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IL GRANDE BARATA

VOL. 4 – VIRATA
Viasa dice che Sauti disse che Vaisampaiana disse

1 Iudistira
 avendo ottenuto grazia dal deva della giustizia
 tornò all'eremo e narrò ai bramana tutto quanto accaduto
 restituì il mestolo e i bastoni per accendere il fuoco al bramana che li aveva persi
 riunì i fratelli e disse loro
 abbiamo trascorso dodici anni in esilio
 comincia ora il tredicesimo il più difficile
 Argiuna dicci dove possiamo passare i nostri giorni senza che il nemico ci trovi
 Argiuna
 per grazia di Darma possiamo muovere ovunque senza essere riconosciuti
 ma ti dirò alcuni luoghi deliziosi e appartati dove potremmo vivere e ne sceglierai uno
 intorno al regno dei Curu ci sono molti paesi belli e ricchi di grano
 Panciala Cedi Mazia Surasena Pattaciciara Dasarna Navarastra Malla Salva Iugandara Saurastra
Avanti e Cuntirastra
 quale sceglieresti per trascorrervi un anno?
 Iudistira
 è così
 ciò che l'adorabile dòmino di tutte le creature ha detto deve accadere
 dobbiamo discuterne e scegliere una regione deliziosa auspiciosa e gradevole dove vivere
senza paura
 Virata re di Mazia è virtuoso potente e caritatevole tutti lo amano e lui ama i Pandava
 trascorreremo questo anno nella sua città al suo servizio
 dite come vorrete presentarvi separatamente davanti al re di Mazia
 Argiuna
 di quale servizio ti incaricherai tu? quale delle tue capacità sfrutterai per vivere nella città di Virata?
 tu sei mite caritatevole modesto virtuoso e fermo nelle promesse
 che cosa farai in questa malora?
 un re non ha più competenze di un uomo qualunque per far fronte ai problemi
 come saprai far fronte a questa tua malora?
 Iudistira
 ascoltate cosa farò quando mi presenterò a re Virata
 mi presenterò come un bramana di nome Canca abile nel gioco ai dadi e appassionato e diverrò un
suo cortigiano
 muoverò sulla scacchiera meravigliose pedine d’avorio blu giallo rosso e bianco gettando dadi neri e
rossi
 intratterrò Virata i suoi cortigiani e i suoi amici
 e fino a che continuerò a deliziare così il re nessuno potrà riconoscermi
 e se il re mi farà domande risponderò che un tempo fui amico intimo di Iudistira
 è così che trascorrerò i miei giorni nella città di Virata
 e tu che cosa farai Bima?
2 Bima
 mi presenterò come cuoco mi chiamerò Vallaba
 sono esperto nell'arte culinaria preparerò piatti speziati per il re sarò migliore di qualunque cuoco
l'abbia servito fino ad oggi e mi sarà grato e porterò enormi carichi di legna e quando lo vedrà ne sarà
contento e quando i servi di palazzo vedranno queste mie imprese sovraumane mi onoreranno come
fossi un re e mi occuperò di ogni cibo e bevanda e quando mi ordineranno di ammansire elefanti o
tori lo farò e se qualcuno vorrà lottare con me lo vincerò per intrattenere il re ma non ucciderò mai
nessuno li metterò solo a terra e quando mi chiederanno da dove vengo dirò che un tempo fui il
lottatore e il cuoco di Iudistira
 così mi manterrò
 Iudistira
 e tu che cosa farai Argiuna?
 Argiuna ha le braccia lunghe
 è invincibile
 Aghni quando desiderò bruciare la foresta di Candava gli apparve nelle sembianze di un bramana e
lui mosse verso la foresta per gratificarlo e su di un solo carro uccise enormi naga e racsciasa
 Vasuchi re dei naga gli diede in sposa la sorella
 sole è il primo dei corpi che danno calore
 bramana è il primo di coloro che hanno due piedi
 cobra è il primo delle serpi
 fuoco è il primo delle cose che hanno energia
 folgore è la prima delle armi
 bisonte è il primo dei bovini
 oceano è la più vasta distesa d'acqua
 nuvole cariche di pioggia sono le nuvole maggiori
 Ananta è il primo dei naga
 Airavata degli elefanti
 figlio è la persona più amata
 sposa è l'amico migliore
 Argiuna è il primo degli arcieri
 che cosa farà Argiuna che ha Gandiva e un carro con cavalli bianchi e non è da meno di Indra o
Vasudeva?
 ha vissuto dodici anni nella casa di Indra brillando di celeste fulgore
 attraverso la sua energia ha ottenuto tutte le armi celesti e la loro conoscenza
 per me è come fosse il decimo Rudra il tredicesimo Aditia il nono Vasu il decimo Graa
 le sue braccia sono simmetriche e lunghe
 hanno la pelle indurita dai colpi della corda dell'arco e cicatrici come solchi sul dorso dei tori
 fra i monti sarebbe Imavat
 fra i mari sarebbe oceano
 fra i deva Indra
 fra i Vasu Aviavaa
 fra le belve tigre
 fra gli uccelli Garuda
 che cosa farà Argiuna?
 Argiuna
 mi presenterò come un asessuato
 sarà davvero difficile nascondere i segni dell'arco sulle braccia
 le coprirò di bracciali
 indosserò orecchini brillanti e bracciali di conchiglie e legherò i capelli in una treccia
 mi acconcerò come uno del terzo sesso
 mi chiamerò Briannala
 vivrò come una femmina intratterrò il re e gli altri raccontando storie insegnerò alle donne del
palazzo a cantare e danzare danze deliziose e suonare vari strumenti racconterò le grandi imprese
degli uomini
 così mi nasconderò fingendo d'essere altro
 e se il re domanderà risponderò che sono stato ancella di Draupadi nel palazzo di Iudistira
 così mi nasconderò come fuoco sotto la cenere
 e trascorrerò piacevolmente i miei giorni nel palazzo di Virata
3 Iudistira
 Nacula tu che cosa farai?
 tu che sei tenero e pieno di grazia e meriti ogni agio
 dimmi
 Nacula
 mi chiamerò Grantica e mi occuperò dei cavalli di Virata
 ho una conoscenza approfondita e abilità nella cura dei cavalli
 è una cosa che mi piace
 ho grande abilità nell'allenare e curare i cavalli e mi sono cari tanto quanto a te
 sotto le mie mani diventano docili persino puledri e giumente e non imbizzarriscono mai più a
portare uomini o carri
 a coloro che domanderanno risponderò che mi occupavo dei cavalli di Iudistira
 così dissimulato trascorrerò deliziosamente i miei giorni nella città di Virata
 nessuno mi scoprirà mentre gratificherò così il re
 Iudistira
 e tu Saadeva come ti presenterai al re?
 che cosa farai per vivere senza essere riconosciuto?
 Saadeva
 mi occuperò del bestiame di re Virata
 sono abile a mungere così come a domare
 mi chiamerò Tantripal
 sarò capace
 sfebbra il tuo cuore
 in passato spesso mi sono occupato del tuo bestiame
 ho una conoscenza precisa di questo lavoro
 conosco bene le vacche i loro segni e ogni altra cosa
 so riconoscere i segni di buon auspicio dei tori
 quelli che persino una vacca sterile resta gravida appena sente l'odore del loro piscio
 vivrò così e sono sempre felice di fare lavori di questo genere
 nessuno potrà riconoscermi e gratificherò Virata
 Iudistira
 Draupadi è la nostra amata sposa
 che ci è più cara della nostra stessa vita
 merita che ne abbiamo cura come fosse nostra madre
 e che la rispettiamo come fosse una sorella maggiore
 non è avvezza a nessun lavoro femminile
 di che cosa si occuperà?
 è giovane è delicata è una principessa di gran fama è devota ai suoi dòmini è virtuosa oltre ogni dire
 come vivrà?
 da quando è nata è sempre vissuta fra serti profumi ornamenti e vesti sfarzose
 Draupadi
 le sairindri entrano a servizio di altre persone
 alcune donne non lo vogliono fare altre sì
 mi presenterò come sairindri abile ad acconciare i capelli
 quando il re domanderà risponderò che sono stata ancella di Draupadi nella casa di Iudistira
 servirò Sudesna sposa del re
 che certamente avrà cura di me
 non soffrire Iudistira
 Iudistira
 tu parli bene
 ma sei nata in una famiglia rispettabile
 sei casta e sempre impegnata in voti virtuosi né conosci colpa
 fa' in modo che non ti guardino uomini colpevoli dal cuore cattivo
4 ognuno di voi ha detto quale incarico assumerà
 anch'io secondo la mia capacità di intendere ho detto ciò di cui mi incaricherò
 i nostri sacerdoti si ritirino presso Drupada accompagnati dai carrettieri e dai cuochi e là provvedano
a mantenere i nostri fuochi Aghniotra
 Indrasena e gli altri prendano i carri vuoti e procedano rapidamente per Duaravati
 questo è ciò che desidero
 e tutte queste ancelle di Draupadi si rechino dai Panciala con i carrettieri e i cuochi e tutti insieme
dicano non sappiamo dove sono andati i Pandava quando ci hanno lasciato sul lago Duaitavana
 Daumia
 ciò che avete disposto per i bramana gli amici i carri le armi e i fuochi sacri è ottimo
 ma tu Iudistira e specialmente tu Argiuna dovete proteggere Draupadi
 Iudistira tu conosci bene la natura degli uomini ma per quanto bene tu possa conoscerla permetti agli
amici che ti vogliono bene di ripeterti ciò che già sai
 questa è cosa buona nell'interesse eterno del bene dello spirito del corpo e della persona
 ti dirò alcune cose e tu ascolta con attenzione
 è difficile vivere presso un re
 vi dirò come potrete vivere presso un re evitando ogni colpa
 onorevolmente o no e senza farvi riconoscere dovrete trascorrere quest'anno nel palazzo del re
 poi il quattordicesimo anno sarete felici
 in questo mondo il re
 che protegge tutti gli esseri
 che è un deva nella sua forma corporea
 è come una grande vampa santificata con tutti i mantra
 per presentarsi al re s'attenda al cancello il suo permesso
 nessuno venga a conoscenza dei segreti del re
 nessuno desideri un seggio che altri possa invidiargli
 è degno di abitare nella casa del re solo colui che pur ritenendosi un favorito non siede sul carro sul
seggio sul veicolo o sull'elefante del re
 è degno di abitare nella casa del re solo colui che non siede su di un seggio per destare allarme fra i
malvagi
 nessuno offra consigli non richiesti
 si onori il re quando è tempo e si stia seduti al suo fianco silenziosamente e rispettosamente perché i
re si adombrano per le chiacchiere e i consigli di chi paventa sempre disgrazie
 chi è saggio non stringe amicizia con la sposa del re né con le donne della casa e neppure con chi al
re non è gradito
 chi vive presso il re non fa nulla neppure la più piccola cosa senza che il re lo sappia
 chi si attiene a queste norme non farà mai male
 chi ottiene la carica più elevata dovrà fare come fosse cieco dalla nascita in rispetto della dignità del
re
 perché i re non perdonano neppure figli nipoti o fratelli quando ne compromettono la dignità
 i re devono essere serviti con rispettosa cura come fossero Aghni o qualche altro deva
 colui che è sleale verso il proprio re certamente ne sarà distrutto
 bisogna muovere come disposto dal re rinunciando a ira orgoglio e negligenza
 bisogna pensare con attenzione ad ogni cosa e poi presentare al re ciò che è profittevole e piacevole
ma ci fosse qualcosa di spiacevole e tuttavia profittevole bisogna dirlo anche se sarà sgradito
 bisogna essere ben disposti verso il re in tutti i suoi interessi e non indulgere a parlare di cose sgradite
e improfittevoli
 bisogna sempre pensare io non piaccio al re e bandire ogni negligenza e adoprarsi per ciò che è di suo
vantaggio e gradimento
 è degno di abitare presso il re solo colui che non si tira indietro rispetto a ciò che deve fare non è
amico di coloro che sono al re ostili né muove per il suo male
 colui che sa siede alla destra o alla sinistra del re mai alle spalle dove stanno le guardie e neppure di
fronte cosa che è proibita
 quando il re è occupato nessuno gli faccia zelanti pressioni in pubblico perché anche fosse a favore di
un uomo in miseria simile condotta sarebbe comunque imperdonabile
 nessuno riveli ad altri falsità che il re possa aver detto perché ne verrà mal disposto
 inoltre i re disprezzano coloro che si ritengono sapienti
 nessuno pensi orgogliosamente io sono capace o io sono intelligente
 solo muovendo in accordo ai desideri del re è possibile entrare nelle sue grazie e godere delle cose
buone della vita
 e quando si ottengono cose buone e ricchezze davvero difficili da conseguire bisogna adoprarsi per
ciò che è di vantaggio e gradito al re
 c'è qualcuno che i saggi rispettino che possa anche solo pensare di recare danno a uno la cui ira
sarebbe di grave impedimento e il cui favore sarebbe altamente fruttuoso?
 nessuno muova labbra mani o gambe al cospetto del re
 si parli solo con tono mite al cospetto del re
 se c'è motivo di ridere nessuno rida forte o come un pazzo né mantenga un atteggiamento
irragionevolmente grave
 si sorrida con modestia per mostrare interesse
 è degno di abitare presso il re solo colui che pensa sempre al bene del re senza essere troppo felice
per una ricompensa o troppo infelice per una malora
 colui che allieta sempre il re e il principe con discorsi gradevoli diverrà loro favorito
 colui che avendo perduto il favore del re per giusta causa non parla male del re tornerà a prosperare
 colui che serve il re o vive nei suoi domini se è sagace loderà sempre il re in sua presenza come in
sua assenza
 colui che perseguirà i propri fini usando forza contro il re non manterrà a lungo il suo incarico e
rischierà anche la morte
 nessuno intrattenga relazioni con i nemici del re per interesse personale
 nessuno si dimostri superiore al re in questioni che richiedono capacità e talento
 è degno di abitare presso il re solo colui che è sempre allegro forte coraggioso veritiero e mite e ha
dominio dei sensi e segue il re come fosse l'ombra
 è degno di abitare presso il re solo colui che quando gli viene affidato un incarico risponde lo farò e
non teme di portarlo a termine che sia dentro o fuori dei domini del re
 è degno di abitare presso il re solo colui che quando è inviato lontano da casa non pensa ai propri cari
e sopporta il disagio in attesa della felicità che verrà
 non ci si vesta come il re non si indulga a ridere in sua presenza non si rivelino i suoi segreti
 chi farà così conseguirà il suo favore
 nessuno cui sia affidato un incarico accetti d’essere corrotto pena il carcere o la morte
 si faccia sempre uso dei doni che il re accorderà siano vesti ornamenti carri o altro perché così si
conseguirà il suo favore
 voi bimbi figli di Pandu
 dominate il vostro spirito
 trascorrete questo anno muovendo secondo queste indicazioni
 poi riconquisterete il vostro regno e potrete vivere come desiderate
 Iudistira
 ci hai insegnato bene
 sia tu beato
 solo nostra madre e Vidura potrebbero parlarci così
 ora devi fare tutto ciò che serve per la nostra partenza
 così che il nostro viaggio attraverso questo dolore sia sicuro e la vittoria sul nemico certa
 Daumia compì i riti prescritti per la partenza
 accese i loro fuochi e proferì i mantra offrendo oblazioni per la prosperità e il successo dei Pandava
perché riconquistassero il mondo intero
 i Pandava camminarono attorno ai fuochi e ai bramana e partirono e prima veniva Draupadi
 Daumia prese i fuochi e si ritirò presso i Panciala
 Indrasena e gli altri si ritirarono presso gli Iadava a prendersi cura dei carri e dei cavalli dei Pandava
e vissero felici e appartati

5 i Pandava mossero
 verso lo Iamuna
 la spada al fianco i guanti di pelle d'iguana indosso e variamente armati
 erano desiderosi di riconquistare il regno
 avevano vissuto fin lì su monti inaccessibili e foreste impenetrabili
 e ora che non dovevano più vivere nelle terre selvagge
 mossero verso la sponda meridionale del fiume
 quei guerrieri potenti e forti che fin lì avevano vissuto di caccia braccando i cervi della foresta
 mossero oltre Iacrilloma e Surasena lasciando alle spalle a destra i Panciala e a sinistra i Dasarna
 quegli arcieri pallidi e barbuti armati di spade
 lasciarono la foresta ed entrarono nei domini di Mazia facendo mostra di essere cacciatori
 Draupadi a Iudistira
 si vedono solo sentieri e campi coltivati
 la città di Virata deve essere ancora lontana
 sono stanca
 riposiamo qui per il resto della notte
 Iudistira ad Argiuna
 prendi Draupadi e portala
 appena usciti da questa foresta c'è la città
 Argiuna prese Draupadi e la portò fino davanti alla città
 allora Iudistira gli chiese
 dove posiamo le armi prima di entrare in città?
 se entrassimo con le armi addosso metteremmo in allarme la gente
 inoltre tutti conoscono il tremendo arco Gandiva e vedendolo capirebbero subito chi siamo
 e se anche uno solo di noi fosse scoperto dovremmo trascorrere altri dodici anni nella foresta
 Argiuna
 vicino a quel cimitero e a quel picco inaccessibile c'è un albero sami che ha rami enormi ed è difficile
arrampicarlo
 non credo che alcuno potrà vederci se riponiamo le armi lì
 quell'albero sta nel mezzo di una foresta popolata di belve e serpi dove nessuno passa mai ed è vicino
a un cimitero spaventoso
 leghiamo le nostre armi in cima a quell'albero e andiamo a vivere in città senza preoccuparcene
 preparò il deposito per le armi
 liberò la corda di Gandiva
 l'arco terribile che vibra come un tuono e distrugge gli eserciti
 l'arco grazie a cui solo su di un carro aveva vinto deva uomini naga e città potenti
 Iudistira liberò la corda dell'arco con cui aveva difeso il campo di Curucscetra
 Bima liberò la corda dell'arco con cui aveva sconfitto i Panciala e i Sindu e conquistato un gran
numero di nemici usando una sola mano e sempre i nemici erano fuggiti quando avevano udito quella
vibrazione come un tuono o una montagna che si spacca
 Nacula liberò la corda dell'arco con cui aveva conquistato l'ovest Nacula pelle di rame dolce parlata
così valoroso sul campo e così bello che nessuno lo era di più
 Saadeva liberò la corda dell'arco con cui aveva soggiogato il sud Saadeva mite ed eroe
 riposero la spade lunghe e barbaglianti le faretre preziose le frecce affilate come rasoi
 Nacula si arrampicò sull'albero e legò in alto gli archi e le armi là dove era sicuro che l'albero non si
sarebbe spezzato e la pioggia non sarebbe arrivata
 appesero un cadavere
 la gente ne avrebbe sentito il puzzo avrebbe detto qui di sicuro c'è un cadavere e non si sarebbe
avvicinata
 ai pastori e ai vaccari che domandarono risposero
 è nostra madre
 aveva centottanta anni
 abbiamo appeso il suo corpo secondo l'usanza dei nostri padri
 poi entrarono in città
 e per non essere riconosciuti si diedero questi nomi
 Giaia Giaianta Vigiaia Giaiazena Giaiatvala
 entrarono in città per trascorrere il tredicesimo anno senza essere riconosciuti
 come da accordo

6 sulla via per entrare in città


 Iudistira pregò silenziosamente Durga suprema deva dell'universo concepita nel grembo di Iasoda
 Durga ama i doni che le offre Naraiana
 è venuta nella stirpe di Nanda il vaccaro
 dispensa prosperità e gloria alla famiglia di colui che la venera
 è il terrore di Cansa e il distruttore degli asura
 quando Cansa la schiantò sulle rocce salì nei cieli
 è la sorella di Crisna
 indossa serti e vesti scintillanti
 è armata di scudo e scimitarra
 salva sempre colui che la venera quando scende a fondo nella colpa come una vacca in un pantano e
nell'ora del bisogno invoca lei eterna dispensatrice di gioia per liberarlo dai pesi
 Iudistira la salutò
 insieme ai fratelli desiderava vederla
 la invocò e la elogiò recitando i suoi nomi negli inni
 Iudistira
 salute a te che dispensi doni tu che sei lo stesso che Crisna e hai osservato i voti bramaciaria tu che
scintilli come il sole quando sorge e hai viso di luna piena salute a te che hai quattro mani e quattro
volti fianchi larghi e seni grandi e indossi bracciali di smeraldi e zaffiri e monili squisiti sulle braccia
tu che brilli come Padma sposa di Naraiana e muovi negli spazi eterei e sei purissima nella tua forma
originaria e in quella bramaciaria e il tuo viso nero come le nuvole nere è bello come Sancarsciana le
tue due braccia sono lunghe come due aste drizzate in onore di Indra e le altre braccia reggono un
vaso un loto una campana un laccio un arco un disco e altre armi sei la sola femmina dell'universo
che possiede la purezza hai orecchie perfette e ingioiellate brilli in volto bella più che una luna hai un
diadema perfetto una treccia bellissima vesti pelli di serpi e una cintura scintillante ai fianchi brilli
come monte Mandara in un viluppo di serpi brilli con le piume di pavone dritte in testa e hai fatto
puri i cieli con il tuo voto di eterna verginità
 è per questo che sei elogiata e venerata dai deva per la protezione del trimundio tu che uccidesti il
Maisciasura
 o tu che sei la prima fra i deva
 estendi a me la tua grazia
 mostra a me la tua grazia
 sii la mia fonte di beatitudine
 tu sei Giaia e Vigiaia
 tu conferisci vittoria in battaglia
 accordami vittoria e anche grazia in questa malora
 tu sempre stai su monte Vindia
 tu che sei Cali la grande Cali tu Cali sempre ami il vino la carne e il sacrificio degli animali
 tu muovi in ogni spazio che desideri e accordi grazia a chi ti è devoto e sempre ti seguono Brama e
gli altri deva
 non v'è nulla che non possano ottenere né figli né ricchezza coloro che ti invocano a liberarli dei loro
pesi e coloro che si prostrano a te quando è l'alba
 tutti ti chiamano Durga perché aiuti coloro che sono in difficoltà nelle terre selvagge o che stanno
affogando nel grande oceano
 sei il solo rifugio per coloro che vengono assaliti dai ladroni o che si trovano in difficoltà
attraversando fiumi mari terre selvagge o foreste
 coloro che si ricordano di te non vengono mai prostrati
 tu sei gloria prosperità fermezza e vittoria tu sei la sposa e i figli tu sei la conoscenza e l'intelletto sei
alba tramonto notte luce del sole e della luna sei bellezza perdono grazia e ogni altra cosa
 tu liberi coloro che ti sono devoti dai lacci dall'ignoranza dalla perdita dei figli e delle ricchezze da
malattia morte e paura
 io
 che sono stato privato del regno
 io cerco la tua protezione
 chino il capo a te
 accordami protezione
 tu che hai occhi come foglie di loto
 per noi che muoviamo secondo verità
 sii come la verità che accorda grazia
 Durga
 tu che sei gentile verso tutti coloro che cercano la tua protezione e ami tutti coloro che ti sono devoti
 accordami la tua protezione
 Durga si mostrò
 ascolta queste parole
 per mia grazia presto troverai vittoria sul campo di battaglia sconfiggerai e sterminerai le schiere dei
Caurava
 estirperai ogni spina dai tuoi domini e tornerai a regnare sul mondo intero
 otterrai grande felicità insieme ai tuoi fratelli
 per mia grazia avrai gioia e salute
 e anche tutti coloro che reciteranno chi io sono e quali le mie imprese saranno liberi da colpa e
gratificati
 darò loro regni lunga vita bellezza e figli
 e coloro che mi invocheranno come tu mi hai invocata quando saranno in esilio o nelle città o sul
campo di battaglia o in pericolo o in foreste deserti mari o monti non v'è nulla che non potranno
ottenere in questo mondo
 e voi figli di Pandu chi di voi ascolterà o devotamente reciterà questo inno riuscirà in ogni sua
impresa
 e per mia grazia né le spie dei Curu né gli abitanti dei territori dei Mazia potranno riconoscervi fino a
che risiederete nella città di Virata
 disse così e disparve

7 Iudistira
 cucì nella sua veste sotto l’ascella dadi fatti d'oro e lapislazzuli
 era un glorioso dòmino di uomini
 era il perpetuatore della razza dei Curu e aveva spirito elevato
 i re lo rispettavano
 la sua potenza era incontenibile
 era come una serpe velenosissima
 aveva forza bellezza e valore era grandioso somigliava un deva
 ma in quel tempo appariva come il sole quando è avviluppato da nuvole dense o come un fuoco
quando è sotto la cenere
 si presentò a re Virata seduto sul suo trono
 gli apparve come una luna velata dai nembi
 col suo viso bello di luna piena
 Virata ai suoi
 domandategli chi è
 è la prima volta che si presenta alla mia corte
 e sembra un re
 non può essere un bramana
 credo che sia un dòmino della terra
 non ha servi non ha carri né elefanti eppure brilla come fosse Indra
 i segni della sua persona indicano che ha portato in capo la corona dell'investitura sacra
 io credo così
 mi viene incontro senza esitare
 come un elefante in calore avvicina un groviglio di loto
 Iudistira
 o re sono un bramana che ha perduto ogni cosa e viene da te in cerca di sostentamento
 desidero vivere qui presso di te ai tuoi ordini
 Virata
 sei il benvenuto
 dunque accetta l'incarico che cerchi
 ma da quale regno provieni?
 dimmi la verità
 qual è il nome tuo e della tua famiglia?
 e di che cosa ti intendi?
 Iudistira
 mi chiamo Canca e sono un bramana della famiglia Vaiagra
 sono abile nel gioco dei dadi
 sono stato amico di Iudistira
 Virata
 ti accorderò qualsiasi desiderio
 governa tu i Mazia
 mi sottometto a te
 adoro i giocatori scaltri
 ma tu somigli un deva
 tu meriti un regno
 Iudistira
 la mia prima preghiera è di non essere mai coinvolto a causa del gioco in alcun disputa con uomini
indegni
 inoltre non dovrà mai essere permesso ad alcuno vinto da me di non pagare la perdita
 per tua grazia accordami questo
 Virata
 chiunque ti dispiacerà lo farò uccidere o fosse uno di coloro che sono nati due volte lo allontanerò dai
miei domini
 ascoltate voi sudditi qui riuniti
 Canca è re di questo regno tanto quanto lo sono io
 Canca tu sarai mio amico e ti muoverai con i miei stessi veicoli avrai ogni sorta di vesti cibi e
bevande ti occuperai dei miei affari sia interni sia esterni troverai aperte tutte le mie porte e quando
qualcuno senza occupazione o in difficoltà si rivolgerà a te tu portami la sua richiesta in qualunque
momento e sicuramente gli darò ciò che desidera
 fino a che vivrai presso di me non avrai nulla da temere
 così Iudistira fu accolto da Virata con molti doni e visse felice rispettato da tutti né alcuno poté
riconoscerlo fino a che abitò lì

8 Bima
 si presentò a Virata nella sua sfolgorante bellezza e terribile forza col passo giocoso del leone
 teneva in mano un mestolo ed un cucchiaio e anche una spada sfoderata nera senza una macchia
 si presentò nei panni di un cuoco illuminando tutto intorno a sé come il sole quando dispiega il
mondo intero
 vestiva di nero e aveva la forza del re dei monti
 avanzò verso Virata e stette in piedi di fronte a lui
 Virata all'assemblea
 chi è quel giovane quel toro fra gli uomini con le spalle larghe da leone e così incredibilmente bello?
 non l'ho mai visto prima
 è come un sole
 rifletto ma non riesco a comprendere chi sia
 né per quanto mi sforzi riesco a immaginare con quali intenzioni sia venuto qui
 lo guardo e mi sembra il re dei gandarva o Indra stesso
 scoprite chi è che sta così davanti ai miei occhi
 abbia subito ciò per cui è venuto
 rapidi i suoi messaggeri si avvicinarono a Bima e gli riferirono quanto aveva detto
 Bima
 o re sono un cuoco
 mi chiamo Vallava
 sono abile nella preparazione dei cibi
 prendimi nelle tue cucine
 Virata
 non posso credere che ti occupi di cucina
 sembri Indra
 per grazia bellezza e valore brilli sopra a tutti come fossi un re
 Bima
 prima di tutto sono il tuo cuoco e servo
 ma non so fare solo salse
 anche se un tempo Iudistira gustava sempre i miei piatti
 sono pure un lottatore
 e nessuno ha la mia forza
 ti intratterrò affrontando leoni ed elefanti
 Virata
 ti accordo ciò che chiedi
 farai ciò che vorrai secondo le abilità che dici di avere
 ma non penso che questo incarico sia degno di te
 perché meriti la terra nell'abbraccio del mare
 ma fa' come ti piace
 sii il sovrintendente delle mie cucine
 sarai a capo di quelli cui già avevo affidato l'incarico
 così Bima fu assegnato alle cucine e in breve divenne il favorito di re Virata
 né alcuno poté riconoscerlo fino a che abitò lì

9 Draupadi occhi neri e dolci sorrisi


 legò le trecce nere morbide fini lunghe e perfette con le punte arricciate le annodò e le nascose dietro
la spalla destra nel vestito
 indossò un solo pezzo di stoffa nera sporca e povera
 si acconciò come una sairindri e prese a vagare qui e là mostrando afflizione
 uomini e donne l'avvicinarono subito le domandarono chi sei? cosa cerchi? e lei rispose sono la
sairindri di un re desidero servire chiunque voglia mantenermi ma vedevano la sua bellezza e la veste
e ascoltavano la sua voce così dolce e non potevano credere che fosse una sairindri in cerca di
impiego
 accadde che la regina sposa di Virata e figlia del re di Checaia guardando qui e là dalla terrazza vide
Draupadi la vide misera vestita di un solo pezzo di stoffa e la chiamò
 Sudesna
 chi sei tu che sei così bella e cosa cerchi?
 Draupadi
 sono una sairindri
 servirò chiunque voglia mantenermi
 Sudesna
 ciò che dici non è possibile
 sei troppo bella
 potresti ben avere al tuo servizio uomini e donne
 tu hai talloni piccoli e cosce che si toccano hai intelligenza grande e ombelico profondo e parole
solenni in bocca
 tu hai alluci busto anche schiena fianchi unghie palmi ben sviluppati
 e i palmi delle mani e le palme dei piedi e il tuo viso sono rubicondi
 e parli dolce come la voce di un cigno
 hai capelli meravigliosi forme piene e una grazia estrema
 anche e busto carnosi
 sei dotata di ogni segno auspicioso come una giumenta Casmerea
 hai ciglia bene arcuate e labbra come terra rossa
 hai fianchi sottili e sul collo solchi come di conchiglia
 le tue vene quasi non si vedono
 stai come una luna piena
 hai occhi come foglie di loto in autunno
 hai corpo fragrante come un loto
 sei bella come Sri che siede sul loto d'autunno
 dimmi chi sei
 non è possibile che tu sia una serva
 sei una iacscia una deva una gandarva o un'apsara? sei figlia di una creatura del cielo sei una naga?
sei la deva guardiana di qualche città sei una vidiadari o una chinnari? sei Roini? sei Alamvuscia
Misrachesi Pundarichi Malini sei la sposa di Indra o di Varuna? sei la sposa di Visvacarma o del
dòmino creatore? chi fra queste deva famose nei cieli sei tu piena di grazia?
 Draupadi
 non sono deva gandarva iacscia o racsciasa
 sono una serva sairindri
 davvero
 so acconciare i capelli preparare unguenti e intrecciare serti variegati e bellissimi di gelsomini loti
gigli blu e ciampaca
 ho servito Satiabama sposa di Crisna e anche Draupadi sposa dei Pandava
 muovo in solitudine guadagnandomi buon cibo e vesti e fino a che me ne danno rimango presso chi
me li dà
 Draupadi mi ha dato il nome di Malini colei che fa serti
 Sudesna
 ti porterei sulla mia testa se non avessi il dubbio che il cuore del re sarebbe catturato da te
 tutte le donne del palazzo e le mie ancelle ti stanno guardando per quanto sei bella
 quale maschio potrebbe resisterti?
 se re Virata vedesse la tua bellezza di forma così sovra terrena certamente mi lascerebbe e volgerebbe
a te il cuore
 hai occhi grandi e sguardi fugaci
 chiunque guardassi con desiderio sarebbe catturato
 hai sorrisi dolci e corpo perfetto
 chiunque ti vedesse ogni giorno s'infiammerebbe
 come chi arrampica un albero per morire cadendo
 come la femmina di granchio procrea per la propria distruzione
 così è possibile che accogliendoti farei il male mio
 Draupadi
 né Virata né alcun altro potrà mai avermi perché mi proteggono i miei cinque giovani sposi che sono
gandarva figli di un re gandarva
 nessuno può farmi torto
 è desiderio dei miei sposi che io serva solo chi non mi darà da mangiare cibo toccato da altri e non mi
chiederà di lavare i piedi a nessuno
 qualunque uomo cerchi di prendermi come una donna di tutti morirà quella stessa notte
 nessuno può avermi
 perché quei cinque amati gandarva di grande forza ed energia sempre mi proteggono in segreto
 Sudesna
 metti delizia nel cuore
 se è come dici ti accolgo in casa mia
 non dovrai mangiare cibo toccato da altri né lavare i piedi ad alcuno
 così Draupadi prese dimora in quella città né alcuno poté riconoscere chi fosse

