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FINTECH/STARTUP

TEMPISMO E QUALITÀ
PER LE STARTUP VINCENTI
Andrea Di Camillo, venture capitalist di lungo corso, racconta gli ingredienti essenziali che
un’impresa innovativa deve avere per attirare capitali. E spiega perché la Manovra finanziaria
appena approvata potrebbe alimentare nuovi flussi

“C
DI MARCELLO ASTORRI osa deve fare una startup per devono essere coerenti con le “tesi d’investimento di
attrarre la nostra attenzione? quel ciclo di vita del fondo”. Avere una buona idea
Contattarci! La qualità della non basta: a contare è anche il tempismo.
documentazione che riceviamo è il Nel 2018, gli investimenti sono decollati per le
primo elemento utile a qualificare una proposta. Le startup hi-tech: a novembre erano 598 milioni
decisioni d’investimento non sono istantanee, ma di euro, l’81% in più rispetto ai 331 milioni del
frutto di un percorso in cui il nostro team e quello 2017. Lo certifica un rapporto dell’Osservatorio
imprenditoriale familiarizzano”. A parlare è Andrea Startup Hitech del Politecnico di Milano. Anche
Di Camillo, uno che di startup se ne intende. Nel il taglio medio degli investimenti cresce: il
2013 ha fondato Programma 101, una società di 46% supera il milione di euro. Ben 229 milioni
gestione di fondi venture capital che investe in vengono dall’estero: 126 dagli Stati Uniti e 53,5
società tecnologiche innovative. Lo scorso maggio dagli altri paesi europei. Un trend positivo che,
ha lanciato un nuovo fondo, Programma 102, con va detto, arriva con un po’ di ritardo: “Negli Usa
l’obiettivo di raccogliere 120 milioni di euro. Le gli investimenti in venture capital sono cresciuti
In alto, Andrea Di Camillo,
imprese sono scelte in base “all’alchimia che si crea costantemente proprio a partire dal tracollo dei
fondatore di Programma 101. con l’imprenditore e il team”, anche se le proposte mercati del 2008-2009, in Italia si sono quasi

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NEW BUSINESS

azzerati fino al 2012 per poi ripartire timidamente per convogliare nuovi capitali a favore delle aziende
e arrivare ai 600 milioni nel 2018. Senza investitori italiane) a investimenti in azioni o fondi di venture
locali è molto difficile attrarre quelli stranieri. capital, e un altro 3,5% a Pmi quotate all’Aim di
A tutt’oggi le aziende italiane non sono ancora Borsa. Su questo punto, va detto, restano alcuni nodi
seriamente sedute a questo tavolo”. da sciogliere. Tra le misure è previsto però anche un
In base ai dati del Mise (Ministero dello sviluppo fondo dedicato del Mise. “Qualcosa sta cambiando”,
economico), in Italia ci sono oltre novemila startup.
Circa duemila sono in Lombardia, seguita da Lazio,
Emilia Romagna e Veneto. La relazione annuale di
Bankitalia ci dice che il 58% si finanzia con risorse
proprie. Il 25% usa credito bancario e solo l’11% Nel 2018 gli investimenti per le startup
ha ricevuto fondi di venture capital. “L’ostacolo hi-tech sono cresciuti dell’81%.
principale resta l’accesso al capitale e la propensione
al rischio dello stesso”, spiega Di Camillo. “Poi in
229 milioni di euro arrivano dall’estero
alcuni casi siamo poco ambiziosi: da una parte è
vero che mancano le risorse, dall’altra guardiamo
a modelli già sviluppati altrove, con un obiettivo
molto locale che limita le opportunità di crescita”. conferma Di Camillo, “se il contenuto della manovra
La politica ha iniziato a muoversi nel 2012: verrà tradotto in mezzi finanziari reali e in maggiore
lo Startup Act ha istituito semplificazioni cultura dal sistema economico nazionale, non potrà
amministrative e agevolazioni fiscali per chi che dare risultati positivi. Ma qualunque iniziativa
investe. L’ultima Manovra ha introdotto l’obbligo pubblica non deve durare solo una legislatura:
di destinare il 3,5% dei Pir (i Piani individuali di un’azienda ha bisogno di anni per svilupparsi e
risparmio introdotti dalla Legge di Bilancio 2017 competere sui mercati globali”. F

CASE STUDY

LA SCOMMESSA DELL’ITALIANA ERYDEL


Passione per la ricerca e spirito tutto in circolo al paziente. Questo sistema 2020 potrebbe arrivare l’ok definitivo della
imprenditoriale. Sono i talenti di Luca Benatti, consente di ridurre enormemente gli effetti Food and Drug Administration americana
amministratore delegato di Erydel. Lo collaterali di alcuni farmaci e di veicolarli nel e dalla Agenzia europea del farmaco per la
dimostrano i suoi 25 anni di esperienza nel sito d’azione”. commercializzazione: “Non vogliamo creare
settore farmaceutico: vissuti da ricercatore Questa procedura sta ultimando l’ultima fase false aspettative ai pazienti”, precisa Benatti,
prima e da imprenditore poi, quando ha di ricerca clinica su un farmaco per trattare “ma siamo ottimisti e per il momento tutto
contribuito a fondare Newron, azienda l’atassia talangectasia, una rara patologia sta andando secondo i nostri piani”.
quotata alla Borsa di Zurigo, che ha inventato neurologica che colpisce fin dall’infanzia. Non In futuro, l’utilizzo della macchina di
una terapia per il trattamento del morbo ci sono terapie approvate per trattarla. Erydel potrebbe essere esteso
di Parkinson, oggi in commercio. Dal 2013 I bambini a 10-12 anni sono già sulla ad altri farmaci. “Puntiamo a
è salito a bordo di Erydel, premiata come sedia a rotelle. La loro speranza di vita commercializzare la nostra
azienda più innovativa dell’anno durante non supera i 25-30 anni. Un farmaco procedura per il trattamento
lo Startup Open Summit 2018, un evento già in commercio, il desametasone, dell’atassia e di testarne i possibili
dedicato alle neo-imprese, organizzato da sembra produrre significativi benefici in altre malattie rare”.
Startupitalia!. Il riconoscimento è per aver miglioramenti neurologici. Purtroppo, Erydel, dopo le raccolte di
inventato un metodo di somministrazione però, provoca forti effetti collaterali. capitali dai fondi italiani Innogest
dei farmaci, attraverso i globuli rossi del La macchina inventata da e Genextra, ha da poco ricevuto un
paziente, che elimina gli effetti collaterali. Erydel permetterebbe finanziamento di 26,5 milioni da
“Tutto nasce dalle ricerche del dottor Mauro “con un’infusione Sofinnova Partners, società
Magnani, dell’Università di Urbino”, spiega una volta al mese, francese di venture capital
Benatti, “la nostra tecnologia raccoglie una di rilasciare il specializzata nel settore
piccola quantità del sangue dal paziente medicinale senza delle scienze della vita.
all’interno di una macchina grande come una effetti collaterali, Un esempio di come le
piccola stampante, che separa i globuli rossi con grandi vantaggi startup italiane, con il
dal resto delle cellule contenute nel sangue. per i bambini”. I dati supporto di risorse
Una soluzione apre i pori dei globuli rossi, al raccolti nelle prime adeguate, possano
cui interno viene inserito il farmaco. Un’altra fasi di sperimentazione fare la differenza,
soluzione richiude le membrane e rimuove clinica stanno dando anche sui mercati
il farmaco in eccesso. Quindi si rimette il risultati incoraggianti. Nel Luca Benatti internazionali.

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