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14:58 Cahl_Gowinder [Volpe Rossa / Bancone] Tazza di acqua bollente, avanti al mezzelfo.

Acqua e basta, niente infuso n miele. La scelta stata assai strana, ma una volta tanto ha preferito
sorbire una bevanda calda, seppur semplice. E' seduto su uno degli sgabelli del bancone, ed osserva
le linee del legno del banco. Non di buonissimo umore, ma neanche marcio, come il giorno prima.
E' teoricamente senza lavoro, poich se ne andato, congedandosi da Lirit in malo modo. Quindi
sarebbe il caso che si mettesse all'opera... Solo che non gli va. Sospira, per la sua mancanza di
voglia di fare. Gli occhi si alzano, il capo si volta a destra e a manca. Niente di insolito ai suoi
occhi, per il momento. Sul tavolo, appena sotto la tazza con l'acqua bollente, tiene un foglio di
pergamena, scritto. Una missiva, ancora non inviata. Non saprebbe neanche dove mandarla. Altro
sospiro, questa volta pi uno sbuffo. Se non di cattivo umore, invece assai contrariato.

+[Volpe Rossa/Entrata] Alla fine ci sei tornata, Tessitrice, in quella locanda. Sar perch non ti puoi
permettere di assecondare visioni, presagi o presentimenti, perch desideri essere pi forte di essi, fatto sta
che l che i tuoi passi ti hanno condotto oggi. Rintoccano ritmici i tuoi passi sulla strada che porta alla
Volpe Rossa, segnati dal ticchettare degli stivali sullacciottolato, si muovono lente le gambe fasciate in un
paio di pantaloni scuri, cos come fasciato il busto in un corsetto che sembra esserti stato dipinto addosso,
da quanto perfetto. Distrattamente riporti una ciocca di capelli dietro le orecchie appuntite, mentre laltra
mano si posa sulla maniglia della porta, a schiuderla per permettere ai tuoi occhi chiarissimi di occhieggiare
allinterno e quindi di entrare. Nemmeno tu ti aspettassi di trovarci qualcosa di particolare l dentro, Eresseie.
Ti avvicini al bancone, balzando con grazia felina su uno sgabello per chiedere alloste di portarti un calice
del suo migliore rosso speziato, appoggiando a terra la custodia della tua viola, ed strana la tua voce:
melodia fusa, la si potrebbe definire.

15:59 Cahl_Gowinder [Volpe Rossa / Bancone] E se nella tazza di acqua calda mettesse del miele, per
renderla pi gustosa e dolce? Tira sul col naso, per aspirare il vapore proveniente dalla tazza posta sotto di
lui. Domanda stupide che si fa, senza una apparente risposta poi. Volta il capo, distrattamente, verso una
donna appena entrata in locanda, la quale chiede all'oste, o chi ne fa le veci, un calice di vino. Capelli rossi
come il fuoco, come non ne ha mai visti prima. Per un attimo osserva la figura femminile, poi si copre le
orecchie con le mani e si schiarisce la voce. [Scusate, signora... Secondo voi sono un umano od un
mezzelfo?] Domanda. Potrebbe sembrare alquanto strambo, il tipo cos come si pone, ma ha un suo perch,
questo comportamento. Non vuole scherzare, ed in effetti non sembra esserci sul suo viso traccia di sorriso.

+[Volpe Rossa/Bancone] Porti il calice alle labbra, sorseggiandone appena il contenuto e mordendoti appena
il labbro inferiore per togliere il vino rimastovi. Socchiudi gli occhi per un momento, come a riacchiappare
qualche filo di pensiero che ancora ti sfugge, le dita che distrattamente tamburellano sul legno del bancone.
*E da quando pensi cos tanto, bellezza?* Uno schiarirsi di voce accanto a te ti richiama al presente, e gli
occhi di ghiaccio si puntano sul giovane seduto accanto a te. Lo scruti velocemente, e, reputatolo di tuo
gusto, le labbra si tendono appena in un sorrisetto. [Signora.] Mormori, facendo schioccare la lingua contro il
palato in un chiaro segno di disapprovazione. [Vi sembro cos vecchia?] Domandi, piegando la testa da una
parte come una bestiola curiosa. [Hm.] Con lindice ti accarezzi il mento mentre losservi. Bel ragazzo,
indubbiamente. [Non avete tratti marcati n delluna, n dellaltra razza.] Decreti alla fine.

