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Manuale

CentroStorico
Sistemi e soluzioni tecniche
per ristrutturare
2017
Manuale CentroStorico

Indice
1. RISTRUTTURARE CON SOSTENIBILIT 5
Ristrutturare con CentroStorico 6
Rispettare gli edici e chi li abita 7
Innovare senza dimenticare la nostra Storia 8
La leggerezza il centro della ristrutturazione 9
La sostenibilit il centro della ristrutturazione 10
Prodotti ecobiocompatibili e produzione certicata 11

2. SOLUZIONI TECNICHE 13
Manuale CentroStorico: la guida alle soluzioni per ristrutturare 14
2.1. Consolidamento strutturale 16
La Normativa 16
Il consolidamento dei solai 17
La tecnica della soletta mista collaborante 18
La sicurezza sismica 19
L'interconnessione meccanica 20
Il software di calcolo 20
L'interconnessione chimica 21
La connessione muri-soletta 22
Il sostegno del solaio 23
Sistema Monostrato basso spessore 24
Sistema Multistrato medio spessore 26
Sistema Multistrato alto spessore 27
Solai in legno a doppia orditura 28
Coperture in legno 29
Solai in laterocemento 30
Solai a travetti armati tipo SAP 31
Solai in acciaio 31
2.2. Sottofondi termoacustici 32
L'isolamento termico 32
L'isolamento acustico 33
La normativa UNI 33
Sistemi Monostrato a basso e medio spessore 34
Sistema Multistrato medio spessore 36
Sistema Multistrato alto spessore 38
Altri sistemi 40
2.3. Protezione al fuoco 42
La normativa 42
Le soluzioni 43
Solaio in laterocemento 44
Solaio misto lamiera grecata-calcestruzzo 45

3. PRODOTTI 47
3.1. Calcestruzzo CentroStorico 48
3.2. Calcestruzzo CentroStorico Rapido 50
3.3. Calcestruzzo CentroStorico Fluido 52
3.4. Massetto CentroStorico 56
3.5. Sottofondo CentroStorico 60
3.6. Livellina CentroStorico 64
3.7. Connettore Centro Storico 68
3.8. Connettore Centro Storico Chimico 72
3.9. Primer CentroStorico 76
3.10. Lattice CentroStorico 80
3.11. Materassino CentroStorico 84
3.12. Membrana CentroStorico 86
RISTRUTTURARE
CON SOSTENIBILIT

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CentroStorico

1 Ristrutturare con sostenibilit


RISTRUTTURARE CON CENTROSTORICO
Comfort e vivibilit con una grande attenzione al contesto urbano
Quante sono in Italia le Vie Garibaldi, Vie Mazzini, Piazze CentroStorico si pone lobiettivo di risolvere, con atten-
Castello o Corsi Cavour? zione e semplicit, ogni esigenza nel campo del rinnovo,
la Storia dItalia racchiusa nei centri storici, glo- del ripristino e del restauro anche conservativo soddi-
riose citt, piccoli borghi e quartieri, un patrimonio sfando sia i bisogni della progettazione che del can-
unico al mondo di stili e tradizioni, di case e palazzi. tiere con speciche soluzioni per:
Un patrimonio da salvare e ristrutturare per metterlo in Leggerezza
sicurezza come giacimento di cultura da tramandare e Bassi spessori
rendere ancora capace di ospitare gli italiani di domani. Consolidamenti strutturali
Comfort termoacustico
Da questa concreta losoa nasce CentroStorico, la Sistemi ecobiocompatibili
nuova gamma di prodotti Laterlite per calcestruzzi Facilit esecutiva
leggeri, massetti, sottofondi e livelline: ristrutturare Sicurezza di cantiere
con sistemi ad alto valore tecnico, nel massimo rispetto Servizi tecnici di consulenza alla progettazione e di
degli edici e del comfort di chi li abita. assistenza nella fasi operative di cantiere.

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Manuale

RISPETTARE GLI EDIFICI E CHI LI ABITA


Soluzioni per il recupero strutturale e il comfort termoacustico
Soluzioni leggere, ma anche resistenti e termoacusti- grazie al ridotto peso proprio. Il rinforzo con calcestruzzo
camente isolanti, per consolidamenti strutturali e sotto- leggero in luogo di quello tradizionale in grado di miglio-
fondi anche in bassi spessori. rare la sicurezza sismica dellintero edicio.

PER RISPETTARE GLI EDIFICI PER RISPETTARE CHI LI ABITA


Gli interventi in ambiti esistenti necessitano di una cura ed Miglioramento del comfort dellabitazione e della sua
attenzione superiori a quelli dedicati nella nuova costruzio- fruibilit: due requisiti imprescindibili, da raggiungere
ne: il valore dellopera, la difcolt di intervenire in un conte- progettando con sistemi innovativi in grado di durare nel
sto urbano complesso, lesigenza di preservare parti anche tempo.
importanti delledicio (affreschi, solai lignei, murature a Nelle ristrutturazione pi difcili, ad esempio con vinco-
vista) richiedono uno studio del dettaglio ai massimi livelli. li operativi dettati da ridotti spessori, CentroStorico in
grado di offrire soluzioni anche in linea con gli standard
In zona sismica limpiego di soluzioni leggere nel conso- termoacustici di Legge richiesti per le nuove costruzioni.
lidamento dei solai esistenti offre un positivo contributo

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CentroStorico

1 Ristrutturare con sostenibilit

INNOVARE SENZA DIMENTICARE LA NOSTRA STORIA:


lesperienza Leca Laterlite

PER OGNI RISTRUTTURAZIONE LARGILLA ESPANSA LECA


Lorigine di CentroStorico evidenzia con grande forza la sua Tutto nasce impiegando laggregato che pi di ogni altro
vocazione a interventi di ristrutturazione, sia in ambiti di il perfetto connubio tra leggerezza, resistenza e isola-
pregio e di importanza storica che nei lavori di tutti i mento: largilla espansa Leca, in grado di offrire le migliori
giorni: per portare avanti la cultura del risanamento per prestazioni anche per interventi in Bioedilizia perch cer-
necessario conoscere a fondo le tecniche e loperativit ticato Anab-Icea da oltre 10 anni.
con la quale si interviene in questi delicati ambiti. Leca un prodotto naturale, riutilizzabile, riciclabile ed
eterno: massima sicurezza delle prestazioni nelle soluzioni
GLI SPECIALISTI DELLE SOLUZIONI LEGGERE E progettate e costruite per durare nel tempo.
ISOLANTI
Ecco perch CentroStorico sviluppa le proprie radici I NUOVI PREMISCELATI
nellesperienza di Laterlite, da oltre 40 anni leader nelle A 20 anni dal primo prodotto premiscelato in sacco Laterlite
soluzioni leggere e isolanti in argilla espansa Leca con mi- a base di argilla espansa Leca, CentroStorico la nuo-
lioni di metri quadrati di ristrutturazioni realizzate con va gamma di premiscelati della seconda generazione
successo in tutte le pi importanti citt italiane. studiati per offrire soluzioni tecniche certicate alle esigenze
di ogni intervento di ristrutturazione.

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Manuale

Ristrutturare con sostenibilit

LA LEGGEREZZA IL CENTRO DELLA RISTRUTTURAZIONE


Anche per chi lavora in cantiere

LEGGEREZZA PER LE STRUTTURE ESISTENTI NUOVE SOLUZIONI PER LA RISTRUTTURAZIONE


La leggerezza spesso alla base degli interventi di ristrut- Studiate partendo dalle esigenze tecnico-progettuali ri-
turazione: consolidare con prodotti alleggeriti riduce il chieste negli interventi di recupero e da quelle operative
sovraccarico sulle strutture portanti esistenti (muratu- di cantiere, CentroStorico si propone come nuovo riferi-
re perimetrali e solai), progettate in passato per sostene- mento con soluzioni per:
re carichi di esercizio inferiori a quelli richiesti dalle attuali Calcestruzzi leggeri per consolidamenti di solai idonei
esigenze. anche alla posa diretta della pavimentazione.
Massetti leggeri anche per bassi spessori.
LEGGEREZZA PER CHI LAVORA Sottofondi bistrato innovativi a basso spessore.
CentroStorico anche dalla parte di chi lavora in can- Sistemi termoacustici specici per il ripristino.
tiere, con specici imballi di ridotte dimensioni e peso:
maggiore economia nelle fasi di trasporto in cantiere, CentroStorico quindi soluzioni per ristrutturare, per
elevata maneggevolezza nella movimentazione al piano essere partner del tuo lavoro in centro storico.
di lavoro, grande facilit nella messa in opera e massima Ristruttura insieme a noi, scopri la soluzione giusta su
lavorabilit per la sicurezza del risultato nale. www.centrostorico.eu

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CentroStorico

1 Ristrutturare con sostenibilit

LA SOSTENIBILIT IL CENTRO DELLA RISTRUTTURAZIONE


Al centro dellattenzione di CentroStorico vi la sosteni- Ristrutturare rappresenta la scelta intrinsecamente pi
bilit degli interventi e dei materiali impiegati: il re- sostenibile:
cupero di un vecchio edicio, o di una sua parte, Preserva il patrimonio storico, architettonico e
la scelta pi sostenibile che va studiata e realizzata nel lidentit urbana trasmettendolo alle generazioni future.
pieno rispetto delle strutture esistenti. Conserva lenergia grigia inglobata nei materiali costi-
Laterlite, impegnata nella ricerca e valorizzazione delle tuitivi delledicio, favorendone il riutilizzo e allungandone
soluzioni leggere e isolanti per ledilizia, fonda i criteri dello la vita utile.
sviluppo sostenibile su tre pilastri fondamentali: il ris- Evita inutile consumo di suolo e preserva il terre-
petto dellambiente, degli aspetti sociali ed economici. no naturale, conservando la qualit del paesaggio e
Con CentroStorico lattenzione si concentra sulla ristrut- lidentit storica dei luoghi.
turazione sostenibile, con una gamma di soluzioni e Consente di migliorare le prestazioni statiche, la
prodotti per interventi di rinnovo del patrimonio edilizio sicurezza sismica e lefcienza energetica degli
esistente. edici esistenti.
Favorisce il comfort termoacutico e degli utenti che
vivono gli edici rinnovati.
Applica il principio di costruzione delle 3R, Ridurre,
Riutilizzare e Riciclare.
Sistemi e soluzioni a base di argilla espansa Leca,
laggregato isolante, leggero, riusabile e versatile: pro-
dotto con limpiego delle migliori tecnologie disponi-
bili, supportato dalla continua ricerca e miglioramento
dellefcienza energetica nel ciclo produttivo.

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Manuale

Ristrutturare con sostenibilit

PRODOTTI ECOBIOCOMPATIBILI E PRODUZIONE CERTIFICATA

PRODOTTO PRODUZIONE
ISOLANTE TERMICO ESTRAZIONE ED ESPANSIONE
Contribuisce al miglioramento delle prestazioni energe- Utilizzo efciente delle risorse naturali: da 1 m3 di argilla a
tiche globali delledicio assicurando un eccellente oltre 5 m3 di argilla espansa.
comfort termico. PRODUZIONE
ISOLANTE ACUSTICO Leca prodotto impiegando le migliori tecnologie dispo-
La struttura cellulare e porosa collabora alla produzione di nibili (BAT - Best Available Technology), per la migliore ef-
manufatti isolanti. cienza nellintero processo.
LEGGERO CERTIFICAZIONE AMBIENTALE EUROPEA
Assicura ridotti pesi in opera ottimizzando i trasporti e le I principali stabilimenti di produzione (Parma e Lentella)
movimentazioni. Ideale nelle ristrutturazioni. hanno ottenuto la certicazione UNI EN ISO 14001.
RESISTENTE AL FUOCO COMBUSTIBILI ALTERNATIVI E BIOMASSE
Incombustibile, per la migliore difesa dal fuoco. Il loro impiego, in sostituzione di quelli fossili, riduce il con-
DURABILE, RIUTILIZZABILE E RICICLABILE sumo delle fonti non rinnovabili e le emissioni globali di CO2.
Non si degrada sotto lazione chimica o sottoposto al Largilla espansa Leca prodotta in Sicilia, ad Enna, diventa
gelo, 100% riusabile/riciclabile e mantiene inalterate le la pi sostenibile in Europa: per alimentare il forno di com-
caratteristiche nel tempo. bustione, in sostituzione del carbone, utilizza la paglia del
grano duro prodotta nella Valle del Dittaino.
NATURALE
Prodotto con argilla naturale, non contiene sostanze ENERGIA RINNOVABILE: FOTOVOLTAICO
nocive n materiali organici, ed certicato anche per la Con la realizzazione di due distinti impianti, Laterlite pro-
Bioedilizia. duce energia elettrica da quella solare riducendo il proprio
fabbisogno primario e le emissioni globali di CO2.
EMISSIONI
Nessuna emissione in suolo, nessuna emissione in acqua
e, grazie al costante impegno nellimpiego dei pi efcienti
processi produttivi, si assicurano bassi livelli di emissione
in atmosfera.
SOLUZIONI
TECNICHE

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CentroStorico

Manuale CentroStorico: la guida alle

Il MANUALE CENTROSTORICO si propone come uno strumento di consulenza nella scelta delle solu-
zioni per ristrutturare, con sistemi tecnici evoluti e certicati per rispondere al meglio alle esigenze progettuali e
di cantiere.
Tutte le soluzioni CentroStorico sono caratterizzate da:
Leggerezza.
Resistenza.
Comfort termoacustico.
Ecobiocompatibilit.
Sicurezza di sistemi certicati.
Facilit esecutiva.
Per orientarsi nella scelta della soluzione pi idonea per lintervento di ristrutturazione da attuare, vengono
identicare tre aree tematiche ciascuna suddivisa in funzione di alcune proprie specicit.

CONSOLIDAMENTO STRUTTURALE
La struttura esistente necessita di un intervento di rinforzo struttu-
rale, per migliorare la resistenza e rigidezza del divisorio orizzontale.
La scelta della soluzione dipende dallo spessore disponibile e
prevede:
formazione di una nuova soletta in calcestruzzo strutturale, MATERASSINO

debitamente interconnessa al solaio esistente; MASSETTO

eventuale massetto di nitura anche a basso spessore;


CALCESTRUZZO
eventuale materassino acustico per il risanamento dai rumori di
CONNETTORE
calpestio.

SOTTOFONDI TERMOACUSTICI
La soluzione prevede il rifacimento del sottofondo in assenza di
consolidamento strutturale del solaio esistente.
A seconda dello spessore disponibile ed alle esigenze operati-
ve di cantiere, il sistema costutuito da:
MATERASSINO
sottofondo monostrato, realizzato con il solo massetto di nitura; MASSETTO

sottofondo multistrato, composto dallo strato di compen-


sazione e dal massetto di nitura (anche a basso spessore); SOTTOFONDO

eventuale materassino acustico per il risanamento dai rumori


di calpestio.

PROTEZIONE AL FUOCO
In funzione della tipologia di solaio esistente e modulando lo
spessore del sottofondo, possibile trovare la soluzione certi-
cata per la protezione al fuoco del divisorio orizzontale (presta-
zione R, E, I o REI).
MASSETTO

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Manuale

soluzioni per ristrutturare

GAMMA CENTROSTORICO
composta da 12 prodotti che, opportunamente Calcestruzzo
modulati negli spessori e nel loro impiego, consen- CentroStorico
tono di realizzare soluzioni tecniche certicate a brato per la posa del pavimento
norma di Legge.
Calcestruzzo Rapido
leggero a presa
e indurimento rapido

Calcestruzzo Fluido
leggero e autocompattante,
a elevata uidit e resistenza

Massetto
leggero e brato anche
per bassi spessori

Sottofondo
leggero, compatto
e resistente

Livellina
a rapido indurimento
per bassi spessori

Connettore metallico
per il consolidamento dei solai
in legno, acciaio e calcestruzzo

Connettore Chimico
adesivo epossidico per il
consolidamento dei solai in cls

Primer
impermeabilizzante e consolidante
di massetti e calcestruzzi

Lattice
promotore dadesione
per massetti a basso spessore

Materassino
isolante acustico anticalpestio
sottopavimento

Membrana
traspirante e impermeabile
per la protezione dei solai lignei

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CentroStorico

2.1 Consolidamento strutturale

LA NORMATIVA
Lintervento di consolidamento strutturale va progetta-
to nel rispetto della normativa tecnica vigente, Norme
tecniche per le costruzioni e istruzioni presenti nella
Circolare 02/02/2009 n. 617: i documenti normativi
nazionali consentono limpiego del calcestruzzo leggero
strutturale di argilla espansa nelle strutture, fornendone
anche gli elementi essenziali per la progettazione.
Laterlite, con la collaborazione del prof. Luca Sanpaolesi
delluniversit di Pisa, ha redatto la pubblicazione tecnica
Calcestruzzi leggeri strut-
turali di argilla espansa (di-
sponibile su www.leca.it) in
Allinterno dei lavori di ristrutturazione, gli interventi di recu- grado di fornire approfondite
pero dei solai esistenti rivestono un ruolo molto importante informazioni scientiche che
al ne di preservare la staticit delledicio migliorandone integrano la normativa esi-
il comportamento resistente e la sicurezza sismica. stente, anche con ricerche e
La soluzione tecnica dipende da numerosi fattori: dati sperimentali per essere
Tipologia di solaio: legno, laterocemento, calcestruzzo, un valido supporto al cal-
travetti in laterizio armato (SAP), volte, metallico; colo delle opere in calce-
Tenuta statica del solaio: per le strutture in legno da struzzo leggero strutturale.
vericare lo stato di conservazione delle travi (in partico-
lare delle teste) e dellassito;
Spessori disponibili: spesso ridotti in quanto in passato
la presenza impiantistica a pavimento era poco diffusa;
Carichi desercizio: i solai nati per supportare carichi
modesti, alla luce della modica delle esigenze e desti-
nazioni duso dei locali spesso devono essere resi pi
resistenti e rigidi;
Deformabilit e inessione: i solai esistenti, prevalen-
temente quelli lignei, presentano deformabilit eccessive
(dovute agli effetti subiti da elevati carichi di esercizio non
adeguatamente dimensionati) che ne limitano la perfetta
fruibilit e resa estetica della pavimentazione (ad esem-
pio fessurazioni nelle ceramiche).
La soluzione alla presenza degli impianti elettrici ed idri-
ci va trovata analizzando al meglio le condizioni esistenti,
evitando di inserirli nella nuova soletta di calcestruzzo cos
da escludere riduzioni di sezione reagente; si suggerisce di
posizionare gli impianti nelle murature perimetrali e/o
inglobandoli nella caldana del solaio preesistente (per
strutture in laterocemento). Il calcolo strutturale andr
eseguito da un tecnico abilitato e asseverato dalla Dire-
zione dei Lavori in presenza di eventuali varianti.

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Manuale

IL CONSOLIDAMENTO DEI SOLAI


Aumento della portata dei solai.
Negli interventi di ristrutturazione spesso necessario adeguare la portata del solaio alle nuove esigenze di carico o modi-
care la destinazione duso dellimmobile, ad esempio da locali di abitazione ad ufci. II nuovo sistema di interconnessione
CentroStorico consente lefciente rinforzo strutturale del divisorio orizzontale, cos da irrobustire staticamente la struttura
e aumentarne la portata sino al 200% senza aumentarne linessione.

Miglioramento del comportamento antisismico.


Gli edici esistenti, costruiti prima delle leggi antisismiche del 1974 e 1984 ed in particolare quelli in muratura con solai
in legno e acciaio, presentano il rischio di meccanismi di collasso locale delle murature di tamponamento. Il rinforzo della
struttura esistente con la formazione di una nuova soletta in calcestruzzo leggero interconnessa al solaio ed alle murature
perimetrali consente la formazione di un diaframma rigido di piano, in grado di ricreare un comportamento scatolare
allintero edicio vincolando la deformazione fuori piano dei muri perimetrali e migliorandone la sicurezza sismica.

Miglioramento della rigidezza dei solai: meno inessioni e vibrazioni.


Spesso i vecchi solai presentano deformazioni eccessive che ne compromettono la funzionalit. necessario intervenire
per assicurare una maggiore rigidezza al divisorio orizzontale, sia per evitare danneggiamenti alle tramezzature che
lesioni nei pavimenti, oltre che per migliorare il comfort abitativo limitando le vibrazioni dovute al calpestio. La solu-
zione della nuova soletta in calcestruzzo leggero interconnessa alla struttura portante aumenta la rigidezza del solaio,
riducendone la deformazione sotto carico.

