Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Si tratta della copia digitale di un libro che per generazioni è stato conservata negli scaffali di una biblioteca prima di essere digitalizzato da Google
nell’ambito del progetto volto a rendere disponibili online i libri di tutto il mondo.
Ha sopravvissuto abbastanza per non essere più protetto dai diritti di copyright e diventare di pubblico dominio. Un libro di pubblico dominio è
un libro che non è mai stato protetto dal copyright o i cui termini legali di copyright sono scaduti. La classificazione di un libro come di pubblico
dominio può variare da paese a paese. I libri di pubblico dominio sono l’anello di congiunzione con il passato, rappresentano un patrimonio storico,
culturale e di conoscenza spesso difficile da scoprire.
Commenti, note e altre annotazioni a margine presenti nel volume originale compariranno in questo file, come testimonianza del lungo viaggio
percorso dal libro, dall’editore originale alla biblioteca, per giungere fino a te.
Google è orgoglioso di essere il partner delle biblioteche per digitalizzare i materiali di pubblico dominio e renderli universalmente disponibili.
I libri di pubblico dominio appartengono al pubblico e noi ne siamo solamente i custodi. Tuttavia questo lavoro è oneroso, pertanto, per poter
continuare ad offrire questo servizio abbiamo preso alcune iniziative per impedire l’utilizzo illecito da parte di soggetti commerciali, compresa
l’imposizione di restrizioni sull’invio di query automatizzate.
Inoltre ti chiediamo di:
+ Non fare un uso commerciale di questi file Abbiamo concepito Google Ricerca Libri per l’uso da parte dei singoli utenti privati e ti chiediamo
di utilizzare questi file per uso personale e non a fini commerciali.
+ Non inviare query automatizzate Non inviare a Google query automatizzate di alcun tipo. Se stai effettuando delle ricerche nel campo della
traduzione automatica, del riconoscimento ottico dei caratteri (OCR) o in altri campi dove necessiti di utilizzare grandi quantità di testo, ti
invitiamo a contattarci. Incoraggiamo l’uso dei materiali di pubblico dominio per questi scopi e potremmo esserti di aiuto.
+ Conserva la filigrana La "filigrana" (watermark) di Google che compare in ciascun file è essenziale per informare gli utenti su questo progetto
e aiutarli a trovare materiali aggiuntivi tramite Google Ricerca Libri. Non rimuoverla.
+ Fanne un uso legale Indipendentemente dall’utilizzo che ne farai, ricordati che è tua responsabilità accertati di farne un uso legale. Non
dare per scontato che, poiché un libro è di pubblico dominio per gli utenti degli Stati Uniti, sia di pubblico dominio anche per gli utenti di
altri paesi. I criteri che stabiliscono se un libro è protetto da copyright variano da Paese a Paese e non possiamo offrire indicazioni se un
determinato uso del libro è consentito. Non dare per scontato che poiché un libro compare in Google Ricerca Libri ciò significhi che può
essere utilizzato in qualsiasi modo e in qualsiasi Paese del mondo. Le sanzioni per le violazioni del copyright possono essere molto severe.
La missione di Google è organizzare le informazioni a livello mondiale e renderle universalmente accessibili e fruibili. Google Ricerca Libri aiuta
i lettori a scoprire i libri di tutto il mondo e consente ad autori ed editori di raggiungere un pubblico più ampio. Puoi effettuare una ricerca sul Web
nell’intero testo di questo libro da http://books.google.com
-
|------ -|
|-·! -|
!--|
|-|
----
----
·•|
|
-*→ ·
|-·|-|
· * *: -
, ,·|
·|
|-|-|
||-|ו ••
|-|-·
|-|
º.|-·----
·|
|-----
|-·
----·
|
|×
|-·
|-|
| ·|-|
|-----|-··
ae*
|-|
|…
|
, !
|- |-----|-|
|
·-,
-- «.*
|-|
----
----|-|
|
|
·|
·
• • |
|-|-|
|-|-* -«|
----|
·|
*·
-·||
·
-|
|-→ ·
|-·|-----
|
·
||-·. , , ,
||-|
|
' ),|-|
-|
|-e•
|
|-·| ·
~|
|- |-|-|
| -
|·
|-|-·
|-|
·-
|
-|
|-
|
----|-----|
|
----
– -
-
-
- - -
-
- -
- -
-
- - - -
-
-
-
-
-
-
-
(
-
,
- -
- -
- -
-
-
- A
- - -
-
-
-
-
-
- -
-
-
- - -
-
C O R S O
DI CHIMICA
Del Signor a
NICOLO' LE MERY.
Ch'inſegna il modo di fare l'Operationi, che
ſono vſuali nella Medicina con Metodo
- ,
faciliſſimo,
Et Ragionamenti ſopra ciaſcuna Operatione.
Tradotto dall'oltima Editione Franceſe
DA NATHAN LACY DI LONDRA
Medico Fiſico, -
A, M. DC. XCVII.
Per Gio: Giacomo Hertz.
con licenza desuperiori, e Priuigio.
- r
-
- -- - sa º e
a - a º
r -
- e
- -- -
º- - a - -
- -
-
-
- - -
- -
- -
-
- -
- -
- º, - - -
-
-
l - - -
- -
-
º - - -
-
- -
- -
- - a
- - - - - - - -
-
-
CN32%)
E4e6S3
D E C A PI T O L I,
Ella Chimica in generale. Pag. 1.
De Principi della Chimica. 2,
Rifleſſioni ſopra i principij. 4
De Fornelli e Vaſi propri per operar
º nella Chimica, - 26
De Luti. 31
Degradi del Fuoco. . . . 32
Spiegatione delle tre Figure.
Spiegatione di Termini, 33
P R I M A P A RT E.
C A PIT O L O PR I M O.
E Minerali. - 37
Dell'Oro. 39
TPurificatione dell'Oro. 49
-Amalgamatione dell'Oro col Mereurio e la ſua ridottio.
ne in poluere impalpabile. - 52.
Oro Fulminante chiamato croco d'oro. ibid.
C A P. II.
Ell’Argento. - 59
Purificatione dell'Argento. V 6o -
- “ a 4 CAP. \
-
El Stagno. . . . . ss 73
Lº Poluerizatione del Stagno. . . . . .74
calcinatione del Stagno. ibid.
Sal di Gioue à Stagno. - 75
Sublimatione delStagno. - - - l
Magiſterio di Gioue è Stagno. - ibid.
Fiori di Gioue è Stagno. - - - - 78
C A P. IV, - - -
- - - -
- - C A P. V.
El Piombo. 8;
Calcinatione del Piombo. 84
Sal di Saturno. 8;
Magiſterio di Saturno. º - 38
Ralſamo è Oglio di Saturno. . 9o
Spirito ardente di Saturno. 91
- - l
C A P. VI.
D"
Calcinatione del Rame.
- - - - - e 9,
97
Turificatione del Rame. -. 98
- º- , Vg
- -
-
El Ferro. - - 1o3
Croco di Marte Aperitiuo. , Io 5
ſd
ſi
7 Altro Croco di Marte Aperitiuo.
Altro Croco di Marte Aperitiuo,
II o
III
Sublimato Corroſuo. I 35
Sublimato Dolce chiamato Aquila Alba. '145
Tºrecipitato bianco. - 148
2recipitato roſſo. - I 52
Turpeto Minerale, è precipitato giallo. i 55
Oglio è Liquore di Mercurio. 156
- Altro Oglio di Mercurio. 157
- Altri Precipitati di Mercurio. 158
s -
CAP.
-
C A P: IX. -
Ell”.Antimonio. 16o
Regolo d'Antimonio. I62.
Solfo dorato d'Antimonio. . ) I 66
. Regolo d'Antimonio col Marte. 167
Vetro d'.Antimonio. 17o
Fegato d'Antimonio. I72.
Magiſterio è precipitato d'Antimonio. 176
.Antimonio Diaforetico. 179
Altra preparatione d' Antimonio • Diaforetico .
18I
Fiori d'Antimonio. 183
Fiori roſſi d'Antimonio. 185.
Butiro à Oglio Glaciale d'Antimonio. I 86
Butiro di antimonio col ſuo cinabro al medeſimo tem
po. 187.
Toluere d'Algaroth, onero Emetica. 189
Bezoartico Minerale. I 9I
Oglio cauſtico d'Antimonio. 193
Altro Oglio d'Antimonio. i 94
C A P. X.
D Ell'Arſenico. 196
Regolo d'.Arſenico. ibid.
Sublimato d'Arſenico. 198
.Arſenico Cauſtico, I 99
Oglio corroſuo d'Arſenico. 2CO
2.
C A P. XI.
- C A P. XIII
Ocea Mattoni. - - 216
- - - C A. P. XIV,
- El Corallo. 218
Diſſolutione del Corallo. 2I 9
Magiſterio del Corallo. 221
Sal del Corallo, - 2.22
C A P, XV,
FN El Sal Commune. -
223
Calcinatione delSalcommune. 226
Spirito di Sale. 227
C A P. XVI,
D El Nitro. - 232
TPurificatione del Nitro 233
criſtallo Minerale chiamato Saldi Prunella. 236
Sal TPolichreſto. 238
Spirito di Nitro.
Spirito di Nitro dolcificato. 24 I
«Ac
Acqua Forte . . 244
Fiſſatione del Nitro in Sale Alcalì. 246
C A P. XVII.
ElSale.Ammoniaco. 249
Fiori del Sale.Ammoniaco. 25o
.Acqua Regia. . . 25i
spirito Volatile di Sal.Ammoniaco. - - 255
Altra preparatione di Spirito Volatile del Sale An
moniaco, 5 al medeſimo tempo i fori (9 il Salfiſſº
Febrifugo. 258
spirito volatiledisal.Ammoniaco dolcificato. 26;
Spirito acido di Sal.Ammoniaco. 264
Sal Volatile Oglioſo.Arimatico. 265
Spirito Volatile Oglioſo.Aromatico- 267
C A P. XVIII - - - - v - -
- El Vitriolo. - 268
Gilla Vitrioli è Vitriolo Vomitiuo. 27o
Calcinatione del Vitriolo, i " , 27I
Diſtillatione del Vitriolo. ::
Acqua Stitica. - 231
Tºietra Medicamentoſa. . , 282
Sal di Vitriolo. 284
C A P. XIX.
Triº di Rocca , e la ſua Purificatione -
285
Diſtillatione dell'Alume. ibid.
CAP.
-
C A P. XX.
24,
246 El Solfo. - 287
- I Fiori di Solfo. - ibid.
Magiſtero di Solfo. e- N 288
Balſamo di Solfo. 29o
249 Spirito di Solfo. .. .. . 29I
2o altra preparatione di Spirito di Solfo. 293
25i Sal di Solfo. 295
2 -
i" C. A P. XXI.
º
. ElSuccino,
tlceano è Karab
alyab6 , 297 -
º D Tintura di rarate. 29
64 Diſtillatione del Karabe, e la rettificatione del ſuo
65 Oglio, e ſuo ſpirito. 299
º Salvolatile di Karabe. 303
C A P. XXII.
PARTE SE CON D A.
C A P I T O L O P R I M O. -
De Vegetabili.
D Ella Gialappa.
Reſina Magiſtero diGialappa.
3o7
è ibid.
CAP.
c A P. Io
El Rabarbaro. - 313
/ Eſtratto di Rabarbaro. 3 II
- - C A P. III.
Erzegnocuoiaco. - - - a 3r
Diſtillatione del Guaiaco. - ibid.,
C A P. IV.
Ella Carta. - 16
Oglio e Spirito di Carta, ibid.
C A P. V. -
)
Ella Canella. - 318
etherea.
Oglio è Eſſenza di Canella colla ſua acqua
3I9
Tintura di Canella. - - 32o
C A P. VI.
El Quinquina. 32 I
- Tintura del Quinquina. - 322
Eſtratto del gginquina. 32.4
C A P. VII.
- E Garofoli, 2 5
Oglio di Garofoli per deſenſo. ibid.
, CAP.
C A P. VIII. -
31; -
bid, C A P. X.
ſtillatione d'vna Pianta non odoroſa , quale è
Cardo Santo (9 il ſuo Sale eſſentiale. 33 I
t6 c A P. XI.
d El Zuccaro. 332
D Spirito di Zuccaro. 334.
C A P. XII.
! El Vino. - 335
Diſtillatione del Vino in Acqua Vita. 339
Spirito di Vino. 343
Spirito di Vino Tartarizato. 346
Acqua della Regina d'Ongheria. 347
C A P. XIII
Ell’Aceto. 348
Diſtillatione dell'Aceto. 35 I
- C A P. XIV. -
C A P. XV.
Ell'Opio. 384
ibid.
Eſtratto d'opio chiamato Laudano.
C A P. XVI.
Ell'Aloe. 391
Eſtratto d'Aloe. .“ ibid.
TE C. A P. XVII.
Lixir Proprietatis. 392
C A P. XVIII.
El Tabacco. - 394
Deſtillatione del Tabacco. ibid.
C A P. XIX.
Stratto Panchimagogo. 396
C A P.. XX.
Ella Terebintima. 399
Diſtillatione della Terebintima. 4oo .
º
C A P. XXI.
El Bengiouin. 4o2
ibid.
Fiori di Bengiouin e ſuo Oglio.
Tintura di Bengiouin. - - - -
4o3
- e -
CAP.
A P. XXII.
- Ella Canfora.
Qglio di Canfora.
C A P. XXIII.
D Ella Gomma. Ammoniaca.
Diſtillatione della Gomma.Ammoniaca º
C A P. XXIV.
Ella Mirra .
Tintura di Mirra. 4o9
Oglio di Mirra per deliquio. 4ro
P A R T E T E Rz A:
C A P I T O L O P R I M O.
Delli Animali.
C A P. III. º
El Miele. 443 -
C A P. IV.
Iſtillatione della Cera. 446
b SPIE
l
SPIEGATIoNE DELLE FIGVRE,
;a
T A v o LA PR I M A. ,
B. Il Focolare.
C. La Ritorta ſoſtenuta da due verghe di ferro.
D. La Cuppola. a
E. Il Pallone è Recipiente.
F. Piccolo Camino. -
i TA
- -
-
.
T A V O L A S E C O N D A,
AA. Fornello portatile di fuſione.
Regiſtri è bucci per dar dell'Aria alfuoco.
Cuppola ſeparata in due pezzi.
TPiccolo camino e la fiamma che ci paſſa.
Trepiede.
Mortaro di Vetro col ſuo piſtone.
Olla di Terra col cornetto di Carta ſopra, per li
Fiori di Bengiouino.
L. Matrazzo col ſuo Capitello cieco per le ſubli
3Mat10721 ,
uiſ
è
-
(l
t
VE NVS
-
SV:
SE ſº si
- - - Eſa
-
.
| si -
5
e
-
rA v o L A T E R 2 A
Fornello Portatile per diſtillarà fuoco
di Sabbia.
Cineritio.
Focolare.
La Cucurbita.
La Sabbia.
Il Capitello.
Il Recipiente.
Formello vuoto.
Cucurbita.
Capitello
Vetro per rinuerſo:
far l'Oglio di Garofoli, l
Alembici.
Bagni Maria di Rame per diſtillar con quattrº
- m
; mio.
Crociolo d'Italia.
Crociolo d'Alemagna.
-
A V V E R T I M E N T O
AL LETTORE INGEGNIOSO.
Veſto Libro, ſubito ch'è comparſo alla luce nella Fran
cia, è ſtato tradotto quaſi in tutte le Lingue d'Europa;
e così li Giouani Barbieri e Spetieri (che non poſſono ſtarſen
za il Lemery, più ch'il Prete ſenza il ſuo Breuiario) leggen
dolo per diuertimento à hore vacanti, imparano in pochi gior
ni à diſcorrere con più plauſibilità e franchezza di Ragione,
che non fanno li più Vecchi Filoſofi e Medici, che non hanno
bauuto l'auantaggio di queſti Fondamenti. In poche parole,
il Libro non hà biſogno d'altra raccomandatione à vn Huomo
di Spirito e di buon guſto, ch'illeggerlo.
- - -
N O I R E FoRM A To RI
DELLO STVDIO DI PADOA.
Auendo veduto per la fede di reuiſione, 8 approuatio
l l ne del P. F. Antonio Leoni Inquiſitore, nel libro inti
tolato: Corſo di Chimicha di Nicolò Lemery, non vi eſſer coſa
alcuna contro la Santa Fede Cattolica, e parimenti per at
teſtato del Segretario noſtro niente contro Prencipi, e buo
ni coſtumi; concediamo licenza, che poſſa eſſer ſtampato,
-
oſſeruando gl'ordini in materia di Stampe, e preſentando
le ſolite copie alle Publiche Librarie di Venetia, e Padoa.
Dat. 6. Decembre 1696.
Alcuni
incerto cheFiloſofi Moderni
le Soſtanze vorrebono da
che ſi eſtraggono perſuadere che noi
Miſti, e che ſia º ilº
ſi
habbiamo chiamato Principi della Chimica, ſi trouino "Ei.
effettiuamente, e naturalmente nel Miſto: Dicono che il pii della
fuoco nel rarefare la materia nelle diſtillationi poſſa darli Chimi
vna ſtruttura totalmente differente da quella che haueua º
auanti, e di formare il Sale, l'Oglio, e le altre coſe che ſe : -
ne CauallO - , - - º
;
º
Oro e l'Argento, dà quali non ſe ne può cauarene meno cipii
due, ne far veruna ſeparatione; dicano ciò che voglio Minera
no quelli che ricercano con tanta anſietà li Sali, liSolfi , li. .
e li Mercurij di queſti Metalli. Io voglio credere che
da
tutti i
; utuan0, - - -
"-
-
Salina ouero
tomia che Acida
d'eſſo fiſſa,
ſi fà; il che Oleoſa
la parte ſi riconoſce
pigliaper l'Ano-e
fuoco, v
,
. vorrebbe eſaltarſi, come fanno gl'altr'Oglii , in vna
gran fiamma bianca; ma la parte Acida sinº,
conne
'vn
- -
,"o. Sal Fuſo: il ſecondo è la parte più forte e più cauſtica del
gli, lo Spirito di Vitriolo: e l'ultimo è meſcolamento di Spirito
Acido, e d'Antimonio. “e - , -
al Seguitando dunque
contrario di ſempre
queſto che ill'ebollitione
mio principio, Io credo e,
dell'Acido a
- -1 - i
-
-
Rifleſſioni ſopra li Principiº. 2r
º
fànella ſolutione dell'Argento. .
e Vi ſono tante differenze d'Alcalì quante ſono le mate- Dife
rie che hanno li pori differenti, e da ciò naſce che vn'Aci-renti Al
do farà fermentare vina Materia, e non potrà far fermen-kº,
tare vn'altra ; perche biſogna che vi ſia proportione trà li
Punti Acidi e li pori dell'Alkalì. - -
Formello
di Riuer
Il Fornello che è più in vſo appreſſo i Chimici è quello
bero fiſſo
che ſi chiama di Riuerbero. Deu'eſſeregli à baſtanza gran
e la di de per poter metter in eſſo vina gran Ritorta che ſerue alla
lui con deſtillatione de Spiriti Acidi, e di molte altre coſe: Que
poſitione, ſto
De Fornelli, Vaſ, ºre. 27
ſto Fornello deu'eſſer fiſſo: ſi comporrà di mattoni, che
ſi congiongerāno aſſieme con il lutto fatto d'una parte d'
Argilla, e l'altro tanto di fimo di Cauallo, e di due parti
di ſabbia, il tutto imbeuuto nell'acqua: Li mattoni ſa
ranno poſti in ordine duplicato, è queſto fine che il For
nello eſſendo aſſai denſo, il calore vi ſia ritenuto più lon
go tempo; il Cineritio ſarà alto vn piede, e la porta ri
uolta, ſe ſi può, verſo quella parte dalla qaale vien l'
aria, accioche nell'aprirla il fuoco ſi accenda è s'aumenti
facilmente: il focolare non ſarà totalmente così alto; ſi
metteranno di ſopra due verghe di ferro della groſſezza d'
vn pollice, le quali ſeruiranno per ſoſtentar la Ritorta, e
s'inalzarà ancora ii Fornello all'altezza d'un piede in circa,
di modo che poſſa coprir la Ritorta. Si addattarà vna Piccolo
cuppola è coperchio di ſopra, che haurà vn bucco nel Camino ella e
mezo, col ſuo epiſtomio è ſtoppatore, 6 vn piccolo cami Cuppolas
no alto vn piede, per metter ſopra è queſto bucco, quan
º do egl'è aperto, e quando ſi vuole eccitare vn gran calore:
f,
perche la fiamma, conſeruandoſi per mezo di queſto pic - º
-
3o De Fornelli, Vaſſ, &
oc.
c. 4
che ſi ſcalda, per raffreddare il liquore che ſi diſtillarà; e
per queſt'effetto ſi ſarà fatto vin bucco nella parte baſſa del
la Botte che ſarà ſtoppato con vn pezzo di legno che ſi poſ
ſaleuare e rimettere ogni volta che ſi vorrà far vſcir l'ac
qua. Quando ſi diſtilla per queſta Pippa non v'è biſogno
di metter l'acqua nel Bacile del Capitello che ſi chiamare
frigerante. Così il capo di Moro ſarà tanto à propoſito per
queſta operatione quanto il refrigerante. -
"
vedi la Biſogna hauer ancora Palloni di vetro che ſeruino di
- - - - - - - - - -
De Luti.
32 De Luti.
vna paſta eon ſufficiente quantità d'acqua, della qual pa
ſta è Luto ſi coprirà d'intorno la Ritorta ſino alla metà
del collo, poi ſi metterà a ſeccar all'ombra. Queſto mede
ſimo Luto può ſeruire per chiudere le gionture del collo
della Ritorta con il Recipiente: ma perche nel ſeccarſi s'
induriſce molto, e diuenta difficile da diſtaccarſi, biſogna
inzuparle con pezzebagnate, quando ſi vuole ſeparar il Re
cipiente dalla Ritorta. -
- e -
Er farvn fuoco di primo grado, ſono neceſſari; due è
- trè piccoli carboni acceſi, che ſiano capaci di mante
- nere vn piccoliſſimo calore.
- Per il fuoco del ſecondo grado, ſono neceſſarij trè è
s. - quat
De Gradi del Fuoco, 33
quattro carboni, che ſomminiſtrino vn calore capace di
ſcaldare ſenſibilmente il vaſo, di modo che però la mano
lo poſſa ſoffrire qualche tempo. - A –
Per il fuoco del terzo grado, e neceſſario vin calore ſuf
ficiente per far bollire via Pignatta piena di cinque è ſei
pinte d'acqua. A i
34 spiegations di Termini.
ſignificare vno Spirito puriſſimo, così ſi chiama lo Spirito
diVino rettificato, Alkool di Vino.
Amalgamare, è meſcolare del Mercurio con qualche
Metallo Fuſo: queſta operatione ſerue per render il Me
tallo proprio per ſtenderſi ſopra qualche lauoro, è per re
durlo in poluere ſottiliſſima, il quale ſi fà mettendo l'e
amalgama nel Crocciolo ſopra il fuoco: perche il Mercu
rio ſolleuandogli in aria laſcia il Metallo in poluere impal
pabile. Neil Ferrone il Rame ſi amalgamano.
Cimentare, è vna maniera di purificarl'Oro. Ciò ſi fà
ſtratificando queſto Metallo con vna paſta dura, compo
ſta d'vna parte di Sal Armoniaco, due parti di Sale com
mune, e quattro parti di Bolo, è di Mattoni poluerizati,
doppo eſſer ſtato impaſtato il tutto con vna ſufficiente
quantità d'Wrina. Si chiama queſta compoſitione , Ci
mento Reale. - - -
#
ºiaia
-
i
PAR
D E L L I
M IN E R A L I.
miº Vtto quel che ſi troua petrificato nella che se
- Terra, è ſotto la Terra, ſi chiama Mi-ſa ſia a
º nerale. Minera
La Petrificatione ſi fà per mezo del le,
La dilui
la coagulatione delle acque Aride è
ſalſe, che ſi trouanone Pori della Ter tione e
T2 , creſci
Queſta petrificatione è differente, ſecondo le diuerſe diſ- menrei
poſitioni,ò la differente natura, di queſta medeſima Terra;
e ſecondo il tempo che la natura hà impiegato per farla.
Il creſcimento de Minerali ſi fà per l'accumulatione, è
per li differenti ſtrati d'acqua congelata, che ſi conglutina
noinſieme; e queſti ſtrati ſono quelli che fanno che tut
tele righe contigue hanno li loro ſeni, le loro vene, e li
loro rapporti à trauerſo, e non deſcendenti da alto a
baſſo. -
Dell'Oro.
C
ºſl'e quanto
: L'Oroin ſialtre
troua in del
parti molte Miniere,
Mondo. tanto nell'Europa
E'ordinariamente cir
º condato d'acqua, e di Pietre è Marcheſite duriſſime tal
mente che ſi dura fatica a ſpaccarle per cauarlo. Vi ſono
ancora molte pietre che contengono particole d'Oro, co
me quelle che ſi chiamano Marcheſita d'Oro, il Lapis La
zuli, il Lapis Armenus. -
Colui
Corſo di Chimica. 43
Colui che agita la materia è proueduto di alcuni piccoli
pezzi d'Oro, per gettarli con deſtrezza, in diuerſe volte ,
nel Crucciolo è nella Copella, ſenza che veruno degl'Aſſi
ſteſse ne aueda ; ma quando vien oſseruato eſattamente
da vicino, e che preuede eſserli difficile di gettar coſa alcu
na nell'Oro fuſo ſenz'eſser ſcoperto, egli prende vna Ver
gadiferro, è di rame, nell'eſtremità della quale s'è poſto
dell'Oro in tal modo che non ſi veda, e con queſta bacchet
ta agita l'Oro. Il Rame è il ferro ſi fonde, e laſcia andar
l'Oro che ſi meſcola con l'altro, e ne fà l'aumentatione .
Se ſe li dimanda di che ſia diuenuto alla punta della ſua
bacchetta, riſponde (come è vero invin ſenſo) che sì è vni
to con le Scorie perche il rame non ſi meſcola punto con
l'Oro. Se ſi eſamina poi la poluere di proiettione, ſi ve
drà che non v'è altro che Argento viuo in poluere, è qual V
A Corſo di Chimica. - 45
de Granelli con li Chiodi, perche il tutto non peſa più che
, i Granelli d'Argento peſauano auanti che foſſero poſti nel
Crocciolo . Alla fine biſogna neceſſariamente, che il
Mercurio (coſa merauiglioſa) ſi ſia primieramente amal
gamato coll'Argento poiche habbi traſportato queſt'Ar
i" ne i pezzi del Cinabro, e doppo che, diſſipato dal a
-
48 - Corſo di Chimica.
Sò bene che ſi raccontano Iſtorie per prouare che l'Oro
communica le ſue virtù ne corpi di quelli che l'hanno in
ghiottito, e che ſi ſminuiſce in eſſi: è frà l'altre, di mol
te perſone che hauendo mangiato Capponi, che erano ſta
ti nutriti d'wna paſta con Vipere & Oro, erano ſtati ſanati
da molte malatie: ma v'è molto più luogo d'attribuire
queſt'effetto alle Vipere che all'Oro, perche ſappiamo per
eſperienza, che le Vipere eſſendo preſe per bocca, ſenza
aggiongerui altro, producono diuerſi effetti ſenſibili, e
che noi non ne oſſeruiamo alcuno dall'Oro, quand'egli è
ſtato preſo ſolo. -
Purificatione dell'oro.
Vrificarl'Oro, queſto è ſepararne gl'altri Metalliche
vi ſono meſcolati.
Metti ad infuocate in vn Crociolo ad vn gran fuoco
quella quantità d'oro, che ti piacerà, e quando comincia
rà à fonderſi gettaui Antimonio poluerizato, che peſi quat
trovolte tanto, l'Oro ſi fonderà ſubito, continuavn gran
fuoco ſinche la materia ſcintilli.
