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notiziario

AGROMETEOROLOGICO 50per la provincia di Pesaro e Urbino 15.12.2009


Centro Agrometeo Locale - Via Roma, 23 - 61034 – Fossombrone (PU) – Tel. e fax: 0721740519
E-mail: calps@regione.marche.it - sito internet: www.meteo.marche.it

NOTE AGROMETEOROLOGICHE SETTIMANALI


Il flusso di correnti fredde continentali ha causato, a partire dalla giornata di sabato scorso, un drastico
calo delle temperature e precipitazioni diffuse su tutto il territorio provinciale. Le piogge sono state di
maggiore intensità lungo la fascia costiera: durante la giornata di ieri (14/12), nelle stazioni di Piagge e
Pesaro, sono stati registrati infatti rispettivamente 55.4 mm e 48.6 mm di pioggia.

POTATURA DELLA VITE


La potatura rappresenta la tecnica colturale fondamentale per mantenere il giusto equilibrio tra vigoria
e capacità produttiva delle piante.
Una potatura energica (basso carico di gemme per vite) riduce la capacità produttiva della pianta
a vantaggio della vigoria, mentre una potatura leggera (elevato carico di gemme per vite), determina
l’effetto opposto.
In relazione alle gemme rimaste dopo la potatura possiamo distinguere:
• potatura lunga, (capi a frutto di lunghezza superiore alle 6-7 gemme, come ad esempio il capovolto);
• potatura corta, (speroni di 3-4 gemme, come il cordone speronato).
La scelta del tipo di potatura, lunga o corta, deve basarsi sul gradiente di fertilità (espressa come
numero di infiorescenze presenti per germoglio) e sulla posizione delle gemme fertili lungo il tralcio. Vitigni
come il Sangiovese, Trebbiano e Montepulciano con buona fertilità anche nelle gemme basali si adattano
bene sia a sistemi di potatura lunga che corta.
La potatura determina inoltre la forma di allevamento, generalmente sono preferibili quelle con
posizione orizzontale (o comunque non troppo arcuata) del tralcio rinnovato o del cordone permanente,
questo perché nelle forme con posizionamento molto arcuato del capo a frutto (capovolto, doppio capovolto,
sylvoz) si può riscontrare disformità nello sviluppo dei germogli con conseguente disomogeneità nella
posizione e soprattutto della maturazione dell’uva.
Si ricorda infine che ove possibile sarebbe buona norma posizionare il nuovo capo a frutto, o addirittura
il cordone permanente, nei fili più bassi dell’impianto per sfruttare al meglio i fili superiori di contenimento
aumentano l’altezza della parete fogliare e migliorando così la capacità fotosintetica della pianta e di
conseguenza la maturazione dell’uva e l’accumulo degli zuccheri. Orientativamente si considera sufficiente
per la maturazione ottimale di 1 Kg di uva, una superficie fogliare complessiva di 1 mq2.
La potatura invernale viene effettuata di regola nel periodo compreso fra la completa caduta
delle foglie e la ripresa vegetativa: il periodo ottimale si colloca tra gennaio inoltrato e inizio marzo.
Una potatura precoce anticipa il germogliamento aumentando il rischio di danni da gelate, mentre
quella tardiva stimola il fenomeno del pianto che tuttavia, anche se particolarmente abbondante, non sembra
pregiudicare lo sviluppo vegetativo e la potenzialità produttiva della vite.
MAL DELL’ESCA: è buona pratica potare separatamente le piante sane e quelle malate evitando di
utilizzare gli stessi strumenti di taglio, bisogna altresì avere cura di disinfettare accuratamente le ferite ed i
grossi tagli ricorrendo a mastici cicatrizzanti.
Se la malattia avesse già raggiunto il punto di innesto, occorrerà invece eliminare l’intero ceppo, pratica
consigliata anche in caso di attacco nei giovani impianti.
Si raccomanda la frequente disinfezione di forbici e seghetti con sali quaternari d'ammonio (es. cloruro di
benzalconio, facilmente reperibile in farmacia) per evitare ulteriori propagazioni della malattia.
POTATURA MECCANICA: i vigneti di nuova realizzazione possono essere predisposti per l’esecuzione
meccanica della potatura da integrare con una rifinitura a mano.
La potatura meccanica può presentare alcune problematiche quali: scelta obbligata della tipologia di
allevamento e diffusione di alcune virosi o patologie del legno, qualora già presenti nel vigneto.
COMUNICAZIONI E APPUNTAMENTI
CONVEGNO -REGIONALE
QUALITA’ E VALORIZZAZIONE DEL MIELE REGIONALE:Premio qualità miele regionale
mercoledì 16 dicembre 2009 ore 9
Presso: Sala Convegni Fondazione Cassa di Risparmio P.zza Risorgimento – AMANDOLA (FM)
Per informazioni tel 073153033

