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PAESE :Italia DIFFUSIONE :(650000)

PAGINE :52-55 AUTORE :Guido Castellano


SUPERFICIE :309 %
PERIODICITÀ :Settimanale

1 febbraio 2018

SONO TRA NOI

Due super computer dotati


di intelligenza artificiale
si sono sfidati. A vincere
è stato quello di Google
che, in quattro ore,
ha imparato a giocare
(da solo) e ha sconfitto
il rivale con mosse frutto
di ragionamenti
non matematici. È l'inizio
di una nuova era.
Quella delle macchine
più intelligenti dell'uomo.

«SACRIFICO
L'ALFIERE
CRONACA
RIOMO
SCACCO
MATTO
NONUMANO
di Guido Castellano a scena sembra venire dal futuro.
Invece, quello che state per leggere
è accaduto davvero, più o meno un
realizzato da DeepMind, società londinese
specializzata in intelligenza artificiale ac-
quisita per 500 milioni di dollari nel 2014 da

I
mese fa. Siamo all'ottavo piano di un Google (oggi Alphabet). Le pedine rivali,
anonimo palazzo di cristallo e acciaio quelle nere, sono guidate da Stockfish, il
nel quartiere di King's Cross, nel centro software (due volte campione del mondo)
di Londra. Mancano pochi giorni a più usato dai maestri di questo gioco per
Natale, nevica. In una stanza avvolta da un allenarsi. Il risultato? Su 100partite, il com-
silenzio assordante si svolge una muta par- puter di Google non ha mai perso. La sfida
tita a scacchi destinata a passare alla storia. si è conclusa con 28 vittorie per Alpha Zero
Seduti uno di fronte all'altro non ci sono e 72 pareggi.
due esseri umani, campioni in carne e os- Giunti a questo punto verrebbe da chie-
sa: a muovere le pedine sulla scacchiera si dersi come questa notizia possa interessare
sfidano due computer. I pezzi bianchi sono anche chi di re, regine, torri, cavalli e pedoni
nelle mani virtuali di Alpha Zero, il software ha solo sentito parlare. Oppure non ne è

58 Panorama | 1 febbraio 2018

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minimamente affascinato.
L'eccezionalità di questo match non sta
nella capacità del computer di affrontare
gli scacchi (è da almeno un decennio che
le macchine giocano meglio dell'uomo),
ma nei progressiincredibili dell'intelligenza
artificiale che, come dimostra questa sfida
cyber, ora ragiona comee meglio di noi edè
diventata «sovra-umana»perla suaimmensa
velocità di auto apprendimento e calcolo.

Il software di Google, infatti, fino a


quattro ore prima dei match non sapeva
nemmeno cosafossero gli scacchi.Ha impa-
rato a giocare, dasolo, in appena240 minuti,
meno del tempo che a noi serveperguardare
la trilogia deII Signoredegli anelli. In un così
breve lasso di tempo è riuscito a creare stra-
tegie di gioco in grado di sconfiggere il Garry
Kasparov di silicio più potente al mondo.
Affinché anche i meno tecnologici abbiano
un termine di paragone, basta un numero:
il software Stockfish, strapazzato 100 volte
da Alpha Zero, è in grado di prevedere 70
milioni di mosse al secondo. Fino al ko sulle
spondedel Tamigi, Stockfish era considerato

praticamente imbattibile, almeno dagli uma-


ni. Ma l'intelligenza artificiale che muove
Alpha Zero ha vinto lo stesso,nonostante sia
in grado di prevedere «solo»80 mila mosse
al secondo. Niente in confronto al rivale. La
vera differenza con il suo avversario non ri-
siede solo nella potenza nell'elaborare i dati,
ma nella capacità di ragionare e prendere
decisioni di Alpha Zero.
In un'appassionanteracconto pubblicato
dal Financial Times, le partite sono state
analizzate da un commentatore doc: Jona-
than Schaeffer, uno dei massimi esperti al
mondo in campo di intelligenza artificiale,
docente all'Università di Alberta, maestro
di scacchi, oltre che primo ingegnere (negli
anni Ottanta) a trasformare un computer in
un giocatore imbattibile. Schaeffer racconta
una mossa emblematica in uno dei più ap-
passionanti match tra i due super computer:
«Stockfish aveva una forte posizione difen-
siva, e un chiaro vantaggio su Alpha Zero
in termini di pedine rimaste in gioco. Quasi
con le spalle al muro, Alpha Zero (bianchi)
ha fatto una mossa eclatante, fuori da ogni
logicamatematica.Ha mandato volutamente

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un suo alfiere (pezzo importante per vincere apprendimento.


