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FEIJOO (integrare)

-Si batte contro ogni credenza religiosa legata al magico: le superstizioni. Le superstizioni sono
credenze che sono segno di ignoranza. Quando il proprio pensiero è legato unicamente ad aspetti
vincolati alla questione magica, alla superstizione, è chiaro che poi manca un pensiero critico.
E' un prete dotato di spirito critico: crede nell'ambito del suo credo, non rinuncia alla sua ortodossia
cattolica, però cerca di evidenziare quali possono essere i guasti del suo ambiente: come aspetto
malato individua sopratutto le credenze popolari che sono indice di ignoranza.
-Viene individuato come il primo autore che riconosce l'esistenza e il valore del GENIO
INDIVIDUALE: in ambito estetico e letterario. Il Genio Individuale è quell'elemento particolare
capace di creare dal nulla una grande opera. C'è una presa di coscienza della genialità, del genio,
dove il genio non si esprime solo attraverso un processo razionale, ma è anche espressione di
qualcosa di più intimo, di qualcosa di più irrazionale, legato alla sfera emozionale. Attraverso
queste elaborazioni Feijoo vuole dimostrare che non esistono barriere inbattibili tra teorie estetiche
e letterarie, ma Feijoo sostiene che sono 2 aspetti che si possono conciliare. Qyesta proposta di via
di mezzo è di difficile attuazione perchè pone in conflitto 2 tendenze uguali e contrarie, quindi
l'accettazione della via di mezzo, dell'equilibrio è sempre difficile.
-Si oppone alle forme eccessive del Barocco e rivendica l'importanza delle regole Aristoteliche che
vanno assolutamente riprese, rielaborate e riapplicate in un discorso drammaturgico, in un'opera
teatrale.
-Feijoo ha un'apertura verso l'esterno: Francia e Inghilterra rappresentano delle novità.

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