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Chiesti

approfondimento
e
confronto
prima
del
passaggio
della
legge
in
aula
LA
RIFORMA
PESARO
Continua
a
tenere
banco
la
questione
della
"Riforma
Ersu".
Le
segreterie
regionali
Cgil,
Cisl
e
Uil
Marche
a
firma
Ghiselli,
Rossi
e
Fioretti
scrivono
al
presidente
della
giunta
regionale,
al
presidente
del
Consiglio
regionale
e
ai
capigruppo
consiglio
regionale
dopo
aver
preso
visione
della
relazione
della
prima
Commissione
permanente,
avvenuta
il
10
gennaio
scorso
e
avente
per
oggetto
le
"Disposizioni
regionali
in
materia
di
diritto
allo
studio".
Le
confederazioni
unitamente
alle
rispettive
organizzazioni
di
categoria
ed
alle
rappresentanze
sindacali
unitarie
elette
negli
Ersu
di
Ancona,
Urbino,
Macerata
e
Camerino
chiedono
sottolineano
fortemente
nella
missiva
il
rinvio
della
discussione
da
parte
del
Consiglio
regionale
per
un
approfondimento
sugli
aspetti
di
seguito
specificati.
Pur
condividendo
la
scelta
dell'Ente
regionale
per
il
diritto
allo
studio
come
soggetto
erogatore
anche
in
ottemperanza
a
quanto
previsto
dalla
recente
Legge
di
stabilit
scelta
che
va
nella
direzione
di
una
armonizzazione
dei
servizi
e
delle
prestazioni
continua
la
comunicazione
va
rilevato
che
l'articolato
licenziato
dalla
commissione
presenta
ancora
criticit
e
incongruenze
alcune
gi
evidenziate,
dalle
scriventi
in
sede
di
audizione,
che
richiedono
approfondimento,
con
particolare
riferimento
al
modello
gestionale,
ai
rapporti
fra
Ente
Regionale
ed
Universit,
alla
partecipazione
a
livello
territoriale,
alla
tutela
delle
lavoratrici
e
dei
lavoratori
attualmente
in
servizio
presso
gli
Ersu.
Per
quanto
sopra,
nel
ribadire
l'opportunit
di
un
rinvio
dell'approvazione
della
proposta
di
legge
conclude
la
missiva
si
chiede
un
confronto
sui
punti
elencati
prima
del
passaggio
in
aula.
In
caso
di
mancato
riscontro
alla
richiesta
saranno
intraprese
le
specifiche
iniziative
di
mobilitazione
validate
in
data
odierna
dall'assemblea
conleRsu.
Anche
il
consigliere
regionale
Piergiorgio
Fabbri
del
M5S
non

certo
da
meno
verso
la
Commissione:
Il
testo
licenziato
dalla
commissione

un
pasticciato
compromesso
estrapolato
dai
testi
precedenti,
finalizzato
a
salvare,
come
detto,
la
faccia
al
partito
di
governo
che
in
questi
mesi
si

arenato
di
fronte
alla
decisa
opposizione
e
protesta
di
Rettori,
dipendenti
Ersu,
studenti
e
sindaci:
a
questo
punto
una
riforma
doveva
pur
essere
fatta,
a
qualunque
costo!.
Che
ne
pensa
del
nuovo
soggetto,
Erdis
(Ente
Regionale
per
il
Diritto
allo
Studio)
articolato
in
presidi
organizzativi
territoriali?
Questi
ultimi
potranno
svolgere
le
identiche
funzioni
finora
assicurate
dagli
esistenti
Ersu,
nel
caso
in
cui
le
Universit
non
vogliano
costituire
i
famigerati
consorzi
genericamente
introdotti
dalla
riforma
e
le
Universit
hanno
espresso
in
pi
occasioni
la
propria
ritrosia

PAESE :Italia
Corriere Adriatico Pesaro
e Fano (ITA)
Pesaro
(ITA)
PAGINE
:40 e
Tipo
Tipo media:
Publication date:

AUTORE :Eugenio Gulini


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19.01.2017
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19 gennaio 2017 - Edizione Pesaro e Fano

sindacati
scrivonoallaRegione
Ersu,
discussione
darinviare

Chiestiapprofondimentoe confrontoprima del passaggiodellaleggein aula


RIFORMA
Continua a tenere banquestione della
segreterie regionali
e Uil Marche a firma
Rossi e Fioretti Scrivopresidente della giunta
regionale, al presidente del
regionale e ai capiconsiglio regionale dopreso visione della redella prima Commispermanente, avvenuta il
10gennaio scorso e avente per
le
regiomateria di diritto allo

presenta ancora criticit e incongruenze alcune gi evidenziate, dalle scriventi in sede di


audizione, che richiedono approfondimento, con particolare riferimento al modello gestionale, ai rapporti fra Ente
Regionale ed Universit, alla
partecipazione a livello territoriale, alla tutela delle lavoratrici e dei lavoratori attualmente
in servizio presso gli Ersu. Per
quanto sopra, nel ribadire l'opportunit di un rinvio deIl'approvazione della proposta di

confederazioni uritaalle rispettive organizcategoria ed alle rappresentanze sindacali unitarie


negli Ersu di Ancona, UrMacerata e Camerino
chiedonosottolineano fortenella missiva il rinvio
discussione da parte del
regionale per un approfondimento sugli aspetti di
specificati. Pur condila scelta dell'Ente reperi! diritto allo studio
soggetto erogatore anottemperaaza a quanto
dalla recente Legge di
scelta che va nella didi una armonizzazioservizi e delle prestaziocontinua la comunicaziorilevato che l'articolato
licenziato dalla commissione

legge conclude la missiva


chiede un confronto sui punti
elencati prima del passaggio
in aula. In caso di mancato riscontro alla richiesta saranno
intraprese le specifiche iniziative di mobilitazione validate
in data odierna dall'assemblea
con le Rsu>).
Anche il consigliere regionale Piergiorgio Fabbri del
M5S non certo da meno verso la Commissione: Il testo licenziato dalla commissione
un pasticciato compromesso
estrapolato dai testi precedenti, finalizzato a salvare, come
detto, la faccia al partito di g
verno che in questi mesi si
arenato di fronte afla decisa
opposizione e protesta di Rettori, dipendenti Ersu, studenti
e sindaci: a questo punto una
riforma doveva pur esserefat-

ta, a qualunque costo!, Chene


pensa del nuovo soggetto, Erdis(Ente Regionale per il Diritto allo Studio) articolato in presidi organizzativi territoriali?
Questi ultimi potranno svolgere le identiche finzioni fino ra assicurate dagli esistenti Er su, nel caso in cui le Universit
non vogliano costituire i famigerati consorzi genericamente
introdotti dalla riforma e le
Universit hanno espresso in
pi occasioni la propria ritrosia a farsi carico della gestione
del diritto allo studio.
La legge apre addirittura
tre scenari differenti di gestione del diritto allo studio. Il primo, quello caldeggiato dall'assessoraBravi, prevede la stipula di convenzioni con ciascuna
Universit, tale soluzione spingerebbe le stessead aggregarsi
con soggetti privati ed a massimizzare
l'esternalizzazione
dei servizi; il secondo prevede,
in caso di diniego dell'universit, il subentro del Presidio Territoriale Organizzativo dell'Erdis, fornendo piena continuit
all'operativit dell'attuale Er su locale; il terzo prevede, irrealisticamente, che nella gestione dei servizi subentri
un'altra universit, previo accordo tra le parti. Una riforma
P' pasticciata di cos!.
Eugenio Gulini

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AUTORE :Eugenio Gulini

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19 gennaio 2017 - Edizione Pesaro e Fano

In caso di mancato
riscontro saranno
intraprese iniziative di
mobiLitazione con LeRsu
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-

A sinistra GhisetLi,CgiL.In grande la sede deLL'Ersu.In aLto,Fabbri

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