Ritira all'hora il tuo Crociolo dal fuoco, e ſcuotilo ae
cioche il Regolo vada al fondo. Rompilo quando ſarà
raffreddato, e ſepara il Regolo dalle ſcorie, che vi ſaranno
ſopra. Se vuoi conſeruar'il tuo Crociolo, biſogna rouer
ſciare la materia fuſa in vn mortario di ferro fatto in figu
ra di Cono, ſcaldato prima vn poco & vnto di ſeuo, poi
ſcuoterai con le tanaglie i lati del detto mortaro ſinche la
materia s'amaſſi.
Laſciavn poco raffreddare queſta maſſa, poi hauendola
rouerſciata, ſepara col martello il Regolo dell'Oro dalle
ſcorie. Peſa queſto Regolo, fallo fondere à gran fuoco in
vn Crociolo, e quando ſarà fuſo genttaui dentro a poco
à poco Sal Nitro, che peſi tre volte tanto: Continua via
fuoco violentiſſimo, accioche la materia ſi conſerui fuſa,
e quando ſarà ceſſati i fumi, parerà chiara, e netta, getta
la nel tuo mortario di ferro ſcaldato, 8 vnto come hab
biamo detto quì di ſopra, ouero laſciala nel Crociolo, che R
tu ſcuoterai mentre che ſi raffredda, finche il Regolo ſi d'oro,
ſepara dalle Scorie, che reſtaranno di ſopra, è il tuo Re
golo d'Oro ſarà puriſſimo.
se Corſo di chimica,
Rifleſſioni. - - - -- - -
Purifi T Ldella
catione
modo ordinario di purificare l'Oro è con la Copella
quale ſi ſerue nella maniera che diremo nella pu
"º
con la rificatione dell'Argento: ma non eſſendo la Copellaca
-
Il Par- Si fondono nel Crociolo ſopra d'vn gran fuoco tre par
tire, ti d'Argento con vna parte d'Oro, e quando la miſtura è
fuſa, ſi getta nell'acqua fredda, ſi condenſa ella in granel
li, i quali ſeccati, ſi ſepara l'Argento dall'Oro con l'Ac
qua forte; perche queſto meſtruo diſſolue molto bene l'
Argento, ma l'Oro reſta in poluere in fondo al vaſe: per
la ragione che diremmo nel Capitolo dell'Acqua Regia.
Si vuota per inclinatione la diſſolutione dell'Argento, poi
ſi laua la poluere dell'Oro per addolcirla; ma ſpeſſo accade
che qualche portione dell'Argento vien ritenuto quaſi
oſtinatamente nell'Oro, così queſta purificatione non può
eſſere chiamata perfettiſſima. -
D 2 Amal
gº corſo di chimica
Amalgamatione dell'ore, e la di lui ridutioneinpoluere
- impalpabile.
Malgamare l'Oro, è meſcolarlo con Argento viuo
- B2 vna dramma di Regolo d'Oro, falla battere in
ſottiliſſime lamine, quali infocarai in vn Crociolo à gran
fuoco, poi gettali ſopra vn'oncia d'Argento viuo reuifi
cato dal Cinabro, come diremo doppo: agita la materia
convna picciolaverga di ferro, e quando vedrai, che co
minciarà à ſolleuarſi vn fumo, il quale ſuccede in poco º
tempo, getta la miſtura in vnvaſe di terra pieno d'acqua, lº
ſi congelarà, e diuenterà maneggiabile. Laualo più vol
te, per leuarli la negrezza, hauerai vn'Amalgama , dal
i" ſepararai quello che trouerai di Mercurio, che non
arà ſeco legato, col ſpremerlovn poco in vn lenzuolo con
li deti. L'Oro ritiene circa tre volte tanto di Mercurio º
quantº eſſa peſa. º
Oro in o Per ridurre l'Oro in poluere, biſogna mettere queſto
i, Amalgama in vn Grociolo, che ſi collocarà ſopravn pic
ciolo fuoco, il Mercurio ſi ſolleuerà in Aria, e laſciarà l' i
Oro in poluere impalpabile al fondo. r
Rifleſſioni.
I LMercurio penetra facilmente l'Oro, & inſinuandoſi
. . nei di lui porifà vna materia molle, che ſi chiama A
|
malgama: fà il medeſimo con gl'altri Metalli, eccetto che
con il Ferro, e con il Rame, che ſono troppo mal digeriti
per tenerlo legato.
L'Amalgama dell'Oro ſerue à gl'Indoratori, perche
egli ſi ſtende facilmente ſopra i loro lauori.
Oro Fulminante chiamato Croco d'oro.
«' - l
Veſta operatione è vn'Oro impregnato d'alcuni ſpi
riti, che lo fanno crepare gagliardamente, quando ſi
mette ſopra il fuoco. l
B Quel
- a
Corſo di Chimica. 53 -
metti pigile
B? Quella quantità d'Qro limato che ti piacerà, Acquasion
la in vna Fiala, è in vn Matraccio, e gettaui ſopra
Regia, compoſta come diremo a ſuo luoco, che peſi tre è dell'ora
quattro volte più del detto Oro: metti il Matraccio ſopra
la Sabbia vn poco calda, e laſcialo ſinche l'Acqua Regia -
Rifleſſioni. -
Corſo di Chimica. 55
l'Acqua Forte: perche il Sal Marino, è Gemma poſſono
eſſere aſſai bene ſoſtituiti in luogo del Sal Armoniaco per
far l'Acqua Regia, come notaremo doppo parlando del
la Compoſitione di queſt'Acqua. Si deue ancora quì eſa
minare, per qual cagione li diſſoluenti abbandonino i cor
pi che teneuano diſciolti, per vnirſi advn'altro. Per eſem
pio; perche l'Acqua Regia laſcia l'Oro, del quale s'era
impregnata, per prender in ſuo luogo il Sal Alkalì. Que- Rificol
ſta queſtione è vna delle più difficili da riſoluerſi, che vi ſia º
nella Fiſica. Ecco quì à mio giuditio ciò che ſi può dire di
più ſenſibile, e ”, -
/
Corſo di Chimica. 57
vn piccolo fuoco; eſſa tardavn mezo quarto d'hora à far la
ſua attione, 8 in tanto ſi fonde, e le di lui parti ſi legano in
ſieme. Il Sale di Tartaro tiene le Volatili riſſerrate ſinche il
fuoco le ſprigiona con violenza, e ſtrepito che fà ſtupire.
- L'Oro fulminante eſſendo preſo per bocca eccita il Su- L'oro
i dore, perche il calore del Corpo lo volatiliza, e lo cac-fulmina
: cia
ti, tuori per li pori.vna
ſi fà ſolamente Horſe troua queſti
traſpiratione pori aſſaima
inſenſibile, dilata- re ſado
ſe à "i: e
c A P 1 T o L o s E c o N D o.
-
- -
- - Dell'Argento.
L" tiene il ſecondo luogo frà Metalli: Queſta
è vna materia molto dura vnita, e meno ineguale del
l'Oro, 8 idi cui pori ſono frà di loro più conſimili nella fi
uta. E malleabile come l'Oro, ma non ſi ſtende tanto
otto il Martello, e non è così peſante. Si chiama Luna,
non meno per il ſuo colore, che per l'influenze che gl'An Luna,
tichi hanno creduto che riceueſſe dalla Luna. Gl'hanno
attribuito molte proprietà per i morbi del Ceruello: ma
queſte virtù non hanno alcun fondamento, ſe non ſia nel
la fantaſia d'alcuni Aſtrologi, 8 Alchimiſti, che hanno
preteſo che la Luna haueſſe molta corriſpondenza con il
Capo. Non v'è biſogno ch'io mi ſtendi per confutare queſt'
Opinione, l'eſperienza quotidiana ci moſtra ſufficiente
mente, che queſto è vn'abuſo. . .. . ..
L'Argento ſi potrebbe dare come l'Oro, nelle Malatie
cagionate dal Mercurio, perche ſi Amalgama con eſſo
molto bene, ...
-
-
. . .Non .
l
so corſo di chimica. - - -
-
Rifleſſioni.
Lºla,Copel l.
la è vn Vaſe di Terra fatto a guiſa di Scudel- catena,
che reſiſte al fuoco: ſi riempiſce d'wna paſta fatta
di cenere priuata di Sali, come ſono quelle d'Oſſi, che
hanno perſo il loro Salenelbruggiare, perche era volatile.
Si fà vnbucco nel mezo per metterui la materia che ſi vuol
copellare, poi ſi laſcia ſeccar'all'ombra. -
62 l di Chimica.
talli, che ſono reſtate ſuperficialmente attaccate all'Ar
gento, quando è ſtato cauato dalla miniera. Queſti Me
talli ſi meſcolano aſſai meglio col Piombo, che con l'Ar
gento; perche il Piombo è ripieno di parti Sulfuree, che
intriccano, & inuilupano facilmente gl'altri corpi. L'
Argento per il contrario ha pori ſtrettiſſimi, e non può eſ
ſerpenetrato ne legato con queſte materie, ſe non ſuperfi
cialmente, di modo che nel fonderſi, eſſe ſi ſeparano, e
non fanno altro che ſdrucciolare ſopra queſto corpo ſoli
do; ſideue ancora oſſeruare, che la durezza dell'Argen
to, e la ſtretta vinione delle ſue parti, non permettono che
il fuoco lo fonda tanto eſattamente quanto gl'altri Me
talli più poroſi di lui; e queſta è la cagione perche non ſi
meſcola. -
º
Io credo che non ſi poſſa meglio dilucidare queſta diſſi
coltà, che col dire che il flegma della diſſolutione diſtac
capiccioli corpi di rame, li quali nuotano nel liquore, e
come queſti piccioli corpicelli s'incontrano con li punti
dell'acqua forte carichi di particelle d'Argento, eſſi livr
tano, e ſcuotono di modo che li rompono, d'onde ne ſie
gue la precipitatione dell'Argento: perche i punti che lo
ſoſpendono eſſendo rotti, 8 il flegma non hauendo forza
à baſtanza per ſoſtentarlo, biſogna che ſi precipiti per il
ſuo proprio peſo. Quanto alla diſſolutione del Rame,
eſſa ſi fà doppo, per il vigore che è reſtato all'Acqua forte:
perche ſe bene i punti più ſottili di queſto diſſoluente ſia
norotti, egl'è però ſufficientemente acuto per penetrare la
parte più ſolubile del Rame, e per fare l'acqua ſeconda.
Il ferro fà precipitar”il Rame, la Pietra Calaminare il Fer
ro, & illiquor di Nitro fiſſo la Pietra Calaminare, per la
medeſima ragione: ma biſogna oſſeruare che il ferro non
fà precipitare tutto il Rame, nè la Pietra Calaminare tut
to il Ferro, nel medeſimo modo che il Rame haueua fat
to precipitare tutto l'Argento: e la ragione di queſto è per
che i punti dell'Acqua forte eſſendo più profondamente
entrati nei gran pori del Rame, e del Ferro, eſſi ſono più
difficili da romperſi da corpi di queſta natura: ma perche
il liquore di Nitro fiſso contiene vn'Alkali molto più in
mOtO
V
64 Corſo di Chimica.
moto che gl'altri, egli precipita tutta la Pietra Calannina
re, e quella portione del ferro, e del rame, che v'era rima
ſta diſciolta, e non precipitata.
lo deſcriuerò poi doppo, il modo di preparar il liquore
di Nitro fiſſo: queſto Sale ch'egli contiene ſi riuniſce à i
Spiriti Volatili del Sal Nitro, ch'erano nell'Acqua forte,
di modo che il Sal Nitro ſi reuifica.
r - Rifleſſioni. - 2 - e o - i
&
88 - Corſo di chimica. -
- Q s ci
corſo di Ghimica. 69
La doſe è da 6. goccie à 16. in qualche conueneuole li- Doſeo
il quore. . -
ti - -
i , ,, Rifleſſioni. M
5 - . . - -
- --
-
º,
|
7o corſo di chimica. -
Arbere di Diana,
Dello Stagno.
OStagno è vn Metallo che ſi raſſomiglia all'Argento
in colore, ma che è molto differente da lui nella fi
gura depori, nella ſolidezza, e nel peſo: Gl'hanno datto Giotte.
il nome del Pianeta di Gioue, dal quale hanno ſtimato che
traheſſe influenze; queſto è vina materia Malleabile, Sol
furea, e aſſai facile da fonderſi: ſe ne troua in molte Mi
niere, principalmente in Inghilterra, chiamata perciò
l'Iſola dello Stagno. Queſto Metallo non ſi diſſolue to
talmente nell'acquaforte, come alcuni hanno detto, non
ſe ne diſſolue ſe non vna portione; il che fà conoſcere che
ſia compoſto di diuerſe parti, e che li di lui pori habbino
differenti figure. Se li attribuiſce vna Virtù contro le Ma
latie del Fegato e della Matrice, ma queſta qualità non è
altro che imaginaria, non eſſendo in modo alcuno confir
mata dall'Eſperienza. -
Pu
z
74 Corſo di Chimica.
-
-
sale di Gioue, è di stagno,- - -
-
- --- - -
-
Rifleſſioni. -
-
- ---
-
- -
- - - - -
- - - - - - - - s e
a Subli
- corſo di chimica. 77
e
Sublimatione dello stagno. i
- i
- - s º e I
Magiſtero di Giove è di stagna. º “ i . .s
º, º “. “ . . i r
l
- corſo di chimica.
di fontana, ed hauendoli ſeccati ſopravna carta all'om
in v'ſo e
bra,vnconſeruali in vna fiala,ſiſeruono per vn
fà bel bianco, quando meſcolano conBelletto,
pomatoſeè ne
qualche liquore. -
8o Corſo di Chimica. - -
Marche
La Marcheſita non è altra coſa, che l'eſcremento d'un
coſa ſia. Metallo, è vna Terra ripiena di parti metalliche.
Stagno Li Stagneri meſcolano il Biſmuto & il Zinch nello Sta
ſonoro, gno per renderlo più ſonoro. º) ,
rini
f
Corſo di Chimica. 81
Fiori di Biſmuto.
º
; Veſt'operatione altro non è che vna portione di Sta
Q" di Giaccio, ſolleuato in forma di farina, dai Sa
li Volatili.
i Calcina il Biſmuto come ſi calcina il Piombo, poi ha
uendolo meſcolato con altretanto Sal Armoniaco, procedi
nella di lui ſublimatione come in quella dello Stagno,hau
rai fiori che potrai diſſoluere nell'acqua, e farli precipitare
con lo Spirito di Sal Armoniaco è con l'oglio di Tartato.
º Queſto Magiſtero è Precipitato ha li medeſimi Vſi di
quello di cui ſiamo per parlare. -
Magiſtero di Biſmuto.
I" Magiſtero di Biſmuto è Stagno di Giaccio diſſolto e
l precipitato in vnapoluere bianchiſſima.
Diſſolui in vn matraccio vin'oncia di Biſmuto groſſa
mente poluerizato, con tre oncie di Spirito di Nitro: vuo
ta la diſſolutione in vn vaſe di terra ben netto, e gettaui
ſopra cinque è ſei libre d'acqua di fonte, nella qual habbi
fatto fondere auanti mez'onzia di Sal Marino, vedrai
precipitarſi al fondo vina poluere bianchiſſima. Vuota l'e
acqua per inclinatione, e laua più volte queſto Magiſtero,
poi fallo ſeccar all'ombra, ne hauraivn'oncia & vna dra- -
Rifleſſioni.
)
Iſogna ſeruirſi d'un matraccio aſſai grande per diſſol: cran ef.
- - - - - 5
2 uere il Biſmuto, è fin di dare ſufficiente ſpatio advn ferneſi.
ºferneſcenza furioſa, che ſi fà ſubito che ſi è gettato lo Spi-za d'on
rito di Nitro ſopra queſto Minerale: Biſogna ancora ſci- de elº
Nare quanto ſi può di riceuere i vapori per il naſo è per la º
ca, perche ſono nociuial petto. F -
Que
82 Corſo di Chimica, -
-- - Corſo di Chimica. 83
i; l'Argento, il Mercurio, che hanno pori ſtrettiſſimo è di
º loro paragone, ritengono l'Acido tanto fortemente at
:: taccato che non ſe ne può ſeparare per le ſcoſſe troppo de
boli dell'acqua ſola; v'è biſogno che qualche corpo li dia
ſcoſſe più gagliarde. - - – A.
C A PI T o L o Q V IN T o. ,
Dei Piombo. - e
s
84 Corſo di Chimica.
come il ... Il Piombo ſerue è purificarl'Oro, e l'Argento, e ſi può
Pi, dire che operi nella Copella quaſi come il Bianco d'Ouo fà
purifichi nel chiarificare vn Siroppo che ſi fà bollire in vn Bacile;
ºro e º perche nel medeſimo modo che le impurità groſſolane e
º terreed'vn Siroppo ſilegano al bianco d'ouo, a cauſa della
di lui glutinoſità, e ſono ſpinte à i lati del Bacile, così le
Soſtanze eterogenee che erano meſcolate con l'Oro e con l'
Argento, s'attaccano al Piombo, che è intricante, e ſono
gettate ai lati della Copella in forma di ſpuma.
- Calcinatione del Piombo.
Fif
.
Gorſo di Chimica. \ \ 85
Rifleſſioni.
- A Ccadevn'effetto nella Calcinatione del Piombo, co
me anche in quella di molt'altre materie, il quale
merita d'eſſer oſſeruato: Queſto è benche per l'attione
del fuoco, ſi diſſipano parti ſulfuree, è Volatili del Piom
bo, che deuono farlo ſminuir di peſo, però doppo vnalun
ga calcinatione ſi troua che in vece di peſar meno di quello
che faceua, peſa da vantaggio.
Alcuni sforzandoſi diſpiegar queſto fenomeno, dicono
che mentre la violenza della fiamma apre, e diuide le par
ti della Calce di Piombo, l'Acido del Legno, è d'altre
materie che ſi brugiano, s'inſinua ne pori di queſta Calce,
doue viene arreſtata dal Alkalì : ma queſta ragione non
haurà più luogo quando ſi conſiderarà che queſta aumen
tatione ſi fà egualmente quando ſi calcina il Piombo col
Carbone ſolo che con il legno, perche il carbone non con
tiene ſe non vn Sale fiſſo, che reſta nelle ceneri, e non aſcen
de punto. -
riſie
Corſo di Chimica, 87
Rifleſſioni. - -
Magiſterio di Saturno.
ri" Rifleſſioni.
f, CA
94 - Corſo di chimica.
C A PIT o L o s E sT o.
tel Rame.
venere. T L Rame è vn Metallo che abonda di Vitriolo, e di Sol
fo: ſi chiama Venere, perche s'è creduto che queſto,
Pianeta lo dominaſſe, e lo riempiſſe delle ſue influenze ,
da queſto naſce che ſe gl'è attribuita virtù per eccitare il
ſeme, e per curare le malatie delle parti che ſeruono alla
generatione. - - -
A
- - Corſo di chimica. 95 ,
nati ſe non da particelle di fuoco, che paſſando attrauerſo
del Bacile, ſpingono e caciano impetuoſamente l'acqua in
alto, e la fanno rarefare: e da ciò naſce che l'acqua non
può diſſoluere parte alcuna di Rame ; perche eſſendo
inceſſantemente ſolleuata non può toccare punto il fondo
del Bacile, , - - - - - -
96 Corſo di Chimica.
tallo, quel che ſi haurà bollito.
Si preſenta ancora vn'altra diſficoltà, che è di ſapere per
che vna Caldara che ſi ſia ritirata di ſopra dal fuoco, è
meno caldo di ſotto che dalle bande, di modo che ſubito
che ſi è ritratta di ſopra d'wn gran fuoco, ſi può toccar di
ſotto ſenza ſcotarſi, il che non ſi potrebbe farà i lati ſenza
bruggiarſi la pelle.
La ragione ſi è, che li corpicelli del fuoco, hauendoſi it
tovn paſſaggio in linea retta, al fondo della caldara che è
piana, non ve ne reſtano quaſi alcuni nel paſſare, perche
non hanno ſe non da paſſaruià trauerſo, per portarſinel
liquore, ma quelli che aſcendono verſo i lati,trouandovna
longa ſtrada da fare ſopra la caldara, ſe ne reſtano in gran
quantità nepori del Rame.
Non accade ciò totalmente nel medeſimo modo ne Bar
cili, il fondo de quali è alquanto rotondo, percheleparº
ticelle del fuoco aſcendendo ſempre in linea retta, troua
no più di materia da trauerſare che in vn fondo piano, e
conſequentemente ve ne reſtano in maggior quantità.
Ma ſi "orrà che ſe li corpicelli del fuoco paſſano è tra i
uerſo del fondo della caldara ſenza fermaruiſi, non don
rebbero più ſcaldarla quando ſarà vuota che quando vi ſarà,
dentro dell'acqua; però quando ſi ponevna caldara vuota :
ſopravn gran fuoco, il fondo ſi riſcalda, 8 anzi s'infuoca, si
ſe vi ſi laſcialongo tempo.
Io riſpondo a queſto che quando la caldara che ſaràſtr
ta poſta ſopravn gran fuoco è piena di liquore, le particel.
le del ſuoco, hauendone trauerſato il ſondo in lineartt.
ta, come habbiamo detto, ſono in qualche modo aſſor
bite dal liquore, e non li reſta à baſtanza ne di forza nedi º,
il
moto per riflettere ſopra il fondo della caldara, e per ſca: t;
darlo; ma quando la caldara è vuota, le particelle del º
fuoco che paſſano à trauerſo del fondo, non trouando º
niente che lo offenda, ne che moderi il loro moto, ne ricº ºn
dono aſſai al fondo, e queſto è quel che ſcalda il fondo del ºi
la caldara.
Vºi
Dalla medeſima ragione naſce che vn vaſe di Stagnº Ni:
e di Piombo vuoto eſſendo poſto ſopra il fuoco, ſi fondº
10
-
Corſo di Chimica, 97
In poco tempo, ma quando è ripieno di liquore, non ſi
iº fonde in modo alcuno, per quanto gran fuoco vi ſia ſtato
li: di ſotto: perche le particelle del fuoco non trouando coſa
d:: alcuna che fermi la loro attione nel vaſe vuoto, paſſano
è eripaſſano tante volte à trauerſo dei di lui pori ehe lo fon
dano. Ma queſte medeſime particelle del fuoco trouando
dell'umidità, che le arreſti nel vaſe pieno, eſſe non poſſono
ri ricadere ſopra il fondo per fonderlo.
i ll Rame non ſi fonde così facilmente come moltº altri
ſtº Metalli, perche contiene più di parti terree.
gi ll Rame giallo è vna miſtura di Pietra Calaminare, e di
iº Rame: I vaſi che ne ſono fatti danno meno d'odore à i li
si quori che gl'altri. -
il Rifleſſioni.
mº
ſº N Elfarqueſta Stratificatione, ſi comincia con vn letto
: di Solfo, e vi ſi aggionge ſopravn letto di lamine di
ſtº Rame, poivn'altro letto di Solfo, & vn'altro di lamini. Si
ſtº continua così finche il Crociolo ſia ripieno: ma biſogna
º
º
che il primo, el'ultimo letto ſiano di Solfo. Queſta calci
ſº natione ſi fà così, è finche il Solfo commune nel brugiare
netta il Rame dal ſuo Solfo ſuperficiale, ma ſarà ancora
Più purificato coll'operatione ſeguente.
;
0, l G Puri
l
98 Corſo di chimica,
Purificatione del Remº - -
e º Raf
- - - -
corſo di chimica, -
99 -
-
a -
- - - -
-
- - - - -
- Rifleſſioni. i i
ºff. B" mettere il Rame in vn gran matraccio ſotto il piſola
1:
Camino, e gettarui ſopra a poco è poco lo Spirito di ºrº
amea
Nitro, ſi fà ſubito vina furioſa efferueſcenza,evn fumoroſº
oi ſo, che eſce per il collo del vaſe, e che danneggiarebbe aſº
ci: ſai il petto ſe ſe ne riceueſse qualche parte. Il vaſo ſi ſcal
fan:
da all'hora talmente, che non vi ſi può tener ſopra la ma
m: no,& il calore dura ſinche la diſsolutione ſia finita, all' -
i hora il liquore è chiaro, e d'wn bel colore ceruleo. -
i Lagrand'efferueſcenza che ſi fà ſubito,prouiene da que- º
il
0,
fio, che lo spirito di Nitro trouai pori del Rame aſsai"
grandi, e proportionati alla groſsezza dei di lui punti, per i
ott
ri
entrarui, e farui le ſue ſcoſse: perche quando queſti pun-gre.
ti, che nuotauano auanti in vn liquore con ogni libertà,
iº ſono arreſtati nel corpo del Metallo, ſi sforzano col loro
aſ, moto di diſtriccarſi, e ſquarciano le parti del Rame: da
l: queſto ſquarciamento impetuoſo prouiene l'ebullitione
ºdil calore; perche i punti Acidi, fregandoſi rozzamente
con le parti ſodde del Rame agitano gagliardamente illi
quore, e biſogna che ſi produca vn calore nell'iſteſso mo
º che quando due corpi ſodiſſimi ſi fregano con violenza
"no con l'altro talmente ſi riſcaldano, che vi ſi accende il
0C0.
- G a Il
-
I too Corſo di Chimica.
Il Vitriolo di Rame non è altro che gl'Acidi di Spirito
di Nitro incorporati col Rame: queſti medeſimi Spiriti
fanno la corroſione, perche ſono come tanti piccioli cor
e
telleti attaccati al corpo del Rame, i quali ſtracciano, e rd
-
- - - - dono le carni ſopra le quali ſono applicati. Queſto Vitrio
lo ſi riſolue in liquore, perche il Rame hauendo pori gran
di, l'umidità vi s'introduce facilmente.
-. - -
- - - -
; : " ..:
- -
o :
i 'r i - - - Rif
Corſo di Chimica. Ior
o , r . . . ,
, Rifleſſioni.
E Meglio ſeruirſi in queſta Operatione del Verderame
che del Rame crudo, perche è più aperto,e più diſpo
ſto ad eſſer diſciolto dagl'Acidi dell'Aceto: perche il Ver
g derame non è ſe non vn Rame penetrato, e ridotto in ru
gine dalli Spiriti fermentatiui del Tartaro.
Per fare il Verderame, ſi ſtratificano lamine di Rame verde,
con Vinaccie, dalle quali ſia cauato il Moſto. Si laſcia- rame co
no così qualche tempo, doppo di che ſi troua vna parte me Afºr - -
: di queſte lamine ridotta in Rugine, che ſi raccoglie con
Coltelli, poi ſi ritornano le medeſime Lamine nelle Vi
naccie. Si penetrano come auanti, e vi ſi troua ancora
della Rugine. Si continua è ritornaruele, ce à ricauarle,
ſin che ſono totalmente tranſmutate in Rugine. Biſogna
oſſeruare, che la Rugine ſi chiama ancora Verd de gris in
Franceſe: ſi fà meglio in Linguadocca, & in Prouenza,
che in altri Luoghi, perche in quei Paeſi le Vue hanno aſ
ſai del Tartaro, e per conſeguenza abondano di queſti
Spiriti fermentatiui, che ſono quelli che penetrano il
. Rame. a º - -
- spirito di Venere.
L o Spirito di Venere è vn Liquor'Acido, che ſi cata
da'Criſtalli di Venere per diſtillatione e
Poni à tuo piacere Criſtalli di Venere ſeparati con l'Ace
to diſtillato come ſi è detto, in vina Ritorta di Vetro,la ter
za parte della quale reſtarà vuota. Metti la Ritorta ſopra
la Sabbia, 8 addattatoli vn gran Recipiente, e lutate eſat
tamente legionture, dalli vn picciolo fuoco al principio,
per far vſcire vn poco d'acqua inſipida; doppo queſt'ac
quavno Spirito Volatile: all'hora accreſci il fuoco per gra
di, & il Recipiente ſi riempirà di nunole bianche. Cir
3 conda
-
i 62 Corſo di Chimica.
conda verſo il fine la Ritorta di carboni acceſi, finche
gl'altri Spiriti vſciſcano, perche queſti ſono i più gagliar
di. Quando vedrai, che le nuuole ceſſaranno, e che il
Recipiente ſi raffreddarà; laſcia ſmorzare il fuoco; diſ
luta le giunture, e vuota il contenuto nel Recipiente in l
vn Lambicco di Vetro, per farlo deſtillare ſopra la Sab
bia fino alla ſiccità. Que o ſarà Spirito di Venere rettifi
cato, - - - - -
Riſini. |
C A P I T O L O S E T T I M O.