CONVEGNO:
DIFESA DEL SUOLO E VALORIZZAZIONE DELLE AREE MONTANE:
prevenzione del rischio idrogeologico e cooperazione istituzionale per un territorio fragile
venerdì 18 dicembre 2009 ore 9 - Presso l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” - Facoltà di Economia - Palazzo
Battiferri - Aula Magna in Via Saffi n. 42- Urbino
Per informazioni e approfondimenti : Tel. 0722327841 Cell. 338 1285921 carlo@consorzioecstra.it o sito web
www.difesasuolo.eu

Il Centro Agrochimico Regionale ASSAM informa:


MIELE: è uno dei prodotti agro-alimentari maggiormente legati al territorio, per cui assume un significato
particolare l’importanza dei controlli analitici: ai fini della commercializzazione bisogna verificarne la
conformità alle norme di legge (D.L. 179/04 art. 2) determinando i seguenti parametri chimico-fisici:
umidità, HMF o idrossimetilfurfurale, acidità, indice diastasico, conducibilità elettrica, sostanze insolubili
in acqua. In particolare umidità, HMF e indice diastatico sono indici di riferimento per la qualità del
prodotto.
Nei limiti del possibile il miele, per essere immesso sul mercato come tale o utilizzato in prodotti destinati al
consumo umano, deve essere privo di sostanze organiche e inorganiche estranee alla sua composizione:
vengono ricercati pertanto i più comuni contaminanti, quali i principi attivi impiegati nella lotta alla varroa
(coumaphos, chlorfenvinphos e fluvalinate), gli antibiotici (tetracicline) e gli inquinanti ambientali
(agrofarmaci e metalli pesanti).
Per verificare l’origine botanica del miele insieme ai parametri chimico-fisici dei controlli ufficiali vanno
associati colore, analisi organolettica (effettuabile solo da assaggiatori iscritti all’Albo Nazionale degli
Esperti in Analisi Sensoriale del Miele) ed analisi microscopica o melissopalinologica (fondamentale anche
per il controllo dell’origine geografica).
L’elenco delle analisi che possono essere effettuate presso il laboratorio di Jesi del Centro
Agrochimico Regionale – A.S.S.A.M. può essere consultato sul sito dell’A.S.S.A.M.:
www.assam.marche.it I campioni da analizzare devono pervenire al Laboratorio con sede in via
Roncaglia, 20 - Jesi. Per informazioni più dettagliate, è possibile telefonare allo 0731/53033 - e-mail:
laborjesi@assam.marche.it

