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1, 2. Hugo Haring, · ..-..a"'
Casa Ziegler a
Steiglitz, 1936.
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Veduta dalla o
I
strada e pianta. I

3. Hugo Haring,
pianta di una casa
I
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unifamiliare.
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4. Hugo Haring,
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case unifamiliari, ~ I
1922.
%1
5. Wassili
Luckhardt, casa
2 d'abitazione di un 7
architetto, 1920,
schizzi e pianta.
6. Hermann
Finsterlin, Casa
Nova, 1920.
7, 8, 9. Hans
Scharoun, Casa
Baensch,
WeinmeisterhOhe
presso Spandau,
1925, pianta
pianterreno, primo
piano e veduta dal
giardino.
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233

4 5 9
Organico - Inorganico 3

La casa organica: natura e funzione nell'opera di Hugo Haring


Manuel Garda Roig

Di cinque anni più giovane di Paul Bonatz e di (E. May), 6. il rapporto tra stato e architettura
due maggiore di Schmitthenner, Haring (1882-1958) (A. Perret, sostituito da H.P. Berlage). Haring, con
fa parte di quel vasto gruppo di architetti che, come i May e Meyer, è comunque tra i firmatari della
primi due, devono una parte essenziale della loro dichiarazione che, dopo una burrascosa seduta, viene
formazione all'insegnamento impartito da Theodor approvata a maggioranza il 28 giugno. Una traccia
Fischer, fra il 1901 e il 1908, presso la Hochschule delle irrisolte antitesi che hanno attraversato il con-
di Stoccarda. Tuttavia, mentre Bonatz, Schmitthenner gresso è evidente fin dall'intestazione: all' Offizielle
e Wetzel assumeranno una posizione ambigua e tra- Erkliirung Vorbereitender Internationaler Kongress
dizionalista, vicina o integrata al nazismo, formando fiir Neues Bauen non corrisponde la traduzione di
la "Scuola di Stoccarda", Hugo Haring è uno dei Déclaration du Congrès Préparatoire International
grandi protagonisti delle tendenze e dei movimenti d'Architecture Moderne (che si tradurrà nella sigla
progressisti, dato che partecipa alle fasi principali vincente CIAM), giacché al concetto di bauen si
del dibattito d'avanguardia, sul duplice fronte politi- oppone quello di architecture». 1
co e costruttivo. Le critiche di. Haring alla tendenza che prevarrà
Egli si differenzia tuttavia chiaramente dagli nei CIAM su un possibile modello di città, appaiono
architetti del Neues Bauen, rifiutando quella linea già chiare nel suo testo "Zwei Stadte", pubblicato
uniforme e "dirigista" dei promotori di uno Stile nel n. 8 della rivista Die Form (maggio 1926), l'or-
Internazionale tout court, che aveva in Le Corbusier gano ufficiale del Deutscher Werkbund. Le sue affer-
e in Sigfried Giedion i sostenitori più accaniti. mazioni sono dirette contro Le Corbusier, contro
Essendo cofondatore e rappresentante del suo paese Hilberseimer e il suo approccio al problema della
nei CIAM, ci si aspetterebbe da lui una concordanza Groj3stadt, contro il «propagarsi del mondo depurato
di obiettivi con questa struttura organizzativa, che della cultura geometrica».
