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1.

IL NEOCLASSICISMO: UN NUOVO CANONE DI BELLEZZA

Nella 2°metà del ‘700 la cultura artistica e letteraria riscopre la passione per l’antico
grazie:

 SCOPERTE ARCHEOLOGICHE (Pompei ed Ercolano);


 GUSTO DEI VIAGGI (Grand Tour) con tappe principali in FRANCIA, ITALIA, OLANDA
E GERMANIA;

Uno dei maggiori esponenti della nuova e vera estetica neoclassica fu l’intellettuale
tedesco JOHANN WINCKELMAN.

PARNASO (1760-1761)

Affresco di ANTON RAPHEL MENGS situato nella VOLTA DELLA GALLERIA DELLA VILLA
IN VIA SALARIA;

TEMATICHE NEOCLASSICHE:

 Bellezza come prodotto dell’arte;


 Natura come elemento perfetto e ideale de modello antico;

STRUTTURA DEL DIPINTO:

 APOLLO: raffigura il perno centrale del dipinto e viene raffigurato come all’Apollo
del Belvedere;
 MUSE SULLA XS: ispirate alle muse danzatrici nelle dimore pompeiane;
 DISPOSIZIONE: ordinata e armonica contribuiscono alla creazione di un ambiente
bucolico;

TESEO SUL MINOTAURO (1781-1783)

Lo scultore ANTONIO CANOVA fu uno dei massimi esponenti della Scultura Neoclassica
Europea poiché richiamava le idee sulla natura e dell’arte di WINCKELMAN:

 SCULTURA GRECA: modello più compiuto da imitare;


 L’OPERA D’ARTE: come espressione del bello ideale;

STRUTTURA DELLA SCULTURA:

 Momento successivo allo scontro ricco di riflessione e riposo;


 CORPO DI TESEO: Bellezza ideale priva di turbamento
 SIMBOLOGIA DI TESEO: Vittoria dell’intelligenza e del coraggio sulla bestialità
dell’uomo;
AMORE E PSICHE (1787-1793)

La poetica neoclassica tenderà successivamente a confrontarsi con temi mitologici,


un esempio è Amore e Psiche di A. Canova.

AZIONE:

 Attimo prima del contatto tra le bocche dei due amanti;

COSTRUZIONE DELLA SCULTURA:

 DUE CERCHI: formati dalle braccia e dalle teste dei due amanti;
 DUE ARCHI: formati dalle ali di Amore e dalla gamba XD di Amore e dal corpo di
Psiche;

TECNICA SCULTOREA:

 Levigazione del marmo fino a farlo diventare come se fosse trasparente;


 Sottile strato di cera per rendere più realistici e vivi i corpi dei due amanti;

PAOLINA BORGHESE COME VENERE VINCITRICE (1804-1808)

La sorella del famoso Imperatore Francese, venne rappresentata da A. Canova come la Dea
Venere poiché celebre per la sua straordinaria bellezza (simbologia rappresentata dal
pomo stretto nella mano XS).

STRUTTURA DELLA SCULTURA:

 Volto incorniciato da un’acconciatura preziosa;


 Busto semi-nudo con gambe ricoperte da un drappo velato;
 Lettino stile Impero permette la rotazione dell’opera;

MATERIALE E TECNICA DELLA SCULTURA:

 MARMO: Rappresenta la morbidezza e la flessuosità della carne;


 EFFETTO MORBIDEZZA VELLUTATA: Sottile strato di cera rosata sulle parti nude;

SIMBOLOGIA DELLA SCULTURA:

 Celebrazione della straordinaria bellezza della principessa;


 Trionfo della famiglia Borghese (La scultura non verrà più esposta dopo la sconfitta
di Napoleone a Waterloo);
2. DAVID: CLASSICISMO E VIRTU’ CIVICA

JACQUES-LOUIS DAVID sosteneva che l’antico era l’insieme del modello di bellezza
assoluta e supremo esempio di virtù morale e civica. Fu promotore della ripresa dei
classici e traduce in arte il suo impegno etico usando uno stile sintetico e severo
allontanandosi dai soggetti del Roccocò.

