La composizione denominata Le Streghe, che diventer una delle pi
amate dal pubblico a lui contemporaneo, risale allestate del 1813. Il tema un motivetto cantabile e grazioso tratto da un balletto, Il noce di Benevento, scritto da Sussmayr, un compositore austriaco minore. Questo balletto era assai in voga e molto conosciuto, e nei pi famosi teatri italiani e tedeschi fu replicato per una trentina danni, dal 1802, data della composizione, sino al 1835 circa. Tutti conoscevano questo motivo quando Paganini ne scrisse le sue variazioni, dimostrando quello che oggi chiameremmo senso del mercato; nello scegliere questo pezzo per il suo debutto al Teatro alla Scala di Milano il 29 ottobre 1813 rischi parecchio, ma al tempo stesso cattur immediatamente lattenzione, sfidando la critica e stimolando il pubblico con il piglio del grandissimo: il successo fu trionfale e nellarco dei due mesi successivi Paganini ne diede ben undici repliche, sempre a Milano. Questo avvenimento fu talmente importante che per la prima volte si parl di lui anche sulle pagine del celeberrimo giornale musicale doltralpe Allgemeine musikalische Zeitung. Cos scrisse il corrispondente da Milano Peter Lichtenthal: Egli , senza dubbio, il pi grande e straordinario violinista del mondo. Il suo modo di suonare veramente inimmaginabile. Esegue certi passaggi, note tenute, accordi, in un modo tale che mai ho sentito fare da nessun altro violinista. Quando inizia a suonare con quella straordinaria semplicit, qualcuno pu pensare che ci siano altri buoni violinisti al suo pari e si pu anche pensare che la sua esecuzione del Concerto di Kreutzer non sia stata completamente in linea con lo spirito del compositore ma indubbio che egli abbia scatenato un vero e proprio furore ai suoi concerti. Il pezzo composto da una serie di variazioni che seguono il tema dapertura dellorchestra. Lo strumento solista se ne impossessa immediatamente e, svuotando lorchestra di qualsiasi ruolo importante, la riduce a spalla umile e sottomessa delle sue scorribande. Alternanze di frasi eseguite con larco e altre eseguite in pizzicato, grappoli di note simultanee e frammenti melodici eseguiti alle estremit pi ardite nella regione melodica sovracuta: il violino spadroneggia senza sosta con una brillantezza spavalda e ammaliatrice. Non vi nulla della ricercatezza sofferta di Brahms; qui larditezza luminosa e priva di tensione, e lammiccante e sornione Paganini pare sorridere dietro la sua musica e ammonirci: tutto gioco.