propone una "volontà di metodo" adeguata alla Perché le cose possano trovare la loro Gestalt pri-
nuova architettura. Invece, nel corpo non sempre mordiale si devono eliminare tutti tipi di superficia-
omogeneo dei CIAM, la voce discordante di Haring lità, tutte le "devianze dalla legge naturale": qui
cerca uno spazio al suo concetto di Neues Bauen, Haring segnala l'equivoco, una volta superati gli stili
contrapponendo alla dottrina lecorbusieriana un storici, di ricondurre gli oggetti a forme geometriche
organicismo che non avrebbe riscosso alcun succes- o cristalline. Dopo migliaia di anni, in cui l'uomo ha
so nell'ambito dei "congressi". Come spiega Sergio stilizzato le costruzioni e gli oggetti d'uso quotidia-
Polano, nella Intraduzione a Il segreto della forma, no, è giunto il momento di riformularli su nuove
quando discute il ruolo di Haring nelle sedute tenu- basi. «Oggi la società non ha più bisogno di mobili
tesi dal 26 al 28 giugno (Castello ..di Madame de che ne indichino la categoria sociale, bensì di oggetti
Mandrot, La Sarraz 1928): «Il comportamento del- utili. Questi non devono includere segni residui di
l'illustre sconosciuto (né i suoi lavori né tampoco i appartenenza ~d una classe. Vogliamo arredare le
suoi scritti hanno avuto troppa risonanza internazio- nostre case nel modo che consideriamo più adegua-
nale) suscita non poca diffidenza; del resto, non gli to, senza norme stilistiche né alcun' altra forma di
viene dato modo di chiarire ufficialmente le proprie coercizione. »2
teorie ... Le Corbusier, nello stilare il programma Attraverso questa Gestaltfindung (ritrovamento
degli interventi, lo aveva ignorato fin da principio, della forma) negli edifici e negli oggetti, intesa come
quando aveva individuato gli argomenti di discussio- Leistungserfiillung (realizzazione compiuta della
ne: 1. la tecnologia moderna (Le Corbusier), 2. la · prestazione) all'interno di un progetto organico, si
standardizzazione (Gropius, sostituito da E. May), 3. stabilisce una corrispondenza diretta con «una nuova
l'economia (H. Schmidt), 4. l'urbanistica (J.J.P. Oud, vita, una nuova società». 3
sostituito da A. Lurçat), 5. la formazione dei giovani La sua posizione, che individua la dicotomia fra
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geometrico e organico, resterà ai margini di questo Finsterlin (e senz'altro un certo rapporto con questi
intenso periodo alla metà degli anni '20, particolar- c'è), tuttavia se ne differenzia sostanzialmente per il
mente significativo per l'architettura; ma egli la· rigoroso realismo che si contrappone all'arbitrarietà
difenderà sempre con ferma convinzione. romantica di Finsterlin. Anche Hans Scharoun di
Nell'articolo "Geometrik und Organik. Eine Studie Insterburg e, talvolta, Adolf Rading di Breslavia,
zur Genesis des neuen Bauens" (1951), Haring movendo da simili premesse, usano le linee curve
afferma che le leggi geometriche hanno offerto dei tanto nella pianta quanto nella sezione
suggerimenti soltanto formali, non incidendo sulla trasversale». 4
natura delle forze vitali che agiscon9 negli. elementi. In questa coincidenza di funzione e natura o,
L'esigenza formale-organica comporta che la forma meglio, di funzione e vita organica, Behne riconosce
non sia predeterminata da fattori esterni, bensì venga una corrente della nuova architettura che si differen-
ricercata a partire dall'essenza dell'oggetto. Alla zia da quella utilitarista che, più preoccupata di pro-
casa come forma dominata dalla geometria, che blemi pratici, vuole spiegare ogni fenomeno a parti-
costringe l'uomo "a servirla e venerarla", egli con- re da una scopo. Per Behne, lo spazio rettangolare,
trappone la casa costruita come organismo che man- la linea retta, non sono figure funzionali, bensì mec-
tiene una chiara relazione con l'uomo: «La costru- caniche. Infatti, se si procede coerentemente a parti-
zione riceve forma dalla funzione che deve svolgere re dalla funzione biologica, la stanza rettangolare è
come organo dell'uomo». La casa, concepita come assurda, poiché i quattro angoli sono uno spazio
organo e veste abitativa, esige una forma organica e, morto, inutilizzabile. Se si circoscrive lo spazio real-
di conseguenza, non è più soggetta allo strapotere mente sfruttato di una stanza, si ottiene per forza una
della geometria, perché entra nel regno dello spirito curva.
vitale. Per Behne lo sviluppo della vita organica non
Il testo fa esplicito riferimento al progetto di una tiene conto né dell'ortogonalità, né della linea retta.
