Zona: Lombardia - Masino Disgrazia Partenza: Chiareggio (1600 m). Quota attacco: 2100 m. Quota arrivo: 2357 m. Dislivello: 250 m. Difficolta`: AD / V ( IV obbl. ) Esposizione: Ovest Rifugio di appoggio: rifugio Gerli Materiale consigliato: 1 corda, 5 rinvii, un paio di cordini, dadi e un paio di friends medio piccoli. Soste con resinati. Orario indicativo: 2 / 3 ore Periodo consigliato: giugno ottobre Valutazione itinerario: Discreto Note Bella via ideale per un'uscita con tempo incerto o per inizio e fine stagione. Roccia molto solida ma a tratti un poco liscia. Chiodatura a resinati ma a volte decisamente distanti tanto da consigliare una possibile integrazione. Ottima la cucina del rifugio Gerli. Descrizione Risalire la Val Malenco fino a Chiareggio. Parcheggiata l'auto seguire la stradina che in circa 1 ora porta al rifugio Gerli. Oltrepassato il rifugio seguire dopo 150 metri il sentiero che si innalza sulla destra orografica e porta al lago Pirola. Seguirlo fino ad una piana con grossi massi dove conviene lasciare lo zaino. Seguire ora i ghiaioni verso la base della parete puntando ad un evidente gran larice secco. Oltrepassato il larice salire ancora una cinquantina di metri. Passare un gran canale e traverare in orrizzontale fino la base della parete. Attacco con un resinato di sosta un poco a destra di una placca nera con un resinato. 1 35 IV+ dalla sosta in obliquo al resinato. salire diritti su roccia un poco scivolosa portandosi in una zona pi falice. Superare un altro muretto con 1 resinato e 1 spuntone sostando sotto una paretina verticale. 2 50 IV- III uscire a sinistra per un diedrino sopra il quale si sale diritto e poi a destra facilmente per rocce rotte con erba. Superare un diedrino verticale sopra un chiodo rosso e a sinistra alla sosta. 3 40 IV Su diritti per la placca verticale 1 friend ad un resinato. Seguire la placca con altri 2 resinati (la via originale qua sta a destra). Alla fine della placca (chiodo vecchio) in obliquo a sinistra superando uno strpiombino (chiodo vecchio) in sosta 4 40 IV III superare il diedrino sopra la sosta fino ad un resinato, continuando poi facilmente fino alla sosta. (alla fine a sinistra si vedono i chiodi di un'altra via che corre pi a sinsitra) 5 25 I V III facilmente si raggiunge la base del salto successivo che si supera sullo spigolo di sinistra con 3 resinati. (possibile stare a destra in placca con probabili diffciolt minori sempre attrezzato). 6 50 I IV III IV+ facilmente alla base del salto successivo. superare la fessura che incide la placca e alla sua fine traversare decisametne a destra alzandosi un pochino. Alla fine della placca superare uno strapiombino da cui in sosta. 5 resinati sul tiro. (possibile anche salire l'evidente diedro nero a destra della placca. attrezzato. difficolt ignota) 7 40 II IV+ salire diritti superando un paio di strapiombi non ben protetti. sosta su un solo resinato alla base di un saltino verde. 8 35 V- I superare lo strapiombino molto liscio e facilmente su diritti fino a sostare con un resinato alla fine di un caminetto 9 50 I facilmente in cima per rocce rotte. Discesa: per sentiero segnato facilmente si ritorna al punto dove si sono lasciati gli zaini e al rifugio. 45 minuti.