«Per i Sette, ma è una femmina!

Nessuno si sarebbe aspettato la sua nascita, primi fra tutti Lady Elyn Caron e Arys Dondarrion,
Lord di Blackhaven, che erano già stati benedetti dai Sette con la nascita di un figlio maschio.
Nessuno si aspettava, date le condizioni di salute di Lady Elyn, che venisse al mondo un altro
figlio… per di più una femmina.

Daeryssa Dondarrion

«Mia Lady, vostra figlia sarà una perfetta Dama, molto presto. Sicuramente le troverete un
buon marito.»

I genitori, per quanto sorpresi da quella nascita, non mancarono di far avere alla fanciulla tutto
ciò che una dama del suo rango necessitasse, facendola accompagnare da Septa Maege fin dai
primi anni della sua vita per guidarla sulla strada che l’avrebbe condotta a diventare una sposa
colta, virtuosa e desiderabile, e affiancando alla donna il saggio Maestro Vayon per insegnarle
tutto ciò che c’era da sapere sui Sette Regni. Daeryssa è diventata così una grande
soddisfazione per i genitori. Soddisfazione che non ha fatto altro che aumentare quando
Daeryssa ha dimostrato una spiccata predilezione per gli studi più che per vestiti o gioielli, per
la lettura e le lunghe cavalcate piuttosto che per la sospirosa e languida osservazione dei
cavalieri e dei giovanotti che mai mancano al servizio di una casata come la sua.

«Erys, più in alto! Mira più in alto!»

«Ma mi fanno male le braccia…»
«Non arriverai mai da nessuna parte se non miri in alto, sorellina.»

Quello che gli apprensivi genitori non sapevano è che Daeryssa – chiamata Erys – aveva anche
altri maestri, ad insegnarle ciò che a una fanciulla del suo rango non si sarebbe sicuramente
addetto: di nascosto da tutti gli altri, a eccezione del fidato maestro d’arme che aveva scelto
come complice, il fratello maggiore si era preso a cuore l’educazione con le armi della sorellina,
che iniziò a maneggiare l’arco, cavalcare, e perché no, portare l’armatura.
Capacità, tutte queste, che con gli anni hanno forgiato una maschera con cui nascondere una
fortissima insicurezza di fondo, generata dall’essere continuamente all’ombra del fratello
maggiore, “quello importante”, che avrebbe un giorno ereditato il titolo di Lord di Blackhaven.
Daeryssa è fredda e poco emotiva, non si fida e non ha interesse a fidarsi degli altri, si offende
per niente e, se provocata, risponde a tono, mascherando il veleno delle parole sotto il miele
del tono che usa. Una volta che ne si conquista la stima, prima ancora che la fiducia, ripaga
con la lealtà più assoluta, superata solo da quella rivolta ai Baratheon.