., 3
Del Ferro,
/ G 4 vitri
-
Rifleſſioni.
I Chimici hanno chiamato l'Acciaro calcinato, Cro- gi
co, per cauſa del ſuo color roſſo e hanno dato que: "A
ſto nome à molte altre preparationi per la medeſima cauſa ago.
Ben- - cº .
-
-
\
\ . Ne -
l Io6 Corſo di Chimica.
Benche ſi ſia ſempre adoperato l'Acciaro nelle Prepa
rationi Chimiche, che ſeruono alla Medicina, e che ſi
preſcriuono più toſto, che il ferro nelle malatie: però è in
Il"
e
Ferro dubitato,
perche è piùche il Ferro puòperche
diſſolubile; meglio
ſe ilſeruire che l'Acciaro,
ferro opera principal
i mente per il ſuo Sale, come non ſe ne può dubitare, il Sa
i , le di Ferro ſarà più facile ad eſſere ſeparato nello Stoma- -
dicina, co, che quello dell'Acciaro, perche come io ho dimoſtra
to di ſopra, i pori dell'Acciaro ſono più riſtretti, che quel
li del Ferro, e così ſe ne vederanno gl'effetti più pronti,
oltre di che l'Acciaro eſſendo più difficile da diſſoluerſi
paſſa taluolta cogl'eſcrementi ſenza che il Chilo ne hab
bi ritenuto parte alcuna. La ragione, che ſi crede hauere
di douerſi ſeruire più toſto dell'Acciaro, che del Ferro, è
perche è ſpogliato di molte impurità per la calcinatione
che ſe n'è fatta; ma quel che ſi chiama impurità è la par
te più ſolubile del Ferro, e per conſeguenza la più ſaluti
fera,
Queſta preparatione del Croco di Marte è ſtraordinaria,
e più lunga da farſi che l'altre; ma è la migliore di tutte
quelle che ſono ſtate inuentate. La rugiada è ripiena d'
vn diſſoluente, che apre ancora i Pori del Ferro, 8 incor
porandouiſi lo rende più attiuo, e più diſſolubile di quel º
che era prima.
come , Il Ferro apre l'oſtruttioni col ſuo Sale, che eſſendo aiu
il Ferrotato dalle parti ſolide del Metallo, ha più forza che gl'al
º" triSali, ma biſogna ſempre purgare, ci humetare il pa
º tiente con li Brodi, auanti di darglielo, perche ſe trouali
Condotti dei piccioli Vaſi ripieni di groſſe materie, s'ar
reſta è cagiona taluolta infiammationi, che cagionano do
lori ſimili a quelli della colica.
Molti ſi ſeruono della limatura d'Acciaro ſenza alcuna
preparatione.
Il Ferro leua ſpeſſe volte l'oſtruttioni aſſorbendo come
Alkalì l'Acido, che le fomentaua.
Perche alcuni ſi ſono sforzati di impugnare le Riffleſ
ſioni, che io ho fatto ſopra gl'effetti di Marte, e ſopra la
preferenza, che io dò al Ferro ſopra l'Acciaro per l'uſo del
- la Me
corſo di Chimica. ro7
la Medicina, hº ſtimato bene non douere finire queſto ca
pitolo prima d'hauer'apportate le loro obiettioni con le
ſue riſpoſte. -
Riſpoſta
poſſa giouare allo ſtomaco, che al contrario ella gl'è no
ciua egualmente, che ha le altre parti alle quali è diſtri
buita, perche i fughi che vi ſi trouano eſſendo deboli diſ
ſoluenti non poſſono penetrare ne rarefare queſto Metal
lo, ſe ſia troppo duro, di modo che lo laſciaranno indige
ſto, peſante & incommodo à queſta parte, e poi paſſarà per
ſeceſſi ſenza far alcun'effetto, come ſpeſſe volte accade:
ma ſe paſſa qualche poco di queſto Marte groſſolano col
Chilo, ſpeſſe volte più toſto cagiona oſtruttioni in vece di
leuarle; perche inſinuandoſi in qualche vaſe ſtretto vi di
mora, e vi cauſa dolori aſſai intenſi. -
-- - º
- - - -
º -
-
v - - -
Rifiutº.
Hº" queſta preparatione per la commodi
tà di quelli, che han biſogno di gran Croco di Mar
te, e che non hanno tempo è baſtanza per farlo ſecondo
l'altre deſcrittioni, perche egli ſi caleina più preſto, e di
uiene più roſſo, che alcuno di quelli che ſi fondono nel
fuoco. , , , -
Que
rtº Corſo di Chimica.
rore. Queſta operatione può molto ben ſeruire per ſpiegare in
moti di che modo i Solfi ſi fermentano nella Terra per cauſarui li
onde pro- Terremoti, ed Incendij, come accade ſpeſſiſſimo in qual
sengano ehe paeſe, e frà gl'altri nel Monte Veſuuio, e nel Monte
Etna; perche i Solfi meſcolandoſi nelle Miniere di Ferro,
poſſono penetrare il Metallo, produrre calore, e final
mente infiammarſi nel medeſimo modo, che ſi fà la noſtra
operatione. E non ſi opponga, che nella Terra non vi ſia
punto d'Aria per infiammare i Solfi, perche vi ſono fiſſu
reà baſtanza per le quali ſi può introdurre. Ma quando
on ve ne foſſe à baſtanza, la fermentatione che ſi fà quan
" il Ferro, S il Solfo ſi rincontrano, può ſolleuare la Ter
ra in alcuni luoghi per farla entrare.
Donde Si può ancora ſpiegare facilmente con queſti fuochi ſot
naſce il terranei, il calore tanto notabile di molt'Acque Minera
" li, e come eſſe habbino tirato ſecoSolfi, che ſi vedono ſe
ii pararſi à i lati del bacile quando l'acqua è in ripoſo.
nerali, e ueſto prouiene da queſto, che l'acque paſſando imme
li solfi, diatamente di ſopra, è a trauerſo d'alcune di queſte terre
ehe ſe ne infiammate, ſi ſono ſcaldate, e ne hanno tirato del Solfo
ſº
adºa
rarefatto:
ed ma quando
hanno preſo ellediſono
vin poco arriuate
ripoſo, al luogo
di queſto de'Bagni,
Solfo che eſ
ſendo pingue non poteua intimamente meſcolarſi con l'-.
acqua, ſi ſepara alle bande del Bacile.
Acque Può eſſere ancora che alcun' Acque Minerali prendano
minerali il loro calore da vna calce naturale, che rincontrano nel
ſ". loro viaggio nelle viſcere della Terra; ma queſta calce
" non è altro che vna pietra calcinata dai fuochi ſotterranei,
inale, de'quali habbiamo parlato. Ritorniamo alla noſtra ope
s ratione. -
Non è ch'io credi perciò di ſeparare tutto quello che n'è Wifi può
d'aperitiuo nel Marte, dalla ſua parte aſtringente; queſta ſºlº
è vna coſa quaſi impoſſibile, è cauſa dell'wnione che s'è ia
fatta del Sale con la Terra nella Miniera, ma io credo che i dºa
ſia molto veriſimile da dire, che ſe vi ſia qualche coſa d' perit uo
aſtringente
queſto deue in queſto
eſſere Metallo,
la parte come non ſi può negare, ºgo
più Terreſtre. nel Mar
Si
114 Corſo di Chimica,
Si può dire ancora che ſe il Marte aſtringente fà qualche
- -
volta gl'effetti dell'Aperitiuo, queſto prouiene da vin re
ſto di Sale che contiene, ma che quando queſto Salehà
operato, la parte Terrea non manca d'aſciugare ſecondo il
ſuo coſtume.
Finalmente Io continuo a dire, che Io non credo che ſia
alcuna preparatione di Marte aſſolutamente aſtringente,
e che tutto quello che ſi può fare, ſia di renderlo meno in
ciſiuo e meno penetrante che non era, col priuarlo d'wna
parte de ſuoi Sali.
Si ſono date ancora molte preparationi del Croco di
Marte aſtringente, ma queſta quì può baſtare.
-
Rifleſſioni.
l 7 Na patella è più propria per queſta operatione che
qualſiuoglia altro vaſo men piatto,perche il liquore
ſi diſtende e s'incorpora meglio: Biſogna che ſia nuoua .
Se haureai meſſo due oncie di Spirito di Vino e altretant'
Oglio di Vitriolo in vna piccola Patella di ferro, cauarai 5.
Peſa. oncie di Vitriolo di Marte.
L'Oglio di Vitriolo è impropriamente chiamato Oglio,
- per
Corſo di Chimica. i ry
perche non è altro che lo ſpirito il più cauſtico di queſto
Sale Minerale come à ſuo luogo prouaremo: ſe ſi laſciaſſe
ſolo nella Patella lo penetrarebbe e s'incorporarebbe ſeco
in poco tempo, e ſe ne haurebbe vn Sale impuro, ma lo
Spirito di Vino, col quale ſi meſcola, ſminuiſce molto la
forza di queſto corroſiuo, non ſolamente coll'eſtendere i
di lui punti, ma collegarli, è intriccarli col ſuo Solfo: E
perche in queſto modo lo Spirito di Vino impediſce che
non ſi faccia vna tanto preſta diſſolutione del ferro, non
v'è altro che la parte più Salina di queſto Metallo che ſer.
uaà ridur in corpo il liquore. - - -,
Rifleſſioni.
'Indeboliſce lo Spirito di Vitriolo con l'acque, accio
che diſſolua ſolamente la parte più pura di Marte. Di .
più ſe ſi metteſſe ſolo, ſi incorporarebbe con tutta la Soſtan d
za di Marte, e non ne diſſoluerebbe parte alcuna, perche
non haurebbe humidità à baſtanza per ſtendere le di lui
parti.
Nel tempo della diſſolutione il liquore ſi ſcalda e bolle
notabilmente, perche gl'Acidi dello Spirito di Vitriolo
penetrano il corpo del Metallo con violenza e ne ſquarcia
no le parti,
Sºlº Suaporare ſino alla pellicola, ſignifica far conſuma
i" re l'vmidità finche ſi vede vina ſpecie di piccola pelle nuo
gi, tar ſopra il liquore, il che ſi fà ſempre quando vina parte
che coſa dall'Vmidità eſſendo ſuaporata, non ne reſta ſe non vn
ſia e i" meno di quello che è neceſſario per tener il Sale
uſo. -
Rifleſſioni.
L 'Acqua ſola non ſarebbe capace di penetrarà baſtan
za il Ferro, per far vina tintura eguale à queſta, an
3 - corche
I 18 Corſo di Chimica.
corche vi ſi cueeeſſe dentro per vin meſe intiere, ma quan
do è impregnata dal Tartaro lo diſſolue, e ſe ne carica fa
cilmente, non biſogna però ſtimare che queſta Tintura ſi
faccia per vina eſatta diſſolutione del Marte, perche ſe foſ
ſe ſtato diſſolto eſattamente, non ſi vedrebbe maggiortin
tura di quella ſi vede nella diſſolutione, che ſi fà di queſto
Metallo con lo Spirito di Vitriolo e con l'acqua: ma per
che la parte diſſolubile del Tartaro che opera quì, non è al
tro che vn Sal Acido impuro, non può far altro che rarefa
regroſſamente il Marte, e doppo d'eſſerui meſcolato, te
- Sir nerlo ſoſpeſo nell'acqua. s:
Rifleſſioni.
vino I L Vino tinto è tanto carico di colore che pare nero :
"iº l ſe ne ſeruono gl'Hoſti per tingere il loro vino bianco,
º e con queſto lo rendono o pallido è roſſo ſecondo la
quantità che ve ne meſcolano: I Tintori l'adoprano an
Cora ,
Marte diaforetico.
e , - --
I22 Corſo di Chimica,
La doſe è da 1o ſino a 2o graniin pilloleè invn liquore
appropriato, - :
- -
- Rifleſſioni, -
Rifº
Corſo di Chimica. - 125
Rifleſſioni.
Na libra di Solfo fuſo è capace di legare tre libre di
Mercurio, e di farnevna Maſſa
La cauſa di queſta traſmutatione del Mercurio in Ci
nabro, prouiene da queſto che la parte più Acida del Solfoº
i" il Mercurio, e intricca talmente le ſue parti che i",
erma l'agitatione nella quale eſſe erano. Hora quando trasfor
è ſpinto dal fuoco, è forzato ad eſaltare ſecondo al ſolito, mi in
ma li Spiriti Salini è Acidi del Solfo lo fiſſano, e lo riten-Cinabro,
gono in tal modo, che è coſtretto à ſoſpendere la ſua Vola
tilità, ed'arreſtarſi alla parte ſuperiore dell'Olla, e queſt'è
quel che ſi chiama ſublimare.
Quando è ſolo è con qualche materia che non lo ferma,
totalmente ſuapora. --
ſia,
L'Argento viuo è vno de più gran rimedi che habbia
mo nella medicina, quando ſappiamo adoperalo; ma è per
ricoloſiſſimo quando ſi troua nelle mani de Ciarlatani, che
ſe ne ſeruono per qualſiuoglia malatia, e lo danno indiffe
rentemente à tutte ſorti di perſone, ſenza conſiderare il
temperamento. - -
AIl Mer
curio gua modo che reſta inuiſibile: tutti gl'Vnguenti, le Pomate,
riſce la
rogna.
e gl'Empiaſtrine quali entra i" la rogna, e li Er
peti, e riſoluono i Tumori freddi, perche apre i pori, e
manda fuori per traſpiratione. Di più perche queſte mala
tie ſono fomentate da vmori Acidi, li rompe li punti, e
impediſce che non eccitino più fermentatione.
dl Mer Sin hora non s'è trouato rimedio più ſourano per guari
curio è re i Morbi Venerei del Mercurio: da ciò prouiene che i di
ottimo lui maggiori nemici, ſono ſtati sforzati à ricorrere ad eſſo,
per le e doppo che hanno longo tempo e aſſai inutilmente tentato
malatie
veneree.
di ſcacciare queſto Veleno con diuerſi altri Rimedij. Ve
ramente ſe ne ſapeſſimo de più dolci, che leuaſſero gl'
accidenti del Mal Franceſe tanto perfettamente quant'
egli fà, ſarebbe temerità di voler ſeruirſi del Mercurio,
che ſpeſſe volte non ſi può gouernare come ſi vorrebbe,
e di cui ſi vedono qualche volta cattiue conſeguenze: ma
non ne habbiamo alcun altro che ſi poſſa dire hauer ſimili
virtù per tutte la malatie Veneree, e principalmente per il
Mal Franceſe.
l
- corſo di chimica. i3r
che i Saline ſono " , la diſſolutione è molto facile, pere
che non v'erano ſe non quelli che lo poteuano tener coa
gulato; così ſi può capire che il più ſottile ſi diſſipa per li
pori, e che il più terreo vien precipitato, e che eſce fuori
per la ſtrada delle vrine. i
S'opporrà forſe, che il Mercurio eccita il fluſſo di boo Il Mer
ca à perſone che non hanno mai hauuto Mal Franceſe, e tºio e
che non hanno nel corpo alcuni tumori doue vi ſiano Sali º ſi
Acidi:ma è facile da riſpondere à queſto, perche non ſi tro- f". º
uarà alcuno, per quanto ſano che ſia, nel quale non vi ſiano perſone
vmori Salſi è Acidi: la ſeroſità che ſcorre per tutto è ripie che non
na di Sale, e tutti i fermenti, che ſeruopo à mantenere l' º
Sconomia de Corpo, non ſi poſſono fare ſe non per Sali, i si
ò per Acidi: hora non v'è più difficoltà è capire che il Mer- ,ce
curio ſi liga cogl'Acidi, che ſi trouano nel corpo d'una ſe.
perſona netta, che à credere che ſi lighi con li Saliò Acidi d'
vn tumore di Mal Franceſe, perche Io non pretendo che il º
Mercurio vada immediatamente à cercar gl'Acidine i tu
mori del corpo pieno di Mal Franceſe, biſognarebbe dar
li vn'intelligenza che non hà, ma perche per il calor del º -
corpo, viene rarefatto e agitato, circula per tutto, finche
troua vn Sale, che lo fiſſa in qualche modo, e che arreſta il
ſuo moto. a - -
te il fluſſo di bocca. si i - -
l
r32 corſo di chimica. - -
Riſpondo che non è più vero che il Mercurio ſia Vola- Riſtoia
tilizato dai Sughi Acidi del Veleno del mal Franceſe, di
quello che ſia vero che il Mercurio che ſi è meſcolato con i
li Spiriti Acidi per renderlo corroſiuo, ſia volatilizato da.
a
I 3 queſti
z
r corſo di chimica,
siasta Spiriti. Al contrario il Mercurio eſſendº
sale ſi volatiliza facilmente per il calor del corpo, e non vi
ſono ſe non gl'Acidi che lo poſſono ritenere è fiſſare in
qualche modo. Mi pare d'auermi aſſai ſpiegato ſopra que
fio, quando diſſi che qualche volta il Mercurio non tro
uando Sali Acidià baſtanza nel Corpo per ritenerlo, eſce
per traſpiratione, 8 c. º º
Quanto alla corroſioneche il Mercurio prende, biſogna
., attribuirla alla diſpoſitione de di lui pori, e alla quanti
età de punti Acidi de quali è ripieno, e mentre che non
addolciſce gl'Acidi del Sale, e del Vitriolo, con li quali
ſi meſcola per fare va Sablimato corroſiuo, perche vor
rebbero, che adolciſce i Sughi Acidi del Corpo? Non di
sco però che non li rendi per mali dolci; perche io credo
che poſſi teuar aſſai della loro fezza col diuiderli, e col
rompere li loro punti, quando li troua in piccola quan
tità, nel medeſimo modo che ſuccede al Sublimato dol
ce . e - se a tr. - i v
- - - -,
- sº
sublimato corroſuo. -
/
LSublimato corroſiuo è vn Mercurio penetrato dagl' Diſſol
Acidi, e ſolleuato dal fuoco alla cima del Vaſe. i"i
Metti 16. oncie di Mercurio reuificato dal Cinabro in Mercuº
vn Matracio, gettaui ſopra 18. oncie di Spirito di Nitro : rio.
poni il Matracio ſopra la Sabbia vn poco calda, e laſcia
uelo finche la diſſolutione ſia fatta: vuota la diſſolutione
che ſarà chiara come l'Acqua, in Vaſe di Vetro è in vn - -
I 4 Vaſo
136 Corſo di Chimica,
º" di Terra, e fanne ſuaporare dolcemente l'emi
ità, al fuoco di Sabbia, ſinche non vi reſti ſe non
vna maſſa bianca, la quale puluerizarai in vn Mortaro,
di Vetro, e la meſcolarai con 16. oncie di Vitriolo Calci
nato à bianchezza, e altretanto di Sale decrepitato: po
ni queſta miſtura in vn Matraccio , i due terzi almeno
del quale reſtino vuoti; poni il Matraccio ſopra la Sab
bia, e comincia a darli vn piccolo fuoco che continua
rai per tre hore, poi doppo hauerlo aumentato col Car
bone aſſai violentemente, ſi farà vin Sublimato nella ci -
ma del Matraccio. L'Operatione deue eſſer finita in ſei
è ſette hore, laſcia raffreddar il Matraccio, poi rompi
lo, guardandoti da vna farina è poluere ſottile che ſe ne
vola per l'Aria, quando ſi muoue queſta materia: haurai
ºſº 19.oncie di belliſſimo Sublimato corroſiuo che conſerua
rai. -
micaa i - -
Rifleſſioni.
Perche
il Mer-
N On è neceſſaria la metà tanto di Spirito di Nitro per
diſſoluerevna libra di Mercurio, che ne biſognareb
eurio ſi be per diſſoluere la medeſima quantità di Biſmuto, ben
ºlº che i pori di queſt'vltimo ſiano aſſai più grandi e le parti
i i" più diſpoſte ad eſſere ſeparate: la ragione n'è che il Mercu
, rio eſſendo Volatile è aſſai diſunito nelle ſue parti, ſi di
º altri tide quaſi da ſe, ed è ſoſtenuto aſſai più facilmente da
Metal, gl'Acidi, che non ſarebbe vn Corpo che è ligato, e la pro
ti, penſione del quale non è ſe non verſo il baſſo, come il Biſ
muto. - - º -
rio per º nel Naſo, che è molto incommoda: quel che noi faccia
fa, il su mo dunque col diſſoluerlo, e ridurlo in maſſa bianca, non
climato, è ſe non per renderlo più facile à meſcolarſi. e -
e
- corſo di chimica, 141
calce addolciſce è diminuiſce la forza del Solimato per cau- Jublima
ſadi particelle di calce che eſſa contiene, le quali incon- to aai
trando e vrtando il Solimato, romponovna parte de di lui cito dal
punti, ne quali conſiſteua la corroſione. , e l' acqua
- -
ſin hora la più forte che ſi poteſſe trouare ſopra queſto ſog
gietto: cioè che ſe il Mercurio che ſi fà entrare nel corpo, i
quando ſi vuoleccitare il fluſſo di bocca, ſi liga col Saf Aci- º
do degl'Humori, e fà come ºn Solimato corroſiuo, nel º
- corſo di chimica. I 43
perche quel che è capace di corrodere è di diſtruggere gl'
il'altri.
, non è capace d'apportare vna leggiera ſermentatione
. -
ter1a . . . »
- c
- /
rgº Corſo di Chimica.
del collo delle fiale, e conſerua il Sublimato di mezo che
ſarà molto ben dolcificato, ne haurai 26. oncie e meza . A
3, Ilſerueà tutte le ſorti di malatie Veneree, è deoſtruente,
pºſi e amazza i Vermi: La doſe è da 6 ſino à 3o grani in pillo
le, purga dolcemente per ſecceſſo.
- i
-
- -
Rifleſſioni, i
. .
Precipitato Bianco.
Rifleſſioni.
Biſogna Enche Io preſcriuo 18. èzo oncie di Spirito di Nitro r
mettermi per la diſſolutione di 16 oncie di Mercurio, non è aſ
fi ºi ſolutamente neceſſario di oſſeruar ſempre queſta quanti
: ità. Se ne può metterevn poco più è vn poco meno ſecon
viroſi do la forza dello Spirito, è ſecondo che ſarà ſtato più è
condo la meno sflemmato. Io non ve ne metto per l'ordinario ſe
forza- non il medeſimo peſo che dell'Argento viuo, perche lo
eºeºaº
Vae SSpirito
può diancora
Nitroadoprare
ch'io adopro è eſattamente
l'acqua forte invecesfemmato
di Spirito di.
ItrO. -
º
La doſe del Precipitato bianco deue eſſere meno di
quella del Sublimato dolce, perche vi è reſtato più dello s
Spirito Acido. Ma ſe ſi fà ſublimare queſto precipitato
tutto ſolo in vn matraccio, a fuoco di gradi, ſe ne hau
ºina rà vn Sublimato tanto dolce quanto l'altro; perche il fuo
º co hauendolo agitato, haurà rotti molti de ſuoi , e ri
- c
-
Corſo di chimica: 149
fene potrà preſcriuere all'hora nella medeſima doſe che
quella del Sublimato dolce ordinario. - -
Precipitato Roſſo.
,
Veſta preparatione non è altro che vn Mercurio im
Q"
fuoco.
dello Spirito di Nitro , e calcinato dal
-- - 9 º
Piglia 8. oncie di Mercurio reuificato dal Cinabro :
fallo diſſoluere in vna fufficiente quantità di Spirito di
Nitro, ch'è 8. è 9. oncie: Vuota la diſſolutione in vina
7Maſſa Fiala è in vn Matraccio di Collo curto, che porrai ſo
dianº pra la Sabbia, e farai a fuoco mediocre ſuaporare tut .
tal vmidità, finche non vi reſti ſe non vna maſſa bianca -
Maſſa Accreſci all'hora il fuoco à poco à poco ſino al terzo gra
roſa- , do, e mantienlo in queſto ſtato finche queſta materia ſia
diuenuta roſſa, poi leua il fuoco, laſcia raffredar la Fiala,
Peſo, erompila per hauer il Precipitato, che ſarà al peſo di 9
Oncle , - - - -
-
a Rifleſſioni.
e º
pra
ve neil Precipitato
ſeguirà vnaroſſo ordinario che
diſsolutione, habbiamo
perche deſcritto
lo Spirito i"
di Vi-, º, CA
S
15 Corſo di Chimica. -
reſtato nel Precipitato, biſogna che faccia vn'Acqua For
te capace di diſſoluere impercettibilmente le parti del Mer
curio, ma queſta diſſolutione ſi farà ſenza ebollitione ,
perche il Mercurio era già rarefatto per vin'Acido, dimo
do che lo Spirito di Vitriolo non fà altro che diſtenaprar
li ſenza far violenza. La diſsolutione è chiara come vn'
altra diſsolutione di Mercurio, ſenza che appariſca niente
di roſso, e ſe ne potrebbero fare le medeſime preparationi
che ſi fanno con la diſsolutione deli'Argento viuo nell'ac
quaforte. a
i
a
Turpeto Minerale, è precipitato giallo.
- -
Malatie
in pillole.del mal Franceſe, la doſe è da due granii ſino
- , - a ſei peſee
Rifleſſioni.
Enche quel che ſi chiama impropriamente oglio di
Vitriolo ſia l'Acido più potente, episº" di
que -
156, Corſo di Chimica.
queſto Sale Minerale, egl'è però aſsai più debole
che lo Spirito di Nitro : ancora ve ne biſogna vna
aſsai più gran quantità per diſsoluere il Mercurio, e
iù di tempo: perche difficilmente la diſsolutione ſarà fi
nita in ro hore. Quel che ſi diſtilla è molto debole ,
perche il Mercurio ritiene la maggior parte de Spiriti
Acidi, e queſti ſono quelli che purgano tanto gagliar
damente, benche ſe ne ſiano leuati via aſsai per lo
tione.
Tutte queſte preparationi non ſon altro che trasfor
mationi del Mercurio fatte dalli Spiriti Acidi, che eſsen
douiſi attaccati diuerſamente lo fanno fare diuerſi ef
fetti.
Si poſsano reuificare tutti queſti Precipitati e Sublimati
in Mercurio viuo, col meſcolarli con la Galce, e col diſtil
larli come habbiamo detto nella reuificatione del Cinabro
in Mercurio viuo, perche gl'Alkalì della Calce diſtruggo
no gl'Acidi chetraueſtiuano il Mercurio. -
Rifleſſioni.
i i , ' :: : :
-
tar l'acqua chiara per inclinatione, lauarli, e farli ſeccare
ſeparatamente. -
a
-
.
Corſo di Chimica. 159
habbiamo deſcritto auanti, ma non è tanto potente: que
ſto è il vero precipitato roſſo.
Il Precipitato bianco hà le medeſime virtù che l'al
trO.
Il Precipitato giallo può eſſer adoprato nelle Pomate per
la Rogna: ſe ne meſcolarà meza dramma è vna dramma
ſopra ciaſcun oncia. -
IlSublimato che reſta al fondo del Mortaro,eſſendo ſec
cato, può eſſer ancoradoprato nelle Pomate, come il Preci
pitato giallo, per la Rogna. -
Rifleſſioni. l
- - - -
C A P I T O L O N O N O. s
Dell'Antimonio. º
Ai" L 'Antimonio
ſtibium
è vn Minerale compoſto d'un Solfo ſi- º
mile al commune, e d'wna Soſtanza molto vicina al s
º- Metallo ; ſi chiama Stidium da Latini. Se ne troua in
"..
mtsmo e molte parti della Tranſiluania, dell'Vngheria, nella
-. - -
- - -
Rifleſſioni.
- a ) -
T A Parola di Regolo ſignifica Reale; ſi dà queſto no
me alle materie più fiſſe, e dure di molti Minerali,
e Metalli. - - -
Rifleſſioni.
