Sei sulla pagina 1di 17

Trasferimenti di ricchezza

tra regioni italiane


A. Lusiani – nFA e SNS Pisa
(ricercatore di Fisica, economista dilettante)

Giornate di Studio nFA, Firenze, Villa la Pietra, 2 Luglio 2010


Trasferimenti di ricchezza tra Regioni italiane A. Lusiani – nFA e SNS Pisa

lo Stato italiano trasferisce ingenti risorse da (Centro-)Nord a Sud

Mario Draghi, considerazioni finali del maggio 2008


“La spesa pubblica è tendenzialmente proporzionale alla popolazione, mentre le entrate riflettono redditi e basi im-
ponibili pro capite che nel Meridione sono di gran lunga inferiori. Si stima che il conseguente afflusso netto verso il
Sud di risorse intermediate dall’operatore pubblico, escludendo gli interessi sul debito, sia dell ordine del 13 per cento
del prodotto del Mezzogiorno, il 3 per cento di quello nazionale. È un ammontare imponente; per il Sud, è anche
il segno di una dipendenza economica ininterrotta. La sua incidenza non è uguale dappertutto: varia dal 5 per cento
del prodotto regionale in Abruzzo al 20 per cento in Calabria.”

 trasferimenti imponenti
◮ Osservatorio sul Federalismo e la Finanza Pubblica: 2×Spagna, 3×Germania
 ∼ costanti nel tempo, da tanto tempo (∼ dall’unificazione)
◮ [forse l’unificazione ha danneggiato il Sud (E.Felice, giornate nFA 2009)]
 ritardo economico del Sud permane (da quando è misurato con affidabilità)
 trasferimenti plausibilmente anche causa importante del malfunzionamento dello Stato italiano

Giornate di Studio nFA, Firenze, Villa la Pietra, 2 Luglio 2010 1


Trasferimenti di ricchezza tra Regioni italiane A. Lusiani – nFA e SNS Pisa

Quantificazione dei trasferimenti regionali

 dovrebbe farlo lo Stato: CPT, Conti Pubblici Territoriali


◮ dati 2002-2007, ma non sintetizzati adeguatamante, né facilmente interpretabili
◮ L.Pizzati su nFA, analisi preliminare, mistero su 19% del surplus regioni creditrici
 M.Boldrin, A.Rustichini, La Crisi Italiana. Ipotesi sul Federalismo Possibile, Ottobre 1994
◮ F.Forte et al., “La redistribuzione assistenziale. Costi e benefici della spesa pubblica...”, Milano, 1978.
◮ M.Maggi & S.Piperno, “Analisi della distribuzione del beneficio netto regionale della spesa pubblica: una stima per il
1989”, in Fondazione Giovanni Agnelli Nuove Regioni e riforma dello Stato, Torino, 3-4 dicembre 1992.

 CGIA Mestre (Centro Studio Sintesi, studi generalmente introvabili su web)


◮ Libero Mercato, 26 luglio 2008: ripartizione entrate/spese/residuo su Regioni (riportato in nFA)
 M.Bordignon, studio Confindustria su 2002-2006
◮ Sole 24 Ore del 4 agosto 2008: Federalismo, solo sette Regioni «autosufficienti»
 http://www.osservatoriofederalismo.eu/ – elaborazione dati CPT
 L.Ricolfi, Il sacco del Nord, 2010 – elaborazione dati CPT

Giornate di Studio nFA, Firenze, Villa la Pietra, 2 Luglio 2010 2


Trasferimenti di ricchezza tra Regioni italiane A. Lusiani – nFA e SNS Pisa

Stime trasferimenti ∼stabili e consistenti, a parte l’eccezione Lazio

 molte tasse pro-capite pagate in Lazio, ma non tutte riconducibili a residenti laziali
 L.Pizzati ha chiarito la discrepanza in maniera convincente coi dati CPT disaggregati
 dati di L.Ricolfi coerenti con L.Pizzati, alcuni altri studi non correggono l’anomalia laziale (es. CGIA)