GIURAMENTO DEGLI ORAZI (1784-1785)

STRUTTURA DEL DIPINTO:

 SCATOLA SPAZIALE: definita dalle fughe del pavimento (Oblique) e dalle tre arcate
sullo sfondo;
 PUNTO CENTRALE: mano XS del padre sollevando tre spade (segno di giuramento);
 LUCE: Fredda e limpida e definisce la solennità dei personaggi;
 I TRE FRATELLI: simboleggiano il coraggio e la determinazione virile;
 GRUPPO FEMMINILE SULLA XD: incarnano atteggiamenti compassionevoli e
teneri; Riscontriamo una morbida circolarità (piede XS di Sabina e braccio cadente di
Camilla);

CROMATISMI DEL DIPINTO:

 ROSSO-GRIGIO: Universo Maschile;


 BLU-MARRONE: Universo Femminile;

BONAPARTE VALICA IL GRAN SAN BERNAROD (1800)

SCENA DEL DIPINTO:

 L’imperatore Bonaparte a cavallo, mentre conduce le sue truppe sulle alpi;

STRUTTURA DEL DIPINTO:

 CAVALLO: occupa la maggior parte del dipinto poiché è imbizzarrito sollevando le


zampe anteriori;
 SOLDATI: minuscoli sullo sfondo;
 IMPERATORE: con il braccio XD indica la direzione alle truppe;
3. IL NUOVO CLASSICISMO DELL’ARCHITETTURA

Come nella pittura e nella scultura, anche nella scultura assistiamo ad una ripresa dei
modelli dell’arte greca e romana. Gli edifici neoclassici sono riconoscibili da:

 AFFINITÀ EDIFICI ANTICHI (Tempio);


 ELEMENTI TRADIZIONE GRECA E ROMANA (Colonne);
 PIANTE SIMMETRICHE E PROPORZIONATE;
 SUPERFICI LISCE;

CHIESA DI SAINTE-GENEVIEVE (1757)

STRUTTURA DEL COMPLESSO:

 PINTA: croce greca formata dall’incrocio di quattro corpi con al centro una cupola;
 PORTICO ETSERNO: composto da un frontone;
 COLONNE: poste sotto al frontone, sotto la cupola e all’interno della Chiesa
sorreggendo Volte e Cupole;

NEOCLASSICIMO IN GERMANIA

In Germania, il Neoclassicismo, si diffuse nella seconda metà del 18° secolo privilegiando
l’Architettura Greca che ideologicamente rappresentava una nazione divisa (proprio
come la Germania).

PORTA DI BRANDEBURGO (1789- 1789)

REALIZZAZIONE E SIMBOLOGIA:

 Dall’architetto KARL GOTTHARD LANGHANS dove nel 1989 rappresenterà l’unità


Nazionale;

STRUTTURA E FUNZIONALITA’ DEL COMPLESSO:

 Alta 26m e Larga 65m e propone una semplificazione del linguaggio dorico;
 Serviva da accesso ad uno spazio sacro come alla UNTER DER LINDER;

WALHALLA (1830-1842)

FINALITA’ DELLA COSTRUZIONE:

 Scopo di celebrare la Nazione Tedesca ricorrendo alla Leggenda di Walhalla


(Leggenda);
 LEGGENDA: Luogo delle Valchirie dove accompagnavano le anime dei patrioti caduti in
guerra nell’aldilà;

STRUTTURA DEL COMPLESSO:

 Tempio Dorico costituito da 8 colonne frontali e 17 per lato;


 FRONTONI DEI TIMPANI: Altorilievi dove raffiguravano la sconfitta di Napoleone;
4. UN PANORAMA DEL NEOCLASSICISMO IN ITALIA

L’Italia era un paese con scarsa attività architettonica dovuta alla:

 Frammentazione Politica e Territoriale;


 Povertà Generale;

Grazie però all’illuminata amministrazione Austriaca, in Italia, si avviò un processo di


attivismo architettonico con uno stile totalmente neoclassico. A questo processo,
contribuì GIUSEPPE PIERMARINI.

TEATRO ALLA SCALA (1776-1778)

STRUTTURA DEL COMPLESSO:

 FACCIATA ESTERNA articolata su tre livelli:


1. Bugnato;
2. Semicolonne e Lesene;
3. Liscio;

 TERRAZZA E TIMPANO: Enfatizzano la parte centrale della facciata;


 SALA INTERNA: A ferro di Cavallo con palchi in legno;
 2002/2004: Processo di ampliamento sotto la guida di MARIO BOTTA;
 Dietro la facciata due nuovi volumi:
1. Ospita il SISTEMA ELETTROMECCANICO
2. Ospita gli EDIFICI DEL TEATRO, CAMERINI, SALA PROVE PER
L’ORCHESTRA, CORO e BALLERINI;
5. IL (PRE)ROMANTICISMO

Il fascino per le rovine, la meditazione malinconica sul passato, l’inquietudine


esistenziale, il sentimento della natura e quello per la patria danno inizio ad una
nuova corrente culturale artistica e letteraria ovvero, il PREROMANTICISMO.
L’esponente più rilevante, in ambito artistico-pittorico, fu JOHANN HEINRICH
FUSSLI.