Miglioramento dellisolamento termico, acustico e della protezione al fuoco.


Il sistema di interconnessione CentroStorico produce signicativi beneci anche di isolamento termico, grazie alla bassa
conducibilit termica dei calcestruzzi e massetti in argilla espansa Leca, di isolamento acustico, integrando un materassi-
no acustico nel pacchetto di nitura e di protezione al fuoco, grazie alla presenza di uno strato pieno di materiale isolante
incombustibile.

Portata utile 300 kg/m2


SOLUZIONE ERRATA

+230% g/m2
Portata utile 100 kg/m
Portata utile 90 kg/m2 +10%

Struttura esistente con nuova


Struttura esistente Struttura esistente con nuova
soletta NON interconnessa
soletta INTERCONNESSA
Linterconnessione tra trave e nuova soletta consente di aumentare no al 200% la portata utile del solaio, a
parit di deformazione ammessa, rispetto alla soluzione non interconnessa (esempio calcolato su un solaio in
legno con luce 4,5 m, sezione travi 10x18 cm, interasse travi 60 cm). Limpiego di calcestruzzi leggeri strutturali
favorisce un ulteriore incremento della portata utile del solaio e una riduzione dei carichi permanenti che gravano
sulla struttura esistente.

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CentroStorico

2.1 Consolidamento strutturale

LA TECNICA DELLA SOLETTA MISTA COLLABORANTE

Negli interventi di consolidamento strutturale e miglioramento del comportamento sismico dei solai la soluzione tecnica
denominata della sezione composta o sezione mista risulta essere molto efciente e di facile impiego: il sistema si basa
sulla formazione di una nuova soletta in calcestruzzo armato, perfettamente interconnessa con il solaio esistente
grazie allimpiego di specici connettori (sia di tipo meccanico che chimico a seconda delle tipologie di solai e dei vincoli
esistenti), in grado di aumentare la resistenza e rigidezza del solaio esistente incrementandone anche la portanza.
Il sistema largamente utilizzato da decenni e ampiamente studiato sia dal punto di vista analitico che sperimentale. La
sezione mista legno-calcestruzzo, calcestruzzo-calcestruzzo, acciaio-calcestruzzo ha anche una maggiore rigidezza es-
sionale rispetto alla sola sezione resistente del solaio portante originale e quindi risulta possibile incrementare i carichi
portati verticali senza incorrere in eccessivi effetti deformativi. Inoltre la nuova soletta in calcestruzzo irrigidisce il solaio
anche nel suo piano (effetto diaframma rigido), quando adeguatamente collegata alle murature portanti, consentendo una
corretta trasmissione e ripartizione delle azioni sismiche alle pareti.

Struttura non interconnessa.

Diagramma
delle tensioni

C
T

Piano di C
scorrimento T

Il sistema, non assicurando lunione tra solaio e soletta, risulta un accoppiamento in parallelo della parte in
calcestruzzo armato con la struttura esistente e conseguente scorrimento reciproco nel piano orizzontale
(la sezione ottenuta non monolitica). La nuova soletta rappresenta un carico permanente agente sul solaio
esistente. Il solaio, seppur irrobustito dalla nuova soletta in calcestruzzo, risulta poco rigido e con deformazioni
(frecce) potenzialmente signicative.

Struttura interconnessa rigidamente (monolitica).

Diagramma
delle tensioni

T
T

Il sistema crea una vera e propria struttura mista con uneffettiva continuit strutturale. Il connettore ha la
funzione di cucire assieme solaio esistente e calcestruzzo impedendone lo scorrimento reciproco
e assicurando un considerevole aumento della rigidezza e della resistenza della struttura. Il diagramma delle
tensioni evidenzia come le prestazioni dei materiali risultino ottimizzate: il calcestruzzo tutto compresso, la trave
in legno interamente tesa. Il connettore lavora a taglio, moltiplicando il contributo statico dei due elementi,
soletta in c.a. e solaio esistente.

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Manuale

Consolidamento strutturale

LA SICUREZZA SISMICA
Gli interventi di recupero delle strutture esistenti richiedono
la verica della sicurezza sismica dellintero edicio.
Lutilizzo del calcestruzzo leggero strutturale con ar-
gilla espansa assicura diversi vantaggi. In primo luogo
le strutture miste (nuova soletta interconnessa al solaio
esistente) beneciano di una minore massa e quindi mi-
nori pesi, sino al 40% in meno rispetto al calcestruzzo
tradizionale; ne consegue una risposta sismica attenua-
Meccanismo di Collasso fuori piano
ta a tutto vantaggio della sicurezza statica delledicio. collasso fuori piano. impedito, diaframma
I beneci del calcestruzzo leggero sono stati vericati at- rigido.
traverso unanalisi progettuale (Il comportamento sismico
di strutture in calcestruzzo leggero in collaborazione con
Eucentre di Pavia) condotta con tre livelli di sismicit (alta,
moderata, bassa) su di un edicio in muratura e solai in le-
gno, consolidati con una nuova soletta dello spessore di 5
cm e resistenza meccanica a compressione Rck=25 MPa.
In sintesi i risultati numerici ottenuti conducono alle
seguenti considerazioni:
Limpiego del calcestruzzo leggero strutturale di argilla
espansa come consolidamento dei solai esistenti in le-
gno pu ridurre le forze di taglio sismiche no a ca.
il 10% (minore incidenza del peso).
Meccanismo locale di
Disponendo di un modulo di elasticit minore, il cal- collasso.
cestruzzo leggero strutturale conferisce ai divisori oriz-
zontali una maggiore deformabilit che si traduce in
periodi di vibrazione maggiori e quindi accelerazioni
sulla struttura inferiori.
In un edicio con solai in legno, il consolidamento delle
strutture orizzontali con calcestruzzo leggero favorisce
la sicurezza delle pareti perimetrali di tamponamen-
to non caricate direttamente dai solai con limportante
risultato di poterne evitare il collasso (in funzione della
tipologia delledicio). Infatti limpiego del calcestruzzo
leggero pu produrre forze sismiche inferiori nella struttu-
ra (quale ad esempio minore domanda di taglio) e quindi Meccanismo di risposta globale.
il valore di coefciente di sicurezza pi alto rispetto
a quello ottenuto con limpiego di calcestruzzo normale.
Per approfondire la tecnica e il
calcolo si rimanda allo specifico
Il documento integrale Il compor- documento Consolidamento e
tamento sismico di strutture in rinforzo dei solai disponibile su
calcestruzzo leggero (in collabo- www.CentroStorico.eu
razione con Eucentre di Pavia),
disponibile su www.leca.it

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CentroStorico

2.1 Consolidamento strutturale

LINTERCONNESSIONE MECCANICA

Idonea su solai in legno, acciaio, laterocemento il sistema si Distribuzione delle forze di taglio
fonda sullimpiego del connettore metallico avente funzione
Legno Calcestruzzo
di cucire assieme il solaio esistente e la nuova soletta
in calcestruzzo armato impedendone lo scorrimento Fv Fv
reciproco. In questo modo si crea una vera e propria
struttura mista con uneffettiva continuit strutturale, assi-
curando un considerevole aumento della rigidezza e della 45 Rv
Rv
resistenza della struttura.
Acciaio
Il connettore lelemento necessario al trasferimento dell'a-
zione di taglio (Fv) che collega le due parti della sezione
composta. Fv
T
Laterlite ha sviluppato un connettore tipo puntiforme
Rv
industrializzato, denominato Connettore CentroStorico,
Rv
costituito da un elemento prismatico metallico ssato alla N

struttura esistente con tre speciche viti (per solaio in legno, Fv = azione; Rv = reazione; N = componente di trazione sul
connettore; T = componente di taglio sul connettore.
in acciaio e in calcestruzzo).
Il sistema di consolidamento con Connettore Centro-
Connettore CentroStorico
Storico certicato dall'Universit di Trieste.

IL SOFTWARE DI CALCOLO
Grazie alla storica esperienza nel settore ed alla maturata
conoscenza della tecnologia dei materiali, Laterlite offre ai
Professionisti ed alle Imprese del settore un prezioso stru-
mento di calcolo per il rapido dimensionamento dei so-
lai misti calcestruzzo/legno, calcestruzzo/calcestruzzo, Connettore Connettore per Connettore per
calcestruzzo/acciaio con il Connettore CentroStorico. per solai in legno. solai in acciaio. solai in calcestruzzo.

Scaricabile gratuitamente su www.CentroStorico.eu e La particolare conformazione a cuneo


Leca.it, il dimensionamento delle tre tipologie di solai so- del prisma di base permette di disporre di
pra descritti pu essere eseguito in completa autonomia unampia superficie verticale di contatto
tra connettore e calcestruzzo, riducendo
inserendo le specicit dellelemento strutturale esistente
cos la concentrazione di sforzi sul
allinterno della semplice interfaccia di calcolo. Il calcolo connettore e garantendo
risulta rapido e facilitato, grazie ai parametri dei prodotti unottimale trasmissione
gi preimpostati, e alla possibilit di prevedere linserimento delle azioni di taglio.

anche degli altri strati di materiali a contorno del sistema


di consolidamento quali i sottofondi e i massetti di nitura. Connettore CentroStorico Legno, grazie alla disposizione della vite
a 45, ottimizza il comportamento delle fibre del legno; lavorando
Laterlite offre uno specico servizio di consulenza al cal- principalmente a estrazione e non sono a taglio, come le viti
colo, con relazioni tecniche e schemi di posa della connes- tradizionali, non soggetto al rischio di rifollamento nel tempo.
sione: calcolo.strutturale@leca.it - 02.48011962.

Maschera di inserimento
dati e risultati di calcolo.

20
Manuale

Consolidamento strutturale

LINTERCONNESSIONE CHIMICA

Il sistema di consolidamento dei solai con la soluzione


dellinterconnessione chimica si basa sullo stesso princi-
pio tecnico della connessione meccanica, ovvero rendere
collaborante la nuova soletta in calcestruzzo armato
con il solaio esistente aumentando linerzia dellintera
struttura orizzontale.
Il contributo fondamentale offerto dal connettore chimico Nu
Nuova soletta
quello di ottima e robusta adesione tra i due elementi in calcestruzzo
arm
armato.
(nuova soletta in c.a. con il solaio esistente costituito da
Co
Connettore CentroStorico
travetti in laterizio armato - tipo solai SAP, calcestruzzo, Chimico.
Ch
laterocemento) trasferendo, grazie a unelevata resi- Caldana in calcestruzzo
esistente.
stenza di adesione e al taglio, le sollecitazioni taglianti
della nuova soletta in calcestruzzo armato al solaio
esistente. Connettore CentroStorico Chimico
Lobiettivo nale quello di conseguire ununica inerzia
della struttura, maggiore della somma delle due singole
(nuova soletta e solaio esistente).
Laterlite ha sviluppato un adesivo specico per lincollag-
gio strutturale, denominato Connettore CentroStorico
Chimico, costituito da resine epossidiche bicomponenti
di adeguata uidit idoneo per il consolidamento e rinfor-
zo statico di solai in laterocemento e calcestruzzo.
Il sistema di consolidamento con Connettore CentroSto-
rico Chimico certicato dal Politecnico di Milano.

Il consolidamento dei solai a travetti armati tipo SAP


Portata
I solai tipo SAP, costituiti da travetti in laterizio armati con sino a
e senza cappa in calcestruzzo, sono una realt costruttiva +100%
degli anni '30-'60 diffusa in Italia e sui quali risulta molto
difcile intervenire.
Connettore Chimico e Calcestruzzo Leca/CentroStorico
sono la soluzione certicata con prove sperimentali
dal Politecnico di Milano per aumentare la portata del Politecnico di Milano

solaio sino al 100%. INDAGINE SPERIMENTALE


SUL CONSOLIDAMENTO DI SOLAI
A TRAVETTI ARMATI TIPO SAP

Rinforzo mediante la tecnica


della soletta mista collaborante:

Il sistema combina al meglio le prestazioni di elavata Calcestruzzi Leggeri Strutturali Leca.


Connettore CentroStorico Chimico.

Disponibile su www.leca.it il nuovo Manuale


adesione strutturale di Connettore Chimico al solaio Tecnico sul Consolidamento dei solai SAP a
cura del Politecnico di Milano.
esistente con la resistenza offerta dalla nuova soletta in Per richiederne una copia: infoleca@leca.it.

calcestruzzo Leca/CentroStorico. Tipo solaio Portata utile Portata utile Incremento


solaio non solaio portata utile
Pratico e di facile impiego, il sistema si distingue per una consolidato consolidato
tecnica di posa non invasiva che si adatta al meglio alle SAP H 12 cm senza cappa 120 kg/m2 240 kg/m2 +100%
2
SAP H 16 cm senza cappa 190 kg/m 340 kg/m2 +80%
caratteristiche dei solai SAP e a quelli in laterocemento
Prestazioni calcolate su solaio luce 5 m, armatura 36, acciaio FeB32K, consolidato con
con ridotta larghezza dei travetti. Connettore Chimico e LecaCLS 1400 (nuova soletta collaborante spessore 5 cm)

21
CentroStorico

2.1 Consolidamento strutturale

LA CONNESSIONE MURI-SOLETTA

Il collegamento tra pareti in muratura e solaio rappre-


Solaio deformabile.
senta il primario intervento di rinforzo antisismico per gli
edici esistenti.
I solai sono spesso parte di edici costruiti senza alcuna at-
tenzione n progettazione antisismica: i travetti costituenti il
solaio spesso sono semplicemente appoggiati nelle loro sedi,
realizzando un collegamento che funziona solo per attrito.
Durante levento sismico, per contemporanea spinta
orizzontale e verticale, le travi possono slarsi dalle Le pareti sono scollegate con il solaio, con conseguente
pareti per perdita di efcacia dellattrito. forte rischio di crollo sotto lazione sismica.
La spinta orizzontale pu causare rotazioni fuori dal pia-
no delle pareti, non essendo le stesse vincolate se non Solaio rigido.
dallammorsamento reciproco, quando viene a mancare
leffetto dei solai superiore e inferiore: la struttura non rea-
gisce pi complessivamente e si possono innescare effetti
di cedimenti progressivi quindi di collassi parziali o totali
delledicio.
Lobiettivo prioritario dunque quello di collegare le strut-
ture orizzontali con quelle verticali, ottenendo un signi- Le pareti sono collegate con il solaio, assicurando il compor-
cativo incremento di resistenza dato dal comporta- tamento scatolare alledicio. Le pareti poste in direzione
mento scatolare dellintero edicio (nel caso di strutture parallela allazione sismica svolgono una funzione resistente,
in muratura); le pareti rimangono collegate in verticale e mentre quelle trasversali sono trattenute dai solai evitandone
possono sviluppare la loro resistenza allazione sismica: il rischio di crollo. Il collegamento delle pareti al solaio
questo effetto di collegamento realizzato dalla connes- importante per la continuit strutturale (comportamento sca-
sione muro-solaio/soletta che diventa quindi un elemento tolare), mentre il funzionamento a diaframma efcace per
di particolare implicazione statica. la rigidezza nel piano (ridistribuzione delle forze nel piano).
A lato si riportano alcuni dettagli costruttivi, utili a com-
prendere come realizzare il collegamento tra nuova soletta Solai in legno.
in calcestruzzo e pareti perimetrali (disegni tipo in formato
AutoCAD su www.leca.it area download).
Nei casi in cui il solaio esistente non sia sufcientemente
ammorsato nelle pareti perimetrali, si suggerisce linseri-
mento di catene passanti in grado di aumentare leffet-
Solai in acciaio.
to scatolare dellinvolucro in aggiunta ai ferri trasversali di
cucitura perimetrale.
utile ricordare che lammorsamento alle pareti pe-
rimetrali andr eseguito impiegando barre di idoneo
diametro (12-16 a seconda delle strutture e dei vincoli
presenti) ssate con adeguata resina epossidica. La lun- Solai in calcestruzzo.
ghezza di inghisaggio suggerita dalla normativa di rife-
rimento e supportata dallesperienza pari a ca. 40 dia-
metri; linserimento delle barre da preferire in posizione
intermedia tra le travi.

22
Manuale

Consolidamento strutturale

IL SOSTEGNO DEL SOLAIO

Prima del getto della nuova soletta in calcestruzzo ne-


cessario prevedere il sostegno del solaio esistente; in tal
modo si fornisce un appoggio intermedio alla struttura
tale da ridurre la sollecitazione ettente impedendo la tra-
slazione verso il basso (per effetto del peso del calcestruzzo
in fase di getto). In questo modo si evita che la struttura
esistente possa essere caricata dal peso proprio del
nuovo getto di calcestruzzo, la cui azione provoca la for-
mazione di una freccia istantanea e permanente.
possibile intervenire dal basso con puntelli vertica-
li o dallalto con la sospensione del solaio, qualora
lambiente sottostante non sia accessibile o in servizio.

Si suggerisce l'impiego di calcestruzzi leggeri strutturali


che, grazie al peso ridotto sino al 40% rispetto ai tradiziona- Resistenze meccaniche
li, consentono di limitare gli effetti deformativi all'atto del Rcm (2h) > 8 MPa.
getto (minore frecce istantanee): in particolare Calcestruzzo Rcm (8h) > 15 MPa.
CentroStorico Rapido, a presa e indurimento rapido, il Rcm (24h) > 20 MPa.
nuovo calcestruzzo ideale per risolvere speciche esigenze Rck = 25 MPa.
quali difcolt di puntellamento e rapido scasseramento.

Sostegno del solaio dallalto.

Sostegno del solaio dal basso.

23
CentroStorico

2.1 Consolidamento strutturale

5-8 cm
BASSO SPESSORE SISTEMA MONOSTRATO

La soluzione prevede la formazione della soletta in Calcestruzzo CentroStorico, interconnessa al solaio esistente
attraverso Connettore CentroStorico Legno in grado di assolvere a due funzioni, consolidamento strutturale del so-
laio esistente e supporto per la posa diretta di qualsiasi pavimentazione: da preferire quando gli spessori disponibili
sono ridotti (5 - 8 cm).
Limpiego dei prodotti complementari della gamma CentroStorico, Materassino e Primer, consente di estendere la
validit della soluzione rispettivamente al risanamento acustico al calpestio ed alla posa di pavimenti sensibili allumidit.
Limpiantistica elettrica e idrica dovr trovare il pi possibile spazio nelle murature perimetrali (o ad esempio nella cal-
dana preesistente del solaio in laterocemento); il calcolo strutturale andr eseguito da un tecnico abilitato.

Pavimentazione in ceramica e assimilabile

Per spessori inferiori a 5 cm,


impiegare speciche interconnes-
sioni a basso spessore (connetto-
ri e/o aggrappanti chimici) previa
verica strutturale.

5 cm

ceramica incollata

CALCESTRUZZO

MEMBRANA
CONNETTORE
solaio esistente

Soluzione sp. 5 cm: caratteristiche tecniche


Peso: ca. 75 kg/m2
Resistenza termica: Rt=0,11 m2K/W (Calcestruzzo = 0,47 W/mK)
Abbattimento acustico al calpestio: sino a Lw 17 dB (con Materassino)
Classe di resistenza a compressione di Calcestruzzo: LC 25/28
Classe di massa volumica di Calcestruzzo: D1,6 (ca. 1500 kg/m3)
Connettore CentroStorico Legno: sistema certificato nelle prestazioni
dell'Universit di Trieste.