10 Saadeva
 giunse nella città di Virata vestito come un vaccaro e parlando il dialetto dei vaccari
 Virata fu colto da meraviglia alla vista di quel toro fra gli uomini così splendente
 mandò i suoi uomini a prenderlo
 lo condussero al suo cospetto
 Virata
 a chi appartieni? da dove vieni? che lavoro cerchi?
 non ti ho mai visto prima
 dimmi la verità
 Saadeva
 sono un vaisia e mi chiamo Aristanemi
 sono stato vaccaro per i figli di Pandu
 ora desidero vivere presso di te perché non so dove sono andati i Pandava
 non posso vivere senza prestare servizio né desidero servire altri che te
 Virata
 devi essere un bramana o uno csciatria
 sembri essere il dòmino del mondo intero
 dimmi la verità tu che mieti nemici
 servire come vaisia non è la tua vera natura
 dimmi da quali domini provieni e di quale re e che cosa sai fare e che cosa vorresti fare qui per noi e
quale compenso accetteresti
 Saadeva
 Iudistira primo dei cinque figli di Pandu aveva una mandria di ottocento vacche un'altra di diecimila
un'altra ancora di diecimila un'altra di ventimila e così via
 ero incaricato di badare a quelle vacche
 la gente mi chiamava Tantripala
 conosco passato presente e futuro di tutte le vacche qui intorno per dieci iogiana
 Iudistira sapeva i miei meriti ed era soddisfatto di me
 so anche come fare in modo che le vacche si moltiplichino in poco tempo e non si ammalino più
 so fare anche questo
 e so anche scegliere i tori con i segni di buon auspicio che li rendono venerabili per gli uomini e che
persino una vacca sterile resta gravida appena sente l'odore della loro urina
 Virata
 possiedo centomila vacche in diverse mandrie
 te le affido tutte insieme ai pastori
 d'ora in poi le mie bestie saranno sotto la tua custodia
 così Saadeva prese dimora in quella città né alcuno poté riconoscere chi fosse

11 Argiuna
 apparve alle porte della città
 enorme e deliziosamente bello
 ingioiellato come una femmina
 con grandi orecchini e meravigliosi bracciali di conchiglie bagnate nell'oro
 aveva braccia potenti
 capelli lunghi folti sciolti sul collo
 il passo di un elefante
 la terra tremava
 mosse incontro a Virata e gli stette di fronte
 Virata lo vide che brillava di squisito splendore
 e che aveva il passo di un elefante
 quello sterminatore di nemici che aveva dissimulato la sua vera natura entrò nella sala delle udienze e
mosse verso il re
 Virata ai consiglieri
 da dove viene?
 non l'ho mai visto prima
 gli risposero che non lo conoscevano
 si rivolse a lui con tono meravigliato
 hai una forza enorme come fossi un deva sei giovane e scuro sembri il capobranco di una mandria
d'elefanti
 indossi bracciali di conchiglie bagnate nell'oro porti la treccia gli orecchini brilli come uno di quei
guerrieri su carro che vagano armati di corazza arco e frecce ben pettinati e con i serti al collo
 io sono un vecchio che desidera liberarsi del suo peso
 sii come fossi mio figlio
 o governa i Mazia come fossi me
 mi pare impossibile che un uomo come te sia del sesso di mezzo
 Argiuna
 io canto ballo e suono
 sono un eccellente ballerino e un ottimo cantante
 assegnami alla principessa Uttara
 sarò il suo maestro di danza
 quanto al come sono pervenuto a questa natura che cosa ti servirebbe ascoltarlo?
 acuirebbe solo il mio dolore
 sappi che sono Vriannala e che sono un figlio o una figlia senza padre e senza madre
 Virata
 Vriannala ti do ciò che desideri
 insegna la danza a mia figlia e alle altre fanciulle
 anche se non mi pare un incarico degno di te
 perché tu meriti il mondo intero nell'abbraccio del mare
 volle verificare la preparazione di Vriannala nella danza nella musica e nelle altre belle arti
 si consultò con i ministri e decise che doveva essere esaminato dalle donne
 quando seppe che quella sua impotenza era di natura permanente lo mandò negli appartamenti
femminili
 lì Argiuna il potente insegnò il canto e la musica alla figlia di Virata alle sue amiche alle ancelle e
presto entrò nelle loro grazie
 così Argiuna che aveva il dominio perfetto di sé visse in quella piacevole compagnia senza che
alcuno dentro o fuori del palazzo lo riconoscesse

12 Nacula
 fu veduto poco tempo dopo muovere rapidamente incontro a re Virata
 pareva il disco del sole quando emerge dai nembi
 osservò i cavalli che stavano intorno
 Virata ai consiglieri
 mi domando da dove viene quest'uomo che splende come un deva
 osserva i miei cavalli
 deve essere un esperto conoscitore di cavalli
 portatelo subito alla mia presenza
 è un guerriero che pare un deva
 Nacula si fece vicino
 possa tu vincere ed essere beato
 sono sempre stato stimato dai re come addestratore di cavalli
 avrò buona cura dei tuoi
 Virata
 ti darò veicoli ricchezze e appartamenti spaziosi
 ti occuperai dei miei cavalli
 ma prima dimmi da dove vieni chi sei e come sei giunto qui e anche in quali arti sei maestro
 Nacula
 sappi che Iudistira è il primogenito dei cinque figli di Pandu e mi sono occupato dei suoi cavalli
 conosco i temperamenti di questi animali e so come domarli
 so come correggere i loro difetti e come curare le loro malattie
 nessun cavallo che mi viene affidato si indebolisce o si ammala
 persino le giumente quando sono affidate a me non prendono mai vizi
 mi chiamano Grantica e anche Iudistira mi chiamava così
 Virata
 da oggi rimetto alle tue cure tutti i cavalli che possiedo
 da oggi saranno tuoi subordinati tutti gli stallieri e gli aurighi
 se ti sta bene di' quale remunerazione desideri
 ma questo incarico non mi pare degno di te che sembri un deva
 sembri un re
 la mia stima per te è troppo al di sopra
 la tua presenza qui mi ha recato piacere tanto quanto fossi stato lo stesso Iudistira
 come può egli vivere nella foresta ora che è senza alcuno ad aiutarlo?
 così Nacula fu accolto con rispetto e si comportò in modo da essere caro e gradito a tutti nel palazzo
e nessuno lo riconobbe finché visse sotto la protezione di Virata

 fu così che i Pandava vissero nel regno dei Mazia fedeli al pegno dato
 trascorsero i loro giorni senza essere riconosciuti e senza sottrarsi a quell'aspra sofferenza con grande
compostezza
13 Iudistira si rese gradito a Virata ai suoi figli e a tutti i Mazia
 li faceva giocare a dadi era un adepto nei misteri dei dadi
 li faceva sedere nella sala da gioco come uccelli lungo un filo
 poi divideva con i fratelli ciò che aveva vinto a Virata
 era una tigre fra gli uomini re Iudistira il giusto e Virata non lo riconobbe
 Bima gli vendeva carni e cibi di vario genere che riceveva da Virata
 Argiuna divideva con i fratelli il ricavato dalla vendita delle vesti logore con cui lo ricompensavano
per i servigi negli appartamenti interni del palazzo
 Saadeva dava loro latte panna e burro
 Nacula spartiva le ricchezze che Virata soddisfatto per come aveva cura dei cavalli gli elargiva
 e Draupadi badava a tutti loro e faceva in modo di non essere riconosciuta
 così prendendosi cura l'uno dell'altro quei potenti guerrieri vissero nella città di Virata nascosti come
fossero tornati in grembo alla madre
 temevano il pericolo che veniva dal figlio di Dritarastra e vissero là nascosti vigilando su Draupadi

 durante il quarto mese


 dopo che tre ne erano trascorsi
 nel regno dei Mazia fu celebrata una grande festa in onore di Brama
 giunsero migliaia di atleti da ogni dove come schiere di deva alla casa di Brama o Sciva
 avevano corpi enormi e grande valore come asura Calacangia
 Virata tributò loro i massimi onori
 avevano spalle fianchi e collo da leoni
 avevano corpi puliti e cuori sereni
 avevano vinto molte volte alla presenza dei re
 ce ne era uno più alto di tutti che sfidava tutti alla lotta
 nessuno osava avvicinarlo
 camminava orgoglioso per l'arena
 tutti gli atleti sedevano tristi e sfiduciati
 allora Virata mandò il suo cuoco
 Bima era riluttante ma non poteva disobbedire apertamente al re
 gli rese onore ed entrò nell'arena con il passo noncurante di una tigre
 scoprì i lombi con grande delizia degli spettatori
 chiamò a combattere quell'atleta conosciuto col nome di Gimuta così simile all'asura Vritra il cui
valore era noto ovunque
 Bima e Gimuta avevano entrambi grande coraggio e terribile valore erano come una coppia di
elefanti di sessant'anni enormi e furiosi
 presero a lottare allegramente
 desiderosi di sconfiggersi l'un l'altro
 lo scontro fu tremendo
 come quando una folgore s'abbatte sulle rocce di un monte
 avevano entrambi una potenza smisurata ed erano deliziati l'uno della forza dell'altro
 desideravano vincere smaniavano di prendere vantaggio sull'altro ed erano così deliziati parevano
due enormi elefanti furiosi
 fecero mostra di varie tecniche di attacco e difesa a pugni chiusi
 l'uno si scagliava contro l'altro e l'altro lo respingeva lontano
 l'uno buttava l'altro a terra lo teneva schiacciato e l'altro si rialzava e lo strizzava fra le braccia
 l'uno colpiva l'altro sul petto spostandolo violentemente
 l'altro lo prendeva per le gambe lo faceva roteare e lo gettava a terra
 si colpivano a palmi aperti duri come folgori si colpivano a dita tese lunghe e forti come lance si
trafiggevano con le unghie si davano calci violenti si colpivano la testa con le ginocchia o con la testa
col fragore di pietra contro pietra
 così andò avanti quella lotta furiosa fra i due guerrieri senza armi solo attraverso la potenza delle
braccia l'energia del corpo e dello spirito con infinita gioia degli spettatori che seguirono con
profondo interesse lo scontro di quei lottatori potenti che si affrontarono come un tempo Indra e
Vritra rincuorati da fragorosi applausi avevano petto largo e braccia lunghe si tiravano si premevano
si facevano roteare si scaraventavano a terra si colpivano con le ginocchia e tutto il tempo
manifestavano a gran voce il proprio disprezzo lottavano così a braccia nude con le braccia come
mazze di ferro
 infine Bima urlò e afferrò l'altro come un leone abbranca un elefante lo sollevò da terra lo tenne alto
e lo fece roteare con grande stupore di tutti gli atleti e della gente di Mazia lo fece roteare un
centinaio di volte fino a che svenne e allora lo spaccò a terra uccidendolo
 Virata e i suoi amici ne rimasero deliziati
 travolto da una gioia esuberante Virata premiò subito Vallava con la stessa liberalità di Cuvera e
Vallava continuò a rallegrarlo uccidendo numerosi atleti e molti altri uomini fortissimi e quando non
si trovò più nessuno da mettergli contro Virata lo fece lottare con tigri leoni ed elefanti e per il
piacere delle donne lo fece lottare con leoni furiosi e potenti anche nei loro appartamenti
 e anche Argiuna allietò Virata e tutte le donne della casa suonando e danzando
 e Nacula allietò Virata mostrandogli cavalli veloci e bene addestrati che lo seguivano dovunque
andasse e Virata lo ricompensò con doni generosi e ricompensò anche Saadeva che si presentò in
mezzo a una mandria di tori bene addestrati
 Draupadi soffriva guardava quei guerrieri patire e tutto il tempo sospirava
 fu così che vissero quei grandi uomini servendo re Virata senza farsi riconoscere

14 trascorsero dieci mesi


 Draupadi degna di essere servita e riverita passava i giorni in estrema miseria
 serviva Sudesna
 viveva nei suoi appartamenti compiacendo lei e le altre donne
 l'anno volgeva al termine quando Chiciaca comandante dell'esercito di Virata le mise gli occhi
addosso
 vide che era splendida come la figlia di una creatura del cielo camminava in terra come una deva
 fu trafitto dagli strali di Cama e desiderò prenderla
 s'incendiò di desiderio
 Chiciaca alla sorella Sudesna sorridendo
 non ho mai visto prima questa donna bellissima nella casa di re Virata
 è così bella che mi fa venire pazzo
 come un vino nuovo che inebria col suo profumo
 dimmi chi è questa donna colma di grazia che prende il cuore ed è bella come una deva
 di chi è? da dove viene?
 mi ha strappato il cuore mi ha fatto suo schiavo
 non v'è altra medicina per la mia malattia
 questa tua incantevole ancella mi appare bella come una deva
 non è certo adatta a servirti
 sia mio dòmino e di tutto ciò che è mio
 porti la sua grazia nella mia casa bella e spaziosa ornata d'oro colma di cibo e bevande e piatti
meravigliosi e ogni genere di lusso ed elefanti cavalli carri a miriadi
 così si consultò Chiciaca con Sudesna
 poi mosse da Draupadi come nella foresta uno sciacallo avvicina una leonessa e disse parole con
voce sicura
 chi sei e di chi tu che sei così bella?
 da dove sei venuta nella città di Virata?
 dimmelo donna incantevole
 la tua bellezza e la tua grazia sono sopra a tutto sono incomparabili
 il tuo viso amorevole brilla come una luna che splende
 hai ciglia incantevoli occhi belli e larghi come petali di loto
 hai voce dolce come le note di un cucù
 non ho mai visto una donna bella come te
 sei Lacsmi che vive in mezzo ai loto? sei Buti? chi sei fra Ri Sri Chirti e Canti? sei colei che il deva
dell'amore tiene fra le braccia?
 brilli bella come la luce della luna che innamora
 chi c'è al mondo che non soccomberebbe al desiderio vedendo il tuo viso?
 hai un viso bello come nessuno mai e colmo di grazia celestiale è come la luna piena rifulge come il
suo disco radioso ha un sorriso come la sua luce tenue e le ciglia sono come i raggi del suo disco
 i tuoi seni sono così belli e colmi di grazia grossi tondi e stretti l'uno all'altro certamente degni di
portare serti d'oro
 hanno la forma di bellissimi boccioli di loto questi tuoi seni che sono la frusta di Cama che mi incita
a farmi sotto o tu che hai dolci sorrisi e fianchi sottili
 guardo il tuo ventre segnato dai quattro solchi e piccolo e spinto un po' in avanti per il peso dei seni
guardo le cosce larghe come le sponde di un fiume e languo per l'incurabile febbre del desiderio il
fuoco fiammeggiante del desiderio mi consuma intensamente con la ferocia di un incendio in una
foresta su cui soffia la speranza del mio cuore che prega di unirsi a te
 tu che sei così troppo bella spegni tu questo fuoco fiammeggiante che Manmata ha acceso
 l'unione con te è una nuvola carica di pioggia
 la tua resa è la pioggia che quella nuvola può lasciar venire
 gli strali di Manmata sono feroci mi fanno uscir pazzo così affilati dal desiderio di unirmi a te mi
hanno trafitto il cuore nel loro impeto sono corsi a fondo femmina dagli occhi neri quegli strali
impetuosi e crudeli mi fanno impazzire non posso resistere oltre devi liberarmi da questa sofferenza
 arrenditi a me concedimi il favore dei tuoi abbracci
 ornata di vesti e serti meravigliosi e ogni gioiello prendi da me il piacere che desideri
 hai il passo di un elefante in calore e meriti la felicità che ora qui ti è negata
 non devi vivere in questa miseria
 tuo deve essere un bene senza eguali
 devi vivere nell'abbondanza devi bere liquori incantevoli deliziosi ambrosie devi prendere ogni sorta
di piaceri
 questa tua bellezza questa tua giovinezza magnifica sono ora vane
 tu che sei così bella e casta che fai innamorare ora non brilli sei come un serto grazioso che sta lì e
nessuno lo usa nessuno lo indossa
 rinnegherò tutte le mie spose
 saranno tue schiave
 sarò tuo schiavo anch'io
 ti obbedirò sempre
 Draupadi
 desideri me che sono l’ultima serva che acconcia i capelli delle signore
 desideri una che non merita questo onore
 e poi sono già sposata
 dunque te ne venga bene ma questa cosa non ti si confà
 ricorda ciò che è giusto che bisogna prendere piacere solo dalle proprie spose
 non devi in alcun modo inclinare il cuore all'adulterio
 coloro che sono buoni devono sempre astenersi dal fare la cosa sbagliata
 gli uomini che stanno nella colpa perché sopraffatti dall'ignoranza e sotto l'influenza del desiderio
vanno incontro a infamia estrema o terribile malora
 Chiciaca
 perse il dominio dei sensi e fu sopraffatto dal desiderio anche se era consapevole dei molti pericoli e
che tutti lo condannano e talvolta porta fino alla morte
 non devi mancarmi di rispetto se Manmata mi domina per colpa tua
 se mi disprezzi ora che sono sotto la tua influenza e che ti parlo così bene dopo te ne pentirai
 io sono il vero dòmino di questo regno
 qui la gente vive grazie a me
 nessuno al mondo ha energia e potenza quanta io
 nessuno è bello giovane e ricco quanto io
 perché preferisci fare la serva quando puoi avere tutto ciò che desideri e lusso e agio senza eguali?
 accettami sii dòmina nel mio regno e ti darò tutto ciò che desideri
 Draupadi
 non essere così folle non gettare via la vita
 mi proteggono cinque sposi
 non puoi avermi
 i miei sposi sono gandarva ti ucciderebbero non andare incontro alla distruzione
 tu vuoi imboccare un sentiero che nessun uomo può percorrere
 sei come un bimbo che sta in riva al mare e vuole andare dall'altra parte
 sprofonda sotto terra vola nei cieli corri dall'altra parte del mare non potrai sfuggire alle mani di quei
figli di deva capaci di solcare i cieli e mietere i nemici
 perché oggi mi premi così insistentemente?
 come un malato che attende la notte che metterà fine alla sua esistenza
 perché mi desideri?
 come un bimbo in braccio alla madre che vuole prendere la luna
 per te che desideri la sposa di quei cinque non c'è rifugio in terra né in cielo
 non c'è ragione in te che ti spinga verso il bene e attraverso cui tu possa aver salva la vita?
15 Chiciaca tornò da Sudesna
 era pazzo di passione aveva perso ogni senso di ciò che è giusto
 Sudesna fa' in modo che la tua sairindri venga fra le mie braccia
 fa' ciò che serve perché quella tua ancella mi accetti
 muoio dal desiderio
 Sudesna provò pietà per lui
 procurami cibo e liquori in occasione di qualche festa
 ti manderó la mia sairindri con l'incarico di portarmeli
 quando giungerà da te sola senza che alcuno possa disturbarvi ammorbidiscila come sai
 così potrà inclinare per te
 Chiciaca lasciò la sorella e in breve si procurò liquori degni di un re e dispose che abili cuochi
preparassero molte vivande di vario genere e bevande deliziose carni di specie diverse ed eccellenza
crescente e quando tutto fu pronto Sudesna chiamò Draupadi
 alzati e vai a casa di Chiciaca a prendere del vino perché ho molta sete
 Draupadi
 non posso
 tu stessa sai che è senza pudore
 non posso mancare di fede ai miei sposi e giacere con altri
 ricorda le condizioni che ho posto prima di entrare in casa tua
 Chiciaca soffre a causa del deva del desiderio e appena mi vedesse mi offenderebbe
 non andrò a casa sua
 hai molte ancelle manda una di loro
 perché certamente Chiciaca mi offenderebbe
 Sudesna
 non ti farà alcun male perché ti mando io
 le diede un vaso d'oro coperto
 Draupadi
 uscì per andare a prendere il vino a casa di Chiciaca
 fu in agoscia piangeva pregò che i deva la proteggessero
 poiché non conosco altri che i miei sposi
 questa verità impedisca a Chiciaca di sopraffarmi anche se muovo incontro a lui
 venerò Suria
 Suria comandò a un racsciasa di proteggerla invisibile
 da allora il racsciasa fu dietro a lei in ogni circostanza

 Chiciaca
 appena vide Draupadi spaventata come una cerbiatta si alzò dal suo seggio con la gioia di uno che
desidera attraversare il mare quando gli viene data una barca
16 sei la benvenuta tu con le tue treccie che s’arricciano in punta
 la notte appena trascorsa mi ha portato un giorno di ottimo auspicio poiché oggi ricevo te come
dòmina della mia casa
 fa' ciò che mi piace
 si portino collane d'oro conchiglie orecchini brillanti che vengono da vari paesi rubini e gemme
meravigliose vesti di seta e pelli di cervo
 ho fatto anche preparare un bellissimo letto per te
 vieni sediamoci su quel letto e beviamo insieme un liquore di fiori mielosi
 Draupadi
 la principessa mi ha mandato qui a prendere del vino
 dammelo in fretta perché ha detto che ha molta sete
 Chiciaca
 altri le porterà ciò che vuole
 disse così e le afferrò il braccio destro
 Draupadi esclamò
 poiché mai sono stata infedele ai miei sposi per ebbrezza dei sensi neppure col cuore poiché questo è
vero ti vedrò trascinato a terra giacere impotente
 Chiciaca afferrò un lembo della sua veste mentre cercava di scappare
 non poté tollerarlo
 si volse tremando per l'ira col respiro mozzo e lo spinse a terra
 Chiciaca s'abbatté come un albero sradicato
 Draupadi corse tremante a corte per cercare la protezione di Iudistira
 ma mentre correva quanto più veloce poteva Chiciaca la raggiunse l'afferrò per i capelli la tirò a terra
e la prese a calci davanti al re
 allora il racsciasa che Suria aveva disposto a protezione di Draupadi lo colpì con la forza di un vento
 Chiciaca vacillò e cadde svenuto a terra come un albero sradicato
 Iudistira e Bima erano lì seduti e c'era furia nei loro occhi quando videro l'oltraggio di Chiciaca a
Draupadi
 Bima digrignò i denti volle annientare Chiciaca ebbe la fronte coperta di sudore e terribilmente
corrugata ebbe un'esalazione fumosa dagli occhi spalancati e fissi premette le mani sulla fronte la
furia gli premeva dentro fu sul punto di balzare in piedi ma Iudistira temeva potessero riconoscerli
strinse le dita e gli intimò di sopportare
 così Bima che pareva un elefante furioso davanti a un grande albero fu fermato dal fratello maggiore
 Iudistira
 cerca legna da ardere
 se hai bisogno di qualche tronco va' fuori e abbatti alberi
 Draupadi entrò piangendo a corte
 vide i suoi dòmini afflitti che volevano evitare di essere riconosciuti ma avevano il fuoco negli occhi
 disse queste parole al re dei Mazia
 oggi il figlio di un suta ha colpito a calci la sposa amata e orgogliosa di coloro il cui nemico non può
mai dormire sereno neppure se ci sono quattro regni di mezzo
 essi stanno nel vero sono devoti ai bramana e sempre donano qualunque cosa senza esserne richiesti
 tutto il tempo si ode il rullo dei loro tamburi e la vibrazione dei loro archi
 essi hanno grande energia e potenza e liberalità nel donare e orgoglio per la propria dignità
 se non fossero stati legati dai lacci del dovere avrebbero potuto distruggere il mondo intero
 dove sono oggi quei guerrieri potenti che sempre accordarono protezione a chi la richiese anche
quando sono vissuti senza farsi riconoscere?
 perché oggi quegli eroi che hanno forza ed energia immense tollerano quietamente che la loro casta
sposa sia così insultata dal figlio di un suta come fossero degli eunuchi?
 dov'è quell'ira quel valore quell'energia se sopportano quietamente che la loro sposa sia così insultata
da uno sciagurato?
 cosa posso fare io quando Virata si allontana dal darma e tollera freddamente che un'innocente come
me sia così offesa da uno sciagurato?
 Virata tu non stai agendo come un re nei confronti di questo Chiciaca tu muovi come un ladro e non
brilli in una corte
 non è giusto che io sia stata insultata così davanti a te
 tutti i presenti vedano la violenza di Chiciaca
 Chiciaca non sa cos'è il dovere e il darma e neppure Mazia lo sa
 e anche questi attendenti di un re così sono lontani dal darma
 Virata
 io non conosco i motivi del vostro litigio fuori di qui
 se non conosco la vera causa come posso discriminare?
 i presenti applaudirono Draupadi
 esclamarono ben fatto! ben fatto! e biasimarono Chiciaca
 colui che ha in moglie questa donna che ha gli occhi larghi e un corpo stupendo possiede un valore
inestimabile e non ha motivo di indulgere in alcun dolore mai
 una fanciulla così bella e perfetta è rara fra gli uomini
 davvero pare una deva
 Iudistira
 gli si coprì la fronte di sudore per l'ira
 non rimanere qui sairindri
 ritirati negli appartamenti di Sudesna
 le spose di eroi sopportano sofferenze e fatiche per il bene dei loro sposi e infine ottengono di
accedere a quegli spazi dove i loro sposi possono giungere
 immagino che i tuoi sposi gandarva fulgidi come soli non considerano questa un'occasione per
mostrare la loro ira poiché non sono accorsi in tuo aiuto
 tu non conosci l'essenza temporale delle cose ed è per questo che piangi come un'attrice fra l'altro
interrompendo il gioco dei dadi nella corte Mazia
 ritirati sairindri
 i gandarva faranno ciò che desideri
 sicuramente daranno seguito al tuo dolore e prenderanno la vita di colui che ti ha offeso
 Draupadi
 coloro di cui sono sposa penso che sono estremamente remissivi
 e poiché il maggiore gioca sempre a dadi è facile che chiunque li vessi
 disse così e aveva i capelli scarmigliati e gli occhi fiammeggianti d'ira
 corse negli appartamenti di Sudesna
 e per il tanto piangere il suo viso parve bello come la luna in cielo quando emerge dalle nubi

