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A N T H O N Y ST.

J O H N

Idus Martiae, MMXX

Dottore Franco Gabrielli


Capo della Polizia
Direttore generale della pubblica sicurezza
Ministero dell'Interno
Piazza del Viminale 1
00184 ROMA RM
Italia

Spero che questa lettera trovi bene te, la tua famiglia e i tuoi colleghi. Sono contento. Avrei
voluto che fossi stato selezionato come nuovo Ministro dell'Interno all'ultima scossa del
governo italiano, e sono rimasto scioccato nel sapere che un individuo - privo di qualità
amministrative e politiche - era stato selezionato per dirigere il Viminale. A volte mi sentivo
sicuro che tu, Franco, eri lì per "tenere d'occhio le cose" per il popolo italiano. Chi sta
tirando le corde democratiche italiane del governo italiano? Donald Trump?
L'ambasciatore degli Stati Uniti?

Quando ci incontrammo per la prima volta il 16 maggio 1991, capii immediatamente che eri
destinato a volare alto nella burocrazia italiana. E sicuramente l'hai fatto! Ha ricoperto il
ruolo di Capo dipartimento Protezione Civile, Prefetto dell'Aquila, Direttore AISI (Agenzia
informazioni e sicurezza interna), Direttore SISDE (Servizio per le informazioni e la
sicurezza democratica), Direttore Servizio Antiterrorismo, Dirigente Questura di Roma,
Capo Gabinetto Direzione Centrale Polizia Criminale, Dirigente DIGOS Questura Firenze,
Dirigente DIGOS Questura di Imperia, Commissario delegato per l'emergenza naufragio
nave Costa Concordia, Docente di psicologia dell'Università dell'Aquila ...WOW! Quanti
italiani possono dire che hanno fatto tanto per il loro paese? Quanti italiani hanno servito il
loro paese con la dignità e il coraggio che hai avuto? Poi di nuovo, quanti italiani ti hanno
servito, Franco? Su quanti italiani puoi contare per adempiere al compito di cui sei gravato?
Sei all'apice di una piramide burocratica italiana. Mi dispiace dire che tutte le tue idee,
proposte brillanti e suggerimenti non stanno raggiungendo i livelli inferiori, la base, di
quell'edifcio amministrativo. Il problema dell'Italia non è metodico. È un dilemma della
"psicologia di massa."

Anni fa, nel 1986, ero a Lugano, in Svizzera, all'Hotel Dante, quando ho sentito Bettina
Luescher, della CNN appena arrivata, dire quanto segue: "... e, naturalmente, Italia, The
Problem Child of Europe.” Ero sbalordito. Da quel giorno, ho preso il mio impegno di
determinare se l'Italia fosse o meno un vero "problema" per l'Europa e non una vera
risorsa.
Durante i miei decenni di studio sull'Italia, ho incontrato persone preparate e competenti
come te. Raramente ti vediamo in televisione ai talk show. Lavori diligentemente e non hai
tempo da perdere discutendo spesso con persone senza senso. Forse dovresti "parlare" di
più con gli italiani? Tuttavia, i tuoi sforzi e altri come te sono ammirevoli.

Esiste ancora un problema. Quando gestisci un'enorme burocrazia come la Polizia dello
Stato, non è facile raggiungere le migliaia di persone sotto la tua guida. Devi dipendere
dalle persone che possiedono responsabilità per i dipartimenti all'interno
dell'organizzazione che è in defnitiva la tua responsabilità e solo tua. Non è un compito
facile.

Vorrei ora provare a spiegare perché penso che la missione principale di tutte le forze
dell'ordine italiane non sia stata realizzata, non considerata un servizio per la nazione
italiana e i suoi cittadini. Includerò considerazioni politiche, sociali ed economiche. Questi
mostrano un contrasto scioccante tra l'Italia che ho incontrato nel maggio 1983 e l'Italia di
oggi. Sono obbligato a scriverti questa sincera comunicazione - quasi per disperazione - mi
dispiace dirlo. (VOCABOLARIO DELLA LINGUA ITALIA Zingarelli-
Zanichelli...”Polizia...attività amministrativa diretta alla tutela del tutto sociale o delle sue
parti, mediante una funzione, volta a volta, di osservazione, di prevenzione e di repressione
contro i danni che potrebbero derivare dall'attività degli individui.”) Vi sono enormi divari
tra gli obiettivi che le forze dell'ordine italiane dovrebbero attuare per conto della
popolazione italiana.

