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"O ANTICO NEI GIORNI"

12 luglio 2014 alle ore 12.27

Essendo in tema di bellissime preghiere apprezzate tantissimo per l’emotività


che riescono ad immetterti nel cuore, anche io come i miei compagni del
gruppo non resisto dal dare un’occhiata ai famosi pizzini di Salvatore, tra i
quali in uno di questi c’è una bellissima poesia scritta 36 anni fa da Salvatore
Paladino è il caso di mandarvela, lui non sa niente di ciò, ma io mi prendo la
responsabilità perché c’è qualcosa di incredibile in queste parole, a priori
chiedo scusa, ma la mando lo stesso.
Riccardo O.
“O ANTICO NEI GIORNI”

Mi hanno insegnato che Tu sei nel cielo,


al di là delle bianche nubi, o Antico nei Giorni.

Ti hanno presentato, ai miei occhi di bimbo,


come un vecchio canuto, tra gli angeli il più saggio.

Mi hanno fatto credere al “Santo del Cielo”,


pur senza staccare mai i piedi da terra.

Ho sentito parlare di te da gente di diverso colore,

Ho sentito implorare il Tuo nome da uomini di fede contraria,

Ho visto guance rigate di lacrime,


di uomini, di donne e bambini,
al solo sussurrare il Tuo nome,

Ho visto popoli in armi, che portavano per segno il vessillo divino,


dilaniarsi a vicenda nel nome di Dio,
Ho visto i tuoi “santi ministri” portare la croce al calvario,

ho visto turpi individui indossare il “saio cristiano”,

Di tutto ho visto, mio “Re e Signore”,


di tutto ho sentito “Signor dei Signori”,
dai tuoi fedeli devoti.
Adesso vorrei veder gli uomini chiamarsi fratelli,
vorrei veder sorgere “la Luce d’Oriente”,
vorrei che tutti inneggiassero a te,
Kumara, o Antico nei Giorni.

Dio nel cielo, Dio nell’Universo,


Tu che proteggi tutti quanti gli Esseri,
fa che il nostro cuore impari ad amarti,
che gli uomini comincino ad adorarti.

- SALVATORE PALADINO -
“All’inizio della mia ascesa”

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