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Serie numeriche
1 1
1 = +
2 2
1 1 1
= + +
2 4 4
1 1 1 1
= + + +
2 4 8 8
1 1 1 1 1
= + + + +
2 4 8 16 16
= :::
+1
X 1
1= n
:
n=1
2
10.1 Generalit
Assegnata fan g R, per ricorrenza si denisce la successione fsn g
s0 = a0
sn = sn 1 + an
1
2 CAPITOLO 10. SERIE NUMERICHE
Inne si dice che la serie (10.1) non regolare se tale risulta la successione
fsn g.
Come nelle somme nite, lindice di sommazione non rilevante e quindi
+1
X +1
X
an = ak :
n=0 k=0
Serie geometrica
Alla progressione geometrica fq n g si associa la serie geometrica
+1
X
qn : (10.2)
n=0
Serie telescopiche
Esempio 10.2 Studiamo la convergenza della serie
+1
X 1
n=2
n2 1
Osserviamo che
1 1 1 1
=
n2 1 2 n 1 n+1
e passiamo a calcolare le somme parziali. Con pochi tentativi ed un pizzico di
intuizione si riconosce che, per ogni n 4
1 1 1 1
sn = 1+ : (10.4)
2 2 n n+1
4 CAPITOLO 10. SERIE NUMERICHE
Osserviamo che
1
log 1 + = log (n + 1) log n
n
da cui si deduce, per ogni n 2
sn = log(n + 1):
Proposizione
P+1 10.4 (condizione necessaria per la convergenza) Se la se-
rie n=0 an convergente, allora risulta limn an = 0.
convergente e risulta
+1
X +1
X +1
X
(an + bn ) = an + bn :
n=0 n=0 n=0
Se le serie (10.6) sono divergenti con lo stesso segno, anche la serie (10.7)
divergente.
Se una delle due serie (10.6) divergente e laltra convergente, allora la
serie (10.7) divergente.
consideriamo le serie
+1
X +1
X
a2n ; a2n+1 : (10.9)
n=0 n=0
Il teorema che segue formalmente identico al teorema relativo alla serie somma.
6 CAPITOLO 10. SERIE NUMERICHE
Se le serie (10.9) sono divergenti con lo stesso segno, anche la serie (10.8)
divergente.
Se una delle due serie (10.9) divergente e laltra convergente, allora la
serie (10.8) divergente.
rn = S sn (10.11)
+1
X
= ak :
k=n+1
jS sn j < : (10.12)
jrn j Rn ;
Rn < :
10.1. GENERALIT 7
jS sn0 j <
estremamente variabile:
se tale n0 piccolo vuol dire che lerrore diventa subito piccolo (la serie
converge velocemente);
se tale n0 grande vuol dire che la serie converge lentamente.
A questo proposito vediamo ora un esempio che sar utile per il seguito.
e quindi
n+1
jqj
jrn j = :
1 q
Ovviamente in questo caso non ci interessa lapprossimazione della somma, tut-
tavia possiamo osservare diverse velocit di convergenza, al variare della base.
Ci chiediamo per quale n0 risulta
e si ottiene n 9;
se q = 3=4 dobbiamo risolvere
n+1
3 1 1
3 <
4 1 4
1000
e si ottiene n 28.
P+1
Denizione 10.13 Assegnata una serie n=0 an , per ogni n 2 N si denisce
(serie) resto n-simo la serie
+1
X
rn = ak :
n=k+1
lim rn = 0:
n
sn S
Dimostrazione. ...
P+1
Corollario 10.17 Sia n=0 an una serie a termini positivi. Se la successione
fan g non converge a 0, allora la serie divergente.
Criterio 10.20 (di confronto) Siano fan g e fbn g due successioni reali tali
che (denitivamente)
0 an bn :
P+1 P+1
Se la serie n=0 bn converge, allora anche la serie n=0 an converge.
10.2. SERIE A TERMINI POSITIVI 9
P+1 P+1
Se la serie n=0 an diverge positivamente, allora anche la serie n=0 bn
diverge positivamente.
Inne, se poniamo
+1
X +1
X
rn = ak ; Rn = bk ;
k=n+1 k=n+1
risulta (denitivamente)
rn Rn :
1
n log 1 + <1
n
ossia
1 1
log 1 + < :
n n
Abbiamo gi visto nellEsempio 10.3 che la serie
+1
X 1
log 1 +
n=1
n
n=1
4
una serie geometrica con ragione =4 < 1, per il Criterio di confronto, si
conclude che anche la serie assegnata convergente.
10 CAPITOLO 10. SERIE NUMERICHE
Criterio 10.24 (di confronto asintotico) Siano fan g e fbn g due successioni
(denitivamente)
P+1 Pstrettamente positive ed asintoticamente equivalenti. Allora le
+1
serie n=0 an e n=0 bn hanno lo stesso comportamento, ossia una converge
(risp. diverge) se e solo se laltra converge (risp. diverge).
