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PAESE :Italia DIFFUSIONE :(597694)

PAGINE :1,19 AUTORE :Ilaria Venturi


SUPERFICIE :41 %
PERIODICITÀ :Quotidiano

18 marzo 2018

Università
Boom delle iscrizioni, gli atenei superano la crisi
ILARIA VENTURI e CORRADO ZUNINO, pagina 19

L’inchiesta Nelle università è di nuovoboom

Il ritorno delle matricole


sedottedal pezzodi carta
ILARIA VENTURI fermi, questi, al 26 gennaio 2018.
CORRADO ZUNINO , ROMA Bene, la somma dei neoiscritti in
tutti gli atenei segnala un
er il quarto anno numero di matricole pari a
consecutivo le 321.652: sono, appunto, 11.804 in

P
università italiane più rispetto all’anno scorso alla
crescono. Le matricole, stessa data (sempre secondo i
studenti al primo anno, dati offerti dalle università).
sono 11.804 in più della stagione Come segnalano il ministero
precedente. Più 3,8 per cento sul dell’Istruzione e gli esperti di
2016-2017, che asua volta era Almalaurea, ancora non si può
cresciuto in maniera identica. Le paragonare questa cifra con le
ultime due sono state le migliori serie storiche consolidate
stagioni dell’intero Duemila e perché a luglio il dato di prassi
segnalano come il sistema scende (scremato di chi non ha
universitario italiano — pagato almeno la seconda rata).
attaccato, sottofinanziato, Ma tutti —esperti e rettori
intercettato da procure e contattati —sono concordi con il
attraversato da concorsi fasulli — dire che si è tornati a vedere
nuovamente attragga i quota trecentomila. Significa
diciannovenni italiani e le loro che anche per l’università la
famiglie: nell’ultimo grande crisi —2008-2014 —non fa
quadriennio, quello che ha più male. Il livello raggiunto è
invertito un andamento in vicino a quello (307.586
caduta da dieci anni, sono stati neoiscritti) del 2007-2008, la
recuperati all’istruzione vigilia della depressione
superiore trentunmila socio-economica.
diplomati. Un ottavo delle intere La crescita è omogenea nel
matricole del 2013. Paese, e questo è un plusvalore:
Cinquantanove università statali in 44 atenei le immatricolazioni
pubbliche su 61 hanno offerto a salgono, in 17scendono. Tra chi
Repubblica i dati delle
immatricolazioni 2017-2018. Il cresce, quattordici realtà sono al
Sannio non ha voluto renderle Sud. L’Università di Ferrara
pubblici perché non ha ritenuto guida la fila raddoppiando gli
le cifre ancora stabilizzate, iscritti, da 3.578 a 6.892, grazie
Salerno non ha risposto: per alla fine del numero chiuso in
queste due realtà abbiamo buona parte de i dipartimenti.
utilizzato i dati ufficiali del Miur Segue l’Università dell’Insubria

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18 marzo 2018

(Como e Varese). I successivi Francesco Ubertini: «Abbiamo


aumenti, terzo e quarto ateneo esaurito la capacità attrattiva
in classifica, sono però nel locale, resta alta quella da fuori
Meridione: Catanzaro e Messina. regione». L’Alma Mater ha
Il fenomeno delle università investito sul biennio finale, le
settentrionali che crescevano in magistrali specialistiche, e sui
solitudine va archiviandosi. corsi internazionali, passati da
Diversi atenei del Nord e di 59 a 71(+9,7 per cento le
prestigio continuano sì a matricole straniere). Milano
staccare nuove iscrizioni, ma Bicocca e Padova sui corsi in
con gli investimenti in edilizia lingua inglese. L’Università di
contingentati e le regole di Trento si è attrezzata per frenare
bilancio ancorate alla stagione l’assalto dall’esterno: due terzi
dell’austerity, molti rettori dei suoi iscritti. «Una politica di
mantengono facoltà importanti contenimento necessaria».
a numero chiuso. Va registrata ©RIPRODUZIONERISERVATA

una crisi nel Centro Italia, area


geograficamente limitata ma
con sette università in cifra rossa
Indagine
(sulle diciassette negative totali). di Repubblica
Agli atenei messi in seria
difficoltà dai terremoti (L’Aquila Mai cosìtanti iscritti
e Macerata), si aggiungono casi
come Chieti-Pescara (uscita con al primo anno
le ossa rotte da una guerra tra
dirigenti e docenti) e le difficoltà
negli ateneistatali
del Lazio, dove quattro dopo la grande crisi
università hanno segno
negativo: il gigante La Sapienza, Raggiuntala soglia
che quest’anno ha registrato
riconoscimenti internazionali, dei 300mila,
Tor Vergata con il rettore sotto
processo per tentata
miglior dato dal 2008
concussione e istigazione alla
Tra le big bene
corruzione, la Tuscia nel Torino, Firenze
Viterbese e l’Università
(sportiva) di Roma Foro Italico. eNapoli Federico II
Tra le grandi strutture, quelle
con più di cinquemila matricole
l’anno, hanno saldi nettamente
positivi Pavia, Torino (e anche il
Politecnico), Modena- Reggio e
Parma, che nutre l’ambizione di
diventare polo di riferimento
sull’alimentazione. Quindi
Firenze, Roma Tre e la Federico
II di Napoli. Sono positive,
intorno al 2per cento, Genova,
Palermo e La Statale di Milano.
Intorno all’uno, Bari, Padova e il
Politecnico di Milano.
L’Alma Mater di Bologna paga il
calo del tre per cento alle
triennali: solo l’introduzione del
numero programmato ha fatto
perdere un quinto dei neoiscritti
a Scienze politiche. Il rettore

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