Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
0.5
LSC
0.4
0.3
0.2
LM
0.1
0
0
10
15
20
25
m 30
Fig. 9-1
Eseguendo le differenze tra i valori di x si ottengono i valori di R riportati in tabella [il primo
valore di R vale: 0.018-(-0.153) =0.171];
evidentemente otteniamo 24 valori di R. Si calcola quindi:
R = R 24 = 0.1369
LSC = D4 R = 3.268 R = 0.4474
LIC = 0
(3.268 il valore di D4 corrispondente ad una numerosit due del campione) e si riportano i dati
sulla carta (Fig. 9-1).
Questa mostra che tutti i punti sono in controllo. Il fatto che i valori di R sono correlati non
consente di applicare i test sulle sequenze.
Si pu quindi passare alla carta x i cui limiti di controllo si possono calcolare stimando lo
scarto quadratico medio con R /d2 essendo d2=1.128 (per campioni di numerosit due). Si
ottiene:
x = x 25 = 0.0171
Gestione Industriale della Qualit Controllo statistico di processo a cura di Antonino Passannanti
Capitolo IX Altre carte di controllo
pag 1
x = R / d2 = 0.1214
LSC = x + 3x = 0.3813
LIC = x + 3x = - 0.3641
Stiamo supponendo che la variabile x distribuita normalmente. La carta di controllo, Fig. 9-2,
mostra che i dati sono in controllo.
Sempre nellipotesi che la distribuzione sia normale, la capacit del processo stimata da:
6x = 0.7283
0.5
0.4
LSC
0.3
0.2
0.1
LM
0
-0.1
-0.2
LIC
-0.3
-0.4
-0.5
0
10
15
20
25
30
Fig. 9-2
R = R i 100 = 2.087
Pertanto i limiti di controllo valgono (n=4):
LSC = 2.282 R = 4.762
LIC = 0
Nella carta di controllo del Range riportiamo il valore massimo del Range di ogni campione e
cio 2.90 per il primo, 3.61 per il secondo e cos via (i valori massimi del Range sono sottolineati
nella tabella) aggiungendo un indice che consenta di individuare a chi si riferisce il dato. Cos
procedendo se i dati sono in controllo, lo saranno per tutti i perni; se, al contrario un dato fuori
controllo allora occorrer esaminare i dati relativi a tutti i perni. La carta di controllo, Fig. 9-3,
mostra che il quarto punto fuori controllo e che il dato corrisponde al perno c. I valori dei Range
relativi agli altri quattro perni sono tutti inferiori al limite di controllo; si conclude pertanto che i
problemi riguardano solo il perno c. I dati relativi a tale perno, quarto campione, sono:
-4.17, -0.58, 1.29, -0.78 (x = -1.06 R=5.46).
Essi mostrano che il primo dato (-4.17) si discosta molto non solo dagli altri tre dati del
campione, ma anche rispetto ai valori delle misure degli altri perni ( il pi piccolo dei cento dati
Gestione Industriale della Qualit Controllo statistico di processo a cura di Antonino Passannanti
Capitolo IX Altre carte di controllo
pag 2
LSC
5
c
d
e
b
d
b
2
1
0
0
10
15
20
25
Fig. 9-3
rilevati); ci ha provocato sia un aumento del Range che una diminuzione della media. Si decide di
indagare ulteriormente sul processo relativo a tale perno; per il momento, non avendo trovato la
causa dellanomalia, si includer tale valore nella stima del valore dello scarto quadratico medio,
necessaria per determinare i limiti di controllo della carta x .
La carta mostra che non si hanno lunghe sequenze dello stesso indice; il verificarsi di lunghe
sequenze dello stesso indice una indicazione di un possibile fuori controllo per il corrispondente
perno.
Xmed
1.5
1
c c
0.5
0
d
a
-1
d
b
b
b
c
b
e
c
-1.5
LM
e
a
LSC
e
a
e
a c
-0.5
LIC
-2
0
10
15
20
25
Fig. 9-4
Per tracciare la carta x occorre determinare la linea centrale (valore medio) ed i limiti di
controllo.