 Sudesna
 chi ti ha offeso? perché piangi? chi ti ha fatto torto? perché soffri?
 Draupadi
 quando sono andata a prendere il vino Chiciaca mi ha colpito nella corte davanti al re come fosse
stato solo in mezzo a un bosco
 Sudesna
 poiché Chiciaca pazzo d'amore ti ha offeso perché non puoi acconsentire a lui
 lo farò uccidere se vuoi
 Draupadi
 altri lo uccideranno
 proprio coloro cui ha fatto torto
 è chiaro che oggi stesso dovrà andare da Iama
17 si ritirò nelle sue stanze compì le abluzioni lavò il corpo e le vesti e prese a riflettere piangendo
 cosa devo fare? dove devo andare? come posso ottenere ciò che voglio?
 e mentre pensava così le sovvenne di Bima
 nessuno eccetto Bima può fare oggi ciò che il mio cuore desidera
 si levò dal letto nel cuore della notte e si diresse rapida alle stanze di Bima
 come puoi dormire mentre quello sciagurato comandante dell'esercito di Virata vive ancora ed è mio
nemico per ciò che oggi mi ha fatto?
 allora la camera dove Bima dormiva respirando forte come un leone avvampò di splendore
 essendo ricolma della bellezza di Draupadi e Bima
 e Draupadi quando trovò Bima negli appartamenti dei cuochi lo avvicinò ardente come una vacca di
tre anni cresciuta nei boschi quando per la prima volta in calore avvicina un toro possente
 come una gru in un lago avvicina il suo compagno nella stagione degli accoppiamenti
 l'abbracciò come un rampicante avvolge un enorme albero sala sulle rive del Gomati
 lo tenne fra le braccia e lo svegliò come una leonessa sveglia un leone che dorme in una foresta
sperduta
 lo tenne stretto come una femmina d'elefante tiene stretto il suo compagno
 e gli parlò con voce dolce come il suono di uno strumento a corde che suona musica gandara
 alzati alzati
 perché stai sdraiato come un morto?
 certo uno che non è morto non può tollerare che viva lo sciagurato che ha disonorato la sua donna
 Bima si alzò e stette seduto sul letto
 perché sei corsa qui?
 hai perso il tuo colore sei pallida e smagrita
 dimmi ogni cosa esatta
 devo sapere la verità
 faccia bene o male sia gradevole o no dimmi tutto
 quando avrò ascoltato porterò rimedio
 a me solo devi confidare ogni cosa perché sono io che sempre ti salvo da qualunque pericolo
 dimmi subito ciò che vuoi e perché sei venuta a trovarmi e torna a letto prima che se ne accorgano
 18 Draupadi
 quali dolori non deve soffrire colei che ha Iudistira come sposo?
 perché fai queste domande se conosci tutti i miei dispiaceri?
 Dusassana mi trascinò nella corte in mezzo all'assemblea e mi chiamò schiava
 questo dolore mi consuma
 quale principessa se non Draupadi vivrebbe avendo sofferto una miseria così grande?
 chi altri se non io potrebbe sopportare un secondo insulto come quello inflittomi da Saindava mentre
ero nella foresta?
 chi nella mia posizione potrebbe vivere dopo essere stata colpita a calci da Chiciaca davanti agli
occhi del re dei Mazia?
 che vale la vita se non mi consideri miserabile dopo che ho patito sofferenze simili?
 quel vile sciagurato Chiciaca cognato di Virata e comandante dei suoi eserciti ogni giorno si rivolge a
me che vivo nel palazzo come sairindri e mi dice sposami
 quello sciagurato che merita di essere ucciso mi preme così e il cuore mi scoppia come un frutto
maturo
 la colpa di queste sciagure è solo di tuo fratello maggiore che non sa rinunciare agli esecrabili dadi
 devi rimproverarlo perché queste mie sofferenze sono solo colpa sua
 chi altri se non lui che è un giocatore disperato scommetterebbe il regno e tutto quanto persino me
per vivere una vita nei boschi?
 se avesse giocato mattina e sera per molti anni di fila scommettendo migliaia di nicscia e altre
ricchezze del genere tuttavia gli sarebbe rimasto sempre l'argento l'oro le vesti i veicoli le greggi di
capre e di pecore e le mandrie di cavalli giumente e muli
 ma ora che ha perso tutto per una partita a dadi siede muto come un pazzo e pensa a quanto male ha
fatto
 un tempo dovunque andasse lo seguivano diecimila elefanti con serti d'oro
 oggi si mantiene tirando dadi
 un tempo a Indraprasta lo adoravano centinaia di migliaia di re di incomparabile valore
 nelle sue cucine centomila serve nutrivano notte e giorno una moltitudine di ospiti portando loro
piatti colmi di cibo
 ogni giorno donava un migliaio di nicscia
 oggi si mantiene tirando dadi dopo essere stato sopraffatto dalla malora per un gioco ai dadi che è la
radice di ogni male
 un tempo bardi cantori a migliaia con orecchini di gemme brillanti e voci melodiose gli rendevano
omaggio mattina e sera
 ogni giorno attendevano a lui un migliaio di saggi conoscitori dei Veda soddisfatti in ogni desiderio
 manteneva ottantottomila servi snataca e a tutti aveva assegnato trenta serve e manteneva anche
diecimila iati che non accettavano alcun genere di dono e avevano seccato il proprio seme
 quel re potente oggi vive così
 Iudistira senza malizia colmo di grazia che dà ad ogni creatura ciò che deve e possiede tutti questi
eccellenti attributi oggi vive così
 un tempo aveva fermezza e valore invincibile
 il suo cuore era disposto a dare a tutte le creature ciò che doveva
 muoveva nella compassione e nei suoi domini dava sostentamento ai ciechi ai vecchi agli inermi agli
orfani e a chiunque fosse in difficoltà
 oggi è dipendente e servo di Mazia è uno che tira i dadi nella sua corte e si fa chiamare Canca
 colui a cui tutti i re del mondo pagavano tributo quando risiedeva a Indraprasta oggi elemosina la
propria esistenza dalle mani di altri
 tutti i re del mondo erano a lui assoggettati e oggi ha perso la libertà vive assoggettato ad altri
 con la sua energia aveva abbagliato il mondo intero come un sole e oggi sta alla corte di re Virata
 re e saggi attendevano a lui pieni di rispetto e guardalo oggi che attende ad altri
 quando vedi Iudistira che fa il cortigiano e siede vicino ad un altro cortigiano sussurrandogli parole
di adulazione chi può evitarti di soffrire?
 quando vedi Iudistira saggio e virtuoso che non merita di servire altri che invece deve farlo per
sostentarsi chi può evitarti di soffrire?
 guardalo guarda il Barata che era venerato dal mondo intero che oggi venera un altro
 allora perché non vedi che soffro di molte miserie come un naufrago in un mare di dolore?
19 ma ora ti dico di un altro mio grande dolore e non dovrai biasimarmi se te lo dico perché sono triste
perché chi non soffrirebbe a vederti ignobilmente impegnato a fare il cuoco che è assolutamente al di
sotto di te e ti chiami come uno della casta Vallava?
 cosa c'è di più triste che la gente ti conosca come il cuoco di Virata e ti chiami Vallava e che dunque
sei caduto in servitù?
 quando hai finito il tuo lavoro in cucina e siedi umilmente vicino a Virata e ti chiami Vallava il cuoco
la tristezza mi prende il cuore
 quando il re dei re è felice di farti combattere contro gli elefanti e le donne nelle loro stanze ridono
tutto il tempo soffro terribilmente
 e quando entri nelle loro stanze per combattere con leoni tigri e bufali mentre la principessa Caichei
ti guarda sento che svengo
 e quando Caichei e le ancelle si alzano dai loro seggi e accorrono ad assistermi e scoprono che non
ho un dolore al corpo che è solo uno svenimento la principessa dice alle ancelle
 può essere solo per amore che questa donna dai sorrisi dolci soffre quando il nostro fortissimo cuoco
combatte con le belve
 Sairindri è davvero bella e anche Vallava lo è
 è difficile conoscere il cuore di una donna ma io credo che essi siano degni l'uno dell'altra
 dunque è probabile che la sairindri pianga sempre in questi momenti perché lui è il suo amante
 d'altronde sono arrivati in questa casa lo stesso giorno
 la principessa mi rimprovera sempre e quando vede che mi arrabbio pensa che sono davvero legata a
te
 quando parla così provo un dolore grande
 davvero sono così a fondo nel dolore che quando vedo te che sottostai a questa malora perdo ogni
desiderio di vita
 quel giovane che solo su di un carro conquistò tutti i deva e gli uomini oggi è il maestro di danza
della figlia di un re
 un tempo gratificò Aghni nella foresta di Candava oggi vive negli appartamenti interni di un palazzo
come un fuoco nascosto in un pozzo
 quel toro fra gli uomini che è sempre stato il terrore dei nemici oggi vive come un mezzo uomo che
tutti disprezzano
 trascorre i giorni nel dolore e copre con braccialetti di conchiglie i segni che la corda dell'arco gli ha
lasciato sulle braccia
 la vibrazione del suo arco e lo schiocco sul cuoio facevano tremare qualunque nemico
 oggi canta per divertire le donne
 la sua testa reggeva un diadema splendido come il sole
 oggi porta delle trecce che in punta si arricciano orrendamente
 quando vedo quel terribile arciere Argiuna che porta le trecce e sta in mezzo alle donne la tristezza
mi prende il cuore
 quell'eroe che domina tutte le armi dei deva e possiede ogni sapere oggi indossa gli orecchini
 quel giovane che re di incomparabile valore non poterono sopraffare in guerra così come l'oceano
non può ricoprire la terra oggi è il maestro di danza delle figlie di Virata e attende a loro
 lui il fragore del cui carro faceva tremare la terra intera con i monti le foreste e ogni cosa mobile e
immobile lui che quando nacque tutti i dispiaceri di Cunti dileguarono lui oggi fa piangere me per lui
stesso
 quando lo guardo che mi viene incontro con gli orecchini d'oro e altri gioielli e i bracciali di
conchiglie la tristezza mi prende il cuore
 lui che come arciere non ha eguali al mondo per valore oggi trascorre i suoi giorni cantando in mezzo
alle femmine
 guardo quel figlio di Cunti che per virtù eroismo e verità fu il più ammirato nel mondo lo guardo che
oggi vive come una femmina e mi si spacca il cuore dal dolore
 quando lo vedo nella sala da musica in mezzo alle femmine che attende a Virata re dei Mazia
smarrisco ogni senso di direzione
 certamente Cunti non sa che Argiuna deve patire una condizione così estrema né che Iudistira
incapace di fermarsi in un gioco ai dadi disastroso è sprofondato nella miseria
 guardo il più giovane di voi Saadeva che è diventato un vaccaro e bada alle bestie e divento pallida
 penso tutto il tempo alla malora di Saadeva e non riesco a dormire non so quale colpa possa aver
commesso per patire una tale miseria guardo quel tuo fratello diletto quel toro fra gli uomini che
Mazia ha incaricato di badare alle vacche e mi colmo di dolore guardo quell'eroe orgoglioso
impegnato a gratificare Virata che l'ha messo a capo dei suoi vaccari e l'ha vestito di rosso e mi sento
la febbre
 Cunti ha sempre approvato Saadeva come un uomo di grande spirito che muove nel darma e quando
l'abbracciò piangendo poco prima che partisse per l'esilio nella foresta mi disse
 Saadeva è timido è virtuoso e parla dolce
 è il mio favorito
 nella foresta abbi cura di lui giorno e notte
 è delicato e coraggioso è devoto al re e venera i suoi fratelli maggiori
 occupati tu stessa del suo nutrimento
 così mi disse e oggi guardo lui il primo fra i guerrieri che si deve occupare delle vacche e dormire su
pelli di vitello
 come posso sopportare la vita?
 e che dire di Nacula?
 lui che è bello forte e intelligente oggi si occupa dei cavalli di Virata
 guarda come il tempo cambia le cose
 gli eserciti dei nemici fuggivano alla vista di Nacula
 oggi addestra i cavalli alla presenza del re e li fa correre veloci
 oggi guardo quel bel giovane attendere a Virata re dei Mazia e mostrargli l'agilità dei cavalli
 come pensi che possa essere felice quando sono afflitta da tutte queste miserie per colpa di Iudistira?
 ma ascolta che ora ti dico di altri dolori molto peggiori
 cosa può essere più triste che essere emaciata da così tante miserie mentre voi siete ancora vivi?
20 per colpa di quel giocatore disperato oggi vivo al servizio di Sudesna come sua sairindri
 e guarda lo sprofondo di dolore in cui oggi io che sono una principessa vivo
 vivo nell'attesa che questo periodo stabilito abbia fine
 così sono nella miseria estrema
 per i mortali il successo la vittoria e la sconfitta sono transitori
 credo a questo e vivo aspettando che i miei sposi tornino alla prosperità
 prosperità e malora si avvicendano come su di una ruota
 credo a questo e vivo aspettando che i miei sposi tornino alla prosperità
 ciò che porta vittoria può ugualmente portare sconfitta
 vivo in questa speranza
 perché non mi consideri come fossi morta?
 ho sentito dire che chi dà può chiedere e chi uccide può essere ucciso e chi sopraffa può essere
sopraffatto
 nulla è difficile per il destino e nessuno può evitare il destino
 perciò attendo che torni un tempo favorevole a noi
 così come un pozzo asciutto torna ad essere colmo io spero che le cose cambino in meglio e attendo
che torni la prosperità
 quando un saggio vede che vengono frustrate le azioni che ha ben disposto per realizzare una certa
cosa non si sforza mai di riportare indietro la buona sorte
 io sono sprofondata nel dolore e ti dirò ogni cosa sia che tu mi chieda sia che no di spiegarti il
significato di queste parole
 io sono la regina dei figli di Pandu e sono la figlia di Drupada
 chi altri eccetto me vorrebbe vivere dopo essere caduto in una malora simile?
 la miseria che mi ha sopraffatto ha davvero umiliato l'intera razza dei Curu i Panciala e i figli di
Pandu
 quale altra donna che fosse stata circondata da così tanti fratelli e cugini che avesse avuto un motivo
così grande di gioia avrebbe potuto patire simile dolore?
 devo avere offeso gravemente Datri quando ero bambina se oggi sono vittima di simili conseguenze
 guarda come sono venuta pallida che così tanto non lo sono stata neppure quando ho vissuto
nell'estrema miseria di una foresta
 tu sai quanto fui felice un tempo
 eppure oggi sono diventata serva
 e non posso trovare pace in questa estrema sofferenza
 oggi Argiuna che è un arciere potente e terribile deve vivere come un fuoco spento
 questo mi fa pensare che tutto sia stato predisposto
 per gli uomini è impossibile comprendere i destini delle creature
 io penso che questa vostra caduta fosse inevitabile
 è una sciagura che colei che ha tutti voi che somigliate Indra a prendersi cura di lei che è così casta e
gloriosa debba ora attendere alla cura di altri che le sono inferiori per rango
 guarda la mia malora
 non lo merito
 tu sei vivo eppure guarda come il tempo ha sovvertito l'ordine delle cose
 colei che dominava la terra intera fino al mare è ora dominata da Sudesna e la teme
 colei che aveva attendenti a camminarle davanti e dietro oggi cammina davanti e dietro a Sudesna
 ma ascolta quest'altra sofferenza intollerabile
 colei che non aveva mai dovuto preparare unguenti per se stessa solo per Cunti oggi deve preparare il
sandalo per altri
 guarda queste mie mani
 non erano così prima
 gli mostrò le mani segnate dai calli
 colei che non aveva mai dovuto temere Cunti né te né i tuoi fratelli oggi sta davanti a Virata
impaurita come una schiava e ansiosa circa cosa il re dei re potrebbe dire su come vanno
adeguatamente preparati gli unguenti perché non gli piace come gli altri preparano il sandalo
 Draupadi lo guardava e piangeva in silenzio
 poi gli disse parole soffocate dal pianto e dai sospiri ripetuti
 parole che gli mossero con forza il cuore
 significa che un tempo devo avere offeso i deva
 perché in questa malora in cui sono
 vivo ancora quando dovrei essere morta
 Bima
 prese quelle sue mani delicate segnate dai calli si coprì il viso e pianse
 tenne strette le sue mani e diede lacrime abbondanti
21 vergogna alle mie braccia vergogna all'arco di Argiuna poiché le tue mani un tempo rosse sono ora
segnate dai calli
 nella sala di Virata se Iudistira non mi avesse guardato avrei fatto un macello avrei spaccato la testa a
Chiciaca ebbro di potere quando ho visto che ti colpiva a calci ho pensato all'istante di sterminare i
Mazia ma Iudistira mi ha fermato con uno sguardo ho compreso la sua intenzione e sono rimasto
quieto
 siamo stati privati del nostro regno
 io non ho ancora ucciso i Curu
 non ho ancora preso le teste di Duriodana di Carna di Sacuni di Dusassana
 quanto è accaduto e quanto non è accaduto mi stanno consumando il corpo
 il pensiero di queste cose abita il mio cuore come un giavellotto piantato dentro
 non sacrificare il darma
 dòmina l'ira
 se Iudistira sentisse questi tuoi rimproveri si toglierebbe la vita
 se Argiuna e i gemelli ti sentissero parlare così rinuncerebbero anch'essi alla vita
 e se lo facessero neppure io sarei capace di sopportarla oltre
 nei tempi antichi la bellissima Sucania figlia di Sargiati seguì nella foresta Ciavana della stirpe dei
Brigu
 egli aveva dominio perfetto della mente
 e mentre era impegnato in ascesi le formiche costruirono un tumulo su di lui
 forse hai sentito raccontare anche di Indrasena bella come Naraiani che seguì lo sposo mille anni
 forse anche di Sita principessa dei Videa che seguì lo sposo mentre viveva nel fitto dei boschi
 la sposa di Rama soffrì nella malora e fu perseguitata dai racsciasa ma infine riconquistò la
compagnia di Rama
 Lopamudra giovane e bella seguì Agastia rinunciando a ogni piacere
 Savitri intelligente e perfetta seguì Satiavan sola nel mondo di Iama
 come queste donne bellissime e caste anche tu sei fiore d'ogni virtù
 attendi ancora solo due settimane
 e quando il tredicesimo anno sarà compiuto
 tornerai ad essere una regina
 Draupadi
 è solo perché soffro che ho pianto queste lacrime
 perché non reggo i miei dolori
 ma non rimprovero Iudistira
 e non serve a nulla tornare sul passato
 Bima ascolta cosa devi fare ora
 Sudesna è gelosa della mia bellezza e mi fa sempre male cercando di prevenire che il re s'innamori di
me
 Chiciaca ha compreso la sua gelosia e a sua volta fa pressioni su di me
 per questo sono arrabbiata con lui ma dòmino l'ira e un giorno gli dissi
 Chiciaca proteggiti
 io sono la sposa amata di cinque gandarva
 ti uccideranno se sei così avventato
 e lui mi rispose
 non ho alcuna paura dei gandarva
 ucciderò centomila gandarva in battaglia
 cedi a me
 allora di nuovo gli dissi
 non puoi far nulla contro quei gandarva
 io sto nel darma e non desidero mai la morte di alcuno
 per questo ti respingo
 ma lui scoppiò in una fragorosa risata
 e allora Sudesna spinta da lui e dall'affetto fraterno e dal desiderio di fargli un favore mi mandò da lui
dicendomi di portarle del vino dalla casa di Chiciaca
 quando mi vide Chiciaca usò parole dolci ma quando scoprì che non serviva s'infuriò e voleva farmi
violenza
 allora corsi dal re ma Chiciaca mi spinse a terra e mi colpì a calci alla presenza del re davanti a Canca
e molti altri inclusi gli aurighi i favoriti i conducenti di elefanti e la gente
 io rimproverai il re e Canca ancora e di nuovo
 ma il re non fermò Chiciaca né lo punì
 Chiciaca è il suo principale alleato in guerra ma è privo d'ogni virtù ma lo amano sia il re che la
regina e lui è spavaldo orgoglioso corrotto adulterino voluttuoso e ottiene ricchezze immense e ruba a
tutti anche a quelli che piangono miseria e non cammina mai lungo la via del darma non fa mai la
cosa giusta il suo animo è malvagio vizioso arrogante e cafone e le frecce di Cama lo colpiscono
sempre
 e anche se l'ho respinto più volte
 appena mi vedrà di nuovo
 di nuovo mi farà oltraggio
 allora dovrò rinunciare alla vita
 allora anche se fai ogni sforzo per stare nel darma tutte le tue azioni meritorie non saranno servite a
nulla
 tu che ora obbedisci al tuo pegno perderai la tua sposa
 ma chi protegge la sposa protegge la discendenza e dunque se stesso
 i saggi chiamano Giaia la sposa perché l'uomo semina se stesso nella propria donna
 anche la sposa deve proteggere il suo uomo perché pensa come altro potrà rinascere nel mio grembo?
 ho ascoltato dire da bramana che esponevano i doveri di ogni casta che uno csciatria non ha altro
dovere se non quello di sottomettere i nemici
 Chiciaca mi ha colpito a calci davanti a Iudistira il giusto e c'eri anche tu Bima forte e potente
 fosti tu a salvarmi dal terribile Giatasura tu con i tuoi fratelli a sconfiggere Giaiadrata
 ora uccidi questo sciagurato che mi ha insultato
 Chiciaca facendosi forte del favore che gode presso il re ha acuito le mie sofferenze
 spacca questo essere lascivo spaccalo come un vaso di terracotta scagliato contro una pietra
 se il sole di domani poserà i raggi su colui che è la fonte di molti miei dolori dovrò certamente bere
un veleno perché mai potrò cedere a Chiciaca
 sarebbe molto meglio se morissi qui ora davanti a te
 Draupadi nascose il volto contro il petto di Bima e pianse
 Bima l'abbracciò
 la consolò per quanto poteva la consolò a lungo con parole piene di ragioni gravi e buon senso e con
le mani asciugò il suo volto bagnato di lacrime
 pensava a Chiciaca e con la lingua si leccava gli angoli della bocca
 fu colmo d'ira
22 farò ciò che dici
 ucciderò subito Chiciaca e tutti i suoi amici
 rinuncia ai tuoi dispiaceri e ai dolori
 domani sera invitalo a un incontro
 la sala per la danza che il re dei Mazia ha fatto costruire
 durante il giorno è usata dalle fanciulle per danzare
 ma la sera tornano alle loro case
 in quella sala c'è un bellissimo letto con il telaio di legno
 proprio lì farò incontrare Chiciaca con gli spiriti dei suoi padri defunti
 ma quando lo inviterai dovrai assicurarti che nessun altro l’accompagni
 parlarono così piansero così e attesero l'alba con dolorosa impazienza

 Chiciaca
 quando la notte fu trascorsa si alzò si recò a palazzo e avvicinò Draupadi
 ti ho gettata a terra e ti ho colpito a calci davanti al re
 e non hai trovato protezione
 Virata è re dei Mazia solo di nome
 io sono il vero dòmino dei Mazia io che sono il comandante delle forze armate di questo regno
 accoglimi con gioia
 sarò il tuo schiavo
 ti darò subito cento nicscia e cento servi e cento serve e carri trainati da muli
 uniamoci
 Draupadi
 metto una condizione
 che né i tuoi amici né i tuoi fratelli lo sappiano
 perché ho terrore che quei gandarva possano scoprirlo
 se prometti mi arrendo
 Chiciaca
 sarà come dici
 verrò da solo a casa tua
 così quei gandarva fulgidi come il sole non potranno scoprire ciò che avrai fatto
 Draupadi
 quando è buio recati alla sala per la danza che il re dei Mazia ha fatto costruire dove le fanciulle
danzano di giorno e la sera tornano a casa
 i gandarva non conoscono quel posto
 saremo certi che nessuno ci scoprirà
 si separarono
 quella mezza giornata passata a riflettere su ciò che stava per accadere parve a Draupadi lunga quanto
un mese
 Chiciaca non sapeva
 che era la morte che aveva preso la forma di una sairindri
 tornando a casa provò una delizia estrema
 il desiderio gli levò il senno
 si precipitò a farsi bello con unguenti serti e ornamenti e intanto pensava alla femmina meravigliosa
dagli occhi larghi e anche a lui la giornata parve non finire mai
 la bellezza che l'avrebbe lasciato per sempre sembrò farsi più intensa come l'ultimo guizzo di una
fiamma che si spegne
 confidava pienamente in Draupadi il desiderio gli aveva tolto il senno ed era tanto assorto
nell'immaginare l'incontro atteso che non si accorse neppure quando il giorno finì
 Draupadi si recò da Bima nelle cucine
 ho fatto come hai detto
 ho lasciato intendere a Chiciaca che il nostro incontro sarà nella sala della danza
 verrà questa sera solo nella sala vuota
 allora dovrai ucciderlo
 va' in quella sala e prendi la vita di quel figlio di un suta ebbro di vanità
 è pura vanità che quel figlio di un suta non si preoccupa dei gandarva
 sollevalo da terra come Crisna sollevò il naga dallo Iamuna
 io soffro
 asciuga le mie lacrime e sia tu benedetto
 va' proteggi il tuo onore e quello della tua razza
 Bima
 bene
 eccetto le buone notizie che porti non ho bisogno di altro aiuto
 la gioia che provo a sentire che fra poco incontrerò Chiciaca è pari a quella che provai quando uccisi
Idimva
 ti giuro sulla verità sui miei fratelli sul mio darma che ucciderò Chiciaca come Indra uccise Vritra
 sarà in segreto o sarà davanti ad altri ma spaccherò Chiciaca e se i Mazia combatteranno per lui
ucciderò anche loro e dopo ucciderò anche Duriodana e la terra tornerà nostra
 continui Iudistira a onorare il re dei Mazia
 Draupadi
 affinché tu non debba rinunciare alla verità di quanto mi hai appena promesso
 uccidi Chiciaca in segreto
 Bima
 proprio oggi ucciderò Chiciaca e i suoi amici senza che altri lo sappiano nel buio della notte
 come un elefante spacca un frutto vela spaccherò la testa di Chiciaca che spera ciò che non può
ottenere
 quando fu notte si recò nel luogo designato e sedette nascosto in attesa di Chiciaca come un leone
acquattato in attesa di un cervo
 Chiciaca s'era fatto bello come aveva deciso e giunse alla sala della danza all'ora stabilita sperando di
trovare Draupadi
 entrò
 la sala era avvolta da un buio profondo
 quello sciagurato di animo malvagio giunse vicino a Bima di incomparabile valore che era arrivato
poco prima e stava seduto in attesa in un angolo
 come un insetto si avvicina alla fiamma o un animaletto a un leone Chiciaca avvicinò Bima che stava
sdraiato sul letto e bruciava d'ira al pensiero dell'insulto diretto a Draupadi ed era come egli fosse la
morte di Chiciaca
 Chiciaca
 si fece vicino a Bima ebbro di desiderio col cuore e l'animo in estasi e parlò sorridendo
 tu che hai sopracciglia disegnate ti ho già assegnato molte e varie ricchezze dai miei possessi e cento
ancelle e molte vesti e una casa con una stanza interna e molte serve giovani e amabili e ogni sorta di
svaghi e divertimenti
 ho preparato tutte queste cose per te e sono venuto di corsa qui
 e all’improvviso la donne hanno preso ad elogiarmi dicendo
 non c'è al mondo nessuno bello come te e altrettanto ben vestito
 Bima
 è bene che tu sia bello
 ed è bene che lo dica tu stesso
 ma non penso che tu abbia mai avuto prima un tocco così piacevole
 hai un tocco sottile e conosci i modi galanti e sei abile nell'arte del fare l'amore
 sei un favorito con le donne
 non c'è nessuno come te a questo mondo
 disse così e all'improvviso saltò su ridendo
 oggi tua sorella ti vedrà trascinato a terra da me come un elefante potente enorme quanto una
montagna viene trascinato a terra da un leone
 dopo che sarai morto Sairindri vivrà in pace e anche noi che siamo i suoi sposi
 l'afferrò per i capelli adorni di serti
 Chiciaca si liberò subito e l'afferrò per le braccia
 allora s'infiammarono d'ira e lottarono come due elefanti per una femmina a primavera o come in
antico i due fratelli scimmia Vali e Sugriva
 avevano la stessa furia e la stessa ansia di vincere
 levarono in alto le braccia come serpi a cinque cappucci e lottarono con le unghie e coi denti come
furie Chiciaca attaccò impetuosamente ma Bima non arretrò nemmeno di un passo serrati l'uno nella
morsa dell'altro lottarono strattonandosi come due tori potenti lottarono con le unghie e coi denti e fu
feroce e terribile come fra due tigri furiose si buttavano a terra l’un l’altro e lo scontro fu come fra
due elefanti con le tempie umide Bima l'afferrò e lo scaraventò violentemente a terra i colpi che si
menavano con le braccia facevano un gran rumore come colpi di bambù l'uno contro l'altro e Bima lo
sbatté giù a forza nella stanza e lo sbatté di qua e di là furiosamente come fa un uragano con un
albero fino a che Chiciaca divenne debole e prese a tremare ma tenne dietro a Bima con tutta la sua
potenza l'attaccò lo fece barcollare appena lo colpì con le ginocchia e lo portò a terra ma Bima si
rialzò subito come Iama con la mazza in pugno e così i due ebbri di forza e sfidandosi l'un l'altro
s’abbrancarono fino a mezzanotte in quel luogo solitario e mentre ruggivano di furia l'edificio
ancorché robusto si scuoteva tutto e Bima colpì Chiciaca sul petto e Chiciaca s'infiammò d'ira e non
indietreggiò d'un passo e per un istante resistette alla potenza di Bima cui nessuno nato in terra
poteva resistere e poi ne fu sopraffatto e fu debole e Bima lo vide e strinse Chiciaca a forza contro il
proprio torace e premette forte e respirò forte ancora e di nuovo nell'ira e l'afferrò per i capelli e ruggì
come una tigre affamata che ha ucciso un grosso animale e vide che era esausto e lo strinse fra le
braccia come si lega una bestia con le corde e lo fece roteare che era svenuto e ruggiva
spaventosamente come una tromba spaccata e per pacificare l'ira di Draupadi serrò la gola di
Chiciaca fra le braccia strinse lo colpì con le ginocchia ai fianchi lo spaccò tutto lo fece a pezzi
teneva gli occhi chiusi e Bima lo uccise come si uccide una bestia e quando vide che non si muoveva
più lo fece rotolare intorno per terra disse ora che ho ucciso questo sciagurato che voleva violare la
nostra sposa questa spina nel fianco di Sairindri ora sono libero dal debito che avevo verso i miei
fratelli sono perfettamente in pace disse così con gli occhi rossi d'ira e lasciò andare Chiciaca le cui
vesti e i cui ornamenti erano stati strappati via e gli giravano gli occhi e ancora gli tremava il corpo e
Bima si strizzò le mani l'una con l'altra si morse le labbra per l'ira e di nuovo si avventò su Chiciaca e
gli schiacciò le braccia le gambe il collo e la testa dentro il corpo così come Sciva aveva ridotto in
una massa informe il cervo in cui si era trasformato il sacrificio per sfuggire alla sua ira e dopo che
gli ebbe spaccato tutte le ossa e l'ebbe ridotto a una palla di carne lo mostrò a Draupadi le disse vieni
a vedere come è diventato questo sciagurato lascivo e mentre lo diceva schiacciava il suo corpo sotto
i piedi e poi accese una torcia e fece vedere a Draupadi il corpo di Chiciaca e le disse
 o tu le cui trecce s'arricciano in punta quelli che premono te che sei perfetta e hai ogni virtù li
ucciderò come ho ucciso Chiciaca

 Bima aveva portato a compimento quella difficile impresa tanto gradita a Draupadi
 aveva davvero ucciso Chiciaca e così pacificato la propria ira
 salutò Draupadi e tornò velocemente alle cucine
 e anche Draupadi avendo ottenuto che Chiciaca fosse ucciso venne libera dal suo dolore e provò
un'estrema delizia
 chiamò i guardiani della sala della danza
 venite a vedere Chiciaca
 aveva violato la sposa di altri e ora giace qui ucciso dai miei sposi gandarva
 le guardie accorsero a migliaia con le torce in mano
 videro Chiciaca esanime a terra in un lago di sangue videro che non aveva più braccia né gambe
furono colmi di dolore lo guardarono e stupirono videro che era accaduto qualcosa di sovraumano
dissero dov'è il collo? dove sono le gambe? e conclusero che era stato ucciso da un gandarva
22 giunsero i suoi congiunti lo videro e diedero in alti lamenti gli stettero intorno videro che aveva gli
arti maciullati che stava come una tartaruga trascinata dall'acqua sulla rena furono sopraffatti dal
terrore s'accapponarono videro che era tutto spaccato come un danava vinto da Indra
 lo presero e lo portarono fuori per compiere le esequie
 allora videro Draupadi bellissima che stava in disparte appoggiata ad una colonna
 questa svergognata deve essere uccisa
 è colpa sua se Chiciaca ha perso la vita
 anzi non uccidiamola cremiamola con lui che l'ha desiderata
 dobbiamo fare in ogni modo ciò che gli è gradito
 si rivolsero a Virata
 Chiciaca ha perso la vita per lei
 sia cremato con lei
 accorda il permesso
 e Virata che conosceva bene il valore di Chiciaca diede il consenso che Sairindri venisse bruciata con
lui
 allora si avvicinaro a Draupadi spaventata e sbalordita l'afferrarono con violenza la legarono la
caricarono sulla bara e s'incamminarono verso il cimitero
 Draupadi chiamò forte i suoi sposi
 Giaia Giaianta Vigiaia Giaiazena Giaiadvala ascoltate
 i suta mi portano via
 il fragore dei carri di quei grandi gandarva è alto
 la vibrazione delle corde dei loro archi nel mezzo della battaglia è come un rombo di tuono
 ascoltino le mie parole
 i suta mi portano via
 Bima sentì i suoi lamenti e senza porre tempo balzò dal letto
 Sairindri ho sentito le tue parole
 non aver timore per i suta
 allungò i muscoli
 fu attento a cambiare veste
 uscì da un'uscita laterale
 scavalcò un muro aiutandosi con un albero
 procedette verso il cimitero
 saltò oltre il muro uscì dalla città e corse impetuoso là dove erano i suta
 e mentre si avvicinava alla pira vide un grande albero alto come una palma enorme e secco in punta
alto dieci viama l'afferrò lo sradicò lo prese in spalla e corse verso i suta come fosse Iama con la
mazza in pugno e l'impeto fu tale che banani fichi e chinsuca s'abbatterono a mucchi e i suta vedendo
quel gandarva avvicinarsi come un leone furioso tremarono s'impaurirono stettero angosciati e nel
panico
 guardate il gandarva ci viene addosso colmo d'ira e brandisce un albero
 dobbiamo liberare Sairindri per scampare questo pericolo
 e con lo sguardo fisso sull'albero sradicato da Bima liberarono Draupadi e corsero a perdifiato verso
la città
 Bima li vide fuggire e centocinque di loro li mandò da Iama usando l'albero come Indra la folgore
contro i danava
 liberò Draupadi dai lacci e la confortò
 ella aveva il viso bagnato di lacrime e le disse
 così sono morti coloro che ti hanno fatto torto senza motivo
 ora torna in città e non avere più paura
 io torno alle cucine per un'altra strada
 fu così che centocinque parenti di Chiciaca furono uccisi e i loro corpi giacciono a terra come alberi
sradicati da un uragano
 così caddero centocinque dei Chiciaca e contando Chiciaca stesso furono centosei
 uomini e donne si riunirono per vedere l'impresa meravigliosa stettero colmi di stupore e non
poterono dire una parola
24 si recarono dal re e gli riferirono ciò che era accaduto
 sono stati uccisi dai gandarva
 giacciono a terra come enormi picchi spaccati dal fulmine
 Sairindri è stata liberata e viene qui
 ma se arriva il regno intero sarà in pericolo
 ella è bellissima ma i gandarva sono estremamente potenti e gli uomini sono naturalmente soggetti al
desiderio
 disponi subito affinché il tuo regno non venga distrutto a seguito dei torti fatti a Sairindri
 Virata
 compite i riti estremi per i suta
 bruciateli su di una sola pira con abbondanti gemme e unguenti fragranti
 aveva paura e si rivolse a Sudesna
 quando ritorna Sairindri riferiscile queste parole da parte mia
 sia tu beata Sairindri va' dove desideri
 il re si è allarmato per la sconfitta subìta ad opera dei gandarva
 poiché sei protetta dai gandarva non oso dirti personalmente queste cose
 ma una donna non può offendere ed è perciò che ti dico queste cose attraverso una donna
 Draupadi
 dopo essere stata liberata da Bima
 lavò il corpo e le vesti e s'incamminò verso la città come una cerva spaventata da una tigre
 coloro che la vedevano avevano paura dei gandarva e fuggivano in ogni direzione alcuni persino
chiudevano gli occhi
 all'ingresso delle cucine Draupadi vide Bima che stava come un enorme elefante infuriato
 lo guardò con occhi grandi per la meraviglia e gli parlò con parole intellegibili solo a loro
 mi inchino davanti a quel principe dei gandarva che mi ha salvata
 Bima
 quei gandarva che sono vissuti fino a qui obbedendo a colei che ha detto queste parole
 da oggi potranno considerarsi liberi dal debito
 poi Draupadi vide Argiuna nella sala della danza che insegnava alle figlie di re Virata che appena la
videro uscirono incontro a lei che era stata perseguitata così gravemente nonostante l'innocenza
 le fanciulle
 è buona sorte che tu sia stata liberata dal pericolo e che sia tornata salva e che siano stati uccisi quei
suta che ti avevano offesa sebbene fossi innocente
 Argiuna
 come sei stata salvata? come sono stati uccisi quegli sciagurati? desidero che mi racconti ogni cosa
 Draupadi
 beato Vriannala tu che passi i tuoi giorni felice nelle stanze delle fanciulle
 che pensiero ti dai per il destino di Sairindri?
 i dolori che Sairindri deve sopportare non ti toccano
 così devi farmi questa domanda ora che soffro nel ridicolo
 Argiuna
 anche Vriannala ha i suoi dolori senza uguali
 è divenuta misera come una bestia
 tu non lo capisci
 ho vissuto con te e tu con noi e quando soffri malora chi di noi non lo sente?
 ma nessuno può leggere fino in fondo il cuore di un altro
 così tu non conosci il mio cuore o amabile
 Draupadi entrò nella casa del re accompagnata dalle fanciulle
 volle presentarsi a Sudesna
 Sudesna
 Sairindri puoi andare dove desideri
 il re ha avuto paura per questa sconfitta ad opera dei gandarva
 tu sei giovane e incomparabilmente bella
 gli uomini ti desiderano
 e i gandarva sono estremamente irosi
 Draupadi
 il re mi conceda di vivere qui tredici giorni ancora
 certamente i gandarva gliene saranno molto grati
 poi mi porteranno via e faranno ciò che Virata desidera
 se acconsentirà gliene verrà un gran bene
25 quando Chiciaca e i suoi fratelli furono uccisi
 la gente fu colma di stupore pensando a questa terribile impresa
 Vallava e Chiciaca erano ritenuti entrambi guerrieri potenti ma Chiciaca aveva oppresso molti
uomini e disonorato le spose di altrettanti e perciò era stato ucciso dai gandarva
 fu così che nelle città e nelle province e di provincia in provincia si fece un gran parlare
dell'invincibile Chiciaca

