina 25.) Va bene ed arieggiato. Di solito una credenza lasciata aperta è perfetta o
controllare il sapone ogni tanto. Non è come nei dolci, che se una scatola di cartone.
apri il forno il dolce potrebbe andare giù!

34/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

35/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

Sapone alla Calendula:

Il sapone alla calendula è un classico sapone delicato. Perfetto per


tutti, dai bambini alle nonne. Il fatto che non sia profumato lo
rende adatto alle pelli sensibili. Costituisce anche un ottimo
rimedio casalingo per le irritazioni della pelle.

La semplice lista degli ingredienti del sapone alla calendula lo


rende un'ottima scelta per un sapone alle erbe di una
saponificatrice alle prime armi.

Oltre al tè alla calendula, contiene olio d'oliva infuso con fiori di


calendula (vedi pagina 11 per l'infusione di oli con le erbe). Se
invece usi olio di oliva semplice e acqua distillata, può trasformarsi
facilmente in un sapone di base alla soda.
Parte di Liquido e Soda:

♦ 117 g di soda (sconto 6%)


♦ 269 g di tè alla calendula

Parte Grassa (850 g totali):

♦ 425 g di olio di oliva infuso alla calendula (50%)


♦ 227 g di olio di cocco (27%)
♦ 70 g di olio di ricino (8%)
♦ 128 g di olio di girasole (15%)

Facoltativo: se volessi "condirlo" un po', potresti provare ad


aggiungere un cucchiaio di olio essenziale di lavanda o ½ di miele
al momento del nastro.

36/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

Sapone alla Rosa e Tarassaco:


Questo sapone primaverile viene fatto con fiori di tarassaco
appena colti e rose raccolte dal giardino di mia mamma. Viene
colorato con due tipi di argilla: rosa e gialla. Contiene olio di oliva
infuso con fiori di tarassaco e petali di rosa essiccati (vedi pagina
11 per le infusioni di oli con le erbe). Se non hai la possibilità di
fare l'infuso puoi usare l'olio d'oliva semplice.
Per fare il tè ai fiori, raccogli una manciata di fiori di tarassaco e
una di petali di rosa. Mettili in un contenitore e versaci sopra circa
285 g di acqua bollente. Lasciali immersi fino a quando il tè non
sarà freddo, quindi filtralo prima di usarlo nella ricetta.
Parte di Liquido e Soda:

♦ 117 g di soda (sconto 6%)


♦ 255 g di tè alla rosa e tarassaco
Parte Grassa (850 g totali):

♦ 454 g di olio di oliva infuso (53%)


♦ 227 g di olio di cocco (27%)
♦ 56 g di olio di ricino (7%)
♦ 113 g di olio di mandorle dolci (13%)

Al momento del nastro leggero, dividi a metà l'impasto del


sapone. Ad una parte aggiungi:
● ½ cucchiaino di argilla gialla mescolata con ½ cucchiaio di acqua

Nell'altra metà:
● 1 cucchiaino di argilla rosa, mescolata con ½ cucchiaio di acqua
● Facoltativo: circa un cucchiaio di olio essenziale di rosa

Nel momento del nastro versa il composto rosa nello stampo, poi
sopra la parte gialla. Copri ed isola per 24 ore con delle coperte
prima di togliere il sapone dagli stampi.

37/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

Sapone alla Viola:

Questo sapone si ispira alle viole selvatiche, infatti è colorato con


un po’ di polvere di alcanna (radice di alkanet). Appena metterai
questo composto nello stampo apparirà grigiastro, ma non
disperare, non rimarrà così. Al posto della polvere di alcanna per
colorare questo sapone puoi usare l'argilla porpora.

Mi raccomando, questo sapone deve attraversare la fase gel


(pagina 25) per far sì che si crei la sfumatura viola.

Quando aggiungi la soda al tè ai fiori di viola, da viola diventerà


marrone. È perfettamente normale e questo non sarà il colore
finale del sapone.
Parte di Liquido e Soda:

♦ 119 g di soda (sconto 6%)


♦ 255 g di infuso alla viola
Parte Grassa (850 g totali):

♦ 425 g di olio di oliva (50%)


♦ 255 g di olio di cocco (30%)
♦ 85 g di olio di ricino (10%)
♦ 85 g di olio di girasole (10%)
Al momento del nastro leggero aggiungi:
● ¼ di cucchiaino di polvere di alcanna mescolata con un cucchiaio di
olio oppure 2 cucchiaini di argilla porpora, mescolata con ½ cucchiaio di
acqua.