24
Manuale

Consolidamento strutturale

Pavimentazione in parquet
e assimilabile

Primer CentroStorico, da applicare su


Calcestruzzo CentroStorico, permette
la posa diretta di pavimenti sensibili
allumidit quale il parquet.
5 cm
parquet
incollato
PRIMER
CALCESTRUZZO

MEMBRANA

CONNETTORE
solaio esistente

Risanamento acustico

Materassino CentroStorico
assicura il miglioramento del-
le prestazioni acustiche al cal-
pestio del divisorio orizzontale
(certicato sino a Lw 17 dB), in
spessori contenuti (2 mm) e ap- 5 cm
ceramica
plicato direttamente sotto qual-
colla
siasi tipologia di pavimento (nel MATERASSINO
caso di posa di parquet, pre- colla
vedere Primer CentroStorico).
CALCESTRUZZO

MEMBRANA
CONNETTORE
solaio esistente

25
CentroStorico

2.1 Consolidamento strutturale

8-10 cm
MEDIO SPESSORE SISTEMA MULTISTRATO
La soluzione prevede la formazione della soletta in Calcestruzzo CentroStorico, interconnessa al solaio esistente
attraverso Connettore CentroStorico Legno e dello strato di nitura in Massetto CentroStorico, per la posa diretta
della pavimentazione: da preferire quando gli spessori disponibili sono compresi tra 8 e 10 cm (Calcestruzzo 5 cm
e Massetto 3 cm).
Limpiego dei prodotti complementari della gamma CentroStorico, Materassino e Primer, consente di estendere la
validit della soluzione rispettivamente al risanamento acustico al calpestio ed alla posa di pavimenti sensibili allumidit.
Il prodotto Lattice CentroStorico per boiacca cementizia garantisce la realizzazione del Massetto a basso spessore in
adesione alla soletta in Calcestruzzo; quando lo spessore di Massetto superiore o uguale a 5 cm, non necessaria
la posa di Lattice.
Limpiantistica elettrica e idrica dovranno trovare il pi possibile spazio nelle murature perimetrali, nella caldana pre-
esistente del solaio in laterocemento o nel massetto di nitura se tale da non pregiudicarne le caratteristiche nali per la
posa della pavimentazione; il calcolo strutturale andr eseguito da un tecnico abilitato.

Pavimentazione in ceramica e assimilabile

Nel caso di posa della


pavimentazione in parquet e
per applicazioni di risanamento
acustico, consultare le soluzioni
a pag. 25.

3 cm
5 cm
ceramica incollata
MASSETTO

LATTICE per boiacca cementizia


CALCESTRUZZO

MEMBRANA
CONNETTORE
solaio esistente

Soluzione sp. 8 cm: caratteristiche tecniche


Peso: ca. 115 kg/m2
Resistenza termica: Rt=0,22 m2K/W
(Calcestruzzo = 0,47 W/mK, Massetto = 0,31 W/mK)
Abbattimento acustico al calpestio: sino a Lw 17 dB (con Materassino)
Classe di resistenza a compressione di Calcestruzzo: LC 25/28
Classe di massa volumica di Calcestruzzo: D1,6 (ca. 1500 kg/m3)
Resistenza a compressione di Massetto: 18 MPa
Massa volumica di Massetto: ca. 1250 kg/m3
Connettore CentroStorico Legno: sistema certificato nelle prestazioni dell'Universit di Trieste.

26
Manuale

Consolidamento strutturale

10 cm
ALTO SPESSORE SISTEMA MULTISTRATO

La soluzione prevede la formazione della soletta in Calcestruzzo CentroStorico, interconnessa al solaio esistente
attraverso Connettore CentroStorico Legno e dello strato di nitura in Massetto CentroStorico, per la posa
diretta della pavimentazione: da preferire quando gli spessori disponibili sono superiori a 10 cm (Calcestruzzo 5
cm e Massetto 5 cm).
Limpiego dei prodotti complementari della gamma Laterlite e CentroStorico, Calpestop e Primer, consente di esten-
dere la validit della soluzione rispettivamente allisolamento acustico al calpestio ed alla posa di pavimenti sensibili
allumidit.
Limpiantistica elettrica e idrica andr prevista allinterno del massetto di nitura, avendo cura di salvaguardarne le
caratteristiche nali per la posa della pavimentazione; il calcolo strutturale andr eseguito da un tecnico abilitato.

Pavimentazione in ceramica e assimilabile

Pavimentazione in parquet
e assimilabile
Primer CentroStorico, da ap-
plicare su Calcestruzzo Centro-
Storico, permette la posa diretta
di pavimenti sensibili allumidit
5 cm quale il parquet. In alternativa
5 cm prevedere la posa di una idonea
ceramica
incollata barriera al vapore.
MASSETTO
impianti

CALCESTRUZZO
MEMBRANA
CONNETTORE
solaio esistente
3 cm
5 cm
parquet
Soluzione sp. 10 cm: incollato
MASSETTO
caratteristiche tecniche
impianti
Peso: ca. 140 kg/m2 PRIMER
Resistenza termica: Rt=0,27 m2K/W CALCESTRUZZO
(Calcestruzzo = 0,47 W/mK, Massetto = 0,31 W/mK)
MEMBRANA
Abbattimento acustico al calpestio: sino a Lw 17 dB
CONNETTORE
(con Materassino CentroStorico) solaio esistente
Classe di resistenza a compressione di Calcestruzzo: LC 25/28
Classe di massa volumica di Calcestruzzo: D1,6 (ca. 1500 kg/m3)
Resistenza a compressione di Massetto: 18 MPa
Massa volumica di Massetto: ca. 1250 kg/m3
Connettore CentroStorico Legno: sistema certificato nelle prestazioni dell'Universit di Trieste.

27
CentroStorico

2.1 Consolidamento strutturale

SOLAI IN LEGNO A DOPPIA ORDITURA

I solai in legno a doppia orditura, presenti in molte zone d'Italia, sono realizzati con travi principali portanti e
sovrastanti travicelli secondari che ospitano, tipo "cassero" superiore, l'assito ligneo o elementi in laterizio piani
(pianelle o tavelle). Il rinforzo di questi solai pu essere realizzato con due diverse tecniche e modalit di posa.

Rinforzo della trave principale


La soluzione prevede il consolidamento delle le travi principali, la soluzione pi efciente in termini
di aumento della portata del solaio che richiede lavorazioni pi impegnative (taglio dell'assito, creazione
cordolo in calcestruzzo, posa di elementi di contenimento del getto). Il sistema si caratterizza per il ssag-
gio di Connettore CentroStorico Legno utilizzando la vite standard L=15 cm, posizionando la base
prismatica in senso verticale sulla trave principale.

CALCESTRUZZO

MEMBRANA

travetto secondario

CONNETTORE
trave principale

Rinforzo dei travetti secondari


La soluzione prevede il rinforzo dei travetti secondari, il sistema pi rapido e facile da realizzare perch pre-
vede il ssaggio del connettore sul piano superiore del solaio senza lavorazioni accessorie. Si ottengono bene-
ci effetti irrigidenti e un miglioramento dell'andamento deformativo del solaio, ma sar comunque necessaria
la verica della resistenza ultima delle sezioni a causa dell'assenza della connessione della trave principale alla
nuova soletta. La nuova "vite corta L=13 cm" idonea ssaggi diretti su travetti con ridotta altezza (8 cm).

CALCESTRUZZO

CONNETTORE
travetto secondario
trave principale

28
Manuale

Consolidamento strutturale

COPERTURE IN LEGNO

La tecnica della soletta mista collaborante pu trovare utile applicazione anche in copertura, in particolare nelle
strutture in legno realizzate con travi principali portanti e sovrastanti travetti secondari. Il cassero superiore, a
coprire il vuoto tra le travi, pu essere realizzato con un assito in legno o con elementi in laterizio piani appoggiati
alle estremit quali pianelle o tavelle in cotto.
Il Connettore CentroStorico Legno, nella variante con vite standard o vite corta in funzione dello spessore del
complesso travetto-pianella/assito, ha la funzione di rendere monolitica la nuova soletta in calcestruzzo legge-
ro con la struttura esistente. Connettore Legno andr posizionato sull'orditura secondaria con la freccia rivolta
verso la mezzeria del solaio di copertura.
La copertura leggera, grazie alla nuova soletta in calcestruzzo Leca/CentroStorico e allinterconnessione
meccanica realizzata con Connettore CentroStorico Legno, diventa una struttura pi rigida e caratterizzata da
un miglior comportamento alle azioni orizzontali (ad esempio sisma).

Cassero in pianelle/tavelle in cotto

CALCESTRUZZO

CONNETTORE
pianelle/tavelle in cotto
travetto secondario
trave principale

Cassero in assito ligneo

CALCESTRUZZO

CONNETTORE
assito ligneo
travetto secondario
trave principale

29
CentroStorico

2.1 Consolidamento strutturale

SOLAI IN LATEROCEMENTO
I solai in laterocemento si presentano in un'ampia variet tipologica: con e senza cappa collaborante, in altezze
variabili, con diverse larghezze dei travetti e differente tipologia di pignatta e loro interasse. Il consolidamento di questi
solai pu essere realizzato con due diversi sistemi: di tipo meccanico e di tipo chimico.

Connettore Meccanico
La soluzione prevede la formazione della soletta collaborante in Calcestruzzo CentroStorico, intercon-
nesso al solaio esistente attraverso Connettore CentroStorico Calcestruzzo. Il sistema si completa
con la posa di Materassino CentroStorico per l'isolamento acustico dai rumori di calpestio.

Caratteristiche
tecniche:
Peso della soluzione: 75 kg/m2
ceramica Conducibilit termica
colla Calcestruzzo CentroStorico:
MATERASSINO = 0,47 W/mK
colla Classe di resistenza a
CALCESTRUZZO compressione di Calcestruzzo
CentroStorico: LC 25/28
Massa volumica di Calcestruzzo
CONNETTORE CentroStorico: D1,6
CALCESTRUZZO (ca. 1500 kg/m3)
Materassino CentroStorico:
solaio esistente abbattimento acustico certificato
sino a Lw = 17dB
Limiti di utilizzo
Connettore CentroStorico
Larghezza del travetto:
Calcestruzzo
8 cm (senza caldana) Res. caratteristica: PRk= 12,6 kN
7 cm (con caldana sp. 2 cm) Res. di progetto: PRd= 10,0 kN
7

Connettore Chimico
La soluzione prevede la formazione della soletta collaborante in Calcestruzzo CentroStorico, intercon-
nesso al solaio esistente attraverso Connettore CentroStorico Chimico. Il sistema si completa con la
formazione dello strato di nitura in Massetto CentroStorico e la posa di Materassino CentroStorico
per l'isolamento acustico dai rumori di calpestio.

Caratteristiche
tecniche:
Peso della soluzione: 75 kg/m2
Classe di resistenza a
compressione di Calcestruzzo
ceramica CentroStorico: LC 25/28
colla Massa volumica di Calcestruzzo
MATERASSINO CentroStorico: D1,6
colla (ca. 1500 kg/m3)
MASSETTO Materassino CentroStorico:
CALCESTRUZZO abbattimento acustico certificato
sino a Lw = 17dB
Connettore CentroStorico
CONNETTORE
CHIMICO Chimico
Resistenza all'adesione (taglio):
10 N/mm2
solaio esistente Resistenza a trazione per
flessione: 40 N/mm2

30
Manuale

Consolidamento strutturale

SOLAI A TRAVETTI ARMATI TIPO SAP

La soluzione prevede il consolidamento del solaio con Calcestruzzo CentroStorico, interconnesso al solaio esisten-
te attraverso Connettore CentroStorico Chimico, per la posa diretta della pavimentazione. Il sistema si completa
con la posa di Materassino CentroStorico per l'isolamento acustico dai rumori di calpestio. La soluzione, certicata
dal Politecnico di Milano con prove sperimentali, consente di aumentare la portata del solaio sino al 100%.

Politecnico di Milano
Disponibile su
www.leca.it il nuovo
INDAGINE SPERIMENTALE
SUL CONSOLIDAMENTO DI SOLAI Manuale Tecnico
A TRAVETTI ARMATI TIPO SAP

Rinforzo mediante la tecnica


sul Consolidamento
della soletta mista collaborante:
Calcestruzzi Leggeri Strutturali Leca.
Connettore CentroStorico Chimico.
dei solai SAP a cura
del Politecnico di
Milano.
Per richiederne una Miglioramento
copia:
infoleca@leca.it. prestazione:
Solaio: h 12 senza cappa
collaborante, luce 5 m,
armatura 36 tipo FeB32K.
Interconnessione: Connettore
CALCESTRUZZO Chimico.
Soletta collaborante: sp. 5 cm
Calcestruzzo CentroStorico.
Portata utile solaio consolidato:
CONNETTORE CHIMICO 240 kg/m2 (+100%).
Peso della soluzione: 75 kg/m2
solaio esistente
Materassino CentroStorico:
abbattimento acustico certificato
sino a Lw = 17dB

SOLAI IN ACCIAIO

La soluzione prevede il consolidamento del solaio con Calcestruzzo CentroStorico, interconnesso al solaio esisten-
te attraverso Connettore CentroStorico Acciaio, per la posa diretta della pavimentazione. In presenza di volume
da riempire tra l'estradosso della voltina/tavellone e l'ala della trave, si consiglia l'impiego del sottofondo alleggerito
tipo Lecacem Classic di Laterlite. Il sistema si completa con la posa di Materassino CentroStorico per l'isolamento
acustico dai rumori di calpestio.

Caratteristiche
tecniche:
Peso della soluzione: 75 kg/m2
Conducibilit termica
Calcestruzzo CentroStorico:
= 0,47 W/mK
Classe di resistenza a
compressione di Calcestruzzo
ceramica CentroStorico: LC 25/28
colla Massa volumica di Calcestruzzo
CentroStorico: D1,6
MATERASSINO
(ca. 1500 kg/m3)
colla Materassino CentroStorico:
CALCESTRUZZO abbattimento acustico certificato
sino a Lw = 17dB
solaio esistente Connettore CentroStorico
Acciaio
Res. caratteristica: PRk= 23,1 kN
CONNETTORE Res. di progetto: PRd= 15,4 kN

31
CentroStorico

2.2 Sottofondi termoacustici

LISOLAMENTO TERMICO
Il Decreto Requisiti Minimi, in vigore dal 1/10/2015, il
nuovo riferimento per l'efcienza energetica in edilizia (in at-
tuazione alla L. 90/13 ed in sostituzione dei DLgs 192/05 e
311/06) ssando nuovi requisiti di prestazione energetica.
Viene riconfermata l'importanza dell'isolamento termico
interpiano, con il contributo di sottofondi, massetti e cal-
cestruzzi isolanti.

Trasmittanze termiche dei divisori orizzontali interpiano

U 0,80 W/m2K

Negli interventi di ristrutturazione risulta molto spesso Valido per tutte le zone climatiche dal 1/10/2015

necessario il rifacimento del sottofondo esistente sia per


La suddetta prescrizione si applica a:
ragioni impiantistiche che tecniche.
nuove costruzioni.
Le condizioni esistenti ed i vincoli operativi determina-
edici sottoposti a demolizione e riscostruzione.
no le scelte da attuare nellesecuzione dei sottofondi:
ampliamenti e sopraelevazioni di edici esistenti.
spessori ridotti e non omogenei su tutta la supercie ristrutturazioni importanti di 1 livello, ovvero quegli
impiantistica elettrica e idrosanitaria con spessori im- interventi che interessano l'involucro edilizio con un'in-
portanti ed elevata diffusione cidenza superiore al 50% della supercie disperdente
limitata possibilit di sovraccaricare i solai esistenti lorda complessiva dell'edicio.
riduzione dei carichi permanenti (sottofondi) a vantag- Negli interventi di piccola ristrutturazione (ovvero Ri-
gio di maggiori carichi accidentali disponibili (ad esempio strutturazioni importanti di 2 livello e Riqualicazio-
per esigenze legate a nuove destinazioni duso dei locali) ni energetiche come denite dal nuovo Decreto), pur
vincoli ssi dettati dalle soglie di ingresso e dai balconi essendo esclusi dal Decreto tranne in Regione Emilia
altezze interne minime dei locali Romagna dove invece il requisito U=0,8 rimane obbliga-
tipologia di pavimentazione da posare torio, importante poter realizzare soluzioni il pi possi-
tempistiche esecutive (sottofondi a veloce asciugatura bile in linea con gli standard termici di Legge. L'isola-
e/o indurimento per la rapida posa della pavimentazione) mento termico dei divisori orizzontali interpiano rilevante
prestazione di isolamento termoacustico per ridurre la dispersione di calore negli appartamenti
sistema di riscaldamento a pavimento, ottimizzando- connanti, fondamentale per ridurre i consumi di riscal-
ne il funzionamento con un nuovo massetto radiante ad damento soprattutto in presenza di termoregolazione
elevata conducibilit termica. autonoma delle temperture. Per favorire il rispetto di
In pi il sistema sottofondo rappresenta limportante com- U=0,8 in ristrutturazione, il Decreto consente la deroga
plemento per assicurare la posa della pavimentazione, dell'altezza minima dei locali sino a 10 cm per inter-
in termini di resistenza e stabilit meccaniche, ridotto ritiro, venti di isolamento termico dall'interno, con l'impiego di
veloce asciugatura. sottofondi e massetti isolanti, oltre che per l'installazio-
Anche grazie alle vigenti normative sullisolamento ne di sistemi radianti a pavimento.
termoacustico, il comfort abitativo un elemento
imprescindibile per la buona fruibilit degli ambienti,
siano essi residenziali che terziari: il sottofondo nel suo
complesso ha assunto un ruolo importante come vero
e proprio elemento costruttivo delledicio oggetto di
attenta progettazione e cura esecutiva.

32
Manuale

LISOLAMENTO ACUSTICO LA NUOVA NORMA UNI


Per le partizioni orizzontali, il D.P.C.M. 5/12/97 (in vigore Lelevata sensibilit e limpatto sulla qualit dellabitare
dal 22/2/98) prescrive il rispetto delle caratteristiche di trova ulteriore evidenza nella recente norma volontaria UNI
potere fonoisolante apparente (Rw) al rumore trasmesso 11367 (2010), che prevede quattro classi di prestazione di
per via aerea ( 50 dB), che il livello di rumore di calpestio isolamento acustico al calpestio indipendentemente dalla
normalizzato fonoisolante (Ln,w) per i rumori trasmessi per destinazione duso delledicio.
via strutturale.
Le prescrizioni si applicano a:
nuovi edici. Classe Prestazioni
L n,w (dB)
acustica acustiche attese
edici esistenti in caso di ristrutturazione totale.
I molto buone 53
Nei casi di ristrutturazione di singole unit immobiliari,
II buone 58
seppur esclusi dal Decreto, comunque rilevante poter
III di base 63
offrire soluzioni il pi possibile vicine a quelle di Legge:
IV modeste 68
lisolamento acustico infatti un elemento fondamentale
per il comfort della vita allinterno di edici multi familiari
come quelli cittadini.

Requisiti acustici passivi degli edici (D.P.C.M. 5/12/97)

Massimo livello di rumore di


Categorie calpestio trasmesso Lnw (dB)
1. A-C 63
2. D-E 58
3. B-F-G 55

Classicazione degli ambienti abitativi


Categoria A: edici adibiti a residenza o assimilabile;
Categoria B: edici adibiti ad ufci o assimilabili;
Categoria C: edici adibiti ad alberghi, pensioni e attivit assimilabili;
Categoria D: edici adibiti ad ospedali, cliniche, case di cura e assimilabili;
Categoria E: edici adibiti ad attivit scolastica a tutti i livelli e assimilabili;
Categoria F: edici adibiti ad attivit ricreative o di culto o assimilabili;
Categoria G: edici adibiti ad attivit commerciali o assimilabili.

33
CentroStorico

2.2 Sottofondi termoacustici

3-5 cm
BASSO SPESSORE SISTEMA MONOSTRATO

La soluzione prevede la formazione dello strato di nitura in Massetto CentroStorico per la posa diretta di qualsiasi
pavimentazione: da preferire quando gli spessori disponibili sono ridotti (3 - 5 cm).
Limpiego dei prodotti complementari della gamma CentroStorico, Materassino e Lattice per boiacca cementizia,
consente di estendere la validit della soluzione rispettivamente al risanamento acustico al calpestio ed alla posa del
massetto a basso spessore in aderenza al supporto. Quando lo spessore di Massetto superiore o uguale a 5 cm,
non necessaria la posa di Lattice.
Limpiantistica elettrica e idrica dovranno trovare il pi possibile spazio nelle murature perimetrali, nella caldana col-
laborante preesistente (ad esempio nel solaio in laterocemento) o nel massetto di nitura se tale da non pregiudicarne
le caratteristiche nali per la posa della pavimentazione.

Pavimentazione in ceramica/parquet e assimilabili

Risanamento acustico

Materassino CentroStorico as-


sicura il miglioramento delle pre-
stazioni acustiche al calpestio
del divisorio orizzontale (sino a
Lw 17 dB), in spessori contenu-
3 cm ti (2 mm) e applicato direttamen-
ceramica te sotto qualsiasi tipologia di pa-
o parquet
incollato vimento.

