Serie B R L’ultima giornata
Brivido Ascoli-Brescia
Cosmi, un motivo in più
per condannare Cellino
1A ottobre il presidente chiamò il tecnico
poi all’ultimo momento gli preferì Marino
Novara-Entella è un revival Di Carlo-Volpe
Nicola Binda
Davide Longo
L
a salvezza e non solo.
Questa sera la Serie B scri­
ve il nome della terza re­
trocessa in C dopo Pro Vercelli
e Ternana e quelli delle due
squadre per il playout. Sono in
ballo in sette, con scontri diret­
ti ad Ascoli e Novara a rendere
ancora più emozionante la vo­
lata. Due sfide che, oltre ai cal­
coli, regalano anche retrosce­
na molto intriganti.
ASCOLI-BRESCIA L’uomo della
partita è Serse Cosmi, e non so­
lo perché il tecnico dell’Ascoli è
l’ex più atteso avendo lasciato
a Brescia ottimi ricordi. Cosmi
a metà ottobre sarebbe potuto
PESCARA P. 47
Festa con il pari
Se Pillon perde
occhio ai rivali
● Impegno complicato per il
Pescara sul campo del Venezia,
che è già nei playoff ma cerca di
balzare al quarto posto
(scavalcando il Palermo) per
evitare il turno preliminare. Alla
squadra di Bepi Pillon (nella
foto) basta un punto per
raggiungere la salvezza. In caso
di sconfitta, invece, diverse
combinazioni di classifica avulsa
a quota 47 spedirebbero gli
abruzzesi ai playout: ad
esempio, in caso di successo
dell’Ascoli e del Novara,
indipendentemente dal risultato
del Cesena e dell’Avellino;
oppure in caso di successo di
Avellino e Novara e vittoria o
pareggio del Brescia e del
Cesena.
tornare: era in attesa di siste­
mazione, aveva visto qualche
partita del Brescia e ancora
non c’era sentore di un suo pas­
saggio all’Ascoli. Una notte ­
come da sua abitudine ­ Celli­
no gli ha telefonato e, dopo
una chiacchierata di alcune
ore, l’ha invitato a Milano per
la firma del contratto. Cosmi
all’indomani è salito in macchi­
na a Perugia ed è partito con la
valigia, convinto di ricomincia­
re a lavorare. Non aveva però
fatto i conti con l’imprevedibi­
lità di Cellino, che all’incontro
gli ha comunicato di aver cam­
biato idea e di aver scelto Pa­
squale Marino per sostituire
(la prima volta) Roberto Bo­
scaglia. Potete immaginare lo
scoramento di Cosmi, che pro­
prio bene non la prese. E il de­
AVELLINO P. 45
Una vittoria:
così Foscarini
scaccia i dubbi
● L’Avellino gioca a Terni
contro una squadra già
retrocessa e solo vincendo è
sicuro di salvarsi senza
guardare gli altri risultati. Se
invece la squadra di Claudio
Foscarini (nella foto)
pareggia, deve sperare che
Ascoli e Novara non vincano.
Si salva anche se perde, ma
in quel caso deve perdere
anche l’Ascoli e non deve
vincere il Novara. L’Avellino è
infatti in vantaggio sia con
l’Ascoli per la differenza reti
(scontri diretti terminati
entrambi 1-1) in caso di arrivo
a 2, sia nella classifica avulsa
a 3 a quota 45. In quel caso
andrebbero al playout Ascoli
e Novara.
stino ha voluto che stasera il
tecnico dell’Ascoli si giochi la
salvezza proprio contro il Bre­
scia: vincendo farebbe festa,
probabilmente condannando
Cellino al playout...