● Oli essenziali, a piacimento. Io nella ricetta della foto ho usato 1


cucchiaio di lavanda, 1 cucchiaio di geranio, e 20 gocce di ylang ylang.

38/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

Sapone alle Foglie di Viola:

Mentre i fiori di viola durano per qualche settimana, le foglie


durano per mesi, a seconda di dove abiti.

Le foglie di violetta costituiscono una cura eccezionale per molte


patologie della pelle. In questa ricetta, sia la parte grassa che
quella liquida sono infuse con le foglie di violetta, per ottenere il
massimo effetto.

Parte di Liquido e Soda:

♦ 109 g di soda (sconto 6%)


♦ 241 g di tè/infuso alle foglie di viola

Parte Grassa (794 g totali):

♦ 397 g di olio di oliva infuso alle foglie di viola (50%)


♦ 198 g di olio di cocco (25%)
♦ 57 g di olio di ricino (7%)
♦ 57 g di olio di canapa (7%)
♦ 85 g di olio di girasole (11%)

Al momento del nastro leggero aggiungi i seguenti ingredienti per


il colore:

● 1 cucchiaio di chlorella in polvere sciolta in 1 cucchiaio di olio


per sapone.

39/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

Sapone al Cetriolo e Ortica:


Questa ricetta abbina le proprietà lenitive per la pelle di cetriolo,
ortica e argilla verde per avere una saponetta delicata, senza
profumo, adatta alle pelli sensibili.

Fai un tè forte all’ortica, versando una tazza di acqua bollente su 2


cucchiai di ortica essiccata, copri e lascia raffreddare. Nel
frattempo, crea una purea con ¾ di tazza di acqua e ¼ di tazza di
buccia di cetriolo frullata, filtra e metti in frigorifero fino al
bisogno. Aggiungi alla purea di cetriolo abbastanza tè filtrato per
avere 255 g di liquido, la quantità richiesta in questa ricetta.

Parte di Liquido e Soda:

♦ 105 g di soda (sconto 6%)


♦ 255 g di tè all’ortica con purea di cetriolo

Parte Grassa (765 g totali):

♦ 340 g di olio di oliva (44.5%)


♦ 199 g di olio di cocco (26%)
♦ 42 g di olio di ricino (5.5%)
♦ 42 g di olio di avocado (5.5%)
♦ 142 g di olio di girasole (18.5%)

Al momento del nastro leggero aggiungi:

● ½ cucchiaio di argilla verde


● 1-2 cucchiai di ortica essiccata, ridotta in polvere con un macina caffè

40/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

Sapone alla Menta del Giardino:


Questo sapone alla menta è il mio preferito, soprattutto durante i
caldi mesi estivi. La sensazione e il profumo rinfrescante dell’olio
essenziale di menta ti lasciano una senso di pulito e di freschezza,
mentre l’argilla verde aiuta a lenire le irritazioni della pelle, come
eruzioni cutanee e punture d’insetto.

Per fare un fresco infuso alla menta, raccogli delle foglie di menta
fresche dal tuo giardino e lasciale appassire per tutta la notte.

Procedi seguendo le istruzioni per gli infusi di oli a pagina 11.


L’infuso di olio alla menta è ottimo da avere a portata di mano
anche per fare unguenti, creme, balsami per le labbra e altri
cosmetici.

Parte di Liquido e Soda:

♦ 118 g di soda (sconto 6%)


♦ 255 g di infuso di menta

Parte Grassa (850 g totali):

♦ 425 g di infuso di olio di oliva alla menta (50%)


♦ 227 g di olio di cocco (26%)
♦ 56 g di olio di ricino (7%)
♦ 56 g di burro di mango (7%)
♦ 85 g di olio di avocado (10%)

Al momento del nastro leggero aggiungi:

● 1 cucchiaino di argilla verde


● 1-2 cucchiai di olio essenziale di menta

41/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

Sapone alla Lavanda:


Questo adorabile sapone dall’aspetto un po’ agé è profumato solo
con olio essenziale di lavanda. Puoi aggiungere sulla superificie
una manciata di fiori di lavanda secchi, proprio dopo aver messo il
composto nello stampo, ma ricorda che se vengono mescolati nel
composto nel processo di saponificazione a freddo, i fiori
assumeranno una sgradevole sfumatura marrone-nerastra.
Se vuoi un sapone dal colore più bianco, invece del violetto
mostrato nella foto, basterà non aggiungere l’argilla porpora
richiesta nella ricetta.
Per fare il tè per questo sapone, metti una presa generosa di fiori
di lavanda essiccati in un vasetto termoresistente. Versaci sopra
circa 285 g. di acqua bollente. Lascia riposare l’infuso fino al
raggiungimento della temperatura ambiente, prima di usarlo.
Diventerà marrone, ma questo non influenzerà il colore del
risultato finale.