MASSETTO
LATTICE
per boiacca cementizia

solaio esistente

3 cm
ceramica
o parquet
colla
MATERASSINO
colla
MASSETTO
Soluzione sp. 3 cm: caratteristiche tecniche LATTICE
Peso: ca. 38 kg/m2 per boiacca cementizia
Resistenza termica: Rt = 0,10 m2K/W (Massetto = 0,31 W/mK)
solaio esistente
Abbattimento acustico al calpestio: sino a Lw 17 dB (con Materassino)
Resistenza a compressione di Massetto: 18 MPa
Massa volumica di Massetto: ca. 1250 kg/m3

34
Manuale

Sottofondi termoacustici

5-8 cm
MEDIO SPESSORE SISTEMA MONOSTRATO

La soluzione prevede la formazione dello strato di nitura in Massetto CentroStorico per la posa diretta di qualsiasi
pavimentazione: da preferire quando gli spessori disponibili sono compresi tra 5 e 8 cm.
Limpiantistica elettrica e idrica andr prevista allinterno del massetto di nitura, avendo cura di salvaguardarne le
caratteristiche nali per la posa della pavimentazione, e se necessario sfruttando anche la cappa collaborante pree-
sistente (ad esempio nel solaio in laterocemento).
Nel caso sia presente il rischio di risalita di umidit dagli strati inferiori di Massetto CentroStorico e sia prevista pavi-
mentazione in parquet o assimilabile, prevedere la posa di idonea barriera al vapore o Primer CentroStorico.

Pavimentazione in ceramica/parquet e assimilabili

Isolamento acustico
Calpestop la gamma di
materassini Laterlite che
assicura lisolamento acustico
dei rumori di calpestio a norma
di Legge (www.leca.it); in vari
spessori e tipologie, consente
5 cm
la formazione del pavimento
ceramica
o parquet galleggiante.
Lo strato elastico pu essere
MASSETTO posizionato superiormente o in-
feriormente agli impianti in fun-
impianti
zione delle esigenze di cantiere.

solaio esistente

6 cm
ceramica
o parquet
incollato
MASSETTO

impianti
Soluzione sp. 6,5 cm: caratteristiche tecniche materassino
Calpestop
Peso: ca. 75 kg/m2
Resistenza termica: Rt = 0,19 m2K/W (Massetto = 0,31 W/mK) solaio esistente
Abbattimento acustico: sino a Lw 25 dB (con Calpestop)
Resistenza a compressione di Massetto: 18 MPa
Massa volumica di Massetto: ca. 1250 kg/m3

35
CentroStorico

2.2 Sottofondi termoacustici

6-10 cm
MEDIO SPESSORE SISTEMA MULTISTRATO

La soluzione prevede la formazione di Sottofondo CentroStorico, come strato di compensazione, e dello strato di
nitura in Livellina CentroStorico, per la posa diretta di qualsiasi pavimentazione: da preferire quando le esigenze
di cantiere richiedono la formazione di un primo strato di livellamento impianti, come supporto alle successive
lavorazioni quali ad esempio intonaci e tramezzature, ed un secondo strato di nitura. La soluzione richiede spessori
generalmente compresi tra 6 e 10 cm (Sottofondo 5 cm e Livellina 0,5-1 cm).
La posa di Lattice CentroStorico direttamente su Sottofondo consente, ove sia prevista la posa di pavimentazione
ceramica o non sensibile allumidit, di fungere da ssativo superciale per la migliore posa di Livellina. Nei casi di pavi-
mentazioni in parquet o sensibili allumidit, da prevedere la stesura di Primer CentroStorico in sostituzione di Lattice.
Limpiego di Materassino CentroStorico consente di estendere la validit della soluzione al risanamento acustico al
calpestio. Qualora lo spessore lo consenta, lisolamento acustico al calpestio pu essere risolto in modo pi efcace con
la messa in opera del materassino acustico Calpestop di Laterlite (www.leca.it) in alternativa a Materassino.

Pavimentazione in ceramica e assimilabile

0,5 1 cm
5 cm

ceramica incollata
LIVELLINA
LATTICE per boiacca cementizia
SOTTOFONDO
impianti

solaio esistente

Soluzione sp. 6 cm: caratteristiche tecniche


Peso: ca. 50 kg/m2
Resistenza termica: Rt = 0,27 m2K/W (Sottofondo = 0,18 W/mK)
Abbattimento acustico al calpestio: sino a Lw 17 dB (con Materassino)
Resistenza a compressione di Sottofondo: 7 MPa
Massa volumica di Sottofondo: ca. 650 kg/m3
Resistenza a compressione di Livellina: 30 MPa

36
Manuale

Sottofondi termoacustici

Pavimentazione in parquet
e assimilabile 0,5 1 cm
5 cm
parquet
icollato
Primer CentroStorico, da applicare su LIVELLINA
Sottofondo CentroStorico, permette PRIMER
la posa diretta di pavimenti sensibili SOTTOFONDO
impianti
allumidit quale il parquet.

solaio esistente

Risanamento acustico
0,5 1 cm
5 cm
Materassino CentroStorico assicura il migliora- ceramica
mento delle prestazioni acustiche al calpestio del colla
MATERASSINO
divisorio orizzontale (sino a Lw 17 dB), in spesso- colla
ri contenuti (2 mm) e applicato direttamente sotto LIVELLINA
LATTICE
qualsiasi tipologia di pavimento (nel caso di posa di SOTTOFONDO
parquet, prevedere Primer CentroStorico). impianti

solaio esistente

Isolamento acustico
Calpestop la gamma di materassini Laterlite che assicurano lisolamento acustico dei rumori di calpestio a
norma di Legge; disponibile in vari spessori e tipologie, consente la formazione del pavimento galleggiante.

Soluzione sp. 8 cm:


caratteristiche
tecniche
Peso: ca. 60 kg/m2
0,5 1 cm Resistenza termica: Rt=0,40 m2K/W
(Sottofondo = 0,18 W/mK)
7 cm
ceramica o parquet Abbattimento acustico:
LIVELLINA sino a Lw 25 dB (Calpestop 8 TNT)
LATTICE o PRIMER Resistenza a compressione
di Sottofondo: 7 MPa
SOTTOFONDO Massa volumica di Sottofondo:
impianti ca. 650 kg/m3
materassino Calpestop
Resistenza a compressione
di Livellina: 30 MPa
solaio esistente

37
CentroStorico

2.2 Sottofondi termoacustici

8 cm
ALTO SPESSORE SISTEMA MULTISTRATO

La soluzione prevede la formazione del sottofondo in Sottofondo CentroStorico, per la formazione dello strato di com-
pensazione, e dello strato di nitura in Massetto CentroStorico, per la posa diretta di qualsiasi pavimentazione: da
preferire quando gli spessori disponibili sono superiori o uguali a 8 cm.
Nel caso di posa di Massetto CentroStorico nello spessore tra 3 e 5 cm, limpiego dei prodotti complementari della
gamma CentroStorico, Primer e Lattice per boiacca cementizia, consentono di estendere la validit della soluzione
rispettivamente alla posa del parquet ed al massetto a basso spessore in aderenza al supporto.
Qualora lo spessore lo consenta, lisolamento acustico al calpestio pu essere risolto in modo pi efcace con la messa
in opera del materassino acustico Calpestop di Laterlite (www.leca.it) in alternativa a Materassino.

Pavimentazione in ceramica e assimilabile

3 cm
5 cm
ceramica incollata

MASSETTO
LATTICE per boiacca
cementizia
SOTTOFONDO
impianti

Quando lo spessore di
solaio esistente Massetto 5 cm, non
necessaria la posa di Lattice.

Soluzione sp. 8 cm: caratteristiche tecniche


Peso: ca. 70 kg/m2
Resistenza termica: Rt = 0,37 m2K/W
(Sottofondo = 0,18 W/mK, Massetto = 0,31 W/mK)
Abbattimento acustico al calpestio: sino a Lw 17 dB (con Materassino)
Resistenza a compressione di Sottofondo: 7 MPa
Massa volumica di Sottofondo: ca. 650 kg/m3
Resistenza a compressione di Massetto: 18 MPa
Massa volumica di Massetto: ca. 1250 kg/m3

38
Manuale

Sottofondi termoacustici

Pavimentazione in parquet
e assimilabile

Primer CentroStorico, da applicare su Sottofondo 3 cm


CentroStorico, permette la posa diretta di pavimenti 5 cm
parquet incollato
sensibili allumidit quale il parquet.
MASSETTO
Quando lo spessore di Massetto 5 cm, Primer LATTICE per boiacca
cementizia
pu essere sostituito da un idonea barriera al vapore PRIMER
e Lattice non necessario. SOTTOFONDO
impianti
solaio esistente

Risanamento acustico

Materassino CentroStorico assicura il


3 cm
miglioramento delle prestazioni acusti- 5 cm ceramica
colla
che al calpestio del divisorio orizzontale MATERASSINO
colla
(sino a Lw 17 dB), in spessori contenuti MASSETTO
(2 mm) e applicato direttamente sotto LATTICE per boiacca
cementizia
qualsiasi tipologia di pavimento. SOTTOFONDO
impianti
solaio esistente

Isolamento acustico
Calpestop la gamma di materassini Laterlite che assicurano lisolamento acustico dei rumori di calpestio a
norma di Legge; disponibile in vari spessori e tipologie, consente la formazione del pavimento galleggiante.

6 cm ceramica
o parquet Soluzione sp. 11,5 cm:
5 cm incollato
caratteristiche tecniche
MASSETTO Peso: ca. 110 kg/m2
Resistenza termica: Rt=0,47 m2K/W
materassino Calpestop
(Sottofondo = 0,18 W/mK,
SOTTOFONDO Massetto = 0,31 W/mK)
impianti Abbattimento acustico:
sino a Lw 25 dB (Calpestop Super 5)
solaio esistente

39
CentroStorico

2.2 Sottofondi termoacustici

SOLAI AD ARCO E VOLTE


Il rinforzo statico delle volte ad arco pu essere realizzato impiegando speciche soluzioni tecniche, la cui denizione
glia di attente indagini conoscitive sulla struttura. A titolo esemplicativo la soluzione proposta prevede la formazione
della soletta in Calcestruzzo CentroStorico, per il recupero strutturale della volta esistente con la posa di Connettore
CentroStorico Chimico, il sottofondo in Lecacem Classic/Maxi di Laterlite, per il riempimento leggero delle volte, e lo
strato di nitura in Massetto CentroStorico, per la posa diretta della pavimentazione. Lecacem Classic/Maxi il pre-
miscelato leggero e isolante a veloce asciugatura per sottofondi anche ad alto spessore (per approfondimenti Leca.it).

Caratteristiche tecniche
Calcestruzzo Classe
di resistenza: LC 25/28
Massa volumica: D1,6 (ca. 1500 kg/m3
Massetto
ceramica
o parquet incollato Resistenza a compr.: 18 MPa
MASSETTO Massa volumica: ca. 1250 kg/m3
LECACEM
Lecacem Classic/Maxi
Classic/maxi Resistenza a compressione: 2,5/1,0 MPa
impianti Massa volumica: ca. 600/450 kg/m3
barriera al vapore
Connettore CentroStorico Chimico:
CALCESTRUZZO sistema certificato nelle prestazioni
CONNETTORE CHIMICO dal Politecnico di Milano.
struttura in volte

RISCALDAMENTO A PAVIMENTO

La soluzione prevede la formazione dello strato di compensazione e isolamento termico in Sottofondo CentroStori-
co, ideale supporto ai pannelli del sistema di riscaldamento a pavimento grazie all'elevata resistenza e indeformabilit
nel tempo. Lo strato di nitura viene realizzato con PaRis 2.0 di Laterlite, il massetto radiante ad elevata conducibilit
termica e antiritiro per la posa diretta di qualsiasi pavimentazione.

Caratteristiche tecniche
Conducibilit termica PaRis 2.0:
= 2,02 W/mK
Superfici senza giunti con PaRis 2.0:
sino a 150 m2
pavimento
incollato Spessore minimo di applicazione
di PaRis 2.0: 2 cm sopra tubo
PARIS 2.0 Conducibilit termica Sottofondo
sistema CentroStorico: = 0,186 W/mK
riscaldante Resistenza meccanica a compressione
Sottofondo CentroStorico: 7 N/mm2
SOTTOFONDO
Massa volumica Sottofondo
impianti
CentroStorico: 650 kg/m3
solaio esistente

40
Manuale

Sottofondi termoacustici

SOTTOFONDI A SECCO

La soluzione prevede la formazione del sottofondo a secco con PaviLeca di Laterlite (www.leca.it), la speciale argilla
espansa per riempimenti a secco leggeri e isolanti.
La specica granulometria tonda e frantumata assicura al sottofondo stabilit e sicurezza, per la successiva posa dei
pannelli a secco adatti ad accogliere direttamente la pavimentazione. Ottime prestazioni di isolamento termico, acu-
stico e stabilit sotto carico.

5 cm
Caratteristiche tecniche
parquet incollato/ Spessore della soluzione: 5 cm
flottante o cera-
mica Peso della soluzione: ca. 20 kg/m2
lastre/pannelli Trasmittanza termica: U = 0,76 W/m2K (PaviLeca
a secco
= 0,09 W/mK)
PaviLeca Abbattimento acustico: certificato Lw=26
impianti dB (Lw=28 dB con materassino acustico
anticalpestio)
solaio esistente

SOTTOFONDI CONTROTERRA

La soluzione prevede la formazione del vespaio isolato controterra in Leca TermoPi (www.leca.it), la speciale argilla
espansa trattata antirisalita di umidit.
In spessori contenuti, si assicura elevato isolamento termico e facilit esecutiva.
Il massetto di nitura in Massetto CentroStorico consente la posa diretta di qualsiasi pavimentazione.

5 cm ceramica
10 cm o parquet
colla Caratteristiche tecniche
25 cm
MASSETTO Spessore della soluzione:
40 cm (LecaTermoPi 25 cm, Massetto 5 cm,
impianti
soletta in c.a. 10 cm)
barriera al vapore
soletta in c.a. Trasmittanza termica:
tessuto non tessuto U = 0,24 W/m2K (Superficie edificio 150 m2)
LecaTermoPi
tessuto non tessuto

terreno

41
CentroStorico

2.3 Protezione al fuoco

La protezione al fuoco degli edici e loro parti, quali LA NORMATIVA


strutture orizzontali e pareti verticali, un tema molto
rilevante il cui ambito dapplicazione interessa sia la ris- Il Decreto Ministeriale 16/02/2007 Classicazione di re-
trutturazione che la nuova edicazione. Il cambiamento sistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi di opere
di destinazione duso di un locale, ad esempio a cen- da costruzione il riferimento normativo per i prodotti e
trale termica, richiede una idonea prestazione al fuoco gli elementi costruttivi per i quali prescritto il requisito di
delle pareti perimetrali oltre che dei softti. In altri resistenza al fuoco.
casi viene richiesto dalla Normativa Anticendio che una
struttura orizzontale sia protetta contro il rischio di La resistenza al fuoco, indicata con la sigla REI, lattitudi-
incendio: ad esempio solai sopra i quali vi siano biblio- ne di un elemento da costruzione (componente o struttura)
teche, teatri o nelle case di riposo ricavate dalla ristrut- a conservare, in tutto o in parte, la resistenza meccanica
turazione di edici esistenti. R, lermeticit E e lisolamento termico I cos deniti:
Resistenza meccanica: attitudine di un elemento da
costruzione a conservare la resistenza meccanica sotto
lazione del fuoco;

Ermeticit: attitudine di un elemento da costruzione a


non lasciar passare n produrre, se sottoposto allazione
del fuoco su un lato, amme, vapori o gas caldi sul lato
non esposto;

Isolamento termico: attitudine di un elemento da co-


struzione a ridurre, entro un dato limite, la trasmissione
del calore.

42
Manuale

LE SOLUZIONI

La denizione della soluzione tecnica per il migliora-


mento delle prestazione al fuoco dei divisori orizzontali
dipende da numerosi fattori, tra i principali:

Tipologia di solaio: soletta piena in calcestruzzo, lateroce-


mento, a lastra con alleggerimento, metallico
Dimensione del solaio, in termini di altezze comples-
sive, posizionamento dellarmatura, copriferro
Possibilit di intervento dallalto e/o dal basso
Prestazione richiesta, in termini di minuti di isola-
mento da garantire sullintera resistenza al fuoco REI o
limitatamente ad una caratteristica R o E o I
Spessori disponibili allintradosso e/o estradosso del
solaio.

A seconda delle esigenze tecniche e operative, le soluzi-


oni possono quindi prevedere interventi allintradosso
del solaio impiegando uno specico intonaco antincendio
certicato (ad esempio Intonaco Tagliafuoco di Later-
lite) e/o allestradosso realizzando uno o pi strati con
materiali incombustibili tipo calcestruzzi/sottofondi/mas-
setti a seconda dei casi.
Con riferimento allallegato D del D.M. 16/02/07, le pre-
stazioni di resistenza al fuoco dei prodotti e degli elementi
costruttivi possono essere determinate in base ai risultati
di confronto con tabelle (per lottenimento della classi-
cazione al fuoco).
Nelle pagine seguenti vengono presentate due esempli-
cazioni, solaio in laterocemento e misto lamiera grecata-
calcestruzzo, le cui prestazioni di resistenza al fuoco sono
tratte dallallegato D del Decreto sopra citato (i valori
riportati non consentono
estrapolazioni o interpolazioni
tra gli stessi, ovvero modi-
che delle condizioni di utiliz-
zo). Per maggiori informazioni
e trovare le soluzioni valide
anche per altre tipologie di
solai (calcestruzzo, predalles),
consultare la brochure dedi-
cata disponibile su www.leca.it
o contattare lassistenza tec-
nica Laterlite infoleca@leca.it

43
CentroStorico

2.3 Protezione al fuoco

SOLAIO IN LATEROCEMENTO

La soluzione prevede la formazione del sottofondo isolante in MassettoCentroStorico, avente funzione di com-
pensazione impianti e massetto di nitura per la posa diretta della pavimentazione, e dellIntonaco Tagliafuoco di
Laterlite (www.leca.it) per la protezione dellintradosso del solaio.
Gli spessori dapplicazione di Massetto CentroStorico e Intonaco Tagliafuoco sono variabili e dipendono delle presta-
zioni REI richieste e della tipologia di solaio (spessore e disposizione delle armature).

MASSETTO

Intonaco Tagliafuoco

strato pieno di materiale isolante


h incombustibile (pu inlcudere
anche sottofondo e pavimento)

d strato pieno in calcestruzzo armato

b H solaio

intonaco a

asse armatura -
superficie esposta
al fuoco

30 60 90 120 180 240


R EI R EI R EI R EI R EI R EI

H b a h d a H b a h d a H b a h d a H b a h d a H b a h d a H b a h d a

160 10 15 60 40 40 200 10 30 60 40 40 240 10 35 100 50 40 240 10 45 100 50 40 300 10 60 150 60 40 300 10 75 150 60 40

misure in mm Nel calcolo di H e a, 1 cm di Intonaco Tagliafuoco Laterlite equivale a 2 cm di Calcestruzzo

44
Manuale

Protezione al fuoco

SOLAIO MISTO LAMIERA GRECATA-CALCESTRUZZO

La soluzione prevede la formazione del sottofondo isolante in MassettoCentroStorico, avente funzione di com-
pensazione impianti e massetto di nitura per la posa diretta della pavimentazione, e dellIntonaco Tagliafuoco di
Laterlite (www.leca.it) per la protezione dellintradosso del solaio.
Lo spessore dapplicazione di Massetto CentroStorico variabile e dipende delle prestazioni REI richieste e della
tipologia di solaio (spessore e disposizione delle armature).

