dal 25 al 30 ottobre

CANTINA RABL
DAVID ANZALONE
ARLECCHINO SERVITORE DI DUE PADRONI
di Carlo Goldoni regia e drammaturgia CARLO BOSO

Arlecchino servitore di due padroni apre, dal 25 al 30 ottobre, la Stagione 16-17 del Teatro San
Babila. La commedia si svolge a Milano nel 1947, le ferite della guerra sono ancora vive e l'Italia
tutta da ricostruire. In casa di Bagnasco, vecchio palazzinaro senza scrupoli, si sta assistendo alla
promessa di matrimonio tra sua figlia, Clarice, e Silvio, figlio dell'Onorevole Roma. I due sono
innamorati ed una fortuna che possano promettersi, dato che Calogero Vizzini, noto mafioso
siciliano cui Clarice era destinata, morto in una lite a causa della sorella di lui, Beatrice.
Inaspettatamente, nella scena irrompe proprio Calogero Vizzini, venuto a Milano per incontrare la
sua futura sposa. In realt, colui che si presenta in casa degli allibiti personaggi Beatrice Vizzini,
sorella del defunto in vesti da uomo per poter andare in cerca di Lucky Lucania, boss della mala
italoamericana e suo amante, fuggito a Milano in seguito al colpo mortale inferto di sua mano

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proprio a Calogero. Tutti i personaggi saranno vittime delle bugie e dell'ingordigia del servitore
Arlecchino, un reduce della campagna di Russia, che per svincolarsi da situazioni critiche, non fa
altro che creare guai su guai. Arlecchino soffre la fame, mente, corteggia, ama, serve
contemporaneamente due padroni, pasticcia la trama e la risolve, in un carosello fatto di lazzi,
trovate di spirito e colpi di scena. La commedia accompagnata da canti e musiche che spaziano
dallo swing ai grandi successi della musica italiana per il pi grande divertimento del pubblico.
La Cantina Rabl nata a Senigallia nel 2013 sotto l'egida del Centro Teatrale Senigalliese dall'incontro di
professionisti marchigiani e si impegna nella diffusione della grande tradizione del teatro popolare italiano. Per la
produzione di questo spettacolo la compagnia stata integrata da giovani attori provenienti da prestigiose scuole
selezionati tramite una doppia sessione di laboratori tenuti da Carlo Boso a Senigallia alla quale hanno partecipato
oltre quaranta candidati provenienti da tutta Italia. La compagnia composta da David Anzalone (Arlecchino),
Francesca Berardi (Jessica), Marco Chiarabini (Brasco), Erika Giacalone (Beatrice Vizzini), Teo Guarini (Onorevole
Roma), Andrea Milano (Silvio Roma), Michele Pagliaroni (Lucky Lucania), Arianna Primavera (Clarice Bagnasco) e Guido
Targetti (Bagnasco).
Note di regia
Nell'affrontare questa nuova edizione dell'Arlecchino servitore di due padroni ho tenuto conto di tre fattori: il primo
rispettare la forma drammaturgica utilizzata da Carlo Goldoni, il secondo riattualizzare l'opera inscrivendo l'azione
drammatica in un'epoca pi contemporanea, terzo far s che il ruolo del protagonista sia sostenuto da David Anzalone,
un attore caratterizzato da particolari capacit motorie. Pertanto abbiamo deciso con David Anzalone e Michele
Pagliaroni di situare l'azione in un'Italia che dopo una guerra che l'aveva vista tra i protagonisti cattivi si risveglia
libera e repubblicana. Il fatto di far agire i personaggi in una Milano somigliante pi a una Chicago degli anni '30 che
non all'attuale tranquilla capitale lombarda stato dettato dalla necessit di creare un particolare contesto per far
agire quei personaggi rappresentanti del mondo dell'imprenditoria, della finanza e degli interessi pubblici e privati che
caratterizzarono la fase della ricostruzione economica e morale del bel paese. cos che, nell'ambito dell'impiego del
denaro stanziato dal Piano Marshall di americana memoria, sboccia la storia d'amore di Silvio Roma, figlio
dell'Onorevole Roma e di Clarice Bagnasco figlia del Cavalier Bagnasco, imprenditore edile e finanziere. Questo
matrimonio pu avvenire solo grazie al fatto che Calogero Vizzini nell'edizione goldoniana Federigo Rasponi stato
ferito a morte da Lucky Lucania Florindo Aretusi dell'edizione di Goldoni. Beatrice Vizzini sorella e causa della morte
di Calogero Vizzini si ritrover a Milano alla ricerca di Lucky Lucania, in fuga. Sono loro i due padroni dell'Arlecchino
della nostra storia, un arlecchino reduce da una disastrosa campagna di Russia e che si trova al centro di un'Italia da
rifare, un'Italia pi giusta che tenga conto della storia di tutti gli Arlecchini italiani e del mondo, storia fatta di fame e
d'amore. E una volta saziata la fame il nostro Arlecchino potr finalmente pensare all'amore e partecipare anche alla
ricostruzione di un paese che l'aveva visto nascere e dove spera e vuol credere che il fine unico dell'uomo non sia solo
far denaro ma utilizzare il denaro per poter far sparire la fame dal mondo e dedicarsi cos all'amore per gli altri. I
personaggi di questa nuova rivoluzionaria edizione dell'Arlecchino servitore di due padroni si esprimeranno utilizzando
le varie lingue nazionali che rappresentano l'eccezionale ricchezza idiomatica del nostro paese. Don Bagnasco il
toscano, l'Onorevole Roma il romanesco, il locandiere Brighella il romagnolo, Beatrice Vizzini il siciliano, Lucky Lucania
il campano-siciliano e l'italoamericano, Jessica l'itagnolo, Clarice Bagnasco il marchigiano, Silvio Roma l'abruzzese e
beninteso Arlecchino...l'italiano."
Carlo Boso

Ufficio stampa
Roberta Cucchi
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SPETTACOLI AVRANNO LUOGO PRESSO IL TEATRO

PROSA marted gioved venerd sabato ore 20.30
mercoled domenica ore 15.30

Abbonamenti da 160 a 240

Biglietti da 15 a 32
ORARI BIGLIETTERIA
La biglietteria aperta da marted a sabato dalle ore 10 alle ore 17
Nelle serate in cui c' spettacolo la biglietteria aperta dalle ore 19.30
Domenica (solo nei giorni di spettacolo) dalle ore 14.30 alle ore 17

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fascia pomeridiana dalle 14.30 alle 19.30

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