Parte di Liquido e Soda:

♦ 114 g di soda (sconto 6%)


♦ 255 g di tè alla lavanda

Parte Grassa (822 g totali):

♦ 425 g di olio di oliva infuso alla lavanda (52%)


♦ 227 g di olio di cocco (28%)
♦ 85 g di olio di ricino (10%)
♦ 85 g di olio di nocciolo di albicocca (10%)

Al momento del nastro leggero aggiungi:

● 2- 3 cucchiai di olio essenziale di lavanda


● 2 cucchiaini di argilla porpora mescolata con un cucchiaio di olio per
sapone.

42/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

Sapone alla Balsamina:


La balsamina è un noto rimedio naturale per il trattamento delle
eruzioni e delle irritazioni cutanee. È efficace soprattutto per lenire
il fastidio causato dall’edera velenosa o da altre piante urticanti.
Per la parte liquida di questo sapone, prepara una purea di
balsamina fresca con 285 g. di acqua. Filtra il composto e
conservalo in frigorifero fino al momento di usarlo (fino a 24 ore).
Qualsiasi avanzo di infuso alla balsamina può essere congelato in
cubetti da passare, al bisogno, direttamente sulla pelle irritata.
L’olio di oliva viene infuso con altre due erbe con proprietà lenitive
per la pelle: le foglie di piantaggine e di viola. Queste erbe sono
facoltative, ma altamente consigliate.
*NB: la soluzione di soda e sapone grezzo all’inizio avrà davvero
un pessimo odore! Sopportalo per qualche giorno, mentre il
sapone si asciuga. Il risultato finale, se non avrai aggiunto oli
essenziali avrà un leggero odore di avena.

Parte di Liquido e Soda:

♦ 119 g di soda (sconto 6%)


♦ 269 g di infuso alla balsamina fresca

Parte Grassa (850 g totali):

♦ 425 g di olio di oliva infuso alle foglie di piantaggine/violetta (50%)


♦ 255 g di olio di cocco (30%)
♦ 57 g di olio di ricino (7%)
♦ 113 g di olio di girasole (13%)

Al momento del nastro leggero aggiungi:

● 1 cucchiaio di argilla verde, 1 di farina di avena e 1 di miele.


● 1 cucchiaino di olio di tamanu
● facoltativo: 1-2 cucchiai di oli essenziali come menta o lavanda

43/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

Sapone al Carbone e Menta:

Questo sapone profondamente detergente contiene sia argilla


verde che carbone attivo, per aiutare ad eliminare delicatamente
le impurità dalla pelle. L’olio essenziale di menta gli dona proprietà
rinfrescanti, soprattutto nelle calde giornate estive!

Parte di Liquido e Soda:

♦ 118 g di soda (sconto 6%)


♦ 283 g di acqua distillata

Parte Grassa (850 g totali):

♦ 425 g di olio di oliva (50%)


♦ 228 g di olio di cocco (27%)
♦ 85 g di olio di avocado (10%)
♦ 56 g di olio di canapa (6.5%)
♦ 56 g di burro di karité (6.5%)

Al momento del nastro leggero, dividi a metà l'impasto del sapone.


Ad una parte aggiungi:

● 1 cucchiaino di argilla verde mescolata con 2 cucchiaini di


acqua e ½-1 cucchiaio di olio essenziale di menta.

Nell’altra metà aggiungi:

● 1 cucchiaino di carbone attivo in polvere mescolato con 1 cucchiaio di


acqua

Versa metà della parte verde nello stampo. Aggiungi lo strato al


carbone. Alla fine versa l’altra metà della parte verde. Se vuoi,
puoi passare un coltello di plastica su e giù per l’impasto, per dare
allo strato con il carbone un po’ di movimento.

44/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

Sapone alla Melissa:


La melissa cresce in quantità intorno a casa mia, quindi,
ovviamente, l’ho trasformata in sapone!

Se possibile, prova a fare un infuso di olio alla melissa per questo


sapone. È un’ottimo olio da tenere in casa anche per altri usi. È
particolarmente utile nei balsami per l’herpes labiale, avendo una
provata azione antivirale.