MASSETTO

strato pieno di materiale isolante


h incombustibile (pu inlcudere
anche sottofondo e pavimento)

strato pieno in calcestruzzo


d armato (o LecaCLS 1800)

H spessore
a medio soletta

asse armatura - superficie


esposta al fuoco (lamiera con
funzione di cassero esclusa)

30 60 90 120 180 240


R EI R EI R EI R EI R EI R EI

H a h d a H a h d a H a h d a H a h d a H a h d a H a h d a

80 10 60 40 40 120 20 60 40 40 120 30 100 50 40 160 40 100 50 40 200 55 150 60 40 240 65 150 60 40

misure in mm

45
PRODOTTI

3
CentroStorico

3.1 Calcestruzzo CentroStorico

Calcestruzzo leggero
strutturale premiscelato
brorinforzato a
ritiro compensato e
asciugatura controllata
adatto anche alla
posa diretta della
pavimentazione
Rck 28 MPa

CAMPI DI IMPIEGO

Realizzazione di getti collaboranti su solai in legno,


laterocemento, calcestruzzo.
Realizzazione di getti per la posa diretta della pavimen-
tazione.
Dovunque nel cantiere sia richiesto un calcestruzzo con
buone doti di leggerezza e resistenza.
Getti strutturali a norma con il D.M. 14 gennaio 2008
Norme Tecniche per le Costruzioni e la Circolare 2
febbraio 2009 (Istruzioni alle Norme Tecniche per le
Costruzioni).
Applicazione per esterni e interni.

48
Manuale

Idoneo alla posa diretta della pavimentazione


Calcestruzzo CentroStorico idoneo anche alla posa
diretta della pavimentazione sia ceramica che parquet,
evitando la formazione del massetto di nitura.
A norma di Legge
Conforme alle Norme Tecniche per le Costruzioni (D.M.
14/01/08), utilizza leganti con Attestato di Conformit
secondo D.M. 12/7/99 n 314.
Sicuro
Ha una curva granulometrica e un dosaggio di legante
costante e controllato. La semplicit dellimpasto assi-
cura, con un corretto dosaggio dacqua, le prestazioni
del migliore calcestruzzo.
Maneggevole e versatile
Premiscelato in sacco, richiede laggiunta della sola ac-
qua dimpasto: grazie alla comodit offerta dal sacco di
ridotte dimensioni, 16 L pari a ca. 20 kg, si assicura una
VANTAGGI pratica movimentazione del materiale anche nei cantieri
pi difcili. Idoneo per impieghi in interni ed esterni.
Leggero Incombustibile
Grazie al ridotto peso, ca. 1500 kg/m3, si assicura un Composto da Lecapi e leganti cementizi ha una
notevole alleggerimento rispetto ai ca. 2.400 kg/m3 del reazione al fuoco di Euroclasse A1 (incombustibile): la
tradizionale calcestruzzo pari ad oltre il 40%. miglior garanzia contro il fuoco.
Resistente Pompabile
La resistenza a compressione, classe LC 25/28, pompabile con le normali pompe pneumatiche usate
paragonabile ai calcestruzzi tradizionali confezionati in per i sottofondi.
cantiere.
Laterlite socio del GBC Italia (certicazione LEED)
Fibrorinforzato
Laggiunta di speciali bre polipropileniche aumentano
le propriet meccaniche del calcestruzzo strutturale,
VOCE DI CAPITOLATO
migliorandone anche la duttilit (la capacit di soppor-
tare ulteriori carichi anche dopo la prima fessurazione),
Calcestruzzo leggero strutturale brorinforzato a ritiro
la resistenza a fatica e durabilit.
compensato e asciugatura controllata adatto anche alla
Ritiro compensato posa diretta della pavimentazione costituito da Calce-
Laggiunta di specici additivi antiritiro in abbinamen- struzzo CentroStorico, premiscelato in sacchi a base di
to alle bre polipropileniche e una speciale formula- argilla espansa Lecapi (assorbimento di umidit circa
zione, consente di ridurre il ritiro del calcestruzzo en- 1% a 30), inerti naturali, cemento tipo Portland e additivi.
tro i 400 m/m a 28 gg; inferiore di oltre la met di un Classe di massa volumica del calcestruzzo D1,6. Classe
calcestruzzo tradizionale, risulta particolarmente van- di resistenza certicata LC 25/28.
taggioso nei casi di posa diretta della pavimentazione. Ritiro compensato certicato: < 400 m/m a 28 gg (UNI
Asciugatura controllata 11307). Modulo elastico certicato 17.000 MPa. Confe-
Tempi certi per la posa diretta della pavimentazione tipo zionamento e getto in opera secondo le indicazioni del
parquet (in abbinamento a Primer CentroStorico). produttore.

49
CentroStorico

3.2 Calcestruzzo CentroStorico Rapido

Calcestruzzo leggero
strutturale premiscelato
a presa e indurimento
rapido
Rcm (2h) > 8 N/mm2
Rcm (8h) > 15 N/mm2
Rcm (24h) > 20 N/mm2
Rck (28 gg) = 25 N/mm2

CAMPI DI IMPIEGO

Realizzazione di getti (solette, pilastri, cordoli, manufatti in


genere) scasserabili a brevissime stagionature.
Realizzazione di getti collaboranti a rapido indurimento su
solai in legno, laterocemento, putrelle/laterizio.
Lavori di riparazione o realizzazione di basamenti con
rapida carrabilit.
Dovunque nel cantiere sia richiesto un calcestruzzo con
buone doti di leggerezza e resistenza, anche in tempi
brevissimi.
Getti strutturali a norma con il D.M. 14 gennaio 2008
Norme Tecniche per le Costruzioni e la Circolare 2 febbraio
2009 (Istruzioni alle Norme Tecniche per le Costruzioni).
Applicazione per esterni e interni.

50
Manuale

Isolante termico
Il basso coefciente di conducibilit termico =0,42 W/
mK fa di Calcestruzzo Rapido un calcestruzzo isolante,
in grado di contribuire al miglioramento della trasmit-
tanza termica dei divisori orizzontali (requisito di Legge
U=0,8 W/m2K) e ideale per correggere i ponti termici in
facciata (realizzazione di balconi) e in copertura (esecu-
zione di cordoli).
A norma di Legge
Conforme alle Norme Tecniche per le Costruzioni (D.M.
14/01/08), utilizza leganti con Attestato di Conformit
secondo D.M. 12/7/99 n 314.
Sicuro
Ha una curva granulometrica e un dosaggio di legante
costante e controllato. La semplicit dellimpasto assi-
cura, con un corretto dosaggio dacqua, le prestazioni
del migliore calcestruzzo.
VANTAGGI Maneggevole e versatile
Premiscelato in sacco, richiede laggiunta della sola ac-
A rapido indurimento qua dimpasto: grazie alla comodit offerta dal sacco di
La resistenza a compressione di 8 N/mm2 gi dopo sole ridotte dimensioni, 16 L pari a ca. 18 kg, si assicura una
2 ore dal getto rende Calcestruzzo Rapido specico per la pratica movimentazione del materiale anche nei cantieri
formazione di solette collaboranti per il consolidamento dei pi difcili. Idoneo per impieghi in interni ed esterni.
solai esistenti. Il ridotto peso e l'indurimento rapido sono Incombustibile
ideali per ridurre al minimo le deformazioni del solaio all'atto Composto da Lecapi e leganti cementizi ha una
della formazione del getto strutturale. reazione al fuoco di Euroclasse A1 (incombustibile): la
Subito scasserabile miglior garanzia contro il fuoco.
Grazie alla presa ed indurimento rapido, gi dopo sole 24 h Laterlite socio del GBC Italia (certicazione LEED)
raggiunge la resistenza a compressione di 20 N/mm2. Ide-
ale per velocizzare le lavorazioni di cantiere consentendo la
rimozione dei puntelli/casseri con estrema rapidit. VOCE DI CAPITOLATO
Leggero
Calcestruzzo leggero strutturale per getti di rinforzo e so-
Grazie al ridotto peso, ca. 1400 kg/m3, si assicura un
lette collaboranti, costituito da premiscelato Calcestruz-
notevole alleggerimento rispetto ai ca. 2.400 kg/m3 del
zo Rapido a base di argilla espansa LecaPi, inerti na-
tradizionale calcestruzzo. Il risparmio di peso, superiore
turali, cemento tipo Portland e additivi. Classe di massa
al 40%, particolarmente signicativo nelle applicazioni di
volumica del calcestruzzo D1,5 (ca. 1400 kg/m3 secondo
consolidamento solai e nelle ristrutturazione in genere.
UNI EN 206-1), classe di resistenza a compressione LC
Resistente 20/22, sviluppo della resistenza meccanica a compres-
La resistenza a compressione Rck=25 N/mm2, classe LC sione nel tempo > 8 N/mm2 (2h), > 15 N/mm2 (8h), > 20
20/22, paragonabile ai calcestruzzi tradizionali confezio- N/mm2 (24h), modulo elastico 15.000 MPa, conducibilit
nati in cantiere. termica 0,42 W/mK. Confezionamento e getto in opera
Pompabile secondo le indicazioni del produttore.
pompabile con le normali pompe pneumatiche usate per
i sottofondi.

51
CentroStorico

3.3 Calcestruzzo CentroStorico Fluido

Calcestruzzo leggero
strutturale premiscelato
autocompattante,
ad elevata uidit e
resistenza meccanica CAMPI DI IMPIEGO
Rck 40 MPa Getti senza vibrazione.
Getti in casseformi con geometria particolarmente
complessa.
Getti in casseformi con elevata presenza di armatura.
Manufatti facciavista con ottima nitura superciale
grazie allelevata compattezza e bassa porosit del
calcestruzzo.
Calcestruzzi con alto grado di protezione alla carbona-
tazione, azione dei cloruri (es. sali antigelo di pavimen-
tazioni e parcheggi).
Calcestruzzi resistenti allazione del gelo/disgelo.
Calcestruzzi con elevata classe di esposizione.
Elementi strutturali (travi, pilastri, balconi, fondazioni,
muri ecc.)
Pilastrini e corree di murature in blocchi di calcestruzzo.
Getti strutturali o elementi prefabbricati in genere.
Realizzazione di getti collaboranti su solai in legno,
laterocemento, calcestruzzo.
Dovunque nel cantiere sia richiesto un calcestruzzo con
buone doti di leggerezza e resistenza.
Getti strutturali a norma con il D.M. 14 gennaio 2008
Norme Tecniche per le Costruzioni e la Circolare 2
febbraio 2009 (Istruzioni alle NTC).
Applicazione per esterni e interni.

52
Manuale

Resistente
La resistenza a compressione Rck 40 MPa, classe LC
35/38, paragonabile ai migliori calcestruzzi tradizionali
confezionati in cantiere.
Leggero
Grazie al ridotto peso, ca. 1800 kg/m3, si assicura un
buon alleggerimento rispetto ai ca. 2.400 kg/m3 del
tradizionale calcestruzzo pari a circa il 25%.
A norma di Legge
Conforme alle Norme Tecniche per le Costruzioni (D.M.
14/01/08), utilizza leganti con Attestato di Conformit
secondo D.M. 12/7/99 n 314.
Sicuro
Ha una curva granulometrica e un dosaggio di legante
costante e controllato. La semplicit dellimpasto assi-
cura, con un corretto dosaggio dacqua, le prestazioni
del migliore calcestruzzo.
VANTAGGI Maneggevole e versatile
Premiscelato in sacco, richiede laggiunta della sola ac-
Fluido e autocompattante qua dimpasto: grazie alla comodit offerta dal sacco di
Grazie allla particolare consistenza, il calcestruzzo si ridotte dimensioni, 16 L pari a ca. 20 kg, si assicura una
distribuisce omogeneamente nell'intera sezione dell'e- pratica movimentazione del materiale anche nei cantieri
lemento da realizzare senza richiedere la vibrazione del pi difcili. Idoneo per impieghi in interni ed esterni.
getto.
Incombustibile
Facile nella messa in opera Composto da Lecapi e leganti cementizi ha una
La posa sempre facile e sicura, fondamentale per reazione al fuoco di Euroclasse A1 (incombustibile): la
getti con casseri aventi geometrie complesse, sezioni miglior garanzia contro il fuoco.
ristrette e maglie d'armatura molte tte.
Laterlite socio del GBC Italia (certicazione LEED)
Veloce da posare
La uidit del calcestruzzo assicura un migliore rendi-
VOCE DI CAPITOLATO
mento nelle fasi di posa in opera, agevolando la stesa
del materiale senza richiedere la vibrazione del getto.
Calcestruzzo leggero strutturale autocompattante per im-
Ottima nitura facciavista pieghi strutturali, costituito da premiscelato Calcestruzzo
L'elevata uidit e la ridotta porosit del calcestruzzo Fluido a base di argilla espansa Leca Strutturale, inerti
assicurano un'ottima nitura facciavista, apprezzato naturali, cemento tipo Portland, e additivi. Classe di mas-
nelle opere architettoniche. sa volumica del calcestruzzo D1,9 (UNI EN 206-1), classe
Maggiore durabilit delle strutture di resistenza a compressione LC 35/38 (Rck=40 N/mm2
La compattezza del calcestruzzo riduce la porosit del a 28 gg), modulo elastico 25.000 MPa, conducibilit ter-
calcestruzzo e la permeabilit agli agenti aggressivi, mica 0,70 W/mK. Confezionamento e getto in opera
fondamentale nei getti con elevata classe di esposi- secondo le indicazioni del produttore.
zione. Il getto acquisisce anche un'elevata resistenza
al gelodisgelo, agli attacchi di agenti aggressivi e alla
reazione alcalisilice.

53
CentroStorico

3.1-2-3 Calcestruzzo CentroStorico, Rapido e Fluido

MODALIT DI IMPIEGO

Il supporto deve essere pulito, senza parti incoerenti, polveri o altri residui; deve essere adatto a ricevere un getto di ce-
mento armato. Devono perci essere previste armature, collegamenti, distanziali e/o disarmanti.

1. PREPARAZIONE DELL'IMPASTO
Betoniera a bicchiere Mescolatore planetario Impastatrice a coclea
Impastare con acqua pulita (come da
indicazioni presenti sul sacco (per betoniera
a bicchiere non caricare oltre il 60% della
capacit nominale, introdurre prima una
buona parte dellacqua e poi il prodotto con
la restante acqua).
Mescolare per almeno 3 minuti no a
consistenza semi-uida.

3 min

Acqua Pompa pneumatica per sottofondi Miscelatore in continuo


pulita (Calcestruzzo e Rapido) (Calcestruzzo e Rapido)

2. APPLICAZIONE

In caso di supporto assorbente stendere


Lattice CentroStorico e lasciare asciugare
per alcune ore prima del getto di calcestruzzo
(in alternativa bagnare a riuto).
Posare come un tradizionale calcestruzzo;
realizzare le fasce e il riempimento
fresco su fresco.
Vibrare (tranne Fluido) in modo
uniforme evitando di far risalire
in supercie i granuli
di Lecapi.
Formazione delle fasce. Staggiatura.

3. FINITURA
La pavimentazione pu essere posata
direttamente su Calcestruzzo, in
accordo alle indicazioni riportate alla voce
Caratteristiche tecniche e Avvertenze,
dopo 28 gg (tipo ceramica) e dopo
almeno 15 gg (tipo parquet). La posa di
parquet necessita lapplicazione di Primer
CentroStorico, previa verica che lumidit
Posa diretta della pavimentazione, solo su
massima del Calcestruzzo sia 6% (con
Calcestruzzo CentroStorico.
igrometro al carburo).
Calcestruzzo Rapido e Fluido necessitano
Rapido e Fluido necessitano di massetto di
di massetto di nitura.
nitura in caso di posa della pavimentazione.

54
Manuale

Calcestruzzo CentroStorico, Rapido e Fluido

AVVERTENZE
Non gettare Calcestruzzo e Calcestruzzo Rapido a consi- Per impieghi in consolidamento di solai, prevedere uni-
stenza autocompattante e prevedere vibratura del getto. donea interconnessione al ne di irrigidire la struttura (cal-
Non gettare a consistenza "terra-umida". colo a cura di un Tecnico abilitato).
Non idonei per la miscelazione manuale o a mezzo trapa- Calcestruzzo e Calcestruzzo Rapido non sono idonei per
no elettrico; inoltre non si devono aggiungere cemento, applicazioni facciavista.
calce, gesso, altri inerti, additivi ecc.
Proteggere i getti da un eccessivo asciugamento specie RESA IN OPERA
nei mesi estivi e/o con forte ventilazione; porre molta at-
ca. 0,74 sacchi/m2 per spessore 1 cm
tenzione al getto su supporti vecchi o molto assorbenti
(anche tavelle in cotto) per evitare la repentina disidrata-
esempio:
zione dellimpasto con conseguenti rapide fessurazioni e
Supercie: 80 m2 (a x b)
su bassi spessori (pericolo di bruciature); si consiglia la
Spessore: 5 cm (c)
posa di Lattice CentroStorico sul supporto.
Nelle riprese di getto (da eseguirsi tagliando il calcestruz- a
zo perpendicolarmente al piano di posa) si consiglia di b
c
inserire idonea armatura metallica (rete o spezzoni me-
tallici) per evitare eventuali distacchi e/o fessurazioni oltre m2 cm
che adatta boiacca per riprese di getto strutturali. 0,74 X 80 X 5 = 296 sacchi
CARATTERISTICHE TECNICHE
Calcestruzzo CentroStorico Calcestruzzo CentroStorico Rapido Calcestruzzo CentroStorico Fluido
Classe di massa volumica
D1,6 (ca. 1500 kg/m3) D1,5 (ca. 1400 kg/m3) D1,9 (ca. 1800 kg/m3)
(Circ. 02/02/09 n. 617)
Classe di resistenza (UNI EN 206-1) LC 25/28 LC 20/22 LC 35/38
2
Rcm (2h) > 8 N/mm - Rcm (8h) > 15 N/
Resistenza a compressione Rck = 28 N/mm2 (cubica) mm2 - Rcm (24h) > 20 N/mm2 Rck = 40 N/mm2 (cubica)
certicata flck = 25 N/mm2 (cilindrica) Rck = 25 N/mm2 (cub.) - flck = 22,5 N/ flck = 35,5 N/mm2 (cilindrica)
mm2 (cil.)
X0-XC1-XC2-XC3-XC4-
Classe di esposizione XS1-XD1-XD2-XF1-
X0-XC1(EN 206) X0-XC1(EN 206)
(UNI EN 206-1) XF2(UNI 11104)-XF3(UNI 11104)-
XF4(UNI 11104)-XA1(EN 206)
Fibrorinforzato Fibre polimeriche (lunghezza 19 mm) - -
2 2
Modulo elastico certicato E = 17.000 N/mm E = 15.000 N/mm E = 25.000 N/mm2
parquet e assimilabili: ca. 15 gg (previa
posa di Primer su Calcestruzzo con
Posa della pavimentazione - -
umidit residua max del 6%)
ceramica e assimilabili: min 28 gg
Umidit residua lab. 20C e 55% u.r. ca. 5% (14 gg) - ca. 4% (28 gg) sp. 5 cm - -
Spessore minimo consigliato
5 cm 5 cm 5 cm
per il consolidamento dei solai
Compensato: < 400 m/m a 28 gg (Cal-
Ritiro (UNI 11307) - -
cestruzzo tradizionale 800 m/m)
Conducibilit termica certicata = 0,47 W/mK = 0,42 W/mK = 0,70 W/mK
Tempo di applicazione (a 20 C) 45 minuti 20 minuti 20 minuti
Temperatura di applicazione da + 5 C a + 35 C
Pedonabilit 12 ore dalla posa 6 ore dalla posa 12 ore dalla posa
Reazione al fuoco (D.M. 10/03/05) Euroclasse A1 (Incombustibile)
Confezione 84 sacchi da 16 L/cad. pari a 1,34 m3 84 sacchi da 16 L/cad. pari a 1,34 m3 70 sacchi da 16 L/cad. pari a 1,12 m3
(bancale in legno a perdere) di prodotto sfuso di prodotto sfuso di prodotto sfuso
Conservazione (D.M. 10/5/04) in imballi originali, in luogo coperto, fresco, asciutto ed in assenza di ventilazione
Durata (D.M. 10/5/2004) massimo dodici (12) mesi dalla data di confezionamento
Conformit D.M. 14/01/2008 (NTC) - Circolare 02/02/2009 - Norma UNI EN 206-1

Consultare la scheda tecnica e di sicurezza su www.centrostorico.eu

55
CentroStorico

3.4 Massetto CentroStorico

Massetto leggero
premiscelato
brorinforzato
a rapida asciugatura
anche per bassi
spessori

CAMPI DI IMPIEGO
Massetti anche a basso spessore.
Sottofondi alleggeriti monostrato.
Massetti di nitura di sottofondi pluristrato.
Massetti a veloce asciugatura.
Massetti in genere, per interni ed esterni, adatti alla
posa diretta di tutti i tipi di pavimenti.