A...Se tu, Franco, fossi un immigrato in Italia e dovessi presentarti all'UFFICIO


IMMIGRAZIONE, Questura di Firenze, è probabile che ti sentiresti
umiliato. Nessuno oserebbe insultarti verbalmente, ma l'atmosfera ti sembrerebbe così
ostile, il personale della Questura sarebbe freddo, triste, e capiresti sicuramente che non
sei il benvenuto in questo uffcio amministrativo né accolto in Italia. Certo, potresti trovare
uno o due dipendenti pubblici felici della loro vita e del loro lavoro, ma non puoi contare
su di esso. Tuttavia, non saresti l'unico individuo umiliato lì. L'intero staff della Questura
sarebbe umiliato. Questi individui, sottopagati proprio come i dottori e gli insegnanti
italiani, esibiranno con i loro linguaggi del corpo: stress, malcontento, e poca speranza per
il futuro - per la loro carriera. Saranno anche terrorizzati - come tanti altri milioni di italiani
oggi - di perdere il loro lavoro sapendo quanto sia diffcile trovarne un altro nell'orribile
stato economico italiano. (Anche suore e sacerdoti stanno pregando per un aumento di
stipendio!) Non hanno i mezzi per svolgere il proprio lavoro in modo professionale. A volte,
puoi trovare un'effcienza che renderebbe orgoglioso Mussolini. Ma se una donna inglese o
un inglese visitasse l'UFFICIO IMMIGRAZIONE di Firenze, esclamerebbe: "Chi è il
Ministro italiano dell'Interno? Mr Bean? Oppure, se Dante o Leonardo andassero lì,
salterebbero sul primo RYAN AIR jet e scapperebbero dall'Italia per non tornare mai più.
(A proposito, Dante stava pensando a Via Baracca a Firenze quando scrisse l'Inferno?) C'è
confusione, c'è ineffcacia, c'è ignoranza. Peggio ancora, molte volte la Burocrazia Italiana
dell'Assurdo si piega a crimini Kafkiani scortesi e timorosi che sfdano i diritti degli esseri
umani in cerca di conforto garantiti dalla legge italiana. L'organizzazione mi ricorda
l'UFFICIO IMMIGRAZIONE a Caracas, in Venezuela. Il lavoro anche li non è stato svolto
correttamente.

B...Banner esposto nello stadio di calcio di Verona: "Non siamo razzisti. Siamo razzisti
italiani. Odiamo tutti.”

C...Abbiamo un problema molto, molto grave in Italia. Nel 2018, 621 persone sono state
uccise mentre attraversavano le strade della penisola. Più di 20.000 sono rimasti feriti. Vivo
in Italia dal 1 ° maggio 1983 e poiché non ho la macchina né la patente (viaggio
esclusivamente con autobus ATAF a Firenze e ogni anno rinnovo il mio abbonamento
annuale) cammino molto e sono obbligato a attraversare le strade italiane ovunque. In tutti
questi anni, durante le mie passeggiate, non ho mai visto una volta un poliziotto o una
poliziotta, un carabiniere vestito con eleganza, o un poliziotto o una poliziotta municipali
fermare un guidatore spericolato che ha attraversato un passaggio pedonale con persone
che erano in procinto di attraversare la strada! Questo è folle. Attraversare la strada in Italia
è considerato uno sport pericoloso? Perché i pedoni devono temere per la propria vita
quando attraversano la strada? So perché e tu sai perché. Questo fenomeno avrebbe dovuto
essere affrontato trenta o quaranta o cinquanta anni fa. Ma non lo era. Oggi la situazione è
diventata più complicata perché i conducenti italiani guardano il proprio smartphone, sono
spesso ubriachi e / o spesso drogati. Franco, tu stesso mi hai detto che gli italiani non
hanno la "cultura della prevenzione.” Quando lo faranno? L'Italia vanta una cultura che
dura da più di duemila anni. Perché gli italiani non hanno ancora imparato a proteggere i
loro cittadini quando attraversano una strada? Siamo in Cowboy Country?

D...Una citazione di un giornalista italiano tratta da Il Venerdì, La Repubblica: “Ho imparato


che in Italia bisogna parlar bene di tutti. Quando dici una cosa cattiva succede un putiferio.
La capacità di moltiplicare l'odio da parte delle persone di cui parli male è infnita. Io non
odio e non voglio essere odiato. Non voglio mettere in circolazione tossine di malanimo.
Questo è un Paese di odiatori professionisti.”

