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Dopo essere stata ministro per vari portafogli in tutti i governi presieduti
da Angela Merkel, il 2 luglio 2019 è stata designata dal Consiglio
europeo alla carica di presidente della Commissione europea[1][2]. Il
Parlamento europeo ha dato seguito a tale nomina il 16 luglio,
eleggendola con 383 voti favorevoli, 327 contrari, 22 astensioni e una
scheda nulla[3][4].
Indice
Biografia
Attività politica in Germania
Presidente della Commissione europea
Vita privata Presidente della Commissione
europea
Onorificenze
Onorificenze straniere eletta
Note Predecessore Jean-Claude
Voci correlate
Juncker
Altri progetti
Collegamenti esterni
Ministro della difesa della Germania
Durata mandato 17 dicembre
2013 –
Biografia 17 luglio 2019
Capo del Angela Merkel
Figlia di Ernst Albrecht, ex Ministro-Presidente della Bassa Sassonia,
governo
trascorre gran parte della sua infanzia in Belgio, frequentando la scuola
europea di Bruxelles dal 1964 al 1971, imparando così la lingua
Predecessore Thomas de
francese[5]. Successivamente studia presso il liceo scientifico di Lehrte,
Maizière
ed ottenuto il diploma, studia Archeologia dal 1976 al 1977. Nel 1977 Successore Annegret Kramp-
cambia materia, e fino al 1980, intraprende gli studi di Economia a Karrenbauer
Gottinga e Münster, con un periodo, nel 1978, presso la London School
of Economics and Political Science. Nel 1980, cambia ancora, ed inizia Ministro del lavoro e degli affari
gli studi in Medicina presso la Scuola Superiore di Medicina di sociali della Germania
Hannover, laureandosi nel 1987. Nel 1991 ottiene la laurea magistrale in Durata mandato 30 novembre
Medicina, anche se in Germania viene accusata di plagio per la sua 2009 –
tesi.[6][7][8] [9][10][11][12][13][14][15][16][17] Nel 1992 segue il marito, che 17 dicembre 2013
aveva ricevuto un incarico presso l'Università di Stanford, in California, Capo del Angela Merkel
per poi rientrare in Germania quattro anni dopo. governo
Predecessore Franz La Perdchalo
Attività politica in Germania Successore Andrea Nahles
Benché iscritta alla CDU fin dal 1990, la sua carriera politica inizia nel
2001, quando ottiene un mandato locale presso la regione di Hannover, Ministro della Famiglia, Anziani,
che abbandonerà tre anni dopo. Il 2 febbraio 2003 è eletta deputata al Donne e Gioventù della Germania
Landtag della Bassa Sassonia. Il 4 marzo 2003, a seguito della vittoria di Durata mandato 22 novembre
Christian Wulff, diventa Ministro degli Affari Sociali, delle Donne, 2005 –
della Famiglia e della Salute della Bassa Sassonia. 30 novembre 2009
Due anni dopo, nel novembre del 2005, è scelta dalla Cancelliera
Capo del Angela Merkel
Angela Merkel per diventare Ministro della Famiglia.[18] Molto vicina
governo
alla Cancelliera, lancia una politica familiare basata sullo sviluppo degli Predecessore Renate Schmidt
asili nido, per permettere alle donne tedesche di conciliare meglio la vita Successore Kristina Schröder
lavorativa ed il loro ruolo di madri.[18] Nel 2009 è confermata prima
come Ministro della Famiglia, poi nominata Ministro del lavoro e degli Dati generali
affari sociali a seguito delle dimissioni di Franz Josef Jung.[18] Nel
Partito politico Unione Cristiano-
dicembre del 2013 diventa Ministro della difesa, diventando così la
Democratica di
prima donna in Germania a occupare questo incarico.[18]
Germania
Nel 2019 promuove la politica del governo tedesco sulle esportazioni di Tendenza politica Europeismo
armi in Arabia Saudita e Turchia.[19][20] Cristianesimo
sociale
Titolo di studio Laurea in medicina
Presidente della Commissione europea
e chirurgia
Il 2 luglio 2019, dopo diverse riunioni e a seguito di un negoziato finale
Università Università Georg-
assai difficile, protrattosi per tre giorni, la von der Leyen è stata
August di Gottinga
designata dal Consiglio europeo alla carica di presidente della
Commissione europea[21][22]. Il Parlamento europeo ha dato seguito a Professione politico, medico
tale nomina il 16 luglio, eleggendola con 383 voti favorevoli (appena 9 Firma
in più dei 374 necessari), 327 contrari, 22 astensioni e una scheda
nulla[3][4][23], dopo aver presentato le sue linee guida con un discorso
che ha convinto diversi europarlamentari indecisi[24]. Una vittoria
comunque di misura, con appena nove voti di scarto rispetto a quelli
necessari.[25] Una sessantina i franchi tiratori. Il giorno successivo si è
dimessa dall'incarico di ministro della difesa, lasciando il posto ad
Annegret Kramp-Karrenbauer, per dedicarsi alla formazione della sua
commissione[26].
