GIOIS reportage
CARACAS
BRUCIA
Da tre mesi i venezuelani scendono tutti i gior-
ni in strada per manifestare contro il governo del
presidente Maduro, ro diaver portato Paese, un tempo
ricchissimo, sulforlo della poverte della guerra cvile. Nelle
proteste si fronteggiano il eto medio, sempre pit impoveri-
to, cle forze delfordine fedcl al presidente, che spesso spara-
no ad atezza womo. I bilancio al momento di 90 vitime. E
‘mentreil mondo sta a guardare, Papa Bergogtio ne ha portato
nell Angelus di domenica 2 luglio: «Esprimo la mia viinanza
alle famigle che hanno perso i loro fig nelle manifestazioni
di piazza», ha detto Francesco, Per ttt gli aki venezuela,
Ja vita continua tra mille difficolt. In fila per ore soto il sole
ino a noxte per un chilo di zucchero, un dentfrcio, la c
ta igienica. Generi di prima necessita quasi introvabill sug
scaffali dei supermercati, «Perla spesa cl spetta un giomo a
settimana, in base alultimo numero della carta didentit.
Enon é detto che quel giomo trovi quel che ti serve. Pren-
dere olasciareln, racconta Mauto Baile, 60 anni, direttore
dal quotidiano italo-veneruclano La voce d’talia, arvivato a
Caracas da ragazzino, Uakernatva 8 inseguire un bachague:
10, ossia chi acquista prodotti a prezzi “govemativi” riven
ddendoli a prezzi proibicvial mercato nero: «Dove, peresem
pio, unchilo di iso costa 20.000 bolvares, la meta di un sa-
lario minimo,spiega Claudia Ricci, nata 29 anni fain una
famiglia di sosteitori pentiti di Flugo Chavez, predecessore
dalfattuale presidente, Sotto suo governo eanche a causa delcrollo del prezzo del petrolo (da 100 dollari al barile a 40) i
Vencmicla @ piombato in una crisi senza precedent. «L.avo-
+0 come social manager in urfazienda che applica lo smart
working», aggiunge Claudia,