Parte di Liquido e Soda:

♦ 119 g di soda (sconto 6%)


♦ 283 g di tè alla melissa

Parte Grassa (850 g totali):

♦ 425 g di olio di oliva (50%)


♦ 255 g di olio di cocco (30%)
♦ 57 g di olio di ricino (7%)
♦ 113 g di olio di girasole (13%)

Al momento del nastro leggero aggiungi:

● 1 cucchiaio di olio essenziale di melissa

45/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

Sapone al Limone:
Questo sapone, brillante e luminoso, può essere fatto tutto l’anno.
Viene colorato con la polvere di semi di annatto, che viene
aggiunta nella fase iniziale della ricetta e dovrebbe essere
mescolata nell’acqua prima dell’aggiunta della soda.
Il composto di soda con l’impasto del sapone potrebbe avere
all’inizio un colore aranciato-marroncino e non il colore che volevi,
ma lasciagli un po’ di tempo per asciugare e dovrebbe prendere il
bel colore giallo mostrato nella foto.
Poiché l’olio essenziale di limone tende a non durare a lungo nella
saponificazione a freddo, è stato qui sostituito con l’olio essenziale
di lemongrass, per una fragranza agrumata simile ma più
duratura.
Se non reperisci i semi di annatto per colorare il sapone, ricorda
che puoi usare l'argilla gialla o una spezia come la curcuma per
ottenere il colore giallo. In questo caso li aggiungerai al nastro e
non prima.
Parte di Liquido e Soda:
♦ 106 g di soda (sconto 6%)
♦ 241 g di acqua distillata
♦ ½ cucchiaino di polvere di semi di annatto

Parte Grassa (765 g totali):


♦ 425 g di olio di oliva (55.5%)
♦ 198 g di olio di cocco (26%)
♦ 57 g di olio di ricino (7.5%)
♦ 85 g di olio di girasole (11%)

Al momento del nastro leggero aggiungi:

● 1-2 cucchiai di olio essenziale di lemongrass (per una profumazione


delicata)
• 2 cucchiaini di argilla gialla o curcuma (solo se non usi i semi di
annatto)

46/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

Sapone alla Piantaggine e Aloe:


L’infuso di olio alla piantaggine è un affidabile punto fermo che mi
piace avere sempre disponibile. Non solo può essere usato in
unguenti e balsami, ma rappresenta anche un ottimo ingrediente
per lenire la pelle, da aggiungere anche ai saponi.

Per creare questo infuso di olio, mi basta uscire in giardino e


cogliere una generosa quantità di foglie di piantaggine, adagiarle
su degli strofinacci e lasciarle asciugare per qualche giorno, per
eliminare la maggiorparte dell’acqua.

Puoi aggiungere l’aloe anche alla quantità iniziale di acqua,


calcolandola nella parte liquida, ma questa ricetta indica di
aggiungerne 30 g al momento del nastro. Entrambi i procedimenti
vanno bene!

Parte di Liquido e Soda:

♦ 109 g di soda (sconto 6%)


♦ 227 g di tè/infuso alla piantaggine

Parte Grassa (794 g totali):

♦ 397 g di infuso di olio di oliva alla piantaggine (50%)


♦ 198 g di olio di cocco (25%)
♦ 56 g di olio di ricino (7%)
♦ 56 g di olio di canapa (7%)
♦ 87 g di olio di girasole (11%)

Al momento del nastro leggero aggiungi i seguenti ingredienti per


il colore:

● 1 cucchiaino di chlorella in polvere accuratamente mescolata con 30 g


di puro gel di aloe vera.

47/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

Sapone alla Camomilla e Miele:


La camomilla è una delle poche erbe che in qualche modo
sopravvive alla saponificazione con una punta del suo colore
dorato e del suo profumo. Permette anche di ottenere un ottimo
infuso di olio, buono da tenere a portata di mano per altri scopi,
come creme, balsami e unguenti.

Questo è un sapone fantastico per il trattamento delle pelli


infiammate, pruriginose o irritate. I fiori di camomilla sulla
superificie sono solo una decorazione. Per maggiore praticità puoi
evitare di metterli.

