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Dallesperienza di vari anni nella formazione delle prime classi della scuola primaria
nasce una valutazione.
Una classe prima, anche se costituita da elementi eterogenei secondo i risultati
desunti dalle osservazioni dei prerequisiti stabiliti dai docenti della scuola Primaria e
dalle informazioni avute dagli insegnanti di scuola dellinfanzia, spesso si rivela non
equilibrata per le dinamiche relazionali che si instaurano poi fra alunni di varie
provenienze.
Questo va a scapito del clima di classe e non facilita lapprendimento.
Nel tentativo di superare tali situazioni e favorire lintegrazione nella prima fase
dellinserimento in una nuova realt scolastica vi proponiamo alcuni riferimenti per
strutturare attivit di gioco che sono per gli insegnanti occasioni di osservazione
delle dinamiche relazionali fin dai primi giorni di scuola.
La ricerca stata effettuata su testi che si rifanno alle teorie della cooperazione e
del Cooperative-learning, delle intelligenze multiple di Gardner in particolare di
quella emotiva secondo la teoria di Goleman e del contributo teorico di Rogers e
delle indicazioni di Gordon per quanto riguarda lefficacia dei messaggi degli
insegnanti (vedi bibliografia).
LA TARTARUGA E LA RABBIA
Lavoro svolto in continuit con il gruppo dei bambini di 5 anni della Scuola
dellInfanzia di Loncon e la prima classe sezione A e B della Scuola Primaria di
Annone Veneto
anno scolastico 2006-07
Alcune indicazioni
(Da D. Novara e L. Regoliosi I bulli non sanno litigare Carocci, Roma 2007)
Obiettivo:
o cooperazione
o contatto fisico
o coordinazione del movimento
o divertimento
Materiale: nessuno
Tipologia: moderato
Durata: 5 10 minuti
Svolgimento
Osservazione
Obiettivi:
Materiale: gomitolo di spago, uno spazio grande a sufficienza per fare sedere i
bambini in cerchio.
Svolgimento
Spiegate ai bambini che farete una ragnatela gigantesca, ma che si riuscir a farla
soltanto se ognuno eseguir il proprio compito.
Mettete i bambini seduti in cerchio. Il cerchio dovrebbe essere abbastanza piccolo in
modo che i bambini possano far rotolare il gomitolo di spago dalluno/a allaltro/a.
Iniziate con un/a bambino/a a cui darete lestremit dello spago e il gomitolo.
Dovrebbe usare una mano per reggere lestremit e laltra per tenere il gomitolo.
Egli poi fa rotolare il gomitolo in direzione di un altro/a bambino/a del cerchio il
quale regge fermamente lo spago con una mano e con laltra fa rotolare il gomitolo
verso un/a bambino/a. Continuate in questo modo.
probabile che dobbiate ricordare pi volte ai bambini di reggere lo spago, in
quanto se tutti non lo tengono stretto in mano la ragnatela si roviner. Non
preoccupatevi se i bambini talvolta fanno rotolare il gomitolo verso la persona
seduta accanto a loro. Il movimento continuo dello spago avr alla fine come
risultato una ragnatela.
Osservazioni
Le prime volte ladulto pu rimanere allesterno del cerchio per aiutare i bambini a
non mollare lo spago e/o aiutare il gomitolo di filo a raggiungere la propria
destinazione.
A volte possibile far seguire una discussione su alcuni fatti reali della vita nei quali
ognuno deve fare la propria parte altrimenti le cose non funzionano bene. Ho
constatato che uno spago pi spesso funziona meglio di uno sottile.
SONO TUTTO A PEZZI
Obiettivi:
1. Perfezionare le abilit comunicative
2. Autostima/affermazione di s
3. Comportamento altruistico/empatia
Svolgimento
Racconterete una storia ai bambini:
Far il disegno di ( inserire un nome ). (Mentre spiegate fate il disegno a figura
intera di una persona ). quella mattina si era svegliata felice. Era impaziente
di andare a scuola a giocare con i suoi amici. Il giorno prima linsegnante le aveva
promesso che sarebbe toccato a lei giocare con il nuovo gioco e lei non vedeva lora
di farlo. Si vest e saltellando and gi a fare colazione. Quando arriv sotto, la
prima cosa che il padre le disse fu: Oh! Quei pantaloni sono sporchi. Vai a
metterne un paio di puliti.....e sbrigati, se no arriviamo in ritardo! non era
pi cos contenta. (A questo punto strappate un pezzo del disegno e posatelo vicino
a voi).