Iſogna mettere circa ſedici libre d'acqua ſopra lequin
decioncie delle ſcorie del Regolo d'Antimonio per
Seorie farla bollire, ancora il liquore ſi coagula in gelatina quan
del Re- do ſi raffredda, à cauſa de'Sali, e del Solfo, che ſono legati
sºle, e inſieme: perchele Scorie del Regolo d'Antimonio non ſo
ºa- no altro che vna miſtura delle parti fiſſe del Nitro, e del
Tartaro, che hanno ritenuto ſeco alcune portioni di Sol .
foil più groſſo dell'Antimonio, Hora perche queſti Sali
ſono diuentati AlKalì per la calcinatione, l'Acido che vi
ſi getta ſopra rompe la loro forza, e li fanno laſciar il Sol º,
- fo, che teneuano diſciolto; da queſto viene la precipitatio
ne del Solfo dorato dell'Antimonio. -
- - - a
a -
Rifleſſioni.
- e , e f - -
Vetro d'Antimonio,
Rifleſſioni.
- , i - -
e - -
-
, -
- Fegato d'Antimonio. , - - - - -
o c . . . . . -
Rifleſſioni,
Veſta preparatione è vin Vetro d'Antimonio più im
Q" di quello del quale habbiamo parlato, e per
conſeguenza è più opaco: non opera con tanta
violenza come il Vetro. -
l
ratione, ricauarai otto oncie, e due drame di Fegato d'º
Antimonio: ma ſe haurai adoprato Sal Nitro ben raffina
to, ne cauarai ſei oncie, e meza.
Queſta differenza di peſo prouiene dalla natura del Sal
Nitro, quanto più queſto Sale Minerale contiene Sale
Volatile, tanto più è capace di ſolleuare le parti dell'Anti
monio; hora il Nitro raffinato è aſſai più volatile, che il
commune, da ciò naſce che il Fegato d'Antimonio, nel
quale egli entra, è in più poca quantità.
Il Fegato d'Antimonio, che ſi fà con il Nitro commu
ne è più roſſo, e ſi raſſomiglia più al colore d'un Fegato
d'Animale, che quel che ſi fà col Nitro raffinato: biſogna
che queſto prouenga dal Sale fiſſo, che vi rimane in mag
gior quantità, che nell'altro; perche il Nitro commune
COIl
-
-
r
il più violento dell'Emetico: ma ſi ſono ingannati, per i ve.
che al contrario queſta parte fiſſa è più capace d'addolcire, mitiuo
che d'aumentare per le ragioni già dette. che guet:
Biſogna oſſeruare, che quando metterai quattro oncie "
d'Antimonio preparato invna Pinta di Vino, il Vino non “
riceuerebbe più di virtù vomitiua,che ſe non ve ne mette
più d'wn'oncia; perche eſſendo tanto caricato di ſoſtanza,
che ne può capire, il reſto rimane al fondo, e non ſi diſ
ſolue ſe non vi ſi aggiunge altro Vino. Hora vn'oncia di il fega
Crocus Metallorum, è di Fegato d'Antimonio, è ſecon- º
do l'eſperienze capace d'impregnare non ſolamente vna ria
Pinta di Vino, ma doppo d'hauer vuotato il liquore per volte a
inclinatione, ſe ſi mette altretanto Vino ſopra la materia fa del
che reſta, e ſi laſcia indigeſtione due, è tre giorni, haurai Vinº P
vn'infuſione tanto Emetica quanto la prima: ſi può anzi”
- COIA
A
- , malaſciamo
- s . . lCl «
qneſte particolarità alla prudenza de'Signori
i t ti , , , º l
- e , - - - - v
º 3.
Antimonio Diaforetico.
Veſta preparatione è vn'Antimonio i di cui Solfi il
Nitro tien fiſſi, e gl'impediſce d'operare altramente
che per ſudore. - a ,
ri - -
Rifani. -
Rifleſſioni.
N queſta preparatione, ſi pigliano le parti volatili b
Sulfuree dell'Antimonio, che s'attaccano à i lati de
gl'Aludelij in forma di farina: ſe non ſi lauano ne ſono
tanto meno vomitiui, perche il Nitro che aſcende con eſ
fi, reprime la loro attiuità. -
- - Rifleſſioni.
I N queſta preparatione, come nella precedente, biſo
gna laſciar ſpatio vuoto è baſtanza, altrimente i fiori
dell'Antimonio eſſendo ſpinti rapidamente dal fuoco, fa
rebbero creparil Vaſe per hauer il moto libero: queſta è
la ragione per la quale ſi mettono più Aludeli gl'wni ſo
pra gl'altri;non v'è biſogno di recipiente perche non aſcen
de alcun liquore, così ſi potrà adoprare vn Capitello
cieco.
Vi reſta al fondo della Pignatta che conteneua la mate
riavna maſſa della parte dell'Antimonio la più Terrea, la
quale biſogna gettar via come inutile.
Se li fiori dell'Antimonio ſono di diuerſi colori, queſto
prouiene da ciò che non ſe li è dato ſempre vn fuoco egual
mente gagliardo: queſti fiori ſono più vomitiuide Prece
denti, perche non contengono niente di Nitro.
- - - Fiori
-
Corſo di Chimica. 185
Fiori roſſi d'Antimonio.
Rifleſſioni.
Q"cedenti
che ſà che queſti fiori ſono Vomitiuide più
è che la parte Terrea è la più fiſſa dell'Anti
pre
Che coſa
Rifleſſioni.
fia il Bu
tiro d'
Antimo.
Qi Butiro d'Antimonio non è altro chevna Mi
ſtura di Spiriti Acidi del Solimato corroſiuo con il
mio, Re
-
in Rifleſſioni.
I trouano nel Recipiente piccoli Criſtalli attaccati alle
Parieti che rapreſentano molto bene i rami d'arbore :
queſte figure prouengono dall'Acido del Solimato meſco
lato coll'Antimonio.
Se haurai adoprato 5. oncie di Solimato corroſiuo, &
altretanto d'Antimonio in queſta preparatione, ricauerai
due oncie e meza di belliſſimo Butiro d'Antimonio, tre on
Peſo. cie e ſei dramme di Cinabro d'Antimonio, e mez'onciadº
Argento viuo.
f" maſſa che reſta nella Ritorta peſa due oncie e me
Za , ,
Rifleſſioni.
Abbiamo
detto quì auanti che il Butiro ouer Oglio
II glaciale dell'Antimonio, non era altro chevnami
ſtura di Spiriti di Sale e del Vitriolo col Regolo d'Antimo
nio. Queſt'ultima operatione conferma queſto penſiere,
mentre che ſi ha gettato queſto Butiro nell'acqua tepida ,
li Spiriti ſi dileguano, 8 rendono il liquore molto Acido ,
laſciando cader al fondo il Regolo d'Antimonio, di modo
che la poluere d'Algaroth non è altro che vn'Antimonio
traueſtito ſimile à preſso a poco ai fiori bianchi de quali
habbiamo parlato. -
- Bezoartico Minerale. -
. . . . .
e
- - Rif.
192 Corſo di Chimica.
e -
Rifleſſioni. -
- Rifleſſioni,
- - .
-
- - - -
s- - -s.- vt
- ,
-
- : : : :
e ae, o - - -
-
Rifleſſioni.
- - - - 2 sº
- N 2 CA
196 Corſo di Chimica.
C A P I T O L O ID E C I M O.
Dell'Arſenico.
ºri 'Arſenico è vna materia Minerale compoſta di molto
ſagallo Solfo, e di alcuni Sali Cauſtici. Ve n'è di tre ſorti ,
e san- del bianco che ritiene il nome d'Arſenico, del giallo che è
darac- chiamato Orpimento, e del roſſo chiamato Rifagallo o
CA, uero Sandaracca: Il bianco è più potente di tutti; è alcune
volte lucente come criſtallo ; alcuni mettono per vna
quarta ſpecie d'Arſenico, vn'Arſenico giallo che è vn Or
pimento differente dall'altro ſolamente in queſto che non
L'Ar è tanto lucente e colorato. - - - -
Regolo d'Arſenico.
Veſta preparatione è la parte più fiſſa, è la più com
patta dell'Arſenico.
Polieriza, e meſcola eſattamente vina libra d'Arſenico
con ſeioncie di cenere clauellata, incorpora queſta polue
reinvna libra di ſapon molle, e fannevna paſta, che me
trai in vn gran crociolo, e la coprirai con vn Coperchio di
terra che habbia vn bucco nel mezzo: poni il crociolo in
- , Vil
Corſo di chimica, 179
vn Fornello è vento, e dallivn piccolo fuoco al principio,
poi aumentalo aſſai gagliardamente, finche la materia ſi
metta in fuſione molto chiara. Gettala in vn Mortarovn
to di ſeuo è in vn Cono: batti vn poco intorno con le ta
naglie, e laſcia raffreddar la materia, e poi rinuerſala ,
trouarai al fondo del Mortarovn Regolo d'Arſenico, che
ſepararai dalle Scorie: è meno pungente che l'Arſenico, e
il ſuo effetto è più lento.
Rifleſſioni.
I LSapone che è ripieno di Sali Alkalì, & la Cenere cla
uelata correggono è fiſſano la grand'attiuità de Solfi
dell'Arſenico.
Si fà vnbucco nel coperchio, accioche la parte più vo
latile ſi eſalti con l'Oglio & con l'umidità che ſono nel ſa
pone: i Sali Alkalì reſtano in Scorie convna parte de Solſi
più groſſi dell'Arſenico.
Se per curioſità, ſi fanno bollire queſte Scorie nell'ac- olfo di
qua, che ſi filtra la decottione, e che ſi getta ſopra dell'- ºſº
aceto o qualch'altro acido, per romperla forza degl'Alca-º
lì, ſi precipitarà vn Solfo d'Arſenico, che haurà più forza
che l'Arſenico iſteſſo.
L'Arſenico eſſendo compoſto di molto Solfo, non è
tanto pronto nel ſuo operare quanto è il Sublimato corro
ſiuo, perche queſti Solfi non corrodono tanto preſto quan
to i Sali Acidi.
Se ſi habbia preſo Arſenico interiormente, per errore, ſi Rimedio
può ancora ſaluarſi mez'hora doppo, con ingiottir quanti contro il
tà d'Oglio tepido per far vomitare, e purgar per ſeceſſo ;
doppo di che biſogna purgar l'amalato con la Caſſia e il Sal
di Tartaro, e farli ſpeſſe volte prendere del Sal di I, ſenio,
rone Brodi, accioche ſe vi reſta qualche Solfo, ſia ligato è
fiſſato con il Sale; perche quando l'Arſenico è nel corpo,
il calore ne ſolleua & eſtende i Solfi da tutte le bande.
-- N 3 Su
198 corſo di chimica.
- Sublimato d'Arſenico.
(-) Veſta operatione è vn Arſenico che ſi correge da i
ſuoi Solfi più maligni, e che ſi fà ſolleuare per mezo
del fuoco alla cima d'vn Matraccio. -
Rif
- corſo di chimica. 199 .
i , 2
Rigoni. º
l'Arſenico, acciòche anello che è più vo
5 I fà calcinar
latile ſe ne eſalti: Se ſi continuaſſe il fuoco, e che ſi ve s
aumentaſſe verſo il fine, tutto l'Arſenico andarebbe via in
fumo. Alcuni lo Sublimano ſenza addittione, doppo ha
uerlo calcinato, ma è meglio metterui qualche corpo che
lo fermi vin poco, come il Sale. :
Perche il ſublimato d'Arſenico raſſomiglia in colore al
Sublimato corroſiuo, molti impoſtori falſificano il Subli Fair.
cattone
mato corroſiuo col meſcolarui quello dell'Arſenico: hab
biamo dato il modo di ſcoprire queſt'inganno nel capitolo
del Sublimato corroſiuo. - -
Arſenico Cauſtico.
Rifleſſioni.
-
2Detoma- Veſta gran detonatione prouiene dalle inflammatio
-
sione , ni del Solfo commune,e di quello dell'Arſenico, che
d'onde , eſſendo ſpinti con violenza dalla parte Volatile
º del Nitro, trouanovn piccolo ſpatio per vſcire. Il più fiſſo
dell'Arſenico reſta al fondo, attaccato al Nitro fiſſo. Si cal
cina ancora la materia, accioche eſſendo più aperta, ſia
più cauſtica. Mà biſogna che queſto ſi faccia in vin Crocio
lo coperto, perche altrimente l'Arſenico, che è quaſi tutto
Solfo, ſe ne volarebbe via col gran fuoco.
oglio corroſiuo d'Arſenico.
Veſto liquore è vin'Arſenico penetrato e ridotto in
conſiſtenza di Butiro cogl'Acidi del Sublimato cor
roſiuo.
Piglia parti eguali dell'Arſenico & del Sublimato cor
roſiuo: poluerizali, & hauendoli meſcolati, metti la mi
ſtura in vna Ritorta di Vetro che porrai ſopra la Sabbia :
addattauivn Recipiente, 8 hauendo lutate le gionture,
fà diſtillare à piccolo fuoco vin liquorbutiroſo, ſimile al
Butiro d'Antimonio; e quando non ſi diſtillarà più, ritira
º il Recipiente, e in ſuo luogo mettiuene vn'altro pieno d'
"..“ Acqua. Aumenta il fuoco, e vedrai diſcendere il Mercu
arente e - s - - - - - -- - - -
Rifleſſioni.
I fà in queſta operatione quel che habbiamo detto che
º
ſi faceua in quella del Butiro d'Antimonio, cioè, che i
Spiriti del ſublimato corroſiuo abandonano il Mercurio
per legarſi coll'Arſenico, lo quale tirano ſeco in liquor
gummoſo: il Mercurio poi eſſendo poſto in libertà, e non
trouando Solfi con li quali ſi poſſa fiſſare, eſce in Vapori e
ſi condenſa nell'acqua.
C A P I T O L O V N D E C I M O.
placale.
A Calce è vna Pietra della quale il fuoco ha diſcec- Che coſa
cato tutta l'umidità, 8 hà introdotto in ſuo luogo ſia la
vna gran quantità
no quelli di corpi
che cauſano ignei. Queſti
l'ebullitione, piccoli
quando corpi ſo-
l'acqua ºº º
ha perche
fa bollire
penetrato la materia che li teneua rinſerrati e queſta i
ebullitione dura finche tutte le parti della calce eſſendo ſta- perche è
te dilatate, le parti del fuoco ſiano in libertà, e non fac- corroſiua
ciano più forza per vſcire. Sono ancora queſti piccoli Cor
pi ignei quelli che rendono la Calce corroſiua, perche la
Pietra da ſe ſteſſa non è tale.
uando la Pietra della quale ſi fà la Calce è infuoca- Circoſta
ta ne Fornelli, gl'Artefici hanno occaſione di guardarſi zeneceſ,
che il fuoco ſia ſempre vguale, finche la pietra ſia to- ſarie ad
talmente calcinata, perche ſe la fiamma che hà comincia- ºſſeº
to à paſſar trà le pietre, reſta qualche tempo abbattuta , nel far
e che il calore del fuoco ſia rallentato auanti del fine del- “
l'operatione, non potranno mai far calcina con que
fte Pietre, quando anzi bruggiaſſero cinquanta volte tan
to di legne quanto ordinariamente è neceſſario: perche
in queſto interuallo di calore, i pori della Pietra che il
gran fuoco haueua cominciato a formare, ſi tornano è
ſtoppare, e la materia ſi comprime talmente che con
fonde tutto, di più la fiamma non vi può tornarà mon
tate
202 Corſo di Chimica.
tare, perche non troua più frà le pietre, gl'interſtiti, che ,
vi erano auanti. La materia dunque diuiene all'hora in
capace di impregnarſi delle parti del fuoco, perche tutte le
piccole Cellule habili per riteneruele ſono rotte e diſtrutte
in queſta confuſione.
il Geſſº Il Geſſo cotto è ancora vna ſpecie di calce, ma perche .
º" i pori di queſta Pietra non ſono diſpoſti à ritenere vna
cie º, tanto gran quantità di parti di fuoco come quelli della Cal
calce. ce, Eſſa non ſi ſcalda tanto quando vi ſi getta dell'acqua
ſopra.
Obiettio i oppone che ſe i Corpi ignei faceſſero la corroſione º
ne e della Calce, le Tegole, i Matoni, e tutte le Pietre che
non ſono della Natura di quelle de quali ſi fà la Cal
ce, il Ferro, il Rame, l'Argento, l'Oro, e moltº al
tre materie, ſarebbero tanto Cauſtici quanto la Calee ,
doppo d'hauer patito il fuoco tanto più tempo che
eſſa. -
Pie
corſo di Chimica. zo5
Pietra Cauſtica.
Rifleſſioni. .
- In
Corſo di Ghimica. 2o7
Inchioſtri chiamati Simpatici.
Veſte operationi ſono liquori di differente natura,
O" l'vn l'altro: la prima è vna infu
ſione di calce e d'Orpimento; la ſeconda vn'ac
qua fatta nera col Surrobrugiato: e la terza è d'Aceto im
pregnato dal Saturno.
Piglia vn'oncia di calce viua, e mez'oncia d'Orpimen- Liquore
to, poluerizali, e hauendoli meſcolati, metti la miſtura che ſi
in vn Matraccio, 8 gettaui ſopra 5. è 6. oncie d'acqua , apparere
di modo che ve ne ſia per ſoprauanzare la poluere trè de- º ſº
ta: ſtoppa ben il matraccio col Si fro, con la cera, e con ".
la veſica: mettili è digerire ſopra vh piccolo fuoco di Sab- ſi i
bia per 1o è 11. hore, agitando di quando in quando il altro.
matraccio: laſcia poi ripoſarla materia, il liquor ſarà chia
ro come l'acqua commune. -
- - --
- , - -
c A P 1 T o L o D v o D E c 1 M o.
Delle solei.
a -
Calcinatione de Selci.
Tintura de Selci.
Liquore de Selci.
Veſta operatione è vna riſolutione de Selci in liquore
per mezo del Sal di Tartaro.
Piglia l'altra parte de Selci calcinate con la Cenere cla
uellata, e mettila in Cantina, in vin vaſo piatto di Vetro ,
ſe ne riſoluerà vn liquore chiaro come l'acqua commune,
il quale filtrarai e conſeruarai.
Queſto liquore ſi dice eſſer diuretico, ſe ne dà da 6. ſino ſi -
Rifleſſioni,
L Saldi Tartaro, è la Cenere clauellata ha talmente
attenuate le Selci, che ſono diuenute diſſolubili com'
egli; queſt'è quel che vediamo in queſta operatione: per
che l'umidità della Cantina entrando per le porte della no
ſtra materia calcinata, la diſſolue impercettibilmente, e
ſe ſi fà ſuaporare queſta diſſolutione, ſi troua al fondovn
Sal Alkalì. -
oglio di Mattoni.
Veſta preparatione è vin'Oglio d'Oliua, di cui i mat
l toni ſono ſtati impregnati, i quali ſi fanno poi diſtil
are.
Rifleſſioni.
On ſi fà in queſta operatione altro che d'eſaltare
l'Oglio d'Oliua, accioche eſſendo più aperto dal
fuoco rarefaccia e riſolua più facilmente gl'Vmori, per
che non biſogna ſtimare che il Mattone li communichi
gran Virtù; queſto è vn corpo ſecco e diſprouiſto di tutti i
Principijattiui.
Biſogna far vn fuoco moderato in queſta diſtillatione ,
acciòche l'Oglio venga fuori in Vapori: perche ſe vſciſ
ſe à goccia è goccia, non ſarebbe tanto aperto, e non pro
durebbe tanti buoni effetti.
Alcuni rettificano l'Oglio di Mattoni con il Colcothar Rettifi
in vece de Mattoni ouero con la Maſſa che reſta doppo la catione.
deſtillatione dell'Acqua forte.
I Chimici antichi hanno dato l'epitheto di filoſofico à D'cude
tutte le preparationi doue han fatto entrar il Mattone - viene
La raggione che ſi può dar di queſto, è che perche ſi che lº
ſono chiamati li veri Filoſofi è filoſofi per eccellenza , i"
hanno creduto che dourebbero diramare le influenze di ai
così bel nome fino ſopra li Mattoni, perche eſſi ſeruono "i.
ordinariamente di materiali per far li Fornelli con li giio de
qua- Filoſºfie
218 . Corſo di Chimica.
quali lauorano à quel che chiamano la grand'Opera ouero
la Pietra Filoſofale: perche pretendono che con queſto tra
uaglio arriuaranno alla vera Filoſofia.
CAPITO LO DECI Mo QVAR.To.
Del Corallo.
- 5.
Rifs
22O Corſo di Chimica.
Riffe loni.
- - renni
L nome di Magiſtero non ſi attribuiſce ſe non à Preci
- pitati: ſi è voluto intendere per queſta parola vna coſa
eſquiſitiſſima. -
- - - - - - - - - - , . -
Veſta operatione è vn Corallo rarefatto e penetrato
dagl'Acidi dell'Aceto. -
-
- Piglia quella quantità che vorrai della diſſolutione di
, -,
- Corallo fatto con Aceto deſtillato, come habbiamo detto
auanti, vuotala in vna Cucurbita di Vetro è in vn Vaſo
vini, di Terra e fanne ſuaporar à fuoco di Sabbia tutta l'Vmi
dità a
Corſo di Chimica. 223
-
º
Iſono tre ſorti di Sal Commune il Sale foſſile , salecg
il Saldi Fonti, 8 il Sal Marino. Il primo ſi chiama mune
Sal Gemma, perche è lucido è polito come vina pietra pre- º º
tioſa, queſto è quello di cui ſi trouano Montagne tutte “
il ripiene nella Polonia, & alcuni altri luoghi. Il ſecondo ſi
sua per l'euaporatione che ſi fà dell'acque di qualche
| fonte: e l'ultimo ſi tira dall'acqua del mare, per Cri- Sali di
ſtallizatione è per ſuaporatione dell'wmidità. Queſti tre Fonti.
ºliſono d'vna ſteſſa natura, e fanno effetti quaſi ſimili: ſi
adoprano non ſolamente nelli alimenti, ma ancora qual
ºvolta ne rimedi, come necliſteri, quando ſi vogliono
gi itemolto Carminatiui. - - -
- - - -- - - r . - º a .
: Rifleſſioni. - i »
Gl'Acidi che ſono tirati da vna tanto gran violenza del Gp Aci
fuoco, differiſcono aſſai da quelli che ſi fanno naturalmen- di tirati
te, come gl'Aceti della Birra, del Vino, del Sacco di Po- per gran
i sici, il sito di sei figli, ſi
che differenza particolare, mentre che precipita quel che ".
l'Acqua forte haueua diſſolto: queſt'Acido ſecondo quel ,
che ſe ne può giudicar per gl'effetti, è compoſto di punti li,
più gagliardi, e più robuſti, e più peſanti che gl'altri, ma
eſſi ſono meno acuti e meno penetranti. Per queſta ragio
ne è ancora che quando l'acqua forte cada ſopra eſſi cari
chi d'alcuni corpi che hanno diſſolti talmente li ſcuote
che li fà laſciarla preſa. - - . - -
-
S" ſi dolcifica queſto spirito, ſi meſcola con lo spi
rito di Vino, che eſſendovn Solfo intricca i punti dell'aci
do, e impediſce vna parte del loro moto; d'onde naſce che
ueſto Spirito è più temperato con queſta additione, che,
" foſſe meſſa dell'Acqua, nel luogo dello Spirito di
InO , -
CAPITo Lo DECIMosEsTo.
Del Nitro ouero Sal Pietra. -
Cri
-
! .
Veſta operatione è vin Nitro dal quale s'è leuato via
O parte della ſua volatilità per mezo del Solfo e del fuo-,
CO, - -
- Rifleſſioni.
-
- - -- Sale
233. -
Corſo di chimica,
2 i ---- - -
-
º
. . . . . .. Sale Pelicreſto. . . i
Rifleſſioni. -
º
I potrebbe, ſecondo l'intentione d'alcuni, meſcolarº
quattro parti di terra graſſa ſopravna parte di Nitro, e
quan- .
-
Corſo di Chimità. 24r
quando ſe ne vuole cauarlo Spirito, ma ſi riuſcirà meglio,
e con meno faſtidio, col procedere come Io hò detto: im
peroche, mentre la terra non ſerue quì ſe non pervn'inter
metopereſtender queſto Sale, acciòche il fuoco apeſtando
più facilmente ſopra di eſſo, ne diſtachi i Spiriti, è molto
inutile di metteruene più che non biſogna per queſto ef
fetto: di più, queſta gran quantità di terra non può far
altro che indebolire li ſpiriti, & occupando troppo ſpatie
impedire che non ſe ne caui tanto, che ſi farebbe con vna
medeſima Ritorta.
Io butto via il flemma, perche non fà altro che indebo
lire lo Spirito. I vapori bianchi prouengono dalla parte
Volatile del Nitro, e fanno lo Spirito più debole; ma iva
pori roſſi vengono dalla parte fiſſa, 8 eſſi fanno lo Spirito
più forte; e queſta è la ragione perche ſi ſpinge il fuoco
violentiſſimamente verſo il fine. Si chiama ordinaria
mente queſto Spirito fiſſo, ſangue di Salamandra. Di i:
" i Sali,
l'Oill ,
non c'è altro che il Nitro, che dà vapori mandra,
-
/
- Rifleſſioni. - -- - s
- - - Iſogna laſciare
il matraccio
diſtoppato; perche li va º
- B pori portarebbero via lo ſtoppatore ſe vi foſſe, ouero º
l romperebbero il vaſe: il matraccio è caldo in tempo del
l'ebullitione, tanto che non vi ſi potrebbe tenere ſopra la
mano. i,
Il calore,el'ebullitione cominciano più preſto,ò più tar- º
di, ſecondo che i Spiriti, che ſono ſtati adoprati, ſono ſtati i
più è meno sflemmati, è ſecondo che il tempo è più caldo º
ò più freddo: nell'Inuerno biſogna ſcaldar'il liquore in vn
picciolo fuoco di Sabbia, e quando ſarà vin poco caldo ri- si
i tirarlo dal fuoco, 8 agitarlo, e così bollirà.
Ebulli. S" è merauiglioſo, perche lo Spirito di Ni -
fuoco. - -
gafo e - - - - - -
Acqua Forte.
eſſa non laſcia però di eſſer ben fatta, perche i Solfi del
Vitriolo aiutano ai Spiritià diſtaccarſi. - -
Se ſi manteneſſe il fuoco per cinque giorni continui, il
, Pallone ſarebbe ſempre ripieno di nuuole,perche il Vitrio- i
- lo renderebbe i ſuoi Spiriti per tutto queſto tempo. º
l
S'aggiunge
forte, qualche
dell'Alume, volta alla compoſitione
e dell'Arſenico, dell'acqua
ma la deſcrittione che ii
noi ne habbiamo dato è la migliore.
L.A. L'Acqua forte, e lo Spirito di Nitro fumano ſempre i
quaforte quando non ſono bene sflemmate, ma l'Acqua forte get
, fuma. ta più fumo, che lo Spirito di Nitro à cagione del Solfo
del Vitriolo, che con lui è meſcolato.
Reſtano nella Ritorta 62. oncie d'wna materia roſſa,
della quale ſi potrebbe ſeruire come vn'aſtringente, per i
i i e applicare eſteriormente. Si caua queſta materia ſenza
- romperla Ritorta. " -
il ti
l se
ma che reſti fiſsa al fondo del Crociolo: Vuotala all'hora
in vn Mortaro ben caldo, e quando ſarà raffreddata pol
f l nerizala, e falla fondere in ſufficiente quantità d'Acqua:
filtra la diſsolutione per carta grigia, e fà ſuaporare tutta
- ) | l'vmidità in vn Vaſe di Terra, 6 invn Vaſe di Vetro è
i fuoco di Sabbia: vi reſtarà vn Saſe, che biſogna confermare
In º" fiala ben chiuſa.
tas, Tartaro,
a QueſtoeSalehà vn Sapore
; li il
Virtù, differiſcono poco inſimile
virtù a apre
quello del Sale di
le oſtruttioni,
MIlari
corſo di chimica, 247
manda fuori per vrina, e qualche volta per ſeceſſo; la Doſe,
doſe è da 16. ſino a 3o grani in qualche liquore conuene
nole. - -
- ,
-
Rifleſſioni, -
-
-
-
-
- Qss
Corſo di Chimica. 249
Queſto Accidente non può promenire ſe non da ciò che
ipori del Sale contenuto nel liquore, ſi ſono a poco è poco
tornati a ſtoppare, e che il Sal Acido del Nitro hà aſſorbi
to, e diſtrutto l'Alkalì, che teneuali ſuoi pori aperti.
