Sei sulla pagina 1di 24

Le medie mobili

- Costituiscono gli indicatori più utilizzati sia per lo studio


dei grafici sia per la progettazione e costruzione di
sistemi automatizzati, data l‟immediata applicabilità e la
facile comprensione;
- Pur non essendo a prova di errore, svolgono una
funzione estremamente importante nello studio del trend;
- Aiutano a comprendere la tendenza di fondo
smussando le fluttuazioni quotidiane dei titoli e degli
strumenti finanziari al fine di depurare le quotazioni dalle
distorsioni derivanti dal nervosismo dei mercati (il
cosiddetto "rumore" del grafico), rendendo la tendenza
più regolare e, quindi, di più chiara interpretazione.
Le medie mobili: come funzionano e come si
costruiscono

Volendo definire una media mobile diremo che essa si riferisce ad


una serie storica di dati di cui individua la "media" che risulta
"mobile" in quanto, ogni giorno aggiunge alla serie il più recente
valore ed elimina della lista il più antico, in modo che quest'ultima
abbia sempre le stesse dimensioni ed il processo può, così,
continuare all'infinito.

Ad esempio: Consideriamo una media mobile a 5 giorni. Per


ottenere la media sommiamo i 5 valori della serie e li dividiamo per
5. Il giorno successivo, aggiungiamo alla serie il nuovo prezzo ed
escludiamo il prezzo del primo giorno e così via.
Le medie mobili

Esistono tre principali tipologie:

- la media mobile semplice;

- la media mobile ponderata;

- La media mobile esponenziale.


Le principali tipologie di medie mobili
La media mobile semplice
- La media mobile semplice è quella meno complicata da calcolare. Si
sommano i prezzi di chiusura di un numero "n" di giorni e si divide il risultato
per il numero dei giorni stessi. Questo è uno strumento molto semplice da
calcolare e utilizzare che presenta però il lieve inconveniente di tenere in
uguale considerazione le quotazioni più remote e quelle più recenti. Viene
quindi data la stessa importanza a ciò che è successo ieri ed a ciò che è
accaduto tempo addietro.

- La media mobile semplice viene comunemente usata dagli analisti per


ottenere segnali di acquisto e di vendita.

- Scegliere una media di “breve” ci permetterà di avere dei segnali operativi


più stretti, orientati, quindi, ad una strategia di trading , mentre utilizzare
medie di lungo periodo servirà per operare in un‟ottica di più ampio respiro,
lavorando con obiettivi di posizione e prevalentemente per scopi di
investimento (strategia di trending).
La media mobile semplice
La media mobile semplice

- È abbastanza difficile standardizzare l‟ampiezza di una media e la


definizione dal punto di vista numerico. Generalmente una media „a 21
giorni‟ può essere definita di brevissimo termine, a „35‟ di breve, a‟55‟ di
medio e a „200‟ di lungo periodo. E‟ opportuno, comunque, non focalizzarsi
mai su un utilizzo singolo ma cercare di effettuare un utilizzo congiunto.

- Molti analisti utilizzano segnali delle medie mobili solo come conferma di
segnali generati da movimenti dei prezzi a livello di trend e figure grafiche
confermate dal sistema point and figure e da un trading system.
La media mobile semplice: lettura dei segnali
Generalmente i segnali offerti dalle medie mobili sono così sintetizzabili:

- Quando i prezzi intersecano la media muovendosi dal basso verso l‟alto si


registra un segnale di acquisto.

- Quando la linea dei prezzi perfora la media la media dall‟alto verso il basso
si ottiene un segnale di vendita.