Risulta
2n 2n + 3
3n 3n 2
quindi anche se sappiamo che la serie
+1
X n
2
(10.14)
n=1
3
10.2. SERIE A TERMINI POSITIVI 11
2n + 3 = 2n
3n 2 = 3n
e quindi
n
2n + 3 2
= :
3n 2 3
Dunque la serie assegnata convergente in quanto, in base al Criterio 10.24, ha
lo stesso comportamento della serie (10.14).
P+1
Osservazione 10.26 Si abbia una serie a termini positivi n=0 an conver-
P +1
gente. Se risulta an = bn , possiamo a ermare che anche la serie n=0 bn
convergente, ma, in generale, falso che le due somme coincidano. Pertanto
un errore scrivere
X+1 +1
X
an = bn :
n=0 n=0
cos t 1!0
e quindi
1 cos n = n2 =2:
Infatti nello studio del carattere di una serie si considera n ! +1, mentre
lequivalenza
1 cos t = t2 =2
10.2. SERIE A TERMINI POSITIVI 13
sussiste per t ! 0.
Ora passiamo a calcolare una somma approssimata, con errore inferiore a
1=1000. Quindi, in base alla (10.16), per ottenere
+1
X 1 cos k 1
<
k3 1000
k=n+1
su ciente imporre
+1
X 2 1
3
< ; (10.17)
n 1000
k=n+1
A sua volta per ottenere (10.17), in base alla (10.16), su ciente richiedere
1 1
2
<
n 1000
Quindi risolvendo questultima disequazione rispetto ad n otteniamo
1000 < n2
cio
31: 622 776 601 683 8 < n:
In conclusione una somma approssimata, entro il margine di errore pressato,
data da s32 .
cio diverge.
P+1
Criterio 10.32 (del rapporto) Sia assegnata una serie n=0 an a termini
strettamente positivi, cio tale che an > 0. Esista
an+1
lim = `:
n an
Se ` < 1, allora la serie convergente.
Se ` > 1, allora la serie divergente.
Tipico luso del Criterio del rapporto nelle serie che coinvolgono i fattoriali
(vedi Esempio 10.65).
P+1
Criterio 10.35 (degli innitesimi) Sia assegnata una serie n=0 an a ter-
mini positivi.
Se limn n an = ` > 0, allora la serie divergente.
Se esiste p > 1 tale che limn np an = ` < +1, allora la serie convergente.
1. Si calcola anzitutto
`1 = lim n an
n
2. Si calcola
`2 = lim n2 an
n
3. Si calcola
`3 = lim n3=2 an
n
4. Si calcola
`4 = lim n5=4 an
n
5. ...
Osserviamo che dal secondo passo in poi si considerano esponenti del tipo
pk = 1 + 1=2k 2 . Dobbiamo precisare che non a atto garantito che il processo
si arresti in un numero nito di passi.
Calcoliamo anzitutto
n
lim n an = lim p =
n n n3 + 3 log n
1
= lim p = 0:
n n log n
Quindi non possiamo trarre alcuna conclusione.
Calcoliamo
n2
lim n2 an = lim p =
n n n3 + 3 log n
p
n
= lim = +1:
n log n
e quindi
1 1
tan= n:
5n 5
Metodo 1. Applichiamo il Corollario 10.36
1 n4
lim n2 n2 tan = lim =0
n 5n n 5n
A questa serie applichiamo il Criterio del rapporto e, come sopra, troviamo che
la serie assegnata converge.
2 cos n + 3 4: (10.18)
Poich n! ! +1 abbiamo
n! + 3 = n!
e quindi
cos n + 3 cos n + 3
= :
n! + 3 n!
Pertanto, per il Criterio 10.24 la serie assegnata avr lo stesso comportamento
della serie
+1
X cos n + 3
(10.19)
n=0
n!
18 CAPITOLO 10. SERIE NUMERICHE
a) limn n = 0;
b) f ng strettamente decrescente;
Osservazione 10.44 Assegnata una serie scritta nella forma (10.20), la con-
dizione a) necessaria per la convergenza. Infatti se (10.20) converge, per la
Proposizione 10.4, si ha ( 1)n n ! 0. E quindi (Osservazione ...) si ha
n = j( 1)n nj ! 0:
e pertanto
0:692 6 < S < 0:694 6 (10.23)
Utilizzando le serie di Taylor (vedi Capitolo ...), si pu dimostrare che la
somma (esatta) della serie pari a log 2 = 0:693 147 181 ::: in perfetto accordo
con la (10.23).
Quindi una serie convergente pu essere ottenuta come somma per incastro di
due serie divergenti (con segno opposto).
Per una volta (e sar lunica) scriviamo la serie come una somma.