una partita, ndr) in profondità nel territorio «Sono assolutamente convinto» ha
nemico, proprio nelle grinfie di un pedone aggiunto Schaeffer «che la superiorità di
nero. Che lo ha eliminato senza esitazio- Alpha Zero dipenda dal fatto che non ha
ne». Sacrificare un pezzo di valore senza un imparato dagli esseri umani». Come dire
immediato tornaconto sembra un classico che la nuova intelligenza artificiale è stata
errore. Una mossa da giocatore inesperto. Di creata dall'intelligenza artificiale stessa. Il

L'INTELLIGENZA
norma, le partite a scacchi vengono vinte da primo passo verso la tanto temuta Era in
chi rimane con più pezzi in tavola. cui «le macchine intelligenti prenderanno il
«Ma dopo quella mossa» continua sopravvento sull'uomo», come preconizza
Schaeffer «è successo qualcosa di assolu-
tamente non prevedibile. Le truppe nere di
Stockfish, certe di essere vicine alla vittoria,
lo scienziato e astrofisico britannico Stephen
Hawking? Elon Musk ci crede: il padre delle
auto elettriche Tesla e dei razzi spaziali Space
ARTIFICIALE
da una strategia di difesa sono passate all'at-
tacco. Ma si sono inevitabilmente scoperte.
X prevede addirittura che «la terza guerra
mondiale potrebbe essere avviata non dai
VAUSATA
Permettendo così aibianchi di Alpha Zero di
ribaltare la partita e vincere in poche mosse».
leader dei vari Paesi, ma da uno dei loro
sistemi di intelligenza artificiale». PERFAR
EVOLVERE
Spiega Schaeffer: «Nessun giocatore di scac-
chi professionista si sarebbe preso un rischio
Risponde a queste preoccupazioni De-
mis Hassabis in persona, il fondatore di De-
LANOSTRA
SPECIE.
così grande, ma questo computer sembrava
avere un totale controllo sulla partita anche
epMind, la società che ha sviluppato Alpha
Zero. Lo scienziato, che Panorama aveva NONDEVE
FARCI
PAORA
in svantaggio. Quando ha sacrificato l'alfiere, incontrato lo scorso anno a Parigi, sostiene
è come se avesse avuto un'intuizione che che «l'intelligenza artificiale va usata per far
sarebbe accaduto qualcosa di buono».

Il risultato di questa battaglia di cer-


velli al silicio va ben oltre gli scacchi e apre
le porte a computer in grado di prendere
decisioni autonome e mettere in pratica stra-
tegie ad hoc a seconda delle situazioni. Nei
laboratori di Google hanno messo a punto un
sistema che autoapprende giocando da solo.
Alpha Zero non è stato istruito caricando in
memoria migliaia di partite e situazioni di
gioco. Gli sono state insegnate solo le regole
base e come si possono muovere i pezzi.
Poi, in assoluta autonomia e alla velocità
della luce garantita da una potentissima rete
neurale abbinata a capacità di calcolo da
super computer, Alpha Zero, in quattro ore,
ha riscritto le regole degli scacchi. Merito di
quello che gli scienziati di Google chiamano
Reinforcement Learning, ultima frontiera nel
campo dell'intelligenza artificiale. In pratica
il computer è in grado di capire quando le
sue azioni hanno esiti positivi e quando,
invece, negativi. E agisce di conseguenza
per ottenere il suo scopo, la vittoria. Un si-
stema molto più efficiente rispetto al metodo
tradizionale chiamato Supervised Learning,
perché non ha bisogno di lunghi training di

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evolverela nostra specie.I computer intelli-


genti non devono fare paura. Come riescono
a imparare a giocare a scacchi, verranno
usati per trovare la cura al cancro, gestire
in modo smart energia e finanza, scoprire
i segreti più profondi di fisica e genomica».

Il cervello fatto di bit sarà l'anima


dell'auto che si guida da sola e «diciamo
entro 20 anni» continua Hassabis«lamente

I SUPER di robot capaci di muoversi, parlare, aiutare


nelle incombenze quotidiane, agendoin au-
tonomia». Entusiasmi a parte, lo scienziato

COMPUTER non negache i suoi tecnici abbiano sviluppa-


to un sistema che spegne immediatamente
il programma quando si comporta in modo
POTENZIANO
LARICERCA. erroneo o inappropriato. Una sorta di bot-
tone antipanico. Resta un dubbio: quanto
AIOTERANNO ci metteranno le macchine intelligenti ad
aggirare quel bottone? Si potrebbe avve-
L'UOMO
ASCONFIGGERE rare quello che il regista Stanley Kubrick
aveva previsto nell'ormai giurassico anno
LEMALATTIE 1992. Nel suo 2001: Odissea nello spazio,
l'intelligenza artificiale Hai 9000si ribellava.
Bloccavail pulsanted'accessoall'astronave.
Abbandonando l'uomo nello spazio. •
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