56
Manuale

VANTAGGI

Basso spessore
Massetto CentroStorico adatto per la formazione di
massetti leggeri con spessore minimo di soli 3 cm, an-
che senza reti di rinforzo, per tutte le applicazioni e le
tipologie di rivestimenti.
Fibrorinforzato
Laggiunta di speciali bre polipropileniche aumentano
le propriet meccaniche dello strato di nitura, partico-
larmente utile quando posato in basso spessore.
Isolante termico
Il coefciente di conducibilit termica (=0,31 W/mK)
circa un quarto del tradizionale sabbia e cemento,
migliorando le prestazioni termiche del divisorio oriz-
zontale.
Rapida asciugatura
Grazie alla specica formulazione asciutto per la posa
del parquet in tempi rapidi, assicurando tempi certi an-
che per spessori maggiori. Rapido anche per la posa di
ceramica e assimilabili dopo sole 36 h.
Leggero
Il peso in opera di 1.250 kg/m3: 3 cm di spessore
pesano solo 37 kg/m2 (60 kg/m2 se in sabbia cemento).
Maneggevole e versatile
Premiscelato in sacco, richiede laggiunta della sola ac-
qua dimpasto: grazie alla comodit offerta dal sacco di
ridotte dimensioni, 16 L pari a ca. 18 kg, si assicura una
pratica movimentazione del materiale anche nei cantieri
pi difcili. Idoneo per impieghi in interni ed esterni. VOCE DI CAPITOLATO
Incombustibile
Composto da Lecapi e leganti cementizi ha una rea- Massetto leggero brorinforzato per bassi spessori e a
zione al fuoco di Euroclasse A1 (incombustibile): la mi- rapida asciugatura costituito da Massetto CentroStorico,
glior garanzia contro il fuoco. premiscelato a base di argilla espansa Lecapi (assorbi-
mento di umidit circa 1% a 30), inerti naturali, bre poli-
Pompabile
meriche, cemento tipo Portland e additivi adatto a ricevere
pompabile con le normali pompe pneumatiche usate
la posa di pavimenti incollati (anche sensibili allumidit).
per i sottofondi.
Densit in opera circa 1250 Kg/m3. Resistenza a com-
Ecobiocompatibile
pressione certicata 18 N/mm2 (a 28 gg).
certicato ANAB-ICEA per la Bioarchitettura.
Asciugatura: 3% umidit residua in circa 7 giorni dal getto
Marcato CE per spessore 5 cm. Confezionamento e getto in opera se-
Laterlite socio del GBC Italia (certicazione LEED) condo le indicazioni del produttore.

57
CentroStorico

3.4 Massetto CentroStorico

MODALIT DI IMPIEGO

Il supporto deve essere senza crepe e parti incoerenti, resistente alla compressione e alla trazione, privo di polvere, vernici,
cere, olii, ruggine e sfridi di intonaci. Gli eventuali impianti vanno protetti per evitarne un possibile danneggiamento durante
lesecuzione del massetto.

1. PREPARAZIONE DELL'IMPASTO
Impastare con ca. 2,0 L di acqua pulita Betoniera a bicchiere Mescolatore planetario Impastatrice a coclea
per sacco (per betoniera a bicchiere non
caricare oltre il 60% della capacit nominale,
introdurre prima una buona parte dellacqua
e poi il prodotto con la restante acqua);
Mescolare per almeno 3 minuti no a
consistenza terra-umida.

3 min

Acqua per Pompa pneumatica Miscelatore


sacco per sottofondi in continuo
2L

2. APPLICAZIONE e FINITURA

Posare come un normale massetto (fasce


laterali e/o bollini, stesura dellimpasto e
compattazione, staggiatura, fratazzatura a mano
o a macchina). Desolidarizzare il massetto dai
muri perimetrali con una banda in materiale
cedevole. Prevedere giunti di contrazione
per lunghezza/larghezza > 3 e con superci
irregolari.
Dimensione massima dei riquadri 25 m2.

Formazione delle fasce Staggiatura.


e riempimento fresco su fresco.

Posare la pavimentazione (cfr. scheda tecnica)


Fratazzatura a mano. Fratazzatura a macchina. dopo 36 ore (ceramica) e dopo ca. 5 gg
spessore 3 cm (parquet, previa verica u. r. del
Massetto 3% con igrometro al carburo).

58
Manuale

Massetto CentroStorico

AVVERTENZE

Costipare bene Massetto CentroStorico allatto della posa. Se lo spessore di Massetto compreso tra 3 e 5 cm,
Non idoneo per la miscelazione manuale o a mezzo tra- utilizzare Lattice CentroStorico per boiacca cementizia
pano elettrico; inoltre non si devono aggiungere cemen- come promotore dadesione (fresco su fresco).
to, calce, gesso, altri inerti, additivi ecc. Limpiego di pompe per sottofondi richiede un maggiore
Nelle riprese di getto (taglio di Massetto perpendicolar- quantitativo di acqua per limpasto.
mente al piano di posa) si consiglia di inserire idonea
armatura metallica (rete o spezzoni metallici) per evitare RESA IN OPERA
eventuali distacchi e/o fessurazioni.
In presenza di uno strato elastico per lisolamento acu-
ca. 0,69 sacchi/m2 per spessore 1 cm
stico al calpestio aumentare lo spessore del massetto:
- sp. strato elastico 36 mm -> sp. del massetto 6 cm;
- sp. strato elastico 712 mm -> sp. del massetto 7 cm; esempio:
- sp. strato elastico 1220 mm -> sp. del massetto 8 cm. Supercie: 80 m2 (a x b)
Il massetto appena posato non deve essere bagnato e Spessore: 5 cm (c)
va protetto da un eccessivo asciugamento specie nei
mesi estivi e/o con forte ventilazione; va inoltre posta a
b
molta attenzione al getto su supporti vecchi o molto as- c
sorbenti per evitare la repentina disidratazione dellim-
pasto con conseguenti rapide fessurazioni. m2 cm
0,69 X 80 X 5 = 276 sacchi

CARATTERISTICHE TECNICHE

Densit in confezione (UNI EN 13055-1) ca. 1150 Kg/m3


Densit in opera ca. 1250 Kg/m3
Fibrorinforzato Fibre polimeriche (lunghezza 19 mm)
Resistenza a compressione a 28 gg certicata 18 N/mm2
Resistenza a essione a 28 gg certicata 4 N/mm2
Conducibilit termica certicata (UNI EN 12667) = 0,27 W/mK
parquet e assimilabili: ca. 5 gg (sp. 3 cm), ca. 7 gg (sp. 5 cm), ca. 17 gg (sp. 8 cm), ca. 27 gg (sp.
Posa della pavimentazione 10 cm) (umidit residua 3% in laboratorio a 20 C e 55% U.R.)
ceramica e assimilabili: ca. 36 h
Tempo di applicazione (a 20 C) 60 minuti
Temperatura di applicazione da + 5 C a + 35 C
Pedonabilit 24 h dalla posa
Reazione al fuoco (D.M. 10/03/2005) Euroclasse A1 (Incombustibile)
Resistenza al fuoco (D.M. 26/06/1984) Contattare lassistenza tecnica Laterlite
Abbattimento rumore da calpestio (D.M. 5/12/97 n. 447) Contattare lassistenza tecnica Laterlite
Massetto aderente
(in adesione al supporto con impiego di Lattice CentroStorico per boiacca cementizia) 3,0 cm
Spessori consigliati
(vedi avvertenze) Massetto non aderente (senza adesione al supporto e/o su barriera al vapore) 5,0 cm

Massetto su strato elastico (materassino acustico) 6,0 cm


3
bancale in legno a perdere con 84 sacchi da 16 L/cad. pari a 1,34 m di prodotto sfuso
Confezione
(su richiesta 42 sacchi da 16 L pari a 0,67 m3 di prodotto sfuso)
Condizioni di conservazione (D.M. 10/05/2004) in imballi originali, in luogo coperto, fresco, asciutto ed in assenza di ventilazione
Durata (D.M. 10/05/2004) massimo dodici (12) mesi dalla data di confezionamento
Ecobiocompatibilit (ANAB-ICEA per la Bioarchitet-
disponibile su www.centrostorico.eu
tura)
Marcatura CE EN 13813 CT-C16-F4

Consultare la scheda tecnica e di sicurezza su www.centrostorico.eu

59
CentroStorico

3.5 Sottofondo CentroStorico

Sottofondo leggero
premiscelato
ad elevata
compattezza
superciale e
rapido indurimento

CAMPI DI IMPIEGO

Strato di isolamento ad elevata compattezza supercia-


le e rapido indurimento per sottofondi bistrato a ridotto
spessore (con Livellina CentroStorico).
Sottofondo monostrato a consistenza uida adatto an-
che alla posa diretta di pavimenti non sensibili allumidit.
Strati di isolamento-alleggerimento di sottofondi in con-
dizioni di cantiere gravose per successive lavorazioni
(intonaci, tavolati, ecc.).
Strati di compensazione a supercie chiusa e compatta
per la posa dei pannelli del sistema di riscaldamento a
pavimento.
Strati di isolamento termico per pendenze (massimo
ca. 15 %) e coperture adatti alla posa diretta della
membrana impermeabile.

60
Manuale

Maneggevole e versatile
Premiscelato, richiede solo laggiunta di acqua: il sacco
di ridotte dimensioni, 25 L pari a ca. 16 kg, assicura una
pratica movimentazione anche nei cantieri pi difcili.
Incombustibile
Composto da Lecapi e leganti cementizi ha una rea-
zione al fuoco di Euroclasse A1 (incombustibile).
Pompabile
Con le normali pompe pneumatiche da sottofondi.
Ecobiocompatibile
Il premiscelato Sottofondo CentroStorico certicato
da ANAB-ICEA per la Bioarchitettura.
Marcato CE
Laterlite socio del GBC Italia (certicazione LEED)
VANTAGGI

Resistente con supercie chiusa e compatta


un sottofondo con unelevata resistenza alla com-
pressione (70 kg/cm2) e, grazie alla grana ne, crea una
supercie chiusa e compatta che lo rende idoneo an-
che per gli impieghi pi gravosi durante le lavorazioni
successive (formazione di intonaci, tavolati, tramezza-
ture).
Rapido indurimento
Resistente a compressione dopo soli 7 giorni (60
kg/cm2) ideale per consentire la rapida posa dello
strato di nitura.
Elevata planarit
Grazie alla consistenza uida, assicura la necessaria
planarit al sottofondo per la posa del materassino acu-
stico e dei pannelli del sistema radiante.
Isolante termico VOCE DI CAPITOLATO
La bassa conducibilit termica certicata (0,186 W/mK)
sinonimo di isolamento e quindi di risparmio energe- Sottofondo leggero ad elevata compattezza superciale e
tico. Con soli 5 cm il sottofondo bistrato in divisori oriz- rapido indurimento costituito da Sottofondo CentroStori-
zontali interpiano isolato a norma di legge termica. co, premiscelato a base di argilla espansa Lecapi (assor-
Leggero bimento di umidit circa 1% a 30), cemento tipo Portland
Soli 650 kg/m3 in opera, assicura carichi permanenti e additivi. Densit in opera circa 650 Kg/m3, resistenza me-
ridotti alleggerendo le strutture. dia a compressione certicata 7,0 N/mm2 (a 28 gg).
Confezionamento e getto in opera secondo le indicazioni
In copertura
del produttore.
Idoneo per lincollaggio diretto della membrana imper-
meabile bituminosa.

61
CentroStorico

3.5 Sottofondo CentroStorico

MODALIT DI IMPIEGO

Il supporto deve essere senza crepe e parti incoerenti, resistente alla compressione e alla trazione, privo di polvere, vernici,
cere, olii, ruggine e sfridi di intonaci. Gli eventuali impianti vanno protetti per evitarne un possibile danneggiamento durante
lesecuzione del sottofondo.

1. PREPARAZIONE DELL'IMPASTO
Betoniera a bicchiere Mescolatore planetario Impastatrice a coclea
Impastare con ca. 4,0 L di acqua pulita
per sacco (per betoniera a bicchiere non
caricare oltre il 60% della capacit nominale,
introdurre prima una buona parte dellacqua
e poi il prodotto con la restante acqua);
Mescolare per almeno 3 minuti no a
consistenza pastosa e semiuida.

3 min

Acqua per Pompa pneumatica Miscelatore


per sottofondi in continuo
sacco
4L

2. APPLICAZIONE
Dopo la preparazione dei punti di
livello o fasce, stendere limpasto
nello spessore desiderato e
livellarlo con la staggia.
Non necessita di compattazione.

Formazione delle fasce


e riempimento fresco su fresco. Staggiatura.

3. FINITURA
Su Sottofondo
possibile posare:

Pavimentazione non sensibile allumidit (ceramica), vericando Livellina CentroStorico, previa posa di
lidonea planarit e consistenza. Lattice CentroStorico (per ceramica) o
Massetto CentroStorico, Lecamix di Laterlite o altri prodotti (per Primer CentroStorico (per parquet).
parquet prevedere barriera al vapore o Primer su Sottofondo).

62
Manuale

Sottofondo CentroStorico

AVVERTENZE

Non idoneo per la miscelazione manuale o a mezzo tra- rantiscano laggrappo al supporto sottostante.
pano elettrico; inoltre non si devono aggiungere cemen- Nelle riprese di getto (taglio del sottofondo perpendico-
to, calce, gesso, altri inerti, additivi ecc. larmente al piano di posa) si consiglia di inserire idonea
Nel caso di posa diretta dello strato di nitura in Livellina armatura metallica (rete o spezzoni metallici) per evitare
CentroStorico su Sottofondo CentroStorico, procede- eventuali distacchi e/o fessurazioni.
re ad una accurata pulizia e aspirazione superciale di Limpiego di tradizionali pompe per sottofondi (che richie-
questultimo e trattare il supporto con Lattice CentroSto- dono un maggiore quantitativo di acqua per limpasto)
rico o Primer CentroStorico. ed impastatrici in continuo potrebbero non assicurare la
Il sottofondo appena posato non deve essere bagnato perfetta chiusura superciale.
e va protetto da un eccessivo asciugamento specie nei
mesi estivi e/o con forte ventilazione; va inoltre posta
RESA IN OPERA
molta attenzione al getto su supporti vecchi o molto as-
sorbenti per evitare la repentina disidratazione dellimpa- ca. 0,42 sacchi/m2 per spessore 1 cm
sto con conseguenti rapide fessurazioni.
Prodotto non a veloce asciugamento: qualora si debba
esempio:
intervenire con la realizzazione del massetto di nitura
Supercie: 80 m2 (a x b)
per la posa di pavimenti sensibili allumidit prima di aver
Spessore: 5 cm (c)
raggiunto lidonea asciugatura dello strato di Sottofondo
CentroStorico, posizionare unidonea barriera al vapore
tra i due strati. a
b
Se gli spessori del sottofondo aderente risultano com- c
presi tra 3,5 e 5 cm (applicazione senza posa diretta della
pavimentazione) occorre prevedere lutilizzo di lattici per m2 cm
0,42 X 80 X 5 = 168 sacchi
boiacca cementizia (tipo Lattice CentroStorico) che ga-

CARATTERISTICHE TECNICHE
Densit in confezione (UNI EN 13055-1) ca. 650 Kg/m3
Densit in opera ca. 650 Kg/m3
6 N/mm2 (a 7 gg)
Resistenza a compressione certicata
7 N/mm2 (a 28 gg)
Conducibilit termica certicata = 0,186 W/mK
Posa di Livellina CentroStorico dopo ca. 15 gg
Sottofondo non aderente 5 cm
(senza adesione al supporto e/o su barriera al vapore)
Spessori consigliati
Sottofondo aderente 3,5 cm
(in adesione al supporto, vedi avvertenze)
sp. 6 cm: ca. 6% (15 gg); ca. 5,5% (28 gg); ca. 5% (45 gg)
Umidit residua (in lab. 20C e 55% u.r.)
sp. 8 cm: ca. 8% (15 gg); ca. 7% (28 gg); ca. 6% (45 gg)
Tempo di applicazione (a 20 C) 60 minuti
Temperatura di applicazione da + 5 C a + 35 C
Pedonabilit 24 h dalla posa
Reazione al fuoco (D.M. 10/03/2005) Euroclasse A1 (incombustibile)
Abbattimento rumore da calpestio (D.M. 5/12/97 n. 447) Contattare lassistenza tecnica Laterlite
bancale in legno a perdere con 98 sacchi da 25 L/cad. pari a 2,45 m3 di prodotto
Confezione
sfuso (su richiesta 49 sacchi da 25 L pari a 1,23 m3 di prodotto sfuso)
Condizioni di conservazione (D.M. 10/05/2004) in imballi originali, in luogo coperto, fresco, asciutto ed in assenza di ventilazione
Durata (D.M. 10/05/2004) massimo dodici (12) mesi dalla data di confezionamento

Ecobiocompatibilit (ANAB-ICEA per la Bioarchitettura) disponibile su www.centrostorico.eu

Marcatura CE EN 13813 CT-C7-F1

Consultare la scheda tecnica e di sicurezza su www.centrostorico.eu

63
CentroStorico

3.6 Livellina CentroStorico

Malta
autolivellante
a indurimento
rapido per bassi
spessori

CAMPI DI IMPIEGO

Malta cementizia monocomponente a consistenza


autolivellante e rapido indurimento costituita da cementi
ad alta resistenza, cariche minerali quarzose selezionate,
copolimeri e speciali additivi.
Regolarizzazione della planarit in interni di:
- supporti cementizi nuovi o esistenti
- superci di piccole e grandi dimensioni
Rasature a rapido indurimento di supporti (sottofondi,
calcestruzzi) in interno.
Strato di nitura per la posa diretta di qualsiasi pavi-
mentazione (ceramiche, moquettes, resilienti, parquet),
anche soggetta a carichi elevati (classe P2 e P3 secondo
classicazione UPEC).
Impieghi solo in interni.
Idoneo per applicazione su supporti con legante cemen-
to e anidrite (previa primerizzazione).
Spessori dapplicazione: 1-10 mm (11-20 mm con
l'aggiunta di sabbia 0-4 mm sino al 20% in peso circa).

64
Manuale

VANTAGGI VOCE DI CAPITOLATO

Basso spessore Malta autolivellante a indurimento rapido per bassi


Facile e sicuro nella posa, consente la formazione dello spessori costituita da Livellina CentroStorico, a base
strato di nitura a basso spessore (1 - 10 mm). di inerti naturali, cementi ad alta resistenza, cariche
Rapido indurimento minerali quarzose selezionate, copolimeri e speciali
Subito pedonabile (3-4 ore dalla posa), consente di app- additivi adatto a ricevere la posa di pavimenti incol-
licare pavimentazioni ceramiche dopo 24-36 ore. lati (anche sensibili allumidit). Densit in opera circa
1600 Kg/m 3. Resistenza a compressione 30 N/mm 2
Rapida asciugatura
(a 28 gg). Resistenza alla flessione 7,5 N/mm2 (a 28
Idoneo per la posa diretta del parquet e pavimenti sensi-
gg). Spessore dapplicazione 1-10 mm.
bili allumidit dopo 48-72 ore.
Confezionamento e getto in opera secondo le indica-
Esente da ritiro
zioni del produttore.
Grazie a specici additivi ed una specica formulazione,
lo strato di nitura risulta esente da fenomeni di ritiro a
tutto vantaggio della resa estetica della pavimentazione.
Non sono necessari giunti di dilatazione.
Resistente
Elevata resistenza meccanica per la posa di qualsiasi
pavimentazione, anche a basso spessore quali PVC e
gomme.
Finitura liscia e compatta
A consistenza uida ed autolivellante, la supercie risulta
liscia e compatta per la migliore sicurezza nelle fasi di
posa della pavimentazione.
Premiscelato in sacco
Pronto alluso, basta impastare con acqua e stendere
direttamente sul supporto.
Marcato CE
Laterlite socio del GBC Italia (certicazione LEED)

65
CentroStorico

3.6 Livellina CentroStorico

MODALIT DI IMPIEGO

Il supporto deve essere stabile, compatto, pulito senza parti friabili in distacco, senza polvere. Lapplicazione diretta su
Sottofondo CentroStorico richiede il trattamento del supporto con Lattice CentroStorico (per posa di pavimentazioni non
sensibili allumidit) o Primer CentroStorico (per posa di pavimentazioni sensibili allumidit).