1 1 1 1 1 1 1 1 1
S=1 + + + + + ::: (10.24)
2 3 4 5 6 7 8 9 10
Se moltiplichiamo i termini della serie per 1=2 e otteniamo
S 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1
= + + + + + ::: (10.25)
2 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20
Nella serie (10.25) la somma non cambia se intramezziamo una successione di
zeri
S 1 1 1 1 1
=0+ +0 +0+ +0 +0+ + ::: (10.26)
2 2 4 6 8 10
Ora sommiamo i termini della serie (10.24) e (10.26) e otteniamo
3 1 1 1 1 1 1
S =1+0+ + +0+ + + 0 + ::: (10.27)
2 3 2 5 7 4 9
Nella serie (10.27) eliminiamo gli zeri, la somma evidentemente non cambia e
si ottiene
3 1 1 1 1 1 1 1 1 1
S =1+ + + + + + + ::: (10.28)
2 3 2 5 7 4 9 11 6 13
A secondo membro della (10.24) e della (10.28) compaiono esattamente gli
stessi termini, con un ordinamento diverso. Dunque osserviamo che, dopo un
riordinamento dei termini, la somma della serie cambiata.
Posto
n
n = ;
2n2 1
immediato vericare che n 0 e che
lim n = 0:
n
Si ottiene la disequazione
n+1 n
2 <
2 (n + 1) 1 2n2 1
che si riduce a
0 < 2n2 + 2n + 1
10.3. SERIE A SEGNO NON COSTANTE 21
a1 ) limn 1= n = +1;
Abbiamo
1
n =p
n + 4 arctan2 n
e quindi
1 p
= n + 4 arctan2 n:
n
In questo caso la condizione n > 0 vericata per ogni n 1. La condizione
a1 ) soddisfatta. Inne dobbiamo vericare b1 ). In base alla denizione deve
risultare p p
n + 4 arctan2 n < n + 1 + 4 arctan2 (n + 1) :
Anche questa condizione soddisfatta, in quanto si ottiene sommando membro
a membro le seguenti disuguaglianze
p p
n < n + 1;
4 arctan n < 4 arctan2 (n + 1) :
2
ossia
999999 n:
Si conclude che una somma approssimata entro il margine di errore pressato
data da s999999 . In realt con lausilio di una calcolatrice, tenendo conto del sec-
ondo addendo 4 arctan2 (n + 1), possiamo stabilire che su ciente considerare
s980359 .
Abbiamo
1
n = :
3n 150n
Il segno di n non noto a priori quindi studiamo
1
= 3n 150n:
n
150n
lim (3n 150n) = lim 3n 1 = +1:
n n 3n
si riduce a
75 < 3n ;
vericata per ogni n log 75= log 3 = 3: 929 947 04, ossia n 4.
10.3. SERIE A SEGNO NON COSTANTE 23
Ora dobbiamo inviduare un indice 4 tale che 3v 150v > 0. Con lausilio
di una calcolatrice, procedendo per tentativi, stabiliamo che
36 150 6 < 0
37 150 7 = 1037 > 0
8 < 7 = 1=1037
f : [0; +1) ! R
tale che f (n) = n (risp. f (n) = 1= n ). Il passaggio alla funzione associata alla
successione ci consentir di utilizzare alcuni teoremi del calcolo di erenziale.
ossia
1 1
p p < ;
n+1 3
n+1 1000
si conclude che una somma approssimata entro il margine di errore pressato
data da s1937000 (il lettore incuriosito potr cercare di migliorare questa stima!).
diverge negativamente.
Se la serie
+1
X
jan j (10.32)
n=0
Osservazione 10.57 Non vale il viceversa, nel senso che, se converge la serie
(10.31), non detto che debba convergere anche la serie (10.32); si consideri,
ad esempio, la cosiddetta serie armonica a segno alterno
+1
X ( 1)n
:
n=1
n
Il segno dei termini della serie non presenta alcuna regolarit, quindi studiamo
la serie con il Criterio 10.56 e con opportune maggiorazioni.
Abbiamo
1 + 2 cos n2 1 + 2 cos n2
=
1 + 2n2 1 + 2n2
1 + 2 cos n2 3
:
2n2 2n2
La serie
+1
X 3
n=0
2n2
(che non verica la b) del Criterio 10.43) non solo convergente ma anche
assolutamente convergente.
Dimostrazione. Ovvia
Calcoliamo
2
n+1 (n + 1) en 1
lim = lim = < 1;
n n n en+1 n2 e
Dunque, in base alla proposizione precedente, le serie assegnata assolutamente
convergente.
Applicando la denizione (o con gli strumenti del calcolo di erenziale) siamo
in grado di stabilire che la successione n2 =en strettamente decrescente da = 2
in poi, quindi ha senso la ricerca di una somma approssimata con errore inferiore
a 1=1000. In base alla stima (10.21) su ciente determinare n 2 N tale che
2
(n + 1) 1
< : (10.36)
en+1 1000
28 CAPITOLO 10. SERIE NUMERICHE
en n4 6= 0