Parte di Liquido e Soda:

♦ 112 g di soda (sconto 6%)


♦ 255 g di tè alla camomilla

Parte Grassa (794 g totali):

♦ 369 g di infuso di olio di oliva alla camomilla (46.5%)


♦ 213 g di olio di cocco (27%)
♦ 56 g di olio di ricino (7%)
♦ 43 g di olio di avocado (5.5%)
♦ 113 g di olio di girasole(14%)

Al momento del nastro leggero aggiungi:

● 1 cucchiaio di miele grezzo

48/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

Sapone all'Avena e Miele:


Questo sapone lenitivo per la pelle è pieno di fiocchi d’avena senza
glutine e miele fresco. È particolarmente utile nei casi di eruzioni
cutanee, orticaria e altre irritazioni della pelle.

Quando usi l’avena in un sapone, assicurati di tritarla bene con un


macinacaffè. L’avena colloidale è fatta di avena trattata in modo
particolare e può essere sostituita in egual misura.

Parte di Liquido e Soda:

♦ 117 g di soda (sconto 6%)


♦ 283 g di acqua distillata

Parte Grassa (850 g totali):

♦ 638 g di olio di oliva (75%)


♦ 212 g di olio di cocco (25%)

Al momento del nastro leggero aggiungi:

● ½ cucchiaio di avena macinata


● ½ cucchiaio di miele
● facoltativo: ½ cucchiaino di olio essenziale di tea tree e ½ cucchiaino
di olio essenziale di lavanda

49/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

Sapone alla Menta e Eucalipto:


Questo sapone stimolante e rinfrescante è profumato con gli oli
essenziali di menta e di eucalipto ed è pieno di puntini dati dalle
foglie di menta secche, per donargli un aspetto ancora più
gradevole.

Per evitare che le foglie secche possano graffiare, usane poche e


prima di misurarle passale attraverso un setaccio a maglie sottili.

Parte di Liquido e Soda:

♦ 106 g di soda (sconto 6%)


♦ 255 g di tè alla menta o di acqua distillata

Parte Grassa (765 g totali):

♦ 425 g di olio di oliva (55.5%)


♦ 198 g di olio di cocco (26%)
♦ 57 g di olio di ricino (7.5%)
♦ 85 g di olio di girasole (11%)

Al momento del nastro leggero aggiungi:

● 2 cucchiaini di argilla verde


● ½-1 cucchiaio di foglie di menta secche finemente tritate
● 1 cucchiaio di olio essenziale di eucalipto
● 1 cucchiaio di olio essenziale di menta

50/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

Sapone alla Mela:


Questo sapone autunnale è stato ispirato da una visita ad un
frutteto vicino casa mia. L’ho profumato leggermente con gli oli
essenziali di cannella e zenzero. Mi raccomando, vacci piano con la
cannella perché, in quantità elevate, può essere irritante per la
pelle. Lo scopo è quello di dare al sapone solo un tocco di
profumo.

Il succo di mele fresco viene usato al posto dell’acqua distillata. Da


notare che NON ho usato aceto di mele o un sidro di mele. Un
succo normale, non alcolico, ottenuto dalle mele fresche pressate.
Oppure puoi comprare un vero succo di mela puro al 100% e
senza l'aggiunta di dolcificanti o altri ingredienti (pena la possibile
non riuscita del sapone!)

Parte di Liquido e Soda:

♦ 117 g di soda (sconto 6%)


♦ 255 g di succo di mele puro (può essere diluito con acqua)

Parte Grassa (850 g totali):

♦ 425 g di olio di oliva (50%)


♦ 228 g di olio di cocco (26%)
♦ 56 g di olio di ricino (7%)
♦ 56 g di burro di mango (7%)
♦ 85 g di olio di avocado (10%)

Al momento del nastro leggero aggiungi:

● ½ cucchiaino di olio essenziale di zenzero e ½ di cannella

51/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

Fare il Sapone di Sale:


Il sapone di sale è un particolare tipo di sapone fatto con grandi
quantità di olio di cocco e sale. Il sapone indurisce rapidamente e
nel tempo diventa liscio, come un sasso di fiume. La schiuma è
molto cremosa, e lo rende ottimo per radersi le gambe.

Le ricette contengono dal 70 al 100% di olio di cocco per aiutare a


controbilanciare le proprietà del sale che inibiscono la schiuma.
Poiché l’olio di cocco può seccare la pelle quando usato in eccesso,
lo sconto della soda va dal 15 al 20%.

Una volta pronte, le saponette induriscono rapidamente. Io


preferisco usare gli stampi singoli per fare questo tipo di sapone.
Se usi uno stampo unico, rimettiti i guanti e taglia le saponette
appena vedi che sono indurite (a seconda della ricetta, il tempo
può variare dalle 6 alle 12 ore).