1. OCCORRENTE

Sacco (25 Kg) 6 L di acqua Trapano Rullo frangibolle

2. PREPARAZIONE DELL'IMPASTO 3. APPLICAZIONE

Versare gradatamente il contenuto di Livellina in un Posare sui muri perimetrali e pilastri una banda in materiale cedevole di
secchio con acqua e miscelare a basso numero di giri. ca. 3-5 mm di spessore, di altezza almeno pari a quella dello spessore
Lasciare riposare limpasto qualche minuto. della malta autolivellante pi il pavimento. Colare il prodotto sul supporto
e distribuirlo con una spatola metallica liscia nello spessore voluto (1-3
mm come rasatura, 3-10 mm come fondo per pavimenti in parquet/
ceramica o in caso di intenso trafco).

6L

Passare con un rullo


frangibolle su tutta la
supercie. Non necessita
della formazione dei giunti
di dilatazione.
Nel caso di posa di pavimentazione tipo ceramica, su Sottofondo
CentroStorico applicare Lattice CentroStorico e dopo 24 h Livellina
(spessore di 5-10 mm). Nel caso di posa di pavimentazione tipo parquet,
su Sottofondo CentroStorico applicare Primer CentroStorico con spolvero
di sabbia e successivamente posare Livellina CentroStorico (spessore di
5-10 mm).

Nel caso di posa di Livellina CentroStorico in pi mani per aumentare


gli spessori di applicazione, attendere almeno 24 h tra una passata e la
successiva.

66
Manuale

Livellina CentroStorico

4. FINITURA

La pavimentazione pu essere Posa ceramica Posa parquet


posata direttamente su Livellina 24/36 48/72
ore ore
dopo 24/36 h (tipo ceramica) e
dopo 48/72 h (tipo parquet).

AVVERTENZE RESA IN OPERA

Non impiegare in esterni. ca. 0,06 sacchi/m2 per spessore 1 mm


Non indicata per pavimentazioni soggette a risalita con-
tinua di umidit. esempio:
Non applicare su supporti essibili e rivestimenti in legno.
Supercie: 80 m2 (a x b) a
Non si devono aggiungere altri materiali inerti, cemento,
Spessore: 10 mm (c) b
calce, gesso e additivi. c

m2 mm
0,06 X 80 X 10 = 48 sacchi
CARATTERISTICHE TECNICHE

Densit dellimpasto ca. 1600 Kg/m3


Colore grigio
minimo 1 mm, massimo 10 mm
Spessore applicazione (11-20 mm con l'aggiunta di sabbia silicea secca 0-4 mm sino al 20% in peso
circa).
Tempo di presa ca. 40 - 80 min
Consistenza malta uida autolivellante
15 N/mm2 (1 gg)
Resistenza a compressione a 28 gg (UNI EN 13892-2)
30 N/mm2 (28 gg)
parquet e assimilabili:
48 - 72 h (umidit residua 2% in laboratorio a 20 C e 55% U.R.)
Posa della pavimentazione
ceramica e assimilabili:
24 - 36 h
Tempo di applicazione ca. 20 minuti
Temperatura di applicazione da + 5C a + 35C
Pedonabilit 3-4 ore dalla posa
Reazione al fuoco (D.M. 10/03/2005) Euroclasse A1 (Incombustibile)
bancale in legno a perdere con 40 sacchi da 25 kg pari a 1000 kg di prodotto
Confezione
sfuso (su richiesta 20 sacchi da 25 kg pari a 500 kg di prodotto sfuso)
in imballi originali, in luogo coperto, fresco, asciutto ed in assenza di ventilazio-
Condizioni di conservazione
ne
Durata massimo otto (8) mesi dalla data di confezionamento
Marcatura CE EN 13813 CT-C30-F7

Consultare la scheda tecnica e di sicurezza su www.centrostorico.eu

67
CentroStorico

3.7 Connettore CentroStorico

Connettore
meccanico per il
consolidamento
e il rinforzo statico
dei solai in legno, CAMPI DI IMPIEGO
acciaio Sistema di interconnessione su solai in legno, a semplice
e calcestruzzo e a doppia orditura, con ssaggio sia a diretto contatto
con la trave principale/travetto secondario che dellassito
ligneo continuo;
Sistema di interconnessione su solai in acciaio;
Sistema di interconnessione su solai in laterocemento;
Sistema di interconnessione su solai prefabbricati;
Sistema di interconnessione su solai in calcestruzzo
armato.
mm

mm
0

0
13

15
rta

rd
co

a
nd

43
te

sta
Vi

mm 43 43
te

mm mm
Vi

60 mm
40 mm
40 mm

40 mm
17 mm

37 37 mm 37 mm
mm
m
m 65 m 65 m
m 65
m

Legno Acciaio Calcestruzzo

68
Manuale

VANTAGGI VOCE DI CAPITOLATO

Connettore CentroStorico un prodotto di facile impie- Connettore CentroStorico Legno composto da un


go e dalle prestazioni certicate: elemento prismatico metallico di spessore 2,5 mm zin-
Efcace sistema di interconnessione, grazie al cato, a forma di cuneo cavo, di dimensioni 65x45x38
robusto connettore tipo prisma (e relative viti per legno/ mm, avente due fori allungati per il passaggio a 45
calcestruzzo/acciaio) modellato per consentire lelevata di una vite per legno zincata di diametro 10 mm e di
aderenza al solaio ed in grado di assorbire al meglio gli lunghezza 150 mm (vite standard) e lunghezza 130
sforzi di taglio; mm (vite corta).
Connettore CentroStorico Acciaio composto da
Elevata prestazione delle viti da legno/calcestruzzo/
un elemento prismatico metallico di spessore 2,5
acciaio, realizzate per assicurare una perfetta connes-
mm zincato, a forma di cuneo cavo, di dimensioni
sione ed integrazione con il connettore tipo prisma;
65x45x38 mm, avente alla base un foro per il pas-
Sistema certicato nella prestazioni, in accordo alle
saggio di una vite autofilettante per acciaio zincata di
normative di progetto per strutture miste e supportato da
diametro 8,5 mm e di lunghezza 17 mm.
prove di laboratorio eseguite dallUniversit di Trieste;
Connettore CentroStorico Calcestruzzo compo-
Assenza dei fenomeni di rifollamento, inevitabili in sto da un elemento prismatico metallico di spessore
presenza di rinforzo realizzato con semplici viti o chiodi; 2,5 mm zincato, a forma di cuneo cavo, di dimensioni
Fissaggio completamente meccanico, non sono 65x45x38xmm, avente alla base un foro per il passag-
necessarie resine o speciali adesivi chimici; gio di una vite autofilettante per calcestruzzo zincata
Velocit e pulizia esecutiva, non richiesta manodo- di diametro 10 mm e di lunghezza 60 mm.
pera specializzata;
Fissaggio diretto su solaio in legno sia nella trave
che nellassito continuo, senza perdita di prestazione
meccanica;
Inserimento della vite da legno nella trave/assito in
assenza di preforo.

69
CentroStorico

3.7 Connettore CentroStorico

MODALIT DI IMPIEGO
CONNETTORE CENTROSTORICO LEGNO
Distanza m
35 c
muro-primo connettore

1 Mettere a nudo lassito/pianelle in cotto e 2 Segnare le distanze a cui vanno posizio- Fig. 1

stendere Membrana CentroStorico (o equiva- nati i connettori (posa su assito continuo o


lente telo di materiale impermeabile e traspirante) interrotto).
avendo cura di sovrapporre i teli di ca. 10 cm. 3 Posizionare i connettori con la freccia rivolta
verso la mezzeria del solaio (ovvero con la par-
Solai in legno doppia orditura
te posteriore rialzata rivolta verso i muri, vedi
g. 1), improntare le viti inserite attraverso i due
fori allungati del connettore con una martellata
e ssarle alla trave di legno mediante lavvitato-
re con inserto da 13 mm. In caso di legni duri,
eseguire il preforo con un trapano punta 6
mm per una profondit pari alla lunghezza della
vite. A seguire ssare le viti a mezzo avvitatore.

2.B Fissaggio su travetto secondario: posizio-


2.A Fissaggio su trave principale: posiziona- nare il connettore sopra lassito ligneo/pianella in
re il connettore in senso verticale (asportando cotto o direttamente nel travetto secondario se-
una porzione di assito) e creare un cordolo di guendo le indicazioni al punto 2.
calcestruzzo di collegamento adeguatamente
armato con la parte superiore della soletta. 4 Posizionare la rete metallica e gettare il cal-
Tra travetto e travetto realizzare elementi di cestruzzo per la formazione della nuova soletta
contenimento del getto. collaborante.

CONNETTORE CENTROSTORICO ACCIAIO


Per eseguire fori in rapida
successione, con buona
pressione e in posizione
eretta, vantaggioso
utilizzare un manubrio
ergonomico adattabile ai
trapani comunemente
disponibili in commercio
(contattare lAssistenza
Tecnica Laterlite
1 Segnare le distanze a cui vanno posizio- 2 Eseguire un preforo con un trapano e una 02.48011962).
nati i connettori. punta da 8 mm, in modo da attraversare lo
spessore dellala della trave.
Fig. 1

3 Posizionare i connettori con la freccia rivolta


verso la mezzeria del solaio (ovvero con la par-
te posteriore rialzata rivolta verso i muri, g.1)
e ssarli con le viti inserite nel foro circolare del
4 Posizionare la rete metallica e gettare il
connettore alla trave mediante lavvitatore.
calcestruzzo per la formazione della nuova
soletta collaborante.

70
Manuale

Connettore CentroStorico

CONNETTORE CENTROSTORICO CALCESTRUZZO

1 Segnare le distanze a cui vanno posizio- 2 Eseguire il preforo con un trapano e una Fig. 1
nati i connettori. punta da 8 mm.

3 Posizionare i connettori con la freccia rivolta


verso la mezzeria del solaio (ovvero con la parte
posteriore rialzata rivolta verso i muri, vedi g. 1)
e ssarli con le viti inserite nel foro circolare del
connettore al calcestruzzo mediante lavvitatore.

4 Posizionare la rete metallica. 5 Gettare il calcestruzzo per la formazione


della nuova soletta collaborante.

AVVERTENZE

Per la posa dei connettori seguire le Norme di Sicurezza presenta parti taglienti o comunque idonee ad arrecare
comunemente adottate in cantiere senza particolari danno alle persone.
prescrizioni speciche. Non vi sono particolari indica- Per gli attrezzi di posa (avvitatori ed altro) seguire le indica-
zioni o pericolosit intrinseche del prodotto in quanto non zioni fornite dal produttore.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Legno Acciaio Calcestruzzo


Resistenza caratteristica Fv,Rk vite standard vite corta Resistenza caratteristica PRk 23,1 kN Resistenza caratteristica PRk 12,6 kN
posa connettore su trave 15,5 kN 10,1 kN
Resistenza caratteristica PRd 15,4 kN Resistenza caratteristica PRd 10,0 kN
posa connettore su assito sp. 2 cm 14,6 kN 8,3 kN
posa connettore su assito sp. 4 cm 11,2 kN - Sp. minimo ala della trave 6 mm Resistenza minima
calcestruzzo travetto Rck 20,0 N/mm2
Modulo di scorrimento per calcoli allo stato limite Confezione in secchielli da 100 pezzi
di esercizio Kser (N/mm) Larghezza minima
Certicazione: Universit di Trieste del travetto esistente:
posa connettore su trave 19.340 7.137
posa connettore su assito sp. 2 cm 12.670 9.254 - spessore caldana 2 cm 7 cm
posa connettore su assito sp. 4 cm 9.200 -
- in assenza di caldana 8 cm
Modulo di scorrimento per calcoli allo stato limite Confezione in secchielli da 100 pezzi
ultimo Ku (N/mm)
Certicazione: Universit di Trieste
posa connettore su trave 16.990 6.691
posa connettore su assito sp. 2 cm 12.670 8.908
posa connettore su assito sp. 4 cm 9.200 -
Altezza minima trave con assito 10 cm 8 cm
Confezione in secchielli da 100 pezzi
Certicazione: Universit di Trieste

Consultare la scheda tecnica su www.centrostorico.eu

71
CentroStorico

3.8 Connettore CentroStorico Chimico

Adesivo
epossidico per
il consolidamento
e il rinforzo statico
dei solai
in calcestruzzo
e a travetti armati
tipo SAP
CAMPI DI IMPIEGO

Connettore CentroStorico Chimico un adesivo epossidi-


co bicomponente senza solventi, fornito in due componenti
predosati (componente A resina, componente B induritore)
conforme alla EN 1504-4. I due componenti, da miscelare
allatto dellimpiego, danno origine ad una pasta uida
leggermente tixotropica idonea per:
Incollaggio strutturale di calcestruzzo fresco su calce-
struzzo indurito per il consolidamento e il rinforzo statico
di solai in calcestruzzo.
Consolidamento strutturale dei solai a travetti armati
tipo SAP, con conseguente aumento della portata utile
(certicazione e prove sperimentali a cura del Politecnico
di Milano).
Riprese di getto per lincollaggio strutturale monolitico di
elementi in calcestruzzo in genere.
Ancoraggi di barre darmatura e connettori prolati metal-
lici in elementi in calcestruzzo, muratura, pietra naturale
e legno.

72
Manuale

VANTAGGI

Connettore CentroStorico Chimico un prodotto di


facile impiego e dalle prestazioni certicate:
Eccellente adesione strutturale, consentendo di
ottenere la monoliticit con il supporto in calcestruzzo.
Elevate resistenze meccaniche, sia compressione
che trazione.
Ottima resistenza agli agenti chimici.
Politecnico di Milano Disponibile su
Adesione efcace anche www.leca.it il nuovo
INDAGINE SPERIMENTALE Manuale Tecnico
su superci umide senza SUL CONSOLIDAMENTO DI SOLAI
A TRAVETTI ARMATI TIPO SAP
sul Consolidamento
Rinforzo mediante la tecnica
della soletta mista collaborante:
Calcestruzzi Leggeri Strutturali Leca.
dei solai SAP a cura
presenza di velo dacqua. Connettore CentroStorico Chimico.
del Politecnico di
Milano.
Per richiederne una
Inalterabile in presenza di copia:
infoleca@leca.it.
umidit.

VOCE DI CAPITOLATO
Adesivo epossidico fluido bicomponente per incollag-
gi strutturali di calcestruzzo fresco su calcestruzzo in-
durito per il consolidamento e il rinforzo statico di solai
esistenti, riprese di getto strutturali, ancoraggi di bar-
re darmatura e connettori profilati metallici costituito
da Connettore Chimico CentroStorico, esente da
solventi, fornito sotto forma di 2 componenti predosati
(componente A, Resina, e componente B, induritore).
Adesione al supporto > 3,5 N/mm2 (rottura del cal-
cestruzzo), resistenza a compressione > 70 N/mm 2,
resistenza a trazione per flessione > 40 N/mm2.
Confezionamento e messa in opera secondo le indicazio-
ni del produttore. Il successivo getto dovr avvenire entro
e non oltre i tempi indicati dalla relativa scheda tecnica.

73
CentroStorico

3.8 Connettore CentroStorico Chimico

MODALIT DI IMPIEGO

Le superci dovranno essere pulite e solide; eventuali parti in distacco, polvere, vernici o pitture dovranno essere eliminate.
Assicurarsi che il calcestruzzo abbia idonea resistenza: valutare il miglioramento della prestazione meccanica del calces-
truzzo indurito anche a mezzo applicazione idoneo primer consolidante (Primer CentroStorico). Per applicazioni su metallo
togliere ogni traccia di ruggine, vernice, grasso, etc. ricorrendo alla sabbiatura a metallo bianco, smerigliatura o accurata
pulizia meccanica.

1. IMBALLO 2. OCCORRENTE

componente A componente B
scatola da 4 kg
(resina 3 kg) (agente indurente Rullo a pelo corto Pennellessa
1 kg) Trapano

3. MISCELAZIONE E APPLICAZIONE

3
min

1 Omogeneizzare il componente B, quindi versare il componente B 2 Stendere Connettore CentroStorico Chimico con un rul-
nel componente A e mescolare a basso numero di giri per almeno 1 lo a pelo corto o una pennellessa, impregnando molto bene
minuto (sino a completa omogeneizzazione). il supporto cos da assicurare la perfetta adesione su tut-
ta la supercie da incollare (assicurarsi di aver realizzato
una supercie continua e priva di pori).
In caso di supporto con modesta resistenza meccanica e compat-
tezza, prima di stendere Connettore CentroStorico Chimico conso-
lidare il calcestruzzo esistente con un adatto primer (tipo Primer
CentroStorico con diluenti per epossidici nella misura di circa il 5%
e spolvero a fresco di sabbia silicea secca).
A primer indurito e dopo aver rimosso la sabbia in eccesso, applica-
Tempo re Connettore CentroStorico Chimico.
aperto

10C 3h
20C 90
30C 60

3 Gettare la nuova soletta collaborante in calcestruzzo entro il


tempo aperto di Connettore CentroStorico Chimico, avendo cura
di camminare sul supporto consolidato con speciche scarpe
chiodate.

74
Manuale

Connettore CentroStorico Chimico

AVVERTENZE
Applicare entro il tempo di vita utile indicato in tabella
Caratteristiche Tecniche, calcolato a partire dal mo-
mento di inizio della miscelazione. Il prodotto miscelato
che rimane nel barattolo indurisce rapidamente e diventa
non pi utilizzabile.
Non gettare il calcestruzzo fresco su Connettore Centro-
Storico Chimico indurito.
Qualora la temperatura scendesse al di sotto dei +10C,
Connettore CentroStorico Chimico potrebbe presentare
un aumento della viscosit e la formazioni di grumi. Prima
di utilizzarlo, scaldare le confezioni immergendo (a con-
fezione chiusa) parte della latta in acqua calda no alla
scomparsa dei grumi.
Non applicare su superci bagnate, su supporti polverosi
e poco consistenti.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Peso specico ca. 1,4 Kg/L
Rapporto di miscelazione in peso A/B = 4/1
Tempo di lavorabilit 10C 90 - 20C 60 - 30C 45
Tempo aperto 10C 3h - 20C 90 - 30C 60
Temperatura limite di applicazione + 5C + 40C
Colore Griglio
Consistenza Fluida

Resistenza alladesione (taglio) Calcestruzzo-Connettore Chimico-Calcestruzzo: > 10 N/mm2


Resistenza di progetto Connettore Chimico - supporto Acciaio-Connettore Chimico-Acciaio: > 30 N/mm2
esistente (prove Politecnico Milano) d = 0,7 0,8 N/mm2
> 15 N/mm2 (a 8 ore)
Resistenza a compressione > 40 N/mm2 (a 24 ore)
> 70 N/mm2 (a 7 gg)
Resistenza a trazione diretta > 15 N/mm2 (a 7 gg)
> 10 N/mm2 (a 8 ore)
Resistenza a trazione per essione > 25 N/mm2 (a 24 ore)
> 40 N/mm2 (a 7 gg)
Modulo elastico 8.000 N/mm2 (a 7 gg)
Incollaggi strutturali su calcestruzzo indurito per il consolidamento dei solai:
Resa in opera (indicativa in funzione dell'irregolarit del sup- ca. 1,0-1,5 kg/m2
porto e dal metodo dapplicazione) Incollaggio di elementi in calcestruzzo: ca. 1,4 kg/m2 per mm di spessore
Sigillatura di fessure: ca. 1,4 kg/L di vuoto da riempire
Connettore Chimico-Calcestruzzo: > 3,5 N/mm2
Adesione al supporto
Connettore Chimico-Acciaio: > 10 N/mm2
imballi predosati da kg 10
Confezione
(comp. A = 8 kg + comp. B = 2 kg)
12 mesi, in imballi originali ben chiusi, in luogo coperto, fresco e asciutto
Conservazione (1030C). Proteggere in ogni caso dal gelo e dal contatto diretto con il sole,
fuoco e amme libere.
Scheda Sicurezza disponibile su richiesta
Marcatura CE In accordo alla EN 1504-4
Certicazione Politecnico di Milano

Consultare la scheda tecnica e di sicurezza su www.centrostorico.eu

75
CentroStorico

3.9 Primer CentroStorico

Primer epossidico
bicomponente
antirisalita
di umidit per
limpermeabilizzazione
di massetti
e calcestruzzi.
Anche per CAMPI DI IMPIEGO

consolidamenti una resina epossidica bicomponente esente da solventi


a bassa viscosit a due componenti predosati, a totale
e riparazioni. contenuto di materiale attivo: componente A (resina) e
componente B (agente indurente) da miscelarsi al momen-
to dellimpiego adatta a:
Impermeabilizzazione di massetti e calcestruzzi che pre-
sentano unumidit residua superiore a quella massima
consentita per la posa di pavimenti sensibili allumidit
(parquet, resilienti, etc.).
Consolidamento di sottofondi incoerenti e/o con pro-
priet meccaniche scadenti.
Legante da miscelare con quarzo/sabbia per la prepara-
zione di malte sintetiche per piccoli interventi di rasatura
e/o riparazione.
Impregnante ad effetto consolidante da applicare su
supporti tipo massetti e calcestruzzi poco consistenti/
incoerenti.
Idoneo per impieghi in interni ed esterni.
Compatibile con leganti cementizi e a base di solfati di
calcio (gesso, anidrite).