Giornate di Studio nFA, Firenze, Villa la Pietra, 2 Luglio 2010 3


Trasferimenti di ricchezza tra Regioni italiane A. Lusiani – nFA e SNS Pisa

Parte delle imposte laziali sono dovute a versamenti centrali da tutta Italia

(L.Pizzati su nFA)

Giornate di Studio nFA, Firenze, Villa la Pietra, 2 Luglio 2010 4


Trasferimenti di ricchezza tra Regioni italiane A. Lusiani – nFA e SNS Pisa

L.Ricolfi, Il sacco del Nord, 2010

 lavoro con aspetti sia divulgativi sia scientifici (citazioni, dati)


 in generale, studio sul bilancio dello Stato italiano disaggregato in Regioni
◮ efficienza/sprechi della spesa pubblica
◮ evasione fiscale
◮ costo della vita e quindi consumi reali nelle Regioni italiane
• a Sud si sta meglio che a Nord conteggiando il tempo libero
 risultati ∼coerenti con altri studi, approfondimenti meritevoli, alcuni difetti
 difetti
◮ troppe definizioni, contabilità statale con criteri inconsueti, controlli non immediati
◮ incoerenze/errori su numeri e definizioni, tra capitoli e appendici diversi, ripetizioni
• contributo importante di L.Debernardi su elaborazione CPT appendice
◮ mancano dati utili a fare controlli di coerenza
• tutto espresso in % del PIL-mercato regionale, mai riportato (solo 2 regioni)
• calcolati PIL-mercato regionali da tav. 4.2 a p.88, ma numeri parz. incongruenti
(parassitismo regionale e avanzi/disavanzi corrispondenti rispetto a parassitismo medio)

Giornate di Studio nFA, Firenze, Villa la Pietra, 2 Luglio 2010 5


Trasferimenti di ricchezza tra Regioni italiane A. Lusiani – nFA e SNS Pisa

Il sacco del Nord, contabilità liberale

 conti pubblici territoriali (CPT, anno 2006) esposti secondo “contabilità liberale”
 PIL (ISTAT) = PIL.mercato + PIL.pubblico
 PIL.pubblico = costo totale lavoro dei dipendenti pubblici (11.2% del PIL totale)
 Ym + V + D = [YC + YE ] + [(Wp + ACQ) + BB] + ∆K − TTp
Ym PIL del settore mercato
V vendite sul mercato della PA
D disavano corrente della PA
YC reddito comandato (al netto delle tasse imposte dallo Stato in teoria)
YE reddito evaso (= tasse imposte ma non pagate = evasione fiscale)
Wp stipendi pubblici
ACQ acquisti di beni e servizi da parte della PA
BB benefici di ritorno (pensioni, aiuti alle imprese)
∆K servizio del debito netto (al netto di rendite)
TTp tasse sugli stipendi pubblici e sulle pensioni
TTm tasse sul settore mercato

 spesa pubblica “netta” = TTm = Ym − YC − YE = Wp + ACQ + BB − V − TTp + ∆K − D


 disaggregati per Regioni italiane tutti i termini sopra elencati, usando i CPT

Giornate di Studio nFA, Firenze, Villa la Pietra, 2 Luglio 2010 6


Trasferimenti di ricchezza tra Regioni italiane A. Lusiani – nFA e SNS Pisa

Il sacco del Nord, stima sprechi spesa pubblica

 PIL dalla PA = somma stipendi pubblici secondo contabilità tradizionale, 11.2% del PIL
(stesso metodo usato anche per alcuni settori mercato, es. finanza)
 <spreco pubblico>i = <costo regione>i − <costo regione più efficiente> (per pari servizi erogati)
◮ studi su numero cause civili / magistrato / anno, spesa sanitaria
 benefici pubblici = Wp + ACQ − V (Wp + ACQ) × (1 − σ1) − V
◮ σ1 ≃ 25% = spreco sulla spesa pubblica discrezionale (0 − 50% per Regione)
◮ spreco totale = (Wp + ACQ) × σ1 = 4.9% PIL = 5.5% PIL.mercato