Non ſuccede il medeſimo al liquore del Nitro fiſſo, che
è ſtato fatto col Nitro raſſinato imperoche, perche ſi è
adoprato molto Carbone per far la fiſſatione, e che v'è re
ſtato poco di Sal del Nitro, l'Alkalì predomina talmente,
che l'Acido non hà la forza di ſuegliarſi.
Alcuni Alchimiſti hanno nominato il liquore del Nitr
fiſſo Alchaeſt, ciò è diſſoluente vniuerſale, perche hanno Alchaeº
ſtimato che foſſe capace di tirare la ſoſtanza ſolfurea da tut
ti i Miſti. - - .
Se ſi fanno calcinar'à gran fuoco ſenz'additione trenta- Il Nitro
due oncie di Nitro commune, non ſe ne farà alcuna in-ſenza
fiammatione ne detonatione, perche non vi ſarà niente º
di Solſo; ma il Nitro diminuirà molto, perche non ve ne i Al
reſtaranno ſe non due oncie, e meza: queſto Sale così cal i.
cinato bruggiarà ancor'vn poco ſopra il Carbone acceſo:
il che moſtra, che tutto il Volatile del Nitro non è ſtato
eſaltato: e con tutto ciò è Alkalì, perche le parti dei fuo
coeſſendo paſſate, e ripaſſate nei di lui pori l'hanno ridot
to in forma di Calce. - - - --
Se ſi mette à diſſoluere queſto Sale in Cantina, ſe ne hau- Liquor
ràvn liquore di Nitro fiſſo, il quale ſi può adoprare come i Nitre
ilprecedente, ma ſi ſtima meglio per nettar il viſo. ...º
-
CAPITOLO DECIMOSETTIMO.
-
- - - - --- -- - - - - -
fº
fi
piano in minor doſe, come da quattro fino a quindeci pea, -
grani, º
liri
li: Rifleſſioni,
f,
Miº
Q" operatione ſi fà è fine di volatilizare il Sal Ar
moniaco, confermare vna parte del ſuo Sal fiſso col
cº Sal decrepitato che vi ſi aggiunge, così queſti fio
yſt!
rihanno vn poco più d'attiuità che il Sal Armoniaco, ben
ºi che ſiano compoſti de'medeſimi Sali. -
Rifleſſioni.
- t- - , i
ti
todiNitro ſe ſi ſiano aſſottigliati, col penetrare, e coſdi
ti
idere le parti del Sal Armoniaco? Doue ſi trouaranno
ti
eſempi, che doppovnaefferueſcenza conſiderabile di due
iſr
Salidiſtaccati, l'Acidità ſi ſia reſa più acuta che auanti?
queſta è vna coſa, che non può eſſer mai prouata. Al con
iº trario tutto il Mondo sà, che non ſi fanno mai queſte effer
neſcenze, ſe non che l'Acido ne ſia ſpuntato, è rotto in
ſi qualche modo. Del reſto il ragionamento vuole, che lo
tº Spirito di Nitro habbia rotto i più ſottili de'ſuoi punti nel
i
ºli
l'ºrtarſi con violenza contra il Sal Armoniaco per diuider
lo, perche ancora in queſto Sal Armoniaco ſi trouano Sa
ri liAlkalì, de'quali il proprio è di diſtruggere gl'Acidi. Io
i
potrei aggiungere quì, che la congiontione del Sale allo
Spirito di Nitro debba neceſſariamente render'i di lui pun
tipiù groſſi, e che li criſtalli, che ſi tirano con l'acqua Re
ºf gia, hanno la figura meno acuta che quelli che ſi cauano
º conl'acquaforte: ma quel che ho detto è tanto probabi
1 e,etanto facile da conoſcerſi, per quanto poco che vi ſi
applichi, che lo crederei d'impedire inutilmente il Letto
eſelone daſſi più proue.
lo non vedo neanche, che ſia neceſſario di farvn lungo
diſcorſo per ſpiegare come l'Argento, che ha i "
i più ſuſcettibile dell'impreſſioni dell'Aria, e del Fuoco,
chel'Oro, che ne ha di più grandi, perche Io ho ſuppoſto
che la materia interpoſta frà li pori dell'Oro è più com
fatta, e per conſeguenza più difficile à ſcuoterſi che quella
dell'Argento. - -
- -
- Rifleſſioni.
A Calce, che è vin'AlKalì, rompe la forza del Sal
Marino Acido, che teneua i Sali Volatili come in i
catenati dal Sal Armoniaco, donde naſce che ſubito che a
ſia meſcolata la Calce, 8 il Sal Armoniaco inſieme vi eſa
la vn'odore d'urina quaſi inſoportabile; perche i Sali Vo
latili vſcendo fuori in abondanza, riempiſcono talmente a
il Naſo, e la Bocca dell'Artefice, che non potrebbe termi
nare di mettere la ſua miſtura nella Ritorta, ſe non ſi è
guardaſſe bene di voltare la teſta mentre che opera con le
mani. l
Perche
L'Acqua vi viene aggiunta per liquefar queſti SaliVo è
latili, perche ſe non vi foſſe niente d'umidità ſi ſublima
rebbero al collo della Ritorta , e ſtoppandola tutta invna ,
volta la farebbero crepare.
Biſogna ſtopparla Ritorta con la mano ſubito, che ſi ha l
gettata l'acqua dentro, è hauendola agitata vn momen ,
toditempo, ſollecitarſi d'addattaruiil Recipiente, edilº
t3T
a
Corſo di Chimica. 257 -
-- - - -- -- - -- -
- ,
Riffeſini. ”
-- - - - - -- --- 7 i i
º perche,
Spirito Volatile di Sal Armoniaco dulcificata.
: Q" operatione è vn Spirito
Sal Volatile Armoniaco me
diVino.
ſcolato e diſſolto nello
Piglia Sal Armoniaco , e Sal di Tartaro di ciaſcuno
º ºtto oncie, poluerizali ſeparatamente, è meſcolalibe
- "iº va Mortaro di Vetro è di Marmo, metti la miſura
"º Cucurbita di Vetro, gettaui ſopra 1o oncie di
il ”Pirito di Vino ben retificato , agita il tutto inſieme
ºvna Spatola di legno, è addatta alla Cucurbitavn Ca
e Pitello & vin Recipiente, luta eſattamente le gionture,
a º il Vaſe in vna fornace ſopra la Sabbia, e dalli ſotto
il " piccoliſſineo fuoco, per ſcaldarla Cucurbita. Il Sal Jal Vea
olatile aſcenderà, e s'attaccarà al Capitello e al Collo latile Ar
de ºipiente. Aumenta vn poco il fuoco, continualomoniare,
finche non diſtilla più niente; l'operatione è finita in 4.
è s hore. Laſcia raffredari Vaſi, eslutali, Trouarai il
| SalVolatile attaccato al Capitello, 8 vn Spirito nel Reci
". Metti ſubito Pvno e l'altro in vaa Ritorta ſopra
, la Sabbia, e doppo d'hauerui addattatavna Ritorta per
il "Pºnte, e lutate eſattamente le gionture, fà diſtillar
i "ºPervn piccolo fuoco. Coobalo ancor trè volte, e
vn'Ampolla ben chiu
º slueſ che ſarà diſtillaetoſiinſarà
si ſa, ºi tutto il Sal Volatil diſſolto nello Spi
º " Vino, e quel che reſtarà finirà di ſollevarſi nella
R 3 Quse
262 corſo di chimica.
ueſto è vin boniſſimo remedio per la Letargia, per la
Paraliſia, per il Scorbuto, per le febri maligne: può eſ
37irtù a
ſer dato in luogo dello Spirito di Sal Armoniaco che hab
biamo deſcritto qui auanti. Non è tanto ingrato al gu
Doſe, ſto. Manda fuori gl'wmori per ſudore, e per inſenſibil tra
ſpiratione. La doſe è da 12 goccie ſino è 3o è buono anco
raeſſendo applicato eſteriormente, per la Paraliſia, e per i
dolori Freddi. -
Rifleſſioni.
Vbito che ſi è meſcolato il Sal Armoniaco col Sal di
Tartaro, ſi diſtaccano Sali Volatili, che incommoda
rebbero molto l'Artefice, ſe vi metteſſe ſopra il naſo. Bi
ſogna ſollecitarſi di metter la miſtura in vna Cucurbita e
di chiuderla, perche queſti primi ſali ſono li più ſottili .
Queſto diſtaccamento ſi fà perche il Sal di Tartaro che è
Alcalì rompe la forza del Sal fiſſo Acido che è nel ſal Ar
moniaco, e lo forza è laſciar i Sali Volatili, che teneua co
me incatenati: habbiamo già ſpiegato queſto effetto.
Biſogna hauer poluerizato ſeparatamente queſti ſali; è
cauſa della perdita che ſi ſarebbe fatta de Sali Volatili, di
mano in mano che il Sal Armoniaco ſi trouaſſe meſcolato
col ſal di Tartaro,
Non biſogna adoprare vn Mortaro di Metallo per far
la Miſtura, perche nella Zuffa di due ſali, ſarebbe corro
ſo e quel che ſe ne diſſolueſſe, potrebbe alterare l'opera
tione.
il sal Biſogna che la Cucurbita non ſia ripiena oltre la metà,
Volatile
e più leg
quando tutto vi è dentro. Il ſale Volatile è più leggiero
sgiero che che lo Spirito di Vino, perche aſcende il primo.
lo ſpiri Quando lo Spirito di Vino è ben retificato, non diſſol
to di Vi ue niente ſubito de Sali Volatili; al contrario impediſce
iso - che queſto ſale non ſi riſolua in liquore, perche le di lui
partiramoſe chiudono il paſſaggio dell'Aria, ma ſe v'è del
flemma nello Spirito di Vino, diſſolue del ſale à proportio
ne che ve n'è.
Quelli che haurebbero più guſto d'hauer il ſal Volatile
- - r
- va - - -
Rifs
266 Corſo di Chimica.
Riffleſioni.
Iſogna poluerizar li due ſali ſeparatamente, e meſco
B larli nella Cucurbita, chiudendo al meglio ſi potrà
l'orificio del Vaſe con vna Carta e con la mano mentre
ſi fà la miſtura, per euitar l'uſcita de ſali Volatili che ſi
diſtaccano di mano in mano che queſti due ſali ſi vniſco
no, come io ho dimoſtrato qui auanti. Lo ſpirito di Vi
no aiuta ancor molto à ſarli diſtaccare: biſogna che ſia ben
rettificato; perche ſe vi foſſe notabile quantità di Flemma,
il ſal Volatile ſi fonderebbe dentro, e non ſi haurebbe ſe
non lo ſpirito di ſal Armoniaco, invece d'un ſalVolatile,
del qual ſi hà biſogno. -
Spi
Corſo di Chimica. 257
Spirito volati, oleoſo Aromatico. - - -
Rifleſſioni.
B" adoprare la prima ſcorza è la ſcorza gialla del
ſ
etro e dell'Arancio, come la più odoroſa e la più
ſpirituoſa: non biſogna meſcolarſubito il fal di Tartaro;
º che ſi diſſiparebbero i Sali Volatili auanti che la miſtu
º foſſe nella Fiala: Biſogna far queſta digeſtione à fred
º, perche il calore farebbe diſſipare vna parte del Vola
º, per quanto e-n chiuſa che foſſe la Fiala; ſi agi
ºmiſura, acciòche le parti eſſentiali dering"
ti li
268. Corſo di Chimica.
ti ſi diſſoluano meglio nel liquore.
La fermentatione inſenſibile che ſuccede nel diſtac
camento del ſal Volatile Armoniaco, quando il Sal di
Tartaro è ſtato aggiunto, contribuiſce molto à queſta diſ
ſolutione: lo ſpirito di vino vi viene meſſo ancora per
diſſoluere gl'Ogli, perche queſto è vn Menftruo ſol
fureo. - - - -
7itriolo
riormente
lirij.
per eccitar il Vomito; ſi adopra ancora ne Col
i, o Vi ſono tre ſorti di Vitriolo verde, quello di Germania,
- - - -
ſi
ſotterraneo. Queſto è il più raro di tutti i Vitrioli: fer- “
ti:
ma il ſangue , eſſendo applicato ſopra le emorra
le , -
l
Se ſifà fonderevn poco di Vitriolo bianco è verde nell' Iachio,
0"
acqua, e che ſi ſcritta con queſta diſſolutione, la ſcrittu- ſtri.
ti ra non apparirà punto, ma ſe ſi frega con vn poco di bom
baceimbeuuto di decottioni di Noce di Galla, apparirà:
i"
ſe ſiimbeuevn'altro poco di bombace nello Spirito di Vi
triolo, e che ſe li paſſa leggermente ſopra , l'inchioſtro
diſparirà: finalmente ſe ſi frega con vn'altro poco di bom
0, baceimbeuuto d'Oglio di Tartaro fatto per deliquio, eſ.
ita ad apparire, ma d'un colore alquanto gial
Laragione ch'Io poſſo dar di queſto effetto, è che lo Spi
rito di Vitriolo diſſoluevn certo coagulo che ſi era fatto
del Vitriolo con la Noce di Galla, ma l'Oglio di Tartaro
rompendo la forza di queſto Spirito Acido, il coagulo ſi
tornaà fare, e perche contiene del Sale di Tartaro, prende s ;
Vnnuouo colore. - -
rifilation divitriolo.
O" spirito evasale Acido delvitriolo riſolto inti
quore col gran fuoco.
º
Riempi di Vitriolo calcinato àbianchezza li due terzi
'vna gran Ritorta di Terra è di vetro lutato, ponila in
Vn Fornello di Riuerbero chiuſo, 8 auendouiadattato
"ngran Pallone è Recipiente, dallivn piccoliſſimo fuoco
Per ſcaldar la Ritorta, e per far vſcire à goccia a goccia
ºuel che poteſſe eſſer reſtato d'umidità acquoſa nel Vitrio
º; e quando non ne diſtillarà più niente, vuota il conte
nuto nel Recipiente in vn'ampolla: queſto è quel che ſi
chiama Flemma di Vitriolo. Se ne adopra per lauargl'- Fiemma
ºcchi nelle Ofthalmie. Torna ad adattare il Pallone al di Vitrio
ºllo della Ritorta, & hauendolutate eſattamente legion-lo e ſuo
tute,aumenta il fuoco è pocoà poco, e quando vedrai vſcirº
Illlll0
2,
- S
276 Corſo di Chimica.
nuuole nel recipiente, continualo ſempre nel medeſimo
ſtato, finche il Recipiente ſi raffredda : ſpingi all'hora il
fuoco violentiſſimamente con legne, di modo che la fiam
ma eſea per il camino della cuppola groſſa come vn brac
cio. Il Pallone ſi riempirà di nuuole bianche: continua il
fuoco con queſta forza per 3 giorni e 3 notti, poi fallo ceſ
ſareie gionture quando i vaſi ſaranno raffreddati, vuota lo
Spirito Spirito in vna Cucurbita di vetro, la quale hauendo poſto
fºfuºco ſopra la Sabbia, addattaui ſubito vn Capitello col ſuo Re
i". cipiente:luta eſattamente legionture con la veſica bagna
g", ta, e fa diſtillare è fuoco lentiſſimo circa 4 oncie dell'Vmi
ei. dità, queſto ſarà lo Spirito ſolfureo del Vitriolo, biſogna
conſeruarlo in vina fiala ben chiuſa.
Queſt'è vn boniſſimo rimedio per l'Aſthma, per la Pa
raliſia, e per le malatie del Polmone. La doſe è da 4.
. goccie ſino a 1o in qualche liquore conueniente alla ma
latia.
A. - - - -
Contraſe -
27 Corſo di Chimica.
queſta Fuligine, non trouando niente d'eſito per eſaltar
ſi, torna a cadere ſopra la materia, e la fà nera.
Il Fornello nel quale ſi fà queſta operatione deue eſſer
ben denſo, acciòche l'ardore del fuoco non diſſipandoſi
per i pori ſcaldi più la Ritorta. Queſti Spiriti ſi rarefan
no i vapori bianchi nel Pallone, che deu'eſſer grande à
- baſtanza per dar ſpatio libero alla loro circolatione, auan
ti che ſi riſſoluano al fondo in liquore: Si continua il fuo
- co ordinariamente 4 è 5. giorni; ma ſe ſi voleſſe doppo
quel tempo mutar recipiente, e continuar il fuoco anco
oglio di
;" ra tre è quattro giorni, vſcirebbe vn'Oglio di Vitriolo
si congelato e Cauſticº, che non è altro che la parte più fiſ
fo, ſa di Vitriolo. Queſta congelatione hà dato il nome d'O
glio di Vitriolo à queſto liquore, benche impropria
mente. -
Il Vitriolo contiene aſſai Terra; da ciò prouiene che
i"itro.
ſe ve ne aggiunge, come ſi fà nella diſtillatione del
-
ISpiriti Acidi non ſono altro che Sali fatti Fluidi per la
forza del fuoco, che li ha diſtriccati dalla loro parte più ter
rea, è che vi ſi è meſcolata: ſi può darli Corpo col gettarui
ſopra qualche Alcalì. Per eſempio lo Spirito di Vitriolo
eſſendo ſtato qualche poco tempo ſopra il ferro ſi torna a
corporificare il Vitriolo; e lo Spirito di Nitro gettato ſo
pra il Saldi Tartaro fà vn Nitro.
E'0glio Accadevn'effetto molto merauiglioſo ſopra l'Oglio di
di Vitrio Vitriolo, quando è ben potente; Cioè che ſe ſi meſcola con
"altr'oglio di Vitriolo, è col ſuo Spirito Acido, è con l'ac
, i qua, è convn'Oglio Ethereo, come l'Oglio di Terebin
giore ſi tina, queſta miſtura ſi ſcalda talmente che rompe qualche
fcalda, volta la Fiala che la contiene, e ſpeſſe volte ſi fà vn'ebol
litione notabile.
Haurebbe preſto dato la ragione di queſto calore, e di
queſta ebollitione,s'io voleſſi ſupporrevn'Alcafì nell'oglio
di Vitriolo, come farebbero ſenza dubbio quelli che pre
tendono di ſpiegartutto con l'Alcalì e l'Acido:ma perche
- io non vedo che ſi poſſa capire che vn'Alcalì poteſſe reſtar
-
-
longo tempo con vn tanto potente Acido
a -
come è
l'Oglio
- Corſo di Chimica. 379
1'Oglio di Vitriolo, ſenz'eſſer diſtrutto, io hº più ca
ro di ſeruirmi d'una ragione che mi pare più proba
bile. - - - --- - - - -.
- - - -
- -
- - Arqua Stiptica.
- A .
g Veſt'Acqua non è altro che vna diſſolutione di Vi
triolo e d'altri ingredienti proprii è fermare il ſan
ue - - e -,
Pietra Medicamentoſa.
-
- -
-
-
. - : :
-- -
. -
- - -
v
Rimani,
Veſta Pietra vien Chiamata Medicamentoſa per ec
A cellenza, à cauſa debuoni effetti che produce.
ll Colcothar che reſta nella Ritorta doppo la deſtilla
tione del Vitriolo, e migliore che gl'altri per queſta ope
ratione, perche eſſendo ſpogliato della più gran parte de
ſuoi Spiriti, è più aſtringente. - - -
re
i;
i - Sale
is, caſo di chi ica
sale di Vitriolo.
a e - . “ - - ---- , - -
- - -
Rifleſſioni. -
- Q"
- - - - - - -
dicono
chedoſe;
fa vomitare
ma io hocome la Gilla,
che eſſendo preſa ſia
in molto
più Piº"
-fa oſſeruato il ſuo effetto miº
nore, e che al contrario vi ſia biſognº di darne" preſa
più grande che del Gilla, per far vomitare: perche hanº
- io più volte dato una dramma per vina doſe, l'amalato
non hà hauuto niſſun prorito di vomitare, º in effetto ,
,edibile
ºfo, chetoſto
tenda più vnSaià precipitarſi
fiſſo di Vitriolo ſpogliato
da baſſo, che èdel ſuo 8"
ſolleuarſi;
rche il vomito non è eccitato ſe non dai Solfi Salini, che
eſſendo nello ſtomaco ne pungono le fibre, d'ondeº
gue come vna conuulſione à queſta parte. - - -
,
- - ſcAPk.
corſo di chimica. 285. -
cAPITo Lo DECIMoNoNo.
i s
i Dall'aiunedi Rotta, e di ſuapurification.
li L" di Rocca è vnsaleMinerale molto Riptico al 5
: che ſi troua nelle vene della terra in molti luoghi d'- di Roc
li: Europa: ſi caua in gran pezzi traſparenti; il migliore è ca che -
d :: va poco roſſetto,
riti. -
perche il bianco contiene meno di Spi-ººlº
- - - - - - - - - - st-, -
Molte materiechevengono
il Zuccharino
ancoraal chiamate
raſſomiglia Alume,
Zuccharo; queſtocome alume
non zucca
altro che vna miſtura d'Alume di Rocca, d'Acqua di rino,
"
cuni chiama
bianco d'oua. L'Alume di Piuma, ial- dº"
apis Amianthus, è vna ſpecie di Ta sua
"
i
immo Lari Amiu, svaſsi atti.
-
" -
i Diſtillation dell'Alum.
MATEtti s libre d'Alume di Rocca in via gran Cucur Acous
bita di vetro è di terra, e hauendoui adattato vnca- di
ºlº & vn Recipiente, diſtilla è fuoco di Sabbia tutte me.
"che potrà aſcendere, haurai vn fiemma d'Alume,
ches ºdopra per le malatie degl'occhii, per le angine, e per
"ºrle piaghe:sluta i vaſi, e rotta la Cucurbita, polueri
" maſſa bianca che vi ſarà reſtata, e mettila in vna Ri
" di Terra, la metà della quale reſti vuota: ponia
ºtta iuvn Fornello di Riuerbero chiuſo, 8 hauendoui
ºto vn gran pallone, luta eſattamente legionture:
º vn piccoliſſimo fuoco per 3. hore, per ſcaldarla
" augmentalo poi d'hora in hora fin'allºvltima
l º i ſpiriti vſciranno, e riempiranno il Pallone di
uole bianche : biſogna continuar il fuoco in queſto ,
-
ſtato
- 285. corſº di chimica.
ſtato per 3 giorni, poi laſciar raffreddari Vaſi: trouarai
sou, nel Pºlº ºnº Spirito Acido, che potrai retificare col
dº " farlo diſtillare in vn'Alembico di vetro a fuoco di Sabbia,
n.“ per farlo più chiaro. Queſt'Acido è più ingrato che quel
virtù. lo di Vitriolo. Si adopra ne Giuleppi, per le febri conti
poſe - nuè terzane: la doſe è da 4 ſino 8 goccie, è ancora buona
per guarir le Aphte è piccoli Cancri che vengono "
. ila Ritorta, e vi trouerai dentro, vna maſſabia---n
ai- bocca
Romp - - -
- - Rifleſſioni.
T. A diſtillationedell'Alume deue farſi come quella del -
te
Si conoſcerà che il flemma ſia vſcito, quando non diſtil
larà più niente, perche queſti ſpiriti eſſendo molto peſanti, i
richiedono ancora vn più gran calore che quello della Sabr
s . À per
bia, ſolleua
cuni hannoſi.ſcritto che l'Alume rendeſſe molto poco
-
C A P I T O L O V I G E S I M O.
- Del Solfo.
I! Solfo è vna ſpecie di Bitume, che ſi troua in molte Solfo che
terre d'Italia e di Spagna. Ce ne viene portato del na- afaſia,
turale e dell'artificiale: il naturale e grigio, e ſi chiama di onde
Solfo viuo; l'altro è Giallo, e queſto non è altro ſe non il viene il
grigio fuſo, purificato dalla ſua terra più groſſa, e forma- olfo vi
toincanne, il quale adopriamo ordinariamente. ll0,
-- - - -
- Fiori di solfo.
Q " preparatione non è altro cheva eſaltationedel
COlio,
:: : Poni circa mezalibra di Solfo groſſamente poluerizato
i in vna Cucurbita di Terra: ponila ſopravn poco di fuo
i
i º è nudo, e mettiui ſopra vna pignatta è vin'altra Cu
iº ºrbita rinuerſata che non ſia vitreata, di modo che il
º
tº
; ºllo dell'wno entri in quello dell'altro: leua via di mez'
ºrain mez'hora la Cucurbita ſuperiore, º addattarnevn'
º ºttº in ſuo luogo: aggiungi ancora nuouoSolfo: racco
gli
288 Corſo di Chimica. -
Magiſtero di Solfo. -
- Pi
Corſo di Chimica. 289
Piglia4 oncie di fiori di Solfo, e 12.oncie di Sal di Tar
taro, è di Nitro fiſſo da'Carboni: mettili in vna gran Pi
gnata vitreata, e gettaui ſopra 6. è 7. libre d'acqua: co
prila Pignata, é hauendola poſta ſopra il fuoco, fà bollire
illiquore per 5 è 6. hore, è finche eſſendo diuenuto roſſo,
ilSolfo intieramente diſciolto: filtra all'hora la diſſolu
tione, e gettaui ſopra è poco a poco dell'Aceto diſtillato,
ò qualch'altro Acido ſi farà vin latte, che laſciarai ripoſa
re, accioche ſi precipiti al fondo del vaſevna poluere bian
ca: vuota per inclinatione quel che ſarà chiaro, S hauen
dolauato queſta poluere 5. è 6. volte coll'acqua, la farai
il ſeccare all'ombra; queſto è quel che ſi chiama Magiſtero, .. Latte
è Latte di Solfo: Si ſtima buono per tutte le malatie de "eſº
irtuì e
tº Polmoni, e del Petto. La doſe è da ſeiſino è 16. grani in Doſe.
i qualche liquore conueniente.
it:
Rifleſſioni.
L" ſola non hà forza è baſtanza per diſſoluere il
Solfo che è vna Soſtanza craſſa, da queſto naſce, che
vi ſi aggiungevn Sal Alkali, che lo diuide in particelle tan
topicciole quaſi inuiſibili.
Il liquor Acido penetra l'Alkali, e con ſquarciar le ſue
1 parti li fà laſciare la preſa, di modo che il Solfo ſi racco
glie, e cade al fondo in poluere bianca, ſi laua queſta pol
uete, per leuarne l'impreſſione del Sale di Tartaro, e dell'
Acido, che vi potrebbe eſſer rimaſta, doppo che ſi può di
re, che queſto non è altro, che vin fior di Solfo alcooli
Zato,
Rifleſſioni.
- N Qncheviilbiſogna gran fuoco per queſta operatione,per
Solfo eſſendo graſſo ſi lega facilmente con
giogli, elidà ordinariamente vn color roſſo. Quando
ivuol prender queſto Balſamo in Potione, biſogna diſſol
uerlo in vn poco di giallo d'Ouo, acciò ſi poſſa meſcolare
nell'acque, è ne'brodi,
Quel che reſta indiſſolubile nel matraccioè la parte Aci
da,ò Salina del Solfo, ancora ſi troua in Criſtalli.
Si può farºvn Balſamo di Solfo con l'Oglio di Lino, in
vece di quello di Terebintina, per le Piaghe.
spirito di solfo.
Veſto Spirito è la parte Acida del Solfo ſeparata, e ri
dotta in liquore per il fuoco.