L’INCUBO (1781)

STRUTTURA DEL DIPINTO:

 SCENA: si svolge in un ambiente moderno con una donna immersa nel sonno;
 VENTRE/TENDA: Sul ventre della giovane notiamo un essere mostruoso, mentre
dietro la tenda rossa una testa di cavallo;
 BUIO: rende gli oggetti quotidiani, i tendaggi e il tavolo INNATURALI;

COMPOSIZIONE CROMATICA E SIMBOLOGIA:

 CONTRASTO: Corpo chiaro della donna con l’ambiente e gli animali scuri:
 SIMBOLOGIA: Il mondo interiore diventa oggetto esclusivo di un’opera d’arte in
particolar modo con la sfera dell’onirico;

IL SONNO DELLA RAGIONE GENERA MOSTRI (1799)

REALIZZAZIONE E FINALITA’:

 Da FRANCISCO GOYA; denuncia contro i COSTUMI VIZIOSI, L’ARRETRATEZZA


CULTURALE e CREDENZE SUPERSTIZIOSE dei suoi contemporanei;

STRUTTURA DEL DIPINTO:

 FIGURE CHIARE: PIU’ DEFINITE Circondano il dormiente come una sorte di Guscio
Tetro;
 VOLATILI SULLO SFONDO: MENO DEFINITE rappresentano i pensieri molesti;

SIGNIFICATO E SIMBOLOGIA:

 METAFORA: Invito a non perdere l’intelletto durante il sonno altrimenti questo


genererà mostri e animali che circonderanno il dormiente;
FAMIGLIA CARLO IV (1800-1801)

SCOPO DEL DIPINTO:

 Denuncia contro la decadenza e povertà dei monarchi spagnoli;

STRUTTURA DEL DIPINTO:

 ‘RITRATTO SENZA VELI’: mette in risalto i difetti caratteriali;


 FIGURA NELL’OMBRA SULLA XS: Autorappresentazione di Goya;
 OSCURITA’: Intenzione ironica come le luci rappresentano la fragilità storica e
umana;

MAYA DESNUDA (1800)

RAPPRESENTAZIONE:

 PEPITA TUDÒ, amica della regina Maria Luisa;

STRUTTURA DEL DIPINTO:

 CORPO: Posato su morbidi cuscini in una posizione sensuale con lo sguardo rivolto
verso l’osservatore (Tendenza Realismo);
 CURVE DEL CORPO: accentuate dal contrasto cromatico (occhi scuri, pelle chiara,
capelli neri e ricci);

TECNICA DEL DIPINTO:

 VELATURE LIQUIDE/PENNELLATE PASTOSE: Vivacizzano l’opera;

3 MAGGIO 1808 (1814)


DENUNCIA :

 Primo manifesto contro gli orrori della guerra

STRUTTURA DEL DIPINTO:

 UOMO INGINOCCHIATO: Protagonista del dipinto, ha indumenti di tonalità chiara e


rappresenta un cristo moderno date le braccia aperte che generano una croce
invisibile;
 GESTUALITA’ E VOLTI DRAMMATICI: Mani che coprono il viso, mani strette in un
pugno, mani giunte in segno di pietà;
 LUCE: Unica fonte di luce è la lanterna che sottolinea la contrapposizione dei due
gruppi (XS i contadini fucilati senza processo; XD Soldati francesi pronti a sparare);
 OSCURITA’: Fisiche (Città di Madrid scura) e Morali (Barbarie dell’assassinio);
SATURNO CHE DIVORA UNO DEI SUOI FIGLI (1821-1823)

SCENOGRAFIA DEL DIPINTO:

 VIOLENTA: rappresenta la cieca bestialità del potere che teme l’usurpazione;


 SGUARDA SATURNO: Violento e terrorizzato;

TECNICA PITTORICA:

 FORTE DRAMMATICITA’: colore dispeso con dense pennellate facendo emergere


l’oscurità del dipinto con effetti di chiaro-scuro;

6. FANTASIA, NATURA E SBULIME NEL ROMANTICISMO INGLESE

VORTICE DEGLI AMANTI (1825)

SCENA:

 Canto V dall’inferno di D. Alighieri con i lussuriosi;

STRUTTURA DELL DIPINTO:

 BUFERA INFERNALE: dona la dipinto un vorticoso dinamismo;


 AZIONE: Paolo tende con le mani a sé Francesca;
 DANTE: Svenuto per la forte commozione per la storia dei due amanti;
 VIRGILIO: In piedi dietro Dante;
 LUCE SULLO SFONDO: incarna il divino;
TURNER E IL FASCINO DEL PAESAGGIO

Il pittore inglese WILLIAM TURNER diede al paesaggio un’interpretazione lirica e


soggettiva grazie all’uso della luce e del colore. Grazie alla tecnica dell’acquerello, il
pittore inglese poté enfatizzare quello che era il “vero” del paesaggio;

INCENDIO DELLA CAMERA DEI LORD E DEI COMUNI (1835)

SCENA:

 Raffigurazione dell’incendio mentre distrugge il Parlamento di Londra;

STRUTTURA DEL DIPINTO:

 INCENDIO: Inquadrato da delle quinte di spettatori poste sui due lati del dipinto:
1. LATO XS: spettatori sulla riva del fiume;
2. LATO XD: Spettatori seduti sul ponte di Waterloo (accennati);

 PONTE WESTMINSTER: Segna l’orizzonte e una prospettiva infinita;

AZIONE:

 Incendio spostato sulla XS da una folata di vento (occupa tutto lo spazio nascondendo i
confini spaziali)

CROMATISMI E LUCE:

 MASSE DI COLORE: rappresentano la forte energia della Natura;


 COLORE/LUCE: mettono in risalto la forza spietata della Natura;
 COLORE: applicata la teoria di Goethe:
1. COLORI CALDI: emanano calore ed energia;
2. COLLRI FREDDI: Sensazioni negative (per es. Ansia e inquietudine umana);
MONDO, UOMO E DIVINO

Oltre A Turner, A Rappresentare La Poetica Del Sublime E Dell’ Inquietudine


Dinnanzi Alla Grandezza E Forza Della Natura Fu: CASPAR DAVID FRIEDRICH.
Sosteneva che il paesaggio era uno strumento espressivo di una visione mistica;

ABBAZIA NEL QUERCETO (1809)

DUE TEMATICHE ROMANTICHE:

1. Passione per l’età medievale;


2. Genere delle rovine;

STRUTTURA DEL DIPINTO:

 INTORNO ALLE ROVINE: Corteo di monaci, spettatori della sepoltura di un loro


confratello;
 PARTE INFERIORE: avvolta nell’oscurità poiché rappresenta la morte (Simbologia:
croce di una vecchia tomba sulla XD);
 PARTE SUPERIORE: la luminosità richiama metaforicamente l’aldilà cristiana
(simbologia: mezza luna in cielo);

MONACO IN RIVA AL MARE (1808-1810)

STRUTTURA DEL DIPINTO:

 CIELO: si fonde perfettamente con il mare;


 SPIAGGIA: desolata con un uomo (monaco) che fissa l’infinito;

SIMBOLOGIA DEL CORPO DEL MONACO:

 Rappresenta il senso di vuoto e la fragilità umana contro la grandezza della natura;

VIANDANTE SUL MARE DI NEBBIA (1818)

STRUTTURA DEL DIPINTO:

 UOMO DI SPALLE: presunta auto raffigurazione dell’artista che fissa la spettacolarità


della natura;
 PARTE SUPERIORE: caratterizzata dalle striature bianche delle nubi e dalle montagne
azzurrate in lontananza;
 PARTE INFERIORE: contraddistinta dai banchi di nebbia e dai picchi rocciosi in primo
piano;
 PUNTO DI VISTA: Lo sguardo dell’osservatore combacia con quello del viandante;

SIMBOLOGIA DEL DIPINTO:


 Consapevolezza della fragilità e solitudine dell’uomo difronte alla bellezza della
natura.
 La grandezza dell’uomo possiamo, al contrario, ritrovarla nella sua capacità di
emozionarsi, di essere sensibile;

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