Il valore medio ottenuto dalla media di tutti i dati, mentre la deviazione standard si stima dal
valore medio del Range. Si ha:
x=
100
x i 100 = -0.109
i =1
LSC = x + A2 R = 1.412
LIC = x - A2 R = -1.630
La numerosit del campione quella della variabile xi e quindi A2 relativo a n = 4.
Nella carta (Fig. 9.4) troviamo due punti fuori controllo il settimo (perno d) e il diciottesimo
(perno a). Si rileva che le medie relative agli altri perni sono interni alla fascia di controllo; si
Gestione Industriale della Qualit Controllo statistico di processo a cura di Antonino Passannanti
Capitolo IX Altre carte di controllo
pag 3
conclude che i problemi riguardano solo i perni d ed a. Anche in questo caso non si hanno lunghe
sequenze dello stesso indice.
RPL
LSCA
A
UTL
x2
x1
Fig. 9-5
Infatti, Fig. 9-5, se la media del processo pari a (UTL - z (1-RPL) ) la frazione di difettosi
pari a RPL ed in tali condizioni la probabilit che la media del campione non superi
UACL = UTL z (1 RPL) z 1
Gestione Industriale della Qualit Controllo statistico di processo a cura di Antonino Passannanti
Capitolo IX Altre carte di controllo
pag 4
La carta si pu anche progettare fissando un livello accettabile del processo APL (Acceptable
Process Level) e la probabilit di rigettare il processo quando la sua media tale che la frazione
di difettosi proprio APL.
Se assumiamo ancora che n sia fissato, la procedura identica a quella prima vista.
In questo caso i limiti di controllo di accettazione valgono:
UACL = UTL z1 APL + z1
LACL = LTL + z1 APL z1
n
n
z1 + z1
n=
z
1 APL z1 RPL
n = UTL z1APL + z1
Con i dati dellesempio, APL = 0.01, RPL = 0.02, = 0.005 e = 0.1, si ha:
2. 575 + 1 .282
n=
= 210
2. 326 2. 060
[1 3 d 3 ( d 2 g ) ] R con d
, la linea centrale d 2
ed i limiti di controllo
g .
4.2. Carta s
Supponiamo di avere m campioni di numerosit n. Calcoliamo la scarto quadratico medio
allinterno di ogni campione con lespressione:
s = ni = 0 x i x
)2
( n 1)
2 [(n 2 ) 2 ]!
= c 4 s
n 1 [(n 3 ) 2 ]!
s =
1 c24 . s
LSC = B4 s
con:
B3 = 1 3 c 4 1 c24
B4 = 1 + 3 c4 1 c24
LSC = B6
5.1 Carta x
La linea media, LM, il centro del campo di tolleranza. Per determinare i limiti superiore ed
inferiore, simmetrici rispetto alla linea media, conveniente fissare lindice di capacit Cp che si
ritiene ottimale per il processo.
La differenza tra LSC e LIC vale:
LSP LIP
LSC LIC =
= 6/n
Cp n
Da cui:
LIC = x A
LSC = x + A
Gestione Industriale della Qualit Controllo statistico di processo a cura di Antonino Passannanti
Capitolo IX Altre carte di controllo
pag 6
5.2 Carta R
Linea media, limite superiore ed inferiore di controllo valgono rispettivamente:
LSP LIP
LM = d 2
= d2
6 Cp
LSP LIP
LSC = D 2
= D2
6 Cp
LIC = D1
5.3 Carta p
La linea media il valore prescritto p0.
