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…prima

p m di andare al
CNAO
Centro Nazionale di
ADROTERAPIA ONCOLOGICA
• Cosa sono gli adroni?
• Come penetrano nel corpo?
• Perché si può curare un tumore con gli adroni?
• Cosa si sta costruendo a Pavia?
• Come funzionerà?

… risponde (o almeno ci prova!)


P l Montagna
Paolo M t
Ricercatore in Fisica Nucleare
Docente di Fisica Medica nei corsi di laurea nelle Professioni Sanitarie Tecniche
e di Radioattività nel corso di laurea in Tecniche di Radiologia Medica

Liceo “Cairoli” – Pavia Paolo Montagna


23 ottobre 2008 Introduzione all’adroterapia
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Cosa sono gli adroni?
Adroni = particelle che risentono dell’interazione nucleare forte

… di fatto
f tt sonon ttutte
tt
le particelle presenti elettrone “e”
nel nucleo atomico:
protoni e neutroni GliGli “adroni”
“adroni” sono
sono
in numero variabile fatti
fatti di di quark
quark

In adroterapia
I d t i atomo

si utilizzano ione carbonio =


ione carbonio =
• Protoni 6 protoni +
6 protoni +66 neutroni
neutroni
• Ioni carbonio 12C6+
6
protone o
neutrone
quark “u”
quark u“u”oo“d”
d“d”

Liceo “Cairoli” – Pavia Paolo Montagna


23 ottobre 2008 Introduzione all’adroterapia
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Le particelle nella materia
Le p
particelle cariche (elettroni, p
protoni,
nuclei) penetrano nei corpi cedendo energia,
grazie alle interazioni coulombiane con gli
elettroni atomici della materia attraversata.
Le particelle neutre (neutroni,
(neutroni fotoni)
vengono invece assorbite in modo
esponenziale.

In entrambi i casi l’effetto è la ionizzazione


e/o eccitazione degli atomi della materia
(danno biologico cellulare).

Un fascio di particelle cariche percorre un


tratto di strada ben preciso a seconda della
sua energia. Un fascio di particelle neutre
invece diminuisce gradualmente di intensità,
ma è in grado di attraversare anche grandi
distanze senza esaurirsi completamente (es.
raggi X)

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23 ottobre 2008 Introduzione all’adroterapia
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Gli adroni nella materia
Quando un adrone (particella carica pesante) entra nella materia viene progressivamente
rallentato da numerosi urti con gli elettroni atomici del corpo. La probabilità di tali collisioni
aumenta con il diminuire dell’energia della particella. Quindi i fasci di ioni carichi perdono gran
parte della loro energia cinetica iniziale in una zona relativamente stretta al termine del loro
percorso (picco di Bragg),
Bragg) mentre ll’energia
energia rilasciata nel tratto iniziale è relativamente bassa.
bassa

RILASCIO DI ENERGIA DI DIVERSE RADIAZIONI NEL TESSUTO BIOLOGICO

PICCO DI BRAGG GRAFICO


della dose
assorbita (in %)
raggi X
in funzione
protoni della profondità
del tessuto

elettroni raggi gamma Gli adroni permettono di


irradiare tumori profondi
risparmiando le cellule sane!
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23 ottobre 2008 Introduzione all’adroterapia
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Adroterapia: come e perché
Il picco di Bragg… La radioterapia convenzionale
si può “allargare” utilizza elettroni e raggi X
quanto necessario
q Ma ci sono dei problemi:
a effettiva [%]

variando l’energia!!! • Gli elettroni non penetrano in profondità


• I raggi X rilasciano alte dosi prima del
bersaglio, e dosi basse anche dopo
• Entrambi hanno alta dispersione laterale
e biologica

Con gli adroni si riesce a penetrare alla


profondità desiderata variando l‘energia
ottenendo un rilascio conforme alle
Dose

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23 ottobre 2008 dimensioni del tumore
Æ picco di Bragg allargato
e rilasciando una dose inferiore prima
d l picco
del i e nulla/piccola
ll / i l dopo
d il picco
i
Profondità in acqua [cm]
Ioni carbonio 12C6+ rispetto ai protoni:
Vantaggi: maggior LET, minor dispersione laterale Æ minor dose prima del tumore
Svantaggi: frammentazione
f nucleare
l Æ maggior dose
d dopo
d ill tumore
Paolo Montagna
Introduzione all’adroterapia
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Radioterapia e adroterapia
Gli adroni
Gl d permettono did
Raggi
Photons
X Protoni
Protons • irradiare tumori profondi
• in modo conforme
alle
ll loro
l dimensioni
di i i
• risparmiando le cellule sane!
Ma allora l’adroterapia
p
è sempre migliore
della radioterapia?
NO,, dipende…
p

L’adroterapia non sostituisce la radioterapia convenzionale, che anzi mantiene la sua


validità per la maggior parte dei tumori, ma è un’arma in più a disposizione dei
pazienti e dei
d medici
d in situazioni particolari.
l Solo
l valutando
l d ogni singolo
l caso si può
ò
stabilire l’approccio terapeutico migliore, ed eventualmente l’opportunità di ricorrere
all’adroterapia. Questa potrà essere utilizzata in aggiunta o in sostituzione
di trattamenti più tradizionali,
tradizionali radioterapici
radioterapici, chirurgici o farmacologici.
farmacologici

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23 ottobre 2008 Introduzione all’adroterapia
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… e come si fa?
Terapia con adroni = far giungere ai pazienti fasci di protoni o ioni carbonio
alle energie opportune per 6-7 sedute da pochi minuti ciascuna.