Quando scese di nuovo cerc di bere il latte velocemente per non fare tardi e ne
vers un po per sbaglio. Il padre disse: Perch non guardi quello che fai ?. Dopo
quelle parole lei si sent ancora meno contenta. (Strappate un altro pezzo del
disegno).
Mentre erano in macchina per andare a scuola, il fratello di la colp con un
libro. Quando se ne lament, il padre disse: Per favore state buoni. Non sopporto
che litighiate sempre. Si sent ancora meno contenta. (Strappate un altro pezzo).
Quando arrivarono a scuola, linsegnante era indaffarata e disse soltanto: Ciao,
prima di andare ad aiutare qualcun altro. Si sent ancora meno contenta. (Esatto!
Strappate un altro pezzo). Suo padre aveva fretta e se ne and senza darle un
bacio. Si sent ancora meno contenta.
Due suoi amici, Amy e Paul, stavano giocando con una bambola che Paul aveva
portato da casa. Quando chiese se poteva giocare con loro, Paul disse:No, voglio
giocare solo con Amy. Si sent meno contenta.
And a chiedere allinsegnante se toccava a lei adesso giocare con il nuovo gioco,
ma linsegnante le disse che non poteva perch era ormai quasi ora di riordinare. Si
sent ancora meno contenta.(Potete aggiungere qualche fatto in pi o fare delle
modifiche per raccontare qualcosa successo realmente ad un/a bambino/a quel
giorno). A questo punto non si sentiva pi molto felice.
Chiedete e avviate una discussione: Come si sentiva? Vi siete mai sentiti cos?
Perch? Vediamo se riuscite a pensare a qualche modo in cui potrebbe sentirsi
meglio. Discutete le cose che i bambini potrebbero fare per sentirsi meglio e alcune
interazioni con gli altri che potrebbero ottenere lo stesso scopo. Dopo ogni
suggerimento lasciate che un/a bambino/a, usando del nastro adesivo, vi aiuti a
riattaccare un pezzo al disegno e cos via fino a che non sia tutto ricomposto.
Osservazioni
Questa unattivit utile per un bambino/a che sta passando un brutto momento e
pu essere utile anche in una giornataccia. Consiglio di usarla anche in giorni in cui
i bambini e insegnanti si sentono in forma.
In famiglia pu essere uno strumento utile per parlare di una brutta giornata con il
figlio. Lasciate che il/la bambino/a vi racconti i fatti spiacevoli.
QUESTO NON UN PIANOFORTE
Obiettivi:
Materiale: Nessuno
Svolgimento
Usate uno spazio ampio. Dite ai bambini che diventeranno lo strumento musicale
che volete costruire. Chiedete a un/a bambino/a di sdraiarsi sul pavimento a faccia
in su. Chiedetegli/le qual il suo suono. Spiegate che qualsiasi suono far con la
bocca andr bene, ma che deve sceglierne uno che dovr mantenere per tutta
lattivit. I bambini afferrano questa idea rapidamente e dovreste poter disporre di
diversi suoni interessanti.
Il vostro scopo aggiungere man mano i bambini finch non li avrete piazzati tutti.
I bambini possono essere disposti sdraiati uno vicino allaltro/a oppure a zig-zag
con la testa sulla pancia di quello precedente. Man mano che aggiungete un/a
bambino/a fategli/le provare il suo suono.
Quando li avete posizionati tutti, dite loro che ora suonerete lo strumento. Quando
toccherete la loro fronte dovranno produrre il loro suono per tutto il tempo che li
toccherete. Ladulto dovrebbe fare il direttore soltanto per un breve periodo e tutti i
bambini dovrebbero avere la possibilit di diventare a loro volta direttori
dorchestra.
Osservazioni