Giornate di Studio nFA, Firenze, Villa la Pietra, 2 Luglio 2010 7


Trasferimenti di ricchezza tra Regioni italiane A. Lusiani – nFA e SNS Pisa

Il sacco del Nord, superamento del concetto di residuo fiscale

 residuo fiscale fotografa anche differenze dei PIL.mercato regionali


 Ricolfi rivide residuo in due parti: residuo di solidarietà + residuo ingiustificato
◮ solidarietà massima spesa pubblica uguale indipendentemente dai PIL.mercato regionali
◮ solidarietà zero spesa pubblica proporzionale ai PIL.mercato regionali
 semplificando e approssimando al massimo:
◮ residuo totale 83 miliardi, da Nord/attivo verso Sud, Lazio, Trentino-A.A., Valle d’Aosta
• residuo ingiustificato da Nord/attivo 55 mld Euro: 40 mld verso Sud, 10 mld verso Lazio
 nel seguito approfondito residuo ingiustificato (= credito, = −debito), assunta massima solidarietà
◮ (i residui fiscali della letteratura passata corrispondono a ∼solidarietà zero)

Giornate di Studio nFA, Firenze, Villa la Pietra, 2 Luglio 2010 8


Trasferimenti di ricchezza tra Regioni italiane A. Lusiani – nFA e SNS Pisa

Il sacco del Nord, crediti regionali

 crediti (o debiti, o residui ingiustificati) regionali composti da somma di:


◮ −debito da evasione fiscale : (evasione − evasione.media) × (tasse su PIL.mercato)
credito fiscale
◮ −debito da spesa pubblica : (spesa pubblica) − (spesa pubblica media)
credito di parsimonia
◮ −debito da spreco sulla spesa pubblica : (spesa pubblica − (spesa pubblica con spreco medio)
1. σ1 spesa eccedente quella con spreco medio a parità di servizi offerti
2. σ2 spesa per pensioni di invalidità false eccedente la media
credito di efficienza

Giornate di Studio nFA, Firenze, Villa la Pietra, 2 Luglio 2010 9


Trasferimenti di ricchezza tra Regioni italiane A. Lusiani – nFA e SNS Pisa

Residui fiscali 1998 e 2005

Residuo fiscale pro−capite, 2005 − Libero Mercato, 2008


Residuo fiscale pro−capite, 1989 − Boldrin da Maggi e Piperno, 1992
elaborazione Centro Studi Sintesi su dati Ministero delle Finanze

Piemonte
Valle d’Aosta Piemonte
Valle d’Aosta
Lombardia
Lombardia
Liguria
Trentino−A.A. Liguria
Trentino−A.A.
Veneto
Veneto
Friuli−V.G.
Friuli−V.G.
Emilia−Romagna
Emilia−Romagna
Toscana
Toscana
Umbria
Marche Umbria
Marche
Lazio
Lazio
Abruzzo
Molise Abruzzo
Molise
Campania Campania
Puglia Puglia
Basilicata Basilicata
Calabria Calabria
Sicilia Sicilia
Sardegna Sardegna

00

00

00

00

00
0

00

00

00

00

00

00

00

00

00

00
00

00

00

00

00

10

20

30

40

50
10

20

30

40

50

−5

−4

−3

−2

−1
−5

−4

−3

−2

−1

euro euro

 somma residui normalizzata a zero


 Centro Studio Sintesi non risolve l’anomalia del Lazio
Giornate di Studio nFA, Firenze, Villa la Pietra, 2 Luglio 2010 10
Trasferimenti di ricchezza tra Regioni italiane A. Lusiani – nFA e SNS Pisa

Il sacco del Nord, residuo fiscale ingiustificato (credito totale) 2006

Credito totale pro−capite, 2006 − L.Ricolfi, Il Sacco del Nord, 2010  mia elaborazione
 il Lazio ha uno dei debiti maggiori
Piemonte
Valle d’Aosta  4 regioni del Nord maggiori creditori
Lombardia