NOVARA-ENTELLA Da una par­
te Mimmo Di Carlo, esperto al­
lenatore con 444 panchine
(play e coppe esclusi) sulle
spalle, dall’altra Gennaro Vol­
pe, che è solo alla seconda gara
alla guida di una squadra, do­
po essere subentrato ad Alfre­
do Aglietti. Due allenatori
quindi molto distanti, ma lega­
ti da tre fantastici campionati
vissuti insieme al Mantova
quando, dal 2003 al 2006, sali­
rono dalla C2 ai playoff per la
A: Di Carlo in panchina, Volpe
a centrocampo. Prima della ga­
ra si saluteranno con affetto,
poi sarà battaglia: il Novara in­
segue la salvezza diretta, l’En­
tella il playout. Ma comunque
vada, la stima tra i due resterà.
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ASCOLI P. 45
Cosmi in salvo
con il successo
Se no playout
● Grazie al successo a
Pescara nel penultimo turno
la squadra di Serse Cosmi
(nella foto) è padrona del
proprio destino. È attesa
dallo scontro diretto
casalingo da brividi con il
Brescia e la situazione è
delineata: se vince scavalca
lo stesso Brescia, raggiunge
la fatidica quota 48 e si salva.
Se perde va comunque ai
playout (è pari negli scontri
diretti con l’Avellino, due
pareggi per 1-1, ma ha una
differenza reti peggiore: -20
contro -8); se invece il
Pescara pareggia si salva
soltanto nel caso in cui
l’Avellino perde e il Novara
non vince.
CESENA P. 47
Un finale d’oro
E ora a Castori
basta un punto
● Il Cesena, grazie all’ottimo
finale di stagione (9 punti in 5
partite, senza sconfitte), è al
sicuro se vince o se pareggia
in casa contro la Cremonese
(già salva). Se perde, invece,
resta a quota 47 dove, in
caso di successo del Novara
con l’Entella, potrebbe
rischiare di andare al
playout. La squadra di
Fabrizio Castori (nella foto),
infatti, è in svantaggio
con il Novara nello scontro
diretto (2-2 e 0-1), un dato
che potrebbe pesare in caso
di arrivo alla pari tra loro o
nella classifica avulsa a più
squadre. Insomma, per far
passare la paura serve un
punticino.
NOVARA P. 44
Di Carlo spera
vincendo
In C se battuto
● Se il Novara perde con
l’Entella è in C, se pareggia è
sicuramente ai playout. La
squadra di Mimmo Di Carlo
(nella foto) si salva se vince e
se l’Avellino non vince: in quel
caso infatti supererebbe lo
stesso Avellino e avrebbe la
certezza di mettere alle sue
spalle anche una fra Ascoli e
Brescia. Nel caso di successo
dell’Avellino, invece, il Novara
deve sperare in una vittoria
dell’Ascoli per raggiungere il
Brescia e nella sconfitta del
Pescara per avere un arrivo
a tre a quota 47: in quel caso
il Novara sarebbe in
vantaggio nella classifica
avulsa, lasciando il playout
proprio a Brescia e Pescara.
VENERDÌ 18 MAGGIO 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT
BRESCIA P. 47
Se non perde
c’è la salvezza
firmata Pulga
● Dopo il k.o. interno con
l’Empoli, il Brescia si gioca
tutto nello scontro diretto di
Ascoli. Con una vittoria o un
pareggio la squadra di Ivo
Pulga (nella foto) ha la
certezza di restare in B.
Perdendo invece si
ritroverebbe con la
calcolatrice in mano a
sommare i punti negli scontri
diretti. Due i casi limite di
segno opposto: 6 punti su 6
fatti con il Pescara e 0 su 6
con il Novara. In caso di
sconfitta, quindi, il Brescia
per non andare al playout
deve sperare in due di questi
risultati: mancato successo
dell’Avellino e del Novara e
sconfitta del Pescara.