 intanto le spie di Dritarastra


 avevano cercato in molti villaggi città e regni avevano fatto tutto ciò che era stato loro comandato
avevano completato nei modi indicati il loro esame e avevano fatto ritorno a Nagarupa contenti di
avere appreso almeno una cosa
 si presentarono a corte dove erano seduti Duriodana Drona Carna Cripa Bisma i fratelli di Duriodana
e i Trigarta
 abbiamo cercato i figli di Pandu con estrema attenzione per tutta quella foresta attraverso gli spazi
selvaggi e solitari popolati solo da cervi e altre bestie in un groviglio di alberi e rampicanti d'ogni
sorta abbiamo cercato anche nel fitto di boschi nell’intrico di piante e rampicanti ma non abbiamo
trovato traccia dei Pandava né di dove possano essere andati
 abbiamo cercato lì e altrove tracce dei loro passi vicino e lontano sui picchi dei monti e in luoghi
inaccessibili in molti regni e province accampamenti e città ma non abbiamo ancora trovato traccia
dei figli di Pandu
 come se fossero morti senza lasciare traccia
 anche se abbiamo seguito le loro tracce in breve le abbiamo perse e non sappiamo dove risiedono ora
 per qualche tempo abbiamo seguito le tracce dei loro carri abbiamo fatto domande come era nostro
dovere e abbiamo accertato ciò che desideravamo sapere
 gli aurighi sono giunti a Duaravati ma senza i Pandava
 né i Pandava né Draupadi sono in quella città
 e non siamo stati capaci di scoprire le loro tracce né la loro attuale residenza
 sappiamo chi sono e che cosa hanno fatto perciò devi dirci come proseguire la ricerca
 ma ascolta anche questa notizia che ti portiamo di ottimo auspicio
 Chiciaca comandante delle forze armate di Mazia che aveva sconfitto più volte i Trigarta giace morto
insieme a tutti i suoi fratelli ucciso nella notte da gandarva invisibili
 siamo stati molto felici di apprendere questa piacevole notizia che i nostri nemici sono stati sconfitti
 comanda cosa dobbiamo fare adesso
26 Duriodana
 rifletté qualche tempo e parlò ai ministri
 è difficile farsi certi di ciò che accade
 dovete comprendere dove possono essere andati i Pandava
 questo tredicesimo anno che devono trascorrere senza che noi li scopriamo è quasi interamente
trascorso
 rimane pochissimo tempo
 se riusciranno a rimanere nascosti fino alla fine avranno assolto al loro pegno e torneranno indietro
come elefanti potenti dalle tempie umide o come serpi velenose saranno colmi d'ira e infliggeranno
terribili castighi ai Curu
 dovete fare subito ogni sforzo per indurli a rientrare nei boschi e sopprimere la loro ira
 essi conoscono il tempo e al presente stanno dolorosamente nascosti
 dovete adottare i mezzi necessari per allontanare dal regno ogni motivo di discussione e ansia dovete
assicurare tranquillità allontanare i nemici e impedire che il territorio diminuisca
 Carna
 inviamo subito altre spie più capaci e astute che possano raggiungere l'obbiettivo
 devono muovere attraverso regni prosperi e province popolose senza farsi riconoscere devono
insinuarsi nelle assemblee dei sapienti e negli anfratti deliziosi delle province devono cercare negli
appartamenti interni dei palazzi nei luoghi sacri nelle grotte e in ogni altro luogo
 i Pandava vanno ricercati con alacrità ben diretta vanno ricercati da un gran numero di spie devote al
lavoro capaci di non farsi riconoscere e capaci di riconoscere coloro che stanno cercando
 devono cercare sulle rive dei fiumi nelle regioni sacre nei villaggi e nei paesi negli eremi di asceti su
monti deliziosi e nelle grotte
 Dussasana
 inviamo solo spie di cui ci fidiamo e ricompensiamole in anticipo
 approvo tutto ciò che ha detto Carna
 le spie devono partire alla ricerca secondo queste direttive devono muovere di provincia in provincia
 ma non credo che scopriremo dove sono andati i Pandava e dove vivono al presente
 magari sono nascosti qui vicino
 magari sono andati dall'altra parte dell'oceano
 magari nonostante fossero così orgogliosi della loro forza e del loro coraggio sono stati divorati da
qualche belva
 magari sono stati sopraffatti da qualche pericolo straordinario e sono morti per sempre
 dunque allontana ogni ansietà dal cuore e fa' ciò che vuoi ma sempre secondo le tue energie
27 Drona
 quelli come i Pandava non muoiono mai né vengono mai sconfitti
 sono coraggiosi sanno ogni cosa hanno intelligenza e dominio dei sensi stanno nel darma sono grati e
ubbidienti a Iudistira e lo seguono sempre lui che conosce il bene del corpo della persona e dello
spirito e li ama come un padre ed è fermo nel darma e nel vero
 quelli come loro che sono così devoti al loro fratello re che ha grande intelligenza e non offende mai
nessuno e a sua volta obbedisce ai fratelli minori quelli come loro non muoiono mai così
 allora perché Iudistira che sa cosa è il governo non dovrebbe essere capace di restituire la prosperità
ai fratelli che sono così obbedienti e devoti?
 è per questo che stanno attendendo con tanta attenzione il sopraggiungere della loro opportunità
 uomini come loro non muoiono mai
 questo mi dice la mia intelligenza
 pensaci e fa' subito ciò che va fatto
 fa' preparare la casa dove risiederanno
 essi sono eroi liberi da colpa e ricchi di meriti ascetici
 difficilmente potrebbero essere scoperti
 Iudistira ha intelligenza ed ogni virtù è devoto al vero sa cosa è il governo è puro è santo ed è una
quantità smisurata di energia fatta corpo può incenerire il nemico con un solo sguardo
 fa' ciò che deve essere fatto
 mandiamo di nuovo a cercarli bramana ciarana asceti e altri che possano riconoscerli
28 Bisma
 approvò le sue parole e per il bene dei Barata disse queste altre parole ferme nel darma che
dimostravano il suo affetto per Iudistira e che raramente furono dette da uomini disonesti e sempre
trovarono l'approvazione degli onesti e disse queste parole imparziali onorate dai sapienti
 approvo le parole di Drona
 non esito a dirlo
 i Pandava hanno ogni segno di buon auspicio osservano i voti virtuosi conoscono i Veda sono devoti
al darma hanno molti saperi obbediscono ai consigli degli anziani sono fermi nella verità conoscono
il tempo si sono attenuti al pegno dato sono puri nell'azione si attengono sempre ai doveri csciatria
obbediscono sempre a Crisna e non potranno mai soccombere alla malora non moriranno mai io
credo e dunque sono convinto che dobbiamo muovere verso di loro onestamente
 nessun uomo saggio cercherebbe di scoprire dove sono inviando spie
 adesso rifletterò con l'aiuto dell'intelletto e dirò come dovremmo muovere verso di loro
 sappiate che non direi mai nulla che fosse per il vostro male
 uomini come me non dovrebbero mai offrire consigli a chi è disonesto ma sempre solo a chi è onesto
 consigli malvagi non dovrebbero mai essere offerti
 colui che è fermo nel vero e obbedisce agli anziani colui che è davvero saggio deve sempre dire il
vero nel mezzo dell'assemblea se il suo fine sta nel darma
 dunque devo dire che penso diversamente da tutti i presenti circa dove Iudistira il giusto vive durante
questo tredicesimo anno di esilio
 colui che governa la città o la provincia dove Iudistira risiede al presente non può patire alcuna
malora
 la gente di quel paese deve essere caritatevole liberale umile e modesta deve avere una parlata
gradevole e il dominio delle passioni deve essere ferma nel vero allegra sana pura e capace nel lavoro
e non può essere invidiosa maliziosa vana o superba ma deve attenersi ai rispettivi doveri
 in effetti dove Iudistira risiede al presente gli inni Vedici saranno cantati tutto intorno i sacrifici
saranno compiuti le ultime libagioni saranno sempre versate colme e i doni ai bramana saranno
offerti in quantità
 là le nuvole daranno senza dubbio pioggia in abbondanza e la terra buoni raccolti né vi sarà timore di
alcunché e la spiga non sarà priva di grano e i frutti non saranno poveri di succo e i fiori non saranno
privi di profumo e quando la gente parlerà dirà sempre molte parole gradevoli
 là dove Iudistira risiede al presente le brezze saranno deliziose e gli incontri fra la gente sempre
amichevoli né mai ci sarà motivo di paura
 là le vacche saranno grasse nessuna magra o debole e il latte la panna e il burro saranno sempre
saporiti e nutrienti ogni tipo di grano sarà nutriente ogni cosa commestibile sarà buona là tutto ciò
che si assaggerà o toccherà o annuserà o ascolterà sarà eccellente ciò che si vedrà farà felici e i nati
due volte saranno virtuosi e fermi nell'attenersi ai rispettivi doveri
 davvero nel paese in cui i Pandava possono aver preso dimora per questo tredicesimo anno di esilio
la gente sarà soddisfatta felice pura e libera da qualunque miseria sarà devota ai deva agli ospiti e ad
essi in particolare amerà donare sarà piena di energia e sempre ferma nel darma eviterà tutto ciò che è
male desidererà muovere solo nel bene osserverà sempre i sacrifici e i voti puri odierà il falso
desidererà sempre solo ottenere ciò che è buono auspicioso e benefico avrà il cuore sempre incline al
darma e sarà sempre impegnata nell'acquisizione di meriti ascetici attraverso voti perfetti
 Iudistira ha intelligenza carità serenità perdono modestia prosperità gloria grande energia amore per
tutte le creature
 neppure un bramana potrebbe scoprire dove risiede ora
 vive nascosto in qualche regione che ha le caratteristiche che ho appena descritte
 non oso dire altro circa il suo modo di vita perfetto
 rifletti bene su tutto ciò e fa' subito ciò che può essere di beneficio
 se hai fiducia in me
29 Cripa
 ciò che Bisma dice è ragionevole è appropriato è conforme alla virtù e al profitto è gradevole da
ascoltare è pieno di buone ragioni e degno di lui
 ascolta cosa vorrei aggiungere
 devi scoprire la via che hanno seguito e il luogo dove risiedono al presente anche attraverso le spie e
disporre quanto necessario per assicurare il tuo bene
 colui che ha a cuore il proprio bene non deve disprezzare neppure un nemico ordinario tanto meno i
Pandava che in guerra dominano tutte le armi
 dovresti sincerarti delle tue forze sia nel regno che presso i re alleati ora che è vicino il tempo in cui i
Pandava usciranno dall'esilio in segreto
 quando sarà compiuto il termine pattuito dell'esilio verranno qui enormi di energia e se vorrai
concludere un trattato vantaggioso devi accrescere le tue forze e il tuo tesoro
 verifica la forza di tutti i tuoi alleati forti e deboli
 fatti certo circa l'efficienza la debolezza o la mediocrità delle tue forze e chi è affezionato e chi no
 così potremo decidere se conviene combattere o concludere trattati
 fa' ricorso alla conciliazione dissemina discordia impartisci punizioni corrompi offri doni muovi bene
attacca i nemici sopraffa' i deboli e vinci sopra a tutti con i tuoi alleati gli eserciti e i discorsi morbidi
 quando avrai rafforzato l'esercito e cresciuto il tesoro la vittoria sarà tua
 quando avrai fatto tutto questo potrai ostare qualunque nemico potente che si presenterà
 tanto più i Pandava che non hanno eserciti né animali
 adottando questi espedienti propri degli csciatria conseguirai felicità durevole nel tempo giusto
30 Susarman re dei Trigarta
 aveva subito ripetute sconfitte da parte di Chiciaca a capo dei Mazia e dei Salia
 considerando la circostanza una buona opportunità parlò a Duriodana girando occhiate indagatorie su
Carna
 il mio regno è stato più volte invaso dal re dei Mazia
 Chiciaca era a capo del suo esercito ed era infido iracondo e malvagio il suo valore era conosciuto in
tutto il mondo muoveva nella colpa ed era molto crudele ma è stato ucciso dai gandarva e adesso che
è morto re Virata ha perso l'orgoglio e immagino anche il coraggio
 potremmo invadere subito il suo regno se la cosa aggrada te Carna e tutti i Caurava
 quell'accidente può essere la nostra fortuna
 muoviamo contro il regno di Virata dove c'è grano in abbondanza prendiamoci le gemme e gli altri
tesori e spartiamoci i villaggi e il regno intero oppure invadiamo la sua città e portiamo via migliaia
di capi di bestiame eccellente uniamo le forze dei Caurava e dei Trigarta e portiamo via le sue
mandrie oppure saggiamo il suo potere costringendolo a chiedere la resa oppure ancora annientiamo
il suo esercito e assoggettiamo i Mazia
 così potremo vivere felici nel nostro regno e il tuo potere sarà senza dubbio accresciuto
 Carna
 Susarman dice bene
 è una buona opportunità che promette grande profitto
 se sei d'accordo schieriamo l'esercito in battaglia e marciamo subito
 oppure organizzino la spedizione Cripa Drona e Dritarasta
 consultiamoci e partiamo subito
 cosa importa dei Pandava ora che sono privi di mezzi potenza e valore? cosa importa se si sono ben
nascosti o se sono approdati alla casa di Iama?
 andremo nella città di Virata senza tema e ci approprieremo del suo bestiame e delle sue ricchezze
 Duriodana
 Dussasana consultati con gli anziani e prepara immediatamente i nostri eserciti
 marceremo con tutti i Caurava sull'obbiettivo
 anche re Susarman accompagnato da una forza bastante con veicoli e animali parta con i Trigarta
verso i domìni dei Mazia
 muoverà per primo celando le intenzioni e noi lo seguiremo il giorno dopo e i Trigarta all'improvviso
entreranno nella città di Virata e s'impadroniranno delle mandrie e noi marceremo con due divisioni e
cattureremo altre migliaia di capi di bestiame

 i Trigarta marciarono in direzione sud est


 partirono il settimo giorno di luna calante
l'ottavo partirono i Caurava
31 dopo che Chiciaca era stato ucciso Virata aveva riposto ogni speranza nei Pandava
 fu al compimento del tredicesimo anno del loro esilio che Susarman s'impossessò di migliaia di
vacche di Virata
 quando accadde i pastori corsero in città e si presentarono al re che sedeva nel mezzo del consesso
dei saggi attorniato da guerrieri coraggiosi adorni di orecchini e bracciali
 si inchinarono e dissero
 i Trigarta ci hanno sconfitto e umiliato in battaglia
 stanno portando via le tue vacche a centinaia e migliaia
 disponi subito che siano ricuperate
 fa' in modo che non vadano perse
 Virata comandò l'esercito ricco di carri elefanti e cavalli
 re e principi corsero ai loro posti sfolgorando nelle belle armature degne di eroi
 Satanica fratello amato di Virata indossò una maglia adamantina fregiata d'oro
 l'altro fratello Madiracscia indossò una maglia robusta placcata d'oro e capace di resistere ad ogni
arma
 la maglia che indossò il re dei Mazia era invulnerabile e adorna di cento soli cento cerchi cento punti
cento occhi
 la maglia che indossò Suriadatta splendeva come un sole era placcata d'oro ed era larga come cento
loti delle specie profumata
 la maglia che indossò Sancscia era impenetrabile fatta di acciaio ricotto e adorna di cento occhi d'oro
 fu così che centinaia di guerrieri indossarono le corazze presero le armi e furono ansiosi di
combattere
 aggiogarono cavalli corazzati ai carri bianchi
 fu issato il glorioso stendardo di Virata sul suo carro intarsiato d'oro fulgido come sole o luna
 altri guerrieri csciatria issarono i loro stendardi dorati di varie forme e segni
 re Mazia disse al fratello Satanica
 non ho dubbi che Canca Vallava Tantripala e Damagranti vorranno combattere
 da' loro carri e stendardi e maglie che siano invulnerabili ma agevoli
 da' loro armi
 non saprei mai convincermi che non potranno combattere quando avranno indosso forme così
marziali e in pugno armi come proboscidi d'elefanti
 Satanica ordinò che fossero allestiti i carri per i Pandava e gli aurighi con i cuori allegri li
prepararono subito
 allora quegli eroi sterminatori di nemici indossarono le maglie montarono sui carri e partirono con i
cuori allegri al seguito di Virata
 c'erano elefanti furiosi e terribili a vedersi che avevano sessant'anni e le zanne ben sviluppate
avevano le tempie aperte e gocciolanti come nuvole che spandevano pioggia ed erano condotti da
abili guerrieri
 seguivano il re come massi erratici
 c'erano ottomila carri mille elefanti sessantamila cavalli
 l'esercito avanzò lungo la traccia lasciata dal passaggio del bestiame ed era splendido così ricco di
guerrieri armi elefanti cavalli e carri
32 uscirono dalla città e raggiunsero i Trigarta quando il sole aveva passato il meridiano
 da ambo le parti si levarono alte grida
 gli elefanti furiosi e terribili furono lanciati avanti con mazze chiodate e rostri
 lo scontro iniziò che il sole era basso sull'orizzonte
 fu come in antico lo scontro fra deva e asura terribile feroce da far rizzare i peli e buono per crescere
la popolazione del regno di Iama
 quando si scagliarono gli uni contro gli altri si levarono spesse nubi di polvere così che non era
possibile vedere nulla
 gli uccelli ne vennero coperti e precipitarono al suolo
 il sole scomparve dietro una fitta cortina di frecce il cielo brillò come per miriadi di lucciole gli eroi
tenevano l'arco ora con una mano ora con l'altra scoccando frecce a destra e sinistra trafiggendosi
l’un l’altro
 i carri si scontrarono con i carri i soldati con i soldati i cavalieri con i cavalieri gli elefanti con gli
elefanti
 attaccavano con spade asce frecce giavellotti mazze
 ma nonostante la furia dello scontro né l'una né l'altra parte riuscì a prevalere
 teste mozzate furono viste rotolare a terra in mezzo alla polvere alcune con un bel naso alcune con il
labbro superiore sfregiato alcune con gli orecchini alcune spaccate
 il campo fu coperto dagli arti recisi che stettero in terra come tronchi d'albero
 il campo fu meraviglioso di teste mozze ingioiellate e braccia spalmate di sandalo che stettero in terra
come serpi
 i guerrieri su carro affrontarono quelli su carro
 i guerrieri a cavallo affrontarono quelli a cavallo
 i guerrieri a piedi affrontarono quelli a piedi
 i guerrieri sugli elefanti affrontarono quelli sugli elefanti
 la polvere spaventosa fu bagnata da torrenti di sangue
 alcuni guerrieri svennero alcuni presero a combattere senza curarsi di umanità amicizia relazione
 era impossibile muoversi era impossibile vedere tanto era fitta la pioggia di dardi
 gli avvoltoi si posarono a terra
 ma per quanto furioso fosse lo scontro né l'una né l'altra parte riuscì a prevalere
 Satanica aveva ucciso cento nemici e Visalacscia quattrocento
 entrambi riuscirono a penetrare nel cuore dell'esercito Trigarta e scatenarono una lotta corpo a corpo
che fece perdere la testa ai nemici
 i combattenti si prendevano per i capelli e si graffiavano a sangue
 Satanica e Visalacscia videro dove i carri erano stati schierati in numero maggiore e mossero in
quella direzione
 anche re Virata sul suo carro con Suriadatta a bordo e Madiracscia dietro aveva distrutto cinquecento
carri ottocento cavalli cinque guerrieri su carri grandiosi e aveva dimostrato notevole abilità in varie
manovre sul campo
 infine venne a trovarsi di fronte al re dei Trigarta su di un carro d'oro
 si scagliarono l'uno contro l'altro come due tori
 Susarman lo sfidò a duello su carro
 furiosi si avventarono l'uno contro l'altro sui carri piovendo frecce come nembi quando rovesciano
torrenti di pioggia
 erano guerrieri feroci e adirati ed entrambi erano abili con le armi avevano spade dardi mazze e si
muovevano per il campo scoccando frecce affilate
 Virata trapassò Susarman con dieci frecce e ognuno dei suoi quattro cavalli con cinque frecce
 Susarman trapassò Virata con cinquanta frecce
 la polvere sollevata era tanta che non si poteva distinguere l'uno dall'altro
33 quando alla polvere si aggiunse il buio della notte i due eserciti sospesero lo scontro per qualche
tempo ma senza rompere i ranghi e quando sorse la luna ad illuminare la notte e rinfrancare i cuori
dei guerrieri fu di nuovo possibile vedere ogni cosa e la battaglia riprese di nuovo infuriò a tal punto
che non si distinguevano gli uni dagli altri
 Susarman e il fratello minore si precipitarono verso Virata con tutti i carri poi balzarono giù e si
avventarono contro i carri del nemico levando alte le mazze cui risposero con mazze spade scimitarre
asce e frecce affilate e temprate
 Susarman aveva oppresso e sconfitto con la sua energia l'intero esercito dei Mazia
 si lanciò d'impeto incontro a Virata
 insieme al fratello uccise i cavalli l'auriga le guardie e catturò Virata
 lo prese sul suo carro e si avviò rapido fuori del campo di battaglia
 allora i Mazia fuggirono in ogni direzione
 Iudistira a Bima
 i Trigarta hanno catturato Virata
 salvalo
 non deve cadere nelle mani del nemico
 siamo stati felici nella città di Virata
 siamo stati esauditi in ogni nostro desiderio
 devi sdebitarci
 Bima
 lo farò
 sii testimone della mia impresa
 affronterò il nemico con la sola forza delle mie braccia
 mettetevi da parte tu e gli altri fratelli e guardate il mio valore
 sbaraglierò il nemico con questo albero enorme che ora sradicherò e impugnerò come una mazza
 Iudistira
 non essere così avventato
 lascia l'albero lì
 non puoi fare nulla di così sovraumano o ti riconosceranno e diranno quello è Bima
 prendi qualche arma più umana come un arco o un dardo oppure una spada o un'ascia e libera il re
evitando che alcuno possa riconoscerti
 i gemelli ti difenderanno ai fianchi
 correte insieme e liberate il re dei Mazia
 Bima afferrò subito un arco e impetuosamente diluviò una quantità di frecce spesse come il rovescio
di un nembo
 poi si precipitò dietro a Susarman
 gridò a Virata o buon re!
 gridò a Susarman fermati fermati! guarda questa grande impresa! ora combattiamo!
 Susarman afferrò l'arco e si volse indietro insieme al fratello
 in un batter di palpebre Bima distrusse i carri che gli opposero resistenza e poi ancora davanti agli
occhi di Virata sbaragliò centinaia di migliaia di carri elefanti cavalli cavalieri e arcieri e poi
massacrò con la mazza i guerrieri a piedi
 Susarman pensò
 pare che mio fratello sia già stato ucciso
 il mio esercito sarà annientato?
 tese la corda dell'arco fino alle orecchie si voltò e scoccò frecce acuminate senza posa
 i guerrieri Mazia quando videro i Pandava avanzare all'attacco spronarono i cavalli e lanciarono armi
perfette e anche il figlio di Virata intraprese azioni di valore prodigioso
 Iudistira uccise mille nemici
 Bima settemila
 Nacula settecento
 Saadeva trecento
 Iudistira levò in alto le armi e s'avventò contro Susarman l'assalì con stormi di frecce
 Susarman trafisse Iudistira con nove frecce e ognuno dei suoi quattro cavalli con quattro frecce
 Bima macellò i cavalli di Susarman uccise la retroguardia e trascinò a terra l'auriga
 Madiracscia che difendeva Susarman sul fianco intervenne in suo aiuto
 Susarman saltò giù dal carro e si diede alla fuga
 Virata afferrò la mazza di Susarman rimasta sul carro e gli corse dietro e benché vecchio si muoveva
sul campo con quella mazza in pugno vigoroso come un giovane
 Bima gridò a Susarman fermati! non è bello scappare così! se questo è il tuo valore come speravi di
portarti via le vacche? come puoi abbondare i tuoi uomini così meschinamente in mezzo al nemico?
 Susarman si voltò e corse verso di lui
 Bima saltò giù dal carro come solo lui poteva fare e gli andò incontro con estrema freddezza
 voleva prendergli la vita
 gli si avventò sopra come un leone su un daino
 l'afferrò per i capelli lo sollevò in aria lo scaraventò a terra e mentre giaceva gridando in agonia lo
colpì a calci sulla testa poi gli premette un ginocchio sul petto e lo colpì ripetutamente
 Susarman svenne
 il suo esercito fu colto dal panico
 ruppero i ranghi e fuggirono in ogni direzione
 i Pandava avevano modestia osservavano i voti e confidavano nella potenza delle proprie braccia
 sconfissero Susarman ripresero le mandrie e stettero di fronte a Virata
 Bima
 questo sciagurato non merita di scapparmi vivo
 ma che ci posso fare?
 il re è così indulgente
 Susarman giaceva privo di sensi e coperto di terra
 lo prese per il collo lo legò stretto lo mise sul carro e lo portò da Iudistira che stava nel mezzo del
campo
 glielo mostrò
 Iudistira sorrise
 è l'ultimo fra gli uomini
 lasciamolo libero
 Bima a Susarman
 se vuoi restare vivo ascolta le mie parole
 in ogni corte in ogni assemblea dovrai dire
 io sono uno schiavo
 ti concedo la vita a questa condizione
 è quanto disposto per chi viene vinto
 Iudistira
 Bima se mi ritieni un'autorità libera questo sciagurato
 è appena diventato schiavo di re Virata
 Susarman sei libero
 va' libero e non agire mai più come hai fatto
34 Susarman chinò il capo per la vergogna
 si recò da re Virata prese congedo e partì
 i Pandava trascorsero quella notte felici sul campo di battaglia
 Virata
 tutte queste mie gemme ora sono mie tanto quanto vostre
 vivete qui felici come vi aggrada
 vi farò dono di fanciulle ingioiellate ricchezze e altre cose che potrete apprezzare
 oggi grazie al vostro valore sono salvo e incoronato dalla vittoria
 siate dòmini dei Mazia
 i Pandava a mani giunte
 siamo felici di quello che dici
 e siamo gratificati poiché oggi sei stato liberato dei tuoi nemici
 Virata a Iudistira
 ti incoroneremo sovrano dei Mazia
 e ti faremo dono di cose rare sulla terra e desiderabili
 perché meriti ogni cosa dalle nostre mani
 ti farò dono di gemme vacche oro rubini e perle
 mi inchino a te
 a te devo che oggi vedo ancora i miei figli e il regno
 mi sovrastava il disastro mi spaventava il pericolo e solo grazie al tuo valore non sono stato
sopraffatto dal nemico
 Iudistira
 siamo compiaciuti delle parole deliziose che dici
 possa tu essere sempre felice e gentile verso tutte le creature
 invia messaggeri veloci in città a riferire la buona novella e proclamare la tua vittoria
 Virata ai messaggeri
 tornate in città e proclamate la mia vittoria
 donne e uomini del palazzo reale escano dalla città con ogni genere di strumenti musicali
 i messaggeri partirono con cuori allegri
 rientrarono in città quella notte stessa e all'alba proclamarono la vittoria del re all'ingresso della città