scuola elementare di Scharoun, che rivede chiara- Dato che il funzionalista ha sempre invocato lo svi-
mente l'organico di Haring: si tratta di un progetto luppo di una vita organica, in quanto esempio di
nato nell'ambito del dibattito (Darmstadt 1951) sul funzionalismo puro, appare comprensibile la sua
tema Mensch und Raum, dove Martin Heidegger, preferenza per la curva. La linea retta è da sempre
con la relazione "Bauen Wohnen Denken", svolse un inadeguata alla flessibilità della funzione, cui si
ruolo determinante. Il riferimento a Scharoun non è adatta soltanto in modo generico, approssimativo:
casuale: entrambi gli architetti, in quanto esponenti «Un rigoroso seguace del funzionalismo terrà neces-
di spicco di una tendenza che, all'interno del Neues sariamente come punto di partenza non la linea retta
Bauen, sostiene l'organico, cercano di mettere in bensì la curva, come fa appunto Hans Scharoun
pratica le proprie idee, definendo una relazione natu- quando afferma: "Perché mai tutto deve essere dirit-
rale di adeguamento (Einpassung) della città al pae- to dato che ciò che è diritto esiste soltanto nei valori
saggio e dell'edificio all'ambiente che, nell'opera di materiali ... 7"» 5
Scharoun, data la sua più intensa attività, si rivela di L'intento di elaborare analiticamente il tema della
portata molto maggiore rispetto a Haring. casa, sulla base di presupposti organici, porta Haring
Fin dal 1923, Adolf Behne in Der moderne a scrivere un testo che è fondamentale per chi voglia
Zweckbau, afferma che Haring e Scharoun concepi- capire la sua idea di architettura. In questo scritto del
scono la funzione come Entwicklungs-mechanik der 1952, "Arbeit am Grundriss" (Lavorare alla pianta),
tierischen Organismen di Roux (Meccanica evoluti- il tema della forma è affrontato considerando la casa
va degli organismi animali) quando, nelle piante esclusivamente come organismo, una volta esaurita
degli edifici, non dispongono i corridoi come canali ogni possibilità di evoluzione della geometria nel
di sezione uniforme, indifferenti al volume di traffi- regno della forma.
co, bensì come percorsi più ampi dove maggiore è Già in alcuni esempi precedenti, fra le poche
l'affluenza, e più stretti dove si trovano le ultime opere realizzate (casa Ziegler a Berlino-Steglitz,
porte, cui accedono poche persone. 1935-36, villa von Prittwitz a Tutzing, 1937-42), o
A proposito della fattoria Garkau, che Haring fra i progetti (un'abitazione 1922, studi di piante
stava costruendo presso Lubecca, si legge nel testo 1941), Haring rende esplicito un discorso che si
di Behne: «... usa la linea curva in una maniera che, chiarirà nel testo citato: «Da qualche tempo si lavora
se in un primo momento ricorda i progetti di considerando la pianta quale opera organica [... ]. Il
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compito è palese: si tratta di costruire la casa dall'in- l'espressionismo affonda le sue radici nel carattere
terno, di procedere dai fatti vitali dell'abitare, peculiare del germanesimo (Deutschtum); per
seguendo questo principio anche nella costruzione. Haring, la strada dei popoli germanici «è la strada
L'esterno non è più dato a priori, ma segue uno svi- del costruire organico, la strada verso la costruzione
luppo tipico delle opere organiche. L'esterno delinea come organo» (Es ist der Weg des organhaften
l'opera organica, senza però determinarne la forma. Bauen, der Weg zum Bau als Organ). È la realizza-
Si circondano con pareti i luoghi dell'abitare, ma zione dello Schinkel kantiano e prussiano:
non incastrandoli entro rettangoli. Le pareti non «L'architettura è la continuazione della natura nella