ENTELLA P. 41
Nientecalcoli
Soloitrepunti
utiliperVolpe
● Classifica alla mano,
L’Entella la squadra messa
peggio ed è quella che meno
di tutte può permettersi di
fare calcoli: non ha la
possibilità di ottenere la
salvezza diretta e soltanto
con un successo a Novara
riuscirebbe a evitare la
retrocessione diretta,
andando al playout e
condannando alla Serie C
proprio il Novara. Con i 3
punti, infatti, la squadra
allenata da Gennaro Volpe
(nella foto) aggancerebbe in
classifica il Novara a quota
44 e lo condannerebbe in
virtù dei confronti diretti
favorevoli (lo ha già battuto
2-1 nel match di andata).
23
SERIE C
Playoff: domenica
la fase nazionale
Questi i 5 arbitri
● I maxi playoff di Serie C per
l’ultima promozione hanno
esaurito la fase a gironi e ora
comincia quella nazionale. Ecco
tutto quello che c’è da sapere.
RISULTATI Questi i risultati delle
partite della fase a gironi. Girone
A Viterbese-Pontedera 2-1,
Carrarese-Pistoiese 5-0 e
Piacenza-Giana 4-2; Viterbese-
Carrarese 2-1 e Monza-Piacenza
0-1. Girone B AlbinoLeffe-Mestre
2-2, Feralpi Salò-Pordenone 3-1 e
Renate-Bassano 0-2; AlbinoLeffe-
Feralpi Salò 0-1 e Reggiana-
Bassano 1-0. Girone C Cosenza-
Sicula Leonzio 2-1, Monopoli-
Francavilla 0-1 e Casertana-
Rende 2-1; Cosenza-Casertana 1-1
e Juve Stabia-Francavilla 4-3.
FASE NAZIONALE Domenica
entrano in gioco le squadre terze
classificate (Pisa, Samb e
Trapani) e la vincente della Coppa
Italia (Alessandria): ecco il
programma delle partite di
andata (tutte alle ore 20.30) e gli
arbitri. Viterbese-Pisa: Zanonato
di Vicenza; Feralpi Salò-
Alessandria: Cipriani di Empoli;
Cosenza-Trapani: Perotti di
Legnano; Juve Stabia-Reggiana:
Dionisi di L’Aquila; Piacenza-
Samb: Viotti di Tivoli. La Reggiana
è testa di serie perché miglior
classificata in campionato tra le
sei ammesse dalla prima fase,
grazie al coefficente punti che
l’ha messa davanti alla Juve
Stabia (poi curiosamente pescata
nell’urna del sorteggio).
SVOLGIMENTO Le partite di
ritorno si giocano mercoledì 23,
sempre alle ore 20.30: in caso di
parità si qualifica la squadra
meglio piazzata in campionato
(ossia quella che gioca il ritorno
in casa), senza supplementari. Il
secondo turno di questa fase
nazionale è invece mercoledì 30
(andata) e domenica 3 giugno
(ritorno): in campo le tre seconde
(Siena, Südtirol e Catania) e la
miglior qualificata, a sorteggio
contro le altre 4 ammesse. Nelle
semifinali ci sarà sorteggio
integrale: andata mercoledì 6 e
ritorno domenica 10; stavolta, in
caso di parità dopo il ritorno, ci
sono supplementari e rigori. La
finale si gioca a Pescara sabato
16: anche qui supplementari e
rigori in caso di parità.
SUPERCOPPA Dopo Padova-
Livorno 5-1, domani alle ore 20.30
si gioca Livorno-Lecce: arbitra
D’Ascanio di Ancona; ultima gara
Lecce-Padova sabato 26 (ore 18,
diretta su Sportitalia).
PLAYOUT Domani si gioca
l’andata delle tre sfide salvezza
(ritorno sabato 26): ecco gli
arbitri. Girone A Cuneo-
Gavorrano (ore 18, già retrocesso
il Prato): Fiorini di Frosinone.
Girone B Vicenza-Santarcangelo
(ore 16, già escluso il Modena):
Camplone di Pescara. Girone C
Racing Fondi-Paganese (ore 16,
già retrocesso l’Akragas): Volpi di
Arezzo. In caso di parità si salva
la squadra meglio piazzata in
campionato (ossia quella che
gioca in casa la gara di ritorno).