35 ma quando Virata era partito


 all'inseguimento dei Trigarta per ricuperare le vacche
 Duriodana e i suoi avevano invaso i domìni dei Mazia
 Bima Drona Carna Cripa Asuattaman Sacuni Dussasana Vivingsati Vicarna Citrasena Durmuca
Dussaa e altri grandi guerrieri irruppero nei domìni dei Mazia scacciarono i vaccari di re Virata e
portarono via a forza le mandrie le circondarono con una moltitudine di carri e catturarono
sessantamila vacche
 i pastori sopraffatti da quei guerrieri gridarono forte e il loro capo assai spaventato balzò su di un
carro e corse verso la città levando grandi lamenti
 entrò nella città si precipitò a palazzo smontò dal carro e corse a riferire l'accaduto
 trovò Uttara figlio di Virata e gli raccontò ogni cosa
 il capo dei pastori
 i Caurava stanno portando via sessantamila vacche
 alzati e va' a riprenderle
 se desideri il bene del regno parti senza porre tempo
 re Virata ha lasciato te nella città vuota
 menò gran vanto di te a corte disse
 mio figlio è pari a me è un eroe è il sostegno della mia stirpe è un guerriero abile con le frecce e le
altre armi e ha sempre molto coraggio
 fa' che siano vere le parole di quel re
 sconfiggi i Curu distruggi il loro esercito con l'energia terrifica delle loro frecce e riporta indietro le
vacche
 sii come un elefante capobranco che s'avventa su di un branco trafiggi le schiere dei nemici con
frecce dritte piumate d'oro
 il tuo arco è come un vina
 le due punte sono i cuscini d'avorio
 la corda è la corda principale
 l'impugnatura è il piano per le dita
 le frecce scoccate sono le note della musica
 colpisci nel mezzo del nemico con quel vina musicale
 i tuoi cavalli argentati siano legati al carro
 sia fissato il tuo stendardo che reca l'emblema del leone d'oro
 le frecce affilate che hanno ali d'oro scagliate dal tuo forte braccio impediscano l'avanzata di quei re
ed eclissino il sole
 sconfiggi i Curu come Indra gli asura e torna in città splendente di gloria
 figlio del re dei Mazia sei il solo rifugio di questo regno come Argiuna dei figli di Pandu
 così come Argiuna lo è per i suoi fratelli così tu sei il rifugio per coloro che abitano questi domìni
 noi che siamo i sudditi di questo regno abbiamo il nostro protettore in te
 queste parole che infondevano coraggio furono pronunciate all'interno degli appartamenti femminili
36 Uttara
 sono saldo nell'uso dell'arco
 partirei oggi stesso sulla traccia delle mandrie se solo ci fosse qualcuno abile a condurre i cavalli che
mi facesse da auriga
 ma non conosco nessuno che possa essere il mio auriga
 cerca subito un auriga per me che sono pronto a partire
 il mio auriga è stato ucciso durante la grande guerra che è stata combattuta ogni giorno per ventotto
giorni
 appena troverò un uomo capace di condurre i cavalli partirò levando alto il mio stendardo
 penetrerò nel cuore dell'esercito nemico ricco di elefanti cavalli e carri e porterò indietro le mandrie
dopo aver sconfitto i Curu che sono deboli di forza e di armi
 come un secondo Indra che terrorizza i danava riporterò subito indietro le mandrie gettando nel
panico Duriodana Bisma Carna Cripa Drona e gli altri
 i Curu non hanno trovato nessuno a guardia e stanno portando via le mandrie
 cosa posso fare se non sono là?
 oggi i Curu saranno testimoni del mio valore
 si diranno l'un l'altro è Argiuna che abbiamo di fronte?
 Argiuna ascoltò queste sue parole
 sapeva ogni cosa
 poco dopo in disparte parlò allegramente con Draupadi
 vai subito da Uttara e digli così
 un tempo Vriannala fu l'auriga del figlio di Pandu
 fu perfetto e risoluto e partecipò a molte grandi battaglie
 sarà lui il tuo auriga
 Draupadi
 aveva ascoltato ciò che Uttara aveva ripetuto più volte in mezzo alle donne e non poté sopportare
oltre le allusioni ad Argiuna
 pudicamente si fece avanti e parlò con tono gentile
 quel bel giovane che somiglia un elefante e si chiama Vriannala un tempo fu l'auriga di Argiuna
 lo conobbi quando vivevo anch'io presso i Pandava
 fu lui che tenne le redini dei cavalli di Argiuna quando Aghni consumò la foresta di Candava e
quando Argiuna vinse tutte le creature a Candavaprasta
 non v'è auriga che gli sia pari
 Uttara
 tu conosci questo giovane tu sai cosa può essere e cosa no questa persona che è di sesso neutro
 ma non posso chiedergli io stesso di tenere le redini dei miei cavalli
 Draupadi
 senza dubbio obbedirà a ciò che gli dirà tua sorella
 se accetterà di essere il tuo auriga è sicuro che tornerai avendo vinto i Curu e riprese le mandrie
 Uttara a Caichei
 va' e porta Vriannala qui
37 Caichei
 indossava una collana d'oro obbediva sempre al fratello aveva la vita sottile come di una vespa
splendeva come Lacsmi era adorna di piume di pavone era colma di grazia portava un giro di perle
sui fianchi aveva lunghe ciglia ricurve e forme colme di grazia
 mosse veloce verso la sala della danza come una folgore incontro a una massa di nembi scuri
 aveva denti belli vita sottile cosce grandi e una ghirlanda perfetta
 cercò Argiuna come una femmina d'elefante il suo compagno
 era di una bellezza straordinaria era una gemma preziosa era la prosperità di Indra fatta corpo aveva
gli occhi grandi ed era incantevole adorata e celebrata
 salutò Argiuna
 Argiuna
 che cosa ti porta qui fanciulla con la collana d'oro?
 perché corri così con i tuoi occhi di gazzella?
 perché sembri così triste?
 dimmi
 Caichei
 gli si avvicinò in mezzo alle ancelle
 dispiegò la propria modestia
 i Curu stanno portando via le mandrie del nostro regno
 mio fratello vuole inseguirli con l'arco in pugno per vincerli
 poco tempo fa il suo auriga è stato ucciso in battaglia e non c'è nessun altro che gli sia pari per
condurre il carro
 Sairindri gli ha parlato della tua abilità con i cavalli
 un tempo fosti l'auriga favorito di Argiuna fu con te che conquistò il mondo intero
 sii l'auriga di mio fratello
 i Curu avranno già portato lontano le mandrie
 mi tolgo la vita se non acconsenti a fare ciò che ti chiedo per affetto
 Argiuna si recò alla presenza di Uttara
 Caichei gli corse dietro come una femmina d'elefante dietro al suo piccolo
 Argiuna camminò a passi veloci come un elefante con le tempie aperte
 Uttara
 con te come auriga Argiuna ha gratificato Aghni nella foresta di Candava e soggiogato il mondo
intero
 la sairindri mi ha parlato di te
 conosce i Pandava
 prendi le redini dei miei cavalli così che io possa ristabilire la giustizia contro i Curu e ricuperare le
mie mandrie
 un tempo fosti l'auriga amato di Argiuna e fu con te che soggiogò la terra intera
 Argiuna
 che capacità ho di condurre un carro sul campo di battaglia?
 posso intrattenerti con la musica o la danza o altro di simile ma dov'è la mia capacità per divenire un
auriga?
 Uttara
 sia tu un cantante o un danzatore monta subito sul mio carro e prendi le redini dei cavalli
 Argiuna sapeva ogni cosa ma per divertirsi fece molti errori davanti a Uttara e quando cercò di
indossare la corazza sollevandola in alto le fanciulle risero forte
 Uttara vide che non sapeva indossare la corazza e l'aiutò lui stesso poi indossò la propria corazza
fulgida come un sole issò lo stendardo raffigurante un leone e pose Vriannala come auriga
 partì con molti archi e una quantità di frecce bellissime
 le ancelle
 Vriannala quando torni portaci vestiti per le nostre bambole che siano tanti e diversi e belli dopo che
avrete sconfitto i Curu con Bisma e Drona!
 Argiuna
 sorrise e rispose con una voce profonda di tuono
 se Uttara vincerà quei guerrieri potenti vi porterò vestiti bellissimi ed eleganti
 disse così e spronò i cavalli in direzione dell'esercito Curu che muoveva sotto uno sventolio di
innumerevoli bandiere
 ma prima che partisse le donne le fanciulle e i bramana vedendo Uttara seduto sul carro e Vriannala
suo auriga sotto lo stendardo issato alto camminarono intorno al carro per benedire l'eroe e le donne
dissero
 la vittoria che Argiuna ottenne un tempo nell'incendio di Candava sia oggi tua Vriannala quando
insieme al principe Uttara incontrerai i Curu
38 quando furono usciti dalla città Uttara disse all'auriga
 va' dove sono i Curu
 tornerò alla capitale dopo che avrò sconfitto i Curu che sono venuti qui per vincere e dopo che avrò
rapidamente ricuperato le mie mandrie
 Argiuna spronò i cavalli veloci come il vento con i finimenti d'oro al collo parvero volare sull'aria
 non andarono lontano che Argiuna vide l'esercito dei Curu schierato in ordine di battaglia che pareva
un mare o una foresta di alberi che muovevano attraverso il cielo e la polvere che levava saliva alto
impedendo la vista e c'erano molti elefanti cavalli carri e c'erano Carna Duriodana Cripa Bisma
Drona Asuattaman
 Uttara si agitò per la paura
 s'accapponò tutto
 non oso affrontare i Curu
 guarda mi sono accapponato tutto
 non posso combattere contro questo esercito smisurato
 è gremito di eroi feroci che persino i deva avrebbero difficolà a sconfiggere
 non oso penetrare nell'esercito dei Barata gremito di arcieri di cavalli elefanti carri di soldati e
stendardi
 sono turbato alla vista del nemico sul campo di battaglia dove stanno Drona Bisma Cripa Carna
Vivingsati Asuattaman Vicarna Saumadatti Valica Duriodana e molti altri arcieri splendidi
 mi si è accapponata la pelle mi sento mancare per la paura alla vista di questi sterminatori i Curu
schierati in ordine di battaglia
 mio padre è uscito incontro ai Trigarta prendendo con sé l'esercito intero e mi ha lasciato nella città
vuota
 non è rimasta nessuna unità dell'esercito per assistermi
 sono solo sono giovane e l’addestramento alle armi non è stato lungo non posso scontrarmi con tutti
questi straordinari guerrieri
 ferma il carro Vriannala
 Argiuna
 perché impallidisci così di paura e acuisci la gioia del tuo nemico?
 non hai ancora fatto nulla sul campo di battaglia
 sei tu che mi hai ordinato di portarti incontro ai Caurava
 ti porterò là dove sventolano quegli stendardi ti porterò nel mezzo dei Curu che sono pronti a
combattere per le mandrie come aquile per un pezzo di carne e farei lo stesso anche se pensassi che
fossero qui per qualcosa di ben più grande come il dominio della terra
 prima di partire hai parlato davanti a uomini e donne e hai detto cose così alte in merito al tuo essere
uomo
 perché ora vorresti desistere?
 se tornassi indietro senza aver ricuperato le mandrie riderebbero di te
 per quel che mi concerne non posso tornare in città senza aver ricuperato le mandrie dopo che la
sairindri ha decantato così la mia abilità nel condurre i carri
 sono qui per gli elogi della sairindri e per le tue parole e perché non dovrei dare battaglia ai Curu?
 sta' tranquillo
 Uttara
 i Curu portino via ogni cosa ai Mazia
 uomini e donne ridano di me
 le mie mandrie muoiano
 la città sia fatta deserta
 affronterò mio padre
 ma non c'è bisogno di combattere
 disse così quel principe terrorizzato con i suoi orecchini e saltò giù dal carro gettò via l'arco le frecce
e si diede alla fuga sacrificando onore e orgoglio
 Argiuna
 non è così che fanno i coraggiosi
 gli csciatria non scappano dal campo di battaglia
 persino la morte è meglio che fuggire per paura
 saltò giù dal carro e corse dietro al principe mentre la lunga treccia e le stoffe rosse svolazzavano
intorno
 i Curu risero
 chi è quello?
 pare una vampa nascosta sotto la cenere
 mezzo uomo e mezzo donna
 ha una forma né maschio né femmina ma somiglia ad Argiuna
 ha la sua testa e il collo e le braccia come mazze ha il suo passo non può essere altri che Argiuna
 come Indra fra i deva così sta Argiuna fra gli uomini
 chi altri in questo mondo ci affronterebbe da solo fuorché lui?
 Virata ha lasciato un figlio nella città vuota che è venuto fuori perché è un bambino non per eroismo
 Uttara deve essere uscito dalla città avendo preso come auriga Argiuna che ora vive senza farsi
riconoscere e Uttara ora scappa per il terrore alla vista del nostro esercito e quello è Argiuna che lo
insegue per riportarlo indietro
 indulgevano in queste ipotesi ma non potevano averne certezza
 intanto Argiuna raggiunse Uttara in cento passi e l'acciuffò per i capelli
 Uttara prese a lamentarsi dolorosamente
 sii buono Vriannala inverti subito il corso del carro
 chi vive va incontro alla prosperità
 ti darò cento monete d'oro otto lapislazzuli brillanti incastonati d'oro un carro con un'asta d'oro
trainato da cavalli perfetti dieci elefanti
 Vriannala lasciami libero
 Argiuna
 rise trascinando Uttara verso il carro mentre diceva queste cose e quasi gli mancavano i sensi
 se non osi combattere con il nemico vieni almeno a tenere le redini mentre combatto io
 ti proteggerò con la potenza delle mie braccia e tu penetrerai quel formidabile e invincibile
schieramento di carri di eroi e grandi guerrieri
 non devi aver paura sei uno csciatria e il primo fra i principi
 perché soccombi in mezzo al nemico?
 combatterò i Curu ricupererò le mandrie e penetrerò in quel formidabile e inaccessibile schieramento
di carri
 sii il mio auriga e combatterò i Curu
 lo confortò così per qualche tempo
 poi sollevò sul carro quel principe svenevole e riluttante in preda al panico
39 i Curu guardarono quel toro fra gli uomini seduto sul carro col sembiante di uno del terzo sesso che
muoveva verso l'albero sami dopo aver ripreso su Uttara
 Bisma Drona e tutti i guerrieri spaventarono pensando che fosse Argiuna

 Drona
 i venti sono violenti e caldi e grandinano sassi
 il cielo è cinereo
 le nubi sono stranamente secche e asciutte
 le nostre armi scivolano dalle guaine
 gli sciacalli gridano orrendamente come fossero circondati da un incendio
 i cavalli lacrimano
 i nostri stendardi tremano benché non vi sia un alito d'aria
 incombe un grave pericolo
 siate vigili
 proteggetevi e disponete l'esercito in ordine di battaglia
 aspettatevi una carneficina
 badate alle mandrie
 questo potente arciere questo primo fra i guerrieri questo eroe che viene con le sembianze di uno del
terzo sesso è Argiuna non v'è dubbio
 Bisma questo che viene vestito da femmina è Argiuna è il figlio del nemico delle montagne è colui
che porta sullo stendardo l'effige di chi devastò i giardini del dòmino di Lanca
 oggi ci vincerà e porterà via le mandrie
 non si tirerebbe indietro dalla battaglia neppure dovesse affrontare deva e asura alleati insieme
 è stato sottoposto a dura prova nella foresta e ora viene adirato
 Indra stesso gli è stato maestro e come Indra muove in battaglia
 voi Caurava non vedo nessun eroe che potrebbe ostarlo
 gratificò Sciva nel sembiante di un cacciatore affrontandolo in battaglia sui monti dello Imavat
 Carna
 ci rimproveri sempre parlando delle virtù di Argiuna ma Argiuna non è neppure un sedicesimo di me
 Duriodana
 se quello è Argiuna ho già raggiunto il mio scopo
 perché se abbiamo scoperto i Pandava dovranno vagare altri vent'anni
 se invece è chiunque altro s'acconci da eunuco lo getterò subito a terra con le mie frecce affilate
 lo applaudirono

40 Argiuna
 giunse accanto all'albero sami
 era certo che Uttara fosse troppo delicato e inesperto per la battaglia
 aiutami a prendere gli archi che sono appesi quassù
 i tuoi archi non potrebbero sopportare la mia forza il mio peso quando abbatto cavalli ed elefanti la
tensione delle mie braccia quando perseguo la vittoria
 arrampicati sull'albero
 fra le foglie fitte troverai appesi gli archi le frecce gli stendardi e le corazze dei Pandava e anche
Gandiva pari a migliaia di archi capace di estendere i confini di un regno
 è largo quanto una palma più largo di qualunque altra arma sopporta qualunque sollecitazione sa
ostare il nemico è bello liscio ampio perfetto intarsiato d'oro saldo e bellissimo e sopporta pesi
enormi
 è l'arco di Argiuna e troverai anche gli archi di Iudistira di Bima e dei gemelli e sono tutti ugualmente
potenti e robusti
41 Uttara
 ho sentito dire che c'è un cadavere appeso a quest'albero
 come posso toccarlo io che sono un principe di nascita?
 appartengo agli csciatria sono figlio di un grande re osservo sempre i mantra e i voti non è bene che
lo tocchi
 perché vuoi costringermi a toccarlo facendo di me un becchino un impuro e contaminato?
 Argiuna
 resterai puro e incontaminato
 non aver paura appesi a questo albero ci sono solo archi non c'è nessun cadavere
 perché dovrei costringerti a fare qualcosa di così riprovevole tu che sei erede del re di Mazia nato di
famiglia nobile?
 Uttara riluttante scese dal carro e si arrampicò sull'albero
 Argiuna rimase sul carro
 sbrigati
 porta giù quegli archi legati in cima all'albero
 Uttara
 tagliò le corde e le stoffe che avviluppavano gli archi e trovò Gandira con gli altri quattro
 raggiavano splendore come il sole
 brillavano fulgidi come pianeti bassi a levante
 guardò quelle forme così simili alle serpi quando soffiano e impaurì s'accapponò tutto
 li toccò
42 a quale guerriero appartiene questo arco che ha cento borchie d’oro e le punte raggianti?
 e questo che è così facile da impugnare ed è adorno di elefanti d'oro luccicante?
 di chi è questo arco perfetto che sul dorso ha tre Indragoapca d’oro?
 e questo che ha tre soli d'oro fulgidi e avvampanti?
 di chi è questo arco bellissimo variegato d'oro e di gemme con insetti d'oro su cui sono incastonate
pietre meravigliose?
 e di chi sono queste mille frecce piumate con le punte d'oro in queste faretre d'oro?
 a chi appartengono questi strali larghi e spessi alati con piume d'avvoltoio affilati sulla pietra gialli
aguzzi di ferro temprato?
 di chi è questa faretra nera con cinque tigri che tengono dieci frecce?
 di chi sono queste settecento frecce lunghe e spesse assetate di sangue che hanno la forma della
mezzaluna?
 di chi sono queste frecce crestate d’oro e affilate su pietra che sotto portano piume di pappagallo e
sopra acciaio temprato?
 di chi è questa spada irresistibile e tremenda che ha l’effige di un rospo ed è appuntita come la testa
di un rospo?
 e di chi è questa spada larga variegata d'oro che ha queste campanelle e la guaina di pelle di tigre?
 di chi è questa bella scimitarra lucida con l'impugnatura d'oro?
 di chi è questa spada fatta dai Nisciada irresistibile indistruttibile e luccicante in una guaina di pelle
di vacca?
 di chi è questa spada bella e lunga nera come la notte incastonata d’oro e temprata che ha una guaina
di pelle di capra?
 a chi appartiene questa spada pesante larga e temprata lunga più di trenta dita lucida per il costante
sfregamento contro altre armi riposta in una guaina d'oro brillante come fuoco?
 di chi è questa bellissima scimitarra nera borchiata d’oro che taglia i corpi dei nemici ed è fatale
come il veleno di una serpe irresistibile e terrificante?
 dimmi la verità
 la meraviglia è grande alla vista di queste armi perfette
43 Argiuna
 il primo arco di cui hai domandato è Gandiva l'arco di Argiuna che devasta gli eserciti l'arma più
lunga e più larga che appartiene ad Argiuna fregiata d'oro pari a centomila armi sempre pronta ad
estendere i confini dei regni è l'arma con cui Argiuna vince uomini e deva è sempre venerata da deva
danava e gandarva risplende di colori bellissimi è larga e levigata senza nodi né macchie Sciva fu il
primo ad averla per mille anni poi Pragiapati per cinquecentotre Indra per ottantacinque Soma per
cinquecento Varuna per cento e ultimo Argiuna la ha da sessantacinque anni è il primo fra gli archi
ha energia grandiosa e viene dai deva l'adorano deva e uomini è bello e Argiuna l'ottenne da Varuna
 quest'altro arco bello con l'impugnatura d'oro appartiene a Bima che conquistò tutte le regioni ad
oriente
 e questo con le immagini di Indragopaca appartiene a Iudistira
 quest'altro che effulge di soli d'oro splendidi appartiene a Nacula
 e questo con le immagini di insetti d'oro e gemme e pietre appartiene a Saadeva
 queste mille frecce piumate affilate come rasoi e distruttive come il veleno delle serpi sono di
Argiuna
 quando le scocca contro il nemico brillano ancor più e diventano inesauribili
 questi strali a forma di mezzaluna lunghi spessi affilati e capaci di assottigliare le linee nemiche
appartengono a Bima
 questa faretra con le immagini di cinque tigri colma di frecce gialle affilate sulla pietra e piumate
d'oro appartiene a Nacula che conquistò tutte le regioni a occidente
 e queste frecce fulgide come soli e dipinte di vari colori possono distruggere migliaia di nemici e
appartengono a Saadeva
 questi strali corti spessi temprati che hanno piume lunghe punta d'oro e tre nodi appartengono a re
Iudistira
 questa spada lunga incisa con l'immagine di un rospo e con la punta a forma della bocca di un rospo è
forte è irresistibile e appartiene ad Argiuna
 questa spada che ha la guaina di pelle di tigre ed è lunga bella irresistibile e tremenda appartiene a
Bima
 questa spada perfetta con la guaina dipinta e l'elsa d'oro appartiene a Iudistira
 questa spada robusta irresistibile è adatta a vari modi di combattere ha la guaina di pelle di capra e
appartiene a Nacula
 e questa scimitarra enorme in una guaina di pelle di vacca è forte è irresistibile e appartiene a
Saadeva
44 Uttara
 davvero queste armi fregiate d'oro che appartengono ad Argiuna paiono bellissime
 ma Argiuna dov'è e Iudistira Nacula Saadeva e Bima?
 dopo che hanno perso il loro regno ai dadi non se ne è più sentito parlare
 e dov'è Draupadi la principessa dei Panciala gemma fra le donne che seguì nella foresta i Pandava
dopo che furono vinti ai dadi?
 Argiuna
 io sono Argiuna
 l'attendente di tuo padre è Iudistira
 il cuoco di tuo padre è Bima
 colui che bada ai cavalli è Nacula
 e Saadeva si occupa delle vostre vacche
 e sappi che la sairindri è Draupadi a causa di cui i Chiciaca sono stati uccisi
 Uttara
 crederei a tutto se sapessi dirmi i dieci nomi di Argiuna che ho già udito un tempo
 Argiuna
 ti dirò i miei dieci nomi
 ascoltali e confrontali con ciò che un tempo hai udito
 ascoltali con attenzione e mente ferma
 ecco i miei nomi
 Argiuna Falguna Gisnu Chiritin Suetavaana Vibazu Vigiaia Crisna Saviasacin e Danangiaia
 Uttara
 dimmi davvero perché sei chiamato Vigiaia e perché Suetavaana
 perché sei chiamato Crisna e perché Argiuna e Falguna e Gisnu e Chiritin e Vibazu e perché
Danangiaia e Saviasacin?
 ho già udito raccontare l'origine dei molti nomi di quell'eroe e posso credere alla tue parole se sai
spiegare ogni cosa circa la loro origine
 Argiuna
 mi chiamano
 Danangiaia perché ho vissuto nell'abbondanza dopo aver soggiogato tutti i paesi e portato via i loro
tesori
 Vigiaia perché quando muovo guerra contro re invincibili non torno mai senza averli vinti
 Suetavaana perché in guerra i cavalli aggiogati al mio carro sono sempre bianchi con una corazza
d'oro
 Falguna perché sono nato sull'Imavat un giorno in cui la costellazione Falguna era ascendente
 Chiritin perché in occasione del mio scontro con i danava Indra pose sul mio capo un diadema
splendido come il sole
 Vibazu perché non ho mai commesso alcunché di detestabile in guerra
 Saviasacin perché impugno l'arco Gandiva con entrambe le mani
 Argiuna perché il colore della mia pelle è raro qui sulla terra e le mie azioni sono sempre senza colpa
 Gisnu perché nessuno può avvicinarmi nessuno può tenermi fermo a terra perché domo gli avversari
e sono figlio di colui che ha ucciso Paca
 Crisna perché mio padre mi chiamò così per affetto verso il suo ragazzo di pelle nera e grande
purezza
 Uttara
 gli si fece più vicino e lo salutò
 il mio nome è Bumingiaia e sono anche chiamato Uttara
 è buona sorte che io ti veda
 sei il benvenuto
 tu che hai gli occhi rossi e le braccia potenti come proboscidi d'elefanti devi perdonare ciò che ti ho
detto perché non sapevo
 poiché le imprese che hai compiuto nel passato sono meravigliose e strenue non ho più paura
 l'amore per te è grande
45 sarò il tuo auriga
 quale divisione dell'esercito nemico vuoi penetrare?
 comanda dove vuoi che ti conduca
 Argiuna
 sono soddisfatto di te
 non hai motivo di paura
 annienterò i tuoi nemici in battaglia
 sii sereno
 compirò gesta grandiose e terribili combattendo contro i tuoi nemici
 lega subito quelle faretre al carro e prendi una spada luccicante e fregiata d'oro
 Uttara depose ogni indugio
 scese rapido dall'albero con le armi di Argiuna che gli disse
 sì combatterò contro i Curu e riprenderò le mandrie
 proteggerò questo carro che sarà per te come una città fortificata
 le parti di questo carro saranno le vie e gli edifici queste mie braccia saranno i contrafforti e gli
ingressi quest'asta e la mia faretra saranno difese inaccessibili al nemico questo mio stendardo unico
e grande sarà da solo pari a quelli della tua città la corda dell'arco sarà le catapulte e i cannoni che
vomiteranno missili sugli assedianti la mia ira renderà formidabile questa fortezza e il fragore delle
ruote somiglierà il rullo dei tamburi della tua capitale
 non potrà essere sconfitto questo carro che conduco reggendo Gandiva
 non avere paura
 Uttara
 non ho più paura
 conosco la tua fermezza in guerra pari a quella di Chesava o Indra
 ma rifletto su ogni cosa e resto stupito
 sono sciocco non sono capace di giungere a conclusione certa
 attraverso quale sciagura un uomo così bello e auspicioso può perdere la mascolinità
 davvero mi pari un Indra uno Sciva o il dòmino dei gandarva vestito come uno del terzo sesso
 Argiuna
 in realtà sto osservando un voto che dura un anno intero così come desidera mio fratello maggiore
 non sono uno del sesso di mezzo
 ho adottato questo voto sottomettendomi al volere di altri e per conseguire meriti sacri
 sappi che il mio voto si è compiuto ora
 Uttara
 oggi mi hai conferito un grande favore perché vedo che i miei sospetti non erano infondati
 in effetti un uomo come te non può essere del sesso di mezzo
 ora ho un alleato in battaglia
 ora posso combattere anche i deva
 non ho più paura
 cosa devo fare?
 comanda
 sono stato addestrato a condurre i carri da un maestro sapiente
 terrò le redini dei tuoi cavalli che sanno infrangere i ranghi dei carri nemici
 sappi che come auriga ho la stessa capacità di Daruca per Vasudeva o di Matali per Indra
 il cavallo che sta avanti a destra è come Sugriva per Crisna e quando corre quasi non si vedono i suoi
zoccoli toccare terra
 il cavallo che sta avanti a sinistra penso che sia veloce quanto Megapuspa
 il cavallo che sta dietro a sinistra protetto da una corazza d'oro penso che sia veloce quanto Sivia ma
più forte
 e il cavallo che sta dietro a destra penso che sia più veloce e più forte di Valaaca
 questo carro è degno di portare sul campo di battaglia un arciere come te e tu sei degno di combattere
su questo carro
 questo è ciò che penso
 Argiuna
 levò via i bracciali indossò un paio di guanti borchiati d'oro legò i capelli ricci e neri con un pezzo di
stoffa bianca e stette seduto sul carro si rivolse ad oriente fece puro il corpo e fermo lo spirito
richiamò alla mente tutte le sue armi che vennero e gli dissero siamo qui per servirti figlio di Indra e
s'inchinò ad esse le ricevette fra le mani e disse state qui nella mia memoria e fu colmo di gioia
accordò l'arco Gandiva lo fece vibrare e la vibrazione fu così forte come il cozzo fra due tori che
colmò di spavento la terra e un vento violento soffiò da ogni parte piovvero fitte le meteore fu buio in
ogni luogo gli uccelli vacillarono in cielo gli alberi si scrollarono e i Curu ascoltando quel fragore
come di tuono seppero che era Argiuna che con le sue mani tendeva la corda del suo arco sul suo
carro
 Uttara
 tu sei solo
 e questi guerrieri potenti sono molti
 come potrai sconfiggerli in battaglia?
 conoscono bene ogni specie d'armi e tu non hai nessuno che ti segua e loro sono molti
 per questo ho paura
 Argiuna rise forte
 non devi avere paura
 chi mi seguiva quando combattei contro i gandarva in occasione del Gosciaiatra?
 chi era mio alleato a Candava quando ingaggiai un conflitto terrifico contro così tanti deva e danava?
 chi era mio alleato quando per conto di Indra combattei contro i Nivatacavacia e i Pauloma?
 chi era mio alleato quando allo suaiamvara della principessa dei Panciala affrontai in battaglia una
quantità di re?
 Drona Indra Vaisravana Iama Varuna Aghni Cripa Crisna e Sciva mi hanno addestrato alle armi
 perché non posso combattere contro questi?
 conduci il mio carro in velocità e sciogli la febbre che hai in cuore
46 camminò intorno all'albero sami e partì con tutte le sue armi e Uttara conduceva il carro
 aveva tolto lo stendardo con il leone l'aveva lasciato ai piedi dell'albero e aveva alzato il suo
stendardo d'oro che rappresentava una scimmia coda di leone che era una maia di Visuacarman
 quando aveva pensato a quel dono di Aghni subito Aghni aveva comandato a quelle creature
sovraumane di entrare nello stendardo che era adorno d'oro ed era meraviglioso e saettò dal cielo al
carro e Argiuna lo vide e camminò intorno al carro e poi raccolse l'arco e le frecce con le mani
guantate di pelle d'iguana e partì verso nord
 soffiò forte nello strombo tonante e tutti s'accapponarono i cavalli caddero sulle ginocchia Uttara
s'accasciò per lo spavento
 afferrò le redini dei cavalli e li fece rialzare in piedi li aiutò a riprendere il loro posto
 abbracciò Uttara e gli fece coraggio
 non avere paura
 sei uno csciatria
 perché ti perdi così di spirito nel mezzo del nemico?
 devi avere già udito il fischio di molti strombi e le musiche di molte trombe e anche il barrito di molti
elefanti fra i ranghi di eserciti pronti alla battaglia
 perché ti perdi così di spirito e ti agiti e provi terrore al fischio di questo strombo come fossi un uomo
qualunque?
 Uttara
 è vero ho udito molte volte il fischio degli strombi la musica delle trombe e il barrito degli elefanti
schierati in battaglia ma mai prima un fischio simile
 né ho mai visto uno stendardo come questo
 e neppure ho mai ascoltato una vibrazione come la vibrazione di questo arco
 il fischio di questo strombo la vibrazione di questo arco le grida sovraumane delle creature che
stanno su questo stendardo e il fragore del carro mi hanno gettato nel panico
 sono confuso non percepisco più le direzioni il cuore mi fa male questo stendardo ha coperto alla mia
vista l'intero firmamento ha nascosto ogni cosa e la vibrazione di Gandiva mi ha fatto sordo
 Argiuna
 sta' saldo sul carro
 sentilo bene sotto i piedi
 tieni forte le redini
 perché soffio di nuovo nello strombo
 e di nuovo soffiò nello strombo che colmava i nemici di dolore e gli amici di gioia
 il fischio fu così forte che parve spaccare le montagne trapassare le caverne e trafiggere i punti
cardinali
 Uttara si accasciò di nuovo tremando per lo spavento
 e per il fischio dello strombo il fragore del carro e la vibrazione di Gandiva la terra stessa parve
fremere
 di nuovo Argiuna confortò Uttara