I limiti di controllo valgono rispettivamente:
LIC = p 0 3 p 0 (1 p 0 ) n
LSC = p 0 + 3 p 0 (1 p 0 ) n
5.4 Carta s
La linea centrale posta a c4
I limiti di controllo valgono:
LIC = B5
LSC = B6
Gestione Industriale della Qualit Controllo statistico di processo a cura di Antonino Passannanti
Capitolo IX Altre carte di controllo
pag 7
Nr 1
x -.153
R
Nr 14
x -.033
R .132
2
3
4
5
6
7
8
9
10 11 12 13
.018-.144-.060 .024 -.043 .034 .062 .057 .057 .054-.171 .099
.171 .162 .084 .084 .067 .077 .028 .050 .000 .030 .225 .270
15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25
.140 .040 .022-.032 .002 .201-.120 .178 -.046 .227 .015
.173 .100 .018 .054 .034 .199 .321 .298 .224 .273 .212
xa
xb
xc
xd
xe
x1
-0,82
-0,24
+0,25
+0,20
-0,16
x2
-2,13
+0,13
+1,43
+0,51
-0,21
x3
+0,12
-1,92
-0,39
-0,60
-0,29
x4
0,28
+0,97
+0,07
+0,87
1,61
x
-0,64
-0,27
+0,34
+0,25
-0,57
R
2,41
2,90
1,82
1,47
1,45
xa
xb
xc
xd
xe
+2,12
+0,84
+0,89
+0,66
+1,49
-1,15
1,40
-0,17
+0,88
-1,13
-1,14
-0,36
0,26
-1,64
-2,12
-0,03
-0,48
1,45
-0,69
1,04
-0,05
0,35
0,61
-0,19
-0,18
3,27
1,87
1,62
2,51
3,61
xa
xb
xc
xd
xe
-0,37
+0,21
-2,78
-0,39
-0,86
-1,12
-1,13
+1,60
+1,72
-1,79
-1,42
-1,81
-1,19
+0,63
-0,20
-0,90
+0,43
+0,03
+0,52
+0,68
-0,95
-0,58
-0,59
+0,62
-0,54
1,05
2,23
4,38
2,11
2,47
Tab. 9-1
Tab. 9-2
Nr
xa
xb
xc
xd
xe
Ra
1
-0.64
-0.27
0.34
0.25
-0.57
2.41
2
-0.05
0.35
0.61
-0.19
-0.18
3.27
3
-0.95
-058
-0.59
0.62
-0.54
1.05
4
-0.12
0.13
-1.06
0.16
-0.05
3.11
5
0.13
-0.46
0.15
-0.87
-0.04
1.26
6
-0.77
0.62
0.26
-0.40
-0.52
2.17
7
0.40
0.05
-0.91
-1.52
0.30
1.65
8
-0.48
0.60
0.00
0.83
0.45
1.93
9
0.15
-0.72
0.59
-0.07
0.02
1.90
10
-0.24
0.37
-0.93
0.57
0.06
1.96
Rb
Rc
2.90 1.87 2.23 1.72 2.42 2.11 1.50 2.12 1.24 2.82
Rd
Re
1.47 2.51 2.11 2.34 2.63 0.62 2.41 1.30 1.47 1.59
Nr
xa
xb
xc
xd
xe
Ra
11
0.51
-0.36
-0.12
-0.05
0.52
2.58
Rb
Rc
3.54 1.71 1.23 1.43 3.41 0.96 2.43 1.89 1.40 2.22
Rd
Re
1.02 2.34 0.75 3.94 3.01 2.44 1.73 0.66 3.09 1.70
1.82 1.62 4.38 5.46 1.95 3.60 2.02 1.11 1.32 1.73
1.45 3.61 2.47 1.66 2.62 2.76 1.36 1.73 3.30 0.79
12
-0.67
-0.24
-0.41
-0.18
0.12
1.77
13
-0.31
-1.29
0.34
-0.44
-0.07
1.50
14
-0.16
0.14
-0.39
0.45
-0.72
1.97
15
0.40
0.34
-0.21
0.19
-0.13
1.63
16
-0.03
0.01
-1.04
-0.29
-0.29
3.22
17
-0.43
-0.13
-0.13
-0.46
0.88
1.19
18
-1.44
0.25
-0.18
0.61
0.01
1.70
19
-0.40
0.03
-0.40
0.53
0.24
2.10
20
0.15
-0.10
-0.04
0.19
-0.01
2.72
2.32 1.54 2.02 3.12 1.36 1.35 2.17 2.08 1.23 2.42
1.51 1.88 3.18 1.49 1.11 3.15 1.55 3.10 1.19 2.79
Tab. 9-3
Gestione Industriale della Qualit Controllo statistico di processo a cura di Antonino Passannanti
Capitolo IX Altre carte di controllo
pag 8