Liguria
Trentino−A.A.
Veneto
Friuli−V.G.
Emilia−Romagna
Toscana
Umbria
Marche
Lazio
Abruzzo
Molise
Campania

Puglia
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna
0

00

00

00

00

00
00

00

00

00

00

10

20

30

40

50
−5

−4

−3

−2

−1

euro

Giornate di Studio nFA, Firenze, Villa la Pietra, 2 Luglio 2010 11


Trasferimenti di ricchezza tra Regioni italiane A. Lusiani – nFA e SNS Pisa

Il sacco del Nord, credito fiscale, di parsimonia e di efficienza

Credito fiscale pro−capite, 2006 − L.Ricolfi, Il Sacco del Nord, 2010 Credito di parsimonia p.c, 2006 − L.Ricolfi, Il Sacco del Nord, 2010 Credito di efficienza p.c, 2006 − L.Ricolfi, Il Sacco del Nord, 2010

Piemonte Piemonte Piemonte


Valle d’Aosta Valle d’Aosta Valle d’Aosta

Lombardia Lombardia Lombardia

Liguria Liguria Liguria


Trentino−A.A. Trentino−A.A. Trentino−A.A.
Veneto Veneto Veneto
Friuli−V.G. Friuli−V.G. Friuli−V.G.
Emilia−Romagna Emilia−Romagna Emilia−Romagna
Toscana Toscana Toscana
Umbria Umbria Umbria
Marche Marche Marche
Lazio Lazio Lazio
Abruzzo Abruzzo Abruzzo
Molise Molise Molise
Campania Campania Campania

Puglia Puglia Puglia


Basilicata Basilicata Basilicata
Calabria Calabria Calabria
Sicilia Sicilia Sicilia
Sardegna Sardegna Sardegna
0

00

00

00

00

00

00

00

00

00

00

00

00

00

00

00
00

00

00

00

00

00

00

00

00

00

00

00

00

00

00
10

20

30

40

50

10

20

30

40

50

10

20

30

40

50
−5

−4

−3

−2

−1

−5

−4

−3

−2

−1

−5

−4

−3

−2

−1
euro euro euro

 mia elaborazione
 evasione fiscale è fattore importante di ingiustificato trasferimento di ricchezza

Giornate di Studio nFA, Firenze, Villa la Pietra, 2 Luglio 2010 12


Trasferimenti di ricchezza tra Regioni italiane A. Lusiani – nFA e SNS Pisa

Evasione fiscale Min.Finanze 1993, IRAP 1998-2002, Ricolfi 2006 (usa IRAP)

Frazione di reddito privato evaso, 1993 − Repubblica, 1997 Frazione di reddito IRAP evaso, 1998−2002 − ISTAT Tasse private evase, 2006 − L.Ricolfi, Il Sacco del Nord, 2010

Piemonte Piemonte Piemonte


Valle d’Aosta Valle d’Aosta Valle d’Aosta

Lombardia Lombardia Lombardia

Liguria Liguria Liguria


Trentino−A.A. Trentino−A.A. Trentino−A.A.
Veneto Veneto Veneto
Friuli−V.G. Friuli−V.G. Friuli−V.G.
Emilia−Romagna Emilia−Romagna Emilia−Romagna
Toscana Toscana Toscana
Umbria Umbria Umbria
Marche Marche Marche
Lazio Lazio Lazio
Abruzzo Abruzzo Abruzzo
Molise Molise Molise
Campania Campania Campania

Puglia Puglia Puglia


Basilicata Basilicata Basilicata
Calabria Calabria Calabria
Sicilia Sicilia Sicilia
Sardegna Sardegna Sardegna
0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

10

20

30

40

50

60

70

80

90

10

20

30

40

50

60

70

80

90
(%) (%) (%)

 larghezza = popolazione, lunghezza = percentuale evasione su totale, non euro pro-capite evasi
 materia approfondita in una appendice dedicata de Il sacco del Nord
 studi diversi molto correlati sulla ripartizione regionale dell’evasione (0.940, 0.919, 0.840 p.229)
◮ Ag.Entrate IRAP 1998-2002 – ISTAT 2006 lavoro nero – Sole24Ore 2007 consumi/redditi IRPEF
 correlazione scarsa, anche negativa, sull’evoluzione temporale del livello di evasione fiscale

