Intermezzo per WFRP scritto ed illustrato da

Antonio Baro (Aenthondiel), 2008. 2a Ed.

 I NTE RM E ZZO
Questo breve intermezzo è ambientato lungo la
strada Altdorf-Middenheim sebbene possa essere
facilmente posizionato ovunque.
In genere i PG sono abituati a scontri con mostri
pericolosi, demoni o altro. Qui invece, avranno a
che fare con un uomo impazzito, che in preda alla
sua follia omicida ha massacrato i suoi compagni.
Ma le cose, almeno all’inizio, potranno sembrare
diverse.
La Radura dei Carbonai
Mentre i PG percorrono la loro strada, poco di-
stante dal paese di Federheim costeggiano una lar-
ga radura occupata da carbonai, che si guadagnano
la vita tagliando gli alberi per farne carbone. Oltre
che essere pericoloso, il lavoro dei carbonai è con-
siderato impuro e sono quindi in genere in posti
abbastanza vicini ad importanti paesi o villaggi,
ma sufficientemente lontani dalle comunità per
non contaminarle con la povere di carbone e il
puzzo.
I PG sanno anche [tiro “facile” in Conoscenze Co-
muni (Impero)] che i piccoli gruppi di questi lavo-
ratori possono essere facile preda degli esseri ma-
ligni che infestano i boschi. Non sono soltanto i
mostri o le bestie feroci i nemici dei carbonai, ma
anche gli elfi silvani, che non accettano che la na-
tura venga distrutta in tal modo.
Ai margini della radura, distante dalla strada, vi
sono due baracche e in mezzo una tettoia con un
piccolo focolare e una tavolo con panche. Dalla
parte opposta vi sono due carbonaie; una è scoper-
ta, segno che il carbone è già estratto, mentre l’al-
tra appare ancora in funzione, ma non vi è alcuna
attività, nonostante sia giorno. I PG notano che in
una delle panche poste all’esterno della baracca
più grande vi è un uomo seduto, immobile.
Un test in Percepire riuscito permette di cogliere
già da distante alcuni particolari [dare questi parti-
colari in base ai gradi di successo, e aggiungerli
man mano che i PG si avvicinano]: Le porte sono
aperte, ma non si scorge nessun segno di attività.
L’uomo seduto all’esterno è vestito in modo ina-
Il Carbonaio Folle
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deguato, con una casacca leggera e le braghe, sen-
za le scarpe. È immobile, con lo sguardo perso nel
vuoto. Oltre alla fuliggine e al normale sporco che
il carbone provoca, ha alcune chiazze e schizzi di
sangue rappreso sulle vesti e anche sul viso. An-
che le mani sono sporche di sangue e vicino a lui
c’è la tipica accetta che viene usata per tagliare la
legna. Questa però non è sporca di sangue.
L’accampamento dei Carbonai
L’accampamento dei carbonai è composto da due
baracche; sono fatte di tronchi lavorati grossolana-
mente, con della terra che chiude le fessure. Non
ci sono finestre e l’unico accesso è una porta piut-
tosto rozza, incernierata con incastri di legno.
Dato che è aperta si può vedere che è chiudibile
dall’interno da una traversa di robusto legno.
Il tetto è composto da una trave portante e assi
rozzamente squadrate, che fungono da copertura,
sopra cui è stata pressata della terra per impedire
spifferi e la caduta della pioggia.
Di fronte a una baracca (la baracca dormitorio), vi
è un’asse di legno sostenuta da due ciocchi che
funge da panca, occupata dal carbonaio.
Tra le due baracche è stato costruito un grande e
rozzo focolare, su cui evidentemente vengono cu-
cinati i pasti. Sempre sotto la tettoia, di lato al fo-
colare, una rozza rastrelliera di legno contiene al-
cuni utensili usati per cucinare e una botte piena
per metà di acqua, che serve evidentemente da de-
posito idrico.
Di fronte al focolare un rozzo tavolo di legno
piantato a terra e delle panche, sempre infisse a
terra, servono evidentemente per mangiare. Sul ta-
volo vi sono cinque piatti e cinque bicchieri.