Piglia vn gran vaſe di terra, nel quale metterai
vna picciola ſcudella rinuerſa della medeſima terra, poi
mettinevn'altra di ſopra ripiena di Solfo fuſo: rinchiudi
queſte due ſcudelle con vn gran Beuinello di vetro, che
haurai fatto fare à poſta, con vn collo tanto longo come
quello d'un matraccio, e della larghezza d'un police, da
raifuoco al Solfo, e non ſtopparilbucco del Beuinello, ac
ciò che habbia ſempre dell'Aria per brugiare, perche altri
mente ſi ſmorzarebbe. Quando il Solfo ſarà conſumato,
mettine dell'altro, e continua così ſinche trouerai ſotto la
ſcudella rinuerſa tanto Spirito, che ve ne ſarà biſorno,
conſerualo invna fiala. - - -
T 2 Rºs
292 Corſo di Chimica. AV
"V0
Rifleſſioni. : 0!
2!On
Rifleſſioni.
- -
Rigºni.
VeſtoSale è impropriamente chiamato Sale di Solfo,
Q" queſto non è altro,che il Sal Policreſto impre
gnato dello Spirito Acido.
al Fe Hanno dato molte gran deſcrittioni di Sale di Solfo, le
brifugo, quali eſſendo ben eſaminate coincidono tutte in queſta: è
chiamato da molti Autori Sale Febrifugo.
Il vero Sale di Solfo ſarebbe vn poco di Vitriolo fiſſo,
che reſta nella Terra del Solfo, doppo che ſe ne ſono caua
ti i fiori, e che ſi potrebbe ſepararſene col Liſſiuio, come
ſi ſeparano gl'altri Sali fiſſi; ma quel Sale non haurebbe le
medeſime qualità che queſto.
Alcuni hanno ſcritto, che quando ſi getta lo Spirito di
Solfo ſopra il Sal Policreſto diſciolto nell'acqua, ſi faccia
vn'efferueſcenza tanto come quando ſi getta del medeſi
moSpirito Acido ſopra il Nitro: ma ſenza dubbio non l'º
haueuano ben'oſſeruato, perche non ſe ne fà alcuna, ne
col Sal Policreſto, ne col Nitro; perche tutti due ſono Sali
Acidi.
La legatura degl'Acidi con i Sali Acidi è molto differen
te da quella, che ſi fà degl'Acidi con gl'Alkalì; perche
gl'Acidi non penetrando le parti inſenſibili de'Sali Acidi,
non perdono eſſi niente della lor forza, è il loro puntore
ſta ſempre il medeſimo: non è così riſpetto degl'Acidi,che
fimeſcolano con gl'Alkali; perche ſi fà vnatal penetratio
ne, che l'Acido vi perde la ſua forza.
Per la ragione che io ho detto, il Sal di Solfo è º"A.
C109 ,
Corſo di Chimica. 297
itclo, &il Tartaro Vitriolato non ne è quaſi in alcun mo
do, benche ſi adoprià proportionevna volta più di Spirito
i Acido per far il Tartaro Vitriolato, che non ſi adopra per
firil Sale di Solfo.
Il Sale di Solfo è buono nelle Febri terzane, e continue,
&in tutte le altre occaſioni doue è è propoſito di quietare
iltroppo gran mouimento degl'umori; perche l'Acido fiſ
fai Sali Volatili, è iSolfi, che ſono per lo più la principale
i | cauſa di queſte Malatie.
CAPITOLO VIG E SIM OP RIM O.
S. Del Succino, è Carabe.
i"
S" ſopra i Fiumi preſſo del Mar Baltico, nella Pruſ- Differen
Ducale
| to, ilſiaquale è non Succinum,
ſi chiama certo parevn
altroue, vnperche Bitume Sugo
coagula
del- inº
i An
Alcuni ſtimano che il Petreoio non ſia altro che vn li- olio di
ºnore cauato dall'Ambra per mezo de'fuochi ſotterranei, º
ºnefannovna diſtillatione, e che il layet, & il Carbone
iPietrafiano il reſiduo di queſta diſtillatione.
Queſta opinione parerebbe aſſai veriſimile, ſe i luoghi
ºuali ſi cauano queſte Droghe non foſſero tanto lon
- tani
v.
298 Corſo di Chimica.
tani gl'Vni dagl'altri; perche l'oglio di Pietra non ſi troua
ordinariamente ſe non nell'Italia, come nella Cicilia, e
Prouenza, queſt'oglio diſtilla per le fiſſure di Pietre, e n'è
grand'apparenza, che ſia l'oglio di qualche Bitume, che i
fuochi ſotterranei hanno fatto ſolleuare. -
Tintura d'Ambra.
Rifleſſioni -
Oglio e Spirito. - -
Rifleſſioni.
di cattiui
pdori re
G" e di Iayet operano nelle Malatie
Iſteriche, principalmente col loro cattiuo odore;
primono perche vediamo che tutto quello che è ingrato al naſo ab
i vapori, batte ordinariamente i ſintomi nelle Malatie della Matri
*Perche. ce, e quello che hà buon odore le aumenta..
La ragione di queſti effetti non è molto facile à trouar
ſi, perche ſi ſono contentati ſin al preſente di dire per ſpie
gatione, che la Matrice hauendo della ſimpatia col Cer
uello, ſi ſolleua per riceuere la ſua parte de'buoni odori, e
che ſi abbaſſa quando il Naſo è ferito da qualche eſalatio
ne, che non li piace. Ancora molti hanno ſtimato, che la
Matrice ſia vn picciolo Animale, è cauſa di tutti i moui
menti quali n'hanno oſſeruato.
Queſte ſorti di ragionamenti ſono molto proprii è la
ſciar le perſone nella medeſima incertezza dou'erano, 8 Io
a- non ſtimo, che alcuno ſe ne contenti. Vediamo ſe noi po
tiamo dire qualche coſa di più.
Prima, biſogna oſſeruare, che la Matrice ha communi
catione col Ceruello per molti nerui, è altri vaſi, 3 in ſes
G9º
Corſo di chimica. 3or
condo luogo ; che queſta Matrice contiene ſpeſſe volte
vmori groſſi e facili à corromperſi, che vi hanno fatto delle
oſtruttioni.
Quando dunque vna Donna riceuevn'odore grato, la -
Que
O2, Corſo di Chimica. -
Rifleſſioni.
Iſogna, che la Cucurbita ſia grande à baſtanza, per
che altrimente creparebbe, quando i vapori aſcen
C1CIDO -
Haurai cinque oncie, e meza d'Oglio chiaro, 8 vn'on
cia, e meza di Spirito, ſi caua dalla maſſa per la Ritorta,
Peſº - dodeci oncie, e meza d'Oglio nero, e quel che reſta peſa
dodeci oncie: queſta è vina materia nera rarefatta, che ,
brugia come carbone, a cauſa delle fuliginoſità, che viſo
no cadute.
oglio Si può cauar'vn'Oglio chiaro dall'Ambra nella prima
chiaro d' diſtillatione, col meſcolar l'Ambra con vn'egual peſo di
i Sal Marino, e facendolo diſtillare per vma Ritorta al mo
gna " do ſolito; vi reſtarà ancora Sal Volatile al collo della Ri
ſtillati, torta, e ſi può rettificare col farlo ſublimare in vna fiala,
le e come habhiamo detto.
CAPITOLO VIGESIMOSECONDO, N
Dell'Ambra Grigia.
I 'Ambra Grigia è vn bitume, che troua in molti luo- l
-. Rifleſſioni.
-
L" grigia eſſendo ſola non hà quaſi niente d'
odore; ma quando per fermentatione ſi ſon meſſe
le ſue parti in moto, ſe ne eſaltano Solfi che titillano gra
ſi"imamente il neruo olfattorio : l'additione del Muſ
' ºe del Zibetto, fà va boniſſimo sito . Quanto al
Zuc- ,
ºe corſo di chimica. -
- - - - - - -- - - - -
3o Corſo di Chimica.
pagroſſamente poluerizata: gettaui ſopra dello Spirito di
vino rettificato, ſinche ſoprauanzi la materia di 4 deta .
Stoppa il matraccio con vn'altro, del quale il collo v'en
tri dentro, 8 hauendo lutate le gionture con la veſica ba
gnata, metti à digerire la materia per 3 giornià fuoco di
Sabbia, lo Spirito di vino ſi caricarà d'un colore gialliccio,
vuotalo per inclinatione, e tornaruene à metter dell'altro
ſopra la Gialappa, procedi come prima, S hauendo me
ſcolate le diſſolutioni, filtrale per carta grigia: metti quel
che ſarà filtrato in vn Lambicco di vetro, e diſtilla è Ba
gno di vapore li due terzi dello Spirito di vino, che ſerui
ranno vn'altra volta alla medeſima operatione. Vuota
quel che ſarà reſtato in fondo dell'Alembico, in vr gran
vaſe di terra, il quale riempirai d'acqua, ſi farà vn Latte,
che biſogna laſciar ripoſar pervngiorno, poi vuotarl'ac
qua per inclinatione, trouarai la Reſina al fondo in for
ma di Terebintina: lauala più volte con l'acqua, e falla
ſeccar al Sole, s'indurirà come la Reſina commune polue
rizala ſottilmente, e diuenterà bianca: conſeruala in vna
fiala; queſta purgale ſeroſità. Se ne da è gl'Idropici, e per
tutte le Oſtruttioni. La doſe è da 4 ſino a 12. grani, me
ſcolata in vin Opiato è in Pillole.
Si poſſono cauar in queſto modo le Reſine di Turpeto,
e Scammonea, e di Bengiouino. s.
Rifleſſioni.
O Spirito di vino che è vn Solfo, è ancora vin men
ſtruo molto conueniente per eſtraherele Reſine che
ſono Solfi groſſi: biſogna metterne àbaſtanza per diſſoluer
quel che v'è de Reſina, e darli del tempo, accioche poſſa
penetrare tutto il Corpo della Gialappa, doppo che ſi rica
ua vna buona parte dello Spirito di vino che può ſeruirco
me prima, ſuppoſto che ſia ſtato diſtillato con fuoco mol
tolento; perche ſe ſi ſpingeſſe troppo, ſolleuarebbe ſeco
vna parte della Reſina. -.
del Reobarbaro.
: I L Reobarbaro è vna Radica purgatiua che viene dalla
ſta e don China. Prende il ſuo nome dalla Barbaria, doue era in
de venga abondanza: Si chiama ancora Rheum. Il migliore è quel
lo che eſſendo rotto fà apparirevn colore di Noce Moſcata
di dentro, il ſuo Vſo e le ſue Virtù eſſendo note à baſtanza
à tutto il Mondo, io non m'eſtenderò deſcriverle.-
-
- Eſtrat
Corſo di Chimica. 31r
--- - Eſtratto di Rabarbaro.
- , i i - --- - - r
c A P 1 T o l o T E Rz o
- Del Legno di Guaiaco. -
. La Terra
niente, , chiamata Capo Morto, non è buona da ar
Rifleſſioni.
ID Vrante la diſtillatione de Spiriti, non biſogna ſpin
ger troppo gagliardo fuoco ; perche vſcendo con
grande rapidità, romperbbero è la Ritorta è il Reci
piente.
Benche il Guaiaco, che ſi adopra, ſia molto ſecco ,
ſe ne caua molto liquore, perche ſe haurai meſſo nella
Ritorta quattro libre di queſto legno, è 16.oncie per libra,
ricauerai 39.oncie di Spirito e di Flemma,e 5. oncie e meza
d'Oglio, e reſtaranno nella Ritorta 19. oncie di Carbone,
dal quale ſi può cauar mez'oncia è 6. dramme al più d'wn Peſo.
Sal Alcalì. -
CAPI
l
Rifº.
LVitriolo e le altre Droghe che ſono nell'inchioſtro ,
potrebbero alterare la virtù dell'Oglio, e dello Spirito
di Carta: da ciò prouiene che è meglio di feruirſi della
Carta bianca che della Carta ſcritta. Biſogna che il Re
cipiente ſia grande, per dar libertà è vapori di circolare ,
perche eſſi eſcone con forza baſtante per romper tutto ,
ſe ſi trouaſſero riſtretti in vn piccolo ſpatio, Biſogna anco
ragouernar il fuoco prudentemente, perche ſe ſi fà trop
po grande nelle prime hore, i Spiriti fanno crepar la Ri
tOrta ,
c A PI T o L o Q V IN T o.
Della Canella.
oglie
Corſo di Ghimica. 319
Rifleſſioni. .
X 2 Eſtrat- -
324 corſo di chimica.
Eſtratto di 9ginquina.
O"
- ,-
operatione è vna ſeparatione delle parti le più
-
Rifleſſioni,
L.Vino e lo Spirito di Vino ſono molti proprii a tirar
la Tintura del Quinquina ma non ſon buoni per farlº
eſtratto, perche nell'euaporatione lo Spirito ſolleuarebbe
ſeco le più ſottili parti del Miſto. L'acqua di noce e molto
più conueniente, perche oltre che diſſipa molto meno la
Soſtanza Volatile, è vn poco febrifuga. Invece di queſt'
acqua ſi potrebbe adoprare quella de Grani di Ginepro, o
di Centaurea minore, è dell'Abſintio. .
L'Eſtratto del quinquina è commodo per quelli che non -
C A PIT o L o s E TT I M o.
De Garofoli.
L Garofolo è il frutto d'un'Arbore grande come l'Al
loro, la di cui ſcorza è molto ſimile alla Canella, ma
che hà il medeſimo ſapore col ſuo frutto: creſce in molti
luoghi dell'Indie queſto è vn Stomachico mirabile, tenuto Virtù.
nella bocca reſiſte all'aria cattiua. - -
Rifleſſioni.
H Abbiamo dato queſta preparatione per feruirſene
quando ſi vorrà hauere prontamente l'oglio di Ga
rofoli: biſognano ſolamente ceneri calde per ſcaldarli Ga
rofoli, ſe ſi vuole hauer vn'oglio bianco, perche ſe ſi dà
più calore, l'oglio diuiene roſſo, e ſe ne perde molto: ſi
haurà cura ancora di leuardi quando in quando il fondo
della Bilancia, per agitare la poluere de Garofoli: ſi può an
co cauar l'oglio de Garofoli come quello di Canella.
Se haurai adoprata vna libra di Garofoli, per farli di
ſtillar per deſcenſum, nel modo che habbiamo deſcritto,
Peſo, cauarai vn'oncia e due dramme d'oglio bianco, 8 vn'oncia
di Spirito: vi reſtaranno 13. oncie e due dramme di mate
i
rOiiO ,
dalla quale potrai ancor cauare vn poco d'oglio
V'è apparenza che l'oglio di Garofoli opera per ſolle
uare il mal de'denti, nel medeſimo modo che habbiamo
detto che l'oglio di Guaiaco operaſſe. Ma queſto qui ha
uendovn odore grato, non v'è alcuna difficoltà di metterne
nel dente, come ſi ha dell'altro.
t
Alcuni fanno diſſoluere dell'opio nell'oglio di Garo-- u
è
Rifleſſioni.
IB" chele Noci Moſcate ſiano ben peſtate, altri
mente non ſe ne cauarebbe tanto d'Oglio: queſto mo
do di ſcaldar è quel che ſi chiama Bagno di Vapori.
Il methodo commune è di far ſcaldarle Noci Moſcate
in vn Bacile, poi ſpremerle fortemente; ma perche col
ſcaldarle in queſto modo, il fuoco ne leua via quantità di
parti volatili, l'Oglio non è mai tanto buono ne tanto bel
lo, come quando ſi fà con le circoſtanze da me preſcritte ,
perche all'hora la materia è inſenſibilmente ſcaldata col
Vapor dell'Acqua, che non altera in alcun modo la ſua
virtù, e ſe ve ne ſia meſcolata nella Noce Moſcata, ſi ſepa
ra facilmente dall'Oglio. Quelli che voranno hauerlo
ancora più odoroſo, potranno metter nel Bacile del Vino
in vece dell'Acqua. - - -
Gglio d' Se ſi caua l'Oglio da 16. oncie d'Aniſi,del modo che hab
Amifi, biamo deſcritto, ſe ne potranno hauere da ſei
- -
da" InQ
Corſo di chimica. 329
à noue dramme e meza, ſecondo la bontà degl'Aniſi che ſi
ſaranno adoprati: Queſt'Oglio ſarà verde.
Gl'Ogli d'Amandole, di Noci, di Semifreddi, d'Aue- oglio ca.
lane, di Papaueri, e di Been, hanno da eſſer ſolamente pe uato ſen
ſtati, e meſſi al Torchio, ſenza eſſer ſcaldati, perche ren- º fuo
dono il loro Oglio facilmente; e perche queſti Ogli ſi dan- º
no ſpeſſe volte per bocca, è meglio di cauarli ſenza fuoco ,
per ſchiuar le impreſſioni che egli li laſciarebbe.
c A P 1 To Lo N o N o.
Diſtillationed”: na pianta odoroſa come è la Meliſi, il ſuo
Eſtratto o il ſuo Salfſo. -
Miº
Doſe.
-
fatta ſeccare, cauarai dalla Cenere per il Liſiuio vn Sal
Alcalì, della medeſima maniera che habbiamo detto del
Saldi Guaiaco.
Queſto Sale è aperitiuo e ſudorifico: la doſe è da 1o. gra
ni Nel
ſinomedeſimo
ad vn ſcrupolo nell'Acqua di Meliſſa.
modo ſi poſſono cauar l'Acqua, l'Eſtrat
l
to, & il Sale,da tutte le piante odoroſe, come la Saluia, la
Maggiorana, il Timo, la Menta, l'Iſopo, &c.
Rifleſſioni.
Valche vno forſe ſtimarà fuor di propoſito che io ag
O" l'Acqua per diſtillarla Meliſſa; ma quelli
che ſono coſtumati di lauorare ſopra queſte ſor
ti di herbe, fanno che eſſendo molto ſecce da ſe ſteſſe, non
ſe ne può ben far la diſtillatione ſenza vmettarle: Di più
l'Acqua che vi ſi aggiunge non ſerue ad altro che à dile
º
guar le parti volatili, di mano in mano che ſi fà la fermen
- tatione, e quando la Materia e ſcaldata, il più ſpirituoſo,
eſſendo il più leggiero,aſcende il primo, 8 hà molto meno
odore d'Empireuma, che ſe ſi faceſſe diſtillare l'Herba ſen
za hauarla vmettata.
Biſogna oſſeruare in queſte diſtillationi di far vin fuoco
del ſecondo è terzo grado, perche ſe ſe ne daſſe troppo po
co, non aſcenderebbe alcun Saleſsentiale è volatile della
Pianta; e ſe ſi daſse troppo gagliardo, l'Acqua che ne vſci
rebbe haurebbe vn ſapore d'empireuma: per far dunque
vna buona diſtillatione, non biſogna che vna goccia tardi
à ſeguitar l'altra.
Se ſi vuol hauer l'incommodo di diſtillar le piante delle
quali habbiamo parlato a bagno Maria, è a bagno di Va
pore, non ſarà biſogno d'aggiungerui alcuna vmidità,per
che non ſarà motiuo di temere che ſi brugino, ma l'opera
tione ſarà longa.
Le Acque che ſono recentemente diſtillate non hanno
ordi
Corſo di Chimica. 331
ordinariamente grand'odore; ma quando ſono ſtate qual
che tempo al Sole, le loro parti ſpirituoſe che erano con
denſate nel Flemma, ſi diſuiluppano e ſono meſſe in mo
uimento; per queſta ragione viene che l'Acqua diuiene
più odoroſa di prima.
L'Eſtratto contiene quaſi tutto il Sal Eſſentiale della
Pianta; queſta è la ragione perche fà più grand'effetto che
l'Acqua; biſogna far ſuaporar l'wmiditàà fuoco lento, per
paura che troppo calore non portaſſe via queſto Sale che è
da ſe ſteſſo aſſai volatile; perche in queſto conſiſte la Vir
tù principale dell'Eſtratto,
C A P I T O L O D E C I M O.
-
- -
333 - Corſo di Chimica.
Si può ancor far l'Eſtratto del Cardo benedetto, come
habbiamo detto di quello di Meliſſa.
Oglio di
Zucca
roe
Alcuni lo ſtimano per le malatie del petto. La doſe è di
8. è Io goccie, è fino ad vna grata Acidità, in qualche li
quore appropriato. *--
Quel che ſarà rimaſto nella Cucurbita, doppo la rettifi
catione, è vn Oglio puzzolente, che ſi può adoprar eſte
riormente per le vecchie vlceri. -
i
s
Corſo di Chimica. 33; -
Rifleſſioni.
O Spirito di Zuccaro ordinario ſi fà ſenza addi- ſpirito
tione ; è Acido, ma non è tanto potente , e i. 4:
non hà tanta virtù , come quello che habbiamo de i -
ſcritto.
Si ſtima per le malatie del petto, per cauſa del Zuccaro
che v'è buono, ma vn tanto potente Acido è ſoggetto a
far toſſire. - -
Rifleſſioni.
L'" Vita è vno Spirito di Vino ripieno d'un fem
ma, che ha tirato ſeco nella diſtillatione : Queſti
Spiriti aſcendono ſempre i primi, e così ſi sà che non ne
reſta più nella Cucurbita, quando il liquore che diſtilla,
non è più infiammabile. -
- Spirito di Vino.
T O Spirito diVino è la parte oleoſa del Vino rarefatto
dai Sali Acidi.
. Riempià metà, d'Acqua Vita, vn gran Matraccia di
collo longo, 8 addattaui vn Capitello, 8 vn Recipien
te,luta eſattamente le giunture: poni il Matraccio ſopra
vn'Olla meza piena d'Acqua, e poni l'Olla ſopravn fuo
co moderato, per far diſtillare à bagno di Vapore lo Spiri
to, che ſi ſepararà dal ſuo Flemma, e che aſcenderà pu
ro: continua queſto grado di fuoco finche non diſtilla più
niente, hauraivno Spirito di Vinosflemmato nella prima
diſtillatione. -
- - - - - - -
riani.
I Ldeſtillare
commune methodo di fare lo Spirito diVino è con n va.
l'Acqua vita in vn Lambico tante volte che mune
lo Spirito venga puro; per far queſto ſi ricaua per diſtilla- Metodo
tione circa la metà d'una quantità d'Acqua vita, e ſi getta di ſºle
via come inutile il flemma, che reſta al fondo del Lambic- "
co. Sideſtilla ancora la metà dello Spirito che era ſtato de- “” “
ſtillato, e ſi getta via il fiemma: ſi continuano queſte retti- ...
ficationi finche mettendo il fuoco ad vn cucchiaro di Spi- ri
rito, tutto ſi brugia, e che non vi reſti flemma alcuno, ma ſi
perche queſt'operatione è molto longa, e che à pena in 8. è to di
volte, che ſi ſono reiterate queſte diſtillationi, ſi può no con la
auere vno Spirito di Vino tutto libero dal flemma, per ºpen
quanto picciolo fuoco vi ſi faccia; gl'Artefici hanno in “
- 4 uen
Corſo di Chimica.
uentato vna Machina alta, che ſi chiama Serpentina, a
cauſa delle circonuolutioni che fà. Si addatta queſta ſopra
la Cucurbita, che contiene l'Acqua Vita; e la cima fatta
à modo di Beuinello riceue vn Capitello, al quale hauen
do addattato vn Recipiente, e lutate eſattamente legion
ture, ſi mette il Vaſe ſopravn picciolo fuoco: i Spiriti del
Vino aſcendono con queſto picciolo calore, ma il Flemma
eſſendo troppo peſante, non può eſſer ſolleuato tant'alto:
così ſi hàvno Spirito di Vino ſpogliato d'ogni Flemma alla
prima volta: ma perche queſta machina è difficile ad eſſer
traſportata alla Campagna, è in altri luoghi done ſi vuol
far lo Spirito di Vino, 8 ancora è ſoggetta ad eſſer diſſal
data alle gionture per la violenza de'Spiriti, io ho ſtimato
il modo, che io ho aſſegnato per far lo Spirito di Vino più
commodo; perche ſuppoſto che ſi habbia vin Matraccio,
& vn Capitello, ſarà facile di cauarlo Spirito di Vino, che
ſarà tanto buono come quello della Serpentina, e non vi è
motiuo da temere, che lo Spirito eſca fuori del Vaſe per
alcuna parte, quando ſiano ben ſtate lutate le gionture co
me habbiamo detto,
Il Matraccio ha d'hauere il Collo aſſai longo, accioche
neſſun Flemma aſcenda nel Recipiente.
Il Bagno di Vapore è più proprio, che alcun'altro per
far queſta operatione, perche biſognavn calore moderatiſ
ſimo per far ſolleuar'i Spiriti ſoli; hora il vapore dell'Ac º
qua ſcalda inſenſibilmente. Biſogna continuare il mede
ſimo grado di fuoco finche non diſtilla più niente.
Alcuni però ſi sforzano di diſaprouare queſto metodo
di cauare lo Spirito dal Vino, è cauſa, dicono, del longo
tempo, che biſogna impiegarui per rettificare vn poco di
Spirito, e per la difficoltà, che vi è di trouare in le Città
Vaſi ben fatti, è ancora più alla Campagna.
Mà v'è dell'apparenza che queſti Signoribiaſmino que
ſto methodo prima d'hauerlo voluto prouare; perche ſe ſi
foſſero preſi l'incommodo di farlo nel modo da me de
ſcritto, haurebbero conoſciuto, che con due è tre di queſti
Vaſi, ſi cauarebbe almeno tanto Spirito di Vino, che ne
cauano con la lor gran Machina, e che queſto sei non
arà
Corſo di Chimica. 343
ſarà ſoggetto all'impreſſione, che li potrebbero communi
car'i Vaſi di Rame, è di Stagno : quanto alla difficoltà,che
ſi pretende che vi ſia per trouare queſti Vaſi di Vetro, non
ve n'è ſe non per quelli che non vogliono prenderſi l'in
commodo di viſitare li Magazeni de Vetrari, perche ve ne
ſe trouarebbero, e benche Io ne adopro aſſai nelli miei
Corſi di Chimica, Io non ne ho mai mancato ſin'hora .
Ma quando non ſe ne trouaſſero de fatti, mi pare ſi ſia
almeno tanto facile di ſarne fare nelle Vitrarie, come di
far fabricare le gran Machine di Rame, è di Stagno, le
quali ſi adoprano communemente. Sò bene, che quelli
che ſi contentano più dell'alta apparenza, che dell'effetto,
e che miſurano la bontà d'un'operatione con l'imbarazzo
che dà a fare, 8 alla grandezza de' Vaſi, e de'Fornelli, che
vi ſi adoprano, non trouaranno quì con che contentarſi;
ma poco importa a me di correr riſchio del loro biaſmo, lo
non mi ſon prefiſſo di ſeguitare la loro ſtrada. Il mio diſ
ſegno è ſimplicemente di facilitar'i modi per trauagliarºin
Chimica, e di ſpogliarla tanto che poſſo di quello che laa
rende miſterioſa, S oſcura.
Lo Spirito del Vino è buono per li Letargici, e per li A
popletici, perche mette i Spiriti in più gran moto che non
erano. Hora perche,ſecondo ogni apparenza, queſte Ma
latie ſono prodotte dalle oſtruttioni, che impediſcono il
corſo de'Spiriti nel Ceruello, queſto Spirito li dà vin nuo
uo vigore per rarefare queſte viſcoſità Tartaree, che li
chiudeuano il paſſaggio. Riſſolue ancora i Tumori, e le
Fluſſioni, perche non ſolamente apre i pori, e dà l'eſito è
gl'vmori più ſottili per vſcire, ma ancora fonde, e rarefà
i groſſi, acciò che poſſano eſſere leuati via con il moto del
Sangue.
Lo Spirito del Vino è eccellente per la Scottatura, ſup
poſto che s'applichi ſubito che è fatta, perche all'hora dà
apertura à i corpi ignei, che erano entrati per i pori per
vſcire, e ſe ve ne reſtano li lega come quando ſi meſcola
con vn'Acido.
- º
Spi
346 Corſo di Chimica,
Virtù ſo
ſopra la Sabbia, e coprilo con vn Capitello, al quale addat
tarai vn Recipiente, biſogna lutar'eſattamente le giun
ture con la veſica bagnata, e darli ſotto vn fuoco gradua
to, che continuarai ſino che ſiano aſceſi tre quarti dello
Spirito di Vino: all'hora leua il fuoco, e conſerua queſto
Spirito in vna Fiala ben chiuſa; hà le medeſime virtù che
;
l'altro, ma è più ſottile. E buono ancora per le oſtruttio
Doſe, ni: la doſe è da meza dramma ſino è due in qualche liquor
appropriato.