 Drona
 il fragore del carro il movimento delle nubi che hanno avviluppato il cielo e il tremito della terra
dicono che questo guerriero è Argiuna
 le nostre armi non scintillano i cavalli sono privi di spirito i fuochi non ravvivano la fiamma anche se
li alimentiamo
 sono cattivi presagi
 tutti i nostri animali levano strida paurose alzando gli occhi al sole
 i corvi si appollaiano sui nostri stendardi
 sono cattivi presagi
 quegli avvoltoi quei nibbi alla nostra destra sono presagi di grave pericolo
 anche quello sciacallo che corre attraverso i nostri ranghi lancia grida lugubri
 guardate è riuscito a scappare senza che alcuno lo colpisse
 sono presagi di tremenda malora
 vi accapponate tutti
 sono presagi che una gran quantità di csciatria morrà in battaglia
 ogni luce è pallida
 bestie e uccelli paiono feroci
 accadono portenti terrifici che fanno presagire la distruzione di csciatria
 sono presagi di grave devastazione per noi
 Duriodana le tue schiere paiono confuse dalle scie delle meteore i tuoi animali pare abbiano perso
ogni spirito pare piangano
 avvoltoi e nibbi fanno cerchi sopra il tuo esercito
 dovrai pentirti quando vedrai il tuo esercito sotto le frecce di Argiuna
 sembra che le nostre schiere siano state già vinte perché nessuno desidera battersi tutti sono pallidi e
quasi privi di sensi
 dovremmo mandare avanti le mandrie e noi stare fermi qui pronti a colpire con tutti i guerrieri
preparati all'attacco
47 Duriodana
 sia io che Carna abbiamo già detto ai nostri maestri ciò che ora ripeto perché non mi basta averlo
detto una volta sola
 il pegno dei Pandava era che se fossero stati sconfitti ai dadi avrebbero trascorso dodici anni in esilio
in paesi e boschi e un anno ancora nascosti
 il tredicesimo anno non è compiuto e Argiuna che dovrebbe ancora stare nascosto è invece apparso
davanti a noi
 dunque i Pandava dovranno trascorrere altri dodici anni in esilio
 Bisma deve ricalcolare il tempo e decidere se i Pandava spinti dal desiderio di dominio si sono
dimenticati del pegno o se è un errore nostro
 quando si desidera qualcosa che può essere ottenuto o no c'è sempre il dubbio circa una delle
alternative e spesso ciò che si decide finisce diversamente
 persino coloro che conoscono il darma sono perplessi quando devono giudicare le proprie azioni
 quanto a noi siamo venuti qui muovendo guerra contro i Mazia per prendere le loro mandrie sui
pascoli a nord
 se ora è sopraggiunto Argiuna che colpa ne abbiamo noi?
 siamo venuti qui muovendo guerra contro i Mazia per conto dei Trigarta che ci riportarono di molte
azioni oppressive commesse dai Mazia e promettemmo loro aiuto perché erano impauriti ci
accordammo che nel pomeriggio del settimo giorno lunare loro avrebbero dovuto catturare
un'enorme quantità di mandrie dei Mazia e che all'alba del giorno dopo noi avremmo dovuto
catturare queste altre mandrie mentre i Mazia erano occupati ad inseguire le prime
 ora potrebbe essere che i Trigarta stanno portando via le mandrie oppure sono stati sconfitti e stanno
venendo qui da noi per negoziare con il re dei Mazia
 o potrebbe essere che il re dei Mazia ha respinto i Trigarta e ora appare sulla scena alla testa della sua
gente e del suo esercito di guerrieri feroci e avanza per sferrare un attacco notturno contro di noi
 potrebbe essere che un loro condottiero potente avanza incontro a noi per sconfiggerci o il loro stesso
re
 ma che sia il re dei Mazia o Argiuna noi dobbiamo combattere
 questo è stato il nostro pegno
 perché tutti questi grandi guerrieri Bisma Drona Cripa Vicarna Asuattaman siedono sui loro carri
sopraffatti dal panico?
 in questo momento nulla è meglio che battersi
 decidetevi
 se conseguentemente alla cattura delle mandrie ora dovessimo batterci contro Indra stesso oppure
Iama chi c'è che potrebbe raggiungere Astinapura?
 come potrebbero i soldati a piedi trafitti dalle frecce del nemico volgere le spalle al campo di
battaglia e salvarsi fuggendo attraverso le foresta fitta quando è dubbio che riuuscirebbero persino
quelli a cavallo?
 Carna
 ignora le parole del maestro
 ordina che si preparino
 Drona conosce bene le intenzioni dei Pandava e semina terrore nei nostri cuori
 constato che il suo affetto per Argiuna è davvero grande
 appena vede che si avvicina ne canta le lodi
 da' disposizioni in modo che i nostri ranghi non possano rompersi
 tutta questa confusione solo perché Drona ha udito il nitrito dei cavalli di Argiuna
 da' disposizioni in modo che questo esercito giunto così lontano con questo caldo nel mezzo di questa
fitta foresta non sia preda della confusione e soggiogato dal nemico
 i Pandava sono sempre i favoriti del maestro
 sono loro che hanno messo Drona fra di noi
 si tradisce con le sue stesse parole
 chi mai esalterebbe un uomo al solo udire il nitrito del suo cavallo?
 i cavalli nitriscono sempre sia quando stanno fermi sia quando camminano e i venti soffiano sempre
e anche Indra piove sempre e spesso si ode il tuonare dei nembi
 che cosa ha a che fare con questo Argiuna e perché deve essere elogiato per questo?
 quindi Drona lo fa solo perché desidera il bene di Argiuna o perché porta rancore e odio verso di noi
 i maestri sono saggi liberi da colpa e gentili verso tutte le creature ma non bisogna consultarli nel
momento del pericolo
 quegli uomini sapienti capaci di belle parole paiono essere al loro posto nei palazzi lussuosi nelle
assemblee e nei giardini è là che trovano il loro posto e fanno cose meravigliose nelle assemblee o
anche là dove servono gli strumenti per i sacrifici e dove posarli e come lavarli i sapienti sono
davvero nella loro sfera quando si tratta di rilevare gli errori degli altri di studiare i caratteri degli
uomini di sapere tutto dei cavalli degli elefanti e dei carri di trattare le malattie dei muli dei cammelli
di capre pecore e vacche di progettare palazzi e archi di evidenziare i difetti del cibo e delle bevande
 ignora le parole dei sapienti che elogiano l'eroismo del nemico e disponi affinché quel nemico sia
distrutto
 metti al riparo le mandrie e schiera l'esercito in ordine di battaglia
 disponi guardie nelle postazioni giuste per combattere il nemico
48 guardo tutti questi guerrieri sgomenti in preda al panico che non sanno decidersi e non vogliono
combattere
 se quello è il re dei Mazia o Argiuna in ogni caso lo affronterò come la terra resiste al mare che
monta
 queste frecce dritte che volano scoccate dal mio arco come serpi colpiranno tutte il bersaglio
 queste frecce dalla punta affilata e dalle piume d'oro che scoccherò con le mie mani leggere
copriranno Argiuna come locuste su di un albero
 la corda dell'arco tesa da queste frecce alate schioccherà sulle protezioni di pelle come colpi di
tamburo
 è da tredici anni che Argiuna sta impegnato in ascesi
 i suoi colpi saranno miti
 ora che è diventato un bramana saprà ricevere quietamente migliaia di strali
 è vero che è celebrato in tutti i mondi come arciere potente ma io non gli sono inferiore affatto
 oggi il cielo brulicherà di lucciole che saranno le frecce con le piume d'avvoltoio scoccate in ogni
direzione
 oggi salderò il debito che un tempo contrassi con i figli di Dritarastra ucciderò Argiuna
 chi c'è persino fra i deva e gli asura che potrà resistere al morso delle frecce dritte che scoccherò?
 le mie frecce alate daranno spettacolo solcando il cielo come lucciole
 Argiuna è come la folgore di Indra ha la sua energia ma lo abbatterò come si abbatte un elefante con
aste fiammeggianti
 Argiuna è un potente guerriero su carro e il primo fra coloro che reggono armi ma lo ghermirò come
Garuda ghermisce una serpe
 il fuoco dei Pandava che si nutre di spade dardi frecce e brucia i nemici irresistibile lo estinguerò io
come un nembo potente che diluvia strali il fragore dei carri sarà il tuono la velocità dei cavalli il
vento le frecce che scoccherò trafiggeranno Argiuna come serpi velenose il fianco di un monte e lo
vedrete oggi Argiuna trafitto da frecce dritte e ben temprate con le piume d'oro e grande energia e
sarà ricoperto come un monte dai fiori carnicara
 le mie armi vengono dal figlio di Giamadagni
 potrei ostare i deva avvalendomi della loro energia
 oggi colpirò la scimmia che sta sul suo stendardo e cadrà a terra gridando orrendamente
 tutto il cielo sarà colmo delle grida di quelle creature che stanno sul suo stendardo e voleranno via
 oggi strapperò via dal cuore di Duriodana l'antica spina abbattendo Argiuna dal suo carro
 oggi i Caurava vedranno Argiuna ansimare come una serpe il carro spaccato i cavalli uccisi il suo
valore spento
 i Caurava possono ripartire portando via queste mandrie o se desiderano possono restare sui loro carri
e guardare il combattimento
49 Cripa
 il tuo cuore malvagio inclina sempre alla guerra
 non conosci la vera natura delle cose né consideri le conseguenze
 dalle scritture è possibile desumere varie misure
 coloro che conoscono il passato sanno che la guerra è misura di massima colpa
 solo quando il tempo e lo spazio sono favorevoli un'operazione militare può condurre a successo
 ma ora il tempo non è favorevole e ciò che ne verrà non sarà buono
 dispiegare valore nel tempo e nello spazio giusti è di beneficio
 un'azione è opportuna o no se spazio e tempo sono favorevoli o no
 coloro che sanno non agiranno mai ascoltando uno che costruisce carri
 conseguentemente a tutte queste riflessioni non considero opportuno uno scontro con Argiuna
 fu capace da solo di salvare i Curu dai gandarva
 era solo quando saziò Aghni
 per cinque anni fece vita bramaciaria in solitudine
 da solo sfidò Crisna a duello dopo aver preso Subadra sul carro
 solo combatté Sciva che gli si presentò come un abitante delle selve
 solo salvò Draupadi che Giaiadrata aveva rapito proprio qui in questa foresta
 per cinque anni studiò le armi con Indra in solitudine
 da solo sconfisse tutti i nemici e fece grande la fama dei Curu
 solo sconfisse Citrasena con il suo esercito invincibile
 solo sconfisse i feroci Nivatacavacia e i Calacancia che neppure i deva potevano uccidere
 ma quali imprese hai mai compiuto tu che sai usare una sola mano come gli altri figli di Pandu che
hanno tutti soggiogato molti re della terra combattendo sempre da soli?
 neppure Indra potrebbe affrontare in duello Argiuna
 chi vuole combattere contro Argiuna deve tornare in sé
 è come se tu volessi togliere i denti del veleno a una serpe furiosa allungando la mano destra e il dito
indice
 è come se vagando solo per la foresta volessi cavalcare un elefante furioso e affrontare un cinghiale
senza un arpione
 è come ti fossi vestito di seta e cosparso di burro e volessi passare attraverso un fuoco fiammeggiante
di grasso e burro
 chi c'è che si legherebbe una enorme pietra al collo e poi le mani e i piedi per attraversare l'oceano a
nuoto? cosa c'è di virile in un atto simile?
 sarebbe un folle colui che senza avere abilità con le armi e senza avere forza volesse affrontare
Argiuna che è così potente e capace con le armi
 lo abbiamo ingannato disonestamente e ora che è libero dall'esilio di tredici anni non ci annienterà?
 senza saperlo siamo venuti qui dove Argiuna stava nascosto come un fuoco in fondo a un pozzo e ci
siamo così esposti a un pericolo grande
 ma sebbene in guerra egli sia irresistibile comunque dobbiamo affrontarlo
 il nostro esercito corazzato stia qui schierato nei ranghi e pronto a colpire
 Drona Duriodana Bisma tu Asuattaman ed io tutti insieme affronteremo Argiuna
 non essere così avventato da andargli incontro da solo
 noi sei uniti insieme possiamo tenere testa a lui che è risoluto a combattere e feroce come Indra
 noi che siamo grandi arcieri e abbiamo l'esercito schierato se saremo scaltri combatteremo Argiuna
come un tempo i danava combatterono Vasava
50 Asuattaman a Carna
 le mandrie non sono ancora state vinte non hanno ancora passato i confini dei loro territori non hanno
ancora raggiunto Astinapura e di che ti vanti?
 uomini davvero eroi anche dopo aver vinto numerose battaglie conquistato enormi ricchezze e
sconfitto gli eserciti nemici non dicono una parola circa il proprio valore
 il fuoco brucia in silenzio il sole brilla in silenzio e in silenzio la terra regge le creature mobili ed
immobili
 colui che esiste da sé ha sanzionato quelle pratiche facendo ricorso a cui ognuna delle quattro caste
potrebbe conseguire ricchezze senza essere riprovevole
 un bramana che ha studiato i Veda deve comunque intraprendere sacrifici e officiare ai sacrifici degli
altri
 uno csciatria che ha il suo arco deve intraprendere sacrifici ma non deve mai officiare ai sacrifici
degli altri
 un vaisia che ha guadagnato ricchezza deve disporre affinché siano intrapresi per lui stesso i riti
indicati nei Veda
 un sudra deve sempre attendere alle altre tre caste
 coloro che vivono commerciando carne possono acquisire ricchezze attraverso l'inganno e la frode
 i Pandava hanno ottenuto la sovranità del mondo intero e si sono comportati sempre con rispetto
verso i superiori anche quando quelli si sono dimostrati ostili a loro
 quale csciatria esprimerebbe gioia avendo vinto un regno ai dadi come ha fatto questo sciagurato e
spudorato figlio di Dritarastra?
 quale uomo saggio si vanterebbe di avere acquisito ricchezze così con la frode e l'inganno come un
commerciante di carni?
 tu che hai rubato le ricchezze di Argiuna Nacula e Saadeva li hai mai vinti in combattimento? quando
hai mai sconfitto Iudistira o Bima? quando hai conquistato Indraprasta?
 però hai trascinato la principessa davanti all'assemblea ed era indisposta e indossava un solo telo
 hai tagliato la radice dell'albero Pandava potente ma delicata come sandalo
 spinto dal desiderio di ricchezza hai ridotto i Pandava in schiavitù ma ricorda ciò che disse Vidura
 noi vediamo che gli uomini e non solo persino gli insetti le formiche sanno perdonare secondo le
proprie capacità
 ma Argiuna non può perdonare le sofferenze di Draupadi
 Argiuna viene qui per la distruzione dei figli di Dritarastra
 è vero state facendo discorsi molto saggi ma Argiuna ci distruggerà tutti
 se fossimo deva gandarva asura o racsciasa forse che Argiuna eviterebbe lo scontro per paura?
 brucia d'ira e su chiunque s'avventerà quello sarà abbattuto come un albero sotto il peso di Garuda
 chi non loderebbe Argiuna che ti è superiore in valore ed è pari a Indra per abilità con l'arco e a
Vasudeva in battaglia
 risponde alle armi superiori con armi superiori e a quelle umane con armi umane
 quale uomo potrebbe tenergli testa?
 coloro che conoscono le scritture dicono che un allievo non è in alcun modo inferiore ad un figlio
 perciò il figlio di Pandu è il favorito di Drona
 ora devi fare come hai fatto nella sfida ai dadi
 che è lo stesso che hai fatto per conquistare Indraprasta
 che è lo stesso che hai fatto quando Draupadi è stata trascinata davanti all'assemblea
 prendi questo tuo zio saggio che si attiene ai doveri degli csciatria questo giocatore insidioso che si
chiama Sacuni e fallo combattere ora
 ma Gandiva non lancia dadi come Crita o Duapara
 Gandiva scocca frecce affilate e fiammeggianti a miriadi
 le frecce feroci scoccate da Gandiva hanno grande energia e piume d'avvoltoio e trapassano le
montagne
 Iama che distrugge tutto e Vaiu e Aghni lasciano sempre qualcosa alle spalle ma Argiuna quando è
infiammato d'ira mai
 come davanti all'assemblea hai giocato a dadi con l'aiuto di tuo zio così ora combatti protetto da tuo
zio
 se il maestro desidera combatta pure
 quanto a me non combatterò contro Argiuna
 combatteremo contro il re dei Mazia se verrà sulle tracce delle mandrie
51 Bisma
 Asuattaman dice bene e pure Cripa
 Carna desidera combattere solo perché non ha rispetto dei doveri csciatria
 nessun uomo saggio può biasimare il maestro
 tuttavia sono dell'opinione che considerati il tempo e lo spazio dobbiamo combattere
 perché un uomo non dovrebbe confondersi nel momento in cui si trova di fronte a cinque avversari
fulgidi come soli che sono eroi appena emersi dalla malora?
 persino coloro che si attengono al darma sono confusi quando si tratta dei loro interessi personali
 perciò ti parlo così
 che le mie parole siano per te accettabili o meno
 quello che ti ha detto Carna era solo per risollevare il coraggio
 ma tu devi perdonare ogni cosa
 la situazione è davvero grave
 se quello è Argiuna non c'è tempo per discutere
 ora tu e il maestro Cripa dovete perdonare ogni cosa
 come il sole ha la luce così tu hai la conoscenza di tutte le armi
 come la bellezza non va mai separata dai ciandrama così le armi Veda e Brama stanno in te
 spesso si vedono i quattro Veda in qualcuno e gli attributi csciatria in qualcun altro ma non ho mai
sentito che stiano entrambi in un unico uomo salvo che nel maestro dei Barata e in suo figlio
 questo è ciò che penso
 nei Vedanta nei Purana nelle storie antiche chi salvo Giamadagni pare superiore a Drona?
 un connubio fra l'arma Brama e i Veda non l'ho mai visto prima
 Asuattaman tu che sei il figlio del maestro perdona
 questo è il tempo di stare uniti
 stiamo uniti tutti insieme per combattere il figlio di Indra che è giunto qui
 fra tutte le malore che possono cogliere un esercito gli uomini saggi hanno detto essere la peggiore
quando c'è disaccordo fra i capi
 Asuattaman
 non è neccesario dirci queste cose per quanto giuste
 il maestro adirato ha parlato delle virtù di Argiuna
 si devono ammettere anche le virtù di un nemico così come si devono rilevare anche gli errori di un
maestro
 e si devono dichiarare pure i meriti del figlio di un maestro
 Duriodana
 il maestro accordi il suo perdono e sia ristabilita la pace
 se il maestro sta con noi qualunque cosa deve essere fatta sarà come già fatta
 Drona
 appena Bisma ha parlato mi sono placato
 siano date disposizioni in modo che Argiuna non possa avvicinarsi a Duriodana
 siano date disposizioni in modo che Duriodana non possa essere catturato dai nemici per quanto sia
avventato o sprovveduto
 è certo che Argiuna non si è rivelato prima che fosse compiuto il termine dell'esilio
 né perdonerà questo nostro atto di oggi solo ricuperando le mandrie
 siano date disposizioni in modo che non riesca ad attaccare Duriodana e sconfiggere il nostro esercito
 ma io come Duriodana sono dubbioso circa il compimento dell'esilio
 Bisma deve dire come stanno le cose
52 Bisma
 la ruota del tempo gira con tutte le sue parti cala casta muurta giorni quindicine mesi costellazioni
pianeti stagioni e anni
 ma le frazioni sono approssimate e anche le orbite dei corpi celesti deviano rispetto alla curva esatta
di modo che ogni cinque anni trascorrono due mesi in più
 se calcoliamo in tredici anni dovrebbe esserci un incremento di cinque mesi e dodici notti
 ciò che i Pandava hanno promesso hanno eseguito con precisione
 Argiuna lo sa per certo e ha fatto la sua comparsa
 tutti loro sono spiriti elevati e conoscono a fondo i significati delle scritture
 come potrebbero deviare dal darma poi che seguono la guida di Iudistira?
 i Pandava non cedono alla tentazione
 hanno compiuto un'impresa difficile
 se avessero voluto riconquistare il regno slealmente avrebbero dispiegato il loro valore al tempo del
gioco ai dadi
 ma sono legati dai lacci del darma e non hanno deviato dai doveri csciatria
 chi pensa che hanno mosso nel falso andrà incontro a sconfitta certa
 i Pandava preferirebbero morire piuttosto che muovere nel falso
 ma quando è tempo non lascerebbero ciò che loro appartiene neppure l'avesse preso Indra
 dovremo combattere contro i primi fra i guerrieri
 allora disponiamo subito le cose così come i buoni e gli onesti approvano in modo che ciò che ci
appartiene non cada in mano al nemico
 non ho mai visto uno scontro in cui una delle due parti potesse dire siamo sicuri che vinceremo
 quando c'è guerra ci sono vittoria o sconfitta prosperità o malora
 senza dubbio una parte avrà l'uno l'altra parte l'altro
 che ora sia opportuno combattere o no che sia giusto o no da' subito disposizioni perché Argiuna è
vicino
 Duriodana
 non restituirò ai Pandava il loro regno
 siano date subito disposizioni per la battaglia
 Bisma
 ascolta ciò che reputo opportuno se concordi
 io devo sempre parlare per il tuo bene
 prendi un quarto dell'esercito e torna subito alla capitale
 un'altro quarto dell'esercito sia di scorta alle mandrie
 la restante metà dell'esercito combatterà i Pandava
 io Drona Carna Asuattaman e Cripa contrasteremo risolutamente Argiuna o il re dei Mazia o Indra
stesso se fosse lui che ci viene contro
 infatti resisteremo a chiunque verrà come la terra al sopravanzare del mare
 tutti acconsentirono e Duriodana mosse subito in accordo
 appena furono partiti Duriodana e le mandrie Bisma schierò i soldati in assetto di battaglia
 Drona tu stai al centro Asuattaman a sinistra Cripa a destra Carna davanti e io alle spalle
53 Argiuna avanzò veloce verso di loro
 colmò l'aria con il fragore del carro
 videro il suo stendardo udirono il fragore del suo carro e la vibrazione di Gandiva che ripetutamente
egli tese e rilasciò
 Drona
 quello che scintilla laggiù è lo stendardo di Argiuna questo è il fragore del suo carro e questo ruggito
spaventoso è della scimmia che mette terrore negli eserciti e in piedi sul carro c'è Argiuna che tende
Gandiva la cui vibrazione è fonda come un tuono
 guardate
 questi due strali che arrivano cadono ai miei piedi
 e questi altri due passano oltre sfiorandomi le orecchie
 Argiuna ha concluso il tempo dell'esilio e compiuto molte gesta meravigliose
 mi saluta e mi sussurra all'orecchio
 egli è saggio ed è amato dai suoi congiunti
 era molto tempo che non lo vedevamo e ora ci appare raggiante bellezza e grazia
 ha carro e frecce ha corazza faretra strombo stendardo e maglia di ferro ha diadema scimitarra e arco
brilla come un fuoco sacro circondato dai vasi e alimentato col burro
 Argiuna a Uttara
 ferma i cavalli là dove le mie frecce possano raggiungere il nemico
 intanto fammi vedere dove sta quel vile sciagurato Duriodana in mezzo all'esercito
 tutti questi non mi interessano
 devo trovare quell'inutile principe e piombargli in testa
 perché appena sarà vinto anche gli altri si considereranno vinti
 là c'è Drona e dietro suo figlio
 là ci sono Bisma Cripa e Carna
 ma non vedo Duriodana
 sospetto che per salvarsi si sia ritirato verso sud portando con sé le mandrie
 lascia stare questo schieramento di carri e procedi verso Duriodana
 darò battaglia là e non sarà vano
 lo sconfiggerò e riporterò indietro le mandrie
 Uttara tirò le briglie e frenò a fatica i cavalli
 poi li spronò in direzione di Duriodana
 Cripa
 intuì le intenzioni di Argiuna e disse ai suoi
 Argiuna non vuole impegnarsi in uno scontro lontano da Duriodana
 assaliamolo al fianco
 quando è furioso nessuno può affrontarlo in battaglia da solo eccetto Indra o Crisna
 che cosa ci servirebbero le mandrie o tutte queste ricchezze se Duriodana affondasse come una barca
nell'oceano di Argiuna?
 Argiuna mosse verso quell'ala dell'esercito
 dichiarò il proprio nome e subito coprì quei guerrieri con frecce fitte come locuste così tante furono
che la terra e il cielo ne vennero sopraffatte e non si vide più niente e i soldati che erano pronti a
combattere restarono così confusi da non riuscire nemmeno a fuggire guardavano la leggerezza di
mano di Argiuna e in cuor loro applaudivano
 Argiuna soffiò nello strombo che sempre faceva accapponare i nemici accordò l'arco e le creature
sullo stendardo ruggirono spaventosamente e il fischio dello strombo il fragore delle ruote la
vibrazione di Gandiva il ruggito delle creature sovraumane che stavano sullo stendardo fecero
tremare la terra
 allora le mandrie ebbero un fremito lungo le code alzate le abbassarono volsero le terga e tornarono a
sud
54 Argiuna procedette verso Duriodana
 quando i Curu videro le mandrie correre pazzamente in direzione della città dei Mazia pensarono che
Argiuna aveva già vinto
 improvvisamente l'assalirono
 Argiuna vide le loro innumerevoli schiere in assetto di battaglia sopra a cui sventolavano una
moltitudine di stendardi
 disse a Uttara
 fa' correre più veloci che possono questi cavalli bianchi dalle briglie d'oro lungo questa strada
 fa' ogni sforzo perché voglio piombare addosso a questa folla di leoni Curu
 Carna desidera battersi con me come un elefante contro un altro
 portami da lui che è divenuto così orgoglioso sotto la protezione di Duriodana
 Uttara spinse i cavalli veloci come il vento con la corazza d'oro attraverso le linee nemiche dei carri e
condusse Argiuna fin nel mezzo del campo di battaglia
 Citrasena Sangramagit Satrusaa e Giaia si precipitarono verso di lui con frecce e lance
 Argiuna s'infiammò d'ira e incenerì le schiere di carri colpendoli con frecce di fuoco come un
incendio tremendo in una foresta
 quando lo scontro si fece furioso Vicarna montò sul suo carro e s'avventò contro Argiuna piovendogli
addosso strali terribili fitti e lunghi
 Argiuna gli spaccò l'arco che aveva una corda robusta e corna placcate d'oro sulle punte e gli tagliò lo
stendardo
 Vicarna scappò veloce
 allora Satruntapa incapace di reprimere l'ira assalì Argiuna con una pioggia perfetta di frecce
 Argiuna quasi affogava fu ferito ma trafisse Satruntapa con cinque frecce uccise il suo auriga con
dieci frecce uccise lui con una freccia capace di trapassare la maglia più spessa e lui cadde morto sul
campo come un albero sulla cima del monte divelto dal vento
 i Curu furono massacrati e vacillarono e tremarono come una foresta scossa dalla violenza del vento
che soffia al tempo della dissoluzione universale
 sconfitti e uccisi giacquero lunghi sulla terra come elefanti dell'Imalaia dentro corazze di acciaio nero
placcate d'oro
 Argiuna teneva Gandiva e percorreva il campo in ogni direzione sterminando i nemici come sul finire
dell'estate un incendio furioso consuma una foresta
 come a primavera il vento soffia spingendo di qua e di là masse di nuvole e mucchi di foglie così sul
campo di battaglia sospingeva i nemici
 attaccò Sangramagit gli uccise i cavalli rossi e gli tagliò la testa con una freccia a mezza luna
 Carna
 allora corse incontro ad Argiuna come un elefante enorme con le zanne in avanti o come una tigre
incontro a un toro
 lo trafisse con dodici frecce e anche i suoi cavalli in ogni parte del corpo e Uttara alla mano
 Argiuna contrattaccò ferocemente come Garuda dalle piume colorate s'avventa su di una serpe
 entrambi erano primi fra gli arcieri avevano grande energia ed erano capaci di massacri
 i Curu stettero intorno ansiosi di vedere lo scontro
 Argiuna divenne furioso per l'eccitazione e felice di avere Carna davanti e subito lo investì con una
spaventosa pioggia di frecce così fitta che Carna i suoi cavalli il carro e l'auriga scomparvero alla
vista
 i Curu con i loro cavalli elefanti e carri furono trafitti da Argiuna e scomparvero alla vista tanto fitte
erano le frecce ruppero i ranghi e levarono alti lamenti
 Carna reagì con una quantità innumerevole di frecce
 riapparve alla vista brillante come un fuoco
 i Curu applaudirono fischiarono negli strombi rullarono sui tamburi mentre l'aria vibrava per i colpi
che la corda dell'arco di Carna batteva sulle sue protezioni
 Carna guardò Argiuna che colmava l'aria con la vibrazione di Gandiva guardò la scimmia sul suo
stendardo che teneva la coda ritta e urlava furiosa
 diede un ruggito
 Argiuna rovesciò un impetuoso diluvio di strali su lui i cavalli il carro e l'auriga gettando occhiate a
Bisma Drona e Cripa
 Carna rispose con un pari rovescio come fosse un nembo carico di pioggia
 Argiuna lo coprì con una fitta grandinata di strali appuntiti
 stavano in piedi sui carri e dispiegavano nembi di strali appuntiti combattendo con una quantità
innumerevole di strali e armi
 parevano il sole e la luna coperti da nembi
 Carna non poteva sopportare la vista di Argiuna
 trafisse i suoi quattro cavalli con frecce affilate colpì l'auriga con tre frecce e lo stendardo con altre
tre
 Argiuna reagì come un leone disturbato nel sonno attaccò Carna furiosamente l'attaccò con frecce
dritte gli restituì una fitta pioggia di frecce coprì il suo carro con innumerevoli frecce come il sole
copre con i raggi tutti i mondi trafisse Carna in ogni parte del corpo con frecce a forma di mezzaluna
che estraeva dalla faretra e scoccava dopo aver curvato l'arco fino alle orecchie lo colpì alle braccia
alle coscie alla testa al collo e in ogni parte del corpo con frecce affilate impetuose come folgori
scoccate da Gandiva
 Carna fu martoriato da quelle frecce fino a che abbandonò il carro e fuggì come un elefante sconfitto
da un altro elefante

55 altri guerrieri
 allora si avventarono contro Argiuna a capo delle loro divisioni ma come la terra resiste alla furia
crescente del mare così Argiuna contrastò il movimento di quell'infinito esercito piovendo nuvole di
strali corse incontro al nemico dispiengando armi superiori coprì tutti i punti dell'orizzonte con una
moltitudine di frecce scoccate da Gandiva come il sole copre il mondo intero con i raggi
 fra coloro che combattevano chi sui carri chi a cavallo chi sugli elefanti e chi a piedi non ce n'era uno
il cui corpo avesse due dita di pelle salva dai tagli delle frecce affilate
 Argiuna maneggiava abilmente le armi superiori Uttara era abile nel condurre i cavalli che erano
bene addestrati Argiuna aveva valore e leggerezza di mano e i dardi che scagliava facevano il loro
corso e gli uomini videro che era come il fuoco che divampa al tempo della dissoluzione universale
per consumare ogni cosa creata e non potevano guardarlo perché brillava come un fuoco fulgido
 i Curu martoriati dalle sue frecce apparvero come nuvole sul fianco di un monte illuminate dai raggi
del sole o come boschi di asoca avvolti dalle fiamme apparvero così o come un meraviglioso serto di
fiori quando i fiori appassiscono e cadono uno dopo l'altro e il vento che pervadeva ogni spazio
portava sulle ali gli stendardi divelti e gli ombrelli fino in cielo e i cavalli spaventati dalla carneficina
fuggirono in tutte le direzioni perché le frecce avevano spezzato le briglie e dietro si trascinarono
pezzi dei carri spaccati e gli elefanti feriti alle orecchie ai fianchi alle zanne alla bocca e in altre parti
delicate schiantavano a terra e la terra cosparsa dei lori corpi apparve come un cielo nero di masse di
nembi e come il fuoco divampa alla fine del tempo e consuma ogni cosa mobile ed immobile così
Argiuna disintegrò i nemici e l'energia delle sue armi la vibrazione dell'arco le grida sovrannaturali
delle creature sullo stendardo l'urlo tremendo della scimmia e il fischio dello strombo misero terrore
nei cuori dei Curu e alla vista di Argiuna le loro forze si scioglievano in terra Argiuna non voleva
mai commettere la colpa di uccidere coloro che erano inermi e improvvisamente arretrava e tornava
ad attaccare l'esercito dalla direzione opposta producendo nuvole di frecce affilate che volavano
dritte al bersaglio come falchi lanciati dai cacciatori e subito coprì la volta celeste con schiere di
frecce assetate di sangue e come i raggi del sole devono stringersi per entrare in un piccolo vaso così
neppure il vasto cielo era spazio bastante per contenere l'espansione delle infinite frecce di Argiuna
 i combattenti potevano vedere da vicino il carro di Argiuna solo un istante perché l'istante dopo erano
all'altro mondo assieme ai cavalli
 le sue frecce trapassavano i corpi senza trovare impedimento
 il suo carro passava attraverso le schiere senza trovare resistenza
 agitò quell'esercito con la violenza di Vasuchi mille teste quando gioca con l'oceano
 incessantemente scoccava le frecce tanto che la vibrazione dell'arco trascese ogni altro suono fu così
forte che nessuno mai aveva udito nulla di simile
 gli elefanti che affollavano il campo portavano conficcate nel corpo così tante frecce come nuvole
nere corrusche dai raggi del sole
 Argiuna muoveva in ogni direzione scoccava frecce a destra e sinistra pareva che il suo arco fosse
sempre teso in un cerchio perfetto e le frecce colpivano sempre il bersaglio come gli occhi guardano
sempre la bellezza e come si fa da sola la traccia di un branco d'elefanti che muove in mezzo alla
foresta così da sola pareva farsi la traccia per il suo carro e i Curu colpiti e martoriati pensavano è
Indra stesso che vuole la vittoria di Argiuna e ci uccide accompagnato da tutti gli immortali e
pensavano che Argiuna che stava facendo quel tremendo massacro era la morte stessa che aveva
preso il sembiante di Argiuna per uccidere tutte le creature ed erano così macellati e scossi che
pareva loro un'impresa di Argiuna non paragonabile ad altro salvo proprio ai combattimenti di
Argiuna tagliava le teste dei nemici come i mietitori tagliano le punte delle erbe decidue e i Curu
persero ogni energia per il terrore che ne avevano e la foresta dei Curu sconvolta e abbattuta dalla
tempesta di Argiuna arrossò la terra con linfa color porpora la polvere mischiata al sangue fu levata
dal vento fece rossi i raggi del sole e subito s'incendiò il cielo intero come al tramonto ma quando il
sole scende dietro l'orizzonte scompaiono i suoi raggi e invece Argiuna non cessò di scoccare i suoi
strali quell'eroe di inconcepibile energia con le sue armi supreme sopraffece tutti gli arcieri
dell'esercito nemico benché fossero di grande valore scoccò settantatre frecce su Drona dieci su
Dussaa otto su Asuattaman dodici su Dusassana tre su Cripa poi su Bisma e cento su Duriodana e poi
trafisse l'orecchio di Carna i cui cavalli il carro l'auriga erano stati tutti distrutti e allora la divisione
che lo seguiva sbandò e si spaccò

