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Wilhelm Kempff

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Wilhelm Kempff (Jüterbog, 25 novembre 1895 – Positano, 23 maggio 1991) è stato un
pianista, organista e compositore tedesco.

Indice
Biografia
Onorificenze
Onorificenze tedesche
Onorificenze straniere
Discografia parziale
Note
Wilhelm Kempff (1965)
Altri progetti
Collegamenti esterni

Biografia
Kempff iniziò gli studi a Berlino e a Potsdam. I suoi tour iniziarono presto, essendo stato un artista molto precoce, già premiato a
nove anni. Tuttavia la sua prima apparizione a Londra è del 1951, solo ancor più avanti negli anni suonò a New York, nel 1964.
Morì in Italia, a Positano. Da tempo era malato di Parkinson.

Considerato uno dei più grandi pianisti del XX secolo[1], Kempff è molto famoso grazie alle numerose registrazioni e incisioni di
Ludwig van Beethoven, Robert Schumann, Johannes Brahms, Franz Schubert, Wolfgang Amadeus Mozart, Johann Sebastian
Bach, Franz Liszt e Fryderyk Chopin. Le sue registrazioni si estendono per un periodo di oltre sessant'anni. Kempff è stato tra i
primi a registrare tutte le sonate di Franz Schubert, molto prima che diventassero popolari.

Kempff ha anche suonato musica da camera con Yehudi Menuhin, Pierre Fournier, Mstislav Rostropovich e altri. Particolarmente
famose sono le registrazioni di tutte le sonate di Beethoven per violino e pianoforte insieme a Menuhin.

Un'attività meno nota di Kempff fu quella di compositore, che lo ha visto all'opera nelle composizioni di praticamente quasi ogni
genere. La sua seconda sinfonia fu eseguita per la prima volta nel 1929 al Leipzig Gewandhaus da Wilhelm Furtwängler.

Ha anche trascritto un buon numero di opere di Bach e riveduto la trascrizione delle Variazioni Goldberg pubblicata attorno al
1900 da Ferruccio Busoni, trascrizione in parte da lui stesso utilizzata per l'incisione del luglio 1969, che lo vide interpretare un
ruolo romantico, diametralmente opposto alla visione gouldiana, rappresentata dalla registrazione del 1955, di questo grande
capolavoro.
In ogni caso la venerazione di Kempff per Busoni risaliva sicuramente alla più tenera età ed è evidente dal numero di trascrizioni
che di Busoni utilizzò per incisioni e concerti, adattandole in parte all'ulteriore progresso tecnico dello strumento e alla diversa
sensibilità dell'auditorio.

Egli non vide alcuna contraddizione nel suonare professionalmente due strumenti, l'organo e il pianoforte, nonostante i suoi severi
insegnanti di pianoforte lo avessero grandemente sconsigliato; secondo loro la pratica sull'organo avrebbe ostacolato i suoi
progressi sul pianoforte. Tuttavia Kempff ignorò questi consigli.

Onorificenze

Onorificenze tedesche
Medaglia dell'Ordine di Massimiliano per le Scienze e le Arti
— 1984

Onorificenze straniere
Cavaliere dell'Ordre des Arts et des Lettres (Francia)