76
Manuale

VANTAGGI

Certicato
Complementare al sistema sottofondo multistrato Sot-
tofondo - Livellina CentroStorico e Massetto Centro-
Storico a basso spessore, ne assicura lottimale mes-
sa in opera ed il mantenimento del risultato nel tempo.
Sicuro Riparazione delle fessurazioni nei supporti.
Grazie alla specica formulazione, inodore e consen-
te la posa di massetti a basso spessore ed il miglio- VOCE DI CAPITOLATO
ramento della consistenza superciale del supporto.
Pratico Primer epossidico bicomponente antirisalita di umidit per
Fornito in comode taniche da 4 kg, pu essere impie- limpermeabilizzazione e il consolidamento di massetti e
gato anche parzialmente. calcestruzzo costituito da Primer CentroStorico, esente
da solventi a bassa viscosit confezionato in latte predo-
Versatile
sate. Residuo secco ca. 100% in peso e volume. Durezza
Idoneo per impieghi in ambienti interni ed esterni, per
Shore D 83 (DIN 53505). Adesione > 1,5 N/mm2 (rottura
qualsiasi tipologia di supporto e massetto.
del calcestruzzo) (EN 4624).
Marcato CE Resistenza a compressione ca. 55 N/mm2 (EN 196-1).
Laterlite socio del GBC Italia (certicazione LEED) Resistenza a essione ca. 15 N/mm2 (EN 196-1).
Confezionamento e messa in opera secondo le indicazioni
del produttore.

77
CentroStorico

3.9 Primer CentroStorico

MODALIT DI IMPIEGO

Il supporto deve essere pulito, senza tracce di grassi (oli, cere), asciutto, senza parti friabili o in distacco.
Lumidit relativa del supporto non deve superare il 6% (per Massetto CentroStorico e Calcestruzzo CentroStorico), da
misurare con igrometro a carburo; non ci devono essere risalite capillari di umidit.

1. IMBALLO 2. OCCORRENTE

componente A componente B
scatola da 4 kg
(resina 3 kg) (agente indurente
1 kg) Trapano Rullo a pelo corto Pennellessa

CONSOLIDANTE E IMPERMEABILIZZANTE INTERVENTI DI RIPARAZIONE


UTILIZZATO TAL QUALE UTILIZZATO CON SABBIA

3. MISCELAZIONE 3. MISCELAZIONE
Versare il componente Versare il componente B nel recipiente del componente
B nel recipiente del 3 min A e mescolare.
componente A e Versare il composto in un recipiente con
mescolare a basso sabbia silicea in rapporto 1:1 - 1:10 (in
numero di giri per funzione della riparazione da effettuare) e
almeno 3 minuti mescolare.
(sino a completa B
sabbia
omogeneizzazione).

A
B

4. APPLICAZIONE A

Stendere due mani di Primer (a distanza di


12-24 h) con una pennellessa o un rullo a pelo
4. APPLICAZIONE
corto in funzione delle esigenze del supporto
(assicurarsi di aver realizzato una supercie
continua e priva di pori). Versare il Primer allinterno delle fessure sino a completa
Procedere con lo spolvero di sabbia saturazione utilizzando una spatola.
secca sulla mano nale di Primer
ancora allo stato fresco.

78
Manuale

Primer CentroStorico

AVVERTENZE

5. FINITURA Non applicare alcun prodotto sulla supercie tratta-


ta con Primer CentroStorico che si presenta lucida
A primer indurito rimuovere la sabbia in eccesso spazzando (presenza di eccesso di prodotto non penetrato nelle
e/o aspirando il supporto; a seguire posare il pavimento o il porosit del supporto); procedere con energica car-
massetto di nitura/livellina CentroStorico.
teggiatura
Non modicare i rapporti in peso dei componenti A e
B per non compromettere le caratteristiche nali del
prodotto.
Il materiale non pu essere applicato direttamente su
superci umide o soggette a tensioni di vapore. Pro-
teggere il materiale appena posato da umidit, con-
densa e acqua per almeno 24h. I massetti resinosi
realizzati con Primer CentroStorico non sono idonei
al contatto permanente con acqua a meno che non
siano stati saturati e sigillati supercialmente.
Primer CentroStorico teme il gelo, va quindi conservato
in luogo riparato, non va esposto al sole o vicino a sor-
genti di calore.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Densit (+ 23 C) - DIN EN ISO 2811-1 ca. 1100 Kg/m3

Consistenza Fluida
6% per Sottofondo, Massetto, Calcestruzzo CentroStorico e gamma Lecacem,
Umidit massima consentita per impermeabilizzare
Lecamix, LecaCLS di Laterlite
(rilevata con igrometro al carburo)
5% per massetti e calcestruzzi tradizionali

ca. 15 min a +30 C


Tempo di vita utile (pot life)
ca. 30 min a +20 C

Tal quale (impermeabilizzante/consolidante): 0,3 0,5 kg/m2 per mano (in funzione
dellapplicazione e delle condizioni del supporto)
Resa in opera
Fillerizzata (interventi di riparazione): in rapporto 1:1 1:10 con sabbia silice (in
funzione delle esigenze)

Resistenza a compressione Malta epossidica: ca. 55 N/mm2


(EN 196-1) (caricata con sabbia di quarzo nel rapporto 1:10)

in imballi originali, chiusi in ambienti asciutti a temperature comprese


Condizioni di Conservazione
tra + 5 C a + 30 C, massimo ventiquattro (24) mesi dalla data di confezionamento

Imballi predosati in latte da 4 kg


Confezione
(3 kg componente A + 1kg componente B)

Tempo di applicazione Pedonabile: 6 h (+30 C), 12 h (+20 C), 24 h (+10 C)


(in funzione delle condizioni di cantiere) Indurimento completo: 5 gg (+30 C), 7gg (+20 C), 10 gg (+10 C)

Marcatura CE (EN 13813), (EN 1504-2)

Temperatura di applicazione da + 5 C a + 30 C

Consultare la scheda tecnica e di sicurezza su www.centrostorico.eu

79
CentroStorico

3.10 Lattice CentroStorico

Lattice daggrappo
e primer ssativo
superciale a base
di resine sintetiche

CAMPI DI IMPIEGO

unemulsione di resine sintetiche di colore bianco adatta


a diversi impieghi.
Promotore dadesione in boiacche cementizie, idoneo
alla posa di Massetto CentroStorico o Lecamix o tradi-
zionale a basso spessore in aggrappo al supporto.
Fissativo superciale, per migliorare la coesione super-
ciale del sottofondo alleggerito Sottofondo CentroStorico
e consentire la posa diretta di Livellina CentroStorico.
Impregnante superciale per la preparazione di supporti
spolveranti prima della posa della pavimentazione.
Idoneo sia in interni che esterni.

80
Manuale

VANTAGGI VOCI DI CAPITOLATO

Certicato Lattice daggrappo e primer ssativo superciale co-


Complementare al sistema sottofondo multistrato stituito da Lattice CentroStorico, emulsione di resine
Sottofondo-Livellina CentroStorico e Massetto Cen- sintetiche di colore bianco e consistenza uida confezio-
troStorico a basso spessore, ne assicura lottimale nato in taniche pronte alluso.
messa in opera ed il mantenimento del risultato nel Confezionamento e messa in opera secondo le indica-
tempo. zioni del produttore.
Sicuro
Grazie alla specica formulazione, inodore e consen-
te la posa di massetti a basso spessore ed il miglio- AVVERTENZE
ramento della consistenza superciale del supporto.
Lattice CentroStorico teme il gelo, va quindi conservato
Facile da posare
in luogo riparato, non va esposto al sole o vicino a sor-
Pronto alluso, va miscelato con acqua (ssativo su-
genti di calore.
perciale) o con acqua e cemento (promotore dade-
Prima dellapplicazione di una malta trattata con Latti-
sione) e steso direttamente sul supporto.
ce CentroStorico, assicurarsi che il supporto non abbia
Pratico subito in precedenza trattamenti idrorepellenti.
Fornito in comode taniche da 5 kg, pu essere riutiliz- Per una buona riuscita del lavoro opportuno attenersi
zato alloccorrenza. ai rapporti Lattice CentroStorico/acqua indicati in tabella
Versatile Preparazione dellimpasto.
Idoneo per impieghi in ambienti interni ed esterni, per Lattice CentroStorico non svolge il ruolo di barriera anti
qualsiasi tipologia di supporto e massetto. risalita di umidit.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Condizioni di conservazione in imballi originali, chiusi e protetti dal gelo, massimo dodici (12) mesi dalla data di confezionamento
Boiacca Cementizia per posa di massetti in aderenza: 0,3 - 0,6 kg/m2 (in funzione del sottofondo)
Resa in opera Fissativo superciale: 0,2 - 0,5 kg/m2 (in funzione del supporto)
Massetto sfarinante: 0,2 - 0,5 kg/m2 (in funzione del supporto)
Confezione taniche da 5 kg
Temperatura di applicazione da + 5C a + 35C

Consultare la scheda tecnica e di sicurezza su www.centrostorico.eu

81
CentroStorico

3.10 Lattice CentroStorico

MODALIT DI IMPIEGO

Il supporto deve essere pulito, senza tracce di grassi (olii, cere), solido e compatto.
Nel caso di posa diretta su Sottofondo CentroStorico, procedere ad una accurata pulizia e aspirazione superciale di
questultimo.
1. OCCORRENTE

Tanica (5 Kg)
Acqua Trapano Rullo Pennellessa

PROMOTORE DADESIONE

2. MISCELAZIONE 3. APPLICAZIONE
Agitare bene Lattice CentroStorico e Applicare la boiacca cementizia sul
versarlo in un secchio con acqua e supporto a pennello o rullo
cemento, nelle proporzioni indicate in
gura (i rapporti sono da intendersi a
peso dei singoli componenti). Mescolare
1 parte
con un agitatore a basso numero di giri
sino ad ottenere un impasto uniforme. 3 - 4 parti 1 parte

cemento

FISSATIVO SUPERFICIALE/SUPERFICIE SFARINANTE

2. MISCELAZIONE 3. APPLICAZIONE
Agitare bene Lattice Applicare il lattice
CentroStorico e versarlo sul supporto a
in un secchio con acqua, 1 parte pennello, con rullo o
nelle proporzioni indicate a spruzzo (pompa da
in gura (i rapporti sono giardinaggio) e lasciare
1 parte
da intendersi a peso riposare la supercie
dei singoli componenti). per 12-24 ore.
Mescolare con un
agitatore a basso numero
di giri sino ad ottenere un
impasto uniforme.

82
Manuale

Lattice CentroStorico

4. FINITURA

(vericare che il supporto non sia Posare fresco su fresco Massetto


eccessivamente assorbente, nel caso inumidire CentroStorico o Lecamix di Laterlite
la supercie a riuto). o altri massetti.

4. FINITURA
Posare Livellina CentroStorico dopo 12 -24 ore.
Se applicato come impregnante superciale su massetti
sfarinanti, applicare la pavimentazione entro 24 ore.

12/24
ore

83
CentroStorico

3.11 Materassino CentroStorico

Isolante anticalpestio
VANTAGGI
sottopavimento Risanante acustico
per il risanamento Assicura comfort acustico, migliorando la prestazione
acustica del divisorio orizzontale sino a Lw 17 dB.
acustico dei divisori Basso spessore
orizzontali Grazie allo spessore di soli 2 mm, ideale negli inter-
venti di ristrutturazione.
Facile da posare
Steso in rotoli e nastrato, idoneo per la posa diretta
della pavimentazione con i collanti tradizionali.
Idoneo anche per la posa di parquet ottante

CARATTERISTICHE TECNICHE
Spessore ca. 2 mm
Densit ca. 77 kg/m3
Conducibilit termica = 0,0370 W/mK
Lw = 15 dB Sottofondo CentroSto-
rico sp. 5 cm + Livellina CentroStorico
sp. 10 mm. + Materassino CentroStorico
Abbattimento acustico
+ Parquet
certicato
Lw = 17 dB Massetto CentroStorico
sp. 3 cm + Materassino CentroStorico +
Parquet
CAMPI DI IMPIEGO Resistenza alla
Sd= 30 metri
diffusione del vapore
Impiegato nella ristrutturazione dei solai esistenti, garan- Resistenza allo strappo 2 N/mm2
tisce il miglioramento acustico del livello di calpestio sia Resistenza al taglio 2 N/mm2
Singoli rotoli (1 m x 20 m = 20 m2)
nel caso di sostituzione della pavimentazione, anche con Confezione
con inclusi gli accessori
il relativo sottofondo, sia nel caso di posa sul pavimento Nastro adesivo: h 7,5 cm x L 20 m
Accessori
esistente. ideale per migliorare il comfort acustico in Bandella perimetrale: h 3 cm x 20 m
Consultare la scheda tecnica e di sicurezza su www.centrostorico.eu
sistemi sottofondi a basso spessore.
VOCE DI CAPITOLATO
Strato resiliente per lisolamento acustico al calpe-
stio costituito da Materassino CentroStorico, schiuma
poliolenica espansa di densit 77 kg/m3 reticolata -
sicamente a celle chiuse e accoppiata inferiormente e
superiormente con geotessile tecnico in polipropilene.
Spessore circa 2 mm. Messa in opera secondo le indi-
cazioni del produttore.

84
Manuale

MODALIT DI IMPIEGO

Lo strato ripartitore di carico (o la pavimentazione esistente) dovr essere piano, sufcientemente liscio e portante, pulito
e privo di detriti o olii. Se necessario si proceder ad un livellamento della supercie prima della posa (anche con Livellina).

1. CONFEZIONE 2. APPLICAZIONE

Stendere il primo strato di collante tradizionale con una spatola


dentata ne (ad es. 4 mm).

Bandella Nastro
Materassino 20 m2 perimetrale adesivo
(20 x 1 m ) (20 m) (20 m)

3. FINITURA
A completo indurimento del primo strato di colla (tempistica
Posare Materassino CentroStorico, facendo attenzione al
variabile in funzione della tipologia di adesivo impiegato)
tempo aperto del collante ed assicurarsi della sua completa
applicare il secondo strato di collante (da scegliere in funzione
adesione, esercitando una adeguata pressione su di esso
della pavimentazione da posare).
anche impiegando un apposito rullo o mediante frattazzo.

Accostare e sigillare fra loro i vari teli di Materassino con


lapposito nastro adesivo (contenuto nella confezione).

Posare il pavimento.

Applicare lapposita bandella perimetrale (contenuta nella


confezione) per desolidarizzare gli strati di adesione e la
pavimentazione dalle pareti o dagli elementi strutturali (per
evitare il ponte acustico).

85
CentroStorico

3.12 Membrana CentroStorico

Membrana traspirante
al vapore e impermeabile
allacqua per la
protezione dei solai
in legno.

CAMPI DI IMPIEGO
Protezione del solaio in legno da percolazioni di boiacca
cementizia verso il piano inferiore durante la messa in
opera della soletta collaborante in calcestruzzo armato.
Salvaguardia del legno nel tempo, evitando lassorbimento
di boiacca cementizia da parte del legno e la formazione
di polvere ai piani sottostanti nel lungo periodo.
Difesa dellassito ligneo nella sua parte inferiore da feno-
meni di condensazione di vapore, in presenza di elevata
saturazione degli ambienti sottostanti.
Miglioramento del processo di maturazione del cal-
cestruzzo.

VOCE DI CAPITOLATO
Membrana CentroStorico per la protezione dei solaio in
legno, costituita da polietilene rinforzato con armatura e
microperforato (peso ca. 140 g/m2). Traspirante al va-
pore (Sd = 3 m) e impermeabile allacqua (classe W2),
resistente alla trazione (ca. 400/300 N/5 cm) e in classe
E di reazione al fuoco. Marcato CE secondo EN 13859-1
/ EN 13859-2 e fornito in rotoli da 1,5 m x 50 m.

86
Manuale

VANTAGGI
Rinforzata e resistente Permeabile al vapore
Il polietilene rinforzato con rete rende la membrana Grazie alla presenza di microperforazioni, Membrana
altamente resistente allo strappo, resistente alla rottura CentroStorico permette lo scambio dellumidit dellaria
e sicura nella posa. evitando dannosi effetti di condensa nella parte inferiore
Durevole e robusta del solaio ligneo (limitando fortemente il passaggio del
La membrana offre una duratura protezione al solaio vapore dalla parte calda alla parte fredda delle strutture).
ligneo, proteggendolo sia dalla penetrazione della boia- Ottimo complemento al sistema di interconnessione
cca cementizia che dalle azioni meccaniche connesse Grazie alla trasparenza della membrana, facile poter
al getto della soletta in calcestruzzo. segnare il posizionamento di Connettore CentroStorico
Facile nella posa per il successivo ssaggio.
La posa risulta facile, veloce e sicura: sufciente sten- Impermeabile allacqua
dere i comodi rotoli e nastrarli (il peso favorisce la sua Membrana CentroStorico, realizzata con specico
stabilit). Il ssaggio al supporto pu avvenire anche polietilene, assicura impermeabilit allacqua nelle fase
mediante pistola sparapunti. di messa in opera del calcestruzzo.
Marcata CE

MODALIT DI IMPIEGO
Srotolare la Membrana CentroStorico direttamente sopra il pia-
no di calpestio avendo cura di seguire al meglio la supercie (in
modo particolare per posa su tavolato interrotto) e realizzando
una ricopertura continua e priva di interruzioni (al ne di evitare il ri-
schio di percolazione di boiacca cementizia al piano sottostante).
importante sormontare di almeno 10 cm le fasce contigue
di Membrana CentroStorico e usare un nastro biadesivo per
sigillare le due parti. Eventuali lacerazioni occorse durante le
lavorazioni andranno riparate con tagli di Membrana Centro-
Storico ssate con nastro biadesivo.
La trasparenza di Membrana CentroStorico facilita il suo posi-
zionamento e la successiva operazione di ssaggio di Connet-
tore CentroStorico nella posizione pressata.

CARATTERISTICHE TECNICHE
Materiale Foglio in PE rinforzato con armatura, microperforato.
Diffusione del vapore acqueo Sd = 3m ca.
Impermeabilit (EN 13859-1) Impermeabile W 2
Resistenza alla trazione (EN 12311-1) ca. 400/300 N/5 cm
Resistenza alla temperatura -40C / +80C
Reazione al fuoco (EN 13501-1) Classe E
Colore Trasparente, con rete di rinforzo verde
Peso ca. 140 gr/m2
Confezione Rotolo da 1,5 m x 50 m
Peso rotolo ca. 10,5 kg
Marcatura CE EN 13859-1 / EN 13859-2

87
infoleca@leca.it
Assistenza Tecnica

Leca.it - CentroStorico.eu
20149 Milano - via Correggio, 3
Tel. 02 48011962 - Fax 02 48012242
I.P. Revisione 01/2017 In vigore dal 18/04/2017 Leca e CentroStorico sono marchi registrati Laterlite S.p.A. Tutti i diritti riservati Riproduzione anche parziale vietata Sostituisce e annulla tutti i precedenti.

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