Il terreno è parzialmente coperto da assi di legno
appoggiate a terra e una tettoia ripara dalla pioggia
il posto.
Il Carbonaio
Avvicinandosi al carbonaio e alle baracche, si sen-
te odore di sangue e di morte. L’uomo è in eviden-
te stato catatonico; le pupille sono dilatate e fisse,
mentre non reagisce a nessuna sollecitazione. Il
viso è piegato in una evidente smorfia di terrore e
ogni tanto tutto il corpo sussulta, come se stesse ri-
cevendo un colpo. [Questa situazione perdura fin-
tanto che i PG non sono entrati in almeno una ba-
racca].
A un certo punto [scegliere il momento migliore in
base al climax del momento] l’uomo riemerge dal-
la catalessi; una parola detta o un movimento par-
ticolare interrompono lo stato di immobilità. Ma
non per farlo tornare normale: diventa schizofreni-
co, sussurra di demoni, di lupi, di uomini bestia;
 I NTE RM E ZZO
vuole scacciarli, li ha di fronte a sé. Gesticola con
foga, schiva colpi, afferra l’accetta e cerca di col-
pire l’aria. Ai PG appare chiaro che sta combatten-
do contro esseri che loro non vedono.
La cosa migliore è scansarsi, se cercano di affer-
rarlo rischiano di venire involontariamente colpiti.
Infatti l’uomo combatte in tutte le direzioni, si vol-
ta repentinamente, di scatto, e affonda i colpi an-
che alle sue spalle.
Continua così finché non fallisce un test sulla R di
tre gradi (cioè di 30 punti). [Se il master vuole im-
pressionare i giocatori, deve fingere un vero e pro-
prio combattimento contro un avversario invisibi-
le, con tanto di tiri di dadi, colpi subiti dal carbo-
naio che lancia urla di dolore o si piega, urla di
giubilo quando crede di aver colpito, e così via…].
Questa scena avviene dopo che hanno dato uno
sguardo sommario alla baracca ma ancora non
hanno potuto compiere vere e proprie indagini.
La Baracca-Dormitorio
Entrando all’interno della baracca più grande, che
serve da dormitorio, l’odore del sangue diventa
fortissimo. Vi sono i corpi dei quattro carbonai, in
vari posti e in varie pose, tutti morti; l’interno del-
la baracca è sostanzialmente integro; vi sono cin-
que letti; due letti sono in disordine (segno eviden-
te che chi l’occupava si è alzato in modo affretta-
to), due letti ospitano un corpo ciascuno, mentre il
quinto letto è vuoto non sembra particolarmente in
disordine.
Alcuni oggetti sono gettati qua e la alla rinfusa,
ma non vi sono segni di una vera e propria lotta. Il
sangue imbratta un po’ tutto, alcuni schizzi hanno
colpito le pareti, ma giace soprattutto per terra ed
ha imbevuto la terra battuta che funge da pavimen-
to.
Quando i PG superano lo shock del momento
(Prova in Vol per non vomitare e prendere 1 punto
Follia), puoi cominciare a descrivere meglio l’in-
terno: poveri oggetti d’uso comune sono ammon-
ticchiati vicino alle pareti, sopra rozzi sgabelli.
Alle pareti, su punteruoli di legno, sono appese
Madd il Carbonaio
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poveri abiti: grembiuli e cappucci da lavoro e abiti
più pesanti, che probabilmente vengono indossati
all’aperto. Evidentemente i quattro uomini erano
in letto nel momento in cui sono stati aggrediti.
Vicino alla porta, appesa in un sostegno di legno,
c’è una vecchia e malconcia lanterna, completa-
mente spenta.
A questo punto, i PG all’interno probabilmente co-
minceranno a cercare tracce o comunque ad inve-
stigare per capire cosa è successo. Prima però do-
vrebbero dare un occhio all’altra baracca [semmai
suggerire che potrebbero esserci altri morti o addi-
rittura qualcuno nascosto. In ogni caso, prima di
scoprire gli indizi si deve giocare la scena della
schizofrenia del sopravvissuto].
