Stadio 3 → non appena sono giunti a destinazione i fatti che supportano il vostro
argomento non vi resterà che dire la battuta finale, il culmine sfolgorante del discorso.
L’ultima fase deve mettere a punto un colpo maestro, pensatela giusta e lavorateci
sopra.
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Fin dall’inizio concentrate energia mentale del pubblico sugli aspetti più rilevanti.
Quando avrete raggiunto il punto culminante del discorso e il messaggio sarà
penetrato a fondo, rammentate agli ascoltatori i dati fondamentali sui cui appoggia il
vostro argomento. Per tutto il tempo del discorso dovrete mantenere il pubblico in
contatto ciclico con voi spingendolo almeno mentalmente a partecipare e a condividere
la vostra opinione.
Discorsi di lavoro
In questo caso sono molto importanti i fatti. Quando dovete presentare una questione,
il modo più sicuro per giungere all’accordo è l’interesse personale dell’altro. Avete a
disposizione tre chiavi per aprire la mente degli altri: il loro bisogno, la loro avidità, la
stima di sé. (…)
Discorsi tecnico-scientifici
Siate decisamente superiori al pubblico, ma non deve sembrare che vi stiate
abbassando al loro livello, meglio dare l’impressione che lo state innalzando al vostro.
Per sviluppare questo tipo di discorso, potrebbe essere utile un altro tipo di
brainstorming: scrivete il titolo dell’argomento in un quadrato al centro del foglio e
trasferite sulla carta ogni tipo di possibilità che vi passa per la mente, lasciate
sviluppare idea da idea, concetto da concetto, ognuno generato dal precedente non
necessariamente in ordine logico → mirate solo alla revisione dell’intero argomento.
Parlare a quattr’occhi
Accordarsi significa che entrambe le parti ci guadagnano, il vostro compito consiste nel
sottolineare i vantaggi per l’altra parte. Capire a fondo i problemi del cliente.
Guadagnatevi la sua fiducia e non traditela. Siate puntuali e incoraggiatelo a parlare.
Ascoltatelo. Scoprite cosa pensa il cliente della vostra idea e avviate la discussione
basandola sui suoi problemi.
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stampatello, usate definizioni chiare e concise, tenetevi abbondanti con i
margini);
la lavagna a fogli mobili (di scarsa efficacia con un vasto auditorium, va
meglio con un pubblico limitato);
la lavagna magnetica;
la lavagna di feltro;
diapositive;
filmati;
oggetti materiali (preavvisare su tutto ciò che va ricercato nell’oggetto).
Voi stessi → tutto in noi emana segnali: l’oratore deve sviluppare il corretto senso delle
occasioni e vestirsi di conseguenza).
Il grande show
Come stendere il copione → organizzare bene le battute, i tempi…;
Gli aspetti organizzativi → inviti spediti per tempo con abbondanti informazioni sul
luogo, indirizzo, numero di telefono, come arrivarci, parcheggio, tipo di rinfreschi,
prenotazione dei posti, ora di inizio e fine.
Ciò che resta da fare
Il bravo oratore non deve correre il rischio di parlare per se stesso. Per cominciare e
acquistare sicurezza è bene buttarsi più spesso possibile nelle occasioni pubbliche.
Osservare e ascoltare chi parla. Abituarsi al suono della vostra voce in pubblico e,
appena possibile, passare al contatto diretto con il palco.
Create il contatto con il pubblico, usando gli occhi, guardandolo. Per abili che siete,
ognuno dei presenti è superiore a voi per altri versi e potrebbe insegnarvi qualcosa.