Utilizzando una media molto corta è inevitabile che le intersezione tra le due
linee siano numerose. Si otterrà, così, una serie elevata di segnali di
acquisto e vendita che comporta alti costi di transazioni e di falsi segnali,
l‟aspetto positivo però è che la media corta dà il segnale di partenza di un
trend in anticipo rispetto alle medie più lunghe.
Una media più ampia, di conseguenza meno sensibile, potrà consentire
all‟analista di evitare parte dei falsi segnali, ma per contro, il segnale di inizio
di un trend sarà ritardato.
La media mobile semplice
La media mobile ponderata

- si differenzia dalla semplice in quanto presenta la caratteristica di tenere in


maggior rilievo i valori recenti rispetto ai remoti. Essa si calcola attribuendo
una peso via via maggiore ai prezzi più recenti.

- L‟interpretazione di una media ponderata è differente da quella di una


media semplice.

- Nel caso della più sensibile media ponderata un avviso di inversione di


tendenza è data da un cambiamento nella direzione della media, piuttosto
che da un‟intersezione
La media mobile ponderata
La media mobile esponenziale
- Si tratta sempre di una ponderazione di una media mobile. A differenza
della media mobile ponderata aritmeticamente la media mobile
esponenziale permette di dare un gran peso alle ultime rilevazioni senza
eliminare il valore più vecchio. Perciò nel calcolo della media mobile
esponenziale entrano in gioco anche le rilevazioni fuori dall‟ampiezza della
media stessa. Il loro peso sarà minore col passar del tempo fino a diventare
infinitesimali ma rientrerà sempre nel calcolo.

- Necessita di potenti software per poter essere calcolata.

- Il concetto sottostante alla costruzione della media esponenziale è


probabilmente più sofisticato e razionale, ma ciò non implica che questo tipo
di media sia necessariamente più efficace nell'applicazione pratica.
La media mobile esponenziale
La media mobile: uno studio
- Un famoso studio della Merrill Lynch, riportato da Murphy (Technical
Analisis), verificò su un arco temporale di 7 anni, dal 1970 a l 1976, il
comportamento dei vari tipi di medie mobili su ben 13 mercati di
commodities. Il periodo considerava movimenti di prezzo da 3 a 70 giorni.
Da questo poderoso studio derivarono tre interessanti conclusioni:
1 - Nessuna media mobile risultò la migliore per ogni mercato. Infatti ogni
mercato ha la sua media mobile ottimale.

2- Le medie mobili di lungo periodo generarono un trading profittevole


superiore a quelle di breve. In particolare, la media mobile ad otto settimane
(40gg) con un numero sorprendente di successi.

3- La media mobile semplice risultò la migliore superando le performances


generate dalle medie ponderate ed esponenziali - Su 13 mercati testati la
media mobile semplice funzionò bene in 10 casi, quella ponderata in 2 casi,
mentre l'esponenziale risultò valida solo nel mercato del cacao.
INTRODUZIONE AL TRADING
CON LE MEDIE MOBILI
Il Trading con le medie mobili
Le medie mobili sono strumenti di facile utilizzo; la bravura dell‟analista sta
nel decidere, in base alla sua esperienza ed alle sue conoscenze qual‟ è la
media più adatta da utilizzare in quel determinato momento di mercato.
L‟esperienza è il fattore più importante, dato che l‟interpretazione di tale
strumento è centrata sulla nostra capacità di leggere il trend ( le medie
mobili sono infatti strumenti “trend following“ ).
La cosa più importante da decidere è la "velocità" della media (il
"dominio", ovvero il periodo di tempo su cui è calcolata). Se ne prendiamo
una veloce genererà molti segnali di intervento che aumentano le probabilità
di errore. Il vantaggio di queste medie brevi è che sono molto repentine
nell‟interpretare ogni minima variazione di tendenza. Se vogliamo lavorare
con maggiore tranquillità, dovremo rivolgerci all‟utilizzo di medie più lunghe
che, però, hanno lo svantaggio di ritardare gli interventi. A parità di altri
fattori il dominio della media mobile dovrebbe essere tanto più lungo quanto
più è alta la volatilità dell‟attività finanziaria analizzata, al fine di ridurre il
numero di falsi segnali. Il tutto, quindi, dipende dalla velocità con cui
vogliamo operare e dal rapporto profitto/rischio.
Il Trading con le medie mobili