Discografia parziale
Bach, Var. Goldberg - Kempff, Deutsche Grammophon
Bach Haendel Gluck, Suite ingl. n. 3/Trascr. pf. - Kempff, Deutsche Grammophon
Beethoven, Conc. pf. n. 1-4 - Kempff/Leitner/BPO, 1961 Deutsche Grammophon
Beethoven, Conc. pf. n. 1-5/Rondò n. 1-2 - Kempff/Kempen/BPO, 1953 Deutsche Grammophon
Beethoven, Conc. pf. n. 4, 5 - Kempff/Leitner/BPO, Deutsche Grammophon
Beethoven, Son. pf. n. 1-32 - Kempff, 1964 Deutsche Grammophon
Beethoven, Son. pf. n. 1-32/Reg. 1951-56 - Kempff, Deutsche Grammophon
Beethoven, Son. pf. n. 8, 14, 21, 22 - Kempff, Deutsche Grammophon
Beethoven, Son. pf. n. 14, 17, 23 - Kempff, 1965 Deutsche Grammophon
Beethoven, Son. pf. n. 21, 26, 29 (Waldstein, Les Adieux, Hammerklavier) - Kempff, 1964 Deutsche
Grammophon
Beethoven, Son. pf. n. 27-32 - Kempff, Deutsche Grammophon
Beethoven, Son. vl. e pf. n. 1-5/Rondò - Menuhin/Kempff, Deutsche Grammophon
Beethoven, Son. vl. e pf. n. 5, 9 - Menuhin/Kempff, Deutsche Grammophon
Beethoven, Son. vl. e pf. n. 6-10 - Menuhin/Kempff, Deutsche Grammophon
Beethoven, Son. vlc. e pf. n. 1-5/Variaz. - Fournier/Kempff, Deutsche Grammophon
Beethoven Schumann Schubert, Per Elisa e altre pagine celebri per pf. - Ugorski/Kempff/Cascioli/Gilels,
1965/1973 Deutsche Grammophon
Brahms, Fant. op. 116/Intermezzi op. 117 - Kempff, Deutsche Grammophon
Liszt, Années de pèlerinage II - Kempff, 1974 Deutsche Grammophon
Mozart, Conc. pf. n. 23, 24, 8 - Kempff/Leitner/Bamberg SO/BPO, Deutsche Grammophon
Mozart, Son. pf. n. 8, 11/Fant. K. 397 e K. 475 - Kempff, 1962 Deutsche Grammophon
Schubert, Le registrazioni complete per Deutsche Grammophon - Kempff, Deutsche Grammophon
Schubert, Son. pf. (compl.) - Kempff, Deutsche Grammophon
Schubert, Son. pf. D. 960/Improvvisi - Kempff, Deutsche Grammophon
Schumann, Conc. pf./Kinderszenen - Kempff/Kubelik/Bayer. RSO, 1971/1973 Deutsche Grammophon
Schumann, Musiche per pf. - Kempff, Deutsche Grammophon
Schumann, Musiche per pf. solo/Conc. pf. op. 54/Konzertstück op. 92 - Kempff/Kubelik/Bayer. RSO, 1967/1973
Deutsche Grammophon
Kempff, The concerto recordings - Leitner/Van Kempen/Krips/ Klee/Fistoulari/Münchinger, 1925/1977 Deutsche
Grammophon

Note
1. ^ 88 notes pour piano solo, Jean-Pierre Thiollet, Neva Ed., 2015, p.51. ISBN 978 2 3505 5192 0

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Collegamenti esterni

Sito ufficiale, su wilhelm-kempff.de.


(EN) Wilhelm Kempff, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
(EN) Wilhelm Kempff, su Open Library, Internet Archive.
(EN) Wilhelm Kempff, su AllMusic, All Media Network.
(EN) Wilhelm Kempff, su Discogs, Zink Media.
(EN) Wilhelm Kempff, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
(EN) Wilhelm Kempff, su Internet Movie Database, IMDb.com.
VIAF (EN) 111633974 (https://viaf.org/viaf/111633974) · ISNI (EN) 0000 0001 0935
8672 (http://isni.org/isni/0000000109358672) · LCCN (EN) n81090033 (http://id.loc.go
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Controllo di
316) · BNF (FR) cb13895930f (https://catalogue.bnf.fr/ark:/12148/cb13895930f) (data)
autorità
(https://data.bnf.fr/ark:/12148/cb13895930f) · BAV ADV11518315 · NDL
(EN, JA) 00445443 (https://id.ndl.go.jp/auth/ndlna/00445443) · WorldCat Identities
(EN) n81-090033 (https://www.worldcat.org/identities/lccn-n81-090033)

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