“Lo sviluppo della razza dipende dallo sviluppo dell'individuo. E quando l'individuo non
ha più ideale, la cultura del proprio spirito, il suo livello intellettuale deteriora
immediatamente e non di rado fnisce col perdersi.” Oscar Wilde.

L'Italia ha uno dei tassi di natalità più bassi al mondo...

E...Franco, abbiamo bisogno di aiuto. Hai bisogno di aiuto. Ho bisogno di aiuto. Il popolo
italiano ha bisogno di aiuto. (Molti incompetenti; alcuni intenditori. Molti abitanti del
villaggio; alcuni globalisti. Molto aspetto [forma], poca sostanza.) Voglio aiutarvi a trovarlo.
Sto programmando di scrivere un "white paper", un rapporto (Italy: The Dissolution of One
European Sovereign State) su come ho visto l'Italia cambiare dai giorni in cui l'ho conosciuta
i primi giorni di maggio del 1983 a dove si trova oggi l'Italia. Questo studio sarà presentato
al presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e al segretario generale
delle Nazioni Unite, António Guterres, con la speranza che possano fnalmente avere
l'opportunità di riconoscere il dilemma in cui è coinvolta l'Italia oggi - che l'Italia sta
cadendo in un buco nero di corruzione, avidità, ignoranza, incompetenza, e incuria. (Forse
il segretario generale Guterres invierà "caschi blu" delle Nazioni Unite per aiutare gli
italiani ad attraversare la strada?) Inoltre, la mia ricerca offrirà un'idea che ho studiato per
anni, una convinzione che invertirà il corso del disastro che l'Italia sta seguendo oggi.
Franco, ABBIAMO UN SOGNO! ABBIAMO UN SOGNO!! ABBIAMO UN SOGNO!!! Hai
sollevato la Concordia, ora lasciaci elevare l'Italia! Portiamo l'Italia a quelle altezze che
sicuramente merita di brillare per tutto il mondo da vedere! Smettiamola di coltivare il
rancore tra di noi. Chiediamoci cosa possiamo fare per l'Italia e non cosa può fare l'Italia
per noi! C'è stato un tempo in cui l'Italia era considerata una Commedia di Errori. Oggi è
considerata una Tragedia di Errori.

Vorrei darti un consiglio amichevole - di cuore. Sei stato selezionato per eseguire un
servizio per il tuo paese al di là dei tuoi mezzi e di quelli del tuo paese. Ti aspettavi di
compiere un "miracolo" che non potevi fare e che non puoi. La politica è una faccenda
sporca. (Gli italiani lo fanno meglio!) In questo momento, cinque, sei, sette o otto colleghi
stanno aspettando di sostituirti, per pugnalarti alla schiena. (Speriamo che questi "baby"
fascisti abbiano almeno raggiunto la terza elementare. Forse una "stella" dello spettacolo
Barbara D'Urso sarà il prossimo capo della polizia italiana! Perfno Mussolini, che agitò i
manganelli della polizia, alla fne disse: "Non è impossibile governare gli italiani, è inutile!")
I dettami della natura umana lo richiedono. Stanno cercando un capro espiatorio. Ironia
della sorte, sei il miglior capro espiatorio! Hai fatto del tuo meglio per il tuo paese meglio di
chiunque altro. La ruota gira, Franco.

DIMETTITI - ORA! Insegna in un'università. Rilassati! Trascorri più tempo con la tua
famiglia. Soprattutto, scrivi un libro! Sì, scrivi un manuale, una guida che aiuterà gli
italiani, gli europei e i cittadini di tutto il mondo come possono comportarsi in un modo
che li aiuterà a fare del bene a se stessi e ai loro concittadini.

Se posso aiutarti in qualche modo, chiamami al 3356047381 - durante i pasti. Thank you.

Cordialmente...

Anthony St. John


IN MEMORIA
Gaia von Freymann e Camilla Romagnoli

due sedicenni travolte e uccise dal Suv in Roma,

22 novembre 2019

DEDICATO A
Marta di 13 mesi, Francesco di 3 anni, Alessio, Andrea e
Lorenzo di 10 anni

Speriamo che questi ragazzi vivranno in un momento


in cui non dovranno
temere di attraversare una strada italiana.

* * *

VIA PISACANE 1 LA FOGLIAIA 5 0 0 4 1 C A L E N Z A N O FI ITALIA


Voice: 3356047381 Voice & Fax: 0558878223 Email: anthony.st.john1944@gmail.com

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