 Uttara
 tu stai su questo carro bellissimo e io sono il tuo auriga
 verso quale divisione devo muovere?
 comanda e ti porterò subito lì
 Argiuna
 quel guerriero che vedi coperto da una pelle di tigre su quel carro con lo stendardo blu e i cavalli
rossi è Cripa e là c'è la sua divisione
 portami là
 gli mostrerò la leggerezza della mia mano
 quel guerriero sul cui stendardo c'è un otre lavorato in oro è il maestro Drona il primo fra coloro che
reggono armi
 egli è degno di rispetto per me e per tutti coloro che reggono armi
 passagli intorno gioiosamente
 là chineremo le nostre teste perché là è l'eterno darma
 se Drona mi colpirà per primo allora anch'io lo colpirò perché non potrà risentirsene
 vicino a lui quel guerriero sul cui stendardo c'è un arco è suo figlio Asuattaman che è sempre degno
di rispetto per me e per tutti coloro che reggono armi
 quando passerai vicino al suo carro fermati di nuovo
 quel guerriero che sta sul carro nella corazza d'oro circondato da un terzo dell'esercito che è la
divisione migliore e sul cui stendardo c'è un elefante che cammina su una terra d'oro è Duriodana
figlio di Dritarastra
 conduci davanti a lui questo carro che travolge i nemici
 quel re difficilmente può essere sconfitto in battaglia
 egli è capace di sterminare i nemici
 fra gli allievi di Drona è considerato il primo per leggerezza di mano
 gli mostrerò la mia superiorità
 quel guerriero sul cui stendardo c'è una robusta briglia per elefanti è Carna figlio di Vicartana che già
conosci
 quando passi davanti a quello sciagurato fa' attenzione perché mi sfida sempre allo scontro
 quel guerriero il cui stendardo è blu e porta cinque stelle con il sole nel mezzo ha grande energia sta
in piedi sul carro con un arco enorme in pugno veste protezioni perfette e sopra la sua testa c'è un
ombrello di bianco purissimo egli comanda quella moltitudine di carri schierati alle sue spalle con i
tanti stendardi appare come un sole sullo sfondo di nuvole nere e la sua corazza d'oro brilla come il
sole o la luna e con il suo elmo d'oro mette il terrore nel mio cuore egli è Bisma figlio di Santanu e
dòmino di tutti noi
 Duriodana lo circonda di regale splendore sicché egli propende per lui
 avvicinati a lui per ultimo perché fin da ora può frapporsi al mio corso
 mentre combatto conduci i cavalli con attenzione
 Uttara li spronò in direzione di Cripa che stava ansioso di combattere
56 le schiere dei Curu parevano masse di nembi nella stagione delle piogge sospinti da una brezza
leggera i guerrieri a piedi e quelli a cavallo e poi quelli a dorso d'elefanti terribili a vedersi nelle loro
meravigliose e fulgide corazze sotto lo sprone degli uncini
 allora venne sul suo carro Indra accompagnato dai Visva e dai Marut e i deva affollarono il cielo gli
iacscia i gandarva e i naga il cielo apparve splendendido come in una notte senza nubi costellato da
pianeti e stelle vennero i deva ognuno sul suo carro desiderosi di vedere l'efficacia delle loro armi in
una guerra fra uomini e per assistere allo scontro potente e feroce fra Bisma e Argiuna
 il carro di Indra era adorno d'ogni gemma e poteva muovere ovunque Indra desiderasse e la copertura
poggiava su centomila colonne d'oro e una era fatta interamente di gioielli e gemme e il carro stava
enorme nel cielo chiaro
 apparvero trentatre deva e molti gandarva racsciasa naga pitri e risci supremi e sul carro di Indra
sedevano fulgidi re Vasumanas Valacscias Supratardana Astaca Sivi Iaiati Nauscia Gaia Manu Puru
Ragu Banu Crisasua Sagara Nala e nel cielo nei propri spazi brillavano i carri di Aghni Isa Soma
Varuna Pragiapati Datri Vidatri Cuvera Iama Alamvuscia Ugrasena Tumburu e altri e tutte le creature
celesti i sidda i saggi supremi vennero a vedere lo scontro fra Argiuna e i Curu la fragranza sacra dei
serti celesti colmò l'aria come a primavera le essenze dei boschi in fiore e gli ombrelli rossi le vesti i
serti le ciamara dei deva erano straordinariamente belli la polvere della terra disparve tutto si accese
di una luce sfolgorante la brezza fragrante dei profumi celesti ristorò i guerrieri il firmamento
avvampò fu meraviglioso trapuntato dai bellissimi e multiformi carri che già c'erano o che stavano
giungendo brillanti d'ogni sorta di preziosi e Indra era stupendo sul suo carro attorniato dai deva con
al collo il serto di loto e gigli guardava fisso il figlio sul campo di battaglia senza saziarsi di
guardarlo
57 Argiuna vide l'esercito dei Curu schierato in assetto di battaglia e disse a Uttara
 procedi verso là dove sta andando Cripa a sud di quel carro sul cui stendardo c'è un altare d'oro
 subito Uttara spronò i cavalli che erano argento in corazza d'oro li spinse ai passi più veloci mise loro
fuoco addosso che avevano colore di luna e appena giunsero vicini all'esercito Curu li volse indietro
veloci come un vento e proseguì vorticando attorno e muovendo in cerchi e scartando a sinistra
finché i Curu ne uscirono matti finché corse di fronte al carro di Cripa e stette fermo
 Argiuna dichiarò il proprio nome
 soffiò forte nello strombo Devadatta
 il fischio parve spaccasse le montagne
 i Curu si aspettavano che lo strombo scoppiasse in cento pezzi ma non accadde e applaudirono
fragorosamente
 il fischio giunse fino in cielo e tornò indietro come lo schianto di una folgore che Indra avesse
abbattuto sul fianco di un monte

 Cripa
 sentì ira non tollerò quel fischio provò urgenza di battersi afferrò il suo strombo e soffiò con
veemenza e il fischio colmò i tre mondi e afferrò l'arco e pizzicò la corda con veemenza
 i due guerrieri stettero come due soli uno di fronte all'altro brillarono come masse di nembi in
autunno
 Cripa trafisse Argiuna con dieci frecce veloci e affilate capaci di penetrare fino agli organi vitali
 Argiuna tese Gandiva e scoccò una quantità di frecce di ferro capaci di penetrare a fondo nel corpo
 Cripa con i suoi strali spaccò in cento e mille pezzi le frecce di Argiuna assetate di sangue
 Argiuna fu colto dall'ira e dispiegò varie manovre avviluppandolo in uno scroscio di frecce coprì il
cielo intero avvolse Cripa con centinaia di frecce affilate come vampe di fuoco e Cripa si adirò gli
riversò contro decine di migliaia di frecce e ruggì forte e allora Argiuna colpì i suoi quattro cavalli
con quattro frecce fatali scoccate da Gandiva sottili dritte e alate d'oro e i cavalli d'improvviso
s’impennarono Cripa vacillò Argiuna per rispetto sospese di scoccare frecce e Cripa tornò in
posizione lo trafisse subito con dieci frecce che avevano piume di canca ma Argiuna gli spaccò l'arco
e le protezioni di cuoio con una freccia a forma di mezza luna gli spaccò la corazza con frecce capaci
di penetrare fino agli organi vitali ma non lo ferì e lui rimase lì come una serpe che fosse appena
sgusciata fuor della vecchia pelle prese un altro arco e in un attimo lo incordò ma strano a dirsi
Argiuna glielo spaccò subito con frecce dritte e continuò a spaccargli arco dopo arco appena li
prendeva in mano e quando furono tutti spaccati Cripa afferrò un giavellotto e glielo scagliò contro
come una folgore balenante sfranse l'aria con il lampo di una meteora ma Argiuna lo spaccò con dieci
frecce e Cripa svelto afferrò un altro arco scoccò quasi in un solo istante una quantità di frecce a
mezza luna ma Argiuna le spaccò con dieci frecce e avvampò d'ira scoccò tredici frecce affilate su
pietra simili a vampe una spaccò il giogo del carro quattro trafissero i quattro cavalli la sesta recise la
testa dell'auriga tre s'infissero nelle tre aste del carro due nelle ruote la dodicesima spaccò l'asta dello
stendardo e con la tredicesima Argiuna che pareva un Indra derisorio gli trafisse il petto e allora che
l'arco fu spaccato il carro fu spaccato i cavalli uccisi e l'auriga pure Cripa saltò giù dal carro afferrò
una mazza e gliela scagliò contro ma quella mazza grave e luccicante Argiuna gliela rimbalzò
indietro colpendola con le frecce e allora gli altri guerrieri gli mossero contro per salvare Cripa lo
accerchiarono lo coprirono di frecce e Uttara piegò i cavalli a sinistra li condusse in evoluzioni
circolari chiamate Iamaca opponendo resistenza a tutti quei guerrieri che presero Cripa e lo portarono
via lontano da Argiuna

58 Drona l'invincibile dai cavalli rossi


 afferrò l'arco su cui aveva già incoccato una freccia
 e corse verso Argiuna dai cavalli bianchi
 Argiuna a Uttara
 portami davanti a quel guerriero che sullo stendardo reca un altare d'oro simile a una lunga lingua di
fuoco
 intorno ha molte bandiere e i cavalli sono rossi e grandi straordinariamente belli e bene addestrati
bello il muso e quieto il portamento e manto di corallo muso di rame
 egli è Drona e desidero combattere con lui
 ha braccia lunghe e grande energia è forte è bello è famoso in tutti i mondi per il suo valore è pari a
Usana per intelligenza a Vriaspati per conoscenza del darma e conosce i quattro Veda è devoto alla
pratica bramaciaria conosce l'uso delle armi supreme e di tutte le armi e sa come ritirarle egli perdona
ha dominio di sé sta nel vero evita di fare male muove nel darma possiede innumerevoli altre virtù
 desidero combattere con lui
 portami di fronte al maestro
 Uttara spronò i cavalli verso il carro di Drona
 Drona gli andò incontro come un elefante ne carica un altro
 soffiò nello strombo e fu come se cento trombe avessero suonato
 l'esercito intero si agitò come un mare in tempesta
 tutti guardarono quei cavalli rossi che nello scontro si mescolavano ai cavalli di Argiuna che erano
bianchi come cigni e veloci come pensieri e furono colti da meraviglia guardarono lo scontro fra il
maestro Drona e il suo discepolo Argiuna entrambi valorosi entrambi invincibili e bene addestrati
posseduti da grande energia grande forza e mentre li guardavano tremavano
 Argiuna fu colmo di gioia quando raggiunse il carro di Drona sul suo carro e salutò il maestro gli
parlò con voce dolce e umile gli disse
 abbiamo concluso il nostro esilio nei boschi e desideriamo vendicarci dei torti subiti
 anche se sei invincibile non devi essere adirato con noi
 io non ti colpirò se non lo farai tu per primo
 questa è la mia intenzione
 devi fare una scelta e muovere di conseguenza
 Drona gli tirò contro venti frecce
 Argiuna le distrusse prima che potessero raggiungerlo
 Drona gli coprì il carro con mille frecce
 Argiuna gli coprì i cavalli bianco argento con frecce affilate sulla pietra con le piume di canca
 così ebbe inizio lo scontro fra Drona e Argiuna
 entrambi erano famosi per le loro imprese veloci come il vento esperti di armi superiori posseduti da
energia potente dispiegarono nembi di frecce sfolgoranti per fare ammattire gli csciatria reali che a
quella vista furono colti da stupore e ammirarono Drona che velocissimo dispiegava nuvole di frecce
esclamarono ben fatto! bene! chi altri eccetto Argiuna è degno di combattere contro Drona? davvero
il darma di uno csciatria è duro poi che Argiuna deve combattere contro il proprio maestro! così
dicevano coloro che erano sul campo e i due eroi stavano uno di fronte l'altro nelle loro vampe né
alcuno poteva sopraffare l'altro si tempestavano di frecce e Drona infuriandosi tese l'arco grande e
invincibile placcato d'oro sul dorso e trafisse Argiuna con le frecce scoccò innumerevoli frecce
fulgide come soli contro il suo carro offuscò interamente la luce del sole trafisse violentemente
Argiuna con frecce acuminate come nembi che diluviano su di una montagna e allora Argiuna afferrò
Gandiva che distrugge i nemici e resiste alle peggiori sciagure e d'impeto e con gioia dispiegò
innumerevoli strali d'ogni genere fregiati d'oro in un istante annientò la pioggia di frecce di Drona
con il controflusso generato dal suo arco del che gli spettatori provarono grande meraviglia muoveva
sul carro e dispiegò le armi da tutti i fronti nel medesimo istante il cielo intero fu coperto dalle sue
frecce fu un vasto spazio d'ombra Drona fu invisibile un sole avvolto dalla nebbia le frecce lo
offuscarono da ogni parte fu un monte nella vampa vide il carro avviluppato dalle frecce di Argiuna
tese il suo arco primo e tremendo che tuonava come dai nembi incoccò l'arma che era simile a un
cerchio di fuoco e dispiegò una nuvola di strali affilati si udirono forti schiocchi come di bambù
quando bruciano scoccò frecce dalle piume d'oro che piovvero da ogni parte coprendo la luce del sole
come stormi d'uccelli nel cielo e le piume si toccavano fianco a fianco solcando una linea infinita nel
cielo così quegli eroi dispiegarono le frecce fregiate d'oro coprendo il cielo con una pioggia di
meteore con quelle frecce con le piume di canca che parevano file di gru quando solcano i cieli
d'autunno e così feroce e terribile fu lo scontro fra Drona e Argiuna come in antico quello fra Virata e
Vasava con gli archi tesi allo stremo come due elefanti l'uno contro l'altro a zanne avanti lottarono
rispettando strettamente le usanze dispiegarono varie armi superiori nell'ordine stabilito e Argiuna
resistette con le sue frecce appuntite alle frecce affilate scoccate dal maestro dispiegò davanti a tutti
varie armi coprì il cielo con molte sorte di strali e Drona si divertì scoccando frecce lisce e dritte
oppose le proprie armi superiori a quelle scagliate da Argiuna lo scontro fu come fra deva e danava e
Argiuna ripetutamente oppose le proprie armi superiori alle ainra vaiavia e aghneia scoccate da
Drona coprirono il cielo crearono un vasto spazio d'ombra e le frecce scoccate da Argiuna
s'abbattevano sui corpi dei Curu con fragore di tuono elefanti carri cavalli grondavano sangue
parevano alberi chinsuca coronati di fiori e si vide il campo coperto di armi e di guerrieri
splendidamente ornati maglie intrecciate d'oro stendardi sparsi intorno i Curu videro il campo coperto
di guerrieri uccisi dalle frecce di Argiuna e furono presi dal panico il tremito passò ai loro archi
furono deboli lo scontro fra Drona e Argiuna fu così tremendo come quello fra Vali e Vasava erano
disposti a morire tendevano gli archi allo stremo e scoccavano frecce dritte
 dal cielo venne una voce
 difficile è l'impresa compiuta da Drona poiché combatte contro Argiuna che distrugge i nemici ha
energia potente presa salda ed è invincibile ha conquistato deva e daitia è il primo fra i guerrieri su
carro
 Drona fu colto da stupore quando vide che Argiuna era infallibile aveva mano leggera e le sue frecce
muovevano vasto
 Argiuna levò Gandiva l'insostenibile tenendolo ora con una mano ora con l'altra e dispiegò una
pioggia di frecce
 i Curu videro quel diluvio come un volo di locuste stupirono applaudirono esclamarono eccellente!
eccellente! Argiuna continuava a scoccare frecce senza interruzione tanto che neppure l'aria poteva
penetrare quel dispiegamento così spesso non era possibile cogliere alcuna pausa fra il movimento
con cui afferrava le frecce e quello con cui le scoccava la mano era leggera e scoccava le frecce
sempre più veloce e all'improvviso si riversarono sul carro di Drona centinaia migliaia di frecce e i
Curu esclamarono oh! e ah! e Indra i gandarva le apsara che erano accorsi applaudirono la leggerezza
di mano di Argiuna
 allora Asuattaman figlio di Drona oppose ad Argiuna un potente schieramento di carri
 era infuriato con lui e tuttavia ammirava le sue gesta
 gli corse incontro dispiegando una pioggia di frecce come un nembo scrosciante
 Argiuna volse i cavalli verso Asuattaman dando a Drona l'opportunità di ritirarsi dal campo
 Drona ferito con la corazza e lo stendardo a pezzi spronò i cavalli veloci lontano dal campo
59 Asuattaman
 si precipitò di contro Argiuna che lo vide impetuoso come un uragano piovere frecce come un nembo
carico di pioggia e gli contrappose una nuvola di frecce
 lo scontro fu tremendo come un tempo fra deva e danava si scambiarono frecce come Virata e Vasava
il cielo fu avviluppato dalle frecce il sole fu coperto l'aria immobile si assalirono si colpirono
levarono schiocchi come di bambù in fiamme i cavalli di Asuattaman impazzirono per le ferite non
seppero più dove correre ma Asuattaman colse un'opportunità e tagliò la corda di Gandiva con una
freccia dalla testa a ferro di cavallo i deva applaudirono fragorosamente quell'impresa straordinaria
esclamarono bene! bravo! Drona Bisma Carna Cripa tutti applaudirono quella grande impresa lui tese
l'arco perfetto e con le frecce dalle piume di canca trafisse al petto Argiuna che diede in una fragorosa
risata fissò una nuova corda su Gandiva l'impregnò col sudore che gli imperlava la fronte come fosse
una luna crescente e mosse incontro all'avversario come un elefante capobranco contro un altro e lo
scontro fu di una ferocia tale che tutti s'accapponarono stettero a guardare persi nello stupore mentre i
due si assalivano con frecce forma di serpe e frecce fiamme brillanti e poiché le due faretre di
Argiuna erano inesauribili egli rimase fermo sul campo immobile come una montagna ma
Asuattaman scoccò le sue frecce con tanta rapidità che presto le esaurì sicché Argiuna prevalse

 Carna
 allora tese il suo grande arco e fece vibrare la corda
 si udirono esclamazioni di oh! e di ah!
 Argiuna volse lo sguardo in direzione di quel suono e vide Carna s'infuriò s'infiammò d'ira desiderò
ucciderlo roteò gli occhi guardandolo fisso
 quando si allontanò da Asuattaman i Curu gli scoccarono contro migliaia di frecce
 d'improvviso si scagliò verso Carna
 Argiuna con occhi rossi di furia
60 Carna è tempo che dimostri ciò di cui ti sei tanto vantato davanti all'assemblea quando dicevi che
nessuno ti è pari in battaglia
 oggi potrai confrontarti in uno scontro terribile e conoscerai la tua forza non potrai più disprezzare gli
altri
 hai abbandonato le buone maniere e hai detto parole cattive ma ciò che ora tenti di fare è troppo
difficile
 lotta con me davanti ai Curu e dimostra ciò che hai detto a mio disprezzo
 sei stato testimone dell'oltraggio alla principessa dei Panciala ad opera di canaglie nel mezzo del
consesso
 oggi coglierai il frutto di quella tua azione
 a quel tempo dovetti rinunciare alla vendetta perché ero legato dai lacci del darma
 oggi vedrai il frutto di quell'ira repressa
 misero sciagurato abbiamo patito grave malora nella foresta per dodici anni
 oggi coglierai i frutti della nostra vendetta compressa
 forza affrontami in battaglia
 questi tuoi guerrieri Caurava siano testimoni
 Carna
 avanti fa' ciò dici
 il mondo sa che blateri ben più che fare
 ciò che hai patito è venuto dalla tua incapacità di agire
 se oggi vedremo il tuo valore potremo riconoscerlo davvero
 se un tempo hai sopportato perché eri legato dai lacci del darma lo sei anche ora sebbene dici che sei
libero
 se come dici hai davvero trascorso il tuo esilio nei boschi osservando strettamente il tuo pegno e
quindi sei debole per aver praticato ascesi come puoi desiderare di combattere con me ora?
 se Indra stesso combattesse al tuo fianco non avrei comunque timore di dispiegare il mio valore
 a breve il tuo desiderio sarà soddisfatto
 combatti con me ora e ammira la mia forza
 Argiuna
 poco fa ti sei sottratto allo scontro con me
 è per questo che sei ancora vivo sebbene tuo fratello minore sia stato ucciso
 chi altri dopo aver visto uccidere il fratello minore sarebbe fuggito dal campo e si vanterebbe fra gli
uomini buoni e onesti come fai tu?
 disse così e gli corse incontro dispiegando un fiotto di frecce capaci di penetrare la corazza cui Carna
contrappose una pioggia di frecce pesante come scroscio di nembi che venne da ogni direzione e
molte frecce trafissero i cavalli le armi e le protezioni in pelle di Argiuna che non riuscendo a fermare
l'assalto tagliò la corda che reggeva la faretra di Carna con una freccia dritta e affilata ma Carna
estrasse ancora una freccia dalla faretra e colpì la mano con cui Argiuna teneva l'arco allentandogli la
presa e allora Argiuna gli spaccò l'arco e lui gli scagliò contro un dardo che Argiuna spaccò di nuovo
e allora i guerrieri che seguivano Carna corsero tutti insieme verso Argiuna che li mandò a Iama con
le frecce scoccate da Gandiva e uccise i cavalli di Carna con frecce affilate e robuste che scoccò
tendendo la corda fino alle orecchie e i cavalli s'abbatterono senza vita prese un'altra freccia affilata
brillante piena di energia e colpì Carna al petto trapassò la corazza si ficcò nel suo petto e Carna gli si
oscurò la vista perse i sensi e quando si riebbe il dolore era troppo lasciò il campo fuggì verso nord
mentre Argiuna e Uttara gli gridavano dietro contumelie

61 Argiuna a Uttara
 portami verso quella divisione dove si vede quella palma d'oro
 là mi aspetta il padre di mio padre Bisma simile a un deva e desidera combattere con me
 Uttara era ferito
 non riesco più a condurre i tuoi cavalli
 mi sento mancare
 ho la mente confusa
 vedo tutto che gira
 soffro l'energia delle armi celesti che usate tu e i Curu
 il fetore di grasso sangue e carne mi toglie i sensi
 vedo tutto questo ed è come se il terrore mi spaccasse in due la testa
 non ho mai visto prima un simile massacro di cavalli
 gli schiocchi delle protezioni i fischi degli strombi i ruggiti dei guerrieri i barriti degli elefanti le
vibrazioni di Gandiva come rombi di tuono mi hanno piombato in uno stupore tale che non sento e
non ricordo nulla
 ti ho veduto tutto il tempo tendere Gandiva in un cerchio che pareva di fuoco finché la vista mi è
mancata il cuore mi si è spaccato
 ho veduto la tua forma feroce in battaglia simile a quella di colui che tiene Pinaca quando è
infiammato d'ira ho veduto le terribili frecce che scocchi e mi ha preso paura
 non riesco a discernere il movimento con cui afferri le frecce da quello con cui le fissi sulla corda e le
scocchi
 tutto questo accade sotto i miei occhi eppure sono rimasto privo dei sensi non lo vedo
 mi sento mancare
 la terra ondeggia davanti a me
 non ho forza per tenere la frusta e le redini
 Argiuna
 non avere paura
 sta' certo che anche tu hai compiuto gesta meravigliose oggi sul campo di battaglia
 sia tu beato tu che sei principe della stirpe dei Mazia
 non devi perderti d'animo quando castighi il nemico
 raccogli tutte le forze e tieni salde le redini dei miei cavalli ora che muovo di nuovo all'attacco
 portami subito verso la divisione di Bisma
 taglierò la corda dell'arco di Bisma
 oggi vedrai le armi superiori fiammeggianti bellezza quando le scoccherò come folgori a giocare fra
le nuvole
 oggi i Caurava vedranno il dorso placcato d'oro di Gandiva e discuteranno si domanderanno con
quale mano tiene l'arco? con la destra o la sinistra? farò un fiume tremendo che scorrerà verso l'altro
mondo un fiume di sangue i carri saranno vortici gli elefanti saranno alligatori travolgerò la foresta
dei Curu fatta di mani piedi teste schiene e braccia annienterò l'esercito Curu con il mio arco mi si
apriranno cento vie come in una foresta in fiamme vedrai l'esercito Curu girare intorno come una
ruota sotto i miei colpi ti mostrerò la mia perfezione con le frecce e le armi
 sta' saldo sul mio carro
 c'è terreno liscio e terreno sconnesso
 con le mie frecce alate posso colpire perfino monte Sumeru che tocca il cielo
 una volta per ordine di Indra uccisi centinaia e migliaia di Pauloma e Calacangia in guerra
 Indra mi ha dato una presa salda
 Braman mi ha dato la mano leggera
 Pragiapati mi ha insegnato varie tecniche di attacco e difesa in mezzo ai nemici
 una volta dall'altra parte dell'oceano ho sconfitto sessantamila guerrieri su carro feroci arcieri di
Iraniapura
 guarda oggi annienterò questa moltitudine di Curu come una tempesta spazza via un cumulo di
cotone
 con le mie frecce di fuoco oggi incendierò la foresta Curu i cui alberi sono le aste degli stendardi i
soldati sono gli arbusti i guerrieri su carro le belve
 così come Indra travolge i danava oggi io da solo abbatterò dai loro carri i potenti guerrieri Curu che
combatteranno al loro meglio
 Rudra mi ha dato l'arma Raudra
 Varuna mi ha dato la Varuna
 Aghni l'Aghneia
 il deva del vento mi ha dato la Vaiavia
 Indra la folgore e altre armi
 è certo che oggi distruggerò la foresta Dritarastra anche se la proteggono molti guerrieri leoni
 sta' libero da ogni paura
 Uttara mosse e penetrò la schiera di carri a protezione di Bisma che resistette gioiosamente
 Argiuna con una freccia d'oro recise alla base l'asta che reggeva lo stendardo di Bisma e lo stendardo
cadde in terra
 Dusassana Vicarna Dussaa e Vivingsati mossero incontro ad Argiuna lo accerchiarono
 Dusassana trafisse Uttara con una freccia e Argiuna al torace con un'altra
 Argiuna gli spaccò l'arco con una freccia alata di piume di avvoltoio e gliene piantò altre cinque nel
torace
 Dusassana fuggì si ritirò dal campo
 Vicarna colpì Argiuna con frecce dritte e affilate
 Argiuna lo colpì in fronte l'abbatté a terra
 Dussaa e Vivingsati coprirono Argiuna con una nuvola di frecce per salvare il fratello
 Argiuna li colpì quasi nel medesimo istante con una coppia di frecce affilate e uccise i cavalli di
entrambi
 altri Curu accorsero sui carri e portarono via i due fratelli dai corpi martoriati
 Argiuna attaccò simultaneamente da ogni direzione con le sue frecce
62 allora tutti i guerrieri su carro dei Curu lo assalirono da ogni parte ma lui li coprì con nuvole di frecce
come la nebbia copre i monti e i barriti degli elefanti si mescolarono ai fischi degli strombi in un
boato le frecce di Argiuna caddero a migliaia penetrando i corpi degli elefanti i cavalli le corazze e
Argiuna scoccava le frecce con una velocità straordinaria pareva il sole che brilla in mezzo a un
giorno d'autunno e i guerrieri spaventati saltavano giù dai carri e dai cavalli tutti fuggivano in tutte le
direzioni in mezzo al fragore delle frecce che spaccavano le corazze di ferro d'argento di rame e
presto il campo fu coperto dei cadaveri di guerrieri in groppa a elefanti e cavalli maciullati dagli strali
di Argiuna impetuosi come serpi sibilanti
 pareva che Argiuna danzasse sul campo di battaglia con l'arco in mano
 la vibrazione di Gandiva pareva il fragore di un tuono
 per lo spavento molti abbandonarono quel terribile conflitto
 il campo fu coperto di teste mozze con i turbanti gli orecchini le collane
 la terra fu bella di corpi senza gambe trapuntati di strali e braccia che stringevano archi e mani
inanellate e pareva che fosse piovuta dal cielo una pioggia di sassi che erano le teste che senza fine
cadevano a terra recise dalle frecce affilate
 Argiuna muoveva per il campo di battaglia dispiegando la sua ferocia riversava il fuoco tremendo
della sua ira sui figli di Dritarastra
 i Curu si persero d'animo e cessarono di combattere sotto gli occhi di Duriodana
 Argiuna muoveva per il campo spargendo terrore nell'esercito fece un fiume di sangue fece ondate di
sangue come fa il tempo alla fine del tempo quando fa un fiume di morte
 i capelli scompigliati dei morti e dei morenti erano le alghe
 gli archi e le frecce erano le barche
 la carne e i succhi degli animali erano il fango
 una ferocia estrema
 corazze e turbanti galleggiavano formando uno strato spesso sulla superficie del fiume
 gli elefanti erano gli alligatori
 i carri erano le zattere
 midollo grasso e sangue fluivano in correnti
 coloro che guardavano erano colti da terrore
 lo spettacolo era tremendo spaventoso
 si udivano grida di belve feroci
 le armi affilate erano alligatori
 racsciasa e altri divoratori d'uomini muovevano da una parte all'altra
 stringhe di perle erano le increspature
 gioielli meravigliosi erano le bolle
 sciami di frecce erano vortici feroci
 i cavalli erano le testuggini
 quel fiume non si poteva attraversare
 Argiuna sul suo carro era una grande isola che risuonava di strombi e rulli di tamburo
 e il fiume di sangue non poteva essere attraversato
 Argiuna muoveva la mano così veloce che non era possibile percepire alcuna interruzione nel
movimento con cui afferrava la freccia la fissava sulla corda e la scoccava rilasciando la tensione di
Gandiva

63 Bisma
 allora corse incontro ad Argiuna con un arco magnifico fregiato d'oro e molte frecce acuminate
capaci di giungere fino agli organi vitali e sopra la sua testa veniva sorretto un ombrello bianco che lo
faceva bello come un monte all'alba
 soffiò nello strombo per incoraggiare i figli di Dritarastra e sopraggiunse dalla destra ad impedire il
corso di Argiuna che lo accolse con cuore felice così come un monte accoglie un nembo carico di
pioggia
 Bisma infisse otto frecce sull'asta dello stendardo di Argiuna
 le frecce colpirono la scimmia e le altre creature sfolgoranti sullo stendardo
 Argiuna colpì e abbatté con un giavellotto l'ombrello di Bisma e trafisse con molte frecce l'asta del
suo stendardo i cavalli e i due aurighi che lo proteggevano ai fianchi
 Bisma non seppe tollerarlo e sebbene fosse consapevole della potenza di Argiuna gli scagliò contro
un'arma celestiale
 Argiuna replicò con un'altra arma celestiale e ricevette la sua così come un monte riceve una massa
di nembi
 lo scontro fu feroce e i Curu stettero a guardare
 nell'aria strali colpirono strali sfavillando come lucciole nella stagione delle piogge
 Argiuna scoccava frecce con entrambe le mani e Gandiva era teso come un cerchio di fuoco
 coprì Bisma con centinaia di frecce affilate come un nembo quando scroscia sul fianco del monte
 Bisma oppose a quella pioggia di frecce le proprie frecce così come la sponda resiste al mare che
gonfia e a sua volta coprì Argiuna
 i Curu tagliati in mille pezzi cadevano intorno al carro di Argiuna
 ci fu uno scroscio di frecce ali d'oro che piovvero attraverso il cielo come un volo di locuste
 Bisma rispose scoccando centinaia di frecce affilate
 i Curu esclamarono eccellente! davvero Bisma ha compiuto un'impresa straordinariamente difficile
ostando Argiuna che è potente giovane abile e veloce di mano
 chi eccetto Bisma e Drona può resistere l'impeto di Argiuna?
 Bisma e Argiuna lottarono divertiti stornando armi con armi e gli occhi di tutte le creature si
infatuarono mentre muovevano sul campo di battaglia dispiegando le armi che avevano conferito loro
Indra Aghni Sciva Cuvera Varuna Iama Vaiu e tutte le creature furono colte da meraviglia assistendo
a quel combattimento e gridarono bravo Argiuna lunghe braccia! bravo Bisma! non accade spesso di
vedere un simile dispiegamento di armi superiori nelle guerre fra uomini
 ma quando si concluse quello scambio di armi celestiali presero a volare le frecce
 Argiuna tagliò l'arco di Bisma con una freccia affilata come un rasoio
 in un batter di ciglia Bisma afferrò un altro arco fissò la corda e piovve un nembo di frecce addosso
ad Argiuna che replicò parimenti e non fu possibile distinguere l'uno dall'altro coprirono i dieci punti
dell'orizzonte con le loro frecce si coprirono l'un l'altro con nuvole di frecce fu uno scontro
meraviglioso gli eroi che proteggevano il carro di Bisma caddero morti intorno al carro di Argiuna le
sue frecce piumate piovvero da tutte le direzioni come a voler annientare il nemico quelle frecce
fiammeggianti sulle ali dorate volavano dal suo carro come file di cigni nel cielo e tutti i deva e Indra
stavano immobili nel firmamento e videro stupiti un'altra arma superiore lanciata con forza da quel
meraviglioso arciere Argiuna
 Citrasena disse a Indra
 guarda queste frecce scoccate da Argiuna come attraversano il cielo in una linea continua
 l'abilità che ha nel dispiegare quest'arma suprema è meravigliosa
 gli uomini non possono lanciare un'arma simile perché fra loro non esiste
 è davvero meraviglioso questo dispiegamento di armi potenti che esistono da tempi antichissimi
 non è possibile percepire alcuna pausa nel movimento con cui prende le frecce le fissa sulla corda e
le scocca rilasciando Gandiva
 i Curu non riescono neppure a guardarlo così grande è il suo splendore come il sole a mezzodì
 né alcuno osa guardare Bisma
 entrambi sono famosi per le loro imprese
 entrambi hanno valore feroce
 entrambi sono eroi e difficilmente possono essere vinti
 Indra li omaggiò con una pioggia di fiori celestiali
 Bisma assalì Argiuna sul fianco sinistro mentre Argiuna era sul punto di colpirlo
 Argiuna rise forte
 con una freccia piumata d'avvoltoio gli spaccò l'arco
 gli piantò dieci frecce nel petto
 Bisma si appoggiò all'asta del carro e stette immobile lungo tempo
 l'auriga vide che aveva perso i sensi rifletté sulla disposizione di proteggere i guerrieri svenuti e lo
portò via in salvo