saranno né ad angolo retto, né a tutti costi lineari. Si sua attività creativa». 8
instaurerà un ordine naturale, governato dalla ricerca Quando contrappone il geometrico come condi-
dell'insolazione, affinché la casa si disponga a rag- zione mediterranea all'organico come condizione
giera verso sud, estendendosi verso est e ovest, però germanica, Haring si riconosce debitore delle teorie
con le spalle a nord. Deve comportarsi come una di Wilhelm Worringer che, in Abstraktion und
pianta che segue il movimento del sole. Non si tratta Einfiihlung (1908) identifica i due poli della creati-
di una novità: da tempo è stato riconosciuto il potere vità: l'astratto che si rifà al geometrico, e l'empatico
del sole; siamo in procinto d1 conformare alla vita legato all'organico della creazione artistica. Secondo
l'opera organica della costruzione, pur senza aver Worringer, nella cattedrale gotica si risolve la sintesi
ancora fatto il passo seguente, che conduce alla rea- degli opposti: empatia e astrazione. In realtà: «Nel
lizzazione dell'opera formale. L'opera formale ha mondo artistico-intellettuale espressionista convivo-
carattere di guida; gli spazi implicano il proprio no due momenti o poli: quello caotico-primordiale
compito funzionale, ricevono forma da chi li abita e che ripropone l'idea di un'origine, e quello geome-
dal suo modo di abitarli, fanno parte della vita e vi trico-intellettuale-astratto. Fra questi due poli, preva-
partecipano. Diventano essenziali: non sono più le l'impulso empatico (Einfiihlungsdrang) o quello
creazioni astratte di un mondo estraneo della forma. astratto (Abstraktionsdrang) che decidono, secondo
Identica la sorte dei materiali con cui viene costruito il momento, la direzione dell'opera». 9
il corpo abitativo; non è possibile sceglierli sulla Se vogliamo seguire le prime tracce dell'organici-
base di una pura funzionalità tecnica: la scelta smo espressionista di Haring, la conferenza dal tito-
dipende anche dal rapportarsi all'essenza dell' abi- lo "Strukturprobleme des Bauens", tenuta nel 1946,
tante. Vogliamo realizzare un'armonia tra l'essenza costituisce un riferimento obbligato. Qui egli passa
della costruzione e il suo abitante; proprio come in rassegna le tappe cruciali della sua formazione
l'ammirevole coerenza della casa giapponese, che artistica, dove si riscontra influenza di autori quali
però non ha mai subito l'egemonia formale della Heinrich Wolfflin e Adolf von Hildebrand, in parti-
geometria». 6 colare del secondo che, durante gli studi di Haring
Rispetto al ruolo che la vasta esperienza delle presso l'università di Stoccarda (1899-1903), aveva
avanguardie figurative ha giocato nell'architettura da pochi anni pubblicato Das Probleni der Form in
del nostro secolo, il lavoro di Haring sulla forma der bildenden Kunst (Strasburgo 1893). In realtà,
percorre una strada fertile che ha avuto, e potrà l'opera di Hildebrand costituisce solo uno dei molti
avere, una lunga vita. In questo senso siamo d'ac- percorsi della teoria formalista, con il quale si
cordo con Mara De Benedetti, quando afferma a intreccia l' Einfiihlung, prima che da Worringer,
proposito della prassi architettonica di Scharoun, sostenuta da Herder e definita da Robert Vischer
che «l'espressionismo, pur essendo un fenomeno come il sentimento o l'attività spirituale, che assume
culturale che si è rapidamente consumato, come le forme esteriori quali simboli della vita affettiva
molti di quel periodo, ha lasciato tracce profonde, fortemente attratta da queste, dell'analogia fra i sen-
spesso incancellabili». 7 timenti interiori e i rapporti con la realtà esterna,
Essendo una corrente che registra una particolare dell'istinto panteista in quanto unione con il mondo.