Onorificenze
Onorificenze straniere
Dama di Gran Croce dell'Ordine al merito della Lituania
— 2 marzo 2017
Note
1. ^ (EN) Barigazzi, Jacopo; Herszenhorn, David M .; Bayer, Lili, EU leaders pick Germany’s von der Leyen to lead
Commission, su POLITICO, 2 luglio 2019. URL consultato il 2 luglio 2019.
2. ^ Nomine Ue: Ursula Von der Leyen presidentessa della Commissione Ue, Lagarde alla Bce. Conte: "All'Italia
vicepresidente e commissario economico", su Il Fatto Quotidiano, 2 luglio 2019. URL consultato il 2 luglio 2019.
3. (EN) Parliament elects Ursula von der Leyen as first female Commission President, su europarl.europa.eu, 16
luglio 2019. URL consultato il 16 lulgio 2019.
4. Sì del Parlamento Ue a von der Leyen, su ansa.it, 16 lulgio 2019. URL consultato il 16 luglio 2019.
5. ^ (DE) Christine Bach, Ursula von der Leyen, su kas.de. URL consultato il 16 giugno 2018.
6. ^ Eine kritische Auseinandersetzung mit der Dissertation von Dr. Ursula Gertrud von der Leyen: C-reaktives
Protein als diagnostischer Parameter zur Erfassung eines Amnioninfektionssysndroms [sic] bei vorzeitigem
Blasensprung und therapeutischem Entspannungsbad in der Geburtsvorbereitung. (http://de.vroniplag.wikia.com/
wiki/Ugv) VroniPlag Wiki, 22 novembre 2015.
7. ^ Plagiat. Von der Leyen weist Plagiatsvorwürfe zurück. (http://www.zeit.de/politik/deutschland/2015-09/ursula-va
n-der-leyen-plagiat-vorwurf-vroniplag) Die Zeit, 27 settembre 2015
8. ^ Verteidigungsministerium. Plagiatsjäger beanstanden von der Leyens Doktorarbeit. (http://www.faz.net/aktuell/p
olitik/inland/verteidigungsministerin-plagiatsjaeger-beanstanden-von-der-leyens-doktorarbeit-
13825259.html)Frankfurter Allgemeine Zeitung, 26 settembre 2015
9. ^ Joachim Güntner: Plagiatsvorwürfe. Ursula von der Leyen als Exempel? (http://www.nzz.ch/feuilleton/ursula-vo
n-der-leyen-als-exempel-1.18625015), Neue Zürcher Zeitung, 6 ottobre 2015
10. ^ Plagiatsaffäre: Vorteil von der Leyen (http://www.spiegel.de/politik/deutschland/ursula-von-der-leyen-entscheidu
ng-in-der-plagiatsaffaere-als-karrierevorteil-a-1081525.html), Melanie Amann, Spiegel Online, 2016-03-10
11. ^ Von der Leyen darf Doktortitel behalten (https://www.zeit.de/politik/deutschland/2016-03/ursula-von-der-leyen-d
oktortitel-plagiat), Robert Roßmann, Die Zeit, 9 marzo 2016
12. ^ Plagiatsvorwurf:Von der Leyen behält ihren Doktortitel (https://www.sueddeutsche.de/bildung/plagiatsvorwurf-vo
n-der-leyen-behaelt-ihren-doktortitel-1.2900373), Süddeutsche Zeitung, 9 marzo 2016
13. ^ Von der Leyen behält Doktortitel (https://www.faz.net/aktuell/politik/keine-taeuschungsabsicht-von-der-leyen-be