16:15 Cahl_Gowinder [Volpe Rossa / Bancone] Tira sul con il naso, questa volta senza inspirare il vapore.
Non le va bene il "signora"? Certo che queste donne sono una pi complicata dell'altra. Almeno un tratto in
comune lo hanno: mai parlare di segni di vecchiaia con loro, o di anzianit in generale! [Mhm... Pensavo che
questo titolo non dipendesse dall'et, ma dallo stato.] Alza le spalle, tenendo ancora le mani sulle orecchie.
Sono appoggiate, non premute, cos pu sentire quello che viene detto. [Ma ditemi voi cosa siete. Signora,
signorina o cosa?] Sorriso, che mostra anche i denti. Poi parla dell'aspetto. [Non uomo, non mezzo... Di
sicuro un Troll, allora?] Chiede, sghignazzando. Toglie finalmente le mani dalle orecchie e le appoggia sul
bancone. [Si vede che non siete del sud. Mi avreste sgamato subito!] Risata veloce.

+[Volpe Rossa/Bancone] Ti stringi nelle spalle, alla fine le convenzioni non hanno mai fatto troppo al caso
tuo. [Se mi chiamaste Eresseie, invece?] Proponi con un altro sorriso, senza rivelare il tuo vero nome ma solo
quel soprannome che, trovi, ti si addice molto di pi. La solitaria, decisamente perfetto. [A-ha. A voi
indovinare, adesso.] Proponi, alzando il calice e bevendone un altro piccolo sorso. Arricci poi le labbra in un
broncetto. [Sinceramente avrei detto che siete un Mwellret, ma effettivamente mi ero dimenticata
dellopzione Troll.] Sembri rifletterci seriamente, prima che le labbra si tendano in un sorriso che non arriva
fino agli occhi, seguito da una risata tintinnante. Alzi le mani guantate come in segno di resa. [Non sono
brava con questo genere di giochetti, lo ammetto. Non m mai importato granch delle razze, sono altre le
qualit, chiamiamole cos, che potrebbero interessarmi in una persona.]

16:32 Cahl_Gowinder [Volpe Rossa / Bancone] Oh, un nome gli viene rivelato. ANnuisce l'ex mercenario,
alzando le spalle. [Eresseie? Oh, se ti va bene...] Risponde, passando dal "voi" al "tu". Sorride alla battuta
della nuova conosciuta, per poi ascoltare e registrare le sue parole. "Altre Qualit?", si domanda,
interpretando male le parole della giovane donna dai capelli rossi. Ma meglio non rischiare di prendere fischi
per fiaschi, cos proporr una domanda, con la quale Eresseie potr fugare i suoi dubbi. [Che qualit cercate,
cosa vi interessa?] Le chiede, ora voltandosi verso di lei sullo sgabello. Non si ancora presentato, e non
una cosa voluta. E' che non si proprio posto il problema del rivelare il suo nome.

+[Volpe Rossa/Bancone] Il calice ormai vuoto, e con le dita affusolate lo spingi via verso loste, senza
intenzione di prenderne un altro cos presto. Vuoi restare lucida, per quanto loblio ogni tanto sia
unalternativa pi che allettante alla sfiancante monotonia di giorni sempre uguali. [Eresseie.] Confermi con
un cenno del capo che fa ondeggiare i capelli di fiamma ad accarezzarti le spalle nude. [E tu saresti?]
Domandi, puntando lindice in avanti a indicarlo. Ti piace chiamare le cose col loro nome. Attendi dunque
una risposta da parte sua, accavallando le gambe e ruotando sullo sgabello per posarti al bancone con i
gomiti, inarcando leggermente la schiena allindietro. [Mio caro, io ho un grande, grandissimo problema.]
Dici, fingendoti sinceramente affranta e dando un sospiretto sconfortato. [Io mi annoio. Tanto. Quindi] Ti
mordicchi il labbro, sorridendo alla fine. [ mi interessa non annoiarmi. Mi piacciono le persone che
riescono a tenermi impegnata.]