Centri per ll’adroterapia


adroterapia
(nelle vicinanze di centri ospedalieri):
1) INIEZIONE Æ linac: acceleratore lineare
Protoni
P t i o ioni
i i (da
(d idrogeno
id o carbonio
b i ionizzato)
i i t ) vengono accelerati
l ti
da un campo elettrico e introdotti nell’anello di accelerazione

2) ACCELERAZIONE Æ sincrotrone: acceleratore circolare


Le particelle
L ti ll vengono mantenute
t t iin orbita
bit circolare
i l e fatte
f tt girare
i a
velocità sempre crescente per mezzo di un campo magnetico che
aumenta gradualmente

3) ESTRAZIONE Æ linee di fascio


Sempre per mezzo di campi elettromagnetici, i protoni o ioni vengono
fatti uscire dall’anello e inviati a una delle diverse sale di
trattamento dove colpiscono il paziente, posizionato tramite congegni
elettronici
l tt nici e mmonitorato
nit t online.
nlin

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23 ottobre 2008 Introduzione all’adroterapia
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Il centro del centro

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23 ottobre 2008 Introduzione all’adroterapia
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Adroterapia
p
in Italia e nel mondo
IN ITALIA
• CENTRO DI PROTONTERAPIA ATTIVO A CATANIA
• CENTRO CNAO IN COSTRUZIONE A PAVIA
• CENTRO DI PROTONTERAPIA IN PROGETTO A TRENTO
NEL MONDO
CENTRI IN:
• USA
• GIAPPONE
• SVIZZERA
• CINA
• GERMANIA
• FRANCIA
• COREA

40000 pazienti con p


2500 pazienti
i ti con C
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Il centro di Catania
A Catania
C t ni (INFN – Lab.Naz.
L b N d l S
del Sud)
d)
fascio di protoni da 62 MeV
da ciclotrone superconduttore.
Dal 2002 al 2005 sono stati trattati
99 pazienti affetti da particolari
tumori dell’occhio a poca profondità.
I nessun caso c’è
In ’è stato esito
i negativo.
i

Primi dati pubblicati su 64 pazienti


Dimensioni tumorali
• 47 ridotte
• 16 stabili
• 1 aumentata
Æ Buon controllo locale
nel 97 % dei casi!
n cas !

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23 ottobre 2008 Introduzione all’adroterapia
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Il CNAO di Pavia

Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica

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23 ottobre 2008 Introduzione all’adroterapia
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Come funzionerà il CNAO
• Il centro CNAO entrerà in funzione all’inizio del 2009
• Funzionerà in day-hospital
• L’80% dei trattamenti sarà con ioni carbonio, il 20% con protoni
• C saranno tre sale
Ci l did trattamento; in una di d esse ill fascio
f arriverà
à anche
h
verticalmente
• Per l’iniezione si utilizzerà un unico acceleratore
LINAC sia p per p
protoni che pper ioni carbonio
• Il sincrotrone ha diametro di 25 metri
• Le sorgenti e l’iniettore sono sistemati all’interno
del sincrotrone
• Attraverso un sistema di magneti,
magneti gli adroni
accelerati alle energie necessarie verranno 1
2 3
estratti dal sincrotrone e deviati in una delle
tre sale di trattamento
• In una seconda fase si allestiranno altre sale 25 m
sperimentali per attività di ricerca con gli adroni
in radiobiologia nei tempi di non utilizzo clinico

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23 ottobre 2008 Introduzione all’adroterapia
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Prospettive cliniche
L’80% delle sedute saranno dedicate al Ognii sessione
O i d
durerà
à
trattamento con ioni carbonio 20-30 minuti.
di tumori radioresistenti A regime (2012)
(
(es. polmoni,
l i pancreas, fegato,
f si potranno tenere
circa 19000 sessioni
tiroide, distr.cervicale), di trattamento all’anno
cioè difficilmente aggredibili (6-7 sedute ciascuno
con lal radioterapia
di t i ttradizionale.
di i l per 3500 pazienti))

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23 ottobre 2008 Introduzione all’adroterapia
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In conclusione…
conclusione
Il CNAO cheh sta
t nascendo
n nd è uno
n ddeii p
pochi
hi centri
nt i all mondo
m nd
in cui verrà effettuata la terapia oncologica con ioni carbonio.
Vi si p
potranno curare circa 3500 p
pazienti all’anno tra q
quelli
che non hanno molte speranze di guarire con le altre terapie.
Pavia avrà un centro di assoluta eccellenza a livello mondiale
in un ambito scientifico di enorme utilità sociale
ed estremamente multidisciplinare,
dove la Fisica si pone al servizio della Medicina utilizzando
le più sofisticate tecniche dell
dell’Ingegneria
Ingegneria.
Inoltre - non ultimo… - il CNAO offrirà numerosi posti di lavoro
estremamente specializzato e stimolante a molti fisici,
ingegneri, medici oncologi, tecnici di radiologia medica, biologi,…

… e poi dicono che la ricerca scientifica non serve a niente…… mah…!

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23 ottobre 2008 Introduzione all’adroterapia
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