38 MANUTENZIONI

Come trattare i serramenti

esterni in legno
IL LABORATORIO

Il legno dei serramenti

esposti alle intemperie
subisce nellarco degli anni
dei danneggiamenti
ai quali si pu porre rimedio
per riportarli
con una manutenzione
periodica. Vediamo come
intervenire nel caso
in buono stato
in cui siano stati trascurati
da molto tempo di funghi e muffe, sbalzi termici ed alte
temperature che causano dilatazioni e
movimenti, e lattacco dei parassiti.
Funghi e muffe provocano lanne-
rimento in prossimit della soglia di
porte e nestre, dove la pioggia batte e
ristagna (come sui balconi in legno), e
LINVERNO sottopone a du- si formano anche in presenza di parti
re prove tutte le strutture di legno po- di ferro; possono provocare anche laz-
ste allesterno: alcune potrebbero non zurramento del legno (una colorazione
aver bisogno dinterventi, ma altre per verdastro\azzurra).
poter durare a lungo necessitano di una In questi casi possono essere utili dei
bella rinfrescata; la primavera e lini- trattamenti antimuffa e fungicidi (vedi
zio dellestate sono i periodi migliori per indirizzi utili) da fare dopo la rimozione
un intervento di questo tipo. e il ripristino della supercie danneggia-
ta e prima di stendere limpregnante.
Cause del deperimento Sbalzi di temperatura ed umidit
del legno sono, invece, la causa di fessurazioni
Le principali cause del deperimento del e spaccature.
legno sono alti tassi di umidit che favo- Gli insetti xilofagi (cio che si nutro-
riscono la moltiplicazione e diffusione no di legno) o parassiti normalmente
attaccano il legno quando stato in-
debolito: si insinuano nelle fessure o
spaccature e agiscono preferibilmente
laddove il legno reso pi tenero dal-
lazione di funghi e muffe.
, perci, indispensabile intervenire pri-
ma che il legno raggiunga le condizioni
favorevoli allattacco dei parassiti.
Interventi
Una manutenzione periodica ci rispar-
mia interventi lunghi, faticosi e con ri-
sultati non sempre soddisfacenti: unan-
ta di nestra trattata ogni due anni (1)
richiede solamente unapplicazione a
pennello dimpregnante (verniciando

I serramenti esterni delle case

sono esposti alle intemperie e allazione
di funghi, muffe, insetti e parassiti.
Per questo occorrono periodici interventi
con impregnante, altrimenti si rischia
di dover intervenire in modo pesante
per riportare il legno in buono stato

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MANUTENZIONI IL LABORATORIO
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1 Unanta trattata ogni due anni necessita solo di unapplicazione periodica di impregnante. 2 Su unanta trascurata
si forma una patina grigio-argentea a seguito dellossidazione della supercie e dello strato appena sottostante (2 mm circa).
Questo il modo in cui il legno si protegge spontaneamente dagli agenti esterni. In questo caso necessario un intervento
pesante (illustrato a pag. 40) per riportare lanta in buono stato. 3 Anta su cui stato eseguito un intervento di recupero

allombra e mettendo ad asciugare al

sole), unanta trascurata per parecchi
anni (2) richiede un intervento pesan-
a b c d
te (come quello illustrato a pag. 40)
per tornare in buono stato (3).

Essenze legnose resistenti h

permettono di evitare
manutenzioni frequenti
Lutilizzo, nelle diverse situazioni, di
essenze legnose adatte e resistenti agli
agenti atmosferici riduce i lavori sta-
gionali. Anche se al momento dellac-
quisto il costo maggiore, il rapporto
qualit/prezzo per lintero ciclo di vita
solitamente migliore.
Le essenze consigliate per serramenti
esterni sono: conifere particolarmente
resinose come il larice o il douglas,
castagno, olmo, robinia.
Esistono, inoltre, in commercio serra-
menti in abete e pino in forma lamel-
lare o anche massello che hanno subito
trattamenti termici durante lessicca-
zione articiale che li proteggono dal-
lattacco del tarlo, mentre ante, porte e
nestre prefabbricate sono consegnate
in cantiere gi trattate con impregnanti
a velatura colorata o trasparente.
Riccardo Chiozzi
Consulente tecnico per la bioedilizia
e f g i
Materiali necessari e dove trovarli. Olio impregnante a base di olio
di lino cotto puro [a] reperibile normalmente nella grande e piccola distribuzione;
pennelli [ b]; percarbonato di sodio [c] presente in detergenti e nel sapone di Marsiglia:
la percentuale di percarbonato contenuta per troppo bassa per ottenere la cosiddetta
sbianca ed quindi necessario aggiungere percarbonato che viene commercializzato
anche da solo. Esistono in commercio anche prodotti deniti sbiancanti o sanitizzanti
o smacchianti (quelli da aggiungere nella lavatrice al detergente abituale) che
contengono dosi sufcienti di percarbonato pi enzimi e tensioattivi, ma non contengono
sapone; levigatrice orbitale [d]; stracci [e]; spazzole di diversa durezza [f]; spugne [g];
carta abrasiva con granulometria 200 [ h]; disco abrasivo su platorello [ i]
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MANUTENZIONI IL LABORATORIO MANUTENZIONE DEI SERRAMENTI

1 Bisogna stendere con pennello, spugna o straccio 2 Sfregando con forza con la spazzola di saggina
sulle zone interessate una pasta ottenuta mescolando si eliminano lo strato grigio del legno, le zone annerite
percarbonato di sodio in polvere e acqua. bene procedere o in ogni modo trasformate dallazione di funghi e muffe
per prove: il percarbonato a contatto con lacqua libera
ossigeno, che aggredisce le zone scure sbiancandole.
Lentit della decolorazione proporzionale alla
concentrazione di percarbonato e alla durata del contatto

3 Il tutto va poi rimosso con acqua
abbondante e una spugna
4 Nel caso di superci 5 ... e poi con la levigatrice orbitale
particolarmente danneggiate per la nitura
pu essere necessario levigare
il legno, prima grossolanamente
con un disco abrasivo su platorello
applicato al trapano...

6 Una volta riportata la supercie del legno alle 7 Eventuali eccessi dimpregnante 8 A questo punto
condizioni originarie, si procede con lapplicazione vanno uniformati o rimossi lanta tornata
a pennello dimpregnanti a base dolio di lino con uno straccio in buono stato

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