predisposizione dei popoli germanici, l' espressioni- Haring si riferisce alla relazione personale con lo
smo è un flusso in cui sbocca l'eterna attrazione scultore in quegli anni di formazione: «La figura di
tedesca verso l'oscuro, l'indeterminato e la riflessio- Hildebrand fu importante, ma la linea indicata da
ne speculativa - la Griibelei, cioè una meditazione Rodin mi apriva un mondo assai più vivo. Così
prolungata e precisa che rincorre un pensiero in discutemmo per lungo tempo fra noi il tema "classi-
modo angoscioso e tormentante. In questo senso, cismo o gotico", questo grandissimo tema, nel quale
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confluiscono tutti i nostri problemi, che viene dibat- Haring. Anche se egli non fece parte della Glaserne
tuto ancor oggi; è mutato soltanto il binomio concet- Kette, non va dimenticato che gran parte dei suoi
tuale, espresso ora in termini di "geometrico o orga- · membri e dell' Arbeitsrat fi.ir Kunst (da Gropius a
nico". Con geometrico e organico si definiscono due Bruno e Max Taut, ai fratelli Luckhardt a Scharoun)
diverse concezioni del mondo. Si tratta di sapere in fondarono nel 1924 a Berlino l'associazione di archi-
quale viviamo e vogliamo vivere, secondo quale tetti progressisti Der Ring, di cui era segretario lo
principio ordinatore impostiamo il nostro lavoro». 10 stesso Haring. Questa associazione si scontrerà con il
Se ricorriamo ai concetti espressi nell'articolo fronte opposto degli architetti conservatori Der Block
"Wege zu einer deutschen Baukunst" (Strade per (il cui manifesto è firmato a Monaco, nel 1928, da
un'architettura tedesca, 1934), dove 'sono continui - Bestelmeyer, Blunk, Bonatz, Gessner, Schmitt-
né poteva essere altrimenti - i riferimenti al gotico henner, Schulze-Naumburg, Seeck e Stofreggen) riu-
coine stile tedesco (Goethe, Schinkel...), si chiude il scendo a mettere in pratica i concetti del Neues
cerchio della "genealogia della morale" espressioni- Bauen; grazie alla politica dell'abitazione sociale
sta di Haring. avviata dalle municipalità del SPD nella seconda
Nel 1921, Haring è a Berlino, dove resterà per metà degli anni '20 che, a Berlino, trova realizza-
vent'anni: inizia qui la sua attività autonoma di zione, per meiito dell'assidua attività dello
architetto, curiosamente, in una stanza cedutagli da Stadtbaurat Martin Wagner, per esempio
Mies van der Rohe nel suo studio. Entra subito a far nell' Onkel-Toms-Htitte e nella Siemensstadt dove le
parte del Novembergruppe, partecipando alle esposi- abitazioni di Haring emergono per la loro tipica
zioni annuali, dove presenta alcuni progetti (i con- "fisionomia organica".
corsi per la Friedrichstrasse, 1922, l'edificio per la Intendendo l'esistenza (das Dasein), non come un
Berliner Sezession, 1925-26). ordine rigidamente prefissato, bensì come un flusso
L'affermazione di Barbara Miller Lane che «Un di forze vitali, come crescita e trasformazione.
edificio implica sempre una concezione della (Wachsen und Werden), Haring percorre costante-
società, cioè una concezione politica», 11 risulta par- mente la stessa strada, "una strada verso la forma",
ticolarmente significativa nel caso di quei protagoni- malgrado le continue interferenze dell'architettura
sti che, all'interno dell'attività artistica, sono coin- con la politica nel periodo in cui gli toccò di vivere.