Giornate di Studio nFA, Firenze, Villa la Pietra, 2 Luglio 2010 13


Trasferimenti di ricchezza tra Regioni italiane A. Lusiani – nFA e SNS Pisa

Tasse pagate sul PIL.mercato (mia elaborazione su dati Il Sacco del Nord)

Tasse pagate (market) / PIL (market), 2006  nessuna incertezza da evasione fiscale
 usati dati tasse/PIL Eurostat 2006
Piemonte
Valle d’Aosta
per Italia, Francia e Germania
Lombardia  dati Ricolfi per le regioni italiane
Liguria
Trentino−A.A.
(totale ∼consistente con dati Eurostat)
Veneto  assunzioni per Francia e Germania:
Friuli−V.G.
Emilia−Romagna ◮ PIL.pubblico/PIL ∝ tasse/PIL
Toscana
Umbria
◮ tasse.pubbliche/tasse ∝ tasse/PIL
Marche
Lazio
 Nord Italia paga tasse > Germania
Abruzzo
Molise
 Lombardia paga ≫ Francia, Germania
Campania  anche Lazio paga > Germania
Germania

Puglia
Francia

Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna
0

10

15

20

25

30

35

40

45

50

(%)

Giornate di Studio nFA, Firenze, Villa la Pietra, 2 Luglio 2010 14


Trasferimenti di ricchezza tra Regioni italiane A. Lusiani – nFA e SNS Pisa

L.Ricolfi denuncia: la realtà viene spesso dissimulata con diversi trucchi

trucco n.1
spesa pubblica regionale include/mescola settore pubblico allargato (es. dipendenti ENI, ENEL, più
numerosi nel Nord per motivi storici) che appartiene al mercato
trucco n.2
spesa pubblica regionale include/mescola partite finanziarie come cedole dei titoli pubblici
trucco n.3
spesa pubblica regionale include/mescola spesa obbligata (es. pensioni a fronte di versamenti) con
spese pubbliche discrezionali (stipendi pubblici e acquisti)
trucco n.4
si confronta il Sud col Centro-Nord (includendo l’eccesso di spesa legato a Roma capitale)

Giornate di Studio nFA, Firenze, Villa la Pietra, 2 Luglio 2010 15


Trasferimenti di ricchezza tra Regioni italiane A. Lusiani – nFA e SNS Pisa

Conclusioni

 L.Ricolfi fa un buon lavoro per meglio comprendere come funziona lo Stato italiano
 trasferimento ingiustificato da Nord a Sud+Lazio rispetto a massima solidarietà: ∼50 miliardi di euro
◮ (rispetto a spesa pubblica proporzionale al PIL.mercato, trasferimento: 83 miliardi di euro)
 alcuni dettagli possono essere approfonditi ulteriormente
◮ economie con più piccole imprese o più autonomi non possono che evadere di più
◮ pari spesa pubblica reale spesa pubblica nominale proporzionale a livello dei costi
 la Lombardia è la regione più “virtuosa” e tartassata
 le regioni “viziose” sono quelle meridionali e/o piccole e/o speciali
 ogni residente delle regioni più “virtuose” regala da 2000 a 3500 Euro all’anno alle regioni “viziose”
 Nord Italia paga complessivamente più tasse/PIL rispetto a Francia e Germania
 trasferimenti di ricchezza tra Regioni italiane appaiono in buona parte ingiustificati (e non efficaci)
 lo Stato dovrebbe documentare meglio la sua contabilità disaggregata in Regioni
 i mezzi di informazione non aiutano a capire come funziona l’Italia anzi spesso disinformano
 i politici dovrebbero conoscere la contabilità dei trasferimenti di ricchezza ed occuparsene, per equità

Giornate di Studio nFA, Firenze, Villa la Pietra, 2 Luglio 2010 16

Potrebbero piacerti anche