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Semplificazione edilizia, importanti novit in Sicilia

Arrivano importanti novit in Sicilia riguardanti semplificazioni in materia edilizia, in


particolare sul rilascio delle certificazioni di abitabilit e agibilit da parte dei Comuni e sui
tempi di inizio e ultimazione dei lavori. La legge n. 14 del 23 giugno 2014, pubblicata ieri
sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, ha infatti in parte riformato le leggi
regionali 17/1994 e 71/1978, norme che regolano alcuni ambiti delledilizia e
dellurbanistica
nellisola.
Allart. 3 della legge del 1994 sono stati inseriti due commi: il 5bis prevede che il
certificato di abitabilit/agibilit possa essere richiesto anche per singoli edifici o singole
porzioni della costruzione, purch funzionalmente autonomi, qualora siano state
realizzate e collaudate le opere di urbanizzazione primaria relative all'intero intervento
edilizio e siano state completate e collaudate le parti strutturali connesse, nonch
collaudati e certificati gli impianti relativi alle parti comuni; per singole unit immobiliari,
purch siano completate e collaudate le opere strutturali connesse, siano certificati gli
impianti e siano completate le parti comuni e le opere di urbanizzazione primaria
dichiarate funzionali rispetto alledificio oggetto di abitabilit/agibilit parziale . Il terzo
comma introdotto allart. 5 della legge regionale 17/1994 stabilisce lapplicazione in Sicilia
del comma 3, lettere a), b) e d) dellarticolo 25 del Dpr 6 giugno 2001 (Testo unico in
materia edilizia), che obbliga il dirigente o il responsabile del competente ufficio
comunale, previa eventuale ispezione dell'edificio, a rilasciare il certificato di agibilit
entro trenta giorni dalla ricezione della domanda. La novit consiste nella possibilit per il
privato, nel caso in cui non proponga domanda di abitabilit/agibilit, di presentare la
dichiarazione del direttore dei lavori, o qualora non nominato, di un professionista
abilitato nei limiti delle rispettive competenze professionali, con la quale si attesti la
conformit dellopera al progetto presentato, alle norme igienico sanitarie e la sua
abitabilit/agibilit. Dovranno essere allegate copia della richiesta di accatastamento
delledificio trasmessa al catasto e la dichiarazione dell'impresa installatrice che attesti la
conformit degli impianti installati negli edifici alle condizioni di sicurezza e risparmio
energetico, valutate secondo la normativa vigente. Disposizioni che, vista la soppressione
del comma 6, si applicheranno a tutti gli immobili e non solo a quelli con destinazione
residenziale.
Lart. 2 della Legge regionale 14 del 23 giugno ha invece prorogato di due anni i termini di
inizio e ultimazione dei lavori, modificando quanto previsto allart. 36 della L.r. 71/1978:
le opere dovranno adesso essere avviate entro tre anni dal rilascio della concessione
edilizia, mentre dovranno concludersi entro cinque anni, e non pi tre. La proroga scatta
dietro comunicazione del soggetto interessato, purch i suddetti termini non siano gi
decorsi al momento della comunicazione e sempre che i titoli abilitativi non risultino in
contrasto con nuovi strumenti urbanistici approvati o adottati. La nuova disposizione si
applica anche alle autorizzazioni edilizie, alle denunce di inizio attivit ed alle segnalazioni
certificate di inizio attivit presentate entro lo stesso termine. stato inoltre prorogato di

tre anni il termine delle autorizzazioni paesaggistiche in corso di efficacia alla data di
entrata in vigore della legge pubblicata ieri sulla Gurs.