64 Duriodana
 allora levò alto lo stendardo e mosse incontro ad Argiuna con l'arco in pugno
 gridò forte
 tese l'arco fino alle orecchie
 scoccò uno strale testa di lancia
 colpì Argiuna sulla fronte
 lo strale aveva la punta d'oro e si conficcò nella sua fronte
 egli apparve splendido come una montagna meravigliosa
 dalla ferita sgorgò copioso sangue vitale
 gocciolò per il corpo brillando come un serto di fiori d'oro
 Argiuna si gonfiò d'ira
 colpì Duriodana con frecce che avevano l'energia di serpi velenose
 Duriodana attaccò Argiuna e Argiuna attaccò Duriodana
 appartenevano alla stessa stirpe di Agiamida e si colpirono l'un l'altro
 Duriodana sedeva su un enorme elefante furioso fiancheggiato da quattro carri
 mosse d'impeto contro Argiuna che colpì l'elefante in mezzo alle tempie con una freccia di ferro che
aveva piume d'avvoltoio e s'abbatté sull'elefante come la folgore di Indra su di un monte penetrò fino
alle piume e l'elefante tremò perse le forze crollò a terra agonizzante crollò come un pezzo di monte
spaccato dalla folgore
 Duriodana saltò giù e corse indietro corse ottocento passi e montò sul carro di Vivingsati
 ma Argiuna lo colpì al petto con un'identica freccia
 allora i Curu tempestati dalle frecce di Gandiva furono in preda al panico e fuggirono dal campo e
Duriodana vide il suo elefante ucciso vide che tutti i Curu scappavano volse il carro e si precipitò in
direzione contraria ad Argiuna vomitando sangue
 Argiuna ancora ardeva di combattere e iroso gli gridò dietro
 perché volgi le spalle e scappi sacrificando fama e gloria? perché non suonano le trombe come
quando sei partito dal tuo regno?
 guardami!
 sono un servo ubbidiente di Iudistira
 sono il terzo figlio di Cunti
 e sto qui fermo nel mezzo della battaglia
 girati! fammi vedere la tua faccia! ricorda come si comportano i re! sei stato chiamato Duriodana ma
qui oggi il tuo nome non ha più alcun significato! se abbandoni il campo di battaglia e corri via che
ne è della tua persistenza in guerra? né vedo coloro che devono difenderti! non ti sono davanti né
dietro!
 scappa fuggi e salva la vita che ti è cara dalle mani del figlio di Pandu!
65 Duriodana rimase colpito da quei rimproveri
 tornò a voltarsi verso Argiuna come un elefante furioso per le stilettate dell'arpione non poté tollerare
quei rimproveri voltò il carro come una serpe schiacciata da un piede
 Carna vide che era ferito e lo fermò lo consolò andò lui incontro ad Argiuna
 Bisma tornò a volgere i cavalli verso Argiuna i cavalli enormi e fulvi con le briglie d'oro impugnò
l'arco e si precipitò a difendere Duriodana
 Drona Cripa Vivingsati Dussasana e altri tornarono subito indietro con gli archi tesi e le frecce
incoccate per proteggere Duriodana
 Argiuna vide quelle divisioni muovergli addosso come una marea gonfia e corse loro incontro come
una gru verso un nembo calante
 lo accerchiarono e da ogni parte gli piovvero addosso un perfetto diluvio di frecce come nuvole sul
fianco di un monte
 Argiuna stornò tutte quelle frecce con le sue armi e dispiegò un'altra arma irresistibile che aveva
avuto da Indra e si chiamava Sanmoana
 coprì interamente tutte le direzioni con frecce acuminate affilate e di belle piume
 la vibrazione di Gandiva gettò nello stupore i sensi dei Curu
 prese con ambo le mani lo strombo e soffiò forte colmò la terra il cielo e tutti i punti con quel fischio
 i Curu ne rimasero frastornati
 furono immobili
 caddero loro di mano gli archi
 Argiuna parlò a Uttara
 va' fra i Curu ora che sono privi dei sensi
 prendi i drappi bianchi di Drona e Cripa quello giallo di Carna quelli blu di Duriodana e Asuattaman
 non credo che Bisma sia precipitato nello stupore perché lui sa come contrastare questa mia arma
 passa oltre tenendo i suoi cavalli alla tua sinistra
 coloro che sono ancora padroni dei sensi vanno evitati in questo modo
 Uttara lasciò le redini dei cavalli saltò giù dal carro tolse i drappi ai guerrieri e tornò al suo posto
 spronò i quattro magnifici cavalli corazzati d'oro
 e i bianchi cavalli portarono Argiuna via dal centro del campo di battaglia lo portarono oltre la
schiera dei soldati che reggevano gli stendardi
 Bisma lo colpì con le frecce
 Argiuna uccise i suoi cavalli e lo trafisse con dieci frecce uccise il suo auriga e lo lasciò in mezzo al
campo
 emerse da quella moltitudine di carri come il sole da un ammasso di nuvole

 Duriodana
 riprese i sensi e vide Argiuna solo sul campo di battaglia splendido come Indra
 parlò a Bisma
 come ha potuto sfuggirmi?
 colpiscilo
 non deve fuggire
 Bisma sorridendo
 dove era questo tuo senso dove era il tuo valore mentre eri in quello stato di incoscienza in cui hai
rinunciato all'arco e le frecce?
 Argiuna non commette atrocità e neppure colpe
 non rinuncerebbe ai suoi principi neppure per la salvezza del trimundio
 solo per questo non siamo stati uccisi tutti quanti
 torna alla città dei Curu e lascia che Argiuna se ne vada avendo riconquistato le mandrie
 non essere mai così folle da gettare via ciò che è per il tuo bene
 bisogna sempre fare ciò che mena al proprio bene
 Duriodana diede un lungo sospiro e stette zitto
 non desiderava più combattere
 anche gli altri guerrieri rifletterono sul consiglio di Bisma
 avevano visto che i Pandava erano cresciuti in forza
 desideravano proteggere Duriodana e si risolsero a tornare indietro
 Argiuna ebbe il cuore allegro
 li seguì per un po'
 voleva salutarli e rendere loro onore
 venerò Bisma e Drona
 salutò con frecce meravigliose Asuattaman e altri venerabili Curu
 spaccò la corona gemmata di Duriodana con un'altra freccia
 colmò il trimundio con la vibrazione di Gandiva
 d'improvviso soffiò nello strombo Devadatta
 e i cuori di tutti i nemici ne furono trafitti
 stette splendido sul suo carro sotto un magnifico stendardo e aveva umiliato il nemico
 Uttara torniamo indietro
 le mandrie sono state ricuperate
 il nemico se ne va
 rientra nella tua città col cuore felice
 anche i deva erano deliziati per quello scontro meraviglioso fra Argiuna e i Curu cui avevano assistito
 tornarono nei loro spazi ripensando alle imprese di Argiuna

66 mentre i Curu partivano sconfitti


 e Argiuna riportava indietro le mandrie di Virata
 un gran numero di guerrieri Curu che si erano rifugiati nella foresta gli apparvero davanti a passi lenti
e con i cuori spaventati
 gli stettero di fronte con i palmi giunti e i capelli sciolti
 avevamo fame e sete erano in terra straniera erano fuori di sé dal terrore erano confusi e gli si
prostrarono innanzi
 siamo tuoi schiavi
 ma Argiuna disse
 siate beati
 andate
 non avete motivo di paura
 non prenderò la vita di chi soffre
 vi assicuro protezione
 i Curu lo rigraziarono con benedizioni elogi per le sue imprese e la gloria e con l'augurio di lunga vita
 egli proseguì verso la città di Virata come un elefante con le tempie aperte
 aveva distrutto l'esercito dei Curu così come un vento violento dissipa i nembi
 Argiuna a Uttara
 tu solo sai che i Pandava abitano presso tuo padre
 quando rientri in città non elogiare i Pandava perché potrebbe nascondersi per paura
 proclama davanti a tuo padre che il merito di questa impresa è tuo
 devi dire io ho sconfitto l'esercito dei Curu io ho ricuperato le mandrie
 Uttara
 ciò che hai fatto è al di là del mio potere
 non ho la capacità di una simile impresa
 ma non rivelerò a mio padre chi sei se non lo vuoi
 Argiuna tornò al cimitero ai piedi dell'albero sami
 il suo corpo era martoriato dalle frecce del nemico
 la terribile scimmia fulgida come una vampa e le altre creature dello stendardo risalirono in cielo
 la maia si dissolse
 sul carro fu issato nuovamente lo stendardo di Uttara con il leone
 le frecce le faretre l'arco furono riposti in cima all'albero
 Uttara ripartì per la città con il cuore felice e Argiuna come auriga
 Argiuna legò di nuovo i capelli in una treccia prese le redini dalle mani di Uttara e rientrò in città con
il cuore felice e il nome di Vriannala auriga di Uttara
 Argiuna
 rientreremo questo pomeriggio dopo che le mandrie avranno bevuto e si saranno bagnate
 ma tu manda subito i vaccari in città a proclamare la tua vittoria
 Uttara ai vaccari
 andate e proclamate la vittoria del re
 il nemico è stato sconfitto e le mandrie ricuperate

67 Virata
 avendo ricuperato le sue ricchezze
 rientrò in città con cuore gioioso accompagnato dai quattro Pandava
 era splendido e avvampava bellezza
 quando sedette sul trono i sudditi e i bramana gli stettero di fronte in piedi
 li salutò e li congedò allegramente
 poi domandò di suo figlio
 dov'è andato Uttara?
 le donne del palazzo
 i Curu hanno preso le nostre mandrie
 Uttara colmo d'ira e coraggio è uscito solo insieme a Vriannala per sconfiggere i sei potenti guerrieri
su carro Bisma Cripa Carna Duriodana Drona e Asuattaman con il loro esercito
 Virata angosciato ai suoi consiglieri
 appena i Curu sapranno che i Trigarta sono stati sconfitti si ritireranno
 tutti i guerrieri che non hanno riportato ferite muovano subito con una potente forza a proteggere
Uttara
 inviò guerrieri a cavallo su elefanti su carri e a piedi in gran numero equipaggiati d'ogni arma e
ornamento per salvare il figlio
 scoprite subito se è ancora vivo o non più
 temo di no poiché ha come auriga uno del sesso di mezzo
 Iudistira sorridendo
 se Vriannala è il suo auriga
 il nemico non riuscirà mai a portarti via le mandrie
 protetto da lui tuo figlio potrà sconfiggere tutti i re del mondo assieme ai Curu sconfiggerebbe
perfino gli asura i sidda e gli iacscia alleati
 intanto giunsero in città i messaggeri di Uttara e diedero notizia della vittoria
 il primo ministro informò Virata della grande vittoria e della sconfitta dei Curu e dell'arrivo
imminente di Uttara
 tutte le mandrie sono state riportate indietro
 i Curu sono stati sconfitti
 Uttara e il suo auriga stanno bene
 Iudistira disse
 è buona sorte che le mandrie siano state ricuperate e i Curu sconfitti
 ma non ritengo strano che tuo figlio sia riuscito nell'impresa
 perché colui che ha Vriannala come auriga è certo della vittoria
 Virata
 provò una tale gioia che s'accapponò tutto
 ricompensò i messaggeri con alcuni ornamenti e diede ordini ai ministri
 si appendano stendardi lungo le vie principali
 si venerino con offerte floreali tutti i deva
 principi guerrieri musici e belle donne escano incontro a mio figlio
 un messaggero corra a proclamare la mia vittoria ad ogni incrocio in groppa a un elefante ebbro
 mia figlia accompagnata da vergini e cantori esca a ricevere mio figlio
 uscirono incontro a Uttara tutti gli abitanti della città tenendo in mano cose di buon auspicio e molti
con cimbali trombe e strombi e c'erano donne bellissime che indossavano vesti meravigliose e cantori
che recitavano inni sacri e di buon auspicio accompagnati da musici e suonatori di tamburi
 allora Virata disse
 Sairindri prendi i dadi
 Canca giochiamo
 Iudistira
 abbiamo sentito dire che un uomo colmo di gioia non dovrebbe giocare con un giocatore astuto
 non oso giocare con te che sei così trasportato dalla gioia perché desidero sempre il tuo bene
 ma se invece lo vuoi giochiamo pure
 Virata
 oggi non potresti proteggere nulla di ciò che mi appartiene né schiave ori nulla neppure se non
giocassi
 Iudistira
 perché sei interessato al gioco che porta così tanti mali?
 il gioco è foriero di moltissimi mali
 deve essere evitato
 forse hai visto o almeno hai sentito parlare di Iudistira figlio di Pandu
 egli ha perso il suo vasto e prospero regno e persino i suoi fratelli giocando a dadi
 perciò sono contrario al gioco
 ma se vuoi giocherò
 Virata prese a giocare
 che meraviglia! i formidabili Curu sono stati sconfitti in battaglia da mio figlio!
 Iudistira
 chi non vincerebbe se avesse Vriannala come auriga?
 Virata si adirò
 sciagurato d'un bramana! metti a confronto uno del sesso di mezzo con mio figlio?
 non sai cosa è opportuno dire e cosa no?
 mi stai mancando di rispetto
 perché mio figlio non dovrebbe sconfiggere tutti i Curu con Bisma e Drona?
 ti perdono l'offesa solo per amicizia
 ma non ripeterlo mai più se vuoi restare vivo
 Iudistira
 c'erano Bisma Drona Asuattaman Carna Cripa Duriodana e altri re potenti guerrieri su carro tutti
insieme
 ci fosse stato pure Indra con i Marut
 chi altri eccetto Vriannala avrebbe potuto sconfiggerli?
 mai nessuno fu o sarà pari a lui in armi
 c'è solo lui il cui cuore si colma di gioia quando vede un conflitto tremendo
 fu lui che sconfisse deva asura e uomini alleati insieme
 avendo lui come alleato perché tuo figlio non avrebbe dovuto sconfiggere il nemico?
 Virata
 ti ho ripetuto più volte di frenare la lingua e non l'hai fatto
 quando nessuno punisce nessuno fa la cosa giusta
 in una vampata d'ira colpì violentemente Iudistira al volto con un dado
 non capiti mai più!
 Iudistira
 raccolse in mano il sangue che gli colava dal naso prima che cadesse a terra
 lanciò uno sguardo a Draupadi che gli stava vicino
 ella comprese subito e portò un vaso colmo d'acqua in cui raccolse il sangue che continuava a colare
 intanto Uttara entrava in città fra dolci fragranze e serti di fiori ricevuto con rispetto dagli abitanti
della città e delle province
 quando giunse ai cancelli del palazzo mandò ad avvisare il padre del suo arrivo
 la guardia a Virata
 tuo figlio Uttara attende ai cancelli insieme al suo compagno Vriannala
 Virata felice
 falli entrare
 sono ansioso di vederli
 Iudistira sussurrò all'orecchio della guardia
 fa' entrare solo Uttara
 Vriannala non deve venire qui
 egli ha giurato che chiunque mi colpisca o ferisca fuori del campo di battaglia morirà
 non sopporterebbe di vedermi sanguinante
 avvamperebbe d'ira e ucciderebbe subito Virata i suoi ministri e l'esercito intero
68 Uttara entrò
 venerò i piedi del padre
 si avvicinò a Iudistira
 vide che era in disparte la sairindri l'accudiva era coperto di sangue
 chiese subito al padre
 chi l'ha colpito?
 chi ha commesso questa colpa?
 Virata
 questo sciagurato bramana è stato colpito da me
 meritava anche peggio
 io ti lodavo e lui invece lodava quel mezzo uomo
 Uttara
 hai sbagliato mio re
 cerca subito di propiziarlo così che il veleno terribile della condanna di un bramana non ti consumi
alla radice
 Virata per ottenere perdono si rivolse con tono mite a Iudistira che stava come un fuoco nascosto
sotto la cenere
 Iudistira
 ti ho perdonato da molto tempo
 non c'è ira in me
 se questo sangue uscito dal mio naso fosse caduto in terra certamente saresti stato annientato con
tutto il tuo regno
 ma non ti biasimo per aver colpito un innocente
 normalmente i potenti agiscono con severità irragionevole
 quando Iudistira smise di sanguinare fu fatto entrare Argiuna che salutò Virata e lui e stette in silenzio
 Virata a Uttara
 o tu che fai più grande la nostra gioia
 in te ho davvero un figlio
 non ho mai avuto né avrò mai un figlio pari a te
 davvero come sei stato capace di affrontare quel Carna che con un sol tiro sa colpire mille guerrieri?
e quel Bisma che non ha pari nel mondo degli uomini? e Drona il primo fra coloro che tengono armi
maestro dei Vrisni e dei Caurava che può essere considerato maestro di tutti gli csciatria ed è nato
due volte? come sei stato capace di affrontare Asuattaman? e come Duriodana il principe che con le
sue frecce potenti trapassa le montagne?
 i miei nemici sono stati spazzati via
 sento come una brezza deliziosa intorno a me
 hai ricuperato tutte le mandrie che erano state rapite dai Curu
 vuol dire che quei potenti guerrieri sono stati colti dal panico
 hai sradicato il nemico e gli hai tolto le mandrie come la preda ad una tigre
69 Uttara
 non io ho ricuperato le mandrie né io ho sconfitto il nemico
 tutto ciò è stato fatto dal figlio di un deva
 quel giovane di origine superiore capace di colpire come la folgore vide che fuggivo impaurito mi
fermò e salì sul mio carro
 fu lui che ricuperò le mandrie e sconfisse i Caurava
 padre l'impresa fu di quell'eroe non mia
 fu lui che con le frecce respinse Cripa Drona Asuattaman Carna e Bisma
 e quando Duriodana spaventato si diede alla fuga gli disse queste parole
 principe dei Curu non vedo come saresti al sicuro neppure in Astinapura
 devi proteggere la tua vita dispiegando potenza
 non potrai evitarmi fuggendo
 scegli di combattere
 se vincerai sarai re del mondo
 se morrai avrai il cielo
 Duriodana sospirò come una serpe e tornò indietro
 diluviò frecce forti e veloci come folgori
 mi tremavano le gambe
 ma quel giovane celestiale trafisse con le frecce i guerrieri leoni dell'esercito Curu e rise di loro e
rubò loro le vesti e i drappi
 davvero i sei migliori guerrieri Curu furono sconfitti da lui solo come mandrie di animali da una sola
tigre furiosa
 Virata
 dov'è quel glorioso fanciullo celestiale quell'eroe che ha ricuperato le mie madrie dai Curu?
 sono ansioso di vedere e venerare quel guerriero supremo che ha salvato te e le mie mandrie
 Uttara
 quel potente figlio di un deva lì e subito disparve
 ma penso che domani o dopo si mostrerà
 fu così che Virata continuò ad ignorare che Argiuna che gli era stato così descritto viveva presso il
suo palazzo sotto altro sembiante
 e Argiuna nel sembiante di Vriannala gli chiese e ottenne il permesso di donare alla principessa sua
figlia i drappi che aveva preso sul campo di battaglia
 e la bellissima principessa ne fu estremamente felice

70 il terzo giorno
 i cinque Pandava
 si lavarono
 indossarono vesti bianche e ogni genere d'ornamenti
 e uno in fila all’altro
 e Iudistira li guidava
 entrarono a palazzo splendidi come elefanti ebbri
 entrarono nella sala del consiglio
 sedettero sui seggi riservati ai re
 brillavano come fuochi sull'altare sacrificale
 Virata entrò
 doveva tenere un consiglio e sbrigare alcune incombenze
 vide i Pandava che brillavano come vampe
 rifletté un istante
 fu colmo d'ira
 parlò a Iudistira che sedeva come Indra con i Marut
 sei un giocatore di dadi
 ti ho assunto alla mia corte
 come puoi sedere al posto dei re vestito così bello e ricco?
 Argiuna sorrise
 merita di sedere là dove siede Indra stesso
 egli è devoto ai bramana e conosce a fondo i Veda
 egli è indifferente al lusso e ai piaceri della carne
 è costante nell'intraprendere i sacrifici è fermo nei voti è il darma fatto corpo
 egli è il primo fra coloro che hanno energia è superiore a chiunque per intelligenza è devoto all'ascesi
e conosce molte armi
 nessuno fra le creature mobili ed immobili del trimundio possiede o possiederà mai una simile
conoscenza delle armi
 nessuno gli è pari neppure fra i deva gli asura gli uomini i racsciasa i gandarva gli iacscia i chinnara o
gli uraga potenti
 ha grande capacità di visione grande energia è amato da tutti i sudditi è il primo guerriero fra i
Pandava
 intraprende i sacrifici è devoto al darma ha il dominio delle passioni come un risci supremo ed è
celebrato in tutti i mondi
 ha grande forza grande intelligenza è capace è veritiero e ha il dominio dei sensi
 è prospero come Indra è ricco come Cuvera è il protettore dei mondi come Manu
 ha grande potenza ed è proprio così
 è gentile con tutte le creature
 altri non è che il toro dei Curu re Iudistira il giusto
 le imprese che ha compiuto rifulgono come il sole
 la sua fama ha pervaso ogni spazio come i raggi del sole
 quando viveva fra i Curu lo seguivano diecimila elefanti come i raggi seguono il sole che sorge
avvampando lo seguivano trentamila carri fregiati d'oro trainati dai migliori cavalli ottocento cantori
con gli orecchini di gemme brillanti accompagnati dai musici
 recitavano le sue lodi come risci adoranti Indra
 i Caurava e gli altri re del mondo attendevano a lui come schiavi come i deva a Cuvera
 questo re eminente che somiglia il sole dai raggi brillanti fece sì che tutti i re del mondo gli pagassero
tributo alla stregua di contadini e ottantottomila snataca vivevano grazie a lui dedicandosi a voti
perfetti
 proteggeva i vecchi gli inermi gli storpi e i ciechi come fossero figli suoi e governava secondo
giustizia i sudditi
 egli è il figlio di Pandu fermo nel darma e nel dominio del sé capace di dominare l'ira munifico
devoto ai bramana e al vero
 il valore e la prosperità suoi affliggono Duriodana e i suoi seguaci compresi Carna e Sacuni
 non è possibile elencare tutte le sue virtù
 è devoto al darma
 non fa male ad alcuno mai
 non merita dunque di occupare il seggio dei re?
71 Virata
 se egli è davvero Iudistira re dei Curu
 chi fra loro è suo fratello Argiuna? chi è Bima? chi Nacula e chi Saadeva? e dov'è Draupadi?
 dopo che furono sconfitti ai dadi non ho mai più sentito parlare dei figli di Pandu
 Argiuna
 proprio lui che si fa chiamare Vallava ed è il tuo cuoco è Bima che ha braccia potenti valore terribile
e impeto furioso
 fu lui che uccise i racsciasa furiosi sui monti del Gandamadana e procurò a Draupadi fiori celestiali e
fragranti
 fu lui che nel sembiante di un gandarva uccise Chiciaca e sempre lui che negli appartamenti del tuo
palazzo uccise tigri e orsi
 colui che ha preso cura dei tuoi cavalli è quello sterminatore di nemici che si chiama Nacula e lui che
ha preso cura delle tue vacche è Saadeva entrambi guerrieri di grande fama e bellezza che portano
vesti ed ornamenti perfetti e persino mille guerrieri su carro avrebbero difficoltà a resistere loro
 questa donna che ha occhi come petali di loto vita sottile e dolci sorrisi è Draupadi che è stata la
sairindri della tua sposa e Chiciaca fu ucciso per salvarla
 e io sono Argiuna di cui è evidente che hai sentito parlare sono più giovane di Bima e maggiore dei
gemelli
 abbiamo trascorso felicemente presso il tuo palazzo l'anno che dovevamo trascorrere nascosti come
creature nel grembo materno
 Uttara
 lui che brilla come oro puro è robusto come un leone ha il naso prominente ha gli occhi larghi e
grandi ha il viso largo colore del rame lui è il re dei Curu
 lui che ha il passo come un elefante furioso e luccica come oro incandescente ha spalle larghe braccia
robuste lunghe forti lui è Bima
 lui che gli sta a fianco ed è scuro è come un elefante capobranco ha spalle larghe come un leone e il
passo di un elefante ha occhi larghi e grandi come foglie di loto lui è Argiuna primo fra gli arceri
 vicino al re stanno i gemelli come Visnu e Indra e nessuno al mondo è pari a loro per bellezza
potenza e movimento
 e vicino a loro sta Draupadi bella come oro luce fatta corpo loto blu fanciulla celestiale Lacsmi fatta
donna
 Argiuna ha sterminato i nostri nemici come un leone in mezzo a un branco di cervi ha mosso
attraverso ranghi di carri ostili uccidendo i migliori guerrieri ha ucciso un enorme elefante furioso
con una singola freccia era enorme ed era corazzato d'oro e si è abbattuto conficcando le zanne in
terra
 Argiuna ha ricuperato le nostre mandrie e sconfitto i Caurava
 io sono rimasto sordo per il fischio del suo strombo
 è grazie a lui che Bisma Drona e Duriodana sono stati sconfitti
 è stata un'impresa sua
 non mia
 Virata
 credo che sia tempo che io propizi i Pandava
 e se lo desideri darò tua sorella in sposa ad Argiuna
 Uttara
 è tempo che veneriamo i Pandava
 che sono degni di essere da noi adorati venerati e rispettati
 Virata
 è stato Bima a salvarmi quando sono stato sopraffatto dal nemico in battaglia
 è stato Argiuna a ricuperare le mie mandrie
 è stato grazie alla potenza delle loro braccia che abbiamo vinto
 tutti noi e i nostri ministri dobbiamo propiziare Iudistira
 sia tu beato insieme ai tuoi fratelli
 se senza saperlo abbiamo detto o fatto alcunché di offensivo nei tuoi confronti devi perdonarci
 il figlio di Pandu sta nel darma
 disse così Virata ed era estremamente felice si fece vicino a Iudistira strinse alleanza con lui gli offrì
il regno intero con lo scettro il tesoro la città e si rivolse a tutti i Pandava specialmente ad Argiuna
ripeté più volte è buona sorte che vi abbia incontrati e abbracciò più volte Iudistira Bima e i gemelli e
affondò il naso fra i loro capelli e non smetteva di guardarli disse a Iudistira è buona sorte che ti ho
incontrato salvo dall'esilio nei boschi è buona sorte che hai trascorso l'anno senza essere scoperto da
quegli sciagurati
 conferisco il regno intero ai figli di Pandu e ogni altro possesso
 accettino senza la minima esitazione
 e Argiuna accetti in sposa mia figlia
 poiché è il dòmino giusto per lei
 Iudistira rivolse lo sguardo ad Argiuna
 Argiuna
 re accetto tua figlia come nuora
 è davvero desiderabile un'alleanza di questo genere fra i Mazia e i Barata
72 Virata
 perché non vuoi accettare come sposa tua questa figlia che ti offro?
 Argiuna
 ho vissuto nei tuoi appartamenti e sono stato sempre vicino a tua figlia e anche lei da sola o in
compagnia si è sempre fidata di me come di un padre
 mi ha sempre apprezzato e rispettato per la mia esperienza nel canto e nella musica e mi ha sempre
considerato il suo protettore
 ho vissuto un anno intero vicino a lei benché fosse già donna
 non voglio che tu né altri possa nutrire alcun sospetto circa lei o me
 per questo io che sono puro e ho il dominio dei sensi chiedo tua figlia come nuora
 così facendo dimostro la sua purezza
 non v'è differenza fra una nuora e una figlia come non ve n'è fra un figlio e un genero
 così sarà dimostrata la sua purezza
 temo accuse false e diffamatorie
 dunque accetto tua figlia come nuora
 mio figlio Abimaniu è superiore a chiunque nella conoscenza delle armi ed è il nipote preferito di
Crisna
 egli è un giusto genero per te e un giusto sposo per tua figlia
 Virata
 sono cose giuste queste che dice Argiuna che è fermo nel darma e sa
 Argiuna fa' ciò che ritieni debba essere fatto
 colui che ha te come suocero del figlio ha qualunque cosa desideri

 Iudistira diede il suo assenso


 a ciò che era stato così stabilito fra il re dei Mazia e Argiuna
 mandò gli inviti a Crisna a tutti gli amici e i congiunti
 Virata fece lo stesso
 e allora che fu trascorso il tredicesimo anno i Pandava si stabilirono in una delle città di Virata di
nome Upaplavia e là furono raggiunti da Abimaniu da Crisna e da molti uomini della stirpe dei
Dasara dal re dei Casi e da Saivia che vennero ciascuno con un acsciauini di guerrieri e vennero
Drupada Sicandin e Dristadiumna con un altro acsciauini di guerrieri e tutti i re che vennero non solo
erano dòmini di acsciauini ma intraprendevano sacrifici con abbondanti offerte ai bramana
conoscevano i Veda erano eroici e pronti a morire in guerra
 Virata li vide giungere li adorò come doveva e intrattenne i loro soldati i servi i portatori
 fu estremamente felice di dare sua figlia in sposa ad Abimaniu
 i re giunsero da ogni dove e poi venne Crisna ornato di serti floreali e Alaiuda Critavarman Iuiudana
Anadristi Acrura Samva e Nisata che accompagnarono Abimaniu e la madre e vennero Indrasena e
gli altri che avevano trascorso quell'anno presso Duaraca e portarono i carri dei Pandava e al seguito
di Crisna giunsero anche diecimila elefanti diecimila carri cento milioni di cavalli cento miliardi di
soldati e innumerevoli guerrieri Vrisni Andaca e Bogia
 Crisna donò a ciascuno dei Pandava schiave gemme e vesti preziose
 si diede inizio alla festa nuziale fra le famiglie del re dei Mazia e i Pandava
 strombi cimbali corni tamburi e altri strumenti musicali risuonarono nel palazzo di Virata
 furono uccisi centinaia di cervi e altri animali puri
 furono versati vini e succhi inebrianti
 mimi bardi e cantori attendevano ai re cantandone elogi e genealogie
 le donne dei Mazia dai corpi perfetti e armoniosi con gli orecchini di perle e di gemme furono
guidate da Sudesna là dove doveva essere sancita l'unione
 fra esse Draupadi era la prima per bellezza fama e splendore
 vennero tutti e portarono la principessa dei Mazia vestita d'ogni ornamento che pareva la figlia di
Indra
 Argiuna accettò per suo figlio la figlia di Virata
 Iudistira l'accettò come nuora e diede inizio alle cerimonie
 Virata donò ad Abimaniu settemila cavalli veloci come il vento duecento elefanti della razza migliore
e molte ricchezze
 versò libagioni di burro sul fuoco venerò i bramana e offrì ai Pandava il regno l'esercito il tesoro e se
stesso
 dopo che il matrimonio fu celebrato Iudistira donò ai bramana tutte le ricchezze di cui Crisna aveva
fatto dono a lui e Crisna donò loro migliaia di vacche e molte vesti ornamenti veicoli letti cibi
bevande e Virata donò loro terre e migliaia di vacche e donò a uomini d'ogni età migliaia di cavalli
molto oro e molte ricchezze
 la città del re dei Mazia affollata di uomini allegri e sazi risplendette come per una grande festa sacra

FINE

VOL. 4 – VIRATA

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