Si può far ſuaporar l'wmidità di quel che è reſtato nella
Cucurbita, e ſe haurà vn Sal di Tartaro tanto buono cor
me prima.
Rifleſſioni.
Veſta operatione non è altro che vna rettificatione
O dello Spirito di Vino per renderlo più ſottile di quel
lo che era, perche il Sal di Tartaro s'impregna di parti
flemmatiche, egl'impediſce d'aſcendere.
Lo Spirito divino volatiliza ancora, e ſolleua ſeco qual
che portione del Sal di Tartaro, che li dà vn'odore molto
grato, e che lo rendevn buon rimedio per le oſtruttioni.
Vn contraſegno che lo Spirito di Vino ſi ſolleua del Sal
di Tartaro ſeco nella diſtillatione è, che ſe ſi fà ſeccare
dolcemente il Sal di Tartaro, che reſta nella Cucurbita,
e che ſi peſa, ſi trouarà che ſarà ſminuito d'un'oncia, e
ineZa, -
e
Si può ritornare è mettere queſto Spirito di Vino Tar
"
tarizato ſopra mezalibra di altro Sale di Tartaro Lam
1CCO
Corſo di Chimica. 347
ticco e farlo diſtillare come ſopra, ma io ho oſſeruato che
non ne è migliore.
Queſto modo di tartarizare lo Spirito di Vino è il mi
gliore, e più corto di tutti quelli che ſono ſtati inuentati,
è ſia per renderlo puro, è ſia per impregnarlo del Sal di
Tartaro; e ſi può dire che molto lunge, & imbrogliate de
ſcrittioni, che ſono date per far queſta operatione, non ſo
no ſtate inuentate ſe non per gettare della poluere negl'oc
chi degli offeſi; perche è facile di conoſcere per poco, che ſi
applica ad eſaminarle, che doppoli loro lunghi giri, e le
loro circoſtanze aſſai inutili, lo Spirito di Vino non è tanto
Tartarizato come foſſe col modo da me deſcritto.
Dell'Aceto.
Diſtillatione dell'Aceto.
º
Etti cinque, è ſei Pinte di Aceto forte in vn Lam- - -
- rº -
Il
352 Corſo di Chimica.
i commune metodo per la diſtillatione dell'Aceto è di l
ſeparar quello che aſcende il primo, e di gettarlo via come
vn flemma, e di non conſeruare ſe non quello che diſtilla
Mon ſi doppo, ma Io ho oſſeruato che il flemma dell'Aceto con
può diſº ſeparandoſi come quelli di molti altri liquori Acidi, quel
i": che diſtilla il primo è quaſi tanto Acido, che quello che
". i. aſcende doppo, per quanto picciolo fuoco, che ſi faccia
diſtilla nel principio: queſta è la cauſa, perche Io non sflemmo P
.
.
tione. Aceto, tra Io adopro il più forte Aceto, che poſſo troua
re. Di più queſto non è per disflemmare l'Aceto, che ſi fà
diſtillare; e per ſpogliarlo della ſua parte Tartarea groſ
fa, di modo che ſia chiaro come l'acqua, e che non dia al
cuna Tintura à gl'ingredienti, che vi ſi fanno diſſoluere
;
dentro.
La ragione perche non ſi può disflemmare l'Aceto con
la diſtillatione è che contiene molti Spiriti Solfurei, come
ligati, i quali conſeruando ſempre alcuni gradi di moto,
e di volatilità, ſolleuano gl'Acidi, e li rendono tanto leg
gieri come il flemma.
L'Aceto commune ſi conſerua più longo tempo nella
ſua forza che il diſtillato, perche contiene vn Sale più
terreo, che non ſi volatiliza con tanta facilità. Per queſta
ragione, biſogna ſeruirſi d'wn'Aceto nuouamente diſtil
lato, più toſto che di quello che s'è conſeruato molto
tempo. -
"
Tutti gl'Acidi ſono Cardiaci, e buoni contro la mali
gnità degl'umori, quando è cauſata da vna troppo grand'
L'Aceto
agitatione, perche li fiſſa, e li coagula moderando il loro
i " moto. Così nei luoghi doue l'aria è corrotta ed impeſta
» -
- -
CAPITolo DECIMooyARTo. . .
Del Tartaro.
date - , “ 1 -3 -
ir, Criſtallo di Tartaro,
º - . - - ---
A- Veſta operatione è vn Tartaro purificato & coagu
- lato in forma di Criſtalli , -
Fà bollire in molt'acqua tanta quantità di Tartaro
bianco che vorrai finche ſia diſsolto: paſsa il liquor caldo
pervna manica d'Hippocrate in vnvaſe di terra, e fà ſua
potar ſopra il fuoco, circa la metà dell'umidità: poni il
vaſe in vin luogo freſco per due è 3 giorni, ſi formaranno
è ilati piccoli Criſtalli che ſepararai fà ancora ſuaporarla
metà di quel che reſtarà dell'wmidità, e torna a metter il li
vaſe in Cantina come prima, ſi faranno nuoui Criſtalli,
continua così finche haurai cauato tutto il Tartaro:biſo
gna ſeccarli Criſtalli al Sole, e conſeruarli. --- -
Tartaro ſolubile. -
- si
- Z 2 Rifº
g55 ſcorſo di chimica. -
- evi . - Rifugioni. -
-, - , -
Rifleſſioni.
N On ſi fàbollire queſta preparatione ſe non molto po
co, acciòche il Tartaro non diſſolua ſe non la par
te più Salina del Ferro: ſi paſſa il liquore per vna Manica
d'Ippocrate per purificarlo dall'impurità del Tartaro, e
del Ferrº che non s'è diſſolto, ma biſogna paſſarlo molto
caldo, perche ſe foſſe quaſi freddo il Tartaro ſi coagula
rebbe nella Manica, e non ne riuſcirebbe niente.
Si può invece di far criſtallizar il Tartaro diſſolto, far
fuaporare l'umidità del liquore ſino è ſiccità, ſi haurà vna
poluere bruna, che haurà le medeſime virtù che li Cri
ſtalli. -
Rifleſſioni.
Q" preparatione del Tartaro Calibeato Martiale
non è ſolamente più commoda della prima, perche
ſi diſſolue è ſi meſchia in vn liquor freddo; ma hà
molte più virtù, perche la Tintura di Marte, del quale è
compoſta, non contiene altro che la parte più Salina del
Tartaro, -
Tartaro Emetico,
-
Rifleſſioni. - -
- º a
- - - - - -
Z 4 Tar
-
- e riani,
che ſuccede in queſta operatione, pro
L'Ebullitione
uiene dal rincontro del Cremor di Tartaro col Sal
volatile & Alcalì dell'wrina, perche l'Acido del Tartaro,
-
- penetrando il Sal d'vrina, ne ſquarcia le parti, è dà eſito è
i corpi ignei che v'erano rinchiuſi, e che trouandoſi diſtri
cati eſcono con gran preſtezza.
º i Si può adoprare lo Spirito volatile di Sal Armoniaco, in
, vece di quello d'wrina: ma all'hora non ſi farà niente d'e
bullitione ſenſibile, la ragione è che il Sale di queſto Spi
rito non è vn'Alcalì tanto aperto che lo Spirito d'wrina ,
à cauſa d'alcune impreſſioni che hà riceuuto dal Sai
Acido Armoniaco col quale s'era meſcolato: di mo
do che il Criſtallo di Tartaro, il di cui Acido non è
diſtriccato dalla Terra, hà punti troppo groſſi, 8 trop
po poco in moto per introdurſi nepori di queſto i" per
- , quar
-
S Icon
può ancora comporre vn Tartaro ſolubila Ermetico
far bollire nell'Acquavn'oncia di Fegato d'Anti
monio poluerizato, con quattro oncie di Tartaro ſolubi
le per 7 è 8.hore, poi hauendo filtrato e fatto ſuaporare il
liquore, vi reſtarà vnapoluere grigia, che haurà le medeſi
me virtù che l'altro, e che ſi può prendere nella medeſima
doſe. - -
64 - , Corſo di Chimica. - - -
stre -
Rifleſſioni.
H" detto in queſte due vltime operationi il Metodo
modo di raccogliere tutto quel che ſi può cauar dal facile per
il Tartaro; ma quelli che non hauendo biſogno dello Spiri- fºtº
il tonel'Oglio, vorrebero ſolamente cauari Sale, potreb-º ".
il bero ſpezzare il Tartaro crudo, è hauendolo inuilupato i. 0
il nella carta, calcinarlo frà carboni acceſi finche ſia ridotto
º linvna maſſa bianca, doppo ne cauaranno il Sale con il
Liſiuio, come habbiamo detto.
º | Io cauo ordinariamente 4 oncie di Sal di Tartaro
i ben bianco e ben purificato, da ciaſcuna libra di Tar
º taro roſſo con queſto metodo; ſi dourebbe cauar vn po
i più dal Tartaro bianco, ma non ſarà
altro. ... - - i-
migliore dell'
Io hò oſſeruato che quando ſi getta l'acqua ſopravna
maſſa di Tartaro nuouamente calcinato, ſi ſcalda appreſº
ſoà poco come la Calce che ſi vmetta; la ragione è la me
deſima che quella che habbiamo dato per ſpiegare il bolli
mento della Calce che ſi è poſta nell'acqua, tutta la diffe
il fenza che ſi potrebbe eſſere è che il Tartaro calcinato con
a tinente molto Sale, s'imbeue molto più facilmente che
l'Acqua di Calce. - - - - -
La
53 Corſo di Chimica.
Virtù, i" Tintura di Saldi Tartaro è vin'eccellente aperitino,
i:
purifica il ſangue, reſiſte alla malignità degl'humor ſi
adopra nel Scorbuto: la doſe è da 1o ſino à 4o goccie in
Poſe. vn liquor conueniente. --
.
- - -
-
Rifleſſioni.
i , - 2 - r.
Peſo o
- Se haurai adoprato 2. oncie di Saldi Tartaro in queſta
operatione, cauaraiz. oncie e meza di Tartaro Vitriolato.
ueſta aumentatione viene dalla parte più peſante e più
forte dello Spirito di Vitriolo, perche l'umidità che ſi la
ſcia ſuaporare è molto flemmatica. - -
Mo
Corſo di Chimica, 375
Io sò bene che alcuno fra eſſi, per euitare queſta difficol
tà, dice che l'Acido ſi fà neStomachi, da vma materia che
reſta ogni volta che ſi ha mangiato, la qual materia inue
chiandoſi diuentavn lieuito, nel medeſimo modo che la
paſta; ma all'hora biſognarebbe ſpiegare, di che coſa ſia
ſtato fatto il lieuito, che ha ſeruito à digerire il primo di
tutti gl'Alimenti che il fanciullo hà preſo.
Si può ancora opporreà quel che io hò detto circa la
digeſtione, cioè che perche io hò detto auanti che gl'Acidi
diſſoluono quando ſono in gran quantità, e che coagu
lano quando ſe ne troua troppo poco in gran quantità di
materia, dourebbe accadere che il poco Acido che è nel
la ſaliua ſarebbe più capace di coagular l'Alimento con
tenuto nello Stomaco, e di cauſarui l'indigeſtione, che
non farebbe vna più gran quantità d'Acido, perche pare,
ſecondo il mio ragionamento, che quanto più d'Acido ſi
i" in vna materia tanta più diſſolutione ſi dourebbe
are e - - -
-
corſo di Chimica. 377
ne durare ſecondo che il fermento reſtarà nel ſangue, e
ſecondo che ſe ne produrrà del nuouo di mano in mano,
che la natura ſi forzarà d'euacuar il primo. -
\
378 Corſo di Chimica.
romper vn'oſtacolo tanto potente : ma noi intendiamo
che il ſangue ſi ſia inſpeſſato, e che non habbia più il di lui
moto tanto libero come haueua prima, il che baſta per pro
dur il freddo.
Reſta preſentemente à ſpiegare perche la Febre ritorna
con Paroſiſmi regolati. - -
Sale
corſo di Chimica, 379
- -- - - - -
- -
-
- s.
-
Rimani - --
-- -
i
A fece del Vino hauendo incomparabilmente più ferº
mentato che il Tartaro che ſi troua à i lati della Bot
te, non biſogna merauigliarſi ſe il ſuo Sale ſia più volati
le. - 1- 3 -- : -
Si fà la ſublimatione di queſto Sale in vin Matraccio che
habbia il collo lungo è baſtanza, acciò che il Flemma,
che è troppo penſante per aſcender tant'alto non viſime
ſcoli, ma è molto difficile da conſeruar queſto Saler; ſi
vmetta facilmente e ſi riſolue in liquore: queſta èlara
gione perche più valerebbe cauarlo in Spirito, e la di lui
parte volatile ſi diſſiparebbe meno, perche ſarebbe ritenuto
dal Flemmi. ris,
iRettifi- Però perche vi ſon molte perſone che ſi contentanotanº
, to della viſta quanto dell'effetto, ſi potrebbe meſco
dei gallare queſto Sale liquefatto con vna ſufficiente quan
Volatile tità d'Oſſa calcinate e poluerizate per farnevna paſta che
di Tar- ſi ridurrà in piccoli globi, quali ſi metteranno in vin Ma
º traccio; & hauendoui addattato ſopravn Capitello cieco
cioè che non habbia buco nel Roſtro, ſi farà la ſublima
tione è la Rettificatione di queſto Sale come prima, e ſi
haurà vn Sal puro che biſogna conſeruare in vina Fialaben
chiuſa. . s .. -
i
- - -
Ce ſo di Chimica. 38;
CAPITO LO DECIM o Q VINTO.
Dell'opio.
L" è vna lacrima che eſce da ſe ſteſſa, è con inci, D'onde
ſione, dal capo d'un papauero,che ſi troua aſſai com- tiene.
munemente nella Grecia, nel Reame di Cambaia, e intor
no del gran Cairo in Egitto : Ve ne ſono tre ſorti, del Ne
ro, del Bianco, e del Giallo.
Gl'Abitanti del Paeſe ritengono queſt'Opio per il loro -
Rifleſſioni.
gl'Vlcere vecchie. -
- - -
Eſtratto d'Aloè.
Veſta operatione è vin'Aloè depurato da qualche ma
teria craſſa che conteneua. . -
, - B 4 l'vmi- -
i - -- - - -
392 corſo di Chimica.
Pvmidità, finche vi reſti vna materia inconſiſtenza d'E
ſtratto, che conſeruarai in vna Pignatta.
zi. º" vn buoniſſimo rimedio per purgar lo Stomaco
“ col fortificarlo: la doſe è da 15 grani ſino ad vna dramma
in pillole; è buono ancora pereccitari Menſtrui,
- Rifleſſioni.
riol Veſta preparatione non è altro che vna purificatione
ai, dell'Aloè in vin liquor'Epatico: ſi fanno pillole di
fi, queſto Eſtratto, e ſi chiamano Pillole di Francfort. Al
cuni viaggiungono il Maſtice, il Rabarbaro, Scaltri in
cavi gredienti Stomachichi: queſta è ancora la baſe delle pillo
angelii le, è grani Angelici.
- e Si prendono ordinariamente le Pillole d'Aloè con gl' -
Pillole alimenti, è immediatamente auanti: queſta è la ragione
Germa, perche le chiamano Pillole Gormandice, è ante cibum;
dice, è non purgano ordinariamente ſe non il giorno ſeguente,
ente ci- eccitano l'Emorroidi, e li Menſtrui, perche l'Aloè fà ra
º refare il ſangue col ſuo ſale fermentatiuo, e lo ſpinge con
impeto fuori delle vene. I - -
Elixir di Proprietà.
-
. . . . . .
Veſta operatione è vna Tintura di Mirra, d'Aloè, e
di Croco fatta ne'Spiriti di Vino, e di Solfo, º lº
Polueriza groſſamente, e meſcola inſieme due oncie
" Mirra; altretanto d'Aloè Succotrina, 8 vn'oncia
ibel Croco, poni queſta Miſtura in vn Matraccio, e get
taui ſopra dello Spirito del Vino fin'altezza di vn deto:
Stoppa bene il Matraccio, e laſcia il tutto in digeſtione
Per due giorni, diſtoppalo
.-
risºrsuasiº"
pr
- -
º- . -
Corſo di Chimica. 393
Spirito di Solfo, finche il liquore ſoprauanzi la materia di
quattro deti; agita bene il tutto inſieme, S hauendo torna
toà ſtoppar bene il Matraccio con vn altro Matraccio per
far vn Vaſe di Rincontro, mettilo in digeſtione nel Let
tame, è a qualche calore raſſomigliante, per lo ſpatio di
quattro giorni. Vuota poi il liquore per inclinatione, 8
hauendolo colato conſerualo in vin'Amp lla ben chiuſa.
Queſt'è vn buoniſſimo rimedio per fortificar'il cuore: Virtù.
purifica il ſangue per ſudori, è buono ancora per aiutare la
digeſtione degl'Alimenti, per i vapori Iſterici, e per pro- Doſe.
uocar'i Menſtrui: la doſe è da 7. ſino à 12. goccie in qual
che liquore appropriato. sº -
- tv , - - -
- - Riffleſioni.
L nome d'Eliſir è ſtato dato a molte infuſioni o tinture
; di materie ſpirituoſe fatte con li Menſtrui ſpirituoſi.
Si è voluto ſignificare con queſta parola vn liquore pretio
ſo, e quinteſſentiale. Paracelſo è ſtato il primo,ehehà de
ſcritto queſto Eſtratto. Molti altri doppo vi hanno mu
tato molte circoſtanze, ma tutti vanno ad vn medeſimo
fine, che è di cauar la Tintura delli tre Ingredienti che noi
adopriamo.
Io non hò meſſo ſe non vn'oncia di Croco, perche que
ſtopicciolo Fiore è molto leggiero, 8 occupa gran ſpatio.
Quando ſe ne metteſſe più il Menſtruo non ne prendereb
be più, perche ne ha almeno tanto che li baſta per empire
i ſuoi pori. - - - -
-i
-
-
- -
CAPIToLo DECIMooTTAvo.
» Del Tabacco.
D'onde L Tabacco, chiamato Nicotiana ò Petum, è vna Piane
viene il ta con foglie larghe, che creſce in abbondanza in mol
riaci, ti luoghi dell'America, come nel Braſile, nel Perù, ma
- il più ſtimato è quello che viene dalla Florida. Queſta
Pianta è ſtata traſportata nelle noſtre Terre; ma perche
il Paeſe non è caldo è baſtanza, quello che vi creſce non
hà tanta forza quanto il Tabacco, che viene apportato
dall'America. - -
Il Tabacco eſſendo maſticato, è preſo in fumo di quan
do in quando ſcarica aſſai il Ceruello; ma ſe ſi prende trop
Effetti po ſpeſſo cauſa molte malatie, come la Paraliſia, el'Apo
i Tº pleſia. Si peſta, e s'applica ſopra i Tumori, che ſi voglio
º no riſoluere, perche è ripieno di Spiriti, che li rarefanno,
e che approno i pori. Se ne mette ancora ad infondere
;
nell'Acqua commune, e ſi lauano con queſta infuſione li
Erpeti, e le altre corroſioni della pelle, ma non biſogna,
;
che l'Acqua ne ſia troppo caricata, per paura che non ec
citaſſe il vomito. - -
- .
CAPITolo DECIMoNoNo -º
Eſtratto Panchinagogo.
. - veſtoEſtratto è va meſcolamento delle ſoſtanze e
i più pure di molte ſpecie di remedi purgatini, e corº
diali per purgare tutti gl'humori. . . . . . . .i
Pigliavn'oncia, e meza di polpa di Coloquintida, vnº
oncia degl'Ingredienti, che entrano nella Compoſitione
della poluere Diarrhodone, Abbate, altretanto di buona
Agarico, e due oncie d'Elleboro nero; riduci il tutto in
polueregroſſa, e mettilo in vn Matraccio : gettani ſ. -
C A P I T O L O v I G E s 1 M o. -
Della Terebintina .
-
- ---
- i
- Riffeſioni.
MI LtiliBengiouin eſſendo ripieno di quantità di partivola
ſi ſublima facilmente con piccoliſſimo fuoco, i fio
riaſcendono in piccoli aghi bianchiſſimi,ma ſe ſi fà vnpo
co troppo fuoco, ſi ſolleua con queſtivna piccola quantità
d'oglio, che li rende gialli & impuri. Biſogna dunque per
bauer i fiori belli, far l'operatione ſopra le ceneri calde, o
à fuoco di ſabbia.
I fiori di Bengiouin hanno vn'Acidità molto aggrade
tuole. A.
Tintura di Bengiouin. .
P" 3 oncie di Befigiouin, e mez'oncia di ſtorace, rie
ducile in poluere groſſa, e mettile in vna Boccia &
matraccio, la metà del quale reſti vuota : gettaui ſopra
vna libra di Spirito di Vino; ſtoppa eſattamente il vaſo, e
circondalo di letame caldo; laſcialo così in digeſtione per
16 giorni, doppo i quali filtrarai il liquore, e lo conſerua- r ,
rai in vna fiala ben chiuſa. Alcuni vi aggiungono 5. è 6,
occie di Balſamo del Perù, per darli vin buon'odore: è
;
i" per leuar via le machie del Viſo, ſe ne mette circa
i
vna drama in 4 oncie d'acqua, 8: eſſa la fà bianca come il Latte
latte, ſe ne laua con queſt'acqua bianca che ſi chiama lat- fie
ºs
.te Virginale. - - -
o
” , e , e , - . . . . a
4G4
- -
cv di chimica
orſo a climi º
r. - - r. -
Rifleſſioni. - - - - -- - - --
- a
Veſta Tintura non è altro che vina diſſolutione della
Reſina del Bengiouin, fatta nello Spirito di Vino .
Quando ſi meſcola in molt'acqua ſi fà vn latte
perche l'acqua indeboliſce lo Spirito di Vino e lo fà laſcia
re, quel che teneua diſſolto. Se ſi laſcia ripoſar queſto lat
te la Reſina ſi precipita al fondo del vaſe, e l'acqua reſta
chiara. -
º -
Il Storace s'aggiunge à queſta Tintura per accreſcerne
il buon odore. -- -- -
- - - - - - -- i , -
Della Canfora. - . .
chiuſa
- Si ſopra per la Carie degl'Oſſi, e per toccari Neruiſco Virtù,
sº
perti nelle Piaghe.
- - Rifleſſioni,
i Veſt'Oglio non è altro che vna diſſolutione di Canfo
-r ra nello Spirito di Nitro; perche ſe ſi getta dell'Ae
qua ſopra, per romperla forza dello Spirito di Nitro, ritor
ſma in Canfora come prima. - -
Di tutte le Reſine non v'è altra che queſta quì che poſſa
eſſer diſſolta con lo Spirito di Nitro.
Queſta diſſolutionesì fà ſenza ebollitione, e ſenza calor
ſenſibile perche la Canfora eſſendo compoſta di parti ſotti
lie mallegate, gl'Acidi v'entrano, e le ſeparano facilmen
te: di più, gl'Acidi eſſendo meſcolati con liSolfi, non ec
citano ordinariamente ebollitione veruna, perche non
trouano ſe non corpi piegheuoli, e che “"ini Ca
s c 3 e
Ao6 corſo di chimica. - -
Rifleſſioni.
" º Iſogna laſciarvuoti li due terzi della Ritorta, perche
B la Gomma col ſcaldarſi ſi rarefà molto, e vſcirebbe in
ſoſtanza nel Recipiente, ſe non trouaſſe ſpatio à baſtanza
Non biſogna aggiongerui delle materie Alcalì, per la ret
tificatione di queſto Spirito, come molti Autori hanno vo
luto; queſta circoſtanza li è più toſto nociua chevtile, per
che li Alcalì diſtruggono queſte ſorti di Spiriti, come noi
habbiamo detto nel trattar della rettificatione dello Spirito
di Tartaro.
Si leuala Flemma dal Recipiente, auanti che li Spiriti
vi diſcendono, acciòche ſiano più puri: ſi trouano ſei dram
me di queſto Flemma, tre oncie e 7. dramme di Spirito 6.
encie d'Oglio nero e fetido, e vi reſtano nella Ritorta 4.
oncie e 6. dramme d'wna materia nera, leggiera e molto
ſpongioſa, che ſi getti via. E ancora vn poco infiamma
bile, per cauſa delle fuliginoſità che vi ſono cadute ſopra i
S" è ancora quello che la rende nera come il Carbone;
biſognarebbero molte Ceneri di queſta materia per far va
poco di Sale, perche il Sal delle Gomme eſſendo ordina
riamente più volatile che fiſſo, eſce quaſi tutto in Spirito
Acido, - - - - - - - - - - - .
- -- .
- . .. - -
Tintura di Mirra, - -
- - Air
41o Corſo di Chimica,
Rifleſſioni.
Enche ſi facciano ogni giorno Tinture di Mirra, nel
B Vino è nell'Acqua Vite la migliore però che ſi poſſa
preparare è con lo Spirito di Vino, perche queſto Men
ſtruo non leua altro che la parte più Oleoſa è più Balſami
ca della Mirra, in vece che la Flemma del Vino e quella
dell'Acqua vita ſono in cauſa che queſti liquoridiſſoluono
e s'impregnano della Soſtanza Terrea della Gomma tanto
bene quanto con la parte Oleoſa. -
Alcuni fanno ſuaporare queſta Tintura ſino è conſiſten
za d'Eſtratto, ma perche coſi fanno diſſipare la parte più
volatile della Mirra con lo Spirito di Vino, io ſtimo che ſi
farebbe meglio di ſeruirſi della Tintura come noi l'habbia
mo deſcritta.
La Tin- La Tintura del Caſtoreo imbianca l'Acqua nella quale
º di ſi getta a cauſa d'wna Reſina che contiene, e ciò ſuccede
i" per la medeſima ragione che noi habbiamo detto nel parlar
da e
“ della Reſina di Gialappa. -
--
- - - - -
CHI MI CA
P A RT E T E Rz A.
- -
-
-
-
-. : Degl'Animali. -
C A P I T O L O P R I M O.
- - Della Vipera.
ſºlº
Corſo di Chimica. 41 5
menti,vr grand'huomo di queſto tempo, per riconciliar
hà detto che potrebbe eſſere che il ſugo giallo delle Vipe
re produceſſe differenti effetti, ſecondo i differenti luoghi
doue queſti Animali naſceſſero, che così il Signor Redi
potrebbe hauer trouato in Italia il ſugo giallo velenoſo,
quando che in Francia, doue il Clima non è tanto caldo,
queſto ſugo giallo non moſtra il ſuo veleno, almeno ſe non
ſia eccitato da Spiriti irritati della Vipera, che li danno pe.
netratione. - - - si
Altri aſſicurano d'hauer veduto morir in Francia molti
animali, poco tempo doppo che ſi era meſſo di queſto ſu
O giallo nelle piaghe che s'erano
fatte à poſta, il che ſareb
- i", fauoreuole al ſentimento del Signor Redi.
Di più, quanto è quel che ſi racconta che nella Francia
fifa guſtato queſto ſugo giallo ſenza hauerne riceuuto al
cun incommodo, Io trouo che queſto non è proua con
uincente che queſto non ſia vn Veleno, perche benche lo
Spirito di Vitriolo, per eſempio, è qualch'altro Acido non
ſiano mortali quando ſi prendono per bocca; però ſe ſe ne
ſiringa vna egual portione nelle vene, l'Animale cade
ſubito in conuulſione, e more. Hora come quel che fà
che lo ſpirito di Vitriolo preſo per bocca non è Veleno,
perche li ſuoi Acidi vengono ad indebolirſi per la miſtura
che vi ſi fà con la ſaliua, e che prima che viene ad eſſer me
ſcolato nella maſſa del ſangue, le ſue parti ſi mutano tal
mente col fermento de luoghi doue eſſe paſſano, di modo
che li reſta al più ſe non quel che biſogna di virtù per rin
freſcate: così ſi potrebbe dire che il ſugo giallo della Vipe
ra, quando ſi mette ſopra la lingua, oltre che è meſcolato
con l'umidità della bocca e dello ſtomaco, che ſia ancor al
terato cò fermenti dei luoghi per doue paſsa prima d'en
trarnella maſsa del ſangue.