volti, come Haring, nelle vicende storiche intense, Per Haring, il processo del divenire formale
drammatiche ma non per questo meno suggestive, (Gestaltwerdung) degli oggetti era unicamente la sto-
della Repubblica di Weimar. Sognando un mondo ria delle esigenze fondamentali espresse dall'essenza
utopico, alcuni artisti e intellettuali tedeschi configu- delle cose. Fino ad allora nella storia dell'architettu-
rano una nuova società che trova la sua formulazio- ra, le componenti oggettive - sachlich- e quelle sog-
ne più coerente nelle immagini della Glaserne Kette gettive - geistig - erano state in conflitto, dominando
(Catena di vetro). Le figurazioni di un Wassili le prime le esigenze pratiche, e le seconde quelle spi-
Luckhardt, che ricerca il principio di unità cosmica rituali, mentre la materia forniva gli strumenti di que-
nelle immagini estratte dalla natura, nelle onde pal- sto dissidio. Ora è giunto il momento dell'unità,
pitanti dell'oceano, delle dune, delle colline e delle essendo evidente che «molte delle realizzazioni utili-
montagne o nei conglomerati cristallini che captano tarie sono dotate di una configurazione del tutto ade-
la luce (vedi il progetto della casa di un architetto, rente alle nostre esigenze espressive». 12
1920); di un Hermann Finsterlin che concepisce le (Traduzione di mara de benedetti)
abitazioni simili a rocce polite dall'azione del ghiac-
cio o alle articolazioni delle ossa animali, assumen- 1 H. Haring, Il segreto della forma. Storia e teoria del Neues
Bauen., a cura di S. Palano, Jaca Book, Milano 1984,
do come fonte di ispirazione le forme naturali secon-
In.traduzione, pp. XXV-XXVI.
do la concezione del filosofo della natura, Ernst 2 H. Haring, "Formulierungen zur N euorientierung im
Haeckel, in Kunstform der Natur del 1899 (vedi i Kunstgewerbe", conferenza presso il Verein ftir deutsches
progetti di Casa Nova), o quelle del giovane Kunstgewerbe di Berlino, in Bauwelt, 49, dicembre 1927,
p. 1212.
Scharoun che, ben presto, elabora la sua idea di 3 H. Haring, "Wege zur Form'', in Die Form, l, ottobre 1925,
architettura organica interpretando l'edificio come pp. 3-5; trad. it. in Il segreto ... cit., col tit. "Approcci alla
un organo vitale, una forma ottenuta dall'essenza e 4 forma", pp. 10-14.
A. Behne, Der Moderne Zweckbau, Ullstein, Frankfurt/M.-
dotata di una propria vita "cupa", costituiscono una Berlin 1923; trad. it. L'architettura funzionale, Vallecchi,
catena di anelli che si agganciano alle forme di Firenze 1968, p. 45.
Organico - Inorganico 7

10 11 12
1O. Hugo Haring, progetto di
concorso per un grattacielo
presso la Bé/phof
Friedrichstrasse, Berlino,
1922.
11, 12, 13, 14. Hugo Haring,
vedute, assonometria e
pianta dei blocchi di
abitazione nella
Siemensstadt, 1929.
15, 16. Hugo Haring,
Fattoria Garkau, Ziegelhot-
Klinberg, 1922-26: veduta
della stalla e del granaio;
pianta e sezione della stalla.
13 14

15 16
5 9
Ibidem. F. Jarauta, Presentaci6n, in Hermann Bahr, Expresionismo,
6 H. Haring, "Arbeit am Grundrisse", in Baukunst und Colecci6n de Arquitectura, Colegio Oficial de Aparejadores
Werkform, 5, 1952, pp. 15-22; trad. it. in Il segreto ... cit., col y Arquitectos Técnicos de Murcia, Murcia 1998, p. 15.
tit. "Lavorare alla pianta", pp. 132-36, in particolare pp. 10 H. Haring, "Strukturprobleme dea Bauens", conferenza

133, 136. tenuta ad Ulm e al Politecnico di Stoccarda, manoscritto del


7
M. De Benedetti, "Hans Scharoun: l'ultimo espressionista", 1946; trad. it. in Il segreto ... cit., col tit. "Problemi struttura-:-
in Housing 6, Etas Libri, Milano 1994, p. 89. li del costruire", pp. 83-106; in particolare p. 84.
8 11 Vedi B. Miller Lane, Architecture and Politics in Germany
H. Haring, "Der Preussische Stil von Moller van den Bruck.
Ein Beitrag zum Problem der Stilbildung", in Deutsche 1918-1945, Cambridge (Mass.) 1968; trad. it. Architettura e
Bauzeitung, 2, 1935, pp. 22-29. Cit. in Il segreto ... cit., p. politica in Germania, 1918-1945, Officina, Roma 1973.
XXXIII. . 12 H. Haring, "Wege zur Form", cit., trad. it. cit., p. 3.

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