Un buon compromesso consiste nell‟utilizzare due medie semplici, una più


"veloce" ed una più "lenta": in tal modo, quando la media più veloce taglia
dal basso verso l‟alto quella più lenta si ha un segnale di acquisto; quando,
invece, la media più veloce taglia dall‟alto verso il basso quella più lenta si
ha un segnale di vendita. Le medie mobili sono uno strumento trend
following che funziona bene quando la tendenza del mercato è chiaramente
rialzista o ribassista. Non si possono invece utilizzare le medie mobili
quando il mercato è in una fase laterale perché darebbero luogo a continui
incroci fra di loro e con il grafico dei prezzi generando confusione e falsi
segnali. I sistemi automatici di programme trading basati sulle medie mobili
funzionano infatti molto bene nelle fasi di mercato trending ma danno
pessimi risultati nelle fasi trading, perché portano a concentrare gli acquisti
nella parte alta della banda di congestione e le vendite in quella bassa. (con
un effetto "ping-pong" poco piacevole per il trader!).
Il Trading con le medie mobili

Per quanto riguarda la scelta del dominio, in linea di massima si può


seguire lo schema seguente:

per interventi di brevissimo, tra 5 e 13 periodi;


per interventi di breve, tra 14 e 25 periodi;
per interventi di medio, tra 26 e 49 periodi;
per interventi di medio-lungo, tra 50 e 120 periodi;
per interventi di lungo, tra 121 e 300 periodi.

Particolarmente importanti nel mercato borsistico sono la media


mobile a 200 giorni (per individuare il trend di lungo periodo
dell‟indice e dei singoli titoli) e quella a 65 giorni (per il mercato dei
future).
Il Trading con le medie mobili
Il Trading con le medie mobili

Alcuni analisti ritengono che non sia sufficiente il


verificarsi di una perforazione od il superamento di una
media per ottenere delle indicazioni operative, ma
preferiscono studiare anche la dinamica da cui
scaturisce il segnale. Questo atteggiamento ha portato
alla riformulazione di una serie di regole di
comportamento che legano la dinamica di sviluppo dei
segnali alla loro efficacia. Vediamo qualche esempio.
Il Trading con le medie mobili

Se i prezzi perforano la linea della media mentre questa sta ancora salendo esistono
buone possibilità che il segnale di vendita sia falso o almeno, prima di cambiare
strategia, è opportuno attendere ulteriori conferme. In questi casi è indicata l'adozione
di filtri temporali e di profondità. In un'ottica altamente speculativa tale fenomeno può
essere considerato un segnale di acquisto.
Va inoltre ricordato che questa regola è molto più significativa quando si parla di
medie lunghe. Una media a 200 giorni ancora ascendente sta a significare che il trend
è ancora rialzista, quindi una sua perforazione darebbe un segnale contro il trend di
fondo del mercato. Nel caso di media corta ciò non avviene.
Il Trading con le medie mobili

un segnale di acquisto o vendita si ottiene dall'intersezione della


curva dei prezzi con quella della media. Se, in una fase di discesa,
la linea dei prezzi supera la media, questa tende ad appiattirsi e il
segnale di acquisto dovrà essere considerato più affidabile.
Il Trading con le medie mobili

Il segnale che scaturisce dall' intersezione fra una mm e la curva dei


prezzi può generare degli errori di valutazione in particolari
condizioni, soprattutto quando si usano medie lunghe. Può accadere
ad es. che non sia la linea dei prezzi che reagisce e si porta in
prossimità della media, ma sia la media a perdere valore ed
avvicinarsi ai prezzi. Questo sistema presuppone l'individuazione del
punto di reazione a seguito di un movimento rapido. Le medie non
sono lo strumento adatto per ottenere queste indicazioni che invece
vengono forniti dagli oscillatori.

Potrebbero piacerti anche