Io non mi allontanare anche da credere che il Veleno il Vele
della Vipera non foſse cauſato da vn'affluenza di Sali"
Acidi che eſsa haurebbe lanciati con violenza, e che eſsen- "
do inſinuati nelle vene, haurebbero a poco a poco fatto ,
coagulo è baſtauza nel ſangue per impedirne la circulatio
ne & il corſo de Spiriti: queſta opinione è tanto " ve
Illi
416 Corſo di Chimica.
riſimile, perche ſi è trouato del ſangue coagulato nel
le vene di molti animali che erano ſtati morſicati dalla
vipera, e che li più potenti rimedi per vecidere queſto ve
leno ſono i Sali Volatili Alcalì che ſono proprià diſſoluer
il coagulo.
- uanto à quel che ſi potrebbe dire, che ſe queſto ragio
namento foſſe ameſſo, l'Acidità naturale del ſangue lo
coagularebbe ancora qualche volta, come ſuccede al latte
che ſi coagula da ſe ſteſſo, e che queſta coagulatione produ
rebbe i medeſimi effetti che produce il veleno della Vipe
ra, queſt'obiettione non deue far alcuna difficoltà ; per
che il ſangue circolando nel ſuo ſtato naturale, l'Acidità
che vi ſi troua è tanto ben vnita che non ne può eſſer ſepa
rata per farvn coagulo, non più che l'Acidità che è nel
latte ſi può ſeparare, mentre che il latte è ancora nelle
mammelle, perche non vediamo che ſi coagula ſe non ſia
per malatia. l
– -
Corſo di Chimica. 417
trebbe eſſerui reſtata. Quando la Carne è molle, ſi ſepara
dalle oſſa, è ſpine: poi ſopra otto oncie di queſta carne pe
ſtata in paſta in vn mortaro di marmo, ſi aggiungono due
oncie di pane ben ſeccato, e poluerizato. Si fanno di tutto Troeiſei
ciò
nel Trociſci,
biſogno. i quali eſſendo ſeccati ſi conſeruano per darli º
rae
Viee
Ma queſta longa preparatione non è molto in vſo dop
po che ſe n'è hauuto l'eſperienza, che la Vipera eſſendo
morta non vi era alcuna parte che foſſe velenoſa. La teſta,
e la coda eſſendo ſeccate, e poluerizate poſſono eſſer preſe
come il reſto del corpo per ſeruir di cardiaco: Io poſſo anco
aſſicurare per la mia propria eſperienza, che il dente della
Vipera morta non ſia velenoſo, mentre che Io ſono ſtato
punto vina volta ſino a ſpargere ſangue nel toccare le teſte
delle Vipere recentemente morte, che Io voleua far ſeccare
ſenza che mi ſopragiungeſſe alcun'accidente,
Di più, ſi ſpoglia con queſta decottione, la carne della
Vipera dai Sali Volatili, che faceuano la ſua maggior vir
tù; perche queſti Sali ſi diſſoluono nel brodo, che ſi getta
via, e non ſi ritiene ſe non il Capo morto, nel quale à pe
navi è tanta virtù Cardiaca quanto ve n'è nel pane, che vi
ſi meſcola per ſeruirli di correttiuo; ma non biſogna che
mi ſtendi più ſopra queſta materia, perche queſte oſſerua
tioni ſono deſcritte aſſai fuſamente nella Farmacopea d'
Auguſta. -
Queſto Sale ſe ſarà purificato d'wna gran parte del ſuo sal vo
Oglio, che ſarà reſtato con la poluere d'Oſſa; queſta è la latile cri
ragione perche ſarà più bianco, e meno ingrato. Si può º
meſcolarlo con nuouiOſſi calcinati, e farlo ſublimarcome”
prima, per renderlo ancora più puro, e per ſpogliarlo tanto
più del ſuo odor'ingrato, che vien cauſato in parte dall'O
gliobrugiato, che hà tirato ſeco nella diſtillatione.
Il SalVolatile preſo in vn poco d'Acqua ſi criſtalliza in
forma di Zuccharo candito; all'hora è più facile à conſer
narſi che prima. - -
Il
-
- - - -
--
º
Corſo di Chimica, 427 -.
i i - - Foſfo
- -
428 , corſo di chimica.
Fosforo.
.it º -
N
Etimo
logia.
I L nome di Fosforo prouiene dalla parola Greea Fosfo
ro paio popos, cioè Lucifer, è porta lume.
- Diffe. Ve ne ſono de'naturali, e degl'artificiali, li naturali ſo
renze, no come i vermi luminoſi, li legni putridi, e molti altri.
Gl'artificiali ſi fanno con la Pietra di Bologna, con la Cre
i , con l'Vrina, col Sangue, e con molt'altre materie ſul
uree.
s
Corſo di Chimica. 433
Il Fosforo è luminoſo nelle tenebre in ogni tempo, ma altrove
principalmente quando fà caldo, perche il freddo ne rin-perimen
ſerra vn poco le parti. Se prendevn piccolo pezzo del ſo- to.
lido, ouero il ſtoppatore della Ampolla del liquido, con
che ſi formano lettere ſopra la carta è ſopra la mano, que
ſte lettere paiano eſſer fuoco.
Se ſi frega vn piccoliſſimo pezzo del Fosforo ſolido ſo
pra la carta,colamaccarlo con la punta del cortello, la car
ta " fuoco. Eſ
oppo che ſi erano fatti vn giorno alcuni rimenti
" in mia Caſa, ſe " laſciò per i º"
-
del Vn
. Si può dir ancora che il lume del Fosforo che è nel pic
colo Fiaſchetto di criſtallo ſtoppato viene eccitato in par
teda vn'aria che producevna ſpecie di fermentatione;per
che ſi fà ſenza dubbio ſempre qualche piccola attione i
dell'Acido ſopra la materia.
- - Io
- = -
Corſo di Chimica.
Io trouo dunque che pervma medeſima ragione ºi- -
- Ee 4 La
44o corſo di chimica. -
ARiſpoſta
Io riſpondo che quel che fà il Fosforo nella Carne re
centemente amazzata è vma materia molto più in moto
e molto più ſottile che quel che fà il cattiuo odore della
Carne putrida: queſt'è vn reſto di Spiriti che correuano li
con preſtezza prodigioſa nel Corpo dell'Animal viuenre
per tutte le parti, e con vna materia in minor grado di
moto che queſta non ſi farà punto di Fosforo, non più che
ſe non ſi metteſſero le materie infiammabili in vn moto
rapidiſſimo delle loro parti inſenſibili, non produrebbero
niente di fuoco. -
- - 1,
Rifleſſioni. -
c A P 1 T o Lo T E Rzo.
Del Miele. - --
s e
e i ,
I" piabalſamica di sº
diuerſi fiori che le Api ſeparano e portano nel loro
Alueare, per il loro Nutrimento s e queſto è quello è
i - 3 i - cui
444 Corſo di Chimica.
cui allude Virgilio, quando dice, nel parlar di queſt'a
Api. - - -
- -
- - --
2 Piglia
corſo di chimica. 445
Pigliala Materia rimaſta nel Lambicco, mettilo in vna spirit,
Ritorta di terra è di vetro lutato, i due terzi della quale re- di Mie.
ſtino vuoti,poni la ritorta in vn Fornello di reuerbero, poi le,
hauendo adattato vn gran Pallone è Recipiente, e lutate
eſattamente legionture, comincia la diſtillatione con vn
piccolo fuoco per 3 hore per ſcaldarla Ritorta, poi au
mentalo à poco à poco, i Spiriti vſciranno con vn poco dº -
Rifleſſioni.
B Iſogna hauervaſi molto grandi per la diſtillatione del -
Miele, perche v'è biſogno molto ſpatio per rarefarſi.
L'acqua di Miele fà creſcer i capelli, perche apre i pori: -
alcuni la meſcolano con ſugo di Cipolla, per renderla più
efficace.
Si troua qualche volta nel Recipiente vn poco di Cera,
che è vſcita dal Miele con lo Spirito nella diſtillatione.
446. Corſo di Ghimica. - -
-
c A e 1 T o L o o y A RT o. a
- i - - - - -
.
.. . -
Diſtillation della cera.
- - - - - -- - - ; --- - - - - -
O Veſt'operatione è vina ſeparatione dell'Oglio di Cerz “
dal flemma, e dal Sale. . .
e a - -- - - - -- - -
-
- . Rifleſſioni.
-. - i - , -
i , - e - - - º . - -- - - -
I L F 1 N E. è
- - VIR°
- , r - - - m
- - - l -489
i2 ,
Vomitiui. , ioC
-
ſino a 3vi.
Per fermare il Vomito.
- : -
a 91].
Martediaforetico. Doſ da gr.ro ſino a 2o. -
rºara
Deſcritti in queſto libro, 49t
-
Tintura di Luna. Doſ da goccie 6 ſino a 16.
Spirito Ardente di Saturno, Doſ da goccie 8 fino a 16.
Antimonio Diaforetico. Doſ da gr.6. ſino a 3o.
Bezoartico Minerale. Doſ. da gr.6. ſino a 2o. -
Vitriolo di Venere.
Sublimato Corroſiuo. - - -
- - - - Pre
Deſiritti in queſto Libra. 493
Precipitato roſſo. e -
Oglio di Mercurio. - , e, º
Butiro, è Oglio Glaciale d'Antimonio,
Oglio Cauſtico d'Antimonio.
Arſenico. . - :
Arſenico Cauſtico. -
Pietra Cauſtica. e -
Oglio di Vitriolo.
Spirito di Nitro. - e
Acqua Forte.
Verderame.
Oglio d'Antimonio fatto ſenza Zuccaro, º
Oglio di Zuccaro. -
Oglio di Terebintina.
Oglio di Bengiouino.
Oglio di Canfora. º
Tinture di Mirra, 8 Aloe. - * - º
Spirito di Miele. -
Acqua Fagedenica.
Latte Virginale.
Minio.
Biacca. - - - -
Piombo Brugiato. - - - - ,
Litargirio.
Sale di Saturno. - ,
Magiſterio di Saturno.
- Ff 3 Eal
Bio di Saturno,Virtà dei RRimediº
-
Butiro di Saturno.
Vitriolo,
Colcothar. -
Pietra Medicamentoſa -
Acqua Stitica. :
-
- -
Cºſmetici.
M Agiſterio di Gioue-
Fiori di Gioue. -
-
-
-
Magiſterio di Biſmuto. -
Magiſterio di Saturno, a
Roſolutioni --
Cglio di Vipera. ,
Graſſo di Vipera.
oglio di Terebintina.
Solfo.
l
Balſamo di Solfo.
Oglio di Tartaro.
i
Oglio di Carta.
Oglio di Cera.
Oglio di Mattoni.
Balſamo di Saturno.
Acqua della Regina d'Ongheria.
Spirito di Vino,
Gomma Ammoniaca.
Oglio di Gomma Ammoniaca.
Vrina.
- - Com
Doſeritti in queſto Libro. 495
Contra li Erpeti, e crania,
| Al di Saturno.
Precipitato bianco.
Sublimato dolce. -
Spirito di Tabacco.
Oglio di Carta. - - - -
Acqua Fagedenica. i
Fiori di Solfo. - -
Oglio di Mirra.
Per le Crepature delle Mammelle,
Glio di Cera.
Butiro di Saturno.
Oglio di Terebintina,
Contra la Gangrana,
Cqua di Calce. -- -
A. Acqua Fagedenica.
Oglio d'Antimonio Cauſtico.
Spirito di Vino.
Acqua della Regina d'Ongheria.
Spirito Volatile di Sale Ammoniaco,
Acqua d'Alume.
Oglio di Guaiaco.
Spirito di Guaiaco.
Oglio di Tartaro.
Elixir Proprietatis,
Tintura di Mirra, 8 Aloe.
Oglio di Mirra.
Vrina.
Qglio di Bengiouino.
- Ff 4 Oglio
496 Virtù dei Rimedi
Oglio di Canfora.
Oglio di Gomma Ammoniaca.
Sali Volatili di Vipera, di Corno di Ceruo, d'Vrina.
Spirito di Miele. - º ,
Oglio di Mattoni.
Balſamo di Saturno.
i- - – -– - - --- --- -
.
Laudano. Doſ da mezo grano fino agrº
SaldiSaturno. Doſ da mezo grano ſinºº gºº
Antimonio Diaforetico. Doſ da gr.6, fino a 3º
per i porifichi Venerei, li Euboni, eleFimeſ
Recipitato Roſſo.
Alume Brugiato,
Pietra
si
º
Contra l'Epileſſa, la Paraliſta, l'Apoplepſa, la Letargia,
Pirito di Venere. Doſ da goccie 4 ſino a 8.
Vetro d'Antimonio. Doſ da gr.2. ſino a 6.
Tartaro Emetico Solubile. Doſ da gr 4 ſino a 2o.
Siropo Emetico. Doſ da3ſ ſino a 3iii - . - -
Fegato d'Antimonio, è Croco di Metalli. Doſ da gr.2.
ſino a 8. - - - - -
ſi
contra la Sordità,
O"
Oglio di Carta, l
“n
Acqua Vita,
Spirito di Vino,
Acqua della Regina d'
º Applicati nell'orecchia,
Ongheria. l
Oglio nero di Tartaro. -
Contra il dolor dei Denti,
Glio di Garofani, -)
Oglio di Guaiaco,
Oglio di Carta, -
Acqua Vita,
Spirito di Vino,
i
Acqua della
5
Regina
g d'On
º Applicatisù li Denti de
lenti -
pirito di Vitriolo, -
Spirito di Nitro.
- - - - - -
-
-
-
5os
- -
ritº ai rimi
A - -
-
ci Pirito d'Alume, 5 ,
S Spirito di Vitriolo, - -
a
Deſiritti in queſto libro. -
fo7 -
A
Q Piriti volatili di Sale Ammoniaco, e d'Vrina. Doſ.da
goccie 6. ſino a 2o -
-- --
-
Acqua
Deſcritti in queſto Libro. go2
Acqua di Canella. Doſ da 3i ſino a Ziij. -
Contra la Seiatica.
Pirito di Vino, º
Acqua della Regina d'
Ongheria.
Oglio di Terebintina, -
Applicati eſternamente ,
Vrina, , - V
Gg 4 Cone
512 Virtà di Rimdy Deſcritti in queſto Libro.
Contra la Carie degli Oſſi,
Glio di Canfora. t.
Oglio Oglio di Guaiaco.
di Carta. A tº
-
- --
--
Oglio Cauſtico d'Antimonio.
Oglio di Miele.
Spirito di Sale. -
ſe- º ,
Contra la Scotatara.
Spirito di Vino. - -
I L F 1 N E.
E
Calcinatione di Criſtallo.
Calcinatione di Piombo. N
Calcinatione di Rame.
Calcinatione di Sal Commune,
Calcinatione di Selci.
Galcinatione di Tartaro.
calcinazione di Vitriolo.
Canfora,
Canaletti.
canella.
Capitelli,
Capo Morto.
Caratto d'Oro.
caratto di Pietro Pretioſº. g
Carta.
Caſſia Lignea. -
Caſtonada.
Cauſtici.
Cauſtico perpetuo.
Ceneri clauellate.
Cera.
Chimica in Generale.
Chelagogi.
cimentare,
Cinnabro Artificiale.
Cinnabro d'Antimonio,
cinnabro Minerale è Naturale.
- ,
-
- º
T A V o L A.
circolare, e coagulare. - 34
Coobare. 34;
colcotbar. - 271 o 276
Colofonia. 4or
coloquintida. 397
Congelare. 34
correttione del Vetro d'Anthmonio. 172
Copella. 31 5 6r.
Corallo. - - 218
Corno di Ceruo preparato. - 42zi
coſmetico. - - 8r
Cremor di Tartaro. - - 354
Criſtalli. - 212,
criſtalli d'Argento. - 64.
Criſtallo Minerale. - 23
Criſtallo di Tartaro Calibeato. - / 356
eriſtalli di Venere. - - - -- 98 o 1oo
Croco di Marte Aſtringente. 11;
Croco di Marte Aperitiuo. - - Io5
Croco d'oro. - 52,
Croco di Rame. º 98
Croco di Metalli. 17;
Cucurhite. . - - i;
Cuppola. - - 2
- D
Enaro d'Argento. . . . - 6z
A Decrepitatione di Sale. - 226
Tefinitione della Chimica. I
Diſtillatinne dell'Aceto. (
Diſtillatione dell'Alume.
Diſtillatione delli Animali. 42o
Diſtillatione dell'Auorio.
Diſtillatione delli Capelli. -
Eſſenza di Garofani.
Eſſenza di Roſmarino.
Eſtrare.
Eſtratto d'Aloe.
Eſtratto di Cardo Santo.
Eſtratto di Marte Aperitiuo.
Eſtratto di Marte Aſtringente.
Eſtratto di Meliſſa.
Eſtratto dell'opio.
Eſtratto Panchimagogo.
Eſtratto di 93 inquina.
Eſtratto di Rabarbaro.
R
Pi Egato d'Antimonio.
Ferro.
Permentatione,
Fiele di Vipera.
Filtrare.
Fiori d'Antimonio.
Piori di Bengiouino.
Fiori di Biſmuto.
Fiori di Gioue è stagno.
Fiori di Noce Moſcata.
Fiori di Sal Ammoniaco.
Fiori di Sal Ammoniaco calibrati.
Fiori di soffo.
Fiori di Solfo biancbi.
Fiori roſſi d'Antimonio. -
Fumigare. - -
5º6
Gilla Vitrioli. i7d
Gioite. - - 73
Gleſum. - - 297
Gomma Ammoniaca, 4o6
Gradi di Fuoco. - 32,
Granelli d'Argento. - 5o
Grani Angelici. 392,
Granulare. - 35
Graſſo di Vipera. 418
Guaiaco. Hi A 313
- Elleboro. - 399
idragiro. - - I 23
IIidromel Vinoſo. I A 444
T Alappa. 3o7
Impregnatione di Saturno. - 88
Inchioſtri simpatici. 2o7
Inganni delli Alchimiſti. K 42
Rarabe. e 207
L n
T Atte di solfo. - - 289 .
Latte Virginale. - 89 & 4o3
Laudano. A 383
Lingua di Vipera. 413
Levigare. - 35
Legno Santo. - 313
Liquore d'Arſenio. - , 2OO
Liquore di Criſtallo. - - 2I3
Liquore di Mercurio. - i 156
iLiquore di Mirra. 41 o
Liguore di Nitro fiſſo. 247
liquore è oglio di Venere." 98
Liguori impropriamente chiamati ogli. - 1o
Liguore per le Carie dell'oſa. . . . 189
Liquore di Sale di Tartaro. - e 364
- - - Liquo
T A V O L A.
215
Liquore di Selci. -
8
ILiquori Vinoſº. -
3:
Litargirio.
59
Luna -
Luti. 3I
M
Mr Acis. 327
- Magiſtero d'Antimonio. 176
8r
Magiſtero di Biſmuto. 22 i
magiſtero di Corallo. -
a
-
-
-
sº -
SI?
T A V O L A,
iMoſcata maſchia. .
Mirrba.
N
Icotiana.
Nitro.
Nitro fiſſo per Carboni,
Nuceſta.
Noce Aromatica.
Noce Moſcata.
Noce Miſtica.
Noce Vnguentaria
O
Getti della Chimica.
7 oglio d'Anetbo.
Oglio d'Aniſo.
Oglio d'Amiſo per eſpreſſione.
Oglio d'Antimonio.
oglio d'Arſenico.
oglio di Bengiouino.
oglio di Canfora.
Oglio di Canella.
oglio di Carta. º
oglio di Cera.
Oglio di Fenocchio,
oglio di Garofani.
Oglio di Garofani per deſcenſo.
Oglio di Ginepro.
Oglio Glatiale d'Antimonio.
Oglio di Gomma Ammoniaca,
Oglio di Guaiaco.
oglio di Gaiet.
oglio di Carabe è Succino.
oglio di Lauanda.
oglio di Legno di Roſa. ibid.
oglio di Maci. 328
oglio di Mattoni.
Oglio di Mercurio,
Hh oglio
oglio di Miele.
T A v o la A
4IO
oglio di Mirrba. -
oglio di Noce Moſcata. 327
oglio di Filoſofi. 2 IT
oglio Principio.
oglio di Saturno.
oglio di Solfo. 295
oglio di Tabacco. 395
oglio di Tartaro fetido. 362
oglio di Tartaroper deliquio. 364
oglio di Terebintina.
oglio di Vipera. 19
oglio di Vitriolo. 276
oglio di Zuccaro. 334
ogli tiratiſenza Fuoco. 329
oglio di Saccaro. 32o
Opio. - -
18
origine della parola Alcalº.
Oro. 39
oro Fulminante. 52
IN Allone. 3o
Panchimagoghi. 398
Partire. 5o & 62
Petroleo.
Peto.
Plegma.
Plegma di Vitriolo.
Plemagogi.
Pietra Catiſtica.
Pietra Infernale. $
Pistra medicamentoſa.
Pietre Pretioſe.
Pietra Prunella.
Pilole di Franfort.
Pilole Normandice.
Pilole Perpetue.
-
-
º–
S
T” A V O L A, -
Piombo. - , 83
Piombo brucciato. - - 84
'Poluere d'Algarot. - - 189
Poluere Cornacina. - 18r
Poluere Emetica. - 189
Poluere Fulminante, 56
Poluere Simpatica. 272
Poluere di Vipera. - 417
Polpa della Coloquintida. s . - 397
Poluerizatione dell'oro. 52
Poluerizatione del Stagno. - 74
Aºrecipitato d'Antimonio, e - - 176
Precipitato Bianco. 148. &o 158
Precipitato Giallo. 155. 20 158
Precipitato Roſſo. I 52. & 158
Precipitato di Mercurio, - 158
Precipitare. - 36
Preparatione di Corallo. : - 219
JPrincipi della Chimica. 2,
Purificatione della Gomma Ammoniaca. Io6
Purificatione d'Argento. 6o
Purificatione dell'oro. 49
Purificatione del Rame. - 98
Purificatione d'un Sale Alcalà fiſſo. 36y
Purificatione del Sal Nitro. 233
Purificatione del Sal Marino. - 225
Purificatione del Sal Policreſto, 238
Purificatione del Sal di Saturno, 86
Pirotechnia. y, I
Q -
seaeinquina. R.
- 321
Ame. 9
Realgar. - l #
Recipiente. - 3o
Rifleſſioni ſopra i Principi, - 4
Regolo d'Antimonio, e - 162
- Hh 2 Re
T A V O L A.
v 167
regolo d'Antimonio col Marte,
Regolo d'Arſenico. i - 196
Regolo d'oro.
Fimedi contra i Veleni.
Reſina di Bengiouino.
Roſina di Gialappa.
Roſina di Scammonea.
Feſina di Turpetto.
Rettificatione de sali Volatili, , 42o
Rettificare.
Riuerbero. -
Abbia.
N Sale. N
Sale Alcalà.
Sale Ammonaico.
sale Ammoniaco fºſo Febrifugo.
Sale Commune.
Sale di Corallo.
Sale Eſſentiale.
Sale Eſſentiale d'vna Pianta,
Sale fiſſo di Cardo Santo.
Sale Fiſſo di Meliſſa.
Sale fiſſo di Tabacco.
Sale fiſſo di Tartaro,
Sale fiſſo d'Wrina.
Sale Fluore, è in Fluore.
Sale di Fonti.
Sale Foſſile, è Femma.
Sale
T A V o L A.
Sale di Gione, è Stagno,
Sale di Guaiaco.
sale Liſuiale.
Sale Marino.
Sale di marte. I I
Sale Nitro.
12 & 232
sale Policreſto. 238
Sale Principio. -
spirito di Marse.
Smalto .
Sole.
T A V o L A.
Soifo. 287
solfo d'Antimonio. 177. & 189
sofo dorato d'Antimonio. I 66
Solfo d'Arſenico. - 197
Solfo Principio. - 3
Spagirica. - - t
Spiegatione delli Termini della Chimica, 33
Spirito d'Aceto. 351
Spirito Acido di Sale Ammoniaco. i
spirito d'Alume. - 48
Spirito Ardente di Saturno, 9t
Spirito d'Auorio. 423
Spirito di Carta. 316
Spirito di Cera. - 446
Spirito di Gomma Ammoniaca, 4o7
Spirito di Guaiaco. - 314
Spirito di Carabe. - 299
Spirito di Miele. - . « 445
Spirito di Nitro. - 24o
Spirito di Nitro dolcificato, 24 I
Spirito Principio. - 2. & 7
Spirito di Sale. - 227
Spirito di Sale dolcificato. - 228
Spirito di solfo. y 29r
Spirito di Tabacco. - , 394
Spirito di Tartaro. - 362
Spirito di Terebintina, - 4oo
Spirito di Venere. - Io”,
Spirito di Vino. g º 336. & 34?
Spirito di Vino Canforato. - - 4o;
Spirito di Vino Tartarizato, 346
Spirito di Vipera. 419
Spirito di Vitriolo. 276
Spirito di Vitriolo di Marte. I 16
Spirito di Vitriolo Filoſofico. 19o
Spirito solfureo di Vitriolo. 276
s
Spirito Vniuerſale,
-. -
-
Spiri 2,
T A V O L A.
spirito Volatile oglioſo Aromaeico.
Spirito Volatile di Sale Ammoniaco. -
Abacco.
Tartaro . a
Tartaro Emetico.
Tartaro Emetico Solubile.
Tarearo Materiale Solubile.
Tartaro Solubile. -
Tartaro Vitriolato.
Tazze Emetiche.
Terremoti. s
T A V O L A.
Tintura di Croco. 4o9
Tintura di Carabe, 298
Tintura di Luna. 68
Tintura di Marte. 117
Tintura di Mirra. 4o9
Tintura di 9 inquina.
Tintura di Roſa.
322
28o
Tintura di Sale di Tartaro. 367
Tintura de Selci. 213
Tintura di Vegetabili odoroſi. . 32o
Trochiſei di Vipera. 417
Turpeto Minerale. V I 55
AA per la chimica. - 26
Vaſe di Rincontro. 3e
Vegetabili. - 2
Veleno.
Venus.
P eraerame.
Vetro d'Antimonio -
Vetro d'Arſenico.
Vermiglio.
Vino.
Vino Tinto.
Vino Emetico.
Vipera.
Vitriolo.
Vitriolo di Luna.
Vitriolo di Marte.
- Vitriolo di Venere.
Vitriolo Vomitiuo.
7 Incb.
Zuccaro.
zuccaro candido.
Zuccaro di Saturno,
-
-
----- - - -- - -
-
-
- -
-
-
- - - -
-
- -
- - - . -
l - r
-
v -
-
- - - - - -
-
- -
- -
- - - -
- -
- -
-
- -
-- -.
-
- - -
-
-
i
- - -
-
- -
- -
- - - -
- ,
-
-
- -
-
- - -
-
-
--
- -
- -
-
- -
- -
- -
-
-
-- -
-
-
-
-
-
-
-
-
-
- - -
-
-
-
- -
-
-
- -
-
-
-
- -
-
º -
- -
- -
-
- -
- -
-.
- f
-
- -
:-
-
-
-
-
- -
-
v
- a. v
- -
-
-
-
-
-
-.
- A -
- - -
- - -
- t
- -
-
- - -
-
-
- -
-
-
-
- - -
-
- -
-
- -
-
-
- -
-
- - -
-
-
-
- -
-
- , - -
-
-
-
-
-
-
se - -
-
- -
-
- -
- -
- - -
-
-
- -
- : - -
t - - - -
-
-
- -. -
-- - - -
-
-
- -
-
-
-
-
a - -
-
- - -
-
-
- -
-
- -
- -
-
-
- - -
-
'. ,
-
- -- -
-
- -
-
-
- - -
-
. -
-
-
- v: -
-
--
r
- ----
- ---
--
iº is