La Baracca-Deposito
La seconda baracca, più piccola, è una struttura
composta da due pali di legno, biforcati all'estre-
mità, conficcati nel terreno sui quali è appoggiato
un tronco.
Su questa struttura sono sistemati una serie di pali
disposti obliquamente poggianti sulla trave, a loro
volta coperti con zolle di terra al fine di rendere la
superficie impermeabile.
Su uno dei lati più lunghi c’è la porta. A fianco
dell’apertura si trova la porta, appoggiata alle pa-
reti, chiudibile dall’esterno.
Al suo interno mezza costruzione è dotata di assi
che fungono da pavimento, che la isolano dal ter-
reno. Metà delle assi sono occupate da carbone
contenuto in gerle di vimini, mentre altre gerle
sono vuote. A fianco vi sono gli strumenti dei car-
bonai: un paio di rastrelli di legno, due vagli, una
vanga.
L’altra metà è parzialmente occupato da strumenti
da cucina: pentolame in cattivo stato, mestoli e
cucchiai. Della legna tagliata ed evidentemente
usata per cucinare si trova in un altro angolo.
A terra si trova un cane; morto, con la gola squar-
ciata di netto, una lunga pozza di sangue che si
espande sotto la testa ed il corpo.
 I NTE RM E ZZO
Investigare
Dopo un primo sguardo sommario, i PG vorranno
cercare di capire cosa è effettivamente accaduto.
Non ne avranno subito il tempo, dato che il Carbo-
naio inizia l’agitazione schizofrenica. Quando co-
stui si sarà calmato, i PG potranno dedicarsi ad in-
vestigare sull’accaduto. I vari indizi alla fine do-
vrebbero far capire loro che l’autore del massacro
è proprio il carbonaio stesso.
Per scoprire i vari indizi sono necessari tiri in al-
cune abilità specifiche; ad ogni indizio vengono
indicate quali e che bonus (o penalità) hanno; di
seguito, in base ai gradi di successo, vengono rive-
late le informazioni. Ogni PG che conduca le inda-
gini in modo autonomo ha diritto a un tiro.
Due o più PG possono collaborare tra loro per cer-
care di scoprire gli indizi, ma in questo caso tutti
coloro che collaborano devono avere l’abilità ne-
cessaria. Ogni persona che collabora alla ricerca
dello specifico indizio (che abbia l’abilità richie-
sta) fornisce un +10 al tiro del dado.
I tiri vanno fatti di nascosto, in modo che i PG non
sappiano quanto precisa è la loro ricerca.
In caso di fallimenti superiori e tre livelli (o più) le
informazioni sono contrarie al vero.
Tracce sul terreno
Per cercare tracce sul terreno, allo scopo di appu-
rare se animali o persone sono entrate/uscite du-
rante la notte dalla radura:
Prova Facile (+20%) in Seguire tracce:
0. Tutto il terreno è cosparso di tracce che vanno e
vengono dalle baracche alle carbonaie e al bo-
sco.
1. vi sono sia tracce di uomini (in prevalenza) che
di zoccoli (forse animali…).
2. Le tracce che vanno/vengono alle carbonaie e al
bosco risalgono al giorno prima.
3. Le tracce di zoccoli sono essenzialmente limita-
te dal bosco alle carbonaie.
4. Appena visibile vi è un piccola traccia di san-
gue che dal deposito porta al dormitorio.
Dentro il deposito
Le Prove dentro il deposito (e poi dentro il Dor-
mitorio) sono suddivise in Percepire, per valutare
le informazioni generali, Cercare, per esaminare
alcune specifiche informazioni e Preparare Veleni,
per riuscire a riconoscere la presenza di sonnifero.
Le ho riunite tutte assieme, indicando la difficoltà
minore e il risultato in base ai gradi di successo,
Madd il Carbonaio
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ma possono anche venire testate separatamente
adeguando la difficoltà base.
Prova Molto Facile (+30%) in Percepire :
0. A parte il cadavere del cane, tutto il resto è in
ordine.