16:53 Cahl_Gowinder [Volpe Rossa / Bancone] Ora che ella si volta, il mezzelfo cerca di studiarne i
movimenti, i gesti. Da come allontana il bicchiere non sembra di classe qualunque, bens di rango elevato.
Per Cahl, dopo tempo di osservazione di nobili e non, chi allontana il calice dalla quale ha appena bevuto
un nobile, mentre il contadino, il fabbro o la meretrice tendono a tenerlo pi possibile, dopo averlo usato.
Osservazioni svolte da un soldato, di certo non sicure. In ogni caso una bella donna, di qualsiasi stato
sociale ella faccia parte. Sorride infine, Cahl, al "civettare" dell'altra. Per gioco o che seriamente faccia,
questo modo di porsi rende la donna assai affascinante. [Mia giovane -tono accentuato su giovane-
Eresseie...Io saprei come tenerti impegnata... Per molto tempo.] Occhiolino, con fare malizioso.[Ho
talmente tanti di quei vestiti da lavare che potresti divertirti ad essere impegnata per giorni.] Battuta brutta
quanto maschilista. Ma magari serve per capire che tipo lei.

+[Volpe Rossa/Bancone] Ti lasci osservare, sia mai che ti dispiaccia davere indosso la sensazione di occhi
altrui che ti guardano, e lasci che il mezzelfo tessa su di te tutte le congetture che preferisce, non timporta
affatto. Ti passi una mano tra i capelli, a ravviarli un poco, in un gesto che ti viene spontaneo e non affatto
pensato, prima di tornare a guardarlo con quegli occhi grandi e tremendamente freddi. Alzi un sopracciglio al
suo occhiolino, e la fronte si corruga appena nel sentire la conclusione di quella frase. [Oh, ma che peccato.]
Fai di nuovo schioccare la lingua, piegandoti leggermente in avanti con i gomiti posati sulle ginocchia,
andando a mostrare un poco di pi la scollatura evidenziata dal corsetto stretto. [Sono un disastro con i
vestiti, finisco sempre per farli rimpicciolire in qualche modo, e poi] Ti sfiori il corpo fasciato a dir poco
negli abiti che indossi adesso. [ mi stanno sempre cos aderenti dopo] Mormori sconfortata. [Non vorrai
che faccia fare questa stessa, indesiderabile fine anche ai tuoi]

17:17 Cahl_Gowinder [Volpe Rossa / Bancone] Dal modo di fare per non sembra una vera e propria
nobile. Troppo aperta a certi discorsi. No, si sar sbagliato, Alza le spalle il mezzelfo, quasi divertito dal suo
errore di valutazione. Alza un sopracciglio, Cahl, in contropiede. Non mai stato bravo nel mantenere una
conversazione viva con donne cos audaci. La guarda, osserva come mette in risalto la sua figura senza
apparenti problemi o dubbi. [Probabilmente hai ragione, bella mia. QUesto brutto trattamento riservalo ai
tuoi abiti. Sarebbe spiacevole se anche io potessi mostrare quel che mostri tu, intollerabile per me.] Si mette
il dorso della mano sinistra sulla fronte, ed inarca la schiena verso sinistra. [Allora dimmi, cosa sai fare?] Le
domanda, in seguito, cercando di guardarla in volto, e non verso la scollatura. E' comunque maschio, l'occhio
cerca la sua parte. [Cosa bisogna fare per tenerti impegnata e non farti annoiare?] Un modo per aver facile
la vita?

+[Volpe Rossa/Bancone] Ti risollevi a sedere, annoiata persino dal mantenere la stessa posizione troppo a
lungo. Alzi un sopracciglio di fronte a quel bella mia, guardandolo appena scettica. *Siamo arrivate a
questo punto, bella mia?* Rimarca la solita, insistente voce che non tace mai, e che cerchi di zittire
scuotendo appena la testa. Sbuffi una risata, prima di illuminarti quasi letteralmente nel sentirti chiedere
cos che sai fare e sebbene la vostra conversazione, finora, sembri aver portato solo in una univoca
direzione, decidi che il momento di darvi una svolta inaspettata. [Mi chiamano Tessitrice di Melodia.]
Mormori, imprimendo alla tua voce il pi morbido incedere musicale di cui sei capace, indicando col mento
la custodia dello strumento musicale che hai appoggiato a terra accanto allo sgabello. [Suono, quando non
sono diversamente impegnata.]