Corsi potatura olivo


Sono in programma 4 corsi professionali di potatura dell’olivo (30 ore), che si terranno nel territorio
regionale nel periodo gennaio-febbraio 2010, autorizzati dall’ASSAM, validi ai fini dell’iscrizione
all’Elenco regionale degli operatori abilitati alla potatura dell’olivo. Ai corsi seguirà il 9° concorso regionale
di potatura dell’olivo (Fermo, 3/3/2010) e l’8° Campionato Nazionale di potatura dell’olivo “Forbici
d’oro”, che si terrà in Lazio il 12-13 marzo.
1. corso professionale intensivo organizzato dall’ASSAM in Ancona nel periodo 11-14/1/2010; costo
150 euro + IVA, numero massimo 40 partecipanti (collegato al Campionato Nazionale di potatura
dell’olivo)
2. corso professionale organizzato dall’AIOMA a Castelleone di Suasa (AN) nel periodo 4-17 febbraio
2010 (per info: aioma@aioma.it)
3. corso professionale organizzato dall’APROL in provincia di Fermo nel periodo 10-27 febbraio 2010
(per info: daniela.diomedi@coldiretti.it)
4. corso professionale organizzato dall’APROL in provincia di Ascoli Piceno nel periodo 11-30
febbraio 2010 (per info: daniela.diomedi@coldiretti.it)
ANDAMENTO METEOROLOGICO DAL 9 AL 14 DICEMBRE
Quota staz. T. media T. max. T. min. Umidità Precipitazione
COMUNE gg
m.s.l.m. °C °C °C media % mm
FANO 20 - - - - - -
PESARO 51 7 6.3 14.2 0.7 78.4 71.6
MONDOLFO 90 7 7.7 11.9 2.6 76.1 74.8
MONTELABBATE 110 6 4.7 12.8 -0.7 72 42.6
PIAGGE 160 7 5.9 11.8 1.5 72.5 93.6
SERRUNGARINA 210 7 5.8 11.9 1.8 69.5 55.4
S. LORENZO IN C. 260 7 5.9 13.1 2.2 74.2 28.8
MONTEFELCINO 270 7 5.1 12.3 1.1 64.7 36
CAGLI 280 7 3.7 12 -2.6 81.9 30.6
ACQUALAGNA 295 4 2.8 11.2 -2.3 90.2 24.8
SASSOCORVARO 340 7 5.5 12.8 0.9 69.7 22
S. ANGELO IN V. 360 7 2.9 12.4 -2.4 71.2 18.8
URBINO* 476 7 4.1 9.2 0.2 80.4 20.7
NOVAFELTRIA 490 7 1.7 10.9 -2.4 64.7 32
11.3
FRONTONE 530 7 2.9 8.8 -0.1 73.7 38.8
*Stazione dell’Osservatorio Meteorologico “A. Serpieri” Università degli Studi di Urbino; - dato non rilevato
SITUAZIONE GENERALE
Continua, in prossimità delle coste nord-africane, il lento migrare verso est di un sistema depressionario
capace di traghettare cospicue quantità di aria caldo-umida sul Mediterraneo centrale, fonte di diffuse
precipitazioni sulle regioni meridionali italiane a risalire fino al medio versante adriatico. La posizione della
perturbazione favorisce il fluire di fredde correnti di grecale con conseguente abbassamento dei valori
termici, già sensibile al centro-nord, anche al sud per la sera. Netta diminuzione dei fenomeni attesa per
mercoledì, quando la depressione nord-africana verrà scalzata via verso oriente da un convoglio di sostenute
correnti nord-occidentali generate da un possente minimo barico, di origine siberiana, centrato sull'est-
europeo. La natura fredda e continentale del flusso sarà motivo di un declino delle temperature su tutte le
regioni e di precipitazioni di debole intensità; precipitazioni e temperature che potrebbero aumentare nel
fine-settimana per una possibile rotazione verso sud-ovest delle correnti predominanti.
PREVISIONE TENDENZA DEL TEMPO SULLE MARCHE
Mercoledì 16: cielo nuvoloso con probabili dissolvimenti in estensione a partire dall'entroterra
settentrionale nel pomeriggio-sera. Precipitazioni, probabili fenomeni residui di scarsa entità in prevalenza
sulle province meridionali, con deboli nevicate sul settore interno a quote medio-collinari, a scemare verso
sud già nel corso della mattinata. Venti dai settori nord-orientali verso quelli nord-occidentali, in graduale
indebolimento. Temperature inin calo: Min -1/2°C, Max 3/5°C. Brinate e possibili gelate mattutine nei
fondovalle; nebbie, specie mattutine.
Giovedì 17: cielo nuvoloso, specie sulle zone interne e nel pomeriggio-sera. Precipitazioni inizialmente
deboli e sparse incidenti principalmente sulle province settentrionali, con nevicate a partire da 500-600
metri, intensificazione dei fenomeni vero le ore serali e loro estensione verso sud con ulteriore
abbassamento della quota neve. Venti in prevalenza orientali, deboli sull'entroterra, fino a moderati sui
litorali. Temperature stabili nei valori estremi, in ulteriore calo dalla sera: Min -1/2°C, Max 3/5°C. Brinate e
possibili gelate mattutine e serali nei fondovalle; nebbie.
Venerdì 18: cielo da parzialmente a prevalentemente nuvoloso con maggiore irregolarità sul settore
costiero; probabile recupero della copertura da nord-ovest in serata. Precipitazioni in serata, soprattutto sul
settore interno, in progressiva intensificazione, nevose a quote medio-basse. Venti deboli settentrionali.
Temperature ancora in calo. Brinate e possibili gelate mattutine e serali nei fondovalle; nebbie.
Sabato 19:cielo molto nuvoloso al mattino; dissolvimenti e rasserenamenti in espansione da nord-ovest nel
pomeriggio-sera. Precipitazioni diffuse e di buona durata, a carattere nevoso a quote medio-basse; in
graduale attenuazione e scomparsa dal pomeriggio a partire dalle province settentrionali. Venti
settentrionali, fino a moderati sulla fascia litoranea. Temperature senza variazioni significative. Gelate,
specie serali.
Notiziario curato dal Centro Agrometeo Locale per la Provincia di Pesaro e Urbino
Per informazioni Dr Agr Angela Sanchioni 0721740519
Ai sensi del D. Lgs. n. 196/2003 e successive modifiche vi informiamo che i vostri dati personali comuni sono acquisiti e trattati nell’ambito e per le finalità della fornitura,
dietro vostra richiesta, del presente servizio informativo, nonché per tutti gli adempimenti conseguenti. Il titolare del trattamento è: ASSAM - via Alpi, 21 Ancona, a cui
potete rivolgervi per esercitare i vostri diritti di legge. L’eventuale revoca del consenso al trattamento comporterà, fra l’altro, la cessazione dell’erogazione del presente
servizio.
Prossimo notiziario: martedì 22 dicembre

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