2. La disposizione delle gerle fa pensare che que-
ste siano pronte per essere trasportate.
3. Le gerle rimanenti sono insufficienti per il car-
bone della seconda carbonaia.
4. Il carbone pronto sembra di qualità molto sca-
dente. [+30 se chi tira ha già maneggiato il car-
bone – carbonaio, serva, ecc…].
5. Dalla disposizione degli utensili pare che man-
chi un coltello da cucina.
Prova Abituale (+10%) in Cercare:
0. Il taglio sulla gola è estremamente preciso.
1. Il taglio ha reciso di netto trachea e giugulare,
impedendo al cane di fare alcun rumore.
2. Il cane non ha lottato in alcun modo.
3. Gli occhi sono innaturalmente dilatati, come se
fosse sotto effetto di una droga o veleno.
Prova Normale in Preparare veleni:
0. Le pupille indicano che al cane è stato sommini-
strato un qualche veleno.
2. La ciotola vuota, destinata al pasto del cane, ha
un lievissimo odore di erba sonnifera.
Dentro il Dormitorio
Prova Molto Facile (+30%) in Percepire:
0. Due uomini sono morti nel letto, ed erano i più
vicini alla porta; altri due si sono alzati in fretta
ma sono stati uccisi prima di raggiungere la por-
ta.
1 Si può supporre che non manchi nessun oggetto;
a parte i corpi tutto sembra a posto.
2. Per terra, vicino a un pagliericcio, c’è un coltel-
laccio da cucina insanguinato.
Prova Facile (+20%) in Cercare:
0. Tutti hanno la gola tagliata e l’uomo vicino alla
porta ha molte ferite anche sul corpo.
1. Il taglio sulla gola è estremamente preciso per i
due sul letto. Meno preciso per gli altri due.
L’uomo con più ferite è stato ucciso per ultimo
ma non ha lottato.
2. I due sul letto devono essere morti mentre dor-
mivano, l’uomo che è sceso dal letto ha fatto ap-
pena due passi prima di essere ucciso con un
unico colpo alla gola.
 I NTE RM E ZZO
3. L’uomo ucciso per ultimo, vicino alla porta, ha
cercato di difendersi, ma alcuni colpi sono stati
inflitti quando era già a terra.
Prova Normale in Preparare veleni:
0. Nessuno degli uomini sembra essere stato dro-
gato.
Focolare e Tavolo sotto la tettoia.
Prova Abituale (+10%) di Percepire:
0. Tutto è in ordine. La sera precedente hanno
mangiato (tutto senza lasciare avanzi).
1. Le uniche tracce corrispondono, più o meno, a
quelle dei carbonai.
Prova Difficile (-20%) in Cercare:
0. Vicino al focolare c’è un pezzo di fungo taglia-
to e buttato via (o caduto).
Solo se il pezzo di fungo (vedi sopra) è stato sco-
perto dalla Prova in Cercare si può testare una del-
le tre abilità:
Prova Abituale (+10) in Preparare veleni, oppure
Prova Facile (+20) in Mestiere (erborista), oppure
Prova Normale in Mestiere (speziale):
0. Il fungo è velenoso, ma non mortale; se ingerito
funge da sonnifero
1. Il fungo ha un odore particolare, facilmente ri-
conoscibile dalle persone.
Finale
Quando rinviene l’uomo è ancora agitato, ma ora è
possibile interagire un minimo. Le sue frasi sono
però sempre sconnesse. Alle domande non sempre
risponde, anzi spesso balbetta cose sconclusionate.
Solo una voce di donna potrà calmarlo del tutto;
allora si rifugia tra le braccia della donna, invo-
cando la mamma.
Quando le investigazioni sono terminate, dovreb-
be apparire evidente che il responsabile del delitto
non può essere che lui. A questo punto dovrebbero
essere anche in grado di capire che l’uomo ha agi-
to sotto l’impulso di un raptus omicida, di una fol-
lia, e che la sua mente è piuttosto instabile. Con
una Prova Facile (+20%) in Percepire i PG note-
ranno che l’uomo non mente e non recita.