haelt-doktortitel-14115562.html), Frankfurter Allgemeine Zeitung, 9 marzo 2016
14. ^ Ursula von der Leyen darf Doktortitel behalten (https://www.tagesspiegel.de/wissen/plagiatsvorwuerfe-gegen-ve
rteidigungsministerin-ursula-von-der-leyen-darf-doktortitel-behalten/13073550.html), Tilmann Warnecke, Amory
Burchard, Der Tagesspiegel, 9 marzo 2016
15. ^ Trotz Plagiaten: Darum darf von der Leyen ihren Doktor behalten (http://www.spiegel.de/unispiegel/jobundberuf/
ursula-von-der-leyen-darum-darf-sie-ihren-doktortitel-behalten-a-1081520.html), Lena Greiner, Matthias Gebauer,
Verena Töpper, Spiegel online, 2016-03-09
16. ^ Plagiatsjäger nehmen sich von der Leyens Doktorarbeit vor. (http://www.spiegel.de/unispiegel/studium/von-der-l
eyen-vroniplag-wirft-ministerin-plagiate-vor-a-1054869.html), Melanie Amann, Spiegel.de, 26 settembre 2015
17. ^ Doktorspiele (https://www.faz.net/aktuell/politik/von-der-leyen-und-plagiat-doktorspiele-14117195.html),
Reinhard Müller, Frankfurter Allgemeine Zeitung, 10 marzo 2016
18. L’opzione von der Leyen, katercollective.com, 5 luglio 2019. URL consultato il 9 luglio 2019.
19. ^ Surge in German arms sales to Saudi Arabia and Turkey, 10 gennaio 2019. URL consultato il 21 luglio 2019.
20. ^ Germany's Angela Merkel makes arms export pact with France, 18 febbraio 2019. URL consultato il 21 luglio 2019.
21. ^ (EN) Jacopo Barigazzi, David M. Herszenhorn, Lili Bayer, EU leaders pick Germany’s von der Leyen to lead
Commission, su POLITICO, 2 luglio 2019. URL consultato il 16 luglio 2019.
22. ^ Nomine Ue: Ursula Von der Leyen presidentessa della Commissione Ue, Lagarde alla Bce. Conte: "All'Italia
vicepresidente e commissario economico", su Il Fatto Quotidiano, 2 luglio 2019. URL consultato il 16 luglio 2019.
23. ^ (EN) Live blog: Ursula von der Leyen’s pitch to lead European Commission, su politico.eu, 16 luglio 2019. URL
consultato il 16 luglio 2019.
24. ^ (EN) Opening Statement in the European Parliament Plenary Session by Ursula von der Leyen, Candidate for
President of the European Commission, su ec.europa.eu, 16 luglio 2019. URL consultato il 16 luglio 2019.
25. ^ Von der Leyen eletta d'un soffio alla Commissione europea, su ansa.it, 16 luglio 2019. URL consultato il 18 luglio
2019.
26. ^ Von der Leyen subito al lavoro per formare il nuovo team, su ansa.it, 17 luglio 2019. URL consultato il 17 luglio
2019.
Voci correlate
Commissione von der Leyen
Unione Cristiano-Democratica di Germania
Guerra del Donbass
Altri progetti
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Collegamenti esterni
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