Semplificazione edilizia, anche la Sicilia si allinea alla normativa nazionale


LArs ha approvato il ddl di Fazio (Gruppo misto) sulle procedure per il rilascio delle
certificazioni di abitabilit e agibilit. Prorogati di due anni i termini di inizio e ultimazione
dei lavori previsti nelle concessioni comunali
PALERMO La Sicilia si adegua alle norme di semplificazione edilizia presenti in tutta Italia.
L'Assemblea regionale, infatti, ha approvato il ddl predisposto dal deputato Girolamo
Fazio (Gruppo misto) che modifica alcuni commi della leggi regionali n.71 27/1278 e n.17
del 31/05/94. Un aggiornamento che permetter di agevolare i passaggi burocratici che
riguardano gli enti, i tecnici e i committenti.
La legge stata approvata l'11 giugno in aula e adesso si dovr attendere il vaglio del
Commissario dello Stato, che non dovrebbe porre obiezioni non essendoci necessit di
coperture finanziarie, e poi il via con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale della
Regione siciliana, che sancir ufficialmente l'entrata in vigore di una disposizione che
permetter di prorogare di due anni i termini di inizio e ultimazione dei lavori nelle
concessioni edilizie rilasciate dai Comuni (passa da 1 a 3 anni il termine per l'inizio lavori;
da 3 a 5 quello per l'ultimazione lavori), previa comunicazione. Si legge sempre all'articolo
2 Proroga termini di inizio e ultimazione lavori, risulta prorogato di 3 anni il termine
delle autorizzazioni paesaggistiche in corso di efficacia alla data di entrata in vigore della
presente legge. La disposizione si applicher anche alle autorizzazioni edilizie, alle
denunce di inizio attivit e alle segnalazioni certificate di inizio attivit.
Inoltre, nel ddl vengono equiparati gli immobili con destinazione residenziale a quelli con
destinazione d'uso diversa da quella residenziale. Nell'articolo 1 del ddl Fazio previsto
che anche prima del completamento di un immobile, pu essere richiesta l'agibilit per
singoli edifici o singole porzioni della costruzione, purch funzionalmente autonomi,
qualora siano state realizzate e collaudate le opere di urbanizzazione primaria relative
all'intero intervento edilizio e siano state completate e collaudate le parti strutturali
connesse, nonch collaudati e certificati gli impianti relativi alle parti comuni ovvero
singole unit immobiliari e per singole unit immobiliari, purch siano completate e
collaudate le opere strutturali connesse, siano certificati gli impianti e siano completate le
parti comuni e le opere di urbanizzazione primaria dichiarate funzionali rispetto
all'edificio oggetto di abitabilit/agibilit parziale.
La semplificazione normativa che viene prefigurata nel ddl ha spiegato il deputato
regionale proponente - in pratica allinea la Sicilia al resto del Paese dove queste norme
sono state introdotte con il Decreto del Fare. Finalmente, anche nella nostra Regione

imprese, professionisti, tecnici, committenti vengono posti in una condizione di parit


operativa che, con ogni probabilit avr indubbie ricadute economiche.
Le norme di semplificazione edilizia approvate attraverso il ddl a firma del deputato regionale
Girolamo Fazio, che vanno a modificare alcuni commi della LR n 71 del 27/12/78 e della
LR n 17 del 31/05/94, sono da alcuni giorni legge della regione.
La legge regionale n 14 Semplificazioni in materia edilizia e Procedure per il rilascio delle
certificazioni di abitabilit e agibilit, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Regione
Siciliana n. 26. Nelle concessioni edilizie rilasciate dai Comuni sono prorogati di due anni i
termini di inizio e ultimazione dei lavori (passa da 1 a 3 anni il termine per linizio lavori;
da 3 a 5 quello per lultimazione lavori), previa comunicazione. Una disposizione che
snellisce i rapporti tra enti, tecnici e committenti che si applica anche alle autorizzazioni
edilizie, alle denunce di inizio attivit ed alle segnalazioni certificate di inizio attivit.
Inoltre in un altro articolo del ddl Fazio previsto che anche prima del completamento di
un immobile, pu essere richiesta lagibilit per singoli edifici o singole porzioni della
costruzione, purch funzionalmente autonomi, ovvero singole unit immobiliari.

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