In ogni caso, l’uomo tende a tornare a sedere sulla
panca [vicino all’accetta da carbonaio, se nessuno
l’ha rimossa; se c’è ancora i PG possono fare una
Prova Impegnativa (-10%) in Percepire; malus –
o bonus - variabile in base alla situazione per
rendersene conto].
Madd il Carbonaio
5
Se i PG gli parlano dolcemente e senza alzare la
voce, l’uomo resta tranquillo anche se parla di de-
moni e animali che hanno attaccato: Una Prova
Molto Facile (+30%) in Affascinare.
Qualsiasi PG che alza la voce o l’accusa in modo
diretto di essere l’autore della strage trova la Prova
in Affascinare Difficile (-20%) [ma variabile per
tono e contenuto]. Se lo supera, l’uomo lo guarda
con sguardo vacuo, se lo sbaglia diventerà estre-
mamente agitato, con ulteriori gradi di fallimento
l’attaccherà con l’ascia (se c’è, altrimenti con le
mani) e continuerà fino a che l’ha ucciso. Dopo di
che attaccherà tutti gli altri. Nel farlo urlerà frasi
in cui li accusa di essere eretici, in combutta con i
demoni, mutati, assassini, ecc… Quando combatte
non para e non schiva, ed è soggetto alla regola
Furia.
Guardastrada e Mulattieri.
Alla fine arriveranno due guardastrada, che stanno
scortando i mulattieri venuti a prelevare il carbone
pronto (e portare gerle vuote per la seconda carbo-
naia). Se il carbonaio è ancora vivo, i guardastrada
sentiranno la descrizione delle indagini e visto
come costui è ridotto non avranno difficoltà a cre-
dervi; decidono anche che la punizione per l’orri-
bile massacro è l’impiccagione. [Se i PG riescono
a convincere i guardastrada a portarli al paese vici-
no per processarlo, facendo presente che è un po-
vero diavolo impazzito, i guardastrada lo porteran-
no fino a Federheim, dove verrà comunque giudi-
cato colpevole e giustiziato. In questo mondo non
vi può essere alcuna pietà per i pazzi omicidi, dato
che la pazzia non è considerata una malattia e que-
sti sono solo esseri pericolosi].
Se i PG hanno ucciso il carbonaio, i guardaboschi
saranno molto sospettosi verso loro, dato che l’uo-
mo era conosciuto come una brava persona. Uno
farà le sue indagini, mentre l’altro tiene d’occhio i
PG. Alla fine comunque dovrebbero convincersi
dell’esattezza della ricostruzione dei PG.
I mulattieri potranno raccontare la storia del Car-
bonaio impazzito, fino all’incontro con il Predica-
tore di Strada (vedi la scheda di Madd).
Punti Esperienza
I punti esperienza per questo intermezzo dovreb-
bero essere 30 al massimo, se hanno giocato bene
la parte e hanno evitato di uccidere il carbonaio.
 S CH EDE PNG

Personaggi Non Giocatori

Madd, Il Carbonaio Folle
Madd ha fatto il Carbonaio per tutta la vita. Era una persona umile e docile, ap-
parentemente sempre allegro. Andava d’accordo con tutti, non protestava mai,
lavorava sodo ed era sempre pronto a dare una mano a chi ne aveva bisogno.
Uomo pio e religioso, devoto a Taal, nel suo mestiere era un esperto e sbagliava
molto raramente. Ma la dura vita del carbonaio, fatta di fatiche e privazioni, sem-
pre esposto a pericoli, ha lentamente eroso il suo equilibrio nervoso. Lentamente,
nel giro di dieci anni era diventato sempre più introverso e silenzioso, riservato e
taciturno; le piccole incomprensioni erano sempre più fonte di rancore, represso
con l’autoisolamento. Nessuno s’era accorto del cambio graduale di carattere.
Del resto il lavoro ed i pericoli potevano giustificare abbondantemente questo
cambiamento. Al paese continuavano a ricordarlo come un buon uomo, indurito
dalla vita impura e pericolosa che conduceva.