Aspettare troppo a lungo può far sì che il sapone si sbricioli o sia


difficile da tagliare.

I tipi di sale che mi piace usare nei saponi di sale sono:

◊ Sale marino integrale


◊ Sale dell’Himalaya
◊ Sale nero Hawaiano

Puoi usare anche sale da tavola normale.

52/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

Sapone al Sale Basico:

Questo sapone di sale è puro, semplice e non colorato. Viene


leggermente profumato con olio essenziale di lime e di lemongrass
per una fragranza tropicale.
Mentre molti amano fare il sapone al sale con il 100% dell’olio di
cocco e uno sconto della soda del 20% (e va benissimo anche
così!) a me piacciono le proprietà emollienti e schiumogene che si
hanno aggiungendo altri oli al composto.

Parte di Liquido e Soda:

♦ 125 g di soda (sconto 15%)*


♦ 312 g di acqua distillata

Parte Grassa (850 g totali):

♦ 680 g di olio di cocco (80%)


♦ 86 g di burro di karité (10%)
♦ 42 g di olio di avocado (5%)
♦ 42 g di olio di ricino (5%)

Al momento del nastro leggero aggiungi:

● 850 g di sale marino integrale o sale da tavola


● facoltativo: 1 ½-2 cucchiaini di olio essenziale di lime e 1 ½-2
cucchiani di olio essenziale di lemongrass

*se vuoi scontare la soda al 20% invece che al 15%, usane 117 g
invece che 125 g. Ricordati di tagliare le saponette appena
induriscono, così non si sbricioleranno mentre le tagli!

53/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

Sapone al Sale Nero Hawaiano:

Questa ricetta è quasi identica a quella precedente, tranne per il


tipo di sale utilizzato. Il sale nero hawaiano è un ingrediente
eccezionale che ho acquistato on line (vedi pagina 15)

Appena l’ho visto ho voluto farci un sapone. Dal momento che è


più costoso del normale sale marino, l’ho usato solo per una parte
del sale totale di questa ricetta. Puoi usarne anche di meno,
sostituendolo con il sale marino.

Parte di Liquido e Soda:

♦ 125 g di soda (sconto 15%)*


♦ 312 g di acqua distillata

Parte Grassa (850 g totali):

♦ 680 g di olio di cocco (80%)


♦ 86 g di burro di karité (10%)
♦ 42 g di olio di avocado (5%)
♦ 42 g di olio di ricino (5%)

Al momento del nastro leggero aggiungi:

● 340 g di sale nero hawaiano


● 510 g di sale marino
● facoltativo: 1 ½-2 cucchiaini di olio essenziale di lime e 1 ½-2
cucchiani di olio essenziale di lemongrass

*se vuoi scontare la soda al 20% invece che al 15%, usane 117 g
invece che 125 g. Ricordati di tagliare le saponette appena
induriscono, così non si sbricioleranno mentre le tagli!

54/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

Confezionamento ed Etichettatura:

Dopo che il sapone sarà stato lasciato ad asciugare per almeno 4


settimane, sarà pronto per essere incartato, essere regalato o
usato da te!

Il sapone prodotto con saponificazione a freddo indurisce con il


passare del tempo, mano a mano che l’acqua evapora. Per questo
motivo non puoi incartare questo tipo di sapone sigillandolo.
Lasciagli almeno un’apertura su ogni lato così la saponetta può
respirare.

Il mio modo preferito di confezionare il sapone è tagliare una


striscia di tessuto o di carta colorata ad avvolgerci la parte
centrale del sapone. La fermo con un goccio di colla o con un
pezzetto di nastro adesivo trasparente. Di solito quando devo
regalarli lego intorno ai saponi anche un bel nastrino.

Se vuoi puoi preparare anche un’etichetta con l’intero elenco degli


ingredienti. Questo punto è particolarmente importante per
persone con allergie, così, se necessario, possono evitare certi
ingredienti.

Io amo fare etichette rotonde su cartoncini colorati, così posso


usarle su saponi di qualsiasi grandezza. Ritagliale e avvolgi il
sapone con una striscia di carta da scrapbooking, sovrapponendo
le estremità ed attaccandole con un goccio di colla. Usando un
altro goccio di colla attacca l’etichetta sulla parte anteriore del
sapone. Lascia asciugare…fatto!

Conserva i saponi in un luogo asciutto, non umido, fresco e al


riparo dalla luce diretta.