17:32 Cahl_Gowinder [Volpe Rossa / Bancone] Oh, a quanto pare non quel che sembrava...
apparentemente. Dice di suonare, una Tessitrice di Melodia si definisce. Per fortuna il discorso punta in altra
direzione, altrimenti avrebbe fatto fatica a tener testa alla donna dai capelli rossi. Gli occhi del ragazzo si
spostano sulla custodia dello strumento, della quale riesce a capire che almeno non un liuto. [Non male,
non male...] Afferma, annuendo e arricciando il labbro inferiore. [Una volta ho provato a suonare anche io,
ma non il mio talento.] Alza le spalle. Quando era piccolo, per scherzo, prov a suonare con dei bastoni
alcuni elmi di bronzo, con scarsissimi risultati. [In ogni caso...] Tira su con il naso, completamente
dimenticato della tazza d'acqua, ora fredda. [In ogni caso non mi pare di averti mai vista qui. La citt s
grande e popolosa, ma un colore come il tuo non passa inosservato.] Indica i capelli, col mento. [Sei una
girovaga?] Scherza, ma un modo per conoscerla.

Elaviel_Drioncourt tira 10/10

+[Volpe Rossa/Bancone] [LArte della Musica non qualcosa che tutti possiedono, e che non tutti devono
possedere. preziosa, deve essere ben custodita, come un tesoro che non si ritrova facilmente in ogni
persona, raro, puro.] Ti ritrovi a dire, forse nemmeno del tutto cosciente di quanto hai appena detto. Lo
guardi di sotto le lunghe ciglia che ombreggiano gli occhi chiari, stringendoti nelle spalle, quasi felice di
cambiare discorso. Parlare di Musica, dArte, da qualche tempo a questa parte, ti fa sentire fin troppo strana,
Figlia della Melodia. E sentire in te qualcosa che non risponda alla razionalissima logica non qualcosa che
ti piaccia, anzi. [Io sono] Fai per rispondere alla sua domanda, quando di nuovo resti impietrita per un
momento, a bocca aperta, la mente pervasa da immagini confuse, di spettacoli in quella stessa locanda, di
Fratelli e Sorelle, di maschere e musica. [ero] Boccheggi un momento. [la pi famosa delle Quattro
Terre.] Ripeti in appena un sussurro quello che solo ieri tha detto la giovane bionda dagli occhi viola.
[Perdonami, il vino.] Ti giustifichi un momento dopo. [S, comunque. Non mi piace avere una dimora fissa.]
Ti riprendi abbastanza in fretta.

17:51 Cahl_Gowinder [Volpe Rossa / Bancone] Storce il naso al sentire cosa Eresseie ha da dire sul talento
musicale. Roba che per lui non ha poi tanto senso. E' come imparare a cucinare: con la pratica si diventa
bravi. Certo, poi il talento una cosa a parte. Cos pensa della musica. [Dici?] Le chiede, sospirando. [In
ogni caso...] Ma si interrompe, poich la parirazza sembra avere un momento di blocco. Resta a bocca
aperta, non si muove. Poi se ne esce con una affermazione particolare. [Ah, la tessitrice pi famosa delle
Quattro Terre?] Le domanda, sghignazzando. [Il vino fa dire tante cose, ecco perch mi accontento
dell'acqua e del latte.] Alza la tazza e beve un piccolo sorso, ma ci che sta nella tazza ha preso un pessimo
gusto. La riappoggia, con espressione schifata sul volto. [Capisco, quindi non sei di qui... E dove ti porter il
vento, in futuro?] Domanda bislacca, senza un senso. Ma aveva un ch di poetico, per lui.

+[Volpe Rossa/Bancone] Per te un senso ce lha eccome, quello che dici, anche se non lo ammetterai mai
troppo apertamente. [Dico.] Confermi con un solenne cenno del capo, prima di esibirti in una risata divertita
a sdrammatizzare il momento di smarrimento che tu stessa hai avuto e che, devi riconoscerlo, ti ha quasi
spaventata. [Assolutamente, non ti sembro il tipo che si merita una fama decantata in lungo e in largo per le
Quattro Terre?] Domandi, balzando in piedi e compiendo un giro su te stessa, con un sorriso smagliante da
donna impudica e immodesta. [Vedremo dove soffier il vento, e vedr se avr voglia di seguirlo. E te?]
Domandi a tua volta.
18:05 Cahl_Gowinder [Volpe Rossa / Bancone] Chiss come si propaga la fama di un suonatore di
violino... Ce ne vuole di tempo e di bravura, per affermarsi anche in altre citt... Be', non problema suo, n
suo pensiero, quindi alza le spalle, allontana la tazza e continua a conversare. Osserva la giravolta della
rossa, non mancando di gettarle un occhio quando di spalle, al fondo schiena. [Sembrare, sembrare...
Anche io potrei sembrare un noto poeta, di successo e di fama. Ma quel che ci distingue dai comuni mortali
la capacit.] Alza ancora le spalle, in un gesto che fa sempre, e storce il naso. La domanda posta a lei viene
rigirata al mittente. Tossisce, per prendere tempo, guarda di lato. [In realt dovrei cercare una persona... Ma
non so da dove iniziare. QUindi... Bho, quindi rester qui per qualche tempo, suppongo.] Ecco fatto, almeno
si dato un vago obiettivo.