Ma forse la follia non sarebbe scattata, se nell’ultima sosta in paese non avesse
incontrato un Predicatore di Strada di una setta di origine ulricana, che proclamava la necessità di smascherare e
distruggere il male che sta erodendo l’Impero, per permettergli di rinascere più forte e puro. Affascinato dall’o-
ratoria del Predicatore e abbagliato dalla selvaggia bellezza delle due giovani ragazze che l’affiancavano, Madd
era alla fine convinto a depositare presso di loro tutti i suoi risparmi, certo che se avesse smascherato e distrutto
il male che gli stava accanto li avrebbe ritrovati decuplicati e sarebbe asceso al paradiso di Ulric.
Tornato al lavoro ha visto nei gesti dei suoi compagni l’influenza demoniaca; nelle orme degli animali la prova
che essi conferivano con mutanti e demoni. Infine, quando la prima carbonata è riuscita male e il carbone s’è di-
mostrato scadente, ha avuto dai mormorii e dagli sguardi dei suoi compagni la prova che stavano complottando
con i demoni per danneggiare sia lui che l’Impero. Una lucida follia omicida si è impadronita e dopo cena ha
portato il cibo al cane, mettendo il fungo velenoso in modo che s’addormentasse. Poi, quando i sui suoi compa-
gni si sono addormentati, è andato al deposito, ha preso il coltellaccio da cucina e sgozzato il cane. Tornato al
dormitorio riusciva ad uccidere il primo nel sonno, mentre con il secondo lasciava che sfuggisse un lamento, che
svegliava gli ultimi due. Costoro balzavano dal letto ma non facevano tempo a reagire. Con l’ultimo, che mag-
giormente aveva criticato il suo lavoro, infieriva sul corpo morto. In un ultimo spasimo, la sua mente crollava
del tutto e nel rifiutare quanto era accaduto entrava in una spirare di follia e allucinazioni.

Madd – Maschio Umano, Carbonaio Impazzito

Età: 30 anni Altezza: 1.71 P eso: 62 kg Profilo principale
Carriere: Carbonaio AC AB F R Ag Int Vol Sim
Aspetto: di struttura corporea media, capelli e occhi 37% 29% 42% 36% 33% 32% 32% 38%
Profilo secondario
scuri, ha il viso che dimostra un’età doppia, segnato
A Fe BF BR M Mag Fol PF
dalla tensione e dalle fatiche. È perennemente sporco
1 13 4 3 4 - 1 -
a causa della polvere di carbone, che ormai non rie-
sce più ad eliminare completamente.
Abilità: Arrampicarsi, Cercare, Conoscenze Comuni (Impero), Guidare, Mercanteggiare, Parlare Lingua (Reik-
spiel), Percepire, Pettegolezzo, Segni Segreti (Ranger), Sopravvivenza.
Talenti: Molto Forte, Fuga!. Follie: Raptus Omicida (Furia).
Equipaggiamento: Vestiti Robusti, Accetta, 3 Torce, Acciarino.

Questo articolo è un supplemento non ufficiale a Warhammer Fantasy RolePlay, di proprietà della Games Workshop (GW),
pubblicato in Italia dalla Nexus Editrice Srl. Tutti i relativi Marchi di Fabbrica (™) e Diritti d’Autore (©) sono usati senza ri-
chiesta di permesso, e in nessun modo si intende reclamare la proprietà di questi alla GW o alla Nexus. L’autore dell’articolo
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al mondo “ufficiale” di Warhammer, e lo si fa con il pieno riconoscimento della proprietà intellettuale e dei Diritti d’Autore
legali di quel materiale. Qualsiasi riferimento a fatti e persone reali è puramente casuale.
© Le immagini di p.2 e 3 provengono da siti sui carbonai in internet, utilizzate senza richiesta di permesso.
© Grafica, testo e immagini di Antonio Baro (Aenthondiel), Giugno 2008 - Fucina Tileana (http://wfrp.altervista.org)

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