55/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

Come Calcolare gli Ingredienti per Creare Coefficiente


di
Nuove Ricette: GRASSO saponificazione

Le prime volte che ti cimenti nella produzione del sapone ti Olio di jojoba 0,059
consiglio di attenerti scrupolosamente alle ricette di questa Olio di oliva 0,134
guida. Però, come tutte le cose, ad un certo punto, magari
Burro di karitè 0,128
hai voglia di provare una nuova ricetta, o semplicemente hai
a disposizione alcuni oli e grassi di base e vuoi sapere
Olio di girasole 0,134
quanta soda ed acqua aggiungere per creare il tuo bel Olio di tamanu 0,148
sapone. Qui ti spiego brevemente come procedere. Olio di mandorle dolci 0,136
Olio di albicocca 0,135
Quindi, partendo dagli oli che hai a disposizione, possiamo Olio di avocado 0,133
calcolare le esatte quantità degli ingredienti che ti occorrono, Olio di ricino 0,128
cioè la quantità di soda e di acqua (o infuso) necessaria per Burro di cacao 0,137
il sapone che vuoi produrre. Olio di cocco 0,184
Olio di vinaccioli 0,129
La qualità del sapone infatti dipenderà sia dal tipo di oli e Olio di canapa 0,135
grassi scelti, ma anche dallo sconto della soda che vuoi Olio di argan 0,136
applicare (vedi pagina 27). Come già detto le ricette di
Olio di arachide 0,136
questo libro hanno uno sconto della soda pari al 6%, quindi
Olio di neem 0,136
sono abbastanza delicate da poter essere usate su tutto il
corpo. Olio di germe di grano 0,131
Olio di mais 0,136
Ovviamente niente è lasciato al caso, quindi esistono dei Olio di riso 0,130
coefficienti precisi per ogni grasso o olio che possiamo Olio di sesamo 0,133
utilizzare, grazie ai quali si può ottenere la perfetta quantità Olio di soia 0,135
di soda da usare per produrre il sapone desiderato. Olio di semi di zucca 0,133
Olio di semi di lino 0,136
Di seguito trovi una tabella con i grassi più comuni che Olio di macadamia 0,136
solitamente si usano per produrre il sapone, con il relativo Olio di colza 0,124
coefficiente di saponificazione (SAP). Burro di mango 0,138

56/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

Se utilizzi il coefficiente così come lo trovi nella tabella, Insomma, le variabili che entrano in gioco possono essere diverse,
otterrai uno sconto della soda pari a zero (adatto per un infatti, ad esempio, se usi meno acqua il sapone risulterà più duro
sapone da bucato, quindi più aggressivo).Una volta che hai e ci impiegherà meno tempo a stagionare (ti consiglio però, di
deciso quale sconto di soda applicare, esegui la seguente usare il metodo ad acqua ridotta solo quando avrai maturato una
formula: certa esperienza).
[coefficiente di saponificazione X quantità di olio in grammi
Comunque, qui cerchiamo di semplificare il discorso il più possibile
X (100-sconto soda)] :100 = Quantità in grammi di soda da
ed evitare errori, quindi semplicemente prendiamo il valore totale
usare
dei grassi utilizzati e lo dividiamo per 3.
Se utilizzi più grassi, occorre ripetere il calcolo per ogni
grasso che vuoi utilizzare e sommare tutti i risultati ottenuti. 450 + 200 + 70 = 720 : 3 = 240 g di acqua distillata da utilizzare

Facciamo un esempio: Ovviamente poi al nastro deciderai se aggiungere oli essenziali,


Mettiamo che vuoi creare un sapone con 450 g di olio di coloranti naturali ecc...secondo la tua volontà.
oliva, 200 g di olio di cocco e 70 g di olio di ricino. Vuoi
applicare uno sconto della soda del 6%. Fantastico, ora hai tutti i valori necessari per creare la tua bella
ricetta di sapone...buon divertimento! ;)
Procedimento:
[0,134 x 450 x (100-6)] :100 = 56,68 arrotondato a 57
[0,184 x 200 x (100-6)] :100 = 34,59 arrotondato a 35
[0,128 x 70 x (100-6)] :100 = 8,42 arrotondato a 8
57 + 35 + 8 = 100 g di soda da utilizzare
Bene, ora non ti resta che calcolare la quantità di acqua
distillata o infuso necessari. Nel metodo a freddo il liquido da
utilizzare in una ricetta è grossomodo 1/3 del peso totale dei
grassi utilizzati. Questa è la base a cui fare riferimento per
non sbagliare.
In realtà, per calcolare la quantità di liquido necessaria in
una ricetta, si possono utilizzare dei valori specifici da
moltiplicare alla quantità totale dei grassi utilizzati, che
oscillano tra lo 0,3 (metodo ad acqua ridotta) e 0,333
(metodo base).