+[Volpe Rossa/Bancone] [Oh, abbiamo un incredulo, qui. Ti serve forse una dimostrazione pratica per
convincermi che una fama del genere potrei anche guadagnarmela?] Domandi, punta sul vivo da quella
provocazione, gi allungando la mano verso la custodia dello strumento musicale, come se tu non sapessi
starne lontana troppo a lungo. Cielo, quanto ami le sfide, Tessitrice. Annuisci alla sua risposta non che
quella risposta ti interessi granch, ad essere sincera, ma tanto vale far finta di essere una persona civile.
[Buona fortuna con la tua ricerca, dunque.]

18:19 Cahl_Gowinder [Volpe Rossa / Bancone] [Oh, abbiamo qui anche una permalosa!] Risponde a tono,
ridendo. [Se vuoi puoi anche dimostrarmelo, ma sono semplicemente un ignorante in fatto di musica. Non
avrebbe il giusto valore, una tua esibizione, non trovi?] Le chiede, altando anche lui dalla sedia, toccando
quindi il pavimento. Nota cos che ella di ben poco pi basso di lui, e anche della stessa et, pi o meno.
[Grazie per la stima.] Risponde infine, ridacchiando. Si avvicina a lei, un passo, abbassando lo sguardo
verso la custodia. S, dovrebbe essere un violino, o qualcosa di molto simile. [E ti aggiri da sola di citt in
citt o qualcuno ti accompagna?] Un modo come un altro di chiedere se maritata o impegnata con un
uomo. Per apparire distaccato continua a fissare la custodia, come se fosse quello il punto di maggiore
interesse.

+[Volpe Rossa/Bancone] Resti quasi presa in contropiede da quella risposta, e alla fine opti per rispondervi a
tua volta con un sorriso. [Non mi piace essere messa in discussione, tutto qua. A nessun Artista piace, credo.
come se a un soldato si insinuasse che non sa tenere in mano una spada.] Ribatti, prima di alzare
leggermente lo sguardo per osservarlo in tutta la sua altezza. *Non male, Tessitrice, non male* rimarca la
Dea, e tu lascolti con un sorrisetto soddisfatto. [Non ho bisogno di essere accompagnata da nessuno, mi
piace farmi la mia vita in santa pace, e cercarmi compagnia di tanto in tanto quando ne ho voglia.] Dici
alzando di nuovo le spalle in unespressione di totale indifferenza. Oh, come ti riesce bene essere
indifferente, Figlia della Melodia, neanche tu ti fossi veramente strappata il cuore dal petto, come dicono
alcune voci che hai sentito piroettare attorno a te.

18:37 Cahl_Gowinder [Volpe Rossa / Bancone] Sorride. [Solo che un soldato non cos irritabile e ne
riderebbe.] Ma chi lui per contraddire una musicista? [Ma se vuoi dare le perle ai porci, prego, prego...] Si
risiede sullo sgabello, incrociando le braccia ed incassando la risposta. Sembra avere le idee chiare, sicura
di s. Una cosa che non guasta quasi mai, per una donna. [Ammirevole...] Borbotta, ridacchiando. [Per
pensavo... Come pu un solo strumento riempire le serate dei nobili? Immagino che per esser divenuta la
pi famosa delle Quattro Terre, nobili e sovrani siano stati tra i tuoi ascoltatori.] Schiarisce la voce. [Non
hai qualcuno che possa aiutarti nelle tue... Musiche?] Non saprebbe come spiegarsi. [Ah, esibizioni!] Trova
infine la parola. [A me annoierebbe sentire sempre il solito strumento o la solita voce per tanto tempo... Non
trovi?] Le domanda, pi per stuzzicarla che per vero e proprio parere personale.

+[Volpe Rossa/Bancone] [Per questo vi son gli Artisti e vi sono i Soldati. I primi possono anche permettersi
di essere irritabili e permalosi, cosa che agli altri non concessa. Immaginati quanto sarebbe pericoloso un
soldato permaloso!] Mormori, sfilandoti un nastro colorato che porti legato al polso per raccogliere i capelli
in una coda di cavallo ordinata, prima di arricciare appena le labbra. [Non mi piace suonare per niente, se
non conosco chi mi ascolter. Se suoner per te, cosa mi darai in cambio?] Chiedi con un sorrisetto
malizioso, appoggiando la custodia dello strumento sullo sgabello di fronte a te, prima di ridere. Neanche
adesso la risata arriva a far brillare gli occhi azzurri, troppo freddi persino per sembrare normali. [La pi
famosa delle Quattro Terre non lo sono mica per davvero! E i miei nobili sono gli avventori, i miei re sono
i locandieri.] Oh, Elaviel, se solo tu sapessi. Se solo tu ricordassi cosa sei stata, su quale verit stai giocando.
[Se trover qualcuno di meritevole con cui suonare, lo far. Per ora ho trovato allaltezza solo me stessa.]

18:57 Cahl_Gowinder [Volpe Rossa / Bancone] Un soldato permaloso? In realt ne esistono, e sono anche
parecchi. Ma sicuramente meno dei suonatori di ogni tipo e razza. [Esistono primedonne anche tra i soldati,
credimi, mia bella suonatrice.] E dire che lui era un mercenario, di una decente compagnia. Il primo a
tirarsela era il padre, neanche a farlo a posta.Ricambia il sorrisetto malizioso con un altro sorrisetto
malizioso, e con una risposta orale. [La compagnia che cerchi.] Alzata di spalle. Almeno ci ha provato... Ma
ecco che ridimensiona tutto, lei. Non poi cos famosa, allora. [Se anche non conosco nulla di musica, posso
per credere a qualche storiella di nobili e sovrani.] La guarda, curioso. [Buona fortuna con la ricerca
anche a te, allora.] scherza, ripetendo quel che lei ha detto poco prima. Accavalla la gamba destra. [Anche
se credo che un qualunque meritevole finirebbe schiacciato dalla tua presenza.] Ennesima alzata di spalle.

+[Volpe Rossa/Bancone] [Non ho mai perso troppo tempo a parlare con i soldati. Non era la loro abilit con
le parole a interessarmi.] Mormori con disinteresse, quasi, anche se per un momento un sorrisino abbastanza
soddisfatto celebra un incontro che non t dispiaciuto affatto, qualche notte fa, con un cosera, un
legionario? Forse, non importante. Lo lasci parlare poi. [Se un meritevole veramente tale, mio caro
messer Senzanome, non vi sar presenza abbastanza ingombrante da poterlo schiacciare. So riconoscere il
talento quando me lo trovo davanti.]

19:15 Cahl_Gowinder [Volpe Rossa / Bancone] [Neanche io parlo con i soldati. Preferisco le simpatiche
musiciste girovaghe.] Scherza, ma in effetti non che ama parlare con i soldati. L'ultimo lo stava quasi per
ammazzare, nelle prigioni di Arishaig. Si parla di talento, e riprende il discorso. [S, puoi anche riconoscere
un talento... Ma questo talento, riconoscerebbe te? Alla fine dei conti, mi hai solo dimostrato che ci sai fare
con le parole.] Oh, questa una provocazione bella e buona, in tutti i sensi che il loro discorso ha toccato.
Scende, con un balzo, dalla sedia, simulando uno sbadiglio. [Vabb, se solo questo quel che sai fare posso
anche andarmene...] Fa un passo. [E dire che sembravi sicura di te.] Altro passo, lento.

19:22 Elaviel_Drioncourt [Volpe Rossa/Bancone] [Anche perch se tu preferissi i soldati mi


interrogherei seriamente sui tuoi gusti, mio caro.] Dici provocatoria, con un sorrisetto malizioso a
tenderti le labbra. E la sua provocazione riesce in pieno, alla fine, perch neanche lo fai terminare la
frase che gi stai togliendo la viola dalla sua custodia. [Vediamo se, quando avr finito, penserai
solo che sono brava con le parole.] Mormori, accarezzando con le dita lo strumento prima di
sistemartelo con gesti accorti nellincavo tra spalla e collo, dove spicca il segno rosso che
contraddistingue tutte le persone che suonano uno strumento come quello. E dal momento che la
provocazione del parirazza era su pi di un senso, cos sar la dimostrazione che gli darai. Note
calde iniziano a fiorire dalla viola, note veloci, virtuosistiche, note che ti impegnano le dita in una
danza rapidissima sulle corde, mentre laltra mano sospinge larchetto. Note che, soffici e suadenti,
suggeriscono la penombra di una stanza, >>
19:22 Elaviel_Drioncourt [...] >> la morbidezza della pelle nuda, il respiro accelerato e il cuore
che spinge il sangue nelle vene; note che accarezzano, che graffiano, che ricamano nellaria il suono
di un ansito. Insomma: gli stai facendo *vedere* su quale altro piano possiedi un enorme talento, e
glielo stai mostrando solo con le tue note.
19:22 Elaviel_Drioncourt usa abilit: Musica illusoria

19:32 Cahl_Gowinder [Volpe Rossa / Bancone] NOn accetta la provocazione, poich la ritiene scontata e
banale. Quel che per attira la sua attenzione una sensazione ben diversa. Prima ella gli anticipa qualcosa,
poi lui che comincia a vedere cose che prima aveva solo vagamente immaginato. Sente la musica, il resto
lo vede. Non pi in locanda, o almeno non riesce a rendersi conto di dove si trovi realmente. Non si muove,
poich non gli dispiace poi tanto quel che vede, o quello che immagina. Non sa. Fatto sta che rimane
impalato, anzi, porta la mano destra al fianco, spostando il peso del corpo sulla gamba sinistra. S, sta
approfittando del momento per godersi lo spettacolo, immaginario o reale che sia.
+[Volpe Rossa/Bancone] Socchiudi gli occhi, Tessitrice, mentre come il tuo nomignolo suggerisce tessi
quellimmagine filo dopo filo, colore dopo colore, a creare esattamente ci che vuoi mostrargli, incastonando
ogni nota alla perfezione in quel mosaico di sensazioni. Non fai durare a lungo quel piccolo spettacolo, che
vuoi far restare solo e soltanto un assaggio delle tue capacit, e ben presto sciogli il contatto tra corde e
archetto, abbassando lo strumento lungo il fianco e osservando Cahl con un sorrisetto. [Allora?] Domandi.

19:40 Cahl_Gowinder [Volpe Rossa / Bancone] Le visioni continuano finch la musica va avanti. Poi
questa si stoppa e ci che immagina svanisce. Si ritrova in locanda, come prima, con un vago senso di
confusione. Lui guarda lei, stralunato, e la sua domanda gli far venire in mente alcuni quesiti interessanti da
porre. [Le creavi tu quelle immagini? Sei cos tanto brava a...] Be', il resto non lo dice, perch scuote la testa
e cerca di riprendersi per bene. Va ad appoggiarsi al bancone, con entrambe le mani, per paura di cadere da
un momento all'altro. [Be', in ogni caso... Bella musica.] Sorride, cercando di capire se quello alla quale ha
assistito era un sogno ad occhi aperti o non saprei... Stregoneria?

+[Volpe Rossa/Bancone] Ridi, a quella domanda. [Io, creare delle immagini?] Domandi, nella pi credibile
imitazione duna domanda innocentissima. [Non dire scempiaggini, io sono solo una musicista. Certo, se poi
sono tanto brava da suggerirti delle immagini con la mia musica beh, c da dire che hai proprio
unimmaginazione fervida.] Sorridi, soddisfatta come un gatto sazio che si stiracchia e fa le fusa dopo essersi
nutrito. [Insomma, soddisfatto o no?]

19:55 Cahl_Gowinder [Volpe Rossa / Bancone] Che sia stata lei o no, non pu dimostrarlo, quindi non si
sbilancia e cerca di non scomporsi. [Ma no, certo che non sei abbastanza brava...] Annuisce, sedendosi su
uno sgabello. Sembra essersi ripreso, anche se ogni tanto ripensa alle immagini. Certo, sono cose che
avrebbe potuto pensare anche da solo, ma non l e non in quel momento. Che la musica abbia velocizzato il
pensiero? Non sa che dire per spiegarsi il fenomeno. Alza le spalle alla domanda, sghignazzando. [Per quel
che immaginavo s, abbastanza... La musica... Perch, suonavi?] Ride. [Non me ne sono proprio accorto.
Forse non sei cos brava come cerchi di farmi credere.] La musica la sentiva, certo, ma non si poi molto
concentrata su di essa. POtrebbe essere credibile la sua affermazione.

+[Volpe Rossa/Bancone] Riponi lo strumento allinterno della sua custodia, coprendolo col suo panno
protettivo mentre ascolti le parole del parirazza, e ancora senza guardarlo alzi la mano destra, aprendo e
chiudendo le dita come a fare il gesto di chi parla troppo. [Mi dispiace per te, mio caro, ma non bastano
poche parole a farmi credere di non essere brava, n ho bisogno di farlo credere ad altri per convincermene
io stessa. So di esserlo.] Dici senza modestia, perch la modestia sarebbe senzaltro fuori luogo in un
momento come questo, qualcosa di ipocrita e inutile, e per quanto si possa dire di te, lipocrisia non
qualcosa che rientra tra i tuoi difetti. [Ma se per te non sono abbastanza brava beh, vuol dire che ho
commesso qualche piccolo errore di valutazione.] Ti batti il petto con un colpetto del pugno chiuso. [Colpa
mia.] Mormori, e faresti per allontanarti dopo averlo salutato con un vago agitarsi delle dita.

20:07 Cahl_Gowinder [Volpe Rossa / Bancone] Sospira, alzando le spalle. [Se sai di essere brava, come
mai hai voluto dimostrarlo a me?] Le chiede, certo di aver ripreso il pieno controllo sul suo corpo e
soprattutto sulla sua mente. Per fare una prova pensa prima a dei gattini che giocano, poi ad una scena di
guerra, infine ad una banda di musicisti che suonano ad una festa di paese. S, sembra cosciente. [Be',
potresti provare a darmi lezioni, cos che io possa apprezzare come meglio ritieni possibile le tue doti
musicali.] Una proposta di "appuntamento"? Sul suo volto un sorrisetto da grande conquistatore di donne,
anche se non molto sicuro del suo metodo.

+[Volpe Rossa/Bancone] [Puro gusto per lesibizionismo.] Mormori, come se fosse la spiegazione pi
naturale del mondo, quando in realt il motivo che ti spinge a suonare pi spesso che puoi tutto meno che
cos semplice e cos superficiale. Sorridi, sempre con gli occhi freddi, prima di aggrottare le sopracciglia. [E
tu cosa mi darai in cambio, se decider di insegnarti?] Chiedi, calcolatrice. Del resto non si fa niente per
niente, e la Musica non un dono da farsi a chiunque. E quel sorrisetto che leggi sul suo viso beh, ti fa
ridere di nuovo.

20:19 Cahl_Gowinder [Volpe Rossa / Bancone] S, esibizionismo. Ride, non credendoci, o almeno non
pienamente. [Ah, certo, certo.] Si alza ancora una volta, in questa occasione per abbandonare completamente
il bancone, intenzionato a lasciare l'ambiente in poco tempo. Non perde la domanda di lei, che a quanto pare
sarebbe anche interessata, eventualmente, ad impartirgli lezioni di musica. [Ah, quello che vuoi.] Afferma in
un primo momento. Qualche passo verso la porta, prima di fermarsi ed aggiungere, ridendo: [Magari anche
quello che vuoi farmi immaginare.] Cercherebbe quindi di abbandonare il loco, prima di lei, anticipandola
volutamente nell'uscita di scena. Non che sia assolutamente sicuro di un prossimo incontro, poich lui non ha
rivelato il nome e quello di lei lo ha gi dimenticato. Non saprebbe come rintracciarla, nel caso.

+[Volpe Rossa/Bancone] Ti assicuri lo strumento in spalla, dal momento che anche tu lascerai a breve quella
locanda, che non riesce a farti stare del tutto tranquilla viste le strane sensazioni che ti richiama alla mente e
che non sai spiegarti. [Beh, ci penser allora, e vedr di farti sapere cosa chiedo, Senzanome.] Sorridi
alzando solo un angolo delle labbra, scuotendo la testa alle sue parole, lasciandolo uscire dalla locanda prima
di lei. Non sa se lo rivedr, ma se si rincontreranno beh, lei non dimentica mai un volto.

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