57/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

Risoluzione dei Problemi:

Siamo ormai giunti alla fine di questa guida, ma prima di concludere,


voglio ancora parlarti delle problematiche più comuni che possono
insorgere facendo il sapone e come risolverle.

Cominciamo con l'immagine a sinistra. Quello che vedi è quello che


succede quando...

Il sapone si surriscalda nello stampo:

Innanzitutto, una crepa si svilupperà lungo la parte superiore. Se non


si interviene in tempo, il sapone grezzo inizierà a trasudare dalla
fessura man mano che aumenta il calore. Il rimedio per questo
problema è di abbassare la temperatura del sapone, non isolarlo
troppo se contiene miele o altri zuccheri naturali e andare a sbirciare il
sapone durante le prime ore in cui lo hai messo nello stampo e
coperto.
Se vedi una crepa, scopri subito il tuo sapone. Spostalo in una zona
più fredda, se possibile, o persino nel frigorifero. Puoi delicatamente
riunire la pasta di sapone con le dita (ricordati di mettere i guanti!) o
con una spatola.

Il sapone non esce dallo stampo:

Questo non è un problema che succede se utilizzi stampi di legno che


hanno le sponde ribaltabili, ma può essere un problema con gli stampi
in silicone. Prova a lasciare il tuo sapone nello stampo per qualche
giorno in più; potrebbe avere solo bisogno di più tempo.
Se questo non risolve il problema, è possibile congelare il sapone per
diverse ore per farlo rassodare abbastanza da poterlo estrarre dallo
stampo.
La prossima volta, prova ad utilizzare un po' meno acqua nella ricetta.

58/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

C'è uno strato di polvere bianca sul mio sapone:

Si tratta di una questione puramente estetica, anche se fastidiosa, che


affligge molti creatori di sapone. È carbonato di calcio, un
sottoprodotto assolutamente innocuo del processo di saponificazione.
Uno dei modi migliori per prevenirlo, è quello di mettere uno strato di
pellicola trasparente per alimenti direttamente sulla parte superiore
del sapone, una volta che è stato versato nello stampo.
Alcuni altri modi che potrebbero ridurre di gran lunga le probabilità
che ciò accada, è di utilizzare acqua distillata al posto di quella del
rubinetto, lasciare che il sapone passi attraverso la fase gel
ed isolare il sapone in modo che non si raffreddi troppo rapidamente.
Se ti dà fastidio vederlo puoi tagliare o raschiare lo strato biancastro e
utilizzare tranquillamente il sapone.

Il sapone è troppo morbido e non vuole solidificarsi nello


stampo:

Ci sono alcune ragioni per cui questo potrebbe accadere.


Controlla la tua soda. È grumosa o ben oltre la data di scadenza? Se è
così, l'umidità l'ha probabilmente compromessa e non può più essere
misurata correttamente, quindi le risulta difficile solidificare gli oli.
Un altro motivo è che hai utilizzato troppa acqua. Controlla la ricetta e
assicurati di non aver esagerato con i liquidi.
Se la tua ricetta ha un alto contenuto di oli insaturi come l'olio d'oliva,
olio di girasole e così via, potrebbe avere bisogno di un po' più di
tempo. Lascialo negli stampi per alcuni giorni in più e poi ricontrolla.
Se il sapone non si rassoda, si dovrebbe comunque poter utilizzare.
Esso probabilmente non farà una bella schiuma e la durata sarà più
breve, ma provalo e vedi come funziona per te, prima di gettare la
spugna.

59/60 www.naturalmentemamma.it
Sapone Senza Segreti

APPROFONDIMENTI:

Se il mondo dell'autoproduzione del sapone ti ha conquistato


come è successo a me e vuoi approfondire l'argomento, ti
consiglio un paio di guide davvero molto ben fatte ed utili:

Il Tuo Sapone Naturale (clicca sul titolo per saperne di più)

I Tuoi Saponi Naturali 77 Ricette (clicca sul titolo per saperne


di più)

60/60 